Voucher
Dote Scuola,
la Regione
accoglie le richieste
dei cartolai

Le proteste di librai e cartolai sui tagli alla Dote scuola per l’acquisto del materiale scolastico hanno avuto il loro effetto. Grazie all’attività dell’Associazione Cartolibrai Cartolai ed Affini con il supporto di Confcommercio Lombardia, la Regione Lombardia ha pubblicato importanti precisazioni che rendono spendibili i buoni anche in molti esercizi di vicinato che sembravano essere stati esclusi.
In particolare, la DG Istruzione Formazione e Lavoro ha precisato quali sono le tipologie di materiale ammesso all’acquisto tramite voucher, rispondendo alla richiesta della categoria di ampliare la gamma di prodotti. Le precisazioni della Regione evitano l’errata interpretazione del termine “dotazioni tecnologiche” (contenuta nella DGR 1320/2014 sulla Dote Scuola, in allegato) da parte di coloro che riscuotono i buoni dai commercianti: un’interpretazione sbagliata che non permetteva il rimborso di buoni utilizzati per acquistare tutte quelle dotazioni tecnologiche che non consistono in supporti puramente telematici o digitali.
Ecco quindi l’elenco delle dei prodotti acquistabili con i voucher. Nella categoria “Libri di testo” rientrano: libri di testo cartacei e/o digitali; vocabolari; libri di narrativa (anche in lingua) consigliati dalle scuole. La voce “Dotazioni tecnologiche” comprende: hardware (pc, tablet o e-book); software (programmi e sistemi operativi ad uso scolastico anche per DSA e disabilità); materiale per archiviazione di dati (chiavette Usb, Cd-Rom, memory card, hard disk esterni); calcolatrici elettroniche; materiale per disegno tecnico (compasso, righe e squadre, goniometro, non materiale di consumo); materiale per disegno artistico (pennelli, spatole, non materiale di Consumo); strumenti per protezioni individuali ad uso laboratoriale. Non rientrano nella categorie di prodotti acquistabili in generale tutti i prodotti di consumo (penne, matite, pennarelli, quaderni, fogli, etc.), diari, cartelle e astucci.