Federottica, Afragoli confermato presidente nazionale

Federottica, Afragoli confermato presidente nazionale

image_pdfEsporta in PDFimage_printStampa

La due giorni di lavori che ha impegnato Federottica, prima con l’assemblea elettiva domenica 17 giugno e, successivamente, con la convocazione del primo nuovo consiglio direttivo di lunedì 18, hanno portato alla riconferma di Andrea Afragoli come presidente Federottica anche per il quinquennio 2018-2023. Un risultato maturato grazie al grande consenso raccolto in occasione delle votazioni in assemblea, risultando di gran lunga il più votato dai colleghi presenti, anche in rappresentanza delle associazioni provinciali aderenti a Federottica.
«Grazie davvero!», sono state le prime parole del presidente Afragoli. «Le attività da portare a termine sono tantissime e gli impegni enormi. Si costruisce in squadra, ma tutti devono partecipare a questa equipe per fare la differenza. Lavoreremo tutti insieme per i prossimi 5 anni per fare il bene della categoria».
Il primo Consiglio Direttivo ha, subito dopo, eletto i vicepresidenti Marco Benedetti (Nord Italia), Marco Lollini (Centro Italia) e il riconfermato Domenico Brigida (Sud e Isole). Barbara Venturi è stata nominata amministratore Federottica, mentre Stefano Bertani è stato confermato segretario generale.

La nuova giunta esecutiva – La nuova squadra che affiancherà il presidente Andrea Afragoli per i prossimi cinque anni è così composta: Marco Barajon, Marco Benedetti, Domenico Brigida, Paolo Carelli, Marco Lollini, Gabriella Pagani, Giuseppe Sicoli, Barbara Venturi e Renzo Zannardi. Sono state, inoltre, assegnate specifiche deleghe relative ad alcune tematiche, di interesse per la categoria, e che necessitano di una specifica gestione: Massimo Revelli, per i rapporti internazionali, Daniele Da Lan, per i rapporti con Certottica e Comitato Tecnico Anfao, Renzo Zannardi, per i rapporti relativi al tavolo interassociativo TiOptO, Gabriella Pagani e Luigi De Luca, per i rapporti con scuola e università.

A Paolo Carelli è stato affidato l’incarico di coordinatore nazionale per quanto concerne il Nomenclatore tariffario, mentre a Marco Barajon è andata la delega per le iniziative sociali.

image_pdfEsporta in PDFimage_printStampa