Il Creberg Teatro apre con il tris Ayane, Masini, Nek

La nuova stagione del Creberg Teatro Bergamo si apre all’insegna della musica. Toccherà infatti a Malika Ayane, l’artista che ha conquistato il Premio della Critica al 65esimo Festival di Sanremo, inaugurare il cartellone il prossimo 16 ottobre, con il concerto che insieme alle novità dell’ultimo lavoro discografico propone le sue canzoni più amate. Il 22 ottobre sarà la volta di Marco Masini che con “Cronologia tour” ripercorrerà 25 anni di carriera mentre il 10 novembre arriva Nek, reduce dall’enorme successo del singolo “Fatti Avanti Amore”. La colonna sonora prosegue con protagonisti della storia della musica del calibro dei Jethro Tull (1 dicembre) e Paolo Conte che tornerà al CrebergTeatro il 18 marzo 2016 dopo una assenza di quasi 10 anni.

Ma c’è spazio anche per il teatro comico, per i recital, i musical, la magia e gli spettacoli per tutta la famiglia, lungo quella che è ormai una linea consolidata che punta sull’intrattenimento pop di qualità. In tutto 26 spettacoli, fino al 23 aprile.

teatro creberg 2«Da cinque stagioni lavoriamo per creare una “bella abitudine”. Quella del CrebergTeatro – ha ricordato Luigi Trigona, segretario generale della Promoberg cui è affidata la gestione del teatro -. Che cosa significhi per Promoberg fare teatro, lo dicono i numeri, innanzitutto, e quelli della stagione, che abbiamo chiuso con l’ultimo spettacolo di Gigi Proietti, parlano di oltre 50 mila biglietti venduti; questo significa un 4% in più rispetto all’anno precedente, con una media di presenze di 1.343 spettatori e un incremento di oltre il 9% sulla passata stagione. Ciò rappresenta un grande risultato per la nostra gestione e, in generale, per le politiche culturali della città. Di stagione in stagione, matura in modo sempre più convinto la consapevolezza che questo teatro costituisca un ponte culturale con il territorio, una fucina di idee nuove per il futuro e che queste idee siano, a loro volta, frutto della mediazione di diversi punti di vista sulla realtà, oltre che di una politica sistematica che promuove la partecipazione».

Per la comicità si comincia con Sabina Guzzanti (il 13 novembre con il nuovo spettacolo “Come ne venimmo fuori”) e BAZ (21 novembre). mentre per la notte di capodanno Angelo Pintus ha creato un show ad hoc. Il 30 gennaio Giuseppe Giacobazzi sarà in scena con “Un po’ di me (genesi di un comico)”, il 26 febbraio torna Andrea Pucci con il divertente “C’è sempre e solo da ridere” e l’8 marzo non poteva che essere in rosa. Per la festa delle donne, Virginia Raffaele con “Performance” per la prima volta porta in palcoscenico le sue maschere più popolari: Ornella Vanoni, Belen Rodriguez, il Ministro Boschi, la criminologa Bruzzone e tante altre ancora. Il 19 marzo l’atteso ritorno di Ale e Franz con “Tanti lati – Latitanti” fino alla chiusura del ciclo dei comici, il 2 aprile con Maurizio Battista in “Allegro ma non troppo”.

ale e franzPer il primo musical occorrerà attendere il 27 novembre. Ci sarà “Billy Elliot, il Musical”, invece l’8 e il 9 gennaio replica il successo della scorsa stagione “Jesus Christ Superstar” con la partecipazione straordinaria di Ted Neely (interprete originale nel ruolo di Gesù nello storico film di Norman Jewison). Il 12 febbraio in scena “Ghostbusters Live – The Eighties Rock Musical”, spettacolo nato in occasione del trentesimo anniversario dall’uscita nelle sale americane del film originale. A seguire il 15 e il 16 aprile il musical “Tutti insieme appassionatamente” con l’amata coppia Luca Ward e Vittoria Belvedere che completa il trittico voluto da Massimo Romeo Piparo, che firma la regia, per celebrare gli anniversari dei più grandi capolavori del cinema musicale: 40 anni di Jesus Christ Superstar, 50 di Tutti Insieme Appassionatamente e 60 di Sette Spose per Sette Fratelli. Il 22 e 23 aprile l’intera stagione del Creberg Teatro chiuderà con “Grease”.

Il cartellone dei recital inizierà il 19 dicembre con Federico Buffa in “Le Olimpiadi del 1936”, spettacolo che partendo dalla narrazione di una delle edizioni più controverse dei Giochi Olimpici, quella del 1936, racconta una storia di sport e di guerra. Il 29 gennaio tocca a Marco Travaglio con “Slurp”, il 6 febbraio a Beppe Severgnini in “La vita è un viaggio”, suo esordio come autore teatrale e attore, e il 13 febbraio chiuderà la serie Vittorio Sgarbi che presenterà “Caravaggio”, conducendo il pubblico attraverso la vita e la pittura rivoluzionaria di Michelangelo Merisi.

Per il teatro musicale il 23 e 24 gennaio Giuseppe Fiorello è protagonista di “Penso che un sogno così…”, un viaggio attraverso le canzoni di Domenico Modugno nel quale Fiorello fa rivivere la storia del padre della canzone italiana, mentre dall’11 al 13 marzo “Rapunzel il musical”, è  il family show con Lorella Cuccarini nel ruolo di Madre Ghotel

Anche la magia è un appuntamento consueto: per chi vuole lasciarsi incantare il 5 febbraio è in programma lo spettacolo The Magic of Erix Logan. E non potevano mancare nemmeno I Legnanesi, che affezionati al pubblico bergamasco saranno in scena dal 6 al 10 aprile con il nuovo spettacolo “La Famiglia Colombo”.

Info e biglietti su www.crebergteatrobergamo.it e www.ticketone.it

IL CARTELLONE 2015-2016

16 ottobre

MALIKA AYANE in Naif Tour 2015

22 ottobre

MARCO MASINI in Cronologia Tour

10 novembre

NEK in Prima di parlare Live Tour 2015

13 novembre

SABINA GUZZANTI in Come ne venimmo fuori

21 novembre

BAZ in Il ritorno

27 – 28 – 29 novembre

BILLY ELLIOT il Musical

1 dicembre

JETHRO TULL in The rock opera performed by Ian Anderson

19 dicembre

FEDERICO BUFFA in Le Olimpiadi del 1936

31 dicembre

PINTUS @ CAPODANNO

8 – 9 gennaio

JESUS CHRIST SUPERSTAR il Musical

23 – 24 gennaio

GIUSEPPE FIORELLO in Penso che un sogno così…

29 gennaio

MARCO TRAVAGLIO in Slurp

30 gennaio

GIUSEPPE GIACOBAZZI in Un po’ di me (genesi di un comico)

5 febbraio

ERIX LOGAN in The Magic of Erix Logan featuring Sara Maya

6 febbraio

BEPPE SEVERGNINI in La vita è un viaggio

12 febbraio

GHOSTBUSTERS LIVE – The Eighties Rock Musical

13 febbraio

VITTORIO SGARBI presenta Caravaggio

26 febbraio

ANDREA PUCCI in C’è sempre e solo da ridere

8 marzo

VIRGINIA RAFFAELE in Performance

Dall’11 al 13 marzo

RAPUNZEL il Musical

18 marzo

PAOLO CONTE in Concerto

19 marzo

ALE E FRANZ in Tanti lati – Latitanti

2 aprile

MAURIZIO BATTISTA in Allegro ma non troppo

Dal 6 al 10 aprile

I LEGNANESI in La famiglia Colombo

15 – 16 aprile

TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE

22 – 23 aprile

GREASE – È SEMPRE GREASEMANIA!


Volete conoscere i luoghi premiati? C’è il festival teatrale

Dall’11 agosto al 23 agosto 2015, nei comuni di Dossena, Camerata Cornello e San Giovanni Bianco si terrà il Festival di Teatro “Mercatorum, in cammino con i comici”, promosso dal Polo Culturale Mercatorum e Priula / vie di migranti, di artisti, dei Tasso e di Arlecchino” (premiato da Legambiente con l’unica bandiera verde per la montagna lombarda 2015), organizzato da Cultur’ Elles Production e diretto da Eugenio De’ Giorgi.

L’iniziativa prevede, per tutta la durata della manifestazione, un atelier di teatro condotto dall’attore e un calendario di sei spettacoli nei tre comuni coinvolti. Ad aprire la rassegna il 12 agosto a Cornello, alle ore 21, sarà “Una Gallina in ghetto” con Eugenio De’ Giorgi e il gruppo Folkinvalle mentre la chiusura, domenica 23 agosto, sarà con lo spettacolo itinerante “Mercatorum, in cammino con i comici” che porterà lo spettacolo lungo la via Mercatorum da Oneta a Cornello, a partire dalle ore 16.

IL PROGRAMMA

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Altri Percorsi, «la nuova stagione ritrova una spinta coraggiosa»

Sette titoli che insieme propongono una visone originale del teatro contemporaneo, con attori e autori giovani come Marta Cuscunà o stelle come Maria Paiato e Arianna Scommegna, o ancora il ritorno del Teatro del Carretto di Lucca in omaggio a Benvenuto Cuminetti e una rassegna in tre titoli con César Brie: questa la nuova stagione di Altri Percorsi, che l’assessore alla Cultura, Turismo ed Expo del Comune di Bergamo Nadia Ghisalberti ha definito “un ritorno al futuro”.

«Il cartellone preparato da Maria Grazia Panigada – ha dichiarato l’assessore – parte da uno sguardo attento alle origini della rassegna, arrivata alla 35ma edizione, per ritrovare quella spinta coraggiosa nel percorrere le strade nuove del teatro ed essere al centro di una rete di proposte che guardano alla ricerca e alla sfida dei linguaggi. Ci piace poter ospitare un debutto nazionale “Due donne che ballano” di Veronica Cruciani, che vede in scena per la prima volta insieme due straordinarie attrici quali Maria Paiato e Arianna Scommegna. Per il teatro, ospitare le prove di un debutto significa poter convivere con il work in progress di un lavoro; per la città significa invece condividere un momento di produzione culturale che può uscire dai confini di Bergamo. La programmazione nasce anche per dare al Teatro Sociale una nuova centralità e, soprattutto, una linea artistica e una vocazione che ancora non aveva trovato da quando è stato, con lungimiranza, restituito alla sua funzione teatrale. Siamo onorati di ospitare, per la prima volta in Altri Percorsi, César Brie, a cui dedichiamo una personale con tre spettacoli; ci piace poi aprire la stagione ricordando la Grande Guerra, con uno spettacolo che ha appena debuttato riscuotendo notevole successo di critica e di pubblico».

«Negli ultimi anni si è andata spegnendo la volontà iniziale di Benvenuto Cuminetti – ha affermato il direttore artistico Maria Grazia Panigada –, di realizzare con Altri Percorsi una stagione, in parallelo a quella della prosa “maggiore”, che fosse di ricerca, che fosse un luogo di elaborazione di pensiero e di condivisione per spettatori di generazioni diverse, per giovani pronti a vivere le messinscene non come obbligo scolastico, ma come possibilità di vivere un’esperienza in cui la città riflettere se stessa tramite il teatro».

«La Stagione 2015-2016 vedrà il ritorno di Altri Percorsi a quella che è stata la sua vocazione originaria – ha sottolineato il direttore del Teatro Massimo Boffelli – ossia quella di offrire al pubblico bergamasco una panoramica di quello che è il teatro di ricerca e la drammaturgia contemporanea oggi. Lo farà nella cornice del Teatro Sociale, all’interno della quale saranno ospitati 6 dei 7 titoli in programma, compreso un importante debutto nazionale di una nuova produzione, a dimostrazione della volontà di valorizzare un luogo che ha bisogno e merita di
essere vissuto appieno».

La Stagione è composta da 7 titoli, che andranno in scena al Teatro Sociale da ottobre 2015 ad aprile 2016 (un titolo all’Auditorium di piazza della Libertà).

Si apre con un ricordo della Grande Guerra, della durezza inumana della trincea, dove per la prima volta i dialetti d’Italia si incontrarono forzatamente per un solo stato: Milite ignoto quindicidiciotto (23 ottobre 2015) uno spettacolo di e con Mario Perrotta tratto da “Avanti Sempre” di Nicola Maranesi e da “La Grande Guerra, i diari raccontano” un progetto a cura di Pier Vittorio Buffa e Nicola Maranesi per Gruppo editoriale L’Espresso e Archivio Diaristico Nazionale (produzione Archivio Diaristico Nazionale, Permàr, DueL e La Piccionaia).

Secondo appuntamento un debutto nazionale: Due donne che ballano di Joseph Maria Benet i Jornet con la regia di Veronica Cruciani (produzione Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano, 24 e 25 novembre 2015): per la prima volta insieme due grandi attrici quali Maria Paiato ed Arianna Scommegna, pluripremiate protagoniste del teatro italiano, impegnate nella messa in scena di un intenso testo di quello che è considerato uno dei massimo autori del teatro spagnolo contemporaneo e padre del teatro catalano, in cui si affronta l’incontro-scontro fra due donne, due generazioni, due storie, due diversità che si toccano e si intrecciano inesorabilmente.

Dopo queste novità, un ritorno antico, Iliade da Omero con la regia di Maria Grazia Cipriani (22 gennaio 2016), le scene e i costumi di Graziano Gregori, una produzione Teatro del Carretto come omaggio a Benvenuto Cuminetti che la volle al Teatro Donizetti 25 anni fa e che torna a Bergamo con lo stesso incanto derivato dagli echi del mondo epico, ma con un finale nuovo che rimanda al dolore di questo nostro tempo.

Quarto appuntamento (8 aprile all’Auditorium di piazza della Libertà), con La semplicità ingannata di Marta Cuscunà (co-produzione Centrale Fies e Operaestate Festival Veneto) attrice-autrice giovane e talentuosa che presenta una storia di resistenza al femminile, storia di donne, di monache, che rivendicano il diritto di avere un cervello, un corpo, un’identità propria nella libertà di pensiero e di critica con uno stile che ha un legame con quello del Teatro del Carretto nell’uso del teatro di figura come elemento che fa risuonare l’atto e la voce teatrale ed amplifica lo spazio dove realtà e poesia vibrano all’unisono.

Gli ultimi tre spettacoli costituiscono una personale dedicata a César Brie, attore e regista argentino, splendido esempio di coerenza umana ed artistica.
La volontà. Frammenti per Simone Weil (19 febbraio 2016, produzione di Campo Teatrale e César Brie – spettacolo vincitore del bando “I teatri del sacro” 2014-2015) è il più recente lavoro di Brie, omaggio a Simone Weil, sua compagna di pensieri da diversi anni. Attorno a questo spettacolo sarà organizzata una serie di incontri e conferenze in collaborazione con le Cattedre di Pedagogia Sociale e Pedagogia dei Diritti Umani dell’Università degli Studi di Bergamo e con la Fondazione Serughetti Centro studi e Documentazione La Porta.

Ero (23 marzo 2016, produzione Arti e Spettacolo e César Brie) è un sincero e profondo percorso nelle origini della propria esistenza, dove gli eventi autobiografici propri dell’autore e delle persone incontrate si fondono per restituirci pezzi di vita, di relazioni in cui possiamo riconoscerci e condividere insieme.

La personale chiude con una regia di Brie per il Teatro Presente. In scena La Mite (15 aprile 2016) ispirata al racconto omonimo di Fëdor Dostoevskij, scritto prima dei Fratelli Karamazov, ispirato a un fatto di cronaca che lo aveva molto colpito: il suicidio di una ragazza definito dai titoli dei giornali un “suicidio mite”. L’originale presenta un uomo disperato che vuole capire perché sua moglie si è uccisa e fa una specie di lungo soliloquio nel quale ricerca le ragioni di questo atto disperato. Questo spettacolo invece fa parlare entrambi. Un uomo freddo, severo, vivo e la sua donna, buona e mite, che ormai ha passato il confine della morte. Insieme sempre sul palco, i due attori, Clelia Cicero e Daniele Cavone Felicioni, stanno nell’attesa della separazione definitiva, cercando di intuire le ragioni della separazione, del dolore inflitto e dell’incomprensione

Gli abbonamenti alla Stagione si possono rinnovare (con il pagamento tramite modulo bancario) entro il 14 settembre 2015. Il rinnovo presso la biglietteria del Teatro Donizetti (piazza Cavour 15 – Bergamo) sarà possibile dal 22 al 24 settembre 2015. I nuovi abbonamenti saranno in vendita dal 25 settembre 2015. I singoli biglietti dal 29 settembre 2015.


Il teatro va in azienda. A Treviolo spettacolo e testimonianze d’impresa

al lavoroUno spettacolo che parla di lavoro va in scena in un’azienda e dà il la a testimonianze d’impresa.

Succede con “Al Lavoro”, un segmento del progetto Coltivare Cultura promosso da tre realtà artistiche, Qui e Ora Residenza Teatrale, delle Ali e Zona K, rispettivamente sui territori della Bergamasca, del Vimercatese e il quartiere isola di Milano, realizzato con il sostegno della Fondazione Cariplo e il coinvolgimento di comuni e associazioni.

L’appuntamento è in programma a Treviolo venerdì 29 maggio alle 20.45 alla Caeb, azienda con 60 anni di esperienza, specializzata nello stampaggio di articoli tecnici di medie e grandi dimensioni (via del Commercio 16), e nello specifico vede la collaborazione nell’organizzazione del Comune di Treviolo e della biblioteca.

«La serata apre con uno spettacolo a tema già dal titolo: Arbeit (“lavoro”, in lingua tedesca ndr.), prodotto dal Teatro Bresci di Padova, giovane compagnia riconosciuta tra le più interessanti nel panorama della nuova scena teatrale, premiato con diversi riconoscimenti alla drammaturgia, firmata dal regista Giorgio Sangati, e alla interpretazione della protagonista, la bravissima Anna Tringali – spiega Francesca Albanese, co-direttore artistico di Qui e Ora -. Un monologo intenso ed incalzante sul coraggio di reagire alla privazione della felicità opponendo alla disillusione la forza del sogno».

Seguirà un momento di confronto dal titolo “Testimoni di impresa, le buone pratiche esistono”, volto a mettere in luce le realtà virtuose del territorio e a raccontare esempi di imprenditorialità coraggiosa. Con la partecipazione di Paolo Vezzoli, consulente e docente di salute e sicurezza sul lavoro e rappresentante del Coordinamento Territoriale Giovani Vallecamonica, e Giorgio Cattaneo, direttore di produzione di Valtellina spa.

Il percorso “Al Lavoro” vuole coniugare impegno civile e cultura, utilizzando quest’ultima come strumento per la costruzione di dialoghi virtuosi tra istituzioni, imprenditoria e cittadinanza.

L’ingresso è libero.

Info e prenotazioni

Biblioteca Comunale “Lanfranco da Albegno” di Treviolo (Bg): biblioteca@comune.treviolo.bg.it – tel. 035 693916