Corso “Il barbecue è una cosa seria”

“Il barbecue è una cosa seria” è il corso che l’Accademia del Gusto propone giovedì 13 giugno dalle 20 alle 23 nella sede di Osio Sotto (piazzetta don Gandossi,1). Non si parlerà di grigliate ma di cotture lunghe a bassa temperatura per esaltare le caratteristiche della carne. Insieme verrà elaborato un menù completo, dall’antipasto al dolce. Per informazioni info@ascomformazione.it – www.ascomformazione.it.


Corso “Dessert per stupire”

Lunedì 10 giugno dalle 20 alle 23 in Accademia del Gusto (piazzetta don Gandossi, 1 Osio Sotto) è in programma il corso “Dessert per stupire” con lo chef Antonio Cuomo.
La lezione si svolge in aula dimostrativa, dove lo chef darà libero sfogo alla sua creatività e alla sua passione per i dolci.
Per informazioni info@ascomformazione.it – www.ascomformazione.it


Contratto terziario, termine prorogato

È prorogata al 31 dicembre 2019 la scadenza del Contratto collettivo Nazionale del Terziario, distribuzione e servizi. L’accordo è stato raggiunto nei giorni scorsi da Confcommercio, insieme alle Organizzazioni Sindacali firmatarie del Filcams-CGIL, Fisascat-CISL, Uiltucs–UIL e UGL Terziario. In questo modo si riallineano tutte le diverse previsioni contrattuali attualmente esistenti nel settore e si garantisce alle imprese che applicano il CCNL Confcommercio condizioni di concorrenza uniformi.


La solidarietà dei Giovani Ascom per la sindrome di Angelman

Giovani e solidarietà. È giunto alla sua tredicesima edizione l’evento promosso dal Gruppo Giovani imprenditori di Ascom Confcommercio Bergamo che unisce musica, convivialità e divertimento alla solidarietà. La manifestazione quest’anno si svolge giovedì 13 giugno. Location d’eccezione per l’edizione 2019: l’Abbazia Benedettina di San Paolo d’Argon (via del Convento 1).

A beneficiare dell’iniziativa è l’Associazione Angelman, onlus con sede a Credaro nata con lo scopo di aiutare i bambini e i ragazzi affetti dalla sindrome di Angelman, una malattia genetica rara molto seria che comporta assenza di linguaggio, difficoltà cognitive e motorie, epilessia e disturbi del sonno. Si stima che nella nostra provincia i malati possano essere fino a 50.

“Il nostro evento annuale è tradizionalmente legato alla solidarietà verso i bambini che, nonostante la loro giovane età, dimostrano un coraggio da leoni nell’affrontare gravi difficoltà insieme alle loro famiglie, e a loro va tutto il nostro sostegno – afferma Alessandro Capozzi, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Ascom Confcommercio Bergamo -. I negozi di vicinato sono da sempre al servizio dei loro clienti e attenti ai loro bisogni. La solidarietà e l’attenzione al bisogno sono quindi punti cardine di chi opera nelle nostre attività. Il nostro evento annuale è anche occasione per conoscersi, confrontarsi e fare gruppo, cosa di cui sia l’associazione che le nostre imprese hanno gran bisogno”.

“L’evento promosso dai nostri giovani imprenditori rappresenta un’occasione per valorizzare il ruolo delle nuove generazioni nelle imprese del terziario – afferma Giovanni Zambonelli, presidente di Ascom Confcommercio Bergamo -. Sono loro i più consapevoli e ricettivi dei cambiamenti in atto e ci insegnano ad interpretarlo attraverso nuove competenze. Il gruppo in questi 14 anni è stato fucina di idee e iniziativa che sono risultate preziose per l’Associazione”.

Il Gruppo Giovani di Ascom è nato nel 2005 con l’apporto della maggior parte dei settori merceologici dell’Associazione e con la volontà di creare un osservatorio sui cambiamenti del settore e un laboratorio di idee per affrontare i nuovi bisogni, soprattutto dei neo imprenditori. Negli anni il gruppo è cresciuto e oggi rappresenta un incubatore di nuovi dirigenti, una palestra che prepara gli imprenditori di domani in ambito associativo. Il Gruppo propone diverse attività formative, alcune delle quali nate grazie al coinvolgimento di altre realtà associative sui temi del fare impresa, del lavoro e della formazione. Fanno parte del Gruppo Giovani imprenditori, come da Statuto nazionale, gli imprenditori con meno di 42 anni. Tre i presidenti che si sono susseguiti: Ettore Coffetti, presidente dal 2005 al 2013, che ora è a capo del Gruppo Macellai Ascom; Luca Bonicelli che ha assunto l’incarico dal 2013 al 2017 e ora presiede il Gruppo Gastronomi; dal 2017 Alessandro Capozzi che ricopre anche la carica di vicepresidente del Gruppo Albergatori.

La serata benefica avrà inizio alle 20.30 e prevede un primo momento di saluti istituzionali, a cui seguirà la presentazione dell’Associazione Angelman da parte di Lucia Patelli. La cena a buffet nei due chiostri dell’Abbazia sarà accompagnata da musica dal vivo. Durante la serata sono previste visite guidate alle sale e alla Chiesa del Monastero con le guide dell’associazione Inchiostro – Itinerari e incontri d’arte. Alle 22 è in programma lo spettacolo di cabaret da “Zelig Lab on the road” con Beppe Altissimi, comico e cabarettista.

Il ricavato della serata sarà destinato al progetto “Registro italiano Sindrome di Angelman”, database innovativo realizzato da Associazione Angelman e From-Fondazione per la ricerca dell’Ospedale di Bergamo, che raccoglie i dati clinici dei malati da tutta Italia per sviluppare nuove terapie e migliorare l’assistenza medica dei pazienti. Il costo della cena è di 35 euro a persona. Per informazioni e iscrizioni: 035 4120135 – alessandro.rota@ascombg.it. Per iscriversi cliccare qui

L’ASSOCIAZIONE ANGELMAN

L’Associazione Angelman onlus è nata da una famiglia di Credaro nel 2012 per aiutare la ricerca sulla sindrome di Angelman. Il sodalizio coinvolge oltre 100 volontari, nessuno dei quali percepisce compenso. Oltre al Registro Italiano Angelman realizzato con From all’Ospedale di Bergamo, negli ultimi anni ha finanziato la borsa di studio di una ricercatrice bergamasca all’Erasmus MC di Rotterdam in Olanda, uno dei centri di ricerca più importanti sulla sindrome di Angelman, e diversi progetti di inclusione. Per maggiori info: pagina Facebook Associazione Angelman – www.associazioneangelman.it.

Il menù è curato da Vicook.

Alessandro Capozzi, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Ascom Confcommercio Bergamo

 


Banconote da 100 e 200 euro, in circolazione i nuovi biglietti

Sono entrate in vigore il 28 maggio scorso le nuove banconote dal taglio di 100 e 200 euro. Si completa così la serie ‘Europa’ con l’effigie della divinità della mitologia ellenica, introdotta gradualmente negli ultimi anni a partire dalla banconota da cinque euro. Le nuove banconote hanno una serie di caratteristiche studiate per migliorare la sicurezza e la resistenza.

Sono innanzitutto più piccole, in modo da adattarsi meglio alle dimensioni dei portafogli, anche se questo fa sorridere. Le banconote da 100 euro hanno un colore predominante verde con dimensioni 14,7 cm per 7,7 cm; mentre quelle da 200 euro sono giallo marrone e con dimensioni leggermente più grandi 15,3 cm per 7,7 cm. Hanno inoltre una serie di elementi che garantiscono una maggior sicurezza: i trattini in rilievo lungo i margini destro e sinistro sono facilmente percepibili al tatto; l’immagine principale, le iscrizioni e la cifra di grandi dimensione indicante il valore sono stampati in rilievo. In controluce è possibile osservare il ritratto della dea Europa su entrambi i lati del biglietto, la riproduzione dell’immagine principale e la cifra del valore facciale della banconota. Entrambe, nell’angolo inferiore sinistro, mostrano la cifra con il valore che cambia colore passando dal verde smeraldo al blu scuro; un piccolo simbolo € compare più volte all’interno del numero e infine sulla destra della banconota è possibile osservare un ologramma con quattro elementi: il ritratto di Europa, una riproduzione dell’immagine principale e la cifra del valore.
Le banconote sono inoltre meno soggette a usura e più resistenti, anche al lavaggio in lavatrice. Oltre agli elementi di sicurezza visibili a occhio nudo, le banconote in euro sono dotate di caratteristiche di sicurezza verificabili dalle apparecchiature. A questo proposito è necessario, per i commercianti e per chi usa regolarmente dispositivi di controllo dell’autenticità delle monete verificare la compatibilità dei dispositivi con i nuovi biglietti in circolazione.

Da alcuni mesi c’è un’altra novità che riguarda le banconote: dal 27 gennaio scorso è cessata la stampa dei tagli da 500 euro, considerati un mezzo di pagamento poco sicuro, che si presta a favorire attività illegali.

Nessun problema comunque per chi possiede sia i tagli 500 euro che le banconote da 100 e 200 euro della vecchia serie. Tutti e tre continueranno ad avere corso legale e ad essere utilizzate insieme a quelle della nuova serie, mentre procederà gradualmente il loro ritiro dalla circolazione.

In Ascom e nelle delegazioni sarà possibile ritirare il materiale informativo sulle nuove banconote, fornito da Banca d’Italia.


Diego Pedrali eletto vicepresidente di Federmoda Italia

Diego Pedrali, 68 anni, è il nuovo vicepresidente di Federmoda Italia. È stato eletto all’unanimità a Milano dal comitato assembleare della federazione nel consiglio nazionale lunedì 3 giugno scorso.

Pedrali, titolare del negozio L’Uomo Più di Torre Boldone e presidente del Gruppo Abbigliamento, calzature e articoli sportivi di Ascom Confcommercio Bergamo, è stato scelto tra i 22 consiglieri nazionali che rappresentano il settore in tutto il territorio italiano.

In Federmoda Italia Pedrali ha ricoperto per tre mandati la carica di consigliere e nell’ultimo anno ha fatto parte della giunta nazionale. Ora la nomina a vicepresidente dell’importante federazione di Confcommercio, a fianco del presidente Renato Borghi.

“Sono rimasto piacevolmente meravigliato per l’inaspettata nomina che mi è stata conferita e sono orgoglioso della fiducia accordatami. Questo incarico mi ripaga dell’attenzione e della disponibilità che ho dato nell’interesse dell’Ascom di Bergamo che in Federmoda rappresento. Assicuro che continuerò a svolgere il mio compito con l’entusiasmo e la franchezza che mi hanno sempre contraddistinto”.

“Alla fine di giugno – annuncia – ci incontreremo a Roma per affrontare due tematiche che in questo momento ci vedono impegnati. La prima è la questione dei saldi. Recentemente abbiamo svolto un’indagine su tutti i soci di Federmoda Italia riguardo lo spostamento dei saldi, che indica una propensione a posticiparli. Si tratta di un tema delicato su quale cercheremo di intervenire definendo una strategia. Una seconda tematica importante su cui ci confronteremo è l’alleggerimento della burocrazia per supportare le attività attraverso una migliore gestione della documentazione e delle pratiche obbligatorie”.


Approvato il bando Lombardia to stay

Il Bando sostiene la realizzazione da parte di soggetti pubblici e privati di progetti di marketing territoriale finalizzati ad incrementare l’attrattività e la competitività della destinazione Lombardia in relazione a diversi target, quali residenti, turisti, investitori.
Il bando “Lombardia To Stay”, in attuazione della Delibera di Giunta Regionale n. XI/1506 dell’8.04.2019, sostiene la realizzazione da parte dei soggetti pubblici e privati di progetti di marketing territoriale finalizzati a mantenere e/o sviluppare le risorse interne esistenti e/o ad attrarre nuove risorse attraverso interventi per l’incremento dell’attrattività e della competitività della destinazione Lombardia.
Lo stanziamento complessivo è di 6 milioni di euro nel triennio 2019 – 2021.
I progetti finanziabili devono prevedere interventi per intercettare flussi turistici e/o flussi di investimenti produttivi/finanziari e/o di risorse umane e garantire l’incremento dell’attrattività e della competitività della destinazione Lombardia con ricadute sul territorio di riferimento e non soltanto creare benefici ai soggetti proponenti. Gli interventi devono essere pertanto funzionali al raggiungimento degli obiettivi generali e specifici di posizionamento/riposizionamento competitivo in termini di attrattività territoriale di Regione Lombardia.
I soggetti pubblici possono presentare anche progetti la cui quota di compartecipazione è determinata dagli introiti delle riscossioni delle sanzioni ai sensi della L.r. 27/2015, art. 39, comma 6.

Interventi ammissibili

– interventi strutturali di riqualificazione, ammodernamento, ampliamento di strutture finalizzare all’incremento dell’attrattività turistica della realtà territoriale coinvolta;

– interventi per l’innalzamento della qualità della vita anche attraverso il miglioramento della qualità dei servizi;

– interventi per migliorare la dotazione delle infrastrutture per l’accessibilità, i collegamenti, la mobilità;

– interventi di recupero/riqualificazione di aree svantaggiate e/o spazi inutilizzati o dismessi attraverso opere edili/murarie impiantistiche volte a creare/valorizzare strutture o centri polifunzionali.

Non sono ammessi interventi di promozione, di infrastrutturazione primaria, spese di personale e attività connesse all’ordinaria amministrazione dei soggetti beneficiari.
È richiesto il livello di progettazione, almeno preliminare, degli interventi oggetto di cofinanziamento.
I progetti ammessi devono essere realizzati entro il 30 giugno 2021 e rendicontati entro il 31 luglio 2021.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda:
– Soggetti pubblici lombardi
– Soggetti privati con sede operativa in Lombardia al momento della presentazione della domanda

Sono escluse dalla presente misura le persone fisiche. Ogni soggetto può presentare una sola domanda

Risorse disponibili

L’agevolazione, a fronte di un investimento minimo di € 80.000,00, è concessa a fondo perduto ed è pari a:

  • 60% delle spese considerate ammissibili, nel limite di € 200.000,00 per i soggetti privati;
  • 80% delle spese considerate ammissibili, nel limite di € 200.000,00 per i soggetti pubblici;
  • 80% delle spese considerate ammissibili, nel limite di € 400.000,00 limitatamente ai soggetti pubblici il cui investimento non generi utili;

Le agevolazioni previste sono concesse alle condizioni e nei limiti previsti dal Regolamento (UE) 1407 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli artt. 107 e 108 del trattato sugli aiuti “de minimis”.

Come partecipare

La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente on line sulla piattaforma informativa Bandi online accedendo al portale https://www.bandi.servizirl.it a partire dalle ore 10 del 21 maggio e fino alle ore 12 del 5 luglio 2019.
Si può presentare una sola domanda. 

Per informazioni e assistenza contattare Matteo Milesi – Sportello del Credito Fogalco al numero 035.41.20.210 – mail matteo.milesi@fogalco.it.

 


Stracciatella il gelato di Bergamo: un gusto da raccontare

Il gelato, una delle eccellenze made in Italy riconosciute e universalmente apprezzate, deve a Bergamo un contributo speciale: l’invenzione del gusto stracciatella nel 1961, ad opera di Enrico Panattoni della gelateria La Marianna, che da qualche tempo è diventato ufficialmente marchio del territorio, depositato e legato ad un disciplinare per la sua produzione autentica e originale.

“La Stracciatella il gelato di Bergamo”, questo il brand registrato il 25 settembre 2017, a partire da quel momento è stato al centro di nuove e costanti strategie e sinergie volte alla valorizzazione del marchio ma anche e soprattutto alla promozione del turismo enogastronomico nella nostra provincia.Dapprima la fase di lancio, con il coinvolgimento e l’adesione entusiasta delle gelaterie di Bergamo e provincia, a cui ha fatto seguito l’anteprima internazionale nell’ambito della prestigiosa manifestazione del G7 dell’Agricoltura, tenutosi a Bergamo a inizio ottobre, e la partecipazione de La Stracciatella il gelato di Bergamo all’edizione 2018 del Sigep di Rimini, la fiera internazionale leader della gelateria, pasticceria, panificazione artigianali e del caffè, dedicata agli operatori del settore. Il 17 giugno 2018 poi la grande giornata della stracciatella celebrata e gustata nella splendida cornice di Piazza Vecchia con un fitto programma di racconti e spettacoli, oltre che di degustazione di gelato.

Promosso da Ascom Bergamo e dai Gelatieri Bergamaschi, con il sostegno di CCIAA Bergamoe il patrocinio del Comune di Bergamo, supportato delle aziende bergamasche del mondo del gelato Astori Group, Frigogelo, Ostificio Prealpino e Puntogel, e da un marchio di assoluta riconoscibilità del calibro di Lindt, il progetto prosegue anche nel 2019 con rinnovato slancio.

A spiegare l’operatività Giovanna Ricuperati, ceo MULTI, già membro del comitato scientifico ExpoGelato. Ad oggi sono già oltre 60 le gelaterie aderenti tra Bergamo e provincia e l’intera Lombardia, che ricevono a tal proposito ilkit identificativo di progetto composto da cartoline, locandine, vetrofanie, espositore da banco e segnagusto, oltre che dallo stesso disciplinare di produzione della stracciatella. Il kit permetterà alle gelaterie di raccontare al pubblico, direttamente e indirettamente, la storia del gusto e le renderà riconoscibili come le vere gelaterie a marchio La Stracciatella il gelato di Bergamo. Saranno loro stesse, insieme ad altre gelaterie artigianali selezionate in tutto lo stivale (una per Regione) le principali e indiscusse ambasciatrici del progetto edel brand, contribuendo a diffonderne storia, valori e finalità.

Progetto che vedrà il momento clou in occasione della “Settimana della Stracciatella” in programma dal 02 all’08 settembre, in cui le gelaterie aderenti si impegneranno a promuovere il gusto e il disciplinare di produzione de La stracciatella il gelato di Bergamo. Con una gustosa chicca: il concorso a premi “Straccia & Vinci” che premierà i clienti con 100 Kilogrammi di stracciatella e altri fantastici premi… ma anche la gelateria più amata.Senza dimenticare uno degli obiettivi chiave del progetto, ovvero diffondere la storia e la paternità bergamasca della Stracciatella, facendola diventare un patrimonio della tradizione gastronomica locale e un veicolo di valorizzazione turistica del territorio. Nasce così l’idea di creare – in collaborazione con VisitBergamo – i percorsi denominati “Le Vie della Stracciatella”: tour all’interno di ogni paese della provincia di Bergamo in cui ci sia una gelateria aderente al progetto, che permettano di scoprire le eccellenze del territorio in diversi ambiti (culturale, religioso, enogastronomico, ecc.).

Oscar Fusini, direttore di Ascom Bergamo, inaugura con sano orgoglio la progettualità 2019:“”La stracciatella il gelato di Bergamo” non è solo una campagna di comunicazione ma un progetto ad ampio spettro che lavora su più fronti nell’ottica della rete e dell’interazione e integrazione di intenti, a partire dalla filiera e dai produttori, ma non solo. La sinergia tra gli attori del territorio, tra cui CCIAA e il Comune di Bergamo, sempre attenti nella politica di valorizzazione e del turismo, deve diventare un must per il nostro tessuto, così come la stracciatella, gustosa e inimitabile”.

“Bergamo ancora una volta è stata capace di un’intuizione geniale– afferma Maria Paola Esposito, segretario generale CCIAA di Bergamo –: un marchio che trae origine dal passato e proietta la città nel futuro, un lavoro di squadra che consente di far emergere ancora una volta l’eccellenza del territorio. E dei bergamaschi”.

Le fa eco Giorgia Mologni, venticinquenne neo presidente dei Gelatieri Bergamaschi, insieme ad Ascom capofila del progetto. “Non è un caso se la provincia di Bergamo conta 280 gelaterie artigianali, che danno lavoro a 1.100 persone e garantiscono una produzione annua di 5.200 tonnellate di gelato, con un volume d’affari da 73 milioni euro. Un comparto di assoluto rilievo, che testimonia il valore del gelato nel nostro territorio. Il nostro compito? Promuovere e valorizzare il consumo del gelato artigianale, attraverso iniziative come questa che ne esaltino il racconto e la creatività”.

“Le aziende della filiera – spiega Aurora Minetti, presidente del Comitato Scientifico Expogelato che dal 2015 mette in rete il mondo bergamasco del gelato artigianale – sono da sempre le prime sostenitrici del progetto. Materie prime, semilavorati, macchine, coni, packaging, vetrine, che insieme ai tanti gelatieri e alle istituzioni rappresentano un settore in grado di sviluppare indotto per tutti”.

“Dagli anni ’50 del secolo scorso fino ai giorni nostri, i consumi si sono evoluti attraverso quattro specifici periodi:la stagione del ‘Tanto’, del ‘Bello’, del ‘Buono’ e del ‘Sano’.Il gelato artigianale – racconta Franco Cesare Puglisi, giornalista, editore, docente di marketing nel settore dolciario artigianale – ha seguito quest’evoluzione con una forte valenza innovativa, nel rispetto della tradizione. Ha saputo condensare tutte le stagioni in un prodotto attuale, spesso legato al territorio, di forte appeal sul consumatore.

Rimane il compito di riscoprire e di comunicare al meglio l’artigianalità: un valore con un legame indissolubile con il territorio e i suoi “tesori”.La Stracciatella il gelato di Bergamo, ne è l’esempio vincente!”.

“Un progetto entusiasmante – conclude Lorenzo Lombardi, Key Account Manager linea professional Lindt – che siamo estremamente orgogliosi di condividere e supportare. Un esempio di lungimiranza, di eccellenza e di perfetto equilibrio tra innovazione e tradizione. I valori cardine della nostra azienda”.


Libri di scuola, a Bergamo la procedura ora è tutta on line

A partire dal prossimo anno scolastico per la fornitura dei libri di testo delle scuole primarie a Bergamo scatta una nuova procedura. Il Comune di Bergamo che, con la collaborazione delle associazioni ASCOM e Confesercenti, utilizza già da anni il portale www.libriprimariabergamo.it per una gestione del sistema di fornitura dei libri di testo delle scuole primarie per i propri residenti. Ora, grazie a nuove funzionalità della piattaforma, viene eliminata la cedola cartacea ed ogni operazione si eseguirà esclusivamente on line, compresa la fase di fatturazione al Comune da parte delle librerie. Dal 1 luglio 2019, le famiglie residenti in Bergamo non dovranno quindi più scaricare e stampare la cedola cartacea ma rivolgersi direttamente alle librerie indicate sul sito comunale e presentare la tessera sanitaria in originale dell’alunno ed elenco dei libri fornito dalla scuola, senza bisogno di alcun’altra documentazione.
I librai che vogliono aderire devono presentare richiesta di iscrizione all’albo dei rivenditori autorizzati tramite il sito del Comune: https://bit.ly/2MELZto. 
Lunedì 24 giugno dalle ore 10 alle 12 alla Sala Multimediale a Palazzo Frizzoni (Piazza G. Matteotti, 27) saranno mostrate le nuove funzionalità alle librerie interessate.  

Ecco la procedura passo passo per fare domanda di iscrizione all’albo rivenditori autorizzati:
– sul sito del Comune www.comune.bergamo.it cliccare su Sportello Telematico
– in alto a destra colui che presenta la domanda (il titolare) deve accreditarsi con SPID o CNS/CRS, cliccare su Servizi scolastici e per l’infanzia, scorrere l’elenco dei servizi e cliccare “Iscriversi all’albo dei rivenditori dei libri per la scuola primaria” che riporta tutte le informazioni;
– per presentare la domanda cliccare in fondo alla pagina su “iscrizione all’albo dei rivenditori” e poi su “presentazione telematica”. Compilare la domanda, salvare, e fare Invia richiesta.
Non serve allegare alcun documento di riconoscimento perché già accreditati.
La richiesta può essere presentata in qualunque momento. L’albo sarà costantemente e
puntualmente aggiornato.
A seguito di iscrizione, saranno fornite via mail alle librerie le credenziali di accesso al
portale www.libriprimariabergamo.it , che sarà operativo a partire dall’ultima settimana di
giugno.
Per maggiori informazioni e assistenza alla compilazione è possibile contattare l’ufficio Diritto allo Studio del Comune di Bergamo al n. 035.39.90.29 o inviare una mail a serviziscolastici@comune.bg.it.

 

 


Contributi alle Piccole e Medie imprese per l’efficientamento energetico

È aperto fino al 30 settembre 2019 il bando per l’assegnazione di contributi destinati alle Piccole e Medie Imprese per incentivare la realizzazione delle diagnosi energetiche oppure l’adozione del Sistema di Gestione dell’Energia ISO 50001 in una o più delle sedi operative situate in Lombardia.

L’assegnazione del contributo avviene secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.

Ad esaurimento della dotazione finanziaria verrà consentito l’inserimento online delle richieste di contributo per la creazione di una lista di riserva, fino a un massimo di richieste aggiuntive pari al 10% delle risorse inizialmente stanziate. Gli interventi in lista d’attesa verranno finanziati in caso di rinuncia o riduzione dei costi degli interventi già rendicontati.

Una volta esaurita la disponibilità finanziaria destinata alla lista d’attesa, non sarà possibile inoltrare ulteriori richieste di contributo.

Il bando concede contributi per le seguenti tipologie di interventi:

  • La realizzazione di diagnosi energetiche eseguite in osservanza dell’allegato 2 del d.lgs. 102/2014. La conformità ai criteri di cui al suddetto allegato 2 è verificata secondo le norme tecniche UNI CEI 16247 – 1-2-3-4. Le diagnosi energetiche dovranno essere obbligatoriamente condotte dai soggetti elencati all’art. 8, comma 1, del D.lgs 102/14, ovvero società di servizi energetici, esperti in gestione dell’energia o auditor energetici, certificati da organismi accreditati ai sensi dell’articolo 8, comma 2 del d.lgs. 102/14.
  • L’adozione del sistema di gestione dell’energia conforme alla norma ISO 50001, comprovato da un certificato di conformità rilasciato da Organismo terzo, indipendente ed accreditato ai sensi del Regolamento (CE) n. 765/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 o firmatario degli accordi internazionali di mutuo riconoscimento. La stessa adozione deve riguardare l’intera sede operativa a cui è riferita e non può’ essere circoscritta ad una sola filiera produttiva o a un solo comparto della medesima sede.

Chi può partecipare

La domanda di contributo può essere presentata dal legale rappresentante di una Piccola e Media Impresa.

Le risorse stanziate per il bando sono complessivamente pari a euro 2.271.132 di cui il 50% regionali e il 50% statali.

Caratteristiche dell’agevolazione

Il contributo è finalizzato a coprire il 50% delle spese ammissibili per la realizzazione di diagnosi energetiche o per l’adozione del sistema di gestione ISO 5000 in ognuna delle sedi operative in cui svolge la propria attività la PMI, fino ad un massimo di 10 sedi operative.

Le spese ammissibili non saranno considerate oltre l’importo di:

  • € 10.000 al netto dell’iva per ciascuna diagnosi energetica;
  • € 20.000 al netto dell’iva per la 50001 per ciascuna adozione del sistema di gestione ISO 50001.

Pertanto il contributo massimo che potrà essere riconosciuto sarà di:

  • € 5.000 per ogni diagnosi energetica;
  • € 10.000 per ogni adozione del sistema di gestione ISO 50001.

Per informazioni e assistenza nella presentazione delle domande: contattare Matteo Milesi – Sportello del Credito Fogalco al numero 035.41.20.210 – mail matteo.milesi@fogalco.it.