Castello di Zorzino, Legambiente incassa una prima vittoria

Castello di Zorzino, Legambiente incassa una prima vittoria

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La lotta degli ambientalisti per salvare il Castello di Zorzino dalla cementificazione segna una prima vittoria. La lettera e il ricorso presentati a giugno al Presidente della Repubblica ha avuto successo: è stato infatti disposto l’invio degli Ispettori del Ministero dei Beni Culturali a Riva di Solto. Nella lettera Legambiente Basso Sebino aveva denunciato la situazione critica in cui versa l’antico maniero, assediato da villette e appartamenti nelle vicinanze, e chiesto il blocco dei lavori per la realizzazione di un nuovo edificio residenziale, una villa di due piani per oltre 7 metri d’altezza, con piscina, autorimessa e strada privata d’accesso. Secondo gli ambientalisti, la nuova costruzione sarebbe l’ennesimo scempio urbanistico e andrebbe a rovinare definitivamente l’antica identità del castello e della sua torre, unico e vero elemento generatore del nucleo storico della frazione di Zorzino. “Visto che i giudici non hanno sospeso i lavori da poco avviati – afferma Dario Balotta, referente del Legambiente Basso Sebino – la palla ora torna al Comune, che fino ad ora se ne è lavato le mani. A questo punto sarebbe prudente che il sindaco disponesse la sospensione cautelativa dei lavori, fino al termine dell’istruttoria in corso”.