A Bossico torna la festa dei formaggi e della pastorizia

Bossico torna a rendere omaggio ai formaggi e alla tradizione casearia. Sabato 24 settembre e domenica 25 si svolge la quarta edizione di “Staèla, motèla e staèl”. Due giorni di visite alle stalle delle aziende agricole locali, mostramercato, degustazioni, dimostrazioni di tosatura delle pecore, laboratori, menù a tema, soggiorni convenzionati e laboratori. Sabato alle 20, ad esempio, alle ore 10 si terrà una lezione sull’erborinatura del formaggio mentre per cena i ristoranti del paese proporranno il menù “Gustabossico. Formaggio che passione”. Domenica invece ci sarà una merenda a base di formaggi bossichesi, polenta e bergna (carne di pecora essiccata ed aromatizzata) e dalle 10.30 alle 18.30 vendita di formaggi tipici e prodotti a km zero. Per informazioni: Pro Loco Bossico: tel. 035 968365

la locandina

 


Un ristorante a Ibiza, la nuova vita della cantante Yu Yu

La rinascita di Yu Yu è partita dal cibo. Sì, proprio quello stesso cibo dal quale parecchi anni fa si era fatta divorare cadendo nel vortice dell’anoressia e che oggi, invece, dà linfa vitale alla sua esistenza. A Santa Eulalia del Rìo, sull’isola di Ibiza, c’è infatti un delizioso localino che offre appetitose bontà mediterranee. Si chiama Margherita, proprio come la più famosa delle pizze italiane, e a gestirlo ci sono la cantante franco-bergamasca Giuditta Guizzetti, resa celebre dall’orecchiabile motivetto “Mon petit garçon”, e il marito Piermario Martucci. Lui ai fornelli, lei in sala, in questo locale di calle San Vincente servono piatti italiani apprezzatissimi, dai taglieri di prosciutti e formaggi al girello di vitello alle due salse tonnate, dalle tagliatelle di zafferano e gamberoni agli gnocchi di cacao e patate con crema di zucchine e vongole. Richiestissime anche le insalatone, le pizze e le focacce farcite con ingredienti di qualità. Sfiziosi anche gli appetizer ispirati alla tradizione italiana: polpette di salsiccia con cuore di fontina (Aosta), pane fritto con pomodoro fresco e parmigiano (Napoli), baccalà con salsa della casa (Roma), focaccia con la crescenza (Recco), salumi e formaggi con gnocco fritto (Emilia Romagna). E con l’arrivo dell’autunno, il ristorante è solito inserire nel menù confortanti zuppe di fagioli, di ceci e funghi o di lenticchie e salsiccia.

Margherita è anche un piacevole connubio tra cibo e musica. Qui si possono infatti ascoltare concerti acustici di artisti spagnoli (ma non solo) e così, non di rado, capita che anche l’affascinante Yu Yu rispolveri il suo passato di cantante e inizi a intonare qualche motivetto per i suoi clienti. Il fugace successo discografico ottenuto nel 2002 con “Mon petit garçon” e poi ancora con “Bonjour bonjour” è ormai un ricordo lontano. In mezzo ci sono stati anni di crisi per Giuditta Guizzetti che arrivò a pesare solo 36 chili e fu ricoverata, debole e sciupata, alla Casa Francisci di Todi. Ma l’amore, la maternità e il suo nuovo lavoro oggi le hanno ridato la silhouette perduta.

ristorante-margherita-ibizaIl suo corpo, negli ultimi anni, si è nutrito con il cibo dell’anima, quello che non riempie solo lo stomaco ma che colma anche i vuoti più reconditi. «Sono scappata per disperazione: se non avessi toccato quel livello di dolore, non sarei mai fuggita», ha ammesso Yu Yu che ora è una quarantenne appagata e serena. Centomila residenti in inverno, milioni di turisti in transito d’estate, Ibiza ha subito incantato la ex pop star. Prima di aprire il ristorante Margherita, Giuditta ha trovato lavoro in uno dei concept store più rinomati dell’Isola delle Baleari. Poi è arrivato l’amore, quello di Piermario. Insieme hanno avuto una figlia, Nina. «La maternità è sempre stata il mio sogno, ma mi ero rassegnata all’idea che non avrei mai trovato il principe azzurro: tant’è che quando ho conosciuto Piermario mi ero da poco informata sul percorso da seguire per fare l’inseminazione artificiale a Barcellona», ha raccontato. Ma la vita, si sa, è imprevedibile. E così succede persino che, dopo aver trascorso anni a lottare contro una bestia nera chiamata anoressia, la ex hostess adesso si ritrova per ironia della sorte al timone di un ristorante di successo.


Mappe tattili per aiutare i non vedenti, al via l’installazione in Borgo Palazzo

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Sabato 24 settembre alle ore 16 si terrà, a Bergamo, l’inaugurazione di due cartine stradali tattili per non vedenti, realizzate con stampanti 3D dagli studenti dell’Abf–Cfp di Trescore con il supporto dei docenti Marco Nembrini e Giulio Vitali insieme ai Giovani Imprenditori di Confartigianato Imprese Bergamo.

Saranno posizionate all’incrocio tra via Borgo Palazzo e le vie Piatti e Pirovano, nelle vicinanze di ArtiLab, il laboratorio innovativo dei Giovani Imprenditori, in via Borgo Palazzo 93.

Il progetto, chiamato “Orientiamoci”, è iniziato lo scorso anno scolastico, coinvolgendo gli alunni, col supporto dei giovani imprenditori e dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Bergamo, con il duplice obiettivo di facilitare la fruizione del territorio da parte dei 1.500 non vendenti in città e di avvicinare gli studenti al mondo del sociale e dell’imprenditoria giovanile.

In fasce orarie extra scolastiche gli studenti hanno prodotto le bozze degli oggetti, disegnati con software CAD tridimensionale, realizzati poi con stampanti 3D.

L’intenzione per il futuro è quella di ampliare successivamente il progetto ad altri snodi stradali.

All’inaugurazione saranno presenti il presidente del Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato Bergamo Diego Armellini con il suo consigliere Nicola Viscardi, referente del progetto e presidente dell’Associazione “Le Botteghe di Borgo Palazzo”, l’assessore alla mobilità del Comune di Bergamo Stefano Zenoni e il presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Bergamo Claudio Mapelli. Testimonial d’eccezione sarà la campionessa paralimpica di nuoto Maria Poiani Panigati.

In vista della Festa del Borgo, prevista per domenica 25 settembre, l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Bergamo ha organizzato, a pochi metri dall’incrocio, una struttura dove i partecipanti potranno essere accompagnati in un “percorso al buio”.


Ascom, riprende la stagione dei corsi. E la formazione aziendale diventa anche un reality

“Il sapere si diffonde”. È questo lo slogan dell’offerta formativa ideata e curata da Ascom Confcommercio Bergamo per l’anno 2016-2017.

La proposta prenderà il via il prossimo 10 ottobre e sarà come di consueto articolata in due sezioni: Laboratorio del Sapere, mirato allo sviluppo manageriale, e Accademia del Gusto, centrata sull’enogastronomia.

In tutto 141 proposte “a catalogo” alle quali si aggiunge il capitolo della formazione su misura per ciascuna azienda. «Lo scorso anno Ascom Formazione ha erogato 120 corsi per 2.500 ore di formazione, formando oltre 1.500 persone tra collaboratori ed imprenditori – ha ricordato il presidente dell’Ascom Paolo Malvestiti -. Abbiamo calcolato un incremento del 20% rispetto all’anno precedente sia nel numero delle ore fornite che dei partecipanti coinvolti. È un dato buono e che ci permette di dire che gli imprenditori bergamaschi hanno bisogno di formazione».

Per consolidare il proprio business, ma, soprattutto, per partire con il piede giusto. «Il terziario è un settore vivo – ha evidenziato Malvestiti – e si stima che entro fine 2016 in Bergamasca nasceranno 1.500 imprese, il 7% del numero complessivo di attività del terziario. Il turnover però resta molto alto ed è dovuto ad una scarsa competenza di tipo imprenditoriale e la poca conoscenza del settore merceologico di riferimento. Manca inoltre per l’imprenditore un periodo di avviamento e di affiancamento. Mentre, formazione, assistenza e accompagnamento diventano le chiavi strategiche per la crescita delle nuove realtà imprenditoriali».

Ogni area del nuovo calendario formativo è suddivisa in temi. Corsi manageriali, lingue straniere, informatica, formazione esperienziale, team building, gestione e strategie di marketing, web marketing per il Laboratorio del Sapere; corsi di cucina professionale, pasticceria, panetteria lezioni dedicate al mondo del beverage, corsi per amanti della buona cucina per l’Accademia del Gusto.

Laboratorio del Sapere

cover-calendario-corsi-laboratorio-del-sapere-2016-17Tante le offerte ormai consolidate e altrettante quelle nuove, che vogliono affiancare gli imprenditori del terziario e accompagnarli per stare al passo con le repentine trasformazioni dettate da un mercato in continuo fermento. Tra le nuove proposte, le più innovative sono l’area Educational Reality, che punta sulla formazione per i team impiegando percorsi anche insoliti per riflettere sul teamworking, sullo sviluppo organizzativo, sui flussi comunicativi. Un nuovo approccio formativo su misura per grandi e piccole aziende, modulabile sulla base delle singole esigenze; e la Lego® Serious Play®, una metodologia che, che attraverso i mitici mattoncini, facilita l’apprendimento e lo sviluppo organizzativo di un’azienda.

Novità anche tra i corsi di lingue dove, per la prima volta, sono state introdotte 40 ore per lo studio del giapponese.

L’attenzione verso l’associato passa anche attraverso il nuovo corso dedicato alla legittima difesa, realizzato in collaborazione con la Federazione Italiana Lotta Judo Arti Marziali. Non manca una sezione dedicata ai social network: linkedin, whatsapp, snapchat, telegram, facebook, instagram, twitter, blog, youtube, strumenti divenuti ormai indispensabili per farsi conoscere e conoscere il mercato e le tendenze dei consumatori.

Senza dimenticare lo “zoccolo duro” della formazione: tutte le proposte di crescita professionali e individuali che riguardano il rapporto con i collaboratori, la capacità di delegare, la buona comunicazione fino ad arrivare all’organizzazione aziendale e il food cost, due condizioni indispensabili per una buona riuscita imprenditoriale. Sempre nell’area del Laboratorio del Sapere debuttano gli “Gli imperdibili per il tempo libero”, che vede tra i docenti Giorgia Fantin Borghi, esperta di bon ton e galateo del matrimonio, e Carla Gozzi, famosa coach style e protagonista indiscussa delle trasmissioni televisive “Ma come ti vesti?” e “Shopping nigth”.

>>Qui il calendario completo

Accademia del Gusto

cover-calendario-corsi-accademia-del-gusto-2016-17I più gettonati, da sempre, sono i corsi relativi all’apprendimento di una professione: barman, pizzaiolo, addetto di sala, pasticciere, cuoco, che ritornano insieme a una novità: il banconiere di macelleria, 25 ore dedicate al taglio della carne e ai “pronti a cuocere”.

Per i professionisti, in cattedra, una carrellata di grandi nomi, pronti a condividere esperienza, professionalità e passione: Yoji Tokuyoshi, Piergiorgio Giorilli, Franco Aliberti, Luca Montersino, Aimo e Nadia, Enrico Bartolini. A tutti i ristoratori Ascom Formazione regala una chicca: l’incontro con il critico mascherato Valerio Massimo Visintin.

Continuano anche le trasferte gustose del Convivium, che quest’anno fa tappa a Nocera Umbra al Birrificio San Biagio e a Torino da Matteo Baronetto.

Per gli appassionati salutisti gli appuntamenti più attesi sono la cucina di Sauro Ricci e di Marco Bianchi.

Novità particolarmente accattivante sono le “Serate wow” che propongono momenti di convivialità con gli abbinamenti tra vini e vinili, birra e pizza, panino e film, gin e sushi, ostriche champagne e l’happy hour in english.

>>Qui il calendario completo

Il blog di Ascom Formazione

Un’altra novità messa in campo per il nuovo anno accademico è il blog di Ascom Formazione, nato per chiacchierare con i corsisti e per confrontarsi sui temi proposti. Il blog si divide in due aree: Ricette di Gusto e Ricette di Vita. La prima è dedicata ai prodotti enogastronomici, alle tecniche di preparazione e cottura degli alimenti, agli abbinamenti dei piatti con l’universo del beverage, alle ricette e ai suggerimenti degli chef. La seconda, nonostante il titolo ambizioso, non offre la ricetta perfetta per vivere una vita splendida, ma spunti per riflettere sugli ingredienti necessari a migliorarla e migliorarci. «Scrivere su Ricette di Vita – spiega Daniela Nezosi, responsabile di Ascom Formazione – significa far parte di una community che sceglie di riflettere su ciò che potrebbe concorrere all’ottimizzazione delle nostre competenze in ambito lavorativo e personale».

Maggiori informazioni su www.ascomformazione.it


Mezza maratona, ecco i percorsi e le strade chiuse domenica mattina

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Le forze dell’ordine, gli istituti pubblici e il mondo delle imprese di Bergamo indossano le scarpe sportive e corrono insieme per la legalità. Domenica 25 settembre, in occasione della quarta edizione della Mezza Maratona dei Mille, è infatti in programma il “Trofeo BERGAMO ConCORRE per la Legalità”, una staffetta 3X7 chilometri che vedrà coinvolte le categorie impegnate in prima fila nel rispetto della legge e delle norme.

A promuovere l’iniziativa è l’Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo, che partecipa alla gara con i propri allievi e militari in servizio e in congedo, ed ha coinvolto Polizia, Carabinieri, Agenzia delle Entrate, Inps, Confindustria Bergamo, Camera di Commercio di Bergamo, Ascom, Ordine degli Avvocati, Ordine dei Dottori Commercialisti, Ordine dei Consulenti del Lavoro.

«Si tratta di una straordinaria occasione per lanciare un messaggio di coesione delle istituzioni pubbliche di fronte ad un tema importante come la legalità», sottolinea l’Ascom che lancia l’invito a partecipate a tutti i propri associati e ai suoi dipendenti.

La gara è una non competitiva a squadre di tre componenti appartenenti alle categorie coinvolte, con frazioni di sette chilometri per ciascuno. Una formula che permette di suddividere i 21,097 km della mezza maratona, che quest’anno ha un nuovo percorso disegnato lungo i luoghi più belli della Città Alta e Bassa.

La costituzione delle staffette potrà avvenire anche in squadre miste tra gli enti e a tutti gli iscritti sarà regalata una maglietta appositamente realizzata sulla quale sarà riportato, fra l’altro, il testo del 1° comma dell’articolo 53 della Costituzione “Tutti sono tenuti a conCORRERE alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva”, da cui ha tratto ispirazione il collegamento podistico.

A questo indirizzo tutte le informazioni sulla staffetta e le modalità di iscrizione. È possibile anche iscriversi singolarmente: mandando il proprio nominativo a info@lamezzadibergamo.it, l’organizzazione provvederà a costruire i team.

Le iscrizioni di squadra o singole devono arrivare al comitato organizzatore entro la giornata di lunedì 19 settembre.

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Mezza maratona – Ecco le strade chiuse domenica mattina

 

 

 


Domenica la litoranea tra Riva di Solto e Castro è a misura di pedone

strada riva-castro slrunDomenica 25 settembre la litoranea tra Riva di Solto e Castro si trasformerà in una lunga isola pedonale con vista sul lago per “A strapiombo sul blu”, manifestazione promossa dai Comuni di Castro, Riva di Solto e Solto Collina insieme alle pro loco e alle associazioni locali, programmata originariamente per lo scorso 29 maggio e rimandata a causa del maltempo.

Per ospitare le iniziative in programma, la strada sarà chiusa dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 8.30. Alle ore 10 partirà, contemporaneamente da Castro e da Riva di Solto, “Passeggiando insieme”, una camminata non competitiva all’insegna della solidarietà in collaborazione con l’Associazione Sportiva Disabili Valcamonica, con arrivo in Gre. Qui, per tutto giorno, l’associazione Sportaction proporrà un open day con prova gratuita delle attrezzature, attività e caffè per tutti i partecipanti.

Alle 11.30 dal pontile di Castro e alle 15.30 dal pontile di Riva di Solto si potrà partire a bordo della motonave “La Naf” per un percorso raccontato con aneddoti e descrizioni del territorio visti da una prospettiva inconsueta. A Castro saranno allestiti il punto bistrò “La fritada sol lac” e un info point della protezione civile di Castro.

Numerosi le occasioni di svago: da “Tartufo che spettacolo” dell’Associazione tartufai bresciani alla dimostrazione di wake board sul lago, unitamente alla prova di attrezzature (lido di Castro); dalla mostra fotografica “Beppe racconta” a “Atelier a cielo aperto”, esposizione di quadri lungo tutto il percorso, a “Pasticciando insieme” momento dedicato ai bambini (Casa Gialla), fino a “A strapiombo sulla Forra del Tinazzo” percorso video fotografico a cura di Legambiente Alto Sebino in uno dei vecchi bunker risalenti alla seconda guerra mondiale.

A Riva di Solto si potrà visitare la mostra di biciclette d’epoca e in località Bogn di Riva i Vigili del Fuoco Volontari di Lovere proporranno una dimostrazione rivolta soprattutto ai bambini dal titolo “Sam il pompiere” (dalle ore 14 alle 16).

Lo sforzo di creare un lungo filo blu tra i paesi coinvolgerà anche i ristoratori che per l’occasione proporranno sconti o menù tematici.

La manifestazione concretizza un progetto condiviso dalle amministrazioni di Riva di Solto, Solto Collina e Castro, fortemente sentito anche dalle rispettive Proloco e risponde alla volontà di vivere e far conoscere diversamente questi paesi e la suggestiva strada litoranea.

Per la durata della manifestazione saranno attivi un battello (partenza a cadenza oraria) e un trenino (partenza alla mezz’ora, con cadenza oraria) che collegheranno Castro e Riva di Solto e permetteranno di godersi la giornata dal lago o dalla strada. I braccialetti per usufruire del servizio e delle convenzioni con i ristoranti si possono acquistare agli info point allestiti sui porti dei due paesi al costo di  2 euro (i bimbi sono gratis fino ai 6 anni compiuti).

La manifestazione era in programma già lo scorso 29 maggio, ma era stata annullata per cattivo tempo.

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Bergamo, dal 2011 calato del 5% il traffico diretto in città

Auto-pg7L’Atb e il Comune di Bergamo hanno presentato i risultati dell’indagine periodica sui flussi di traffico e sull’utilizzo delle aree di sosta a Bergamo, realizzata in collaborazione con TPS – Transport Planning Service Italia. Le indagini sono state condotte tra maggio e giugno 2016 – prima della fine delle scuole -, e nello specifico sono stati analizzati: i flussi di traffico, l’origine e la destinazione e l’analisi dell’offerta e della domanda di sosta. L’aggiornamento periodico delle banche dati sul traffico all’interno della città di Bergamo è stato condotto con dispositivi di rilievo di ultima generazione, integrando i tradizionali rilevatori a piastra con rilevatori radar e con sistemi di acquisizione video. Il rilievo, effettuato 24 ore su 24, ha monitorato complessivamente 104 direttrici (le radiali interne, le strade urbane del centro, le radiali esterne della circonvallazione, le altre strade urbane, l’asse interurbano e Città Alta). I veicoli conteggiati appartengono a 9 categorie suddivise tra: velocipedi, ciclomotori e motocicli, auto, veicoli commerciali leggeri, autocarri, bus, autoarticolati, autotreni e altri veicoli. Le indagini evidenziano un andamento dei flussi costante durante le fasce orarie diurne. Il flusso minore si ha nelle ore centrali della mattina, mentre nel pomeriggio il traffico aumenta con oltre 90mila veicoli in transito dalle 16 alle 19 (98.500 autoveicoli nell’ora di massimo carico).

L’analisi evidenzia inoltre una progressiva diminuzione, dal 2011, dei flussi diretti verso il centro città (superiore al 5%), a sfavore dei principali assi tangenziali di attraversamento (circonvallazione, asse interurbano). Sono state inoltre effettuate – con il supporto della Polizia Locale e nella fascia oraria tra le 7.30 e le 11 di una giornata scolastica tipo -, delle interviste ai conducenti delle autovetture per rilevare l’origine e la destinazione dello spostamento. In sintesi è emerso che le dorsali esterne generano al mattino un flusso in ingresso a Bergamo pari a circa 18mila veicoli. Il 47,2% del totale degli spostamenti hanno come destinazione il perimetro interno della città delimitato a Nord da via Verdi-Via Suardi, a Ovest da via Palma il Vecchio, a Sud-Sud/Est dal corridoio di via San Giorgio-via Ghislandi. Il 70% degli intervistati ha dichiarato di spostarsi per motivi legati all’attività lavorativa, mentre il 12% circa per motivi personali. Nel 75% dei casi a bordo dei veicoli fermati era presente solo il conducente; nel 18,5% un solo passeggero. Il 52,5% effettua invece spostamenti giornalieri, di cui il 42% almeno 2 volte al giorno. Nei giorni di targhe alterne il 46% degli intervistati utilizza la seconda auto, il 16% i mezzi pubblici partendo da casa e il 10,8% la moto. Infine, l’ultimo segmento dell’indagine ha rilevato, nella fascia oraria della mattina, un sostanziale equilibrio tra la domanda e l’offerta della sosta su strada in città.

 

 


Avvio e sviluppo d’impresa, incontro al Point sulle opportunità di finanziamento

PointSi terrà martedì 27 settembre, dalle 15 alle 17, nella sede di Bergamo Sviluppo, al Point di Dalmine, il seminario “Finanziare l’innovazione. Dall’idea allo sviluppo d’impresa”.

Obiettivo dell’incontro è presentare sia alcuni strumenti finanziari, sia le principali opportunità regionali, nazionali e comunitarie attualmente disponibili per sostenere lo start-up aziendale, tra cui il bando Intraprendo di Regione Lombardia o l’accesso facilitato, per start-up e incubatori, al Fondo di garanzia nazionale.

Inoltre, si parlerà di come favorire nuovi investimenti in ricerca e innovazione grazie a strumenti regionali come gli Accordi per la ricerca e l’innovazione, la Linea innovazione e il nuovo bando Smart Living, oltre al credito d’imposta e il programma comunitario Horizon).

Infine, si tratterà di rinforzare la liquidità, ad esempio con Credito Adesso. Questo evento inaugura una serie di seminari gratuiti, organizzati da Bergamo Sviluppo, azienda speciale della Camera di Commercio di Bergamo su proposta del Comitato per la promozione dell’imprenditorialità femminile e realizzati in collaborazione con il sistema associativo locale, per approfondire la conoscenza dei diversi strumenti di credito a disposizione delle imprese e utilizzabili a seconda della fase del ciclo di vita delle stesse.

Dal 5 ottobre al 2 novembre sono infatti in programma 4 incontri dedicati ad approfondire anche private equity e venture capital, come operano i business angels, minibond e cambiali finanziarie e la raccolta dei capitali tramite il crowdfunding.

L’incontro sarà aperto da Cristiano Arrigoni, direttore di Bergamo Sviluppo. Seguiranno gli interventi di Marco Bortoli e Stefano Galuppini, consulenti GFinance. La partecipazione al seminario, previa iscrizione su http://www.bergamosviluppo.it, è gratuita e aperta a tutti gli aspiranti imprenditori e alle imprese già attive.


Aeroporti e alleanze, perché Sacbo non può più perdere tempo

Orio Aeroporto  terminalSacbo, la società che gestisce l’aeroporto di Orio al Serio, da anni oscilla alla ricerca di un partner guardando un po’ ad Est (il polo veneto più Brescia) e un po’ ad Ovest (con la milanese Sea, che è anche suo azionista con il 30% circa) e nel frattempo è cresciuta fino a diventare il terzo aeroporto italiano, con i suoi oltre 10 milioni di passeggeri. Un’eventuale unione è chiaramente un’operazione importante e probabilmente senza ritorno e per questo va ben ponderata. Ma è bene anche ragionare con i tempi dell’economia, più che con quelli della politica, perché a volte, quando le occasioni si perdono, possono anche non ripresentarsi, soprattutto se il tentennamento dovesse nascere dal solo obiettivo di massimizzare l’incasso. Anche le rendite di posizione date dalla geografia, che in materia di infrastrutture contano più che altrove, in fondo non sempre sono per sempre. La tecnologia, le evoluzioni commerciali, i mutamenti di mercato, le nuove legislazioni, la comparsa di nuovi concorrenti possono sempre sconvolgere i piani. Orio al Serio è cresciuto l’anno scorso del 18,6% e ha realizzato un altro incremento del 6,7% nei primi otto mesi del 2016: potrebbe forse anche rischiare di restare da solo, prendendo atto del limite fisico dello sviluppo dato dall’avere una sola pista, per quanto gestita con ottimizzazione o efficienza. Ma se la Sacbo intende crescere grazie alle sinergie che si possono creare grazie alla rete con altri scali, una decisione (che sia la fusione con Sea che al momento sembra l’opzione più probabile, o quella con altri) la deve prendere senza perdere troppo tempo, fino a quando può ancora scegliere e in una posizione di relativa forza data dalla salute societaria, anche se questa potrebbe non bastare per pareggiare nella governance il confronto con aziende di dimensioni più grandi.

Che lo scenario del settore sia in movimento lo dimostra il blitz di Atlantia, il gruppo che ha la famiglia Benetton come azionista di riferimento, e al quale fanno capo oltre a buona parte delle autostrade italiane (tra le quali l’A4 “vicina” di Orio), anche il 95% di Adr-Aeroporti di Roma, il più grande operatore italiano con gli scali di Fiumicino e Ciampino, e il quinto in Europa per numero di viaggiatori (quasi 32 milioni nel 2015). Atlantia nei giorni scorsi ha sottoscritto un accordo con il fondo Amber per l’acquisto del 21,3% del capitale di Save, gestore del terzo polo aeroportuale italiano (il secondo è quello milanese di Sea tra Malpensa e Linate, con 28 milioni di passeggeri), con gli aeroporti di Venezia e di Treviso e, attraverso il 40,3% della Catullo Spa, degli scali di Verona e Brescia-Montichiari (circa 13,5 milioni di passeggeri nel 2015). L’accordo, a 14,75 euro per azione, per un investimento di circa 174 milioni, prevede un meccanismo d’integrazione parziale del prezzo qualora, entro 3 anni, venisse promossa un’offerta pubblica di acquisto o scambio sul titolo Save ad un prezzo superiore, «eventualità della quale Atlantia non è a conoscenza», precisa una nota. Ma che evidentemente è un’ipotesi da tenere in considerazione, se viene inserita nel contratto. Perché infatti Adr, che pure ha una quota di minoranza anche nel gestore dell’aeroporto di Lamezia (Sacal) e di quello di Genova, dovrebbe immobilizzare dei soldi in una partecipazione che non fa parte di alcun patto di sindacato e non permette di partecipare alla gestione della società? La maggioranza è infatti dal 2011 nelle mani di Finint, che dopo avere rilevato, a fine 2015, l’8% in mano alla Popolare di Vicenza, si trova ora, tra partecipazioni dirette e indirette, a controllare il 60% del capitale di Save, una quota blindata che al momento esclude ogni velleità di scalata.

Potrebbe quindi anche essere solo un investimento finanziario: il prezzo di acquisto è stato buono, inferiore di oltre il 10% alle quotazioni del giorno e la società dà dividendi intorno al 4% che in tempi di tassi zero non sono da disprezzare. Ma il fatto che nella definizione del prezzo si sia parlato di Opa lascia pensare che Adr possa pensare anche a qualcos’altro. Sembra infatti destinato a finire il granitico sodalizio societario che da 36 anni unisce i due soci di Finint, Enrico Marchi (che è anche presidente e ad di Save) e Andrea De Vido. Quest’ultimo ha infatti bisogno di liquidità per rientrare dall’esposizione bancaria creata da una serie di investimenti finanziari non riusciti e sarebbe ben disposto a cedere la sua quota in Finint, società valutata intorno ai 250 milioni. Inoltre Finint controlla il 60% di Save attraverso Agorà, partecipata per il 43,1% da Morgan Stanley, in base a un’intesa che scade a ottobre 2019, ma con opzione di vendita esercitabile tra il 15 e il 19 gennaio 2018, sulla quale Finint ha un diritto di prelazione, anche per conto terzi. Insomma nel giro di un anno e mezzo c’è la possibilità che buona parte delle azioni che ora controllano Save possano cambiare di proprietà, senza escludere  anche vendite da parte degli enti locali (la Provincia di Venezia, terzo azionista, ad esempio ha il 4,9% delle azioni) o magari rastrellamento di azioni sul mercato. Ma tutto questo cosa c’entra con Sacbo? C’entra, perché se continuerà il tentennamento, potrebbe perdere le possibilità di scegliere il partner. Un conto è se il quarto gestore aeroportuale italiano (Sacbo) tratta con il secondo (Sea) o con il terzo (Save), di dimensioni rispettivamente doppie e più grandi di un terzo. Un conto è se nel caso di rottura definitiva con Sea (come alcuni vorrebbero non accettando una guida milanese, nonostante la legge dei numeri), guardando a Est l’unica alternativa fosse un colosso (Sea+Adr)  quattro volte più grande, con il quale è più facile essere mangiati che venire a patti. Poi, certo, si può anche restare da soli: ma è meglio farlo per scelta e non perché costretti.

 

 


Giovani Ascom, consegnati i fondi dell’evento benefico. «5mila chilometri per l’Ambulaclaun»

Hanno indossato il naso rosso per condividere appieno lo spirito del progetto. Questo pomeriggio il presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Ascom Confcommercio Bergamo Luca Bonicelli, il direttore Oscar Fusini e il segretario del Gruppo Giovani Pietro Bresciani hanno accolto così il responsabile dell’associazione “Un naso rosso per… onlus” Gianluigi Pezzotta, alias claun G. G., e la volontaria Francesca Cajo, claun Temperina, per consegnare loro i 5mila euro raccolti durante la tradizionale serata benefica organizzata lo scorso 17 giugno al Chiostro alle Grazie.

L’associazione si occupa di progetti per i bambini ricoverati in ospedale e, in particolare, di supportare le situazioni in cui vi siano disagi economici. Ha tra i propri fiori all’occhiello l’Ambulaclaun, un’ambulanza a “misura di bambino”, attrezzata come una ludoteca, variopinta e allegra, munita di tutto il necessario per accompagnare un bimbo e accogliere i suoi genitori, gestita e guidata da claun.

«Nelle nostre raccolte fondi – evidenzia Pezzotta – siamo soliti invitare alla donazione con lo slogan “un euro, un chilometro”. Grazie all’assegno ricevuto oggi di chilometri ne potremo fare 5mila accompagnando i bambini bisognosi di terapie e interventi specialistici che non possono permettersi i costi del trasporto con il nostro mezzo attrezzato e tutti i nostri sorrisi». La prima Ambulaclaun è entrata in circolazione nel 2005 ed ha percorso 350mila chilometri, il nuovo mezzo acquistato due anni fa ne ha già macinati 60mila. «I fondi – annota Pezzotta, che è stato l’ideatore del progetto -, ci permettono di pagare il veicolo e continuare le nostre attività».

Di una solidarietà che diventa segno tangibile parla il presidente dei Giovani Ascom Confcommercio, Luca Bonicelli. «Ogni anno con la nostra cena – ricorda – sosteniamo progetti e associazioni del territorio, con particolare attenzione alle iniziative a favore dei bambini, poiché siamo giovani ed abbiamo anche noi figli piccoli. Quando incroceremo sulle strade l’Ambulaclun non potremo che essere orgogliosi, sapendo che c’è un po’ del nostro impegno anche in questa iniziativa così speciale». «Questo momento è anche l’occasione per ribadire il grazie a chi ha partecipato e sostenuto il nostro evento benefico, permettendoci di raccogliere una cifra significativa».