“L’agente di commercio, una professione che ha ancora tanto da dare”

Venerdì 14 aprile il convegno che ha toccato numeri, dati, commenti, ma anche prospettive, futuro e innovazioni sul mondo degli agenti di commercio.

Numeri, dati, commenti, ma anche prospettive, futuro e innovazioni. Venerdì 14 aprile, nella sede di via Borgo Palazzo di Ascom Confcommercio Bergamo, gli agenti di commercio hanno fatto il punto sullo stato della professione e presentato le principali novità che interessano la categoria con il convegno “Pianificare l’evoluzione, analisi del presente e vision sul futuro”.

Presente al convegno anche Alberto Petranzan, presidente Fnaarc nazionale: “Gli agenti di commercio hanno potuto beneficiare della crescita del Pil, cresciuto nel 2022 del 3,1% – ha spiegato -. Le provvigioni sono cresciute del 10%. Ma attenzione perché questa è una bolla che non è destinata a durare all’infinito, quindi sarà fondamentale leggere e gestire ogni singola situazione d’ora in avanti”.

Petranzan ha poi snocciolato i dati nazionali del settore: “Nell’ultimo biennio il numero degli agenti di commercio è rimasto praticamente invariato, mentre il 15% è donna. L’80% guadagna meno di 85mila euro annui, quindi bene la flat tax che consente a tanti colleghi di riuscire a restare nel mondo del lavoro. Ma dobbiamo prestare grande attenzione al ricambio generazionale: il 65% degli agenti di commercio italiani ha tra i 40 e i 60 anni; l’età media è di 50 anni. Il nostro è un mercato che può dare ancora tanto lavoro e tante soddisfazioni, ma deve ristrutturarsi”.

Un appello rivolto ai giovani che è stato poi ripreso da Oscar Fusini, direttore di Ascom Confcommercio Bergamo: “Dobbiamo far passare ai giovani il messaggio che si può fare ancora e bene l’agente di commercio” ha sottolineato, passando poi ai dati bergamaschi: “Nella nostra provincia ci 2.086 imprese attive, la ditta individuale è per lo più la natura giuridica scelta a Bergamo. Le donne sono al 10%, in leggero ritardo rispetto al dato nazionale, mentre la maggior parte degli agenti di commercio in attività abitano nell’hinterland (28,3%), il 16% in pianura e il 15,1% in città. Il settore alimentari e bevande è quello più ricco col 19,6%, seguito da quello farmaceutico-cosmetico al 19,1%”.

Presente al convegno anche Fabio Fracassi, presidente Fnaarc Bergamo: “I dati di Bergamo non sono buoni: prima il Covid, poi la guerra e il caro-energia hanno dato un bel colpo al nostro settore – ha spiegato -. Non sono stati facili gli ultimi anni, per questo il ruolo che Fnaarc può avere oggi nei confronti di questi professionisti è cruciale: il nostro obiettivo è di essere un punto riferimento”.

Si è parlato anche di auto, di come orientarsi nel migliore dei modi nella scelta del veicolo che per un agente di commercio è uno strumento fondamentale. Per questo Loreno Epis, consigliere nazionale Federmotirizzazione ha spiegato soprattutto vantaggi e svantaggi del mondo dell’elettrico, sottolineando che “oggi l’ibrido è l’alimentazione più gettonata, ha sorpassato nelle preferenze degli acquirenti anche a benzina e diesel. È l’alimentazione preferita grazie anche ai mercati delle città metropolitane, i posti in cui il vantaggio dell’elettrico può essere toccato davvero con mano”.

Poi Giampaolo Foresi, direttore Servizi Tributari di Confcommercio Milano, ha affrontato tutte le novità e le opportunità di detrazione fiscale per la categoria, con un focus sul regime forfettario che riguarda di gran lunga la maggior parte degli agenti di commercio oggi in attività. E, per chiudere il confronto, Simone Serughetti, formatore esperto di digital thinking Adok Studio, ha illustrato il mondo del metaverso, spiegando perché potrà essere un’opportunità per la vendita di domani.


Agenti di commercio, webinar il 17 marzo su pensione e dimissioni

I consulenti legali Fnaarc chiariranno tutti gli aspetti legati all’uscita dal mondo del lavoro per gli agenti

La pensione e le dimissioni dell’agente di commercio sono al centro del webinar gratuito organizzato da Fnaarc per gli associati. L’incontro, in programma venerdì 17 marzo dalle 13.30 alle 14.30 via Zoom, approfondisce il tema con i consulenti legali Fnaarc Agostino Petriello e Paolo Petriello. I due avvocati chiariranno tutti gli aspetti legati all’uscita lavorativa, dai presupposti per il pensionamento all’ impatto a seconda della forma giuridica dell’agente, al  diritto alle indennità di fine rapporto.
Per iscriversi è necessario inviare una email a fnaarc.bergamo@ascombg.it  o telefonare a Carlo Garzetta, segretario del Gruppo Agenti di Commercio Ascom Confcommercio Bergamo: 035.4120175, entro le 13.00 di giovedì 16 marzo. Seguirà l’invio del link di accesso al webinar a tutti i partecipanti.

 


Agenti di commercio, Alberto Petrenzan confermato presidente Fnaarc

In primo piano l’evoluzione della professione. Tra le richieste al nuovo Governo l’innalzamento del tetto della deducibilità dell’auto 

Alberto Petranzan è stato rieletto presidente di Fnaarc, la Federazione nazionale degli agenti e rappresentanti di commercio aderente a Confcommercio, 100 associazioni territoriali presenti in tutta
Italia. La rielezione di Petranzan – riconfermato per acclamazione – è avvenuta in occasione dell’assemblea di Fnaarc in Confcommercio Milano che ha provveduto al rinnovo delle cariche sociali
(Consiglio, Revisori dei conti, Probiviri). “Viviamo un momento di grande incertezza economica – afferma il presidente Fnaarc – ma come durante i mesi più difficili della pandemia gli agenti e rappresentanti di commercio non si sono risparmiati per sostenere con il loro impegno l’attività delle tante medie e piccole imprese del nostro Paese, siamo pronti anche in questa fase a dare il nostro contributo. Fnaarc è il punto di riferimento della categoria. Dobbiamo dialogare con le aziende mandanti per affrontare e superare insieme le difficoltà del mercato”.
Primo punto di questo dialogo è il rinnovo degli accordi economici collettivi con le associazioni d’impresa. “Per ridisegnare e valorizzare – spiega Petranzan – la figura dell’agente di commercio che, nel tempo, si è costantemente aggiornata”. In Italia gli agenti e rappresentanti di commercio sono oltre 211 mila, in calo rispetto al 2019, l’anno pre-Covid, quando erano 224 mila, ma con un ruolo che si mantiene centrale per l’economia perché attraverso di essi si intermedia il 70% del Pil.
Grande attenzione, quindi, da parte di Fnaarc all’evoluzione della professione: “con la crescita dell’ecommerce – sottolinea Petranzan – dev’essere garantito il diritto delle provvigioni per gli ordini
comunque effettuati dall’agente e chiusi online. Ed occorre anche una migliore regolamentazione per le tante attività accessorie richieste agli agenti e rappresentanti di commercio nello svolgimento del loro lavoro di promozione”.
Altro capitolo importante è il fisco. Fnaarc punta all’innalzamento del tetto del regime forfettario e chiederà al nuovo Governo e al Parlamento un’interlocuzione con l’obiettivo di adeguare finalmente il tetto di deducibilità dell’auto: “Valori fermi ormai da troppi anni. L’automobile è uno strumento fondamentale per gli agenti e rappresentanti di commercio, un vero e proprio secondo ufficio – ricorda Petranzan – ogni anno percorriamo mediamente con l’auto 60.000 chilometri”.


Agenti di commercio, per la domanda del rimborso del bollo auto c’è tempo fino al 29 luglio

Tramite la piattaforma “Bandi online” della Regione Lombardia. Attenzione ai requisiti richiesti

Viene prorogata al 29 luglio, per gli agenti e rappresentanti di commercio lombardi, la possibilità di presentare domanda a Regione Lombardia per il rimborso del bollo auto 2020. Dal 5 luglio, infatti, gli agenti e rappresentanti di commercio operanti in Lombardia possono presentare domanda alla Regione Lombardia per il rimborso del bollo auto 2020: si tratta di una misura di sostegno, a titolo di indennizzo per le limitazioni e i disagi subiti nella crisi da Covid-19, rivolta alle microimprese che svolgono attività di intermediari del commercio.
Agenti e rappresentanti, con i requisiti richiesti, potranno quindi richiedere un contributo a fondo perduto pari al valore della tassa automobilistica pagata per ciascun veicolo utilizzato per la propria attività d’impresa e al netto di eventuali sanzioni e interessi. Un importante risultato ottenuto da Fnaarc-Confcommercio Lombardia grazie anche alla collaborazione degli assessori Guido Guidesi e Davide Caparini.

“L’auto è come l’ufficio per gli agenti. La scadenza del bando era domani, ma da parte della Regione, con gli assessori Davide Caparini e Guido Guidesi, è arrivato quest’importante ulteriore segnale d’attenzione per la nostra categoria fortemente penalizzata nei mesi più difficili dell’emergenza Covid – commenta Alberto Petranzan, presidente di Fnaarc (Confcommercio) che ricorda anche come “per la prima volta in Italia una Regione abbia riconosciuto il rimborso del bollo auto agli agenti e rappresentanti di commercio motore di sviluppo per la piccola e media impresa”. A tutte le associazioni territoriali lombarde Fnaarc (che nell’azione con Regione Lombardia per ottenere questo risultato ha avuto il costante supporto di Confcommercio Lombardia) gli agenti e rappresentanti di commercio possono continuare rivolgersi per un supporto sulla pratica di rimborso.

Come presentare domanda

Le domande per accedere al contributo dovranno essere presentate esclusivamente tramite la piattaforma “Bandi online” di Regione Lombardia. L’accesso a Bandi online per la presentazione della domanda potrà essere effettuato tramite identità digitale SPID o tramite Tessera Sanitaria/Carta Nazionale dei Servizi (CNS) con PIN dispositivo.
Le domande possono essere presentate da lunedì 5 a mercoledì 14 luglio secondo 6 finestre suddivise su base provinciale: gli intermediari del commercio della provincia di Bergamo rientrano nella finestra 2 e l’apertura per l’invio della domanda è alle ore 15.00. Tutte le finestre si chiuderanno mercoledì 14 luglio alle ore 17.00.

I requisiti del bando

Ciascuna impresa può presentare, in un’unica istanza, la domanda di contributo anche per più di un veicolo utilizzato per l’attività di intermediazione e anche per veicoli in leasing o noleggio a lungo termine purché la tassa automobilistica sia riferita all’impresa richiedente. Alla data di presentazione della domanda dovranno però essere soddisfatti diversi requisiti tra cui l’essere microimprese (secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento UE 651 del 17/06/2014), avere una sede operativa attiva in Lombardia e il codice Ateco primario inerente l’attività di intermediari del commercio (anche di autovetture, autoveicoli, motocicli e ciclomotori).
Tra gli altri requisiti essenziali si ricorda che le imprese devono avere subito un calo di fatturato di almeno un terzo nel periodo 1° marzo-31 dicembre 2020, rispetto al medesimo periodo del 2019 (ad eccezione delle imprese costituite a partire dal 1° gennaio 2019).

L’ufficio Fnaarc Ascom Bergamo è a disposizione per compilazione e invio della domanda telematica previo appuntamento. Tel. 035.4120304 – ata@ascombg.it.


Sospensione bollo auto, Fnaarc suona la sveglia alla Lombardia

La Federazione degli agenti e rappresentanti di commercio chiede chiarezza alla Regione sulle tempistiche di attuazione del provvedimento che in Bergamasca interessi 3 mila professionisti

Fnaarc, la Federazione degli agenti e rappresentanti di commercio, chiede all’assessore a Bilancio e Finanza di Regione Lombardia, Davide Carlo Caparini, l’esenzione del pagamento del bollo auto per la categoria degli agenti, come previsto dalla mozione approvata all’unanimità dal Consiglio Regionale lombardo il 1° dicembre 2020 con i contributi alle imprese e alle partite Iva.
Con l’emergenza Covid, gli agenti e rappresentanti di commercio, oltre 36.600 in Lombardia e poco meno di 3 mila in Bergamasca, sono tra le categorie maggiormente penalizzate nello svolgimento della propria attività. L’aumento dei costi legati alla mobilità, i ricavi in discesa e i sostegni governativi finora inadeguati, mettono a rischio il lavoro di tanti agenti. L’auto – prosegue la Federazione – è come l’ufficio per un agente di commercio: uno strumento di lavoro fondamentale.

Con la mozione approvata dal Consiglio Regionale si impegna la Giunta e l’assessore competente a sospendere il bollo auto per tutte quelle attività dove l’utilizzo dell’autoveicolo risulta essenziale per lo svolgimento della propria attività, quindi anche gli agenti e rappresentanti di commercio. Fnaarc chiede perciò chiarezza a Regione Lombardia sulle tempistiche di attuazione del provvedimento: su quando la sospensione del bollo auto sarà riconosciuta anche agli agenti e rappresentanti di commercio. Ad oggi, infatti, rileva Fnaarc, la sospensione è stata concessa solamente a taxi, ncc e bus turistici.

“Il provvedimento è già stato approvato e la Regione deve solo darne seguito – conferma Fabio Fracassi, presidente del Gruppo Agenti di Ascom Confcommercio Bergamo -. Chiediamo quindi che venga mantenuta la promessa così come già avvenuto per taxi, ncc e bus turistici. Per la nostra categoria l’automobile è un mezzo essenziale, anche e soprattutto in un periodo come questo dove le restrizioni anti-Covid sono un vero e proprio freno all’attività. Il nostro è un mondo molto variegato che va dal piccolo imprenditore con il furgone che vende surgelati all’attività che gestisce decine di persone. I settori che hanno retto il contraccolpo sono però pochissimi, mentre chi lavora nel tessile, nell’abbigliamento, nella ristorazione e nel turismo è in sofferenza da diversi mesi e un piccolo sostegno come la sospensione del bollo auto può dare sollievo a migliaia di professionisti”.


Agenti immobiliari: il 28 settembre un seminario ad Albino

Come avviene l’iter di vendita e acquisito di una casa, un appartamento, un negozio? Quali sono i doveri dell’agente immobiliare e quali le quotazioni e il mercato del settore nella bassa media Valle Seriana? Tutte domande che troveranno risposte durante il seminario “Perché affidarsi a un agente immobiliare Fimaa Bergamo” in programma sabato 28 settembre, alle ore 10, presso la sala consigliare del Comune di Albino in Piazza Libertà.
Organizzato da Fimaa Bergamo (
Federazione Agenti d’Affari in Mediazione), l‘incontro è aperto agli agenti ma soprattutto ai consumatori, ai privati e alle imprese. Al seminario interverranno il sindaco di Albino, Fabio Terzi, per Fimaa Bergamo Oscar Caironi (presidente), Patrizia Gualdi (vicepresidente) e Herman Cavariani (consigliere); Nadia Lorenzi (geometra); Marco Tucci (notaio); Mina Busi (presidente Adiconsum) e un amministratore di condominio. Per informazioni sull’incontro si può scrivere via mail a: alessandro.rota@ascombg.it.

La locandina


Seriate: centro pedonale, bancarelle e dolci per la Fiera d’autunno

seriate-piazza-alebardi-iniziative-nataleDomenica 19 novembre nel centro di Seriate arriva la “Fiera d’autunno”, la manifestazione promossa dall’assessorato al Commercio in collaborazione con la cooperativa Com.a.p., formata dalle associazioni di categoria Fiva Ascom e Anva Confesercenti.

Dalle 9 alle 19, sarà un susseguirsi di colori e sapori da via Italia a piazza Giovanni XXIII, passando per via Dante, rese pedonali. I visitatori potranno vivere un anticipo delle vetrine di Natale, grazie a una quarantina di commercianti ambulanti che proporranno capi d’abbigliamento, bigiotteria, borse, pelletteria, piccola oggettistica, articoli da regalo.

Non mancheranno le bancarelle dei dolci, con caramelle, zucchero filato, frittelle e cioccolato in tutte le forme, dalla fontana di cioccolato fondente al cremino al taglio, sino alle praline ripiene di liquore. Sarà una delizia per piccoli e grandi: i primi potranno riscaldarsi con un buon bicchiere di cioccolata calda, i secondi con del vin brulé e caldarroste. In bella mostra anche i prodotti tipici bergamaschi, dal salame al formaggio Branzi, quartirolo e stracchini.

Come Emozioni d’autunno e le altre manifestazioni cittadine, anche questa, realizzata in collaborazione con il Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile della Città di Seriate, il Gruppo Protezione civile Associazione Nazionale Bersaglieri di Seriate, i volontari dell’Anppe, le forze di polizia e alcuni commercianti delle vie coinvolte, si inserisce tra le proposte promosse dall’Amministrazione comunale per promuovere il commercio locale e il territorio, per animare il centro cittadino e ravvivare momenti di socialità tra seriatesi.


Agenti di commercio, confermato Bottaro. «Il settore tiene, c’è attesa per i nuovi accordi economici»

Il Gruppo Agenti e rappresentanti di commercio di Ascom Confcommercio Bergamo sceglie la continuità. Massimo Bottaro è stato rieletto presidente del sodalizio bergamasco e insieme a lui è stato riconfermato l’intero consiglio formato dal vicepresidente Fabio Fracassi di Bergamo, Gianandrea Besana di Treviolo, Franco Bernasconi di Gorlago, Alessandro Capurro di Seriate, Angelo Marchetti di Castelli Calepio e Giuseppe Capurro di Scanzorosciate.

Bottaro, 49 anni, da 28 anni agente plurimandatario nel settore termotecnico, da oltre 15 nel consiglio del Gruppo e dal 2012 consigliere nazionale della Fnarc Confcommercio, è al suo secondo mandato. Per i prossimi cinque anni, l’azione del Gruppo sarà concentrata soprattutto su due obiettivi: intensificare l’attività sindacale e promuovere la conoscenza e il confronto tra gli associati.

Al momento il tema caldo per gli agenti e i rappresentanti di commercio sono i rinnovi degli accordi economici collettivi. «Siamo in attesa di capire i contenuti dei nuovi accordi – dice Bottaro -. Ci auguriamo che con il rinnovo venga riconosciuta quella parte del nostro lavoro che non è strettamente di vendita».

Il comparto ha registrato nell’ultimo anno una flessione del 3,2% (in città – 2%): oggi sono 3.269 le imprese. Ma in generale il settore tiene, come spiega Bottaro: «Negli ultimi dodici mesi ci sono state diverse chiusure legate a una minore marginalità, ma soprattutto al fatto che negli anni passati molte persone, in mancanza di altri lavori, hanno aperto partita Iva salvo poi verificare che non c’era guadagno. In questo momento le attività consolidate non denunciato situazioni di difficoltà. Anche i settori che negli ultimi anni avevano subito un calo, come l’alimentare e la moda, si sono stabilizzati. Oggi risulta trainante tutto il mondo dell’elettronica e del comparto auto. Comunque, fare un bilancio complessivo non è facile, il nostro è un mondo molto variegato che va dal piccolo imprenditore con il furgone che vende surgelati all’attività che gestisce 25 persone. La differenza non riguarda solo la grandezza dell’impresa, come per altre categorie, ma anche le merceologie e i mercati. E questo è uno dei motivi che rende complesso il nostro lavoro di rappresentanza».


Agenti di commercio / «Lavorare è sempre più complicato. Obiettivo potenziare il supporto»

Il 2016 degli agenti di commercio è stato contrassegnato a livello nazionale dalle prime elezioni per scegliere i delegati chiamati a rappresentare l’Enasarco, il secondo ente erogatore di pensioni dopo l’Inps, eletto da 280mila agenti e imprenditori.

Il rinnovo dei vertici dell’Ente ha chiamato a raccolta e mobilitato anche gli agenti bergamaschi, motivati nell’intraprendere un percorso di rinnovamento realmente condiviso. «Il rinnovo delle cariche Enasarco nazionale ha portato ad una mobilitazione anche a livello provinciale, in coordinamento con gli altri sindacati per la formazione del nuovo consiglio direttivo eletto con il nuovo statuto – spiega Massimo Bottaro, presidente del Gruppo Agenti di Commercio Ascom -. Gli incontri hanno rappresentato l’occasione di confrontarsi sulle problematiche della categoria che, salvo settori ad elevatissima specializzazione, ha visto negli ultimi anni una progressiva compressione dei margini di agenzia, con volumi d’affari calati anche del 30 per cento. Con la crisi, le trattative commerciali si sono poi allungate, richiedendo più visite al cliente per la firma dei contratti e incassi più complicati, per non parlare delle “indagini” finanziarie che ci tocca condurre per verificare la solvibilità dei firmatari. Continuano ad aumentare le ore di lavoro non retribuito per gli agenti, tra maggior assistenza alla clientela, mail e verifiche».

In un contesto di crescenti difficoltà e complicazioni, le aziende faticano a trovare agenzie di riferimento: «Molti agenti si arrendono di fronte a margini ridotti di guadagno e le aziende si trovano così costrette ad assumere personale deputato alle vendite o ad affidare a risorse interne trattative commerciali» continua il rappresentante Ascom della categoria.

Crisi e globalizzazione stanno segnando il tramonto dell’agente plurimandatario: «Le aziende ormai cercano di coprire l’intera gamma commerciale del settore per non tralasciare potenziali mercati e difendersi da una concorrenza crescente – continua Bottaro -. Per l’agente diventa sempre più difficile tenere più di un mandato senza incorrere in contenziosi, in un mercato in cui si perde la diversificazione commerciale che garantiva la rappresentanza di più settori».

Nel 2017 Bottaro punta a incrementare il numero degli associati e ad intensificare l’attività sindacale: «A breve organizzeremo un convegno per illustrare le novità che il rinnovo dell’Enasarco porta con sé per la categoria e per affrontare problematiche comuni, tra cui la viabilità. È inoltre importante fare conoscere agli agenti il servizio di consulenza che settimanalmente offre Ascom e che da anni aiuta la categoria a risolvere le più svariate problematiche». Il servizio è curato dall’esperto Giuseppe Rosignoli ed è a disposizione ogni lunedì mattina nella sede di via Borgo Palazzo 137, con libero accesso (info 035 4120176).


Elezioni Enasarco, la maggioranza alla coalizione sostenuta dall’Ascom

Si sono concluse giovedì 14 aprile, le elezioni per la costituzione dell’Assemblea dei delegati della Fondazione Enasarco. Un momento importante per la Fondazione che negli ultimi anni ha subito cambiamenti di indirizzo e di gestione.

La maggioranza è andata alla coalizione “Insieme per Enasarco” che ha visto unite in un impegno comune le maggiori organizzazioni di rappresentanza degli agenti di commercio e promotori/consulenti finanziari (Fnaarc, Anasf, Fiarc, Fisascat-Cisl,e Usarci) e aziende mandanti (Confindustria, Confcommercio, Confcooperative e Confesercenti).

Hanno partecipato al voto 25.448 agenti e rappresentanti di commercio (l’11,34% degli aventi diritto) e 814 imprese preponenti (pari all’1,66%).

Secondo i dati provvisori, alla coalizione “Agenti per Enasarco” sono andati 21 seggi, alla lista “Adesso Basta” 14 seggi, a “Per Enasarco il tuo Welfare con noi decidi tu” 4 seggi e alla lista “Filcams Cgil” 1 seggio. Mentre per le case mandanti il 100% dei voti è andato alla coalizione Imprese per Enasarco

«È stato un buon risultato – affermano i rappresentati del Comitato locale “Insieme per Enasarco”, sostenuto da Fiarc–Confesercenti Bergamo, Fisascat–Cisl Bergamo, Fnaarc-Ascom Confcommercio Bergamo, Usarci Bergamo, Confcooperative e Anasf -. La nostra coalizione ha raggiunto il 53%, maggioranza assoluta, e siamo riusciti a comunicare ad una platea elettorale molto vasta messaggi improntati alla serietà e alla trasparenza sul futuro di Enasarco»