Il Credito Bergamasco, attraverso la propria Società di Servizi Sgs-Bp ha donato 50 personal computer alle scuole della città: i computer verranno suddivisi tra i cinque Istituti Comprensivi che hanno aderito alla proposta. “La donazione dei computer alle scuole – sottolinea l’Assessore all’Istruzione del Comune di Bergamo, Loredana Poli – è un risultato concreto della sinergia che si può sviluppare tra le istituzioni, i genitori e gli enti presenti sul territorio. La relazione tra Creberg e le scuole nasce dall’idea, espressa da alcuni genitori impegnati nella elaborazione di politiche scolastiche e territoriali e da me condivisa, di avviare un progetto, chiamato “PCiclo”, che individuasse un luogo dove attivare laboratori anche legati al riutilizzo di strumentazioni informatiche.”
La proposta progettuale è stata condivisa poi con i Dirigenti Scolastici di tutti gli Istituti Comprensivi della città, nell’ambito del progetto “La scuola in Comune”, che vede l’attivazione di un tavolo di coordinamento tra i Dirigenti e l’Assessorato del Comune, nella sua funzione di supporto alle scuole della città e di mediazione tra competenze, disponibilità, interessi di soggetti diversi che condividono però attenzione e responsabilità nei confronti dei bambini e dei ragazzi. L’Assessore Poli spiega che “la donazione dei computer – dismessi dalla banca, rigenerati e perfettamente funzionanti – permetterà alle diverse scuole di ampliare la propria dotazione informatica, con l’obiettivo prioritario di aumentare le postazioni a disposizione di ogni bambino o ragazzo, e di facilitare quindi la programmazione e gestione dell’attività didattica con le classi. Un obiettivo significativo per le scuole che, con risorse a disposizione sempre scarse, intendono esprimere una progettualità significativa e organica rivolta ad alunni sempre più sollecitati dalle nuove tecnologie.”
“Questa iniziativa – ha dichiarato Paolo Gaffuri, responsabile del progetto per Credito Bergamasco – ci permette di confermare la nostra attenzione alle esigenze ed i bisogni delle nuove generazioni, affiancandosi alle attività culturali e sociali rivolte al territorio dalla Fondazione Credito Bergamasco”. “Come Amministrazione – prosegue Poli – stiamo cercando di fare al meglio la nostra parte rispetto alla digitalizzazione della scuola con diverse azioni, tra le quali il servizio di connettività in fibra, la fornitura di strumentazione informatica, il contributo a proposte formative rivolte alle scuole. Fare rete e alleanza con altre realtà potenzia e arricchisce questo investimento. Credo inoltre che il recupero intelligente degli strumenti informatici sia un’azione fortemente connessa ad una cultura e ad una politica più complessiva sui temi del riuso e della riduzione degli sprechi, dalla forte valenza educativa in relazione a stili di vita sostenibili e solidali”.