Operatori del turismo, in Fiera un pomeriggio di formazione gratuita

Giovedì 8 giugno la Fiera di Bergamo ospita la quinta tappa di #inLombard1a, il progetto dedicato alla formazione degli operatori turistici in materia di promozione, attrattività e digitalizzazione. L’iniziativa, creata da Explora – l’agenzia per lo sviluppo turistico della Regione Lombardia -, Unioncamere Lombardia e Camera di Commercio di Milano in collaborazione con la Camera di Commercio di Bergamo, vuole offrire alle imprese e agli addetti dell’ospitalità un’occasione per approfondire competenze e professionalità.

fiera di BergamoA partire dalle ore 14 saranno proposti dieci incontri di formazione gratuita, anche in più edizioni, sulle nuove strategie di mercato e gli strumenti digitali più innovativi, determinanti per lo sviluppo del territorio e dell’accoglienza, tenuti da professionisti ed esperti: dal marketing emozionale, il social media marketing, lo storytelling e il videotelling fino al turismo enogastronomico e il cicloturismo, passando per i prodotti esperienziali e la sinergia con servizi, attori e territorio, il culto dell’accoglienza (inteso come le regole della buona accoglienza), i progetti-sistema di promozione turistica regionali (#ilPassaporto, #CultCity, Sapore inLombardia, Immagine coordinata e branding, #inLombardia365, Cicloturismo, Turismo Religioso, infopoint inLombardia, ecc.).

I laboratori sono rivolti a operatori del settore, albergatori, fornitori di servizi, personale proveniente da punti informativi e agenzie di promozione turistica locale. Saranno preceduti da un momento di incontro “in plenaria”, un confronto su cosa può offrire il territorio e come sfruttarlo, con i rappresentanti istituzionali del territorio e la presentazione di best practice locali.

Il progetto si chiama #inLombard1a con il numero “1” al posto della “i”, per dichiarare l’intento e l’obiettivo del progetto: far diventare la Lombardia la prima regione turistica d’Italia, secondo un metodo basato sul «lavorare tutti insieme, imparando, confrontandosi e utilizzando gli strumenti di Explora e Regione Lombardia al meglio».

È possibile partecipare fino a tre workshop, oltre che alla sessione plenaria.

IL PROGRAMMA

  • Food Meets Tourism

Andrea Casadei, general manager Grow The Planet

  • Comprendere i viaggiatori: Bigdata for dummies

Mirko Lalli, ceo & founder Travel Appeal

  • Turismo oggi: bisogni, reputation e mercati

Massimiliano Serati, professore Università Liuc di Castellanza

  • Content Marketing: storytelling e videotelling

Silvia Moggia, albergatrice e blogger

  • Marketing Emozionale

Andrea Camesasca, general manager Hotel Ristorante Il Corazziere

  • Social Media Marketing

Orazio Spoto, socio fondatore dell’Associazione Igersitalia e fondatore della Community Igersmilano e Igerslombardia

  • Prodotti esperienziali e servizi

Davide Catania, amministratore Unico Alidays T.O.

  • Culto dell’Accoglienza

Elisa Dal Bosco, Associazione Italiana Maggiordomi

  • inLOMBARDIA, promuoversi insieme

docente Explora

  • Cicloturismo in Lombardia

docente Explora

 

Qui i moduli per registrarsi

Info: inlombard1a@exploratourism.it


Turismo enogastronomico, al via il bando Wonderfood (& Wine)

turismo enogastronomico

Si aprono lunedì 5 giugno, alle ore 14, i termini per la presentazione dei progetti preliminari per l’accesso al bando regionale “Wonderfood (& Wine)” che prevede lo stanziamento di 1.258.000 euro per finanziare – con contributi a fondo perduto pari al 70% – progetti di promozione turistica legata all’enogastronomia lombarda nell’ambito del progetto regionale “Sapore in Lombardia”.

Potranno presentare domanda di contributo in forma singola o aggregata:

  • consorzi e imprese consortili;
  • fondazioni;
  • associazioni di categoria, tra imprese e di professionisti;
  • quartieri fieristici e organizzatori fieristici;
  • soggetti pubblici e privati che si occupano di comunicazione e promozione turistica e del territorio;

che dovranno avere pregressa esperienza in tema di promozione turistica e del territorio.

I progetti dovranno riguardare:

  • la filiera del turismo enogastronomico;
  • prevedere un programma di eventi e/o iniziative e/o attività di promozione in grado di attrarre flussi turistici e generare ritorno sui media in termini di visibilità;
  • prevedere azioni di promozione in Lombardia e Italia e/o estero;

L’investimento minimo, sia per i soggetti in forma singola sia per l’aggregazione, dovrà essere pari o superiore a 50.000 euro.

Il contributo concesso non potrà essere superiore a: 50.000 euro per i soggetti in forma singola; 75.000 euro per l’aggregazione.

Sapore in LombardiaTra le spese ammissibili:

  • spese di comunicazione;
  • spese per consulenza;
  • noleggio di hardware e software;
  • noleggio di materiali, attrezzatture e servizi;
  • affitto spazi.

Il contributo sarà concesso mediante una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande e secondo le seguenti fasi: acquisizione delle proposte progettuali preliminari; convocazione, nel corso della quale sarà verificata la coerenza del progetto presentato con il progetto regionale Sapore in Lombardia; acquisizione delle proposte progettuali definitive.

La scadenza per la presentazione dei progetti preliminari sono le ore 12 del 30 giugno 2017.

>>IL BANDO


Bando Turismo e Attrattività, il via alle domande slitta al 15 maggio

turismo e attrattività logo bandoSlitta al 15 maggio l’apertura del bando regionale Turismo e attrattività, inizialmente prevista per il 2 maggio. Le domande potranno essere presentate dalle ore 12 on line sul portale SiAge, fino a esaurimento delle risorse. Il bando, ricorda Ascom Confcommercio Bergamo, è di 32 milioni e dà la possibilità di ottenere fondi per riqualificare strutture ricettive e pubblici esercizi.

Possono partecipare le pmi, comprese le ditte individuali, del settore alberghiero (alberghi, residence, foresterie, locande, case vacanza, ostelli, rifugi, campeggi, villaggi turistici – Ateco 55) e dei pubblici esercizi (ristoranti, bar, gelaterie e pasticcerie, anche ambulanti – Ateco 56, escluso il codice 56.2, ossia le attività di catering), sono ammessi all’incentivo anche i bed and beakfast in forma non imprenditoriale che svolgono regolarmente attività economica.

Il contributo, a fondo perduto, è pari al 40% delle spese sostenute fino ad un massimo di 40mila euro. Per i b&b condotti in forma non imprenditoriale il contributo massimo è di 15mila euro. Per tutti l’investimento minimo richiesto è di 20mila euro.

Sono ammesse spese relative a arredi, macchinari, attrezzature (ad esempio piscine, dehors, zone fitness), hardware e software, tecnologie innovative, opere edili-murarie e impiantistiche, inclusa una quota per la progettazione e la direzione dei lavori.

I progetti di riqualificazione devono riguardare i sei macrotemi che la Regione ha individuato come strategici, ossia enogastronomia e food experience; fashion e design; business congressi e incentive; natura e green; sport e turismo attivo; terme e benessere.

Altra novità, accanto al posticipo della data di apertura, è la possibilità anche per i gestori, in forma societaria, di presentare progetti relativi ai soli beni mobili (quali arredi, macchinari, attrezzature, hardware e software). Per tale casistica è ammissibile anche la tipologia di spesa per opere edili-murarie e impiantistiche, unicamente per i costi delle opere strettamente funzionali e necessarie all’installazione di arredi, macchinari, attrezzature, hardware e software nella misura massima del 20%dei costi ammissibili per l’acquisto dei beni installati.

A Bergamo, lo Sportello del Credito della Cooperativa di garanzia Fogalco di Ascom Confcommercio è a disposizione per assistere gli imprenditori nell’accesso al bando. Per informazioni: Matteo Milesi, responsabile del servizio, tel. 035 4120321.


Tributi regionali, si possono pagare a rate senza interessi

calcolatrice - contiLa Giunta regionale ha approvato lo scorso 6 marzo le nuove determinazioni per la rateizzazione delle entrate tributarie regionali. Ha disposto: l’azzeramento degli interessi in caso di dilazione di pagamento; l’allungamento del numero di rate (fino a 72) per debiti superiori a 50.000 euro; l’introduzione di una apposita garanzia fideiussoria per debiti superiori a 30.000 euro.

Queste disposizioni riguardano alcuni tributi diretti applicati dalla Regione Lombardia, in particolare tassa automobilistica, EcoTassa e tassa sulle concessioni (farmacie, caccia e pesca, ecc.).

È possibile calcolare il piano di rateizzazione e inoltrare l’istanza online sul sito www.tributi.regione.lombardia.it

 


Avete perso il cane o il gatto? C’è l’app per trovarlo

Cat and dog resting together

Avete smarrito il vostro animale domestico e volete ritrovarlo? Oppure volete adottarne uno? Per aiutarvi c’è una App. L’ha creata Regione Lombardia, si chiama Zampa a Zampa e permette di accedere all’Anagrafe animali d’Affezione lombarda (il sistema informativo in cui sono registrati cani, gatti e furetti, identificati, presenti sul territorio regionale lombardo).

Attraverso l’applicazione si possono rintracciare sul territorio lombardo i cani e i gatti adottabili gratuitamente e, in caso di smarrimento, cercare il proprio animale tra quelli smarriti e accalappiati, visualizzando la loro posizione sulla mappa. Inoltre è possibile consultare sia l’elenco di tutte le strutture di ricovero sia quello dei veterinari e accreditati all’Anagrafe.

Tutto questo direttamente dal proprio dispositivo mobile. La ricerca può essere effettuata filtrando i risultati per tipologia di animale, razza, taglia, numero di microchip, provincia, ecc, e c’è anche una sezione dubbi e curiosità.

L’app è disponibile per dispositivi Ios dalla versione 7 e successive, e per i dispositivi Android dalla versione 4.4 ed è scaricabile gratuitamente da Google Play e App Store


Riaprire i negozi sfitti e gli spazi vuoti, Bergamo fa l’en plain di contributi

open aprire un negozio

Il rilancio dei centri storici passa anche dalla riapertura degli negozi sfitti e dal recupero in senso commerciale dei contenitori cittadini. La Bergamasca ha buone idee su come poterlo fare. Lo dice la graduatoria – pubblicata ieri sul Burl – del Bando Sto@ 2020, la misura da 3,2 milioni che la Regione ha dedicato ai Distretti urbani del commercio per rendere più attrattive vie e piazze, da un lato, e, dall’altro, fare tornare l’interesse sull’avvio di nuovi negozi, attività artigianali, turistiche e di servizi.

Al bando hanno partecipato tutti e quattro i Duc presenti in provincia (Bergamo, Seriate, Treviglio e Romano di Lombardia) e tutti e quattro sono stati ammessi al contributo per l’importo massimo previsto, ovvero 100mila euro. Tutti, inoltre, si sono visti assegnare la premialità di 30mila euro, in considerazione della qualità dei progetti. Dalla Regione arriveranno perciò nella nostra provincia 520mila euro come contributo ad investimenti complessivi da parte dei Comuni per 3.179.000 euro. La parte del leone la fa il Comune di Bergamo con un piano da oltre 2 milioni di euro, seguito da Romano di Lombardia (525mila), Seriate (317mila) e Treviglio (283mila). In totale sono 19 i progetti finanziati: oltre ai quattro bergamaschi, quelli di Brescia, Chiari, Crema, Cremona, Lecco, Lissone, Monza, Cinisello Balsamo, Pioltello, Mantova, Vigevano, Busto Arsizio, Saronno, Tradate e Varese.

Il bando Sto@ 2020 (per esteso Successful Shops in Towncenters Through Traders, Owners & Arts Alliance) promuove la collaborazione tra i diversi soggetti portatori di interesse dei centri storici per dare vita a modalità innovative di recupero del tessuto urbano e sviluppo dell’attrattività.

Roberto Ghidotti«Come già avvenuto con i Distretti dell’Attrattività, anche in questa occasione i progetti della provincia di Bergamo sono stati premiati dalla Regione – dice con soddisfazione Roberto Ghidotti, responsabile dei distretti per l’Ascom di Bergamo -. Non solo, infatti, tutte e quattro le iniziative hanno ottenuto il contributo massimo, ma si sono viste riconoscere anche il bonus di 30mila euro per la particolare rilevanza degli interventi, un en plein che non è riuscito a nessun altra provincia. È la conferma della capacità progettuale presente sul territorio e della volontà di collaborare alla ricerca di nuove soluzioni per ridare slancio al binomio centri storici-commercio».

«Ogni progetto si declina secondo obietti e modalità specifiche – spiega -, leve comuni sono gli interventi diretti delle Amministrazioni per rinnovare le vie e le piazze e renderle più attrattive, gli incentivi per la riqualificazione dei locali e per l’apertura di nuove attività, ma anche sistemi che favoriscono l’incontro tra la domanda e l’offerta dei locali sfitti e iniziative di animazione».

I progetti in sintesi

Bergamo/ Retail Location and Urban Resilience

via san bernardino ritIl progetto interessa sei zone: l’asse commerciale delle vie Tiraboschi, Paglia e Guglielmo d’Alzano; quello di via Moroni – San Bernardino; via Palazzolo – Spaventa – Quarenghi – Broseta; l’area dei grandi contenitori (uffici statali, ex Cariplo, ex Teatro Nuovo); Borgo Santa Caterina e Borgo Palazzo.

Tre le linee di intervento. EasyShop, da un lato prevede l’adozione di strumenti normativi che possano favorire l’insediamento di nuove strutture di vendita al dettaglio negli spazi sfitti del centro, come le medie strutture, considerate importanti per migliorare l’appeal commerciale del centro; dall’altro una piattaforma on line per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di spazi. Call for Ideas in Action è invece un sistema di incentivi e strumenti per lo start up di nuove iniziative commerciali, di turismo e di servizi nei luoghi sfitti localizzati in ambiti di riqualificazione urbana (il restauro e la riqualificazione di piazza Carrara, il rifacimento della pavimentazione di via Borgo Palazzo, la valorizzazione del centro piacentiniano con il concorso internazionale di progettazione, il rifacimento delle pavimentazioni in pietra in piazza della Repubblica). Creative and cultural event as shopping asset, infine, mira a rafforzare il legame tra cultura e commercio promuovendo allestimenti culturali ed eventi creativi.

Romano di Lombardia / ViviRomano

portici_romano.jpgIl piano riguarda tre aree commerciali distinte del Duc: il cuore del centro storico di Romano, corrispondente al castrum romano e delimitato dalle vie Schivardi, Matteotti, Pagliarini, Monsignor Rossi e Piave; l’area, nella zona occidentale del Duc, compresa tra via delle Costellazioni, strada Campagna e via XXV Aprile, in corrispondenza della ex sede dell’Agenzia delle Entrate; l’area di piazza Don Sandro Manzoni, compresa tra via dell’Armonia, via Lamer e via G. Antonio Cavalli.

Sotto l’etichetta “Promotion” sono state raccolte le iniziative per favorire l’incontro tra domanda e offerta degli immobili sfitti (dagli accordi con i proprietari, già in atto, al coinvolgimento delle agenzie immobiliari, fino ad una piattaforma per il matching con informazioni dettagliate), ma anche lo sconto sulla Tari per le nuove attività, una tariffa agevolata per i parcheggi e l’abbellimento dei negozi sfitti con materiale promozionale del Duc. L’area di intervento “Infrastructure” prevede invece contributi per chi rimoderna i locali sfitti e gli interventi comunali per la riqualificazione di piazza Don Sandro Manzoni, delle linee elettriche e delle infrastrutture sotto i portici del centro storico e dell’ex cinema Rubini, che diventerà piazza e parco pubblico. Nel capitolo “Events” finisce infine il programma annuale degli eventi e delle manifestazioni storicamente realizzate sul territorio comunale,

Seriate /#CommercioVicino

SERIATEDue le aree commerciali coinvolte, entrambe nel centro di Seriate. La prima è quella attorno al ponte principale e lungo il Serio (le vie Dante Alighieri, Cerioli, Cesare Battisti, Decò e Canetta, piazza Bolognini), la seconda è la Galleria Italia, nei pressi del palazzo del Comune e dell’ospedale. In quest’area sono stati individuati 20 negozi sfitti, concentrati in particolare in via Decò e Canetta e in Galleria Italia.

L’area di intervento “Incentive” prevede un censimento dei negozi sfitti, il coinvolgimento dei proprietari, degli amministratori di condominio, delle agenzie immobiliari e la creazione di una piattaforma per l’incontro tra domanda e offerta. E ancora un bando comunale per l’incentivazione di nuove aperture (che abbatte gli oneri, offre contributi e rimborsa parzialmente Tari e Tasi), convenzioni con geometri e architetti per prestazioni a tariffe ridotte, pubblicità gratuita sul notiziario comunale e attività formative. A favore delle ristrutturazioni e del recupero urbano (area Quality) il Comune prevede contributi per il ripristino strutturale o igienico-sanitario dei locali e la riqualificazione dell’illuminazione pubblica nelle aree del progetto. Già partito è poi il bando di idee “per la riqualificazione urbana, commerciale e sociale del centro storico” e il potenziamento del presidio e il vigile di quartiere. Fino al 30 aprile è in atto inoltre la sperimentazione degli ispettori ecologici nell’area del centro storico.

Novità anche sul fronte degli eventi. Accanto alle manifestazioni consolidate, arrivano due iniziative che uniscono animazione culturale e commerciale. L’associazione Albatro realizzerà visite guidate del centro abbinate alla riscoperta dei negozi storici, mentre “Seriate Recuperare il centro storico” realizzerà “RigenerArte”, una settimana che mette al centro l’arte come strumento di rigenerazione di uno spazio cittadino scarsamente frequentato, piazza Bolognini.

Treviglio / #centro25

1410 Treviglio (1)Si concentra sull’area meridionale del Duc, delimitata dalle vie Fratelli Galliari e San Martino a Nord, e dalla circonvallazione delle mura nelle altre tre direzioni. Assi principali sono le vie Fratelli Galliari, San Martino, XXV Aprile, Andrea Verga e Giacomo Sangalli.

Come per gli altri progetti il primo passo (incentivi) riguarda il censimento dei negozi sfitti, il coinvolgimento dei proprietari per valutare un abbattimento temporaneo dei canoni di locazione, degli amministratori di condominio e delle agenzie immobiliari e la creazione di una piattaforma per fare incontrare al meglio domanda e offerta. Per chi apre, il Comune prevede poi l’esenzione totale dal pagamento della Tosap e un contributo una tantum a tutte le attività che entrano in strutture commerciali sfitte nel 2017, mentre per ridurre l’impatto negativo delle vetrine vuote saranno realizzate grafiche con materiale promozionale del Duc. In programma anche la formazione degli operatori commerciali su temi innovativi come la vendita online.

Sul fronte “spazi” sono previsti contributi per il ripristino strutturale o igienico-sanitario dei locali, la riqualificazione di piazza XXV Aprile e la riprogettazione delle attività di raccolta rifiuti del complesso del centro storico. Nel capitolo eventi, infine, rientrano la realizzazione di manifestazioni itineranti con artisti di strada e le luminarie e l’animazione natalizie.


Guide turistiche, in Lombardia l’abilitazione si estende ai siti speciali

guida turisticaLa Giunta regionale – nella seduta del 20 febbraio – ha approvato la Delibera sui requisiti e sulle modalità di rilascio dell’abilitazione per esercitare l’attività di guida turistica nei “siti di particolare interesse storico, artistico o archeologico” in attuazione della normativa statale vigente.

Grazie ad un lungo ed articolato confronto con l’Assessorato regionale allo Sviluppo Economico – in stretta collaborazione conGITEC/Confguide – il provvedimento ha recepito le richieste di Confcommercio Lombardia di riconoscere alle guide turistiche lombarde già abilitate su base provinciale l’estensione del titolo su tutto il territorio regionale, ai fini dell’abilitazione sui siti specialistici lombardi.

Con questo intervento, le guide turistiche lombarde potranno ottenere l’abilitazione per operare nei “siti speciali” della Lombardia semplicemente sottoponendosi ad una selezione per titoli.

L’ottenimento del punteggio minimo di 60 punti su 100 sarà dunque garantito dal titolo di studio e dall’autocertificazione degli anni di attività svolta, secondo quanto previsto dalla tipologia “primo avviso” individuata dalla Conferenza delle Regioni.

La Regione ha demandato alle Province e alla Città metropolitana di Milano l’emanazione degli avvisi per titoli entro il mese di marzo 2017.

L’elenco di siti speciali in Lombardia


Incentivi alle imprese, Parolini a Dalmine illustra tutte le opportunità

Le politiche di Regione Lombardia in tema di sviluppo economico saranno al centro di un incontro a Dalmine giovedì 26 gennaio a partire dalle ore 16.30 alla sede di Bergamo Sviluppo – azienda speciale della Camera di commercio di Bergamo, presso il Point – Polo per l’Innovazione Tecnologica (via Einstein).

L’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lombardia Mauro Parolini incontrerà sindaci, amministratori locali, associazioni di categoria, imprese e operatori economici per illustrare le iniziative a favore del sistema economico lombardo che la Regione sta sviluppando per consolidare i segnali di crescita: la legge regionale “Manifattura 4.0”, il piano di sostegno delle start up e poi “Al Via” (una misura che sta per aprire con 300 milioni di euro a favore delle imprese per interventi strutturali, di digitalizzazione e acquisto macchinari), “Smart Living” a supporto del settore edilizio, “AttrACT” per l’attrazione di investimenti, e i contributi a fondo perduto di 35 milioni di euro a sostegno del turismo.

Accanto a queste iniziative vi sono quelle di sostegno al credito, come “Credito Adesso” che ha permesso di finanziare oltre 1.500 imprese lombarde per più di 350 milioni di euro.

Il convegno sarà l’occasione per confrontarsi sul merito degli incentivi e sulla loro evoluzione. L’incontro sarà aperto da Paolo Malvestiti, presidente della Camera di commercio di Bergamo. Al termine è previsto uno spazio per le domande dal pubblico. Per informazioni, si può contattare la segreteria organizzativa (tel. o2 6765.6725 – segreteria_parolini@regione.lombardia.it).


Incentivi a chi apre o rinnova l’attività, in campo il distretto “Insieme sul Serio”

albino orizz

Il distretto del Commercio “Insieme sul Serio” – che comprende i comuni di Albino, Alzano Lombardo, Nembro, Pradalunga e Ranica – sta predisponendo un progetto per partecipare al bando Asset della Regione Lombardia, che supporta il mantenimento o reinsediamento delle imprese produttive artigiane e industriali, della distribuzione commerciale, del turismo e dei servizi in aree montane a debole densità abitativa.

La misura prevede l’erogazione di contributi per un totale di quasi sei milioni di euro (5.909.036) a favore di iniziative presentate da un partenariato pubblico-privato, volte all’incremento dell’attrattività dei flussi commerciali e turistici dei territori coinvolti, al miglioramento del livello qualitativo dei servizi ed alla valorizzazione delle risorse che formano l’identità e la peculiarità del territorio.

Per le attività commerciali, gli artigiani e le piccole e medie imprese sono a disposizione contributi pari al 40% degli investimenti dedicati al consolidamento e alla crescita. Il Comune di Albino, capofila del distretto, sta raccogliendo le manifestazioni di interesse da parte delle aziende, che dovranno compilare l’apposito modulo e inviarlo all’ufficio dell’assessore al Commercio (Cristiano Coltura) entro e non oltre lunedì 6 febbraio (tutte le informazioni sul sito www.albino.it).

Tra le spese ammissibili, da sostenersi dopo il 28 febbraio 2017 (data ultima per la trasmissione delle proposte progettuali a Regione Lombardia) e presumibilmente fino al 30 giugno 2019, rientrano:

  • ripristino strutturale o igienico-sanitario (al di fuori dell’adeguamento ai meri obblighi di legge) di locali sfitti da adibire a nuove attività ad uso commerciale, produttivo e di servizi; sono ricomprese le opere strutturali ed impiantistiche, mentre sono esclusi gli arredi e gli strumenti di lavoro; l’intervento può riguardare anche le aree esterne, come i dehors, per i soli lavori relativi alle strutture e non per eventuali arredi (come tavoli e sedie);
  • miglioramento delle facciate, delle insegne e delle vetrine dei negozi;
  • miglioramento dei servizi alla clientela (installazione di sistemi Wi-Fi gratuiti e vetrine interattive) e delle aree private e pertinenziali attigue (ad esempio: sistemi d’illuminazione, parcheggi e simili);
  • spese per favorire l’insediamento o il reinsediamento di unità locali di imprese della produzione (a partire da quelle espressive delle tradizioni locali), dell’artigianato di qualità, del commercio e del turismo per la loro conseguente valorizzazione (ad esempio: riqualificazione e bonifica di siti o riconversione di un magazzino a sito produttivo); nel caso di operatori commerciali ed artigiani di servizio questo significa la possibilità di estendere l’area di produzione dei prodotti tipici, mentre per gli operatori turistici (alberghi, B&B) la possibilità di far cofinanziare la ristrutturazione di unità nuove e preesistenti.

Sono finanziabili sia gli interventi di nuova realizzazione ed ampliamento sia quelli su strutture e locali già esistenti. I finanziamenti potranno essere inoltre erogati per opere strutturali ed impiantistiche, ma non per arredi, attrezzature e strumenti di lavoro.


B&B, ostelli, rifugi: ecco i nuovi loghi regionali

Nell’anno dedicato al turismo in Lombardia arriva anche un nuovo logo – coordinato – per le strutture ricettive non alberghiere, ossia ostelli, foresterie, locande, bed & breakfast, rifugi alpini ed escursionistici. Una scelta «per uniformare l’immagine e rendere ancora più riconoscibili queste importanti strutture e accrescere la qualità della nostra accoglienza» ha spiegato Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico della Regione Lombardia, commentando l’approvazione da parte della Giunta, su sua proposta e in concerto con l’assessore regionale allo Sport e alle Politiche per i giovani Antonio Rossi, dei nuovi contrassegni identificativi.

«Proseguono l’iter attuativo della nuova legge sul turismo e il cambio di passo che abbiamo impresso a questo settore durante la legislatura. Una rivoluzione – ha sottolineato l’assessore – che ha interessato vari aspetti, dalla promozione della destinazione Lombardia, oggi più moderna, efficace ed integrata, all’innalzamento degli standard qualitativi di tutte le strutture e all’informazione turistica, fino ad arrivare alla formazione degli operatori e al sostegno economico per i loro investimenti con un bando ad hoc da ben 35 milioni di euro per riqualificare le strutture (alberghi, ristoranti e b&b), che aprirà in primavera».

«Negli ultimi anni – ha aggiunto l’assessore Antonio Rossi – abbiamo investito molto sui rifugi e sugli ostelli per migliorarne la ricettività, innalzando la qualità e cercando di venire incontro alle nuove esigenze manifestate da chi sceglie le nostre montagne e la nostra regione. La Lombardia primeggia nel campo dell’accoglienza e del turismo e la misura approvata dalla Giunta renderà visibili e riconoscibili le strutture che godono degli alti standard stabiliti dalla legge sul turismo. Così miglioreremo concretamente il servizio offerto ai turisti».

Quanto ai nuovi contrassegni, «si tratta di loghi contraddistinti da una creatività molto efficace e pulita, in linea con i colori della segnaletica turistica stradale, che comprendono anche il nuovo brand turistico inLombardia, il marchio di Regione Lombardia e che accoglieranno anche quelli dei territori di riferimento. Non appena terminata la produzione, Regione Lombardia – ha annunciato Parolini – li offrirà ai gestori delle attività, che provvederanno ad esporlo fuori dalle loro strutture».

«Il nostro obiettivo – ha ribadito Parolini – è diventare la prima regione italiana anche nel turismo. Per questo stiamo mettendo in campo una serie di opportunità e misure organiche rivolte anche agli operatori della filiera, per accompagnarli in maniera sussidiaria a compiere insieme un salto di qualità. Un processo che passa anche attraverso un’ampia azione di rinnovamento dell’immagine coordinata del nostro sistema turistico».