Christo a Lovere incontra la cittadinanza

christoMercoledì 1 giugno, Christo sarà a Lovere per incontrare la cittadinanza. L’artista bulgaro americano, storico esponente della land art, spiegherà come è nata la monumentale installazione sul Lago d’Iseo: “The Floating Piers”, il ponte fluttuante, rivestito di tessuto giallo cangiante che, dal 18 giugno al 3 luglio prossimi, collegherà Monteisola alla terraferma. A poco più di due settimane dall’inaugurazione, potrà essere l’occasione per chiedere all’artista indicazioni e dritte per poter accedere alla passerella. L’incontro, alle 18 nella sala polifunzionale dell’oratorio, via Valvendra 15, è aperto a tutti, fino ad esaurimento posti. Per maggiori informazioni: Ufficio Turistico Alto Sebino tel. 035 962178 – email: info@iataltosebino.it.


La Lombardia lancia l’Anno del Turismo. Stanziati 60 milioni

Regione Lombardia«La Lombardia è business, è manifattura, è agricoltura, ma è anche turismo. Per quest’Anno del Turismo siamo partiti con una grande ambizione mettendo anche ingenti risorse, 60 milioni di euro, che in tempi come questi, dove i bilanci sono sempre ridotti al minimo e tagliati, è stato uno sforzo straordinario. Quello che chiediamo è la collaborazione di tutti: delle Istituzioni, delle Camere di Commercio, delle tantissime associazioni che ci devono fornire proposte che noi vogliamo valorizzare, coordinandole tra loro, e finanziandole quando sarà necessario».

Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni nel corso del suo intervento, a Palazzo Lombardia, alla presentazione dell’Anno del Turismo lombardo, partito ufficialmente domenica 29 maggio, a Mantova. «L’anno del turismo  – ha sottolineato il Governatore – ha come scopofar sentire, far vedere che la Lombardia è anche luogo dove venire a passare le vacanze, dove venire a vedere luoghi straordinari con la possibilità di girare in treno, invece che in auto, quindi collegamenti facili, e dove ci sono cose che solo qui succedono. Mantova Capitale della Cultura, Wikimania a Esino Lario, The Floating Piers sul Lago d’Iseo, tutte cose che vogliamo valorizzare».

«Siamo la regione – ha continuato il presidente –  che ha più siti Unesco in Italia, 10, su 50. Quanti lombardi li hanno visitati tutti? Ma soprattutto quanti tour operator internazionali sanno di questa ricchezza straordinaria e hanno messo in atto delle misure, o noi delle proposte, per valorizzare una cosa che se ci fosse negli Stati Uniti farebbero miliardi di dollari? Noi non vogliamo
sostituirci al territorio. Il nostro metodo è mettere a disposizione risorse, strutture, infrastrutture, fare coordinamento, fare regia, chiedendo ai territori di “fare squadra” fornirci idee, proposte, che noi, poi, vogliamo valorizzare e anche finanziare o co-finanziare».

«In occasione dell’Anno del Turismo – ha aggiunto – Regione Lombardia lancia un manifesto rivolto agli operatori con linee guida importanti: il nuovo brand #inLombardia; Reti di impresa; Smart Tourism, Formazione e qualificazione del capitale umano; Innovazione e Digital marketing; Grandi eventi volano di attrattività, Prodotto turistico esperienziale; Una strategia congiunta tra regioni e tra città, Explora, una società che abbiamo creato noi e che mettiamo a disposizione di chiunque abbia interesse e ci fornisca idee per promuovere la sua città, il suo territorio».

«L’obiettivo è fare di quest’anno un momento importante per cogliere le grandi sfide e le opportunità che pone un mercato globale in continua crescita. Vogliamo che i nostri operatori turistici diventino sempre più protagonisti e rendere più facile il loro lavoro, affiancandoli e sostenendoli anche attraverso la nuova Explora, diventata a pieno titolo la nostra Destination Management Organization, con il compito di promuovere la destinazione Lombardia e mettere a sistema i soggetti istituzionali e quelli privati, presenti sul territorio» ha detto invece l’assessore regionale allo Sviluppo economico Mauro Parolini. «La Lombardia è una regione con un enorme attrattività, dove è bello vivere e lavorare, ma dove è bello anche fare vacanze. Quest’anno – ha sottolineato l’assessore – si svolgeranno eventi straordinari sul nostro territorio, vetrine molto importanti sulla nostra straordinaria offerta turistica rappresentata dalle città d’arte, dai laghi, dalle montagne, dalla tradizione enogastronomica che stiamo promuovendo con lo chef Gualtiero Marchesi, fino a quella religiosa».

«L’Anno del Turismo lombardo è quindi la celebrazione di questa nuova fase – ha concluso Parolini -, l’inizio di un percorso che desideriamo compiere insieme ai protagonisti del settore per fare del turismo uno degli asset primari di sviluppo economico, di lavoro e di benessere. Questa iniziativa diventa anche l’occasione per costruire una rinnovata consapevolezza delle nostre enormi potenzialità turistiche e per riaccendere l’orgoglio della bellezza che caratterizza le aree turistiche, quelle già affermate, e quelle nascoste».

Il palinsesto ufficiale dell’Anno del Turismo della RegioneLombardia 2016-2017

 


Aggregazione e incoming, la Regione sostiene le agenzie viaggi che si rinnovano

Si chiama “TravelTrade” la nuova misura della Regione Lombardia a sostegno del rilancio e della riconversione delle agenzie di viaggio e dei tour operator, che mette a disposizione 1,5 milioni di euro e contributi a fondo perduto per favorire l’aggregazione tra gli operatori e finanziare i loro progetti di sviluppo dell’incoming.

L’iniziativa vuole essere una risposta alla trasformazione dei modelli di consumo turistico e alla crisi strutturale delle agenzie di viaggio, un’opportunità per favorire l’evoluzione e il rilancio del settore. «Lo abbiamo fatto con un programma articolato – ha evidenziato l’assessore allo Sviluppo economico Mauro Parolini -, che passa attraverso il sostegno al credito, la valorizzazione del capitale umano, il contrasto all’abusivismo, l’ampliamento dei servizi erogabili e la diffusione di reti d’impresa, fino ad arrivare alla recente abolizione dell’obbligo di versamento del deposito cauzionale a favore del Comune». «Il nostro obiettivo – ha affermato l’assessore – è accompagnare gli operatori verso una riconfigurazione del business, più orientato all’incoming o ad un’attività prevalente di tipo consulenziale. È importante dare nuove opportunità, incentivare l’aggregazione per ripensare il paradigma tradizionale, essere più competitivi e affrontare un contesto che, sotto la spinta messa in atto da Internet e anche da una percezione diffusa di insicurezza internazionale, ha cambiato profondamente le abitudini dei consumatori, la loro propensione e le modalità di
organizzare dei viaggi».

«Agenzie di viaggio, tour operator e guide turistiche – ha spiegato Parolini – possono quindi diventare protagonisti, insieme a tutto il sistema turistico e alla filiera dell’accoglienza, del rilancio radicale della destinazione Lombardia e della sua promozione che abbiamo impresso durante questa legislatura e inaugurare un nuovo percorso che renda sempre più attraente e fruibile la ricchezza della nostra offerta turistica».

Soddisfazione per l’intervento esprime Fiavet Lombardia, associazione delle agenzie viaggio aderenti a Confcommercio, che ha promosso l’azione a sostegno del settore, stretto tra nuovi canali e modalità di vendita e i problemi di sicurezza internazionale che frenano i viaggi. «Un’opportunità concreta per le imprese che fanno rete, ottenuta con l’impegno e la collaborazione di Confcommercio Lombardia – ha commentato il presidente Luigi Maderna -, per sostenere lo sviluppo di un settore, quello dei viaggi organizzati, che con oltre 2.400 imprese attive e 8.300 addetti, il 20% del totale nazionale, rappresenta un importante tassello dell’economia della nostra regione e contribuisce in modo determinante al successo dell’intera filiera del turismo e dell’accoglienza».

«Il coinvolgimento delle guide turistiche rappresenta un valore aggiunto davvero significativo», ha aggiunto Valeria Gerli, presidente dell’associazione milanese Gitec e vicepresidente nazionale di Confguide – Confcommercio. «I nostri professionisti sono infatti i soggetti più qualificati per presentare nel modo migliore, soprattutto ai visitatori internazionali, l’offerta turistica lombarda».

 

I punti principali della misura “TravelTrade”

SOGGETTI AMMISSIBILI

Aggregazioni composte da un numero minimo di 10 partner tra cui imprese tour operator e/o agenzie di viaggio lombardi e/o guide turistiche.

TIPOLOGIA AGEVOLAZIONE

Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili su un investimento minimo per aggregazione pari a 50.000 euro e fino ad un massimo di 100.000.

INTERVENTI AMMISSIBILI
  • Incoming e Domestic Tourism: progetti di sviluppo di servizi integrati di incoming dai mercati target e di servizi on site per mercati di prossimità (turisti e residenti) coerenti con il posizionamento turistico di Regione Lombardia e con l’offerta esperienziale del territorio lombardo.
  • Outgoing: progetti di sviluppo del modello di business per il riposizionamento nel processo di internazionalizzazione dei flussi turistici attraverso logiche imprenditoriali in ottica consumer, mobile, e personalizzazione del processo di vendita.

Sono previste inoltre premialità per progetti di “domestic tourism” e incoming, di valorizzazione di particolari ambiti strategici (siti Unesco, cicloturismo, wellness, enogastronomia) e per progetti con aggregazioni di più di dieci partner.


IseoExpress, da Orio i turisti viaggiano gratis verso la passerella di Christo

IseoExpress 2IseoExpress amplia la sua offerta e porta gratis i turisti in arrivo con i voli all’aeroporto di Bergamo verso la passerella di Christo. Regione Lombardia e Provincia di Bergamo, in collaborazione con Turismo Bergamo, dedicano un servizio speciale all’evento dell’anno “The Floating Piers”. Con il progetto “IseoExpress” viene organizzato un servizio di navetta gratuito che darà la possibilità ai turisti in arrivo all’Aeroporto di Milano/Bergamo di visitare l’opera di Land Art dell’artista mondiale Christo e accedere alle bellezze del nostro lago di Iseo. «E’ un’opportunità che mettiamo a disposizione dei turisti che arriveranno ad Orio – afferma Luigi Trigona, presidente di Turismo Bergamo –. Il potenziamento del servizio è frutto dello sforzo delle diverse istituzione ed è segno dell’importanza che l’aeroporto ha sul territorio e del valore che il turismo riveste per la nostra economia. Questa iniziativa è inoltre un segnale di attenzione nei confronti dei turisti che decidono di visitare le bellezze del lago d’Iseo. Li accogliamo e li facciamo viaggiare gratis, insomma li “coccoliamo per farli innamorare di Bergamo e della sua provincia.».

Dal 18 giugno al 3 luglio 2016 i passeggeri che sbarcano dai voli in arrivo all’Aeroporto di Milano/Bergamo avranno la possibilità di usufruire gratuitamente del viaggio di andata verso Sulzano e di ritorno verso l’aeroporto. Il servizio è disponibile con prenotazione obbligatoria tramite un semplice click, collegandosi al sito dedicato al progetto: www.iseoexpress.it oppure su www.visitbergamo.net e www.iseolake.info . E’ possibile anche prenotare la navetta direttamente all’Info Point di Turismo Bergamo, situato nell’area arrivi dell’aeroporto. Partenza e ritorno hanno orari fissi. L’andata verso Sulzano (con accesso zona ZTL) è disponibile alle: 8, 12 e 16; il rientro è fissato per le 14, 18 e 22.30. Le navette saranno occasione di promozione del territorio, a bordo infatti i turisti troveranno un “Welcome kit” con materiale promozionale di Bergamo e della Regione Lombardia.

 

 


Passerella di Christo, le visite saranno a numero chiuso

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Alla fine, il desiderio dell’artista Christo di realizzare un’opera aperta a tutti 24 ore su 24 non si realizzerà. Il prefetto di Brescia Valerio Valenti ha fatto sapere che l’accesso alla passerella sarà a numero chiuso. Quindi selezione all’ingresso e solo un numero definito di persone alla volta. Si parla di circa 10mila persone che potranno essere presenti in contemporanea sulla passerella, almeno questo è il limite che l’infrastruttura sembra poter ospitare. Ma il numero potrebbe essere abbassato per tener conto dei tempi di evacuazione in caso di emergenza.

Il rincorrersi dei provvedimenti delle ultime settimane lo lasciava del resto presagire. Al di là della buona volontà e dell’entusiasmo, rimangono dei limiti strutturali e logistici e la necessità di garantire la sicurezza dei visitatori di The Floating Piers, soprattutto in caso di cattivo tempo. Per questo motivo durante il periodo della passerella saranno impiegate apparecchiature sofisticate per prevedere piogge e soprattutto la Sarneghera, con alcune ore di anticipo.

A un mese dall’apertura si profilano dubbi anche sull’accesso notturno alla passerella, che sarà valutato in corso d’opera. Di certo, all’inizio, il ponte sarà accessibile 24 ore su 24, come voleva l’artista Christo, poi si vedrà: se andrà bene, si camminerà al buio, in caso contrario l’accesso notturno sarà interdetto.

Le stime parlano di 45mila visitatori al giorno e di 2.000 persone al lavoro, a cui si aggiungeranno più di 500 agenti di Polizia Locale, 300 addetti ai parcheggi e gli agenti della Polizia di Stato, della Stradale e della Guardia Costiera.

 


Passerella di Christo, firmato l’accordo per le nuove assunzioni

Ascom, Fipe, Federalberghi Bergamo e le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno firmato oggi l’accordo territoriale a favore delle nuove assunzioni legate all’evento “The Floating Piers”, il progetto artistico firmato Christo che unirà con una passerella galleggiante il Comune di Sulzano con quello di Monte Isola e l’Isola di San Giorgio dal 18 giugno al 3 luglio prossimi. Grazie all’accordo, per i lavoratori del comparto turistico e del commercio nel periodo dell’installazione ci sarà un regolare contratto a tempo determinato al posto dei voucher.

L’accordo è nato per regolamentare le modalità di assunzione secondo principi condivisi e inequivocabili e garantire un inserimento lavorativo corretto e permetterà di evitare l’insorgere di contenziosi e di limitare il ricorso ai voucher. Coinvolgerà poco più di 13mila imprese.

Con questo strumento le aziende presenti sul territorio del comune di Bergamo, dell’hinterland e sul territorio del Sebino potranno assumere lavoratori a tempo parziale per una durata complessiva di 200 ore, a partire da oggi, 16 maggio, sino al 31 agosto, quindi per 16 settimane. Con due vincoli: il primo è che la prestazione lavorativa giornaliera non potrà essere inferiore alle 3 ore consecutive, il secondo che i datori di lavoro dovranno assumere a tempo indeterminato il 30% delle persone assunte a tempo parziale. Per le imprese che assumeranno a tempo indeterminato sono previsti incentivi (fino a 6mila euro) e un percorso di formazione finanziato dall’Ente Bilaterale di settore, mirato a far acquisire competenze specifiche inerenti la mansione svolta.

«Abbiamo voluto dare uno strumento aggiuntivo e di maggiore flessibilità all’imprenditoria locale che necessita di aumentare il personale durante il grande evento del Sebino – ha spiegato Enrico Betti, responsabile dell’area Politiche del Lavoro dell’Ascom -. Con l’accordo diamo un pacchetto ore che l’imprenditore potrà gestire in modo flessibile direttamente con il dipendente. L’impresa potrà assumere per un orario minimo di 12 ore, rispetto alle 15 ore previste dal contratto del turismo e alle 18 del commercio».

«Questo accordo ha l’importante obiettivo di prevenire l’abuso dei voucher», ha evidenziato Mario Colleoni segretario Filcams Cgil Bergamo. Per Alberto Citerio, segretario Fisascat Cisl Bergamo «si tratta di un accordo importante perché consente maggior flessibilità nell’utilizzo del lavoro dipendente e permette di garantire ai nuovi assunti in occasione della passerella le tutele previste dal contratto nazionale, come maternità e malattia, che chi viene assunto con i voucher non ha».

«L’auspicio da parte di tutti – ha sottolineato Maurizio Regazzoni, segretario Uitucs Uil Bergamo – è che il contratto porti a una ricaduta occupazionale duratura sul territorio e possa preludere alla ripresa della contrattazione a livello nazionale per il settore del turismo da tempo ferma».

«Sono molto soddisfatto – ha commentato Giorgio Beltrami, presidente di Fipe Bergamo –. Da più di un anno siamo in trattativa per il contratto nazionale, questo accordo potrebbe essere d’aiuto in questo senso. Sul lago già da un mese si respira un’aria nuova – fa notare, essendo della zona -. Ci sono più turisti, molti più stranieri. Auspico che pubblici esercizi e ristorazione svolgano bene il proprio compito e non cadano nella ricerca del guadagno immediato. È importante dare una buona immagine finale perché questa opportunità si trasformi in una ricaduta, anche occupazionale, duratura».

«L’accordo non riguarda solo le imprese della zona direttamente interessata dall’evento ma anche Bergamo e l’hinterland e questo è un aspetto importante – ha rimarcato Giovanni Zambonelli, presidente provinciale della Federalberghi -. Bergamo è sempre più una destinazione turistica. Il richiamo della nostra città sommato a quello della passerella porterà sicuramente un aumento del turismo».

A caratterizzare l’accordo è l’attenzione anche al dopo evento. «Come Enti Bilaterali vogliamo fare la nostra parte – ha specificato il presidente Lorenzo Agazzi -, per questo abbiamo messo in campo un percorso formativo mirato per i dipendenti che vedranno trasformati i loro contratti da temporanei a tempo indeterminato e degli incentivi. La stabilizzazione dei posti di lavoro è un aspetto principale di questo accordo».

L’AREA INTERESSATA

L’accordo entra il vigore il 16 maggio e scade il 31 agosto 2016 e interessa i comuni di Bergamo, Villa d’Almè, Almè, Paladina, Valbrembo, Mozzo, Curno, Treviolo, Dalmine, Lallio, Stezzano, Azzano San Paolo, Orio al Serio, Seriate, Gorle, Torre Boldone, Ranica, Ponteranica, Sorisole, Pedrengo, Scanzorosciate, Torre dei Roveri, Albano San Alessandro, Cenate Sotto, San Paolo d’Argon, Montello, Trescore Balneario, Entratico, Zandobbio, Berzo San Fermo, Foresto Sparso, Villongo, Gandosso, Castelli Calepio, Credaro, Villongo, Sarnico, Viadanica, Adrara San Martino, Adrara San Rocco, Predore, Vigolo, Fonteno, Tavernola Bergamasca, Parnazica, Riva di Solto, Solto Collina, Castro, Pianico, Sovere, Lovere, Bossico, Costa Volpino e Rogno.

>>L’ACCORDO


Over 45, in Università il focus sui “dimenticati” dal lavoro

lavoro over 45Un progetto di solidarietà sociale e di studio sul campo sul problema della ricollocazione degli Over 45 che, a causa della crisi finanziaria ed economica e della riconversione globale dei mercati, dei sistemi produttivi e delle tecnologie, si trovano espulsi e respinti dal mercato del lavoro.

Sarà presentato mercoledì 11 maggio dalle 10.30 alle 13.30 nell’Aula Magna ex Chiesa di Sant’Agostino dell’ Università degli Studi di Bergamo nel corso di “Emergenza lavoro: focus sui dimenticati dal mercato”, una giornata di studi dedicata agli over 45 – lavoratori dipendenti, manager, lavoratori autonomi, professionisti, artigiani, commercianti, piccoli imprenditori – che si trovano oggi espulsi e respinti dal mercato del lavoro.

I dimenticati dal mercato sono  un numero crescente di persone (e di famiglie) che precipitano in una drammatica situazione, di cui poco o nulla si parla e rispetto alle quali non sembrano essere messe in campo azioni e programmi adeguati da parte delle istituzioni e delle organizzazioni preposte.

Su iniziativa del Lions Club Bergamo Host – con la partnership dell’Università di Bergamo e la collaborazione del Consolato Provinciale della Federazione Maestri del Lavoro e con il sostegno della Fondazione della Comunità Bergamasca – è stato sviluppato il Service Lions per il Lavoro, un Progetto Sociale di intervento e studio su tale fenomeno realizzato mediante uno sportello di ascolto e supporto con volontari e specialisti, dal 2014 al 2016. I risultati conseguiti dal Progetto, che nel biennio ha complessivamente prestato sostegno a quasi cento casi di persone che si sono rivolte allo sportello, mostrano come il lavoro realizzato, pur tra numerose oggettive difficoltà, stia dando buoni frutti.

I processi evolutivi avviati nella grandissima maggioranza dei fruitori del Service si concretizzano nella riattivazione e motivazione ad una ricerca del lavoro non solo formale e sfiduciata, nella apertura a nuove idee e nuovi spazi di ricerca, nell’accettazione di soluzioni lavorative prima trascurate o disprezzate ed oggi colte non come punti d’arrivo svalutanti, ma come punti di partenza per una diversa prospettiva e per una ricerca “dall’interno” e non da “fuori” del mercato.

Le esperienze e le osservazioni di ricerca acquisiti nel corso del Progetto hanno evidenziato peraltro gravi criticità e lacune degli attuali approcci delle politiche attive nei confronti di una fascia di popolazione che è investita non solo dagli effetti congiunturali della crisi in atto, quanto da fenomeni di carattere strutturale.

Siamo di fronte a problemi e difficoltà di carattere oggettivo (che attengono anche a barriere e pregiudizi che sono entrati a far parte di una distorta e miope cultura in materia di capitale umano recentemente diffusa nel sistema delle imprese) ed anche di carattere soggettivo (per fragilità individuali e inadeguata manutenzione della propria occupabilità).

Ciò rende spesso indispensabile approcci e strumenti di tipo interdisciplinare e interprofessionale ed anche l’intervento di specialisti delle “professioni d’aiuto”, in grado di favorire il recupero di autostima e di identità professionale e la costruzione di nuovi progetti occupazionali e di vita, in soggetti spesso profondamente traumatizzati dalla inaspettata perdita non solo di un reddito, ma anche di un ruolo sociale e di una storia professionale e personale.

IL PROGRAMMA

Emergenza lavoro: focus sui Dimenticati dal mercato

Saluti e introduzione
  • Remo Morzenti Pellegrini – Rettore dell’Università degli Studi di Bergamo
Intervengono
  • Alberto Ciglia – Responsabile del progetto “Il service sociale – I Lions per il lavoro”, Vice Presidente Lions Club Bergamo Host e Consulente sviluppo organizzativo, professionale e personale
  • Marco Lazzari – Prorettore delegato alle attività di orientamento e alle politiche di raccordo con il mondo del lavoro e docente di Istituzioni di Didattica nel Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università di Bergamo
  • Stefano Tomelleri, docente di Sociologia Generale e Sociologia dei fenomeni collettivi del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università di Bergamo
  • Maria Rita Costantino, Amministratore Delegato di Costantino & Partners, esperta del mercato del lavoro, area risorse umane, ricerca e selezione di Assoconsult-Confindustria
  • Gigi Petteni, Segretario Nazionale CISL, Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori
  • Valentina Aprea, Assessore Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia
Modera
  • Alessio Maurizi, Giornalista di Radio 24, Il Sole 24 Ore, Conduttore della trasmissione “Si può fare”.

La partecipazione al seminario è riconosciuta ai fini delle ore di formazione per il tirocinio dei corsi di studio in Scienze dell’Educazione, Scienze Pedagogiche e Scienze Psicologiche. Non è richiesta iscrizione. Al termine del seminario sarà rilasciato attestato di partecipazione.


Record di iscritti alla Sarnico Lovere Run. Negli alberghi c’è il tutto esaurito

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Con 3.500 pettorali assegnati la sesta edizione della Sarnico Lovere Run, in programma domenica 24 aprile, tocca un nuovo record di iscritti e si conferma tra le corse più partecipate d’Italia.

Merito in primo luogo del tracciato, di 25 km e 250 metri, nello scenario unico della sponda bergamasca del Sebino, che l’ha resa ormai una classica del calendario nazionale Fidal, ma anche un significativo evento per far conoscere il territorio e la sua vocazione turistica, come ben testimonia il tutto esaurito registrato negli alberghi e nei b&b del Lago d’Iseo per il prossimo fine settimana.

Al via è confermata la presenza di numerosi top runner. Dal Team Austriaco Run2gether arrivano Dennis Kipkorir Rutoh e Caroline Cherono, la detentrice del record femminile sul percorso (1:26:54) realizzato nel 2015. In gara anche Rodgers Mayo con un personale di 1:01:56 sulla mezza, Jean Baptiste Simukeka e Julius Kipngetich Rono. Le speranze italiane sono affidate soprattutto al bergamasco Simone Gariboldi, a Marco Salami e Massimo Leonardi.

Da segnalare l’altissima presenza femminile con oltre 900 donne in gara. Saranno invece 300 i volontari impegnati su partenza, arrivo e ristori sul percorso a cui va aggiunto un centinaio di addetti tra Protezione Civile e agenti delle Forze dell’Ordine.

Al valore sportivo, la manifestazione affianca un importante aspetto sociale. Come avviene da cinque edizioni, la Sarnico Lovere Run sostiene infatti l’Associazione Angelman, onlus del Lago d’Iseo che raccoglie fondi per sostenere la ricerca sulla Sindrome di Angelman. I 750 iscritti alla non competitiva da Riva di Solto a Lovere correranno per l’Associazione Angelman con una esclusiva maglietta verde fluo che verrà consegnata a tutti i partecipanti. Villaggio Sponsor presso il Porto Turistico di Lovere aperto da sabato mattina dalle 10 per il ritiro pettorali. Sabato pomeriggio dalle 14 presso lo Stadio Comunale di Sarnico le gare riservate ai più piccoli con Gianni Poli.


Leolandia, al parco divertimenti arriva l’orto didattico

Ambiente: nel parco divertimenti si insegna a fare l'ortoGiochi, divertimento ma anche ecologia e natura. Leolandia diventa “verde” e crea un orto didattico dove i bambini potranno scoprire i segreti della terra e osservare diverse varietà di piante, fiori, ortaggi e alberi da frutta. È la novità del parco divertimenti di Capriate San Gervasio e verrà presentata venerdì 23 aprile con il rito di posizionamento degli spaventapasseri, i divertenti guardiani dell’area, e una serie di attività in cui grandi e piccini potranno ascoltare un esperto raccontare interessanti curiosità su piante e ortaggi e mettere alla prova il proprio pollice verde con la semina di una piantina che porteranno poi a casa come ricordo della giornata.

L’orto è stato realizzato in collaborazione con Flortis, colosso della produzione e distribuzione dei prodotti per la cura di piante e fiori, e si sviluppa su una superficie di circa 1.700 metri quadrati e ospita 10 stalli a terra con ortaggi (questo mese ci sono carote, patate, piselli, insalate e rapanelli); 5 filari con  fragole, more, lamponi, mirtilli e ribes, 12 piante da frutto, molte piante aromatiche, insieme a una casetta degli attrezzi e una serra adibita a laboratorio coperto.

L’iniziativa mira a sensibilizzare bambini e adulti al rispetto per l’ambiente e conferma l’impegno di Leolandia a diventare un parco a impatto quasi zero. Dal 2013 si usano solo stoviglie biodegradabili e compostabili in tutti i punti di ristoro.


Accordo tra Provincia e Turismo Bergamo sulla nuova governance territoriale

La Provincia ha incontrato il presidente dell’Agenzia per lo sviluppo e la promozione turistica della provincia di Bergamo (Turismo Bergamo), Luigi Trigona, i Consorzi turistici, come Promoisola e promoserio, e gli Iat del territorio bergamasco per la presentazione del protocollo d’intesa per la promozione e lo sviluppo turistico tra Provincia e Turismo Bergamo. Obiettivo del protocollo è l’individuazione delle competenze specifiche di ciascun attore e l’attuazione congiunta di azioni di sviluppo, valorizzazione e promozione turistica del territorio provinciale. La volontà è di fornire uno strumento per sviluppare una nuova governance che rappresenti l’intero territorio provinciale, proposito che prende le mosse dalla legge regionale 27/2015 in materia di turismo “Politiche regionali in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo”.

La norma riconosce un ruolo d’intermediazione e di coordinamento alle Province e, nello specifico, individua ulteriori funzioni di vigilanza e controllo sulle attività delle associazioni Pro-loco, di raccolta e redazione di informazioni turistiche locali ai fini dell’implementazione del portale turistico regionale e connesso sviluppo delle attività on line, e di collaborazione e sostegno alle reti di informazione e accoglienza Tourist Point. Le Province dovranno quindi modificare in parte il proprio ruolo: facilitare le nuove norme, coordinare gli Iat, facilitare i partenariati tra pubblico/privato. Come spiegato dal funzionario del servizio Turismo della Provincia, Franco Colacello, “quello della Provincia sarà un ruolo di coordinamento e di forte collaborazione con Regione e con il territorio che partirà dalla base, dagli Uffici Iat (futuri “Tourist point”) che verranno potenziati per diventare un network operativo che si avvarrà della collaborazione delle Pro loco”. In funzione delle competenze assegnate dalla legge regionale e nel ruolo di ente di area vasta, il protocollo oggi presentato raccoglie l’impegno della Provincia di garantire interventi di governance territoriale in virtù dei quali verranno promosse e coordinate lo sviluppo di aggregazioni territoriali di aree turistiche omogenee, il potenziamento della rete IAT territoriale e dello IAT aeroportuale di Orio al Serio e il potenziamento dell’Osservatorio turistico provinciale. Il presidente Matteo Rossi ha annunciato l’istituzione della consulta provinciale del turismo, tavolo deliberativo permanente nel quale saranno rappresentate tutte le realtà territoriali e che concorrerà a dettare le linee operative dello sviluppo turistico territoriale sulla base delle istanze delle aree turisticamente omogenee: “L’aggregazione territoriale, fortemente sostenuta dalla Provincia, è la carta vincente per raggiungere risultati sempre migliori, grazie anche all’impegno dei vari attori turistici nell’implementare il ruolo strategico degli Uffici IAT presenti sul territorio”.