Fogalco, conferma alla guida per Riccardo Martinelli

Riccardo Martinelli è stato riconfermato presidente di Fogalco. La nomina è avvenuta venerdì pomeriggio, 18 maggio, a seguito dell’assemblea elettiva della Cooperativa di Garanzia di Ascom Confcommercio Bergamo. Martinelli, classe 1944, è al suo quarto mandato. E’ stato nominato vicepresidente di FogalcoGiovanni Zambonelli, neo presidente di Ascom Confcommercio Bergamo.  Nel consiglio sono stati riconfermati: Giorgio Beltrami, Roberto Capello, Mauro Dolci, Luciano Patelli; neo eletto è Cristian Botti.

Le nuove cariche sociali scadranno all’approvazione del Bilancio d’esercizio relativo all’anno 2020.

«Siamo ancora convinti che i confidi possano esercitare un ruolo importante per la crescita e lo sviluppo delle piccole medie impreseafferma Riccardo Martinelli, presidente Fogalco -.Occorre però riportare la garanzia consortile al centro delle azioni di politica economica e chiarire definitivamente se sia intenzione o meno delle istituzioni pubbliche valorizzare il nostrocontributo nel nuovo scenario economico».
Fogalco ha diversi obiettivi da raggiungere. «Intensificheremo gli incontri con il sistema bancario nel cercare di condividere il merito creditizio e nell’approfondire e sviluppare tutte quelle criticità che afferiscono al rapporto banca-impresa. Il coinvolgimento nei nostri organi decisionali di imprenditori che conoscono le peculiarità imprenditoriali e qualitative dei colleghi consente alle banche di acquisire un importante supporto informativo» continua Martinelli.

La Cooperativa di Garanzia di Ascom incentiverà, già da subito, il coinvolgimento nel sistema della garanzie del mondo delle professioni e delle partite iva, ristrutturerà e amplierà la rete propria commerciale sul territorio e una svilupperà la finanza agevolata a favore delle piccole e piccolissime imprese.

«Siamo convinti che l’assistenza e consulenza, riferite in particolare alla “finanza agevolata”, debbano essere maggiormente sviluppate. Occorre consentire alle imprese di conoscere e valutare tutte le opportunità previste dalle diverse normative, oltre che saper scegliere tra le diverse fonti di finanziamento e conoscere il proprio “stato di salute” finanziario» conclude Martinelli. 

“Fogalco compie quarant’anni e non li dimostra- ha ricordato Giovanni Zambonelli-. Il prossimo mandato andrà a determinare il futuro della nostra cooperativa. Dovremo reinventarci perché non possiamo lasciare gli associati soli in balìa delle banche”.

“Ci aspettano sfide importanti- ha ricordato il direttore Ascom Oscar Fusini-. In questo momento le difficoltà non mancano, a partire dalla disintermediazione da parte della politica. E Fogalco rivendica giustamente un ruolo di intermediario e di tutela delle piccole e medie imprese. Il cambiamento è l’unico modo per restare competitivi rispetto alla nostra categoria di riferimento. I settori che rappresentiamo, vedono in molti casi nuovi imprenditori senza passaggio generazionale. Occorre informare e formare per far trasmettere i valori dell’imprenditorialità: per questo intensificheremo la consulenza alle imprese”.

Maurizio Forchini, socio Fogalco e presidente Promoserio, ha ribadito la difficoltà dei piccoli imprenditori nel rapportarsi con le banche: “Promoserio ormai conta 400 imprese della Val Seriana e Val di Scalve. C’è forte collaborazione con i Distretti con cui partecipiamo ai gruppi di lavoro.

Intavoliamo rapporti con diversi interlocutori, dalle associazioni alle istituzioni alla comunità montana, ma troviamo poca disponibilità da parte degli Istituti bancari”.

Il segretario Generale di Confcooperative, Lucio Moioli ha portato i suoi saluti in assemblea Fogalco: “Nel 2017 abbiamo festeggiato dieci anni di rapporti con Ascom in Imprese & Territorio

Ricordo il “Rapporto di Aldo Bonomi” che parlava di “Luoghi e Flussi””.