← Torna all'articolo
La Rassegna

Incentivi a chi apre o rinnova l’attività, in campo il distretto “Insieme sul Serio”

L'aggregazione dei Comuni da Albino a Ranica parteciperà al bando Asset della Regione. Per le pmi previsti contributi pari al 40% degli investimenti. Chi è interessato può segnalarlo entro il 6 febbraio

albino orizz

Il distretto del Commercio “Insieme sul Serio” – che comprende i comuni di Albino, Alzano Lombardo, Nembro, Pradalunga e Ranica – sta predisponendo un progetto per partecipare al bando Asset della Regione Lombardia, che supporta il mantenimento o reinsediamento delle imprese produttive artigiane e industriali, della distribuzione commerciale, del turismo e dei servizi in aree montane a debole densità abitativa.

La misura prevede l’erogazione di contributi per un totale di quasi sei milioni di euro (5.909.036) a favore di iniziative presentate da un partenariato pubblico-privato, volte all’incremento dell’attrattività dei flussi commerciali e turistici dei territori coinvolti, al miglioramento del livello qualitativo dei servizi ed alla valorizzazione delle risorse che formano l’identità e la peculiarità del territorio.

Per le attività commerciali, gli artigiani e le piccole e medie imprese sono a disposizione contributi pari al 40% degli investimenti dedicati al consolidamento e alla crescita. Il Comune di Albino, capofila del distretto, sta raccogliendo le manifestazioni di interesse da parte delle aziende, che dovranno compilare l’apposito modulo e inviarlo all’ufficio dell’assessore al Commercio (Cristiano Coltura) entro e non oltre lunedì 6 febbraio (tutte le informazioni sul sito www.albino.it).

Tra le spese ammissibili, da sostenersi dopo il 28 febbraio 2017 (data ultima per la trasmissione delle proposte progettuali a Regione Lombardia) e presumibilmente fino al 30 giugno 2019, rientrano:

Sono finanziabili sia gli interventi di nuova realizzazione ed ampliamento sia quelli su strutture e locali già esistenti. I finanziamenti potranno essere inoltre erogati per opere strutturali ed impiantistiche, ma non per arredi, attrezzature e strumenti di lavoro.