Il Consorzio Valcalepio omaggia i vignaioli di Bergamo con un libro

“In Valcalepio andiamo avanti, con i piedi ben piantati nel passato e gli occhi che guardano con convinzione al futuro”. Si apre con questo motto il nuovo volume “Valcalepio. Ieri, Oggi e Domani” firmato dal Consorzio Tutela Valcalepio. Il libro nasce nel 2013 per celebrare i primi 40 anni di attività del Consorzio e il vino bergamasco e racconta la storia delle persone che hanno portato alla sua nascita e alla sua evoluzione. Un racconto polifonico affidato a più mani. La giornalista veronese Giuditta Bolognesi ha curato la redazione delle interviste di cinque grandi personaggi dell’enologia bergamasca (alcuni dei quali sono purtroppo venuti a mancare recentemente) come il Conte Bonaventura Grumelli Pedrocca, Carlo Zadra, Bruno e Marco Marengoni, Riccardo Guadalupi e Sergio Cantoni. Il giornalista Roberto Vitali ha ricoperto un ruolo importante nella raccolta delle testimonianze storiche e nella stesura dei testi fondamentali per la sezione dedicata al ricordo di quelle personalità bergamasche che tanto hanno fatto per il vino a Bergamo. Il direttore del Consorzio, l’enologo Sergio Cantoni, ha redatto alcuni ricordi oltre ad aver curato l’aspetto tecnico del volume. Il capitolo dedicato alle ricerche e sperimentazioni portate avanti dal Consorzio negli anni è affidato all’agronoma Giovanna Cattaneo. Non poteva mancare l’omaggio a Luigi Veronelli, figura fondamentale per il vino non solo bergamasco ma italiano,  i cui contributi sono stati messi a disposizione dalla Fondazione Veronelli. La cura editoriale del volume, infine, redatto in italiano e in inglese, porta la firma di Sara Cantoni. Il libro si divide in tre macro sezioni storiche: c’è la ‘Valcalepio ieri’, nella quale trovano ampio spazio i racconti delle grandi figure che hanno fatto il Valcalepio e le fotografie d’epoca che permettono di immergersi completamente nell’atmosfera della Bergamo dei primi anni ’70. La ‘Valcalepio oggi’,  dedicata all’attività consortile, all’opera di tutela e promozione che il Consorzio Tutela Valcalepio porta orgogliosamente avanti da quarant’anni guidato dalla profonda convinzione che, come diceva il dottor Bruno Marengoni “La doc serve come piedistallo da cui partire, non per appiattire”; e la ‘Valcalepio Domani’, il capitolo conclusivo, dedicato ai vignerons bergamaschi che hanno sostenuto questo progetto e scriveranno con le loro scelte la storia futura del vino di Bergamo e a Bergamo. Con le sue oltre 300 pagine, il volume costituisce una vera pietra miliare della bibliografia enologica Bergamasca, tanto da essere inserita con orgoglio nel circuito bibliotecario provinciale grazie ad un accordo con il Gruppo Librai Ascom. Il libro sarà presto reso disponibile in download gratuito su www.valcalepio.org e potrà essere richiesto direttamente al Consorzio Tutela Valcalepio.

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I sommelier riscoprono i vini greci, serata degustazione a Villa Patrizia

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Sono i vini greci i protagonisti della degustazione dell’Ais di Bergamo in programma giovedì 26 ottobre al ristorante Villa Patrizia di Petosino di Sorisole. Una scoperta o meglio una riscoperta, visto che la Grecia sin dall’antichità è una regione adatta alla produzione del vino e che negli ultimi decenni il comparto ha ritrovato vigore.

La serata sarà condotta da Guido Invernizzi, grande conoscitore e degustatore giramondo, che ha selezionato sei vini da ricordare: Assyrtiko Santorini Domaine Sigalas 2016, Retsina Tetramythos 2016, Vidiano Creta Domaine Lyrarakis 2016, Perivlestos Domaine Theodorakakis 2012, Macedonia Naousa Athina 2013, Unione Produttori Samos Moscato Anthemis 2012.

«Un elemento che ha significativamente influito sulla rivalutazione qualitativa dei vini greci è stato la corretta valorizzazione della vigna greca – spiegano i sommelier -. La geografia del territorio ha, infatti, facilitato la creazione di piccole zone vocate alla coltivazione della vite. Una delle caratteristiche del vigneto greco è il gran numero di piccoli territori dal particolare ecosistema (terreno-clima-esposizione-varietà di vitigni) dove vengono prodotti vini di qualità. In ciascuna di queste zone le condizioni del terreno e del clima sono eccezionalmente favorevoli alla coltura delle viti e, in special modo, di quelle varietà autoctone che, da secoli, per non dire millenni, si sono là acclimatate».

In accompagnamento, Antonio Lecchi, storico sommelier e patron del ristorante, proporrà une entrée, un piatto principale e un dolce.

Il costo è di 40 euro per i soci Ais, 48 euro per i non soci. L’appuntamento è alle 20.30.

Per informazioni e prenotazioni: Roberta Agnelli (roberta.agnelli@aislombardia.it – 3477321538), Luigi Mascheretti (mascherettiluigi@libero.it – 3492676432)


Emozioni dal Mondo, in gara oltre 200 vini. I vincitori si assaggiano nel weekend

emozioni dal mondo - assaggio - palazzo maestri - 2016Il 13esimo Concorso Enologico Internazionale “Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme”, organizzato dai Vignaioli Bergamaschi e dal Consorzio Valcalepio e dedicato ai due vitigni bordolesi, è alle porte: venerdì 20 ottobre le commissioni si riuniranno per degustare i campioni in concorso e selezionare i vincitori.

Quest’anno i vini in gara sono oltre 200, provenienti da 25 nazioni. In rigoroso ordine alfabetico: Argentina, Australia, Austria, Canada, Cina, Croazia, Germania, Grecia, Israele, Italia, Macedonia, Malta, Moldavia, Perù, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Stati Uniti, Sud Africa, Turchia e Ungheria. Da segnalare l’exploit della Cina che dopo essersi affacciata al concorso lo scorso anno ha inviato per la nuova edizione ben 17 campioni.

Altrettanto variegata e internazionale la giuria, con 74 componenti tra enologi ed enotecnici, giornalisti della stampa cartacea e del web e alcuni blogger da 30 nazioni, che si riuniranno per le valutazioni alla Corte Berghemina del Castello di Pagazzano.

Gli organizzatori hanno pensato anche al pubblico, sabato 21 ottobre e domenica 22 nella sala di Porta Sant’Agostino in Città alta sarà aperto (il sabato dalle 15 alle 19, la domenica dalle 11 alle 19) un banco d’assaggio dedicato ai vini vincitori del concorso, accompagnato da una speciale edizione di BereBergamo con sei aziende del Consorzio Tutela Valcalepio nel ruolo di padrone di casa tra le etichette internazionali con i loro Valcalepio Doc e Terre del Colleoni Doc (Cantina Sociale Bergamasca, Il Cipresso, La Tordela, Medolago Albani, QuattroErre e Tosca).

Non manca nemmeno l’approfondimento scientifico. Sabato 21 ottobre alle 9 nella sala mosaico dell’ex Borsa Merci della Camera di Commercio di Bergamo (via Petrarca, 10) è in programma il convegno “Bevi il Tuo Territorio e Sarai Sano!” con cinque interventi che esploreranno, anche con risultati inediti, lo stretto legame che intercorre tra vino, territorio e salute. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti. Al termine dei lavori saranno ufficializzati i vini vincitori del concorso.

Gli ospiti internazionali avranno anche l’occasione di scoprire il territorio bergamasco e alcune aziende. Tra le iniziative, la visita con degustazione, giovedì pomeriggio, al Birrificio Artigianale Otus di Seriate e quella, nel pomeriggio di venerdì, alla nuova cantina e al nuovo showroom dell’Azienda Agricola Il Cipresso di Scanzorosciate.

«Come da tradizione abbiamo voluto mostrare ai nostri giudici un aspetto di Bergamo poco conosciuto in Italia e nel mondo» evidenzia l’enologo Sergio Cantoni, direttore del Concorso in riferimento alla scelta del Castello di Pagazzano come sede delle valutazioni. «Fuori da Bergamo sono in pochi a conoscere la ricchezza che la terra orobica offre per quanto riguarda i castelli. Abbiamo ospiti che ogni anno ci raccontano di rimanere sempre stupiti dalla quantità e varietà di castelli che Bergamo e il suo territorio offrono. E a noi di Emozioni dal Mondo piace continuare a stupirli. Ecco perché quest’anno li portiamo a Pagazzano».

Il banco d’assaggio aperto al pubblico, in un’altra suggestiva cornice come quella della sala che si apre sopra Porta Sant’Agostino, è invece «un’ottima opportunità per degustare vini che difficilmente si incontrano sul mercato orobico ma anche per scoprire qualcosa di nuovo sul vino di Bergamo, il nostro Valcalepio», afferma il presidente del Consorzio Tutela Valcalepio, Emanuele Medolago Albani. «Il banco d’assaggio conclusivo e aperto al pubblico – aggiunge il presidente dei Vignaioli Bergamaschi Marco Bernardi – ci dà l’occasione di poter essere utili ad amici che da sempre ci sono vicini. Le offerte libere che verranno versate per accedere alle degustazioni, infatti, verranno interamente devolute alla Onlus Nepios, partner storico della nostra manifestazione e realtà davvero importante del nostro tessuto sociale cittadino».

Per essere sempre aggiornati basterà seguire l’hashtag ufficiale della manifestazione #emozionidalmondo o consultare il sito www.emozionidalmondo.it

>> Il programma del convegno “Bevi il tuo territorio e sarai sano!”

>> I vini vincitori del concorso 2017


Serata Barbaresco, al Carroponte i vini della famiglia Rocca e i sapori piemontesi

evento-barbaresco-bruno-rocca - ritMartedì 17 ottobre alle 20.30 Al Carroponte di Bergamo ospita, a partire dalle 20.30, una degustazione dedicata ai profumi intensi e avvolgenti del Piemonte.

Protagonista della serata sarà la straordinaria qualità dei vini dell’azienda agricola Rabajà Bruno Rocca, una realtà a conduzione familiare che coltiva direttamente nei comuni di Barbaresco e Neive, nelle Langhe, oltre che a Vaglio Serra, nel Monferrato. I vini della famiglia Rocca sono il risultato di un intenso lavoro di ricerca e selezione, volto a esaltare le caratteristiche distintive delle uve e del territorio dal quale provengono.

Il tasting del 17 ottobre prevede un ricco menù di terra, legato ai sapori della tradizione piemontese, che lo chef Lanceni ha studiato per esaltare i vini selezionati dal patron di Al Carroponte, Oscar Mazzoleni.

La degustazione partirà con un Cadet Chardonnay Langhe 2015, seguito da tre eccezionali Barbaresco: un Barbaresco Docg 2014; un Barbaresco Rabajà Docg 2014, prodotto con le eccezionali uve provenienti dal Cru Rabajà; infine il Barbaresco Riserva Currà Docg 2012, appena arrivato sul mercato ma già selezionato dal palato attento di Mazzoleni per la raffinatezza assoluta del suo avvolgente profumo.

IL MENÙ

  • Cubo di manzo alla bourguignonne con fonduta di toma

Cadet Chardonnay Langhe 2015

  • Tartare di fassona piemontese con tartufo nero

Barbaresco Docg 2014

  • Risotto mantecato ai porcini e robiola della Langa

Barbaresco Rabajà Docg 2014

  • Guancia di vitello brasata con scaloppa di foie gras e puré di patate

Barbaresco riserva Currà Docg 2012

  • Semifreddo alle castagne

Il costo è di 80 euro a persona. La serata è organizzata per un numero massimo di 40 persone, è quindi necessario prenotare con anticipo. Si comincia alle 20.30, puntuali.

Al Carroponte

via E. De Amicis, 4
Bergamo
tel. 035 2652180
www.alcarroponte.it


Bottiglie Aperte, a Milano sfilano 900 etichette

Oltre 150 aziende, 900 etichette in degustazione, decine di degustazioni verticali e masterclass: sono i numeri della sesta edizione di Bottiglie Aperte viaggio, nel vino italiano di qualità in programma domenica 8 e lunedì 9 ottobre al Palazzo delle Stelline di Milano.

L’evento mette in mostra e in assaggio le bottiglie delle migliori cantine italiane, dai grandi produttori alle aziende di nicchia, a viticultori associati in progetti speciali

Bottiglie Aperte«Bottiglie Aperte quest’anno ospiterà ben 20 eventi nell’evento – dichiara Federico Gordini, ideatore e fondatore della manifestazione – di cui ben 17 masterclass di degustazione e 3 workshop di grande importanza e spessore. Siamo riusciti a costruire un vero e proprio “Dream Team” della degustazione con grandi nomi ed eccezionali professionisti come Andrea Grignaffini, Daniele Cernilli, Luciano Ferraro, Giampaolo Gravina, Cristiana Lauro, Alessandro Rossi, Adua Villa e Orazio Vagnozzi che guideranno le masterclass in collaborazione con grandi produttori ed enologi come Ernesto Abbona, Renzo Cotarella, Bruno Vespa, Alessandro Cellai, Luca D’Attoma, Riccardo Cotarella, Emanuele Baldi, Giorgio Mercandelli, e Riccardo Silla Viscardi. Una squadra unica per un calendario senza alcun precedente per qualità e intensità che rende Milano la capitale del vino per due giorni».

Tra le verticali quelle di Soave, Montepulciano d’Abruzzo, Jo, Chianti classico e Barolo, mentre le masterclass si soffermano, tra l’altro, sulla riscossa dei rossi leggeri, sui 50 anni del Brunello e su quello che verrà, fino alle diverse anime del Trento doc. Non mancano i focus su aziende del calibro di Marchesi di Barolo, Riluce, Prunotto, Caccia al Piano, Vespa Vignaioli, Ca’ Rugate, Tenuta di Liliano, Agriverde, Rocca di Frassinello – Baffo Nero, Tormaresca Bocca di Lupo, Falesco e Agriverde.

Degustazioni solidali

Bottiglie Aperte è anche solidale: in continuazione con l’anno scorso, il ricavato delle masterclass sarà destinato al Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta per il supporto alla popolazione colpita dal sisma del 2016 ad Amatrice e nelle zone circostanti.

Trentodoc protagonista del lunedì

Lunedì 8 ottobre la manifestazione dedica una zona di degutazione a Trentodoc. La presenza di tutte le aziende aderenti all’Istituto e una masterclass guidata da Andrea Grignaffini porteranno gli ospiti alla scoperta delle diverse anime delle Bollicine di Montagna.

Gli Awards

La due giorni assegnerà anche gli Awards di Bottiglie Aperte: i Wine List Awards per la migliore carta dei vini, con un occhio attento non solo a prezzi e varietà, ma anche ad originalità ed estetica che premiamo il mondo della ristorazione italiana suddiviso in sei categorie, dal Wine Bar al ristorante stellato. E i Wine Style Awards assegnati alle aziende per la Miglior Presenza Fieristica, la Miglior Comunicazione Social, il Miglior Sito Web, il Miglior Packaging e il migliore evento aziendale.

Novità di quest’anno, il bando pubblico dedicato alle StartUp del vino. Le giovani società che hanno scelto di investire nel ramo vitivinicolo possono candidare le proprie idee e progetti. Una commissione tecnica composta da Università degli Studi di Verona, Geodetica Italian Stars, Aliante Business Solution e Federico Gordini, fondatore di Bottiglie Aperte, stabilirà i due vincitore di questo concorso al quale andrà il premio Wine Innovation Award. Al primo classificato la somma di 3.000 euro, mentre al secondo gradino del podio Geodetica Italian Solution dedicherà una consulenza gratuita con l’obiettivo di coadiuvare lo sviluppo del progetto.

Tavole Rotonde

Domenica 8 ottobre alle 11,30 una tavola rotonda dedicata ad un argomento di stretta attualità: “Clima vs vino – Vino vs clima. Problematiche e soluzioni”. Un dibattito aperto e documentato per valutare gli effetti negativi del cambiamento climatico sulla viticoltura che vedrà confrontarsi, alla ricerca di possibili correttivi, alcuni dei principali attori del mondo enologico italiano: il presidente dell’Unione Italiana Vini Ernesto Abbona, l’enologo Luca D’Attoma, la coordinatrice del Settore Vino dell’Alleanza delle Cooperative Ruenza Santandrea e il giornalista Daniele Cernilli, moderati da Andrea Grignaffini.

Due i workshop in programma domenica 8 ottobre alle 15, all’insegna delle visioni generazionali del mondo imprenditoriale enologico: “La seconda vita degli imprenditori” e “Imprese 2.0”, promossi da Confindustria Alto Milanese – Gruppo Giovani Imprenditori e Assolombarda.

Lunedì 9 ottobre alle 11.30, in quella che è la piazza finanziaria italiana, si discuterà del rapporto, che si fa sempre più articolato, tra vino e finanza nell’ambito del convegno Wine&Finance che si focalizzerà sulle prospettive di investimento vinicolo a livello nazionale e internazionale e vedrà, nel ruolo di moderatore, il caporedattore di Milano Finanza Patrimoni Aldo Bolognini Cobianchi.

L’appetito vien degustando

L’area food al centro del Palazzo delle Stelline è gestita in questa edizione da “Al Cortile”, ristorante didattico della Food Genius Accademy che vedrà impegnati gli chef e gli studenti della scuola di cucina milanese sia in cucina che in sala con un’offerta food semplice e sana, dal sapore internazionale.

Non possono mancare la zona dedicata al caffè targata Astoria, storico marchio delle macchine per caffè espresso italiano, quella dedicata al caseificio piemontese Giordano e alla sua produzione di formaggi freschi a partire da latte di allevamenti selezionati, gli straordinari grissini artigianali e i prodotti da forno di Mastrocesare, da più di cento anni una delle realtà più qualitative del settore. Dulcis in fundo anche quest’anno un’area dedicata al mondo della cioccolateria e della pasticceria d’elite selezionata da Mario Gordini che – con le sue “Selezioni” – porterà a Bottiglie Aperte la cioccolateria piemontese di Peyrano e di Colle, gli amaretti di Eugenia e uno dei nomi storici della pasticceria milanese, Martesana.

  • Orari: dalle 11 alle 19
  • Ingresso per operatori gratuito previa registrazione sul sito www.bottiglieaperte.it
  • Ingresso per gli appassionati 40 euro, biglietteria online attiva

>> Il programma delle masterclass


Emozioni dal Mondo scalda i motori. Iscrizione dei vini entro il 7 ottobre

emozioni dal mondo - concorsoManca un mese al Concorso Enologico Internazionale “Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme”. La 13esima edizione, organizzata dai Vignaioli Bergamaschi, è in programma in terra bergamasca dal 19 al 21 ottobre prossimi.

Si tratta dell’unico concorso al mondo dedicato ai vini Merlot e Cabernet e ai loro tagli a godere del patrocinio OIV (Organisation International de la Vigne et du Vin). Le iscrizioni dei vini sono aperte fino al 10 ottobre. Il regolamento e i documenti per partecipare si possono scaricare dal sito www.emozionidalmondo.it, che è stato rinnovato e offre anche un ricco archivio di notizie e fotografie a raccontare come è nato questo momento di confronto tutto bergamasco e come è cresciuto nel tempo

Il programma si annuncia denso di novità ed eventi, come da tradizione, in grado di coniugare i momenti più tecnici di degustazione e assegnazione del premio a quelli più turistici. «Da sempre “Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme” rappresenta per noi un’imperdibile occasione per parlare al mondo di Valcalepio ma anche e soprattutto del territorio di Bergamo», dichiara il direttore del Concorso, l’enologo Sergio Cantoni.

Il concorso è sempre più social: oltre che sulla pagina Facebook sarà possibile seguire la kermesse su Instagram dove Vignaioli Bergamaschi promettoe aggiornamenti live tramite Ig Stories e la condivisione di quanto avverrà nel corso dell’evento. In programma anche una serie di dirette Facebook. Per essere sempre aggiornati basterà seguire l’hashtag ufficiale della manifestazione #emozionidalmondo.


Vino e formaggio, Donizetti ispira due nuove specialità

Gaetano Donizetti come marchio della città, capace di veicolare il nome di Bergamo nel mondo. È un obiettivo che la Fondazione Donizetti e il territorio stanno condividendo, con iniziative che portano la musica e la figura del compositore fuori dai teatri.

Anche il cibo assume il ruolo di testimonial e così, dopo il Donizetti Spriss, aperitivo creato da Toni Foini de Le Iris, il liquore Elisir d’amore delle Distillerie di Sarnico, la serie di cioccolatini del Balzer, senza contare la già famosa torta Donizietti, arrivano altre due chicche ispirate al famoso musicista.

La Cantina Le Corne di Grumello del Monte, azienda con la vigna a corpo unico più estesa della provincia di Bergamo, orientata alla riqualificazione del territorio e alla produzione di vino nella cornice della coltivazione biologica, dedicherà annualmente una riserva numerata all’opera di Donizetti che compie 200 anni (progetto #donizetti200): quest’anno sarà il pinot nero di Bergamo “Divenire – Pigmalione”.

Il caseificio Defendi di Caravaggio, azienda familiare con oltre 150 anni di esperienza nella produzione di formaggi Dop lombardi come gorgonzola, taleggio e specialità con latte di bufala, ha invece in produzione la “Furtiva Lagrima”, un erborinato che nasce dall’unione di un gorgonzola selezionato dalla consistenza particolarmente cremosa e accurati ingredienti che vanno dalle confetture a granelle di cereali.

Ecco come i produttori raccontano la propria ispirazione donizettiana

Le Corne, il vino dedicato ai 200 anni della prima opera scritta da Gaetano Donizetti

le corne«Oggi il vino Pinot nero rappresenta, in quel di Bergamo, un’alternativa ai “tagli bordolesi” che tanto hanno sostenuto lo sviluppo enologico di questa terra. La lungimiranza del titolare, che 10 anni fa decise di piantare a Grumello del Monte questo vitigno ci permette oggi di produrre un “nettare” singolare; capace di risvegliare sensazioni nascoste e sopite nel tempo e nella monotonia della vita d’oggi!

Prodotto senza chimica, lentamente, solo l’intelletto umano e la pazienza di saper attendere. Un vino irruento e scontroso nella sua giovinezza, sfrontato e irriverente; non si concede mai a coloro che non lo sanno ascoltare, a coloro che non sanno percepire la sua profondità, a coloro che non sanno attendere! Come un’opera di Donizetti mai delude, la sua acidità unita alle note fruttate e minerali sa solleticare il palato predisponendo la nostra mente a piacevoli pensieri, sempre garantendo un crescendo sensuale e trascinante».

Formaggi Defendi: La furtiva lagrima, il gorgonzola cremoso si rifà all’aria più celebre

«Una ricetta segreta che come la complessità di un’aria non può essere svelare o descritta, ma solo ascoltata e assaggiata. Siamo molto felici di aver aderito a questo progetto perché già da anni i nostri prodotti portano nel mondo la genuinità dei formaggi e dei pascoli bergamaschi e la cultura del nostro territorio. Tempo fa abbiamo dedicato a Caravaggio e ai suoi dipinti alcuni prodotti della nostra gamma. Oggi dedichiamo a Gaetano Donizetti un omaggio legato anche al ricordo di nostro padre, grande appassionato d’opera e figura centrale nella storia dell’azienda».

Le due nuove specialità sono state annunciate all’apertura di DoReDrink, occasioni conviviali promosse dalla Fondazione Donizetti per condividere con la città idee, spunti, informazioni e approfondire la programmazione della nuova stagione lirica che avrà inizio a ottobre al Teatro Sociale».


Quattoerre Group sempre più internazionale. E anche il look si adegua

sede QUATTROERRE GROUP 2017 svQuattroerre Group, l’azienda di distribuzione di vini e bevande di Torre de’ Roveri, capitanata dai quattro fratelli Rota, si appresta ad affrontare il futuro con una serie di progetti dedicati non solo allo sviluppo interno ma anche alle molteplici opportunità che il mercato internazionale può generare.

«Molto è stato fatto – spiega il presidente di Quattroerre Group, Giampietro Rota – e molto si deve ancora fare. Nati come produttori di vino, abbiamo fatto evolvere la nostra azienda integrandola con altri prodotti e servizi che ci permettono, con grande determinazione, di affrontare tutte le sfide che il mercato locale ed internazionale ci offre quotidianamente. Dopo trentacinque anni, abbiamo sentito la necessità di riaggiornare il nostro emblema, rendendolo più confacente all’attuale momento e, cogliendo l’occasione del nuovo aumento di capitale sociale varato dai soci, prettamente opportuno per consolidare un’immagine di stampo internazionale».

«Altro passaggio fondamentale – prosegue Rota – è stato quello di costituire una rete d’impresa (Aidg – Attitude for Italian distribution of gourmet), prima nel suo genere sul territorio, con altre aziende che condividono gli stessi nostri valori. Ogni mercato, da quello bergamasco a quello oltreoceano, ha bisogno prima di essere capito, poi interpretato ed infine anticipato. Per fare ciò, servono uomini, mezzi e una cultura del lavoro assai importante».

Il percorso va di pari passo con gli investimenti. «Da meno di un anno – ricorda il presidente – abbiamo terminato anche la riqualificazione delle strutture per la logistica, necessarie per tener testa alle nuove esigenze commerciali. Gli investimenti, partendo da quello fatto assieme alla Cantina Sociale Bergamasca per il vigneto a Scanzorosciate, arrivando a quello legato alle risorse umane, fondamentali per garantire all’azienda una squadra di uomini e donne di prim’ordine, ci danno la giusta serenità per programmare un futuro da protagonisti. La partnership con il Birrificio Otus di Seriate è stata un’intuizione incredibile. Il mercato cambia, evolve. Bisogna però essere in grado, come dicevo, di interpretarlo e di cogliere ogni sfumatura possibile. La grande attenzione dedicata oggi al prodotto birra artigianale non può e non deve essere vista a livello amatoriale. La ricetta e il prodotto devono sì avere questa ispirazione, ma la produzione, il controllo qualità e un sistema a salvaguardia dell’ambiente necessitano di un processo metodico, senza attenuanti. Infine, è il consolidamento del mercato asiatico il nostro prossimo obbiettivo: già presenti a Singapore e in Corea del Sud, stiamo cercando di definire nuove operazioni commerciali partendo dall’Indonesia arrivando, perché no, al mercato cinese».

Quattoerre Group

via Marconi, 1
Torre de’ Roveri
tel. 035 580701
info@quattroerre.com
www.quattroerre.com


Ardesio, weekend DiVino con 66 produttori e artigiani del gusto

Ardesio DiVino

Ardesio DiVino fa tredici. Sabato 5 e domenica 6 agosto torna, per il 13esimo anno consecutivo appunto, la rassegna enogastronomica dedicata a vignaioli e artigiani del gusto italiani e stranieri, che racconteranno la storia, le qualità e le peculiarità dei loro prodotti, disponibili in assaggio e in vendita.

La mostra mercato all’aperto è organizzata e dalla Pro Loco Ardesio con il sostegno dell’amministrazione comunale e la collaborazione di Paolo Tegoni/Gourmet Events & Consulting. I produttori presenti della nuova edizione sono 66, con molte conferme e interessanti novità: oltre ai viticoltori della penisola, dal Trentino Alto Adige fino alla Sicilia, dal Piemonte alle Marche, dal Friuli Venezia Giulia alla Toscana, è ormai ospite fisso un vignaiolo dalla Slovenia mentre c’è grande attesa per il nuovo ingresso dei vini dall’Argentina.

Per il secondo anno la manifestazione porterà alla scoperta di angoli nascosti del piccolo borgo dell’Alta Val Seriana: le corti del centro storico accoglieranno infatti i viticoltori e i visitatori che lungo il percorso troveranno anche selezionati artigiani ed artisti.

Anticipa la kermesse, venerdì sera, la cena gourmet “Cena DiVina” all’Albergo Bigoni (40 posti disponibili, su prenotazione). Sabato e domenica, oltre alle degustazioni negli stand enogastronomici, l’organizzazione propone un ricco programma di eventi: tra questi i laboratori di degustazione, la mostra “Ardesio DiVino nel Mondo” allestita nelle vie e vicoli del centro storico, il laboratorio artistico creativo per bambini. Da non perdere le cene nelle vie e piazze a base di prodotti tipici selezionati e i numerosi concerti. Sono in programma inoltre visite guidate gratuite.

www.ardesiodivino.it


Scanzo, la cultura si degusta insieme al Moscato

sorseggiare cultura 2017Si apre questa sera, mercoledì 31 maggio, la nuova stagione di Sorseggiare cultura, il cartellone che unisce spettacoli e degustazioni realizzato da Qui e Ora Residenza Teatrale in collaborazione con il Comune di Scanzorosciate e alcune aziende vitivinicole del territorio.

Sei gli appuntamenti, fino al 2 settembre, che offrono anche quest’anno il felice connubio fra il teatro e un’eccellenza del territorio come il Moscato di Scanzo.

La serata inaugurale, nella sala della Comunità in via San Pantaleone, è a ingresso gratuito (inizio ore 20.50 consigliata prenotazione). Le successive sono in programma, al sabato, in cinque diverse aziende del territorio. «Per l’evento inaugurale – spiega Francesca Albanese, co-direttore artistico – abbiamo pensato ad una serata che rispecchi anche l’impegno civile sul territorio ad opera di organizzazioni come il Poliedro, un gruppo di cittadinanza attiva che da anni coordina la Scuola del Cittadino, un’iniziativa volta a far crescere la coesione sociale. Lo spettacolo, coerente con la serata, sarà Esilio, una produzione della Piccola Compagnia Dammacco che mette in scena derive e solitudini di un uomo che ha perso il lavoro e con esso la sua identità».

Il programma fa parte del progetto Coltivare Cultura, che raccoglie la maggior parte del lavoro della residenza teatrale e che propone cultura per fare comunità, per creare pensiero e bellezze. In provincia di Bergamo è attivo nei comuni di Arcene, Brembate, Comun Nuovo, Osio Sopra, Osio Sotto, Scanzorosciate, Trescore Balneario, Treviolo, Verdello e Verdellino, condiviso e sostenuto da Istituzioni e Associazioni del territorio.

Il programma

Mercoledì 31 maggio – ore 20.50 – Sala della Comunità di Negrone (via San Pantaleone)
prenotazione consigliata // INGRESSO GRATUITO
PICCOLA COMPAGNIA DAMMACCO

Esilio

Serena Balivo e Mariano Dammacco in ESILIO ph Pino Montisci ridcon Serena Balivo e Mariano Dammacco
ideazione, drammaturgia e regia Mariano Dammacco con la collaborazione di Serena Balivo
spettacolo finalista al Premio Rete Critica 2016
Serena Balivo seconda classificata al Premio Ubu 2016 nella categoria “Nuovo attore o attrice under 35”

Esilio racconta la storia di un uomo come tanti al giorno d’oggi, un uomo che ha perso il suo lavoro. Quest’uomo, interpretato da Serena Balivo en travesti, insieme al suo lavoro, gradualmente perde un proprio ruolo nella società fino a smarrire la propria identità, fino a sentirsi abbandonato e solo seppure all’interno della sua città, fino a sentirsi finalmente costretto a chiedersi come e perché è finito in tale situazione. E così gli spettatori possono partecipare al goffo e grottesco tentativo di quest’uomo di venire a capo della situazione dialogando con se stesso, con la sua coscienza forse, con la sua anima o magari con le sue ossessioni. Esilio è il secondo passo della “Trilogia della Fine del Mondo” ideata nel 2010 da Mariano Dammacco e in corso di realizzazione ad opera della Piccola Compagnia Dammacco.

Sabato 17 giugno – ore 21 – Agriturismo Cerri – via Cerri 3
prenotazione consigliata // INGRESSO 15 EURO spettacolo + degustazione vino
TEATRO INVITO

Macbeth banquet

da William Shakespeare
con Luca Radaelli e Maurizio Aliffi
idea scenica e traduzione Luca Radaelli
regia Paola Manfredi

Sabato 8 luglio – ore 21 – Frantoio Il Castelletto – via Collina Alta 58 a/b
prenotazione consigliata // INGRESSO 15 EURO spettacolo + degustazione vino
ARGOT PRODUZIONI

Albania casa mia

di e con Aleksandros Memetaj
regia Giampiero Rappa
aiuto regia Alberto Basaluzzo

Sabato 22 luglio – ore 21 – Cantina Pagnoncelli Folcieri – via F. Martinengo Colleoni 110
prenotazione consigliata // INGRESSO 15 EURO spettacolo + degustazione vino
PLEIADI ART PRODUCTIONS

Passioni

con Mariasofia Alleva
regia Michele Losi
video Alberto Sansone

Sabato 29 luglio – ore 21 – Cantina La Fejoia – via G. Medolago 40
prenotazione consigliata // INGRESSO 5 EURO film + degustazione vino
JUMP CUT / EiE FILM

Funne – le ragazze che sognavano il mare

un film di Katia Bernardi
prodotto da Jump Cut / EiE film
in coproduzione con ReSTART (Croatia)
in collaborazione con Chocolat

Sabato 2 settembre – ore 21 – Cantina Magri Sereno – piazza Alberico da Rosciate 2
prenotazione consigliata // INGRESSO 15 EURO spettacolo + degustazione vino
DRAMA TEATRO

La Vecchia

con Marco Manchisi e Stefano Vercelli
regia e drammaturgia di Rita Frongia

INFO E PRENOTAZIONI

quieora.organizzazione@gmail.com
+39 345 2185321
www.quieoraresidenzateatrale.it

La brochure