Inaugurazione capitale cultura, sabato 21 restrizioni per pubblici esercizi e attività commmerciali

No a vendita alcolici e bevande in vetro e alluminio, sgombero o rimozione dehors su Viale Papa Giovanni, dove è prevista alle 17.30 la chiusura di tutte le attività non alimentari

In accordo con Questura e Prefettura, il Comune di Bergamo ha emesso un’ordinanza che vieta la consumazione e la vendita di bevande alcoliche nell’area del centro città nel pomeriggio di sabato 21 dicembre, ma anche la vendita di qualunque tipo di liquido in contenitori di vetro e alluminio. Inoltre, il piano di sicurezza presentato prevede per l’area di Viale Papa Giovanni XXIII il divieto di ingresso ai locali commerciali e lo sgombero e/o la rimozione, ove possibile, dei dehors. È necessario garantire in Viale Papa Giovanni XXIII, l’attuazione delle previsioni di sicurezza visto che si potrebbero verificare situazioni di affollamento all’interno degli esercizi pubblici, degli esercizi commerciali e delle attività artigianali, con la conseguente difficoltà di deflusso rapido in caso di emergenza a causa della possibile compresenza dei partecipanti nelle vie di esodo, come ad esempio i marciapiedi del Viale Papa Giovanni.
Per questo motivo in Viale Papa Giovanni XXIII nella giornata di sabato 21 gennaio 2023 si prevede:

o   il divieto di utilizzo delle aree dehors dalle ore 14:00 alle ore 19:30. In tale fascia oraria gli arredi di base dovranno essere rimossi o comunque riordinati in maniera tale da non costituire pericolo né consentire il loro utilizzo o asportazione;

o   il divieto dalle ore 17:30 alle ore 19:30 di vendita e somministrazione di alimenti e bevande all’interno dei pubblici esercizi e delle attività artigianali alimentari. Sarà possibile procedere alla vendita di alimenti e bevande direttamente sull’ingresso, non consentendo l’accesso ai locali e contestualmente non utilizzando aree pubbliche o aperte al pubblico;

o   la chiusura degli esercizi commerciali e delle attività artigianali non alimentari dalle ore 17:30 alle ore 19:30.

Grazie all’azione delle associazioni di categoria, il Comune ha rettificato l’orario di divieto alcolici, prima fino alle 24 , ora fino alle 19.30. Nell’area ricompresa all’interno del perimetro costituito dalle seguenti vie e piazze, dalle ore 15:00 alle ore 19.30  di sabato 21 gennaio 2023:

–       P.le Marconi
–       Largo Belotti
–       Vicolo dei Dottori
–       Via Bono (compreso tra P.le Marconi e via Foro Boario)
–       Via Petrarca
–       Piazza Pontida
–       Via Foro Boario
–       Via Tasca
–       Via Broseta (tratto compreso tra Piazza Pontida e via S. Antonino)
–       Via Clara Maffei
–       Via Rotonda dei Mille
–       Via San Lazzaro (tratto compreso tra L.go Cinque Vie e via Manzù)-V.lo S. Rocco
–       Via Camozzi (tratto compreso tra Largo Porta Nuova e via Contrada tre Passi)
–       Via Garibaldi (tratto compreso tra R.da dei Mille e via S.Alessandro)
–       Via Zambonate
–       Via Tasso (tratto compreso tra Largo Belotti e Contrada tre Passi)
–       Via S.Alessandro (tratto compreso tra Piazza Pontida e via Garibaldi)
–       Largo Medaglie d’Oro
–       Via Paglia
–       Via Bonomelli

il divieto agli esercizi pubblici di somministrazione di bevande e alimenti, ai circoli privati, alle attività di commercio su area pubblica, la somministrazione e la vendita per asporto di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nonché bevande in contenitore di vetro e in lattine; il divieto agli esercizi commerciali alimentari di vendita al dettaglio, alle attività artigianali alimentari, ai titolari di distributori automatici di bevande, di vendere bevande alcoliche di qualsiasi gradazione e bevande in contenitori di vetro e in lattine. Dopo le 19.30 sarà possibile consumare alcolici se seduti ai tavolini di bar e pubblici esercizi. Sarà inoltre autorizzata l’apertura, senza necessità di ulteriori istanze o comunicazioni di modifica degli orari, degli esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande e delle attività artigianali alimentari, comprensivi delle aree dehors già autorizzate, fino alle ore 23:00, con valore limite in deroga alla zonizzazione acustica pari a (LAeq) 65 db. Fatte salve, ove applicabili, le sanzioni penali e amministrative previste dalle leggi vigenti, la violazione della presente ordinanza comporta la sanzione amministrativa fino a euro 500,00 con facoltà per il trasgressore di estinguerla con il pagamento in misura ridotta di Euro 333.33 ai sensi dell’art.7 bis del D.Lgs. n. 267/2000.

Il provvedimento per la viabilità

Per consentire lo svolgimento della grande manifestazione per l’inaugurazione di Bergamo-Brescia capitali della cultura 2023, per cui sono attese oltre 20mila persone, sabato 21, il Comune di Bergamo ha emesso un’ordinanza che disciplina la viabilità lungo l’arco della giornata. Ecco le principali disposizioni previste:

-dalle ore 7.30 di mercoledì 18 gennaio 2023 e fino alle ore 06.00 di lunedì 23 gennaio 2023 in Piazzale del Cimitero sul lato destro provenendo da Viale Pirovano vige il  divieto di sosta permanente con rimozione forzata eccetto i mezzi di servizio alla manifestazione

-dalle ore 8.00 di sabato 21 gennaio 2023 e fino al termine della manifestazione e smontaggio strutture
in Via Adamello e in Via Sabotino: divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati per tutte le categorie di veicoli;  istituzione del doppio senso di circolazione con entrata ed uscita su Largo Belotti
– in Via Monte Grappa: divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati per tutte le categorie dei veicoli eccetto quelli a servizio degli invalidi

– in Via Crispi: divieto di transito e sosta con rimozione forzata per tutte le categorie di veicoli

– in Viale Papa Giovanni: divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati per tutte le categorie di veicoli e divieto di transito per tutte le categorie dei veicoli

– in Via Guglielmo D’Alzano nel tratto compreso tra Via Papa Giovanni e Via Ghislanzoni, in Via Novelli, in Largo Porta Nuova, Rotonda dei Mille nel tratto compreso tra Via Piccinini e Via Tasca, in Via Stoppani nel primo tratto sul lato destro per consentire la svolta del bus, in Via Grataroli nel tratto compreso tra Via Statuto e Via Riva di Villasanta, in Via Spino (area mercatale): divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati per tutte le categorie dei veicoli eccetto i pullman a servizio della manifestazione e solo nelle zone a loro riservate
–  in Piazzale Marconi: divieto di sosta con rimozione forzata per tutte le categorie dei veicoli, dalle ore 14.00 divieto di transito e divieto di accesso all’area di sosta Metropark

– Sul viale degli arrivi della Stazione Autolinee: divieto di sosta con rimozione forzata e divieto di transito per tutte le categorie dei veicoli eccetto i bus di ATB

– in Piazzale della Repubblica nel vialetto che adduce a Viale Vittorio Emanuele: consentita la sosta ai veicoli del Servizio Taxi dalle ore 12.00 di sabato 21 gennaio 2023 e fino al termine della manifestazione e smontaggio strutture

-Via Camozzi: divieto di transito nel tratto compreso tra la via Madonna della Neve e Largo Porta Nuova

– Via Tiraboschi: divieto di transito nel tratto compreso tra Largo Medaglie D’Oro e Largo Porta Nuova

–  In via Maj: divieto di transito nel tratto compreso tra via Foro Boario e viale Papa Giovanni XXIII

–   In via Paleocapa:  divieto di transito nel tratto compreso tra viale Papa Giovanni XXIII e via Novelli; doppio senso di circolazione nel tratto compreso tra via Novelli e viale Paglia

– in Via Ghislanzoni: senso unico alternato a vista

dalle ore 14.00 di sabato 21 gennaio 2023 e fino al termine della manifestazione e smontaggio strutture: divieto di transito lungo la via Bonomelli nel tratto compreso tra via Paglia e P.le Marconi; divieto di transito lungo la via Bono nel tratto compreso tra P.le Marconi e via Foro Boario

Dalle ore 11.00 di sabato 21 gennaio 2023 e fino al termine della manifestazione lungo il percorso dei 4 cortei:

Divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati per tutte le categorie dei veicoli (in Via Quarenghi nel tratto compreso tra via Paleocapa e Via Bonomelli, in Via Paglia nel tratto compreso tra Via Paleocapa e Largo Medaglie d’Oro, in Via Maj, in Via Martiri di Cefalonia, in Via Camozzi, nel tratto compreso tra via Madonna della Neve e Largo Porta Nuova, in Via Pignolo, in Via Tasso, in Via Mario Bianco, in Via Statuto, in Via Nullo, nel tratto compreso tra via Mazzini e via Broseta, in Via Broseta, nel tratto compreso tra via Palma il Vecchio e Piazza Pontida, in Piazza Pontida, in Via Zambonate).

Dalle ore 15 di sabato 21 gennaio 2023 e fino al termine della manifestazione lungo il percorso dei 4 cortei: in Via Quarenghi nel tratto compreso tra via Paleocapa e Via Bonomelli, in Via Paglia nel tratto compreso tra Via Paleocapa e Largo M. Oro, in Via Maj, in Via Martiri di Cefalonia, in Via Camozzi, in Via Pignolo, in Via Tasso, in Via Mario Bianco, in Via Statuto, in Via Nullo, in Via Broseta, in Piazza Pontida e in Via Zambonate: divieto di transito temporaneo in concomitanza del passaggio dei cortei e gestione della viabilità a cura del personale della Polizia Locale presente in loco

Dalle ore 12.00 di sabato 21 gennaio 2023 e fino al termine della manifestazione e smontaggio strutture

in Passaggio Zeduri divieto di transito, in Via Borfuro nel tratto compreso tra Piazza Matteotti e Via Piccinini istituzione del doppio senso di circolazione con entrata ed uscita verso Via Piccinini o Via Sant’Alessandro

in Via XX Settembre: istituzione del doppio senso di circolazione con ingresso ed uscita verso Largo Rezzara

 

 


Il turismo come risorsa della Valle Seriana

“Vivere bene, un domanda politica” è stata la due giorni di eventi promossi da Confcooperative Bergamo, Diaforà La Fenice e la Comunità montana Valle Seriana, in collaborazione con l’editore il Mulino, che ha avuto luogo ad Albino lo scorso fine settimana.
Molti i problemi emersi tra cui il più grave quello legato alla viabilità che vede il collegamento con il capoluogo Bergamo al limite del collasso. Eppure la Valle Seriana ha un grande potenziale, sebbene ci sia molto da costruire e da ricostruire. Non è una caso che il territorio considerato la “Silicon valley” dell’economia bergamasca degli anni ’80 costituisca oggi il simbolo e la principale esperienza del cambiamento che ha caratterizzato il sistema economico e produttivo bergamasco. La Valle Seriana ha pagato caro il dazio della caduta del settore tessile di qualche lustro fa.

Del resto la ricerca “Bergamo smart land. Fare rappresentanza nella transizione del capitalismo intermedio”, elaborata dal Consorzio AASTER di Aldo Bonomi nel 2017 per conto del comitato Imprese & territorio, evidenziava già la transizione e le difficoltà emergenti. Lo studio sottolineava come la scena “industriale” e “sociale” proponesse anche da noi due grandi fratture, la prima “interna” al campo produttivo, la seconda riguardante i rapporti sociali complessivi.
La prima era rappresentata dalla polarizzazione tra l’èlite manifatturiera particolarmente dinamica e la maggioranza delle imprese in strutturale difficoltà, mentre la seconda faglia, più sociale che economica, evidenziava che nei territori manifatturieri l’avanguardia industriale non riusciva più a mettersi sulle spalle anche il resto della società, come accadeva, nonostante tutto, fino a dieci anni prima. Tendenze che la pandemia ha rafforzato ed accelerato. Questo è il quadro nel quale è inserita oggi la Valle Seriana che resta tra i più ricchi territori a livello nazionale, scosso da un crescente dualismo tra eccellenza e nuove povertà, tra cui quella di posti di lavoro che obbliga molti giovani a cercare in pianura (e in coda sulla strada) uno sbocco occupazionale.

Il turismo della valle

Oggi il sistema politico ed economico punta ad un rilancio attraverso il turismo, ma la strada, come si vuole in montagna, sarà certamente in salita. In primo luogo perché la valle è eterogenea. Da un punto di vista turistico esiste una “bassa valle” che gravita sull’area omogenea e sulla città e le cui attrattive possono essere ricondotte ad un’offerta di prossimità della città. In essa fa storia a sé l’altopiano di Selvino Aviatico. Una “alta valle” che trova nei tre comprensori quello dell’altopiano di Clusone, l’asta del Serio con Valbondione e il comprensorio del turismo invernale di Castione, Presolana e Pora. Infine una “media valle” turisticamente tutta da decifrare dal momento che ha una vocazione manifatturiera. Il sistema turistico della valle è quindi complesso ed ogni sottosistema, nelle sue debolezze, condiziona gli altri.

Ma c’è un altro fattore che influisce: l’industria turistica, se la si vuole chiamare così, è ancora limitata e basata su imprese molto piccole. Basti pensare che in Valle Seriana sono presenti solo 52 imprese della ricettività in senso stretto (esclusi B&B e affitti turistici che non sono imprese) dislocate su comprensori molto ampi: 16 a Castione e Presolana, 10 nell’asta del Serio, 7 in valle di Scalve, 7 a Selvino e Aviatico, 6 nell’altopiano di Clusone, 4 nella media valle e 2 nella bassa valle.

Esiste un’economia dell’attraversamento che caratterizza le nostre basse e medie valli, come dimostra il recente caso della variante di Zogno. Molte imprese creano ricchezza e posti di lavoro lavorando sul passaggio. Sembrerebbero vestigia del passato, ma non è così, visto che gli studi recenti del Politecnico di Milano sulla realizzazione del nuovo PGT di Bergamo, sottolineano come nelle aggregazioni lineari (vie di comunicazione tra quartieri) il commercio resista più che all’interno dei quartieri stessi.

Un turismo diverso

Il turismo montano è variegato e spesso non si comprende la mancanza di coincidenza tra i suoi diversi segmenti. Il turismo invernale in senso stretto, cioè il turismo della neve, è uno spazio che coinvolge pochi luoghi e poche comunità. È fondamentale per la sopravvivenza delle comunità che oggi sono vocate a questa destinazione, ma non esaurisce lo spazio del turismo montano. Lo spazio bergamasco del turismo delle neve è piccolo e molto denso. Nel suo ciclo di vita è in stato avanzato, in maturità. Va cercata una fase di rinnovamento per permettergli di tornare a crescere, evitando il declino. Un rinnovamento che potrebbe anche passare attraverso il turismo montano antistagionale. Altrimenti occorrerà trovare nuovi benefattori, come per il recente caso del banchiere bergamasco che ha fatto fortuna a Londra e che ha comprato gli impianti di Colere per rilanciarli

Resta invece lo spazio per il turismo montano alternativo alla neve: il cosiddetto slow e green, arricchito dall’enogastronomia, ancora tutto da riempire. Potrebbe costituire la leva su cui poggiare il rilancio turistico di molte destinazioni. Lo suo sviluppo turismo non è però legato ad un investimento singolo (sia pur molto gradito e importante), ma alla creazione di un ecosistema del luogo che coinvolge una filiera lunga e larga che sposta la sua attenzione all’ospitalità.
Una seconda difficoltà nasce dal fatto che i risultati arriveranno dopo gli sforzi, contrariamente a quanto succede vicino ad un aeroporto che cresce, dove è più facile vedere subito i frutti dei nuovi investimenti, più difficile credere che uno sforzo comune orizzontale possa produrre risultati futuri immediati.

Una nuova legge sulla montagna

Questo però richiede a priori l’opportunità di definire una nuova legge quadro sulla montagna, valorizzandone il ruolo economico, sociale e sanitario e la sua importanza strategica ai fini della tutela dell’ambiente, delle risorse naturali e del paesaggio e delle loro peculiarità storiche e culturali.
Per questo occorre che l’attenzione si focalizzi sui nuovi spazi della montagna a beneficio di molti luoghi e comunità. I fondi licenziati dal PNRR sono fondamentali per gli investimenti nell’offerta ricettiva del nostro paese, migliorano i servizi ma non generano nuovi spazi, che è quello di cui l’economia di alcune valli, come la Valle Seriana, hanno la necessità.

Turismo, cultura, commercio e agricoltura: l’ipotesi green e slow

Il modello su cui puntare è ormai noto: la crescita di una economia agricola e agroalimentare di qualità. Agricoltura di qualità, turismo, commercio, enogastronomia e filiere del gusto legate alle tipicità verranno considerate unitariamente come anelli di una nuova filiera del valore, un nuovo settore complesso in cui possono confluire diverse attività tradizionalmente riferite a settori differenti ma che oggi devono essere considerate tutte afferenti ad una economia delle esperienze, ormai un fenomeno della società terziaria. E’ a partire dall’intreccio tra settore agricolo, turismo di qualità, enogastronomia, cultura che stanno prendendo forma alcuni fenomeni interessanti.

La domanda politica

Se questo è il modello, allora occorre capire chi e come, potrà essere l’iniziatore di questo nuovo sviluppo. Ad oggi manca una cabina di regia o un’agenzia chiamata a coordinatore gli sforzi che molti attori potrebbero riservare allo sviluppo.
Il tema infrastrutturale non è però secondario. Quale è lo spazio di posizione della Valle Seriana rispetto al territorio più vasto nel quale è inserita? Lo slittamento della centralità territoriale in basso verso la città che si congiunge con Treviglio, con il nodo ferroviario di Orio la Serio, con l’Alta velocità, come riposiziona la valle? Infine, il territorio è una dimensione che non è più limitata allo spazio locale: è insieme di relazioni che ci mettono nelle condizioni di chiedere quale sia, nell’ecosistema produttiva provinciale, il grado di connessione della Valle Seriana e dei suoi spazi rispetto agli investimenti collettivi di pregio: aeroporto, Kilometro rosso, Point di Dalmine, Fiera di Bergamo ecc. Il vivere bene infatti è oggi ancora di più una domanda politica.


Scattano le limitazioni regionali anti-smog

Scatta oggi 1° ottobre 2019 – e rimarrà in vigore fino al 31 marzo 2020 – lo stop ai mezzi inquinanti per contenere le polveri sottili. Il divieto vale anche per i diesel Euro 3 che dovranno restare fermi dalle 7.30 alle 19.30 dal lunedì al venerdì.  Lo stop non terminerà il 31 marzo ma resterà in vigore per sempre, così come lo è già per le auto a benzina Euro 0 e per le diesel Euro 0,1 e 2. Nella Bergamasca si stima siano interessati dalle limitazioni regionali oltre 100mila mezzi. 

Per andare incontro alle necessità delle famiglie la Regione ha messo in campo il progetto MoVe-In (Monitoraggio Veicoli Inquinanti), che permette di monitorare le percorrenze dei veicoli tramite l’installazione a bordo di un dispositivo (c.d. “scatola nera”) in grado di fornire a Regione Lombardia i dati di percorrenza reale, al fine di introdurre nuove modalità di controllo per limitare le effettive emissioni prodotte dai veicoli stessi (maggiori info su www.movein.regione.lombardia.it); e incentivi alla rottamazione (bando rinnova veicoli) per un valore di 26.5 milioni di euro per chi sostituirà i veicoli più inquinanti.  A seconda del valore emissivo del nuovo veicolo si potranno avere finanziamenti da 2 mila fino ad 8 mila euro.
È stimabile che nella Bergamasca arriveranno circa 2,6 milioni di finanziamenti. Il bando, con scadenza prevista il 10 ottobre 2019, verrà prolungato al 2020 con l’aggiornamento dei criteri per l’accesso ai contributi. A ottobre sarà pubblicato un nuovo bando rinnova veicoli dedicato ai privati cittadini.

 


Smog, ecco i divieti alla circolazione. I mezzi commerciali euro 3 fermi dalle 8.30 alle 12.30

smogDomani, martedì 17 ottobre, scatteranno a Bergamo le limitazioni alla circolazione previste nell’accordo di bacino padano sottoscritto da quattro Regioni (Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna) e dal Ministero dell’Ambiente.

Negli ultimi giorni, i livelli di PM10 sono stati superiori ai limiti di legge (50 ug/m3) e, stante la stabilità delle condizioni atmosferiche favorevole all’accumulo degli inquinanti, da domani scatterà lo stop anche ai veicoli diesel euro 3 e euro 4.

Queste le limitazioni alla circolazione:

  • stop alla circolazione delle auto euro 3 e 4 diesel dalle 8.30 alle 18.30
  • stop alla circolazione dei veicoli euro 3 diesel ad uso commerciale dalle 8.30 alle 12.30

Le misure si aggiungono al fermo, disposto da Regione Lombardia, già vigente dei veicoli euro 1, 2 diesel e degli euro 0 benzina, in vigore dallo scorso 1 ottobre.

Nei Comuni di Ranica, Ponteranica, Curno, Pontirolo, Brusaporto, Scanzorosciate, Nembro, Osio Sotto, San Paolo d’Argon, nonché a Milano, Brescia, Lodi, Cremona e Mantova vigeranno le stesse limitazioni. A Dalmine lo stop è solo per i veicoli euro 3 diesel e non per gli euro 4.

Sono previste anche limitazioni all’uso delle biomasse (stufe a legna e a pellet) in particolare lo stop all’uso di stufe e camini chiusi di classe ambientale inferiore alle 3 stelle (se si dispone di un altra modalità di riscaldamento).

Ecco tutte le limitazioni temporanee di primo livello

inquinamento - le limitazioni


Giro di Lombardia, doppio passaggio a Bergamo. Le modifiche alla viabilità

giro di Lombardia - partenza

Prende il via da Bergamo, domani 7 ottobre, “Il Lombardia”, la classica che chiude la stagione ciclistica internazionale. La gara partirà alle 10.30 da piazza Matteotti e raggiungerà Stezzano dopo aver percorso viale Papa Giovanni, via Paleocapa, largo Tironi, via San Bernardino e il quartiere Colognola.

Alle 12.20 circa il giro rientrerà a Bergamo da Torre Boldone percorrendo via Corridoni, Borgo Santa Caterina, via Crescenzi, via Baioni, via Ruggeri da Stabello e per poi uscire in direzione Petosino.

Nella parte centrale della città dalle 7 alle 10.40 circa verrà chiuso, anche ai mezzi pubblici, viale Roma nel tratto compreso tra Porta Nuova e viale Vittorio Emanuele. In piazza Matteotti, via Crispi, Largo Belotti, Uffici Statali, via Mario Bianco, tutto viale Papa Giovanni non sarà consentito parcheggiare. Via XX Settembre, via Borfuro e via Sant’Orsola saranno accessibili agli autorizzati con ingresso da largo Rezzara e doppio senso di marcia.

Nella zona di rientro da Torre Boldone l’accesso alle vie sarà vietato dalle 11.40 fino al passaggio. Su tutto il percorso sarà disposto il divieto di sosta con rimozione tra le ore 10 e le 13.

La viabilità riprenderà normalmente una volta transitata la gara.

Ecco il percorso del Lombardia

Giro di Lombardia - il percorso 2017


Mercato, nuova area lungo via Autostrada. Gli ambulanti: «Sventato il peggio»

via pietro spino nuova area mercato ok

Alla fine l’intesa c’è stata. Il Comune di Bergamo ha individuato l’area dove trasferire il mercato della Malpensata del lunedì mattina, per lasciare spazio al parco e alla riorganizzazione urbanistica del quartiere, trovando l’appoggio degli ambulanti.

Le 242 bancarelle non si sposteranno di molto. Per loro sarà attrezzata la superficie, oggi verde, compresa tra la zona artigianale di via Spino e via delle Canovine da una parte e da via Autostrada dall’altra, nel tratto compreso tra la rotonda della Coop e quella la A4. Zona Carnovali, un’area di 12mila metri quadrati di proprietà pubblica.

La soluzione – che l’assessore all’Urbanistica Valesini ha affermato essere «definitiva» – non è sgradita agli operatori, che invece avevano avanzato forti preoccupazioni sulle precedenti ipotesi, la zona delle piscine-ex Ospedali Riuniti e quella della Croce Rossa, a Loreto. «Ci rendiamo conto che trovare spazi in città pienamente rispondenti alle esigenze del mercato non è semplice – commenta il presidente della Fiva Ascom di Bergamo, Mauro Dolci -. Diciamo che la nuova collocazione, se non altro, non ha gli inconvenienti che presentavano le altre: banchi in strada, spezzettamento del mercato e difficile coordinamento con le esigenze dei residenti. Certo, quanti più servizi possono essere messi a disposizione degli operatori e della clientela, a cominciare dai parcheggi, meglio è. Il luogo e le intenzioni del Comune promettono tuttavia di garantire i requisiti fondamentali perché il mercato si svolga senza problemi, con i giusti spazi, gli allacciamenti e tutti banchi riuniti».

«La nuova posizione – ricorda Dolci – è il risultato di un confronto partito circa due mesi fa con il sindaco Gori e l’assessore Valesini con le associazioni di categoria e il comitato dei residenti che si opponeva al trasferimento del mercato a Loreto. Gli aspetti che abbiamo sempre voluto fossero tenuti in considerazione sono l’informazione e la programmazione, non ci andavano per niente le soluzioni posticce. Il Comune ha capito la situazione, ha trovato un’alternativa e ci siamo detti disponibili a ragionarci su. Ora continueremo a seguire l’iter per arrivare ad un progetto condiviso».

L’investimento per attrezzare l’area, che negli altri giorni della settimana sarà un parcheggio, è di 1,5 milioni. Il verde sottratto con l’asfaltatura sarà compensato, nel bilancio della sostenibilità ambientale cittadina, dall’ampliamento del parco della Malpensata. Per offrire un migliore collegamento con i mezzi pubblici si pensa anche ad una modifica del percorso della linea 6 nel giorno del mercato. L’intervento si colloca inoltre all’interno del piano più ampio di riqualificazione del quartiere e di revisione della viabilità, con la previsione di rendere via Autostrada un viale alberato che segna l’ingresso in città. Il trasferimento di banchi è previsto nel 2018. «E fino a quando l’area non sarà pronta – avverte Dolci – non ci muoveremo».

Se Comune e ambulanti hanno trovato la quadra, sono ora i residenti a sentirsi tagliati fuori. L’annuncio del progetto, presentato ieri dall’assessore alla maggioranza e alla rete sociale, ha avviato le proteste social. Sulla pagina Facebook “Sei del Carnovali (Bergamo) se…” sono cominciati i commenti negativi, da chi contesta il fatto che non siano stati consultati gli abitanti a chi lamenta la perdita della barriera verde contro l’inquinamento dell’arteria stradale e chi prevede problemi di traffico e parcheggi.


Agosto, la mappa dei cantieri in città

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Approfittando della chiusura delle scuole e della diminuzione del traffico, ad agosto entrano nel vivo i lavori di riasfaltatura delle strade cittadine e i cantieri. Ecco le informazioni del Comune di Bergamo si come e quando cambia la viabilità.

Campagnola, Malpensata e Longuelo

Nel quartiere Campagnola i lavori comporteranno fino all’11 agosto il senso unico alternato e il divieto di sosta 0-24 negli stalli ricadenti nell’area di cantiere su entrambi i lati in via Campagnola (tratto tra via Zanica e via Quasimodo), in via Stendhal (tratto tra la Circonvallazione Paltriniano e via Campagnola), in via Per Orio e in via San Giovanni Bosco del quartiere Malpensata (tratto tra via Gavazzeni e via Mozart, in direzione periferia).

Fino al 12 agosto il divieto di transito (ad eccezione dei soli residenti, compatibilmente con l’andamento del cantiere) e il divieto di sosta vigeranno in via Madonna del Bosco (tratto tra l’intersezione con via Astino e via Sombreno) e in via Astino (tratto tra via Madonna del Bosco e via Ripa Pasqualina e il civico 53).

Celadina

Si interverrà in via Dante Paci, in via delle Tofane e in via Flores. Per garantire i lavori di asfaltatura vigeranno dal 3 agosto al 10 novembre il senso unico alternato per il restringimento della carreggiata, il divieto di sosta 0-24 ambo i lati negli stalli di sosta ricadenti nell’area dei lavori, il divieto di transito pedonale. Nel periodo di asfaltature delle vie a conclusione dei lavori sempre previste nelle date precedenti vigerà il divieto di transito ad eccezione dei residenti (compatibilmente con l’andamento del cantiere).

Via Broseta

Diversi cantieri si apriranno nella zona di via Broseta tra il 7 agosto e il 22 settembre. In particolare, in via Legionari in Polonia (tratto tra l’intersezione con via Mazzini e l’intersezione con via Broseta) vigeranno il divieto di transito (eccetto residenti), il divieto di sosta 0-24 ambo i lati, il divieto di transito pedonale in corrispondenza degli attraversamenti pedonali oggetto dei lavori. In via Broseta, in corrispondenza dell’intersezione con via Legionari in Polonia, e in via Mazzini in corrispondenza dell’intersezione con via Legionari in Polonia, la carreggiata verrà ristretta e il transito pedonale sarà vietato; uguali modifiche alla viabilità in via Diaz in corrispondenza dell’intersezione con via Legionari in Polonia, cui si aggiunge il divieto di sosta 0-24 negli stalli ricadenti nell’area dei lavori.

Borgo Palazzo

Entrerà nella terza fase il cantiere di rifacimento della pavimentazione in porfido in via Borgo Palazzo, nel tratto tra piazza Sant’Anna e via Camozzi. A partire da lunedì 7 agosto e fino a venerdì 15 settembre saranno apportate le seguenti modifiche alla viabilità: in via Borgo Palazzo, nel tratto compreso tra l’intersezione con via Madonna della Neve e l’intersezione con via Torretta, vigeranno il divieto di transito, il divieto di sosta 0-24 ambo i lati, il divieto di transito pedonale in corrispondenza degli attraversamenti pedonali oggetto dei lavori. Nel tratto compreso tra l’intersezione con via Camozzi/Frizzoni e l’intersezione con via Madonna della Neve vigerà il senso unico di marcia (in direzione di via Madonna della Neve); in corrispondenza dell’intersezione con via Madonna della Neve sarà obbligatorio svoltare a destra. In corrispondenza dell’intersezione con via Torretta verranno istituiti la direzione obbligatoria a destra (per i veicoli provenienti da piazza Sant’Anna), mentre in via Anghinelli il divieto di transito sarà esteso a tutti i veicoli.


Giro d’Italia, domenica l’arrivo a Bergamo. Ecco le strade chiuse e i divieti

percorso giro l'italia bergamo 21 maggio 2017

Domenica 21 maggio la 15ma tappa del Giro d’Italia, edizione numero 100, arriverà a Bergamo. Tra centro e Città alta è prevista un’affluenza di 60mila persone per seguire le fasi finali della corsa, tra le 16.50 e le 17.30. Su disposizione della Prefettura, il percorso sarà chiuso almeno due ore prima: dalle ore 14.50 e sino al passaggio dell’ultimo concorrente tante strade di Bergamo non saranno percorribili.

Su tutto il percorso – informa il Comune – non sarà possibile, nemmeno a residenti e disabili, lasciare veicoli in sosta.

Queste le limitazioni (che potranno comunque subire variazioni a seconda delle situazioni in corso d’opera).

Divieto di sosta e di circolazione (compreso l’attraversamento di tutto il percorso)

via Corridoni, provenienza Torre Boldone, Borgo Santa Caterina, piazzale Oberdan, via Nazario Sauro, via Baioni, via Crocefisso, via Maironi da Ponte, porta Garibaldi, via Boccola, Colle Aperto, viale delle Mura, porta Sant’Agostino, viale Vittorio Emanuele, viale Roma, porta Nuova e viale Papa Giovanni XXIII.

Il traffico sarà interdetto su molte altre strade che incrociano il percorso della corsa

  • incrocio Martinella – via Correnti in direzione di via Corridoni
  • in tutte le via affluenti alla via Corridoni anche se a fondo chiuso
  • via Leone XIII incrocio con via Berlese
  • via Papa Ratti – incr. Via Buratti
  • via V° Alpini incr. via De Pretis (Bonaldi – Fidelitas)
  • via Legrenzi incr. G. Cesare
  • via Legrenzi incr. Corridoni
  • via Bianzana incr. Serassi in direzione via Corridoni
  • via Bronzetti incr. Codussi in direzione via Corridoni
  • viale G.Cesare incrocio Piazzale Oberdan
  • viale G.Cesare incrocio Lazzaretto
  • via Crescenzi incr. Via Lazzaretto direzione via Baioni
  • via Lazzaretto incr. Baioni
  • via Baioni incr. Pescaria
  • via Crescenzi incr. Pescaria
  • via Crescenzi incr. Rossi
  • via Crescenzi incr.Terzi
  • via Maironi da Ponte incr. via Crocefisso
  • via Ruggeri da Stabello – Crocefisso
  • via Valverde in direzione Maironi da Ponte
  • via Circonvallazione Fabriciano – Ruggeri da Stabello (se necessario)
  • Tutte le vie affluenti a via Baioni e Sauro anche se a fondo chiuso.

Tutta l’area di Città Alta compresa nel percorso di gara sarà chiusa al traffico. Sarà possibile l’uscita solo da via Borgo canale, da via Castagneta e da via Sudorno.

Ecco le vie in cui il traffico sarà interdetto:

  • via Tre Armi e Sant’ Alessandro in direzione di Bergamo bassa
  • via Pelabrocco
  • via Locatelli in direzione Vitt. Emanuele
  • via Zelasco in direzione Vitt. Emanuele
  • via San Giovanni e via Verdi in direzione Vitt. Emanuele
  • largo Belotti incr. via Partigiani
  • rotonda Muraine in direzione San Giovanni e Oberdan
  • viale Muraine in corrispondenza con la Rotonda Galgario
  • via Frizzoni incrocio Madonna della Neve
  • via A. Mai incrocio Via Foro Boario
  • via Papa Giovanni incrocio Bonomelli in direzione Centro
  • via Camozzi incrocio Madonna della Neve
  • via Tiraboschi incr. Largo medaglie d’oro
  • via Tiraboschi – Ghilslanzoni
  • via Garibaldi dall’incrocio con Via Nullo – Statuto
  • Galleria Conca D’Oro incrocio via Nullo
  • Rotonda dei Mille sia verso via Tasca che verso via Cucchi

Eventuali altre vie non in elenco saranno comunque segnalate da segnaletica o transenne posizionate in luogo.

Già dal mattino alle ore 6 sarà chiusa alla circolazione

l’area compresa tra via Tasca- Petrarca e via A. Mai, ovvero lungo viale Roma, piazza Matteotti, largo Gavazzeni, via Tiraboschi e il tratto finale di via Camozzi in direzione porta Nuova, sino a via Mario Bianco (in caso di necessità direttamente da via Madonna della Neve).

Ecco dove passerà la corsa rosa in provincia di Bergamo

giro d'italia tappa valdengo - bergamo

giro d'italia tappa rovetta - bormio


A Seriate arrivano gli artisti di strada, maxi isola pedonale in centro

Anche Seriate si fa conquistare dal fascino degli artisti di strada. Sabato 10 settembre debutta “SeriArte in strada”, prima edizione di un festival organizzato dall’Assessorato alla Cultura, in collaborazione con la parrocchia del SS. Redentore, con la direzione artistica dell’associazione culturale Nuevaidea, che porterà in via dante e nell’adiacente parco Paravisi personaggi eclettici ed esibizioni originali.

«L’idea di Seriate immersa in un’atmosfera ludica e magica grazie agli artisti di strada mi è piaciuta da subito – dichiara l’assessore alla Cultura Ester Pedrini -. È una proposta nuova e si inserisce sì nel ricco palinsesto di eventi promossi dalla città, ma con un occhio di riguardo verso il pubblico giovanile. Protagonista di questa prima edizione è infatti l’arte di strada declinata nei suoi diversi linguaggi e stili: da quello teatrale con le peripezie e gli show dei busker a quello musicale e di danza sino a quello artistico della fotografia e dei writer. L’invito è vivere e scoprire la strada come luogo di creazione e aggregazione, lasciandosi anche trascinare e sorprendere dalle stravaganze dei personaggi che ravviveranno il centro cittadino».

Alla manifestazione si lega un’iniziativa solidale a sostegno dei Comuni del Centro Italia colpiti dal sisma. Nei due info-point e nello stand del Gruppo di Mediazione Didattica saranno distribuite delle cartoline a offerta libera, il cui ricavato confluirà nel conto corrente dedicato e solidale a favore dei terremotati intestato a:
Avis Comunale di Seriate
Banca Popolare di Sondrio, filiale di Seriate
Codice IBAN: IT96R0569653510000015740X17
Causale: Seriate X il terremoto

Soddisfatto anche il sindaco di Seriate Cristian Vezzoli che, invitando a partecipare, afferma: «Prima edizione in assoluto, la manifestazione di alta qualità chiude la stagione estiva del ricco programma di eventi promossi dall’Amministrazione comunale offrendo al pubblico una giornata che unisce arte, musica, danza, sport».

Compagnie di giocolieri, equilibristi, busker, ballerini, attori di strada, urban artist di livello nazionale e internazionale faranno conoscere la propria arte per divertire e incantare a partire dal mattino. Il sipario si aprirà alle 10 nel Teatro Aurora con un incontro pubblico sull’arte di strada a cura di Dino Jasarevic, di cui sarà anche inaugurata la mostra fotografica “Streetphotography”»: insieme di immagini a colori e in bianco e nero che raccontano i volti e i viaggi intrapresi da Jasarevic, il cui obiettivo è «uscire per strada con un buon paio di scarpe e camminare in cerca di poesie da raccontare con le immagini e attimi, catturare l’anima e penetrarla con delicatezza e spontaneità».

Alle 11 inaugurazione dell’area giochi con il colorato Ludobus con i giochi in legno della tradizione popolare e creativi laboratori per bambini. E alle 11.30 non stupitevi se per il parco e le vie limitrofe sarete presi per la gola da un pasticcere stravagante che gioca con i muffin, danza con lo zucchero filato parlante e tiene in equilibrio sul suo mento bellissime torte nuziali. “Sweet Dreams” di Luigi Ciotta è solo uno dei tanti spettacoli e personaggi che si potranno incontrare. Ci saranno anche le missioni impossibili di un impreparato 007, ossia Davide Fontana alle prese con pericolosi equilibrismi, giocoleria di bombe rotanti, lanci nel vuoto col paracadute e combattimenti esplosivi di “Top secret”. E ancora le bolle di sapone e la giocoleria di Willo il Clown fulminato e quella comica e acrobatica dell’eccentrico teatro fisico del Circo Pacco con lo show “Paccottaglia” di e con Alessandro Galletti e Francesco Garuti, allestito sul sagrato della chiesa parrocchiale. Non mancherà la musica del duo Sinto Satira con un repertorio di teatro-canzone che propone sia pezzi originali sia canzoni di Gaber legate alla tematica della strada.

Per chi volesse mangiare qualcosa di gustoso, saranno anche aperti gli stand di street food per saporiti taglieri con salumi, formaggi accompagnati da un buon bicchiere di vino, appetitosi panini e piadine artistiche, polenta e salame, pizza filante, crepes, cucina vegetariana e vegana, birra artigianale.

Dalle 14 laboratori e workshop. Il gruppo Folkamici farà conoscere le danze popolari; la Banda musicale di Seriate farà suonare i propri strumenti a fiato e percussioni, per fare sperimentare ai partecipanti il brio di suonare per strada; l’associazione Mitica asd introdurrà allo swing e al tango. Sarà possibile anche ammirare le esibizioni delle associazioni sportive che spaziano dallo yoga, Taiji Quan di stile Yang e Chen, degli skater seriatesi. I più piccoli potranno anche indossare i roller e pattinare su strada mettendosi alla prova con un percorso a ostacoli e giochi pensati ad hoc. Ci saranno anche laboratori di monociclo. L’associazione O’Cipher insegnerà ai partecipanti del proprio workshop a utilizzare una bomboletta e a scrivere tag e tutto ciò che riguarda l’arte del writing. In contemporanea continueranno le esibizioni dei busker e nello spettacolo teatrale itinerante ispirato all’Elogio alla Follia, a cura della scuola di teatro La stanza di Prospero de Il Greto. Ma ci si imbatterà anche nei dipinti di Cetty Boniello e negli scatti fotografici di Federica Tana.

Alle 18 l’atteso contest di HipHop e Breakdance con le loro esibizioni acrobatiche e alle 20.45 lo show finale. Introdotto dai saluti istituzionali proseguirà con le premiazioni dei vincitori del contest che proporranno performance mozzafiato. A seguire pillole dello spettacolo teatrale Elogio alla Follia a cura de Il Greto, dimostrazioni, esibizioni degli artisti di strada, per terminare con scatenati balli folk.

mappa seriarte

Per garantire la sicurezza e la buona riuscita della manifestazione saranno presenti una quarantina di persone tra volontari e agenti di Polizia locale. Inoltre dalle 9 di sabato 10 settembre alle 2:30 di domenica 11 settembre, resterà sospesa la circolazione per tutti i veicoli, eccetto gli autorizzati, la relativa istituzione dell’isola pedonale e il divieto di sosta con rimozione forzata lungo le seguenti vie ed aree di sosta adiacenti: via Italia dall’intersezione con via Paderno fino a piazza Giovanni XXIII; piazza Giovanni XXIII; via Venezian dall’intersezione con piazza Giovanni XXIII fino a via Mons. Carozzi; via Mons. Carozzi dall’intersezione con via Venezian fino a via Ambiveri; via Del Fabbro; via Dante; con la deviazione del traffico lungo le vie Paderno, Marconi e Corso Roma a opera degli agenti di polizia locale presenti alle intersezioni.

Per informazioni: Ufficio Cultura 035.304354 – www.seriarteinstrada.it


Piazza Pontida, da lunedì i lavori di sistemazione

piazza pontida 2Scattano i lavori di sistemazione di piazza Pontida a Bergamo. Da lunedì 11 luglio sarà allestito il cantiere che interesserà oltre 2.000 mq di porfido tra Largo Cinque Vie, Largo Rezzara e Piazza Pontida. Non un rifacimento complessivo, ma la sistemazione dei tratti danneggiati lungo la sede stradale.

Il cantiere sarà strutturato in tre diverse fasi, «nel tentativo di ridurre il più possibile i disagi ai residenti e alle attività commerciali dell’area», fa sapere il Comune. La prima fase, della durata di circa un mese, prevede lavori tra il semaforo di Largo Cinque Vie e i portici di Piazza Pontida: non sarà quindi possibile raggiungere Largo Rezzara e la stessa Piazza provenendo da via Zambonate e da via San Bernardino. Pertanto sarà aperta via Broseta, che sarà quindi percorribile a doppio senso di marcia solo ai residenti e agli autorizzati. Devia anche il percorso dei bus Atb verso il centro, che percorrerà via Palma il Vecchio e via San Bernardino.

La fase più impattante sarà la seconda, prevista per questo motivo nel mese di agosto, caratterizzato da un minore traffico veicolare: si risistema il tratto di pavimentazione di Largo Cinque Vie, snodo importante dell’area. Sono previste diverse modifiche al traffico, con la possibilità di percorrere, per esempio, via Moroni a doppio senso di marcia.

Nella terza fase i lavori si concentreranno su piazza Pontida, in direzione con l’imbocco di via Broseta. Il costo dell’intervento è di poco superiore ai centomila euro. La fine dei lavori è prevista per il 16 di ottobre Nei prossimi giorni a molti esercizi commerciali della Piazza saranno consegnate brochure informative sulle diverse fasi dei lavori.

Nel frattempo proseguono speditamente i lavori su Borgo Santa Caterina, che potrebbero concludersi entro un paio di settimane, in anticipo di oltre 20 giorni sulle previsioni di inizio cantiere. È in corso l’ultima fase dei lavori, tra via Longo e via Corridoni. Il primo agosto scatterà il rifacimento del manto stradale del marciapiede della stazione autolinee di via Foro Boario, un lavoro che si svolgerà contemporaneamente al cantiere previsto accanto all’area del parcheggio del MetroPark.