Social network, martedì 24 settembre il corso del gruppo Giovani Imprenditori

Non sapete quali social scegliere e come agire per ottenere risultati? Prosegue il percorso formativo del gruppo Giovani Imprenditori di Ascom Confcommercio Bergamo.
Il terzo dei quattro incontri previsti (gli appuntamenti non sono propedeutici l’uno all’altro) ha come titolo “SOCIAL 2019: QUALI SCEGLIERE E COME AGIRE PER OTTENERE RISULTATI”.
Il seminario è in programma martedì 24 settembre, dalle ore 15.30 alle ore 17.30 presso la sede di Bergamo (Via Borgo Palazzo 137).
La partecipazione al corso è gratuita. Per iscrizioni: http://bit.ly/2kDRWtm

 


Sui social o nel vestire, in Ascom due corsi per migliorare l’immagine

instagramI social network diventano ogni giorno più strategici per la comunicazione, il marketing e la vendita. Ascom Formazione martedì 17 gennaio mette in campo un corso di un pomeriggio che insegna a usare Instagram, il social che punta sulle immagini e che proprio per questo motivo è tra quelli più di successo e strategici per chi ha un’attività.

Il corso si svolgerà all’Accademia del Gusto dalle ore 15 alle 18.30. Si imparerà a gestire un account Instagram, come essere seguiti da più follower (le persone che decidono di seguire il profilo e tramite questo possono essere aggiornati sulle attività dell’azienda). Il seminario è aperto a aziende e agli appassionati che vogliono essere presenti e farsi conoscere in modo efficace su Instagram.

Per chi desidera migliorare il proprio look e avere un guardaroba perfetto, sabato 4 febbraio Ascom Formazione propone un incontro con Carla Gozzi, la style coach conosciuta al grande pubblico come conduttrice del programma tv  “Ma come ti vesti?”. Il corso si intitola “Trova il tuo stile personale con Carla Gozzi”, si tiene all’Accademia del Gusto di Osio sotto e dura 4 ore (dalle 9.30 alle 13.30). Carla Gozzi metterà a disposizione tutta la sua esperienza nel mondo del fashion. Si potrà così imparare a trovare ed esprimere il proprio stile, conoscere le linee e i colori adatti alla propria fisicità; e ancora, quali sono i capi che non possono mancare nel guardaroba e i grandi classici che regalano un look stiloso.

Per informazioni e iscrizioni: Ascom Formazione tel. 035 4185706/707 – info@ascomformazione.it (www.ascomformazione.it).


Cibo, con #ItalyFoodWeek una settimana di conversazioni su Twitter

italyfoodweek

È partita oggi la #ItalyFoodWeek, l’iniziativa promossa da Twitter Italia, con il patrocinio del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Per sette giorni, sino a giovedì 20 ottobre, su Twitter saranno celebrate le eccellenze del Made in Italy agroalimentare e aziende ed esperti del mondo Food, ma anche semplici appassionati di cibo, animeranno conversazioni legate al tema.

La #ItalyFoodWeek verterà su tematiche legate al cibo e all’alimentazione, dai prodotti tipici o a Km zero, dal vino alla cucina stellata, passando per argomenti di interesse comune ed attualità, quali le conoscenze nutrizionali o la lotta agli sprechi alimentari. Chiunque potrà partecipare alla conversazione per conoscere, chiedere, condividere o dire la propria, entrando in contatto con aziende, professionisti del settore e altri appassionati di cibo in tutta Italia.

Il primo focus è sulla lotta agli sprechi alimentari: per partecipare alla conversazione e dire la propria basta utilizzare l’hashtag #zerosprechiFW. Sabato 15 ottobre è la volta di Coldiretti, in occasione della quindicesima edizione del Forum internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, momento di riferimento per le riflessioni sull’agroalimentare in Italia.

Molte i personaggi del mondo food che parteciperanno all’iniziativa e che Twitteranno durante la settimana, tra cui, per citarne alcuni, gli chef stellati Bruno Barbieri e Rosanna Marziale, Francesca Romana Barberini conduttrice di Alice Club, il club della buona tavola, la celebre esperta Chiara Maci, Riccardo Casiraghi e Stefano Paleari, fondatori di GNAMBOX, Chissenefood, il brand di ecommerce dedicato alla cucina fondato da Maurizio Rosazza Prin. E ancora, la vincitrice della quinta edizione di MasterChef Italia Erica Liverani e il finalista Lorenzo De Guio, il vincitore della seconda stagione di Hell’s Kitchen Italia Mirko Ronzoni, il finalista della prima edizione di Bake Off Italia Emanuele Patrini, e il “Cuoco Contadino” Pietro Parisi. Prenderanno inoltre parte alle conversazioni anche l’Associazione Slow Food, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana Alma e il famoso Cucchiaio d’Argento.

La settimana è scandita da un tema specifico, definito da un hashtag diverso per ogni giorno della #ItalyFoodWeek

  • Venerdì 14 ottobre – #zerosprechiFW
  • Sabato 15 ottobre – #kmzeroFW
  • Domenica 16 ottobre – #apranzoinsiemeFW
  • Lunedì 17 ottobre – #prodottitipiciFW
  • Martedì 18 ottobre – #vinoFW
  • Mercoledì 19 ottobre – #cucinaFW
  • Giovedì 20 ottobre – #ciboesaluteFW

 


Alberghi, il premio di produttività passa anche dalla reputazione on line

albergoFederalberghi, Faita-Federcamping e le organizzazioni sindacali dei lavoratori Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno raggiunto un’intesa quadro per la detassazione delle erogazioni salariali legate al raggiungimento di obiettivi di produttività, redditività e qualità nelle strutture ricettive.

«Si tratta di un accordo innovativo – commenta Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi – che coglie le opportunità offerte dalla legge di stabilità 2016, collegando le erogazioni premiali al raggiungimento di performance significative per l’azienda e introducendo la facoltà per i collaboratori di fruire degli incentivi sotto forma di prestazioni di welfare».

Oltre ai classici indicatori di produttività (tasso di occupazione) e redditività (ricavo medio), l’intesa ha individuato strumenti volti a rilevare la capacità dell’azienda di far fronte alle nuove sfide del mercato in materia di reputation, riduzione della dipendenza dagli intermediari, fidelizzazione del cliente e allungamento della permanenza media.

La qualità del servizio potrà essere misurata anche sulla base dei giudizi espressi dai clienti attraverso i portali di prenotazione. Al riguardo, l’accordo prevede che vengano utilizzati esclusivamente i giudizi formulati da veri clienti che hanno effettivamente soggiornato nella struttura. «L’offerta ricettiva italiana ha uno standard di qualità elevato – prosegue Bocca – e ci aspettiamo che con il concorso degli strumenti che abbiamo messo in campo con questa intesa possa ulteriormente migliorare».

Secondo le elaborazioni di TrustYou, la più grande piattaforma al mondo per le recensioni degli ospiti, che ha analizzato oltre 10 milioni di recensioni relative a quasi 42mila strutture dall’ottobre 2014 al settembre 2016, il punteggio medio complessivo attribuito dagli ospiti degli alberghi italiani è di 83/100, con valori di eccellenza per la professionalità (84/100), il servizio (89/100) e la gentilezza del personale (95/100).

«Ci auguriamo che il Governo prosegua anche con la legge di stabilità 2017 – conclude Bocca – sulla strada della valorizzazione della contrattazione a tutti i livelli ed estenda sia la platea dei possibili fruitori che i limiti di reddito oltre le soglie attualmente prevista, in modo da stimolare il recupero di produttività del sistema Italia. Questo accordo è importante anche perché dimostra che nei settori – come il turismo – composti in prevalenza da piccole e medie imprese, in cui non si svolge la contrattazione aziendale, è possibile promuovere l’efficienza e la qualità anche con intese di livello nazionale e territoriale».


Business e social network senza più segreti grazie ai Giovani Ascom

“Web 2.0: tutto quello che avresti voluto sapere e non hai mai osato chiedere”. È il titolo dell’incontro formativo gratuito che il Gruppo Giovani Imprenditori dell’Ascom di Bergamo organizza per gli associati under 40 in forma “itinerante” in alcune delle delegazioni in provincia, partendo da Treviglio il 4 aprile.

In effetti, navigare in rete e interagire sui Social network appare piuttosto semplice ed intuitivo, ma da qui a riuscire ad utilizzare le nuove tecnologie a favore del proprio business spesso ne corre. L’incontro, della durata di tre ore, dalle 14 alle 17, cercherà quindi di dare indicazioni su come migliorare o avviare in modo efficace la propria presenza on-line e ottenere risultati concreti.

È realizzato in collaborazione con ShareNow!, network di consulenza per le strategie digitali delle imprese, e farà una panoramica dei seguenti argomenti:

  • Marketing: la premessa fondamentale per andare correttamente on-line e investire in modo mirato sul web
  • Tecnologie: le soluzioni migliori per allestire siti attraenti, ricchi ed efficaci e gestirli in modo diretto
  • Seo, Search engine optimization: come rendersi effettivamente visibili in Rete posizionandosi al meglio nei risultati dei motori di ricerca
  • Social network: i metodi per utilizzare in modo avanzato e professionale Facebook, YouTube, Linkedin, Pinterest, Instagram e co.
  • Advertising on-line: come e quando farlo e risparmiare
  • Come organizzare tempo e risorse per gestire al meglio web e social

Saranno inoltre illustrate case history di successo e, tenendo fede a quanto promette il titolo, dopo l’incontro sarà possibile usufruire gratuitamente di una consulenza individuale per trattare le problematiche delle singole aziende.

Dopo l’appuntamento di Treviglio (via Madreperla 14/c), il roadshow farà tappa alla delegazione Ascom di Zogno l’11 aprile, in quella di Trescore il 13 giugno, di Clusone il 20 giugno e di Osio Sotto il 30 giugno.

Per partecipare è sufficiente inviare una e-mail all’indirizzo soci@ascombg.it entro una settimana dalla data dell’evento, indicando il numero dei partecipanti della propria azienda (max 2). L’incontro sarà effettuato al raggiungimento del numero minimo di iscritti.

Per informazioni, segreteria organizzativa: tel. 035 4120304

 


Il video della goliardata finisce in rete. E il ristorante perde clienti

Ristorante La Campagnola LovereCapita che in una notte in cui si è un po’ alzato il gomito, dopo che gli ospiti se ne sono andati, in cucina ci si lasci andare a una goliardata. Per fare il simpatico, per ottenere l’attenzione e le risa degli amici. Capita di fidarsi di una persona, che un amico evidentemente non è, che registra tutto con il cellulare.

Capita che il giorno dopo il filmato “compromettente” venga postato in rete e si diffonda nei social network: lo vedono amici, clienti e il passaparola (ma forse in questo caso è più corretto parlare di passavideo) diventa virale. Il ristorante, frequentatissimo, comincia a perdere clienti.

È quanto è successo alla “Campagnola” di Lovere. Per vent’anni è stato “il ristorante” dell’Alto Sebino e della Valcamonica. Ci hanno cenato tutti: operai, coppie, compagnie di amici, ragazzini e anziani. A pranzo e a cena il locale era sempre pieno. Piaceva a tutti, per la cucina semplice e di qualità, ma soprattutto per la simpatia del titolare. Angelo Bozzetti è un ristoratore esuberante, vulcanico, talvolta esagera. Se sei suo amico o anche solo compaesano lo sconto è assicurato, e di questa generosità qualcuno ne ha anche approfittato.

Scrive su Facebook Giovanni, suo amico: «Angelo è brillante, ma soprattutto ci mette il cuore. Ogni tanto magari nell’euforia dei suoi show ha esagerato un po’, ma le risate da piangere se le sono fatte tutti. Ricordo episodi degni del miglior teatro comico. Una cliente inglese voleva il formaggio coi buchi, lui l’aveva finito e gli ha trapanato davanti agli occhi, con tanto di trapano e prolunga, un pezzo di Parmigiano Reggiano. Oppure i famosi bicchierini di vodka che incendiava e si attaccava sul petto, sulla faccia e sulle gambe, per far divertire o semplicemente perché in quel momento gli andava così. E ancora le cantate a squarciagola con spogliarello finale. Ne potrei raccontare a milioni di serate goliardiche. Mi rendo conto – continua Giovanni – che ha fatto una cazzata, ma quante ne abbiamo fatte noi e voi nella vita? Quello che vi chiedo è di passare a trovarlo, mangiarvi qualcosa e farvi una serata diversa. Il posto è bello, la cucina dello chef Natale è ottima e soprattutto il clima è diverso dai soliti ristoranti: “Buona sera, volete ordinare?” Se ci siete già stati in passato tornateci, se non ci siete mai stati andateci per favore. Giuro che non ve ne pentirete…».

Noi non abbiamo voluto vedere il video.  Ma ci uniamo all’invito di Giovanni, perché un errore lo possono commettere tutti, perché crediamo che tanti anni di impegno, di lavoro e di successi non possano essere cancellati da una bravata, anche se di cattivo gusto, e perché la privacy è un diritto involabile.

 


Aziende e web, come costruirsi una buona reputazione

seo

Avere una buona reputazione sul web è diventato un fattore cruciale per le aziende. Con il diffondersi dei sociali network, i commenti degli utenti sono ormai un parametro obbligatorio da tenere in conto se si vuole offrire un’immagine professionale e affidabile della propria azienda e del proprio brand. Lunedì 25 gennaio Ascom Formazione propone “Verifica la tua reputazione sul web”, un minicorso di tre ore che spiega come migliorare la propria reputazione sul web e come monitorare e gestire le opinioni che i clienti esprimono on line.

Il metodo utilizzato si chiama SEO (Search Engine Optimization) e si basa su più applicazioni concrete: l’analisi empirica dei ritorni dei clienti e l’utilizzo delle parole chiave, passando attraverso la pubblicazione di contenuti di qualità e la creazione di connessioni virtuose con i clienti grazie ai commenti.

«La web reputation – spiega Daniela Nezosi, responsabile di Ascom Formazione – se studiata bene, serve a crearsi un portfolio di credenziali che il possibile cliente può consultare ancora prima di contattare l’azienda. Il corso permette di scoprire se parlano bene di te nel web e, in ogni caso, a fare in modo che ne parlino».

Il corso è in programma dalle 15 alle 18 alla sede Ascom di Osio Sotto. Nelle tre ore si imparerà a creare una digital division interna, a organizzare una rete editoriale, a creare un sistema di monitoraggio e una comunicazione efficace sui media attraverso gli influencer online.

Per informazioni e iscrizioni: Ascom Formazione, tel. 035 4185706/707 o info@ascomformazione.it   (www.ascomformazione.it).


Libri, se a far scattare gli acquisti sono i social

libri-da-regalareRegali un libro a un bambino e ne ricevi 36 da altre mamme. È  questo il concetto di Bookexchange, una nuova iniziativa che corre in rete su Facebook in queste settimane. E tra le mamme scatta la “scambiolibriwebmania”.

Il meccanismo ricorda una catena di Sant’Antonio che “girava’” qualche anno fa: si mandava una cartolina al primo indirizzo di una lista e in coda si scriveva il proprio nome e recapito su altre cartoline inviate a una decina di amici che avrebbero dovuto fare la stessa cosa. In cambio si ricevevano cartoline da tutto il mondo o, almeno, questa era la promessa.

In realtà questa iniziativa è un po’ diversa, perché le amiche da coinvolgere sono solo sei e i libri, stando alle testimonianze di chi vi ha preso parte, arrivano davvero. Libri pe bNella lista, infatti, non ci sono centinaia di nomi e in teoria basta che tutte le amiche coinvolte nel gioco partecipino per ricevere i libri a casa. Di fatto, la crescita è talmente alta che dopo i primi “giri” è molto probabile, se non certo, che la catena si interrompa.

Ricevere 36 libri come promesso, quindi, è una possibilità molto remota, però qualche libro arriva e le mamme si dicono entusiaste, come Erminia che scrive «è un’iniziativa bellissima, che bello quando suona il citofono e la mia bimba dice “mi sa che è per me”»; o come Marta che in pochi giorni ha ricevuto otto libri ed è felicissima. Il bookexchange sembra incentivare l’acquisto di libri al di là del risultato. «Solo a me non arrivano – si lamenta via web Paola -. La mia catena si è interrotta… mamme sfiduciate! Così ho saccheggiato Ibs… e poi Amazon… e la libreria… e poi ancora Amazon». Elena, addirittura, rilancia «Pensa a farlo anche per gli adulti».

Morale, conta il crederci, l’essere corrette e ricambiare. Poi, che importa se non si riuscirà ad avere tutti i 36 libri promessi, basta pensare di aver regalato un libro a un altro bambino e se si riceverà qualche libro bene, altrimenti si è compiuto comunque un bel gesto e si è fatto vendere un libro in più. Con una attenzione: essere consapevoli che se si partecipa, si diffonde il proprio indirizzo a persone che non si conoscono.


Commercianti, un selfie contro la violenza sulle donne

A volte sono le cose più semplici che funzionano. E la rete è il mezzo ideale per diffonderle.

Succede così che su Facebook la sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, in vista della giornata internazionale del 25 novembre, prende il volto dei commercianti (e soprattutto delle commercianti) di Bergamo, immortalate in un selfie con un proprio messaggio per dire basta al fenomeno.

L’iniziativa è partita dall’atelier Spose & Stile di via Borgo Palazzo, che ha creato l’evento sul social e messo a disposizione delle “nuvole” in stile fumetto con alcune scritte base, rivolte alle donne vittima di situazioni di violenza. “Se ti picchia, lascialo subito”, “Se ti picchia, non credere che cambierà”, “Se ti picchia, denuncialo” sono alcuni degli appelli, che basta stampare e ritagliare per corredare la propria fotografia, da postare poi sullo spazio dell’evento. Ma si può anche optare per un cartello personalizzato, come ha fatto Marco Pirovano che, dalla sede del suo Polentone, non le manda certo a dire ai colleghi maschi che si permettono di picchiare una donna.

La galleria si va quindi componendo con le immagini scattate dentro ai negozi, tra donne di tutte le età colte nell’ambiente di lavoro, abituate a stare a contatto con i clienti e a scambiare pareri ogni giorno, che diventano portatrici di un forte messaggio sociale.

Ci sono la fiorista, la gioielleria, il negozio di abbigliamento e la sartoria, il negozio di tè e lezioni d’inglese e quello di calzature. Ad essere coinvolte sono al momento attività lungo via Borgo Palazzo, ma il meccanismo è così facile e il tema così universale che sembra fatto apposta per coinvolgere una platea più ampia.


Web e social network, dall’Ascom consigli su misura

web social networkNonostante tutte le analisi evidenzino una forte crescita nell’uso del web e dei social network per informarsi e acquistare beni e servizi, la realtà quotidiana di molte imprese rivela un’Italia è ancora molto arretrata nel pieno utilizzo delle potenzialità della comunicazione digitale.

È per questo motivo che il Gruppo Giovani dell’Ascom di Bergamo, guidato da Luca Bonicelli, ha deciso di fare il bis del workshop proposto nel marzo scorso e risultato un’esperienza positiva.

L’incontro, gestito da esperti del settore, vuole fornire ai partecipanti spunti strategici e concreti per curare al meglio le proprie attività on-line, seguendo un progetto ed evitando gli errori più comuni. Una vera e propria full immersion per scoprire come impostare in chiave marketing strategica, e soprattutto business, la presenza on-line delle attività, focalizzare le tecnologie più adatte per gestire direttamente i contenuti digitali, posizionarsi nei motori di ricerca (e portare veramente visitatori unici sul proprio sito) e utilizzare i principali social media in modo avanzato.

La proposta si articola in due momenti: un workshop della durata di 3 ore, dalle 14 alle 17, di lunedì 19 ottobre (nella sala riunioni al 4° piano della sede provvisoria dell’Ascom, in via Borgo Palazzo, 154, a Bergamo) e sessioni di analisi individuali gratuite di 45 minuti per approfondire specifiche tematiche e rendere l’incontro estremamente concreto. Le sessioni si terranno al termine del workshop o nella giornata del 22 ottobre dalle 14 alle 17,30 secondo le esigenze dei partecipanti.

La partecipazione è gratuita. Il numero di partecipanti è limitato a 20 associati e, nel caso di superamento di tale soglia, verrà attivata un’ulteriore data.

L’iscrizione è obbligatoria sia al workshop sia alle sessioni individuali.