Tute blu, a settembre impennata della cig a Bergamo (+82%)

lavoro4735.jpgDiminuisce del 61% la cassa integrazione in ambito metalmeccanico nel raffronto tra settembre 2014 e lo stesso mese del 2015. Sono state 5.144.401 (-52% per quanto riguarda gli impiegati e -64% per gli operai) le ore di utilizzo di questo ammortizzatore sociale a settembre in Lombardia. Un anno fa furono più del doppio: 13.376.414. Si registrano tuttavia vistosi aumenti solo nelle province di Bergamo (82%), Mantova (111%) e Lodi (44%). Negli altri territori i cali sono considerevoli. Il rapporto anno su anno (ottobre2014/Settembre2015 e Ottobre2013/Settembre2014) fa intravedere una tendenza alla diminuzione pari al 32% delle ore di cassa integrazione spalmate su tutta la regione (29% impiegati, 34% operai). Il dato conosce il segno negativo in tutti i distretti territoriali. Per quanto concerne la tipologia di intervento, si registra una diminuzione della cassa integrazione straordinaria (-36%), ordinaria (-34%)e in deroga (-17%).

“I dati passati in rassegna offrono un quadro di insieme dove la cassa integrazione è in flessione o in netto ribasso su quasi tutti i territori lombardi, sia pur con significative eccezioni -, ammette Mirco Rota, segretario generale della Fiom Cgil Lombardia -. Come già ribadito più volte, queste cifre non possono farci esultare, in quanto gli indicatori della cosiddetta ripresa sono tutt’altro che in attivo, e tra licenziamenti, cassa integrazione e diminuzione degli ammortizzatori sociali, non possiamo certamente parlare di uscita dal tunnel della crisi neanche per il 2015. Parlare di ripresa è dunque utopistico”. “E’ necessario – aggiunge Rota – stimolare subito l’economia con investimenti pubblici e privati e progetti di intervento nei settori trainanti della Lombardia come informatica, indotto auto, siderurgia”.