Addetti alle vendite, le “dritte” dell’Università per la formazione

commessa abbigliamentoPer un addetto alle vendite le competenze personali e sociali sono una dote indispensabile, che se spesso si considera innata, può invece anche essere sviluppata con la formazione e l’educazione. E le “dritte” in questo senso le può dare addirittura il sistema universitario.

Dall’Università degli Studi di Bergamo, in particolare, che con il progetto “Retail Sector Competencies for all teachers”, in partnership con l’Università di Colonia e l’Università di Cracovia, ha vinto un programma Europeo, un Erasmus+ Programme, KA2 nell’ambito della formazione che sarà attivato dal 1°novembre 2015 al 31 ottobre 2016.

Il progetto prevede la formazione di docenti degli istituti professionali nel proporre e nel gestire quattro diversi strumenti di insegnamento e apprendimento volti a rafforzare le competenze sociali degli studenti: gestione del tempo, competenze di gruppo, autovalutazione dei punti di forza e di debolezza, affrontare la critica.

Tali strumenti erano già stati elaborati durante il corso di un precedente progetto ed ora saranno l’oggetto della formazione di formatori. La parte di lavoro di competenza dell’Università degli Studi di Bergamo prevede la collaborazione con l’Istituto Sacra Famiglia di Comonte, che si era già offerto di testare gli strumenti presso le proprie strutture e che ora mette a disposizione il proprio corpo docenti.

Il consolidato partenariato, sia con Comonte che con i colleghi tedeschi e polacchi è un’ulteriore testimonianza del ruolo centrale che l’Università degli Studi di Bergamo riveste nei rapporti con il territorio, oltre ad essere riconosciuta a livello internazionale nell’ambito della formazione dei docenti.

 


Contributi Dote Scuola, domande entro il 31 luglio

È stato prorogato alle ore 12 del 31 luglio il termine per la presentazione delle domande per i contributi della Dote Scuola 2015/16.

Le richieste riguardano le seguenti componenti:

  • “Contributo per l’acquisto di libri di testo e/o dotazioni tecnologiche” finalizzata a sostenere la spesa delle famiglie con Isee inferiore o uguale a 15.494 euro esclusivamente per l’acquisto dei libri di testo e/o dotazioni tecnologiche per gli studenti frequentanti i percorsi di istruzione e di Istruzione e formazione professionale fino al compimento dell’obbligo scolastico (classi I, II e III delle scuole secondarie di primo grado e classi I e II delle scuole secondarie di secondo grado e dei percorsi di istruzione e formazione professionale)
  • “Buono Scuola” finalizzato a sostenere gli studenti che frequentano una scuola paritaria o statale che prevede una retta di iscrizione e frequenza per gli studenti che frequentano percorsi di istruzione (famiglie con Isee inferiore o uguale a 38.000 euro)

La compilazione, l’inoltro e la gestione delle domande avvengono esclusivamente in via informatica su  www.scuola.dote.regione.lombardia.it dove è presente anche la modulistica e una gida.

È possibile presentare una domanda di Dote Scuola dopo la scadenza del 31 luglio, in formato cartaceo, solo ed esclusivamente nei seguenti casi:

  • cambio scuola da statale o da Istituzione formativa accreditata a scuola paritaria o viceversa, avvenuto dopo la data del 5 giugno 2015, nel caso in cui il richiedente, prima di tale data, non fosse in possesso dei requisiti previsti per l’ammissione al contributo e non abbia presentato domanda nei termini previsti
  • nuova residenza in Regione Lombardia dopo la data del 5/6/2015 per i nuclei familiari che arrivano da fuori Regione.

Tali domande dovranno essere presentate in formato cartaceo al fax istituzionale 02 3936151 entro il termine inderogabile :

ore 12 del 30 settembre 2015 nel caso di nuova residenza (punto 2)
ore 12 del 27 novembre 2015 nei caso di cambio scuola (punto 1).

Per le attività di protocollazione svolta da parte dei Comuni e delle Scuole paritarie di residenza dei richiedenti il termine è stato prorogato alle ore 12 del 7 agosto 2015.


Libri scolastici, il Comune di Bergamo sostiene l’acquisto con voucher per 70mila euro

La distribuzione dei testi scolastici anche per il prossimo anno sarà affidata alle cartolibrerie. Il Comune di Bergamo ha rinnovato l’accordo di convenzione con i librai per la fornitura di libri di testo per le scuole primarie.

L’accordo, che avrà valore fino al giugno 2016, prevede un innovativo sistema di gestione delle cedole librarie in base al quale il Comune fornirà per via telematica la lista degli aventi diritto alle cartolibrerie, che stamperanno la cedola da un sito internet dedicato, e consegneranno i testi.

Il progetto è finanziato da Ascom e Confesercenti e permette di alleggerire e semplificare le pratiche burocratiche gestite da Comune e Istituti Scolastici e, soprattutto, di garantire maggiore velocità nella fornitura dei testi e nella rendicontazione.

Anche per quest’anno viene confermato uno sconto pari all’8% per le forniture e l’impegno da parte del Comune di Bergamo a saldare le fatture entro 60 giorni a partire dalla fine di settembre. Compare infine una novità: da Palafrizzoni arriva un bando di 70.000 euro per il diritto allo studio dedicato per le famiglie con tre o più figli in età scolare e con Isee sotto i 23.000  euro, tramite voucher nominali da 50  a 150 euro per acquisti di libri delle scuole secondarie di primo e secondo grado e percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP).

Il voucher sarà spendibile solo nelle librerie che aderiscono alla convenzione e con le stesse modalità di emissione della cedola per la scuola primaria, utilizzando una sezione dedicata del sito: www.libriprimariabergamo.it.

«Siamo felici che la convenzione sia stata rinnovata. Questo accordo – dice Cristian Botti, presidente del Gruppo Librai Ascom – porta benefici per tutti. Le famiglie potranno ritirare i testi comodamente e senza ritardi direttamente nelle librerie, senza dover fare code agli uffici comunali, con l’unico impegno di portare con sé il codice fiscale. Le librerie continueranno a mantenere il rapporto stretto con la propria clientela e il Comune gestirà le cedole in modo telematico».

La “questione libri di testo” risale al 2012 quando il Comune decise di appaltare la distribuzione dei libri scolastici a un grossista. L’esperimento, oltre a sollevare molte lamentale tra i librai, alla fine si rivelò poco efficiente perché in molti casi i libri furono consegnati alle famiglie in ritardo. Ascom e Confesercenti segnalarono il problema e la giunta, l’anno dopo, restituì  il servizio alle cartolibrerie. «Negli ultimi tre anni – spiega Oscar Fusini, vicedirettore Ascom – abbiamo lavorato in modo assiduo perché il servizio di distribuzione dei libri di testo per la scuola primaria tornasse nel suo luogo naturale, la libreria. L’accordo rappresenta un’occasione per le librerie e le cartolibrerie del territorio di rimettersi in gioco e dimostrare di essere all’altezza dei servizi e della professionalità che le contraddistinguono. Siamo consapevoli che la residua marginalità è esigua ma riteniamo che le ricadute in termini di indotto possano comunque fornire un valido aiuto per gli imprenditori del settore»
Per informazioni: U.O. Diritto allo Studio – Piazza Cavour, 1 – Bergamo – tel. 035/399303 o 035/399961 o 035/399062 o 035/399205 – email: servizisociali@comue.bg.it

Queste le cartolerie che hanno già aderito

In città
  • CARTOLERIA EDICOLA BOVIO – via Corridoni, 79
  • BLOCK NOTES – via Radini Tedeschi 22
  • CARTOLIBRERIA MATISSE – via Broseta 34
  • CARTOLERIA FERRARO DANIEL – via Promessi Sposi 22
  • ZEUS snc CARTOLIBRERIA  – via Tremana, 10/B
  • COOPERATIVA LIBRARIA IL QUARTIERE – via Gombito, 24/A
  • LIBRACCIO – via San Bernardino, 34/S
  • BUONA STAMPA LIBRERIA – via Paleocapa, 4/E
  • CARTOLIBRERIA PARENTESI – via E. Toti, 6
Nell’hinterland
  • CARTOLANDIA GORLE – via Marconi, 1/F – Gorle
  • LIBRACCIO CURNO – via Europa,  7 (parco commerciale Vele – Curno)


È arrivata la bocciatura? Ecco come reagire

scuolaSe per la maggior parte dei ragazzi l’ultima campanella scolastica è il segnale che dà il via ad un periodo di libertà e svago, per alcuni porta la cattiva notizia della bocciatura, che quasi mai giunge imprevista ma che diventa ineluttabile con la pagella.

Da questo che è spesso un evento drammatico si può però imparare, per ripartire con maggiore consapevolezza e motivazione. A dare una mano in questa direzione c’è il Consultorio familiare Zelinda di Trescore Balneario che organizza un percorso per genitori e figli nella formula del gruppo guidato. Si tratta di due incontri gratuiti, venerdì 26 giugno alle ore 20.30 e sabato 4 luglio alle 10, condotti  da Daniele Masini e Tamara D’Alba, rispettivamente psicologo, educatore e formatore e psicologa psicoterapeuta presso il Consultorio Familiare Zelinda.

L’iniziativa parte dal presupposto che la bocciatura è un dolore che riguarda colui che la subisce ma anche tutta la famiglia, per questo occorre prepararsi all’evento e per questo occorre reagire immediatamente e non lasciandosi trasportare nella delusione del fallimento, occorre, insomma, affrontare la bocciatura come un’occasione di riscatto.

I posti a disposizione sono limitati ed è necessaria la preiscrizione.

CONSULTORIO FAMILIARE ZELINDA
via Fratelli Calvi, 1 – Trescore Balneario
tel. 035.4598380
zelinda@consultoriofamiliarebg.it


Giovani chef per Expo, sul podio due bergamaschi

Ci sono anche due giovani bergamaschi tra i nuovi talenti dei fornelli selezionati dal concorso della Regione “New talented Italian chef for Expo 2015”. Sono il 18enne Luca Vezzoli e la 17enne Elisa Zanella, entrambi allievi dell’ente di formazione Ikaros che ha attivato il corso a Grumello del Monte, entrati a far parte con le proprie ricette nell’Albo d’oro dei migliori studenti dei centri di formazione lombardi. Un’iniziativa che vuole essere una vetrina da mettere a disposizione degli operatori della ristorazione per esperienze sia nell’ambito dell’Expo di Milano sia per successive occasioni di inserimento nel mondo del lavoro o di potenziamento delle competenze professionali.

I ragazzi ammessi sono una cinquantina, suddivisi nelle categorie cucina, pasticceria e sala/bar. Luca ed Elisa hanno partecipato nella sezione cucina proponendo rispettivamente “Casoncello con pasta di salame e mele della Val Brembana in crema di mais Spinato rosso di Gandino” e “Risotto mantecato alla scarola bergamasca, crema di Strachitunt e gelatina di mele della Val Brembana”.

Il concorso richiedeva di scegliere come tema uno dei Cluster presenti in Expo e di presentare un piatto, una bevanda o un prodotto di panificazione o pasticceria rielaborando una ricetta della tradizione.

I due giovani sono stati tra i quattro che si sono meritati anche una menzione speciale: «Descrizione dettagliata e ragionata dei passaggi necessari per la realizzazione del piatto. Notevole creatività nella rivisitazione della ricetta e originalità nella presentazione del piatto. Esecuzione molto articolata, con ricorso a tecniche e ingredienti ricercati» per Vezzoli, mentre dell’elaborato di Elisa Zanella la commissione ha evidenziato: «Conoscenza approfondita delle caratteristiche degli ingredienti utilizzati e ottima padronanza delle tecniche di preparazione. Interessanti accostamenti di sapori e consistenze».

Tutti i vincitori

 


Scuole alberghiere, la Regione lancia la sfida a cucinare con avanzi e scarti

Gli aspiranti e giovani chef hanno ancora un’opportunità per mettere in mostra le proprie capacità e fantasia. È stata infatti approvata la nuova edizione del concorso “New talented italian chef for Expo 2015”, per la selezione di 50 giovani, cui andrà il premio “Green Menù” e che saranno inseriti in un elenco messo a disposizione degli operatori della ristorazione sia per esperienze nell’ambito di Expo sia per successive occasioni di inserimento nel mondo del lavoro o di potenziamento delle competenze.

Il bando è rivolto agli studenti che stanno frequentando percorsi in scuole iscritte nella sezione A dell’Albo dei soggetti accreditati, per il conseguimento di una Qualifica di Operatore della ristorazione (profilo preparazione pasti e  profilo servizi di sala e bar) e Operatore della trasformazione agroalimentare – panificazione pasticceria; o un Diploma di Tecnico di cucina, Tecnico dei servizi di sala e bar, Tecnico della trasformazione agroalimentare; o che hanno già conseguito tali titoli.

Titolo del concorso è “Zero Sprechi” e ogni ragazzo dovrà presentare una propria ricetta preparata con l’utilizzo di ingredienti o parti di cibo che normalmente verrebbero buttati, come avanzi di preparazioni non interamente consumate (ad esempio avanzi “del giorno prima”, pane raffermo, ecc) o scarti di ingredienti utilizzati per altre ricette (scarti di frutta, ortaggi, pesce, parti considerate “meno nobili”, ecc).

Le domande di candidatura dovranno essere trasmesse dall’istituzione formativa di appartenenza entro il 15 maggio 2015.

Info e moduli


Gli scolari di Albino vincono l’Expo

“A scuola con più gusto: l’appetito vien scoprendo” è il titolo del progetto realizzato dai bambini dell’Istituto comprensivo “Solari” di Albino, unica bergamasca fra le scuole vincitrici del concorso nazionale “La scuola per Expo 2015” indetto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Gli studenti – 1.500 distribuiti in vari plessi fra scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado – hanno integrato i propri elaborati in un unico menù, fatto di antipasti, primi e secondi piatti, formaggi, verdure, dessert e bevande, aggiudicandosi l’opportunità di presentare i propri lavori nel corso dell’Expo.

«Lo speciale e articolato menù bergamasco presentato dai bambini, con creatività e attente riflessioni– dichiara Patrizia Graziani, dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo – , denota un grande lavoro di elaborazione in classe e sul territorio, dimostrando quanto sia stata compresa l’importanza di un’alimentazione sana, sicura, equilibrata e sostenibile. Expo costituisce per i nostri ragazzi un’importante occasione per acquisire nuove competenze in prospettiva del proprio progetto di vita, in considerazione dei valori culturali, scientifici, sociali e umani dell’Esposizione».

«La partecipazione al concorso è stata l’occasione per realizzare un prodotto corale e ragionato, in grado di tenere conto delle diversità di ogni ordine di scuola e nel contempo di seguire il fil rouge della forte appartenenza territoriale e dell’amore per la nostra terra – afferma Veronica Migani, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo “Solari” di Albino -. Millecinquecento studenti dai tre ai tredici anni, tutti diversi, tutti speciali, e insieme con loro una squadra formidabile di docenti a coronamento di una comunità curiosa e dinamica. Siamo orgogliosi di rappresentare Bergamo e la sua provincia al Padiglione Italia: questa vittoria ci dà la carica per spingerci verso mete sempre più alte».

La professoressa Patrizia Conca ha gestito i lavori di tutti i docenti e degli studenti dei vari plessi, creando un prodotto finale organico e razionale, mentre la professoressa Daria Bigoni ha fornito il tocco creativo e l’impostazione grafica necessari per una presentazione all’altezza dell’evento internazionale. «Il progetto vincitore – spiegano le docenti Patrizia Conca e Daria Bigoni – ha fornito un motivo per riflettere sulle tradizioni agricole, ecologiche e alimentari di un’area della Lombardia che da secoli cura con grande amore il suo rapporto con la terra e l’ambiente. Gli alunni si sono divertiti ad esplorarne tutti gli aspetti, da quelli legati ai frutti e ai vegetali, agli orti, alle tradizioni gastronomiche, ai formaggi, ai dolci, fino ad arrivare al tema dell’acqua, rappresentato anche in teatro».