Le novità per gli addetti ai lavori, le occasioni di approfondimento e gli scambi commerciali accanto ad un aspetto più popolare e divulgativo, quello che fa conoscere da vicino a grandi e piccini il mondo rurale, le produzioni agroalimentari e che li coinvolge con iniziative ed eventi. Sono le due anime della Fiera di Sant’Alessandro, l’evento ultracentenario organizzato dall’Ente Fiera Promoberg, che torna al Polo fieristico di via Lunga dal 6 all’8 settembre, trasformandolo in un pianeta dell’agricoltura, della zootecnia, dell’equitazione e dei prodotti tipici, punto d’incontro tra fornitori, operatori, istituzioni e grande pubblico.
Forte di una grande tradizione (è la più nutrita offerta zootecnica regionale, con circa 400 bovini in esposizione) l’appuntamento si è dimostrato anche capace di stare al passo con i tempi, facendo spazio, ad esempio, ai temi riguardanti i servizi e la tutela ambientale o al comparto equestre, che ha registrato grande successo nelle ultime due edizioni. La fiera si svilupperà su 90mila metri quadrati, ovvero tre padiglioni coperti (16.800 mq) e due aree esterne, dove sarà creato quest’anno un ulteriore campo gara di equitazione dedicato ai cavalli arabi. All’esterno troveranno spazio, in particolare, le macchine agricole e i grandi impianti per la zootecnia, le strutture coperte ed attrezzate per l’esposizione di bovini ed equini, tre campi per equitazione dove si alterneranno gare e concorsi ed un’area dedicata alle attrezzature e all’abbigliamento per l’equitazione. All’interno gli stand con prodotti agro-alimentari, quelli delle associazioni, servizi e piccole attrezzature e ancora, macchine agricole e attrezzature per la zootecnia e un’area western, country life & music saloon.
Tra gli eventi, gare e concorsi ippici regionali e nazionali, tra cui la prima edizione del Concorso di Purosangue Arabi – Show E.C.A.H.O. categoria C Nazionale, la “Gara Nazionale Triathlon del boscaiolo” a cura di Federboscaioli, che richiama concorrenti da tutta Italia e ricco programma legato alla musica country e al mondo “campagnolo”, senza dimenticare i seminari tecnici e, naturalmente, la rassegna dei bovini, con la premiazione della Regina della Mostra.
La rassegna è aperta venerdì e sabato dalle 10 alle 22.30, la domenica dalle 9 alle 19. Confermato anche quest’anno l’ingresso gratuito il venerdì. Il costo del biglietto è di 7 euro, (ridotto 4 euro – dai 12 ai 16 anni e over 65)