“Sapori Seriani e Scalvini”, menù tipici in dieci ristoranti

sapori seriani e scalviniPer la promozione del territorio e delle attività economiche, la Valle Seriana punta con decisione sui prodotti tipici. Dal 20 ottobre al 26 novembre lo fa con la rassegna gastronomica “Sapori Seriani e Scalvini” che propone in dieci tra ristoranti, trattorie, osterie, rifugi e agriturismi menù con prodotti locali ispirati alla tradizione e alla stagione autunnale.

L’iniziativa vuole sottolineare il titolo di Regione Europea della Gastronomia assegnato alla Lombardia Orientale e fare assaggiare le specialità di questo angolo del territorio e le capacità degli chef.

Tutti i menù della rassegna comprendono antipasto, primo, secondo, dolce, acqua, caffè e coperto. Sono esclusi i vini. I prezzi vanno da 25 a 30 euro.

Tra le proposte, salumi e formaggi tipici, casoncelli e scarpinòcc, le polente e le ricette con i mais Spinato di Gandino e Rostrato rosso di Rovetta, i funghi, le erbe, le giardiniere, i capù, le castagne e pure nuove creazioni come i camisocc, tra le paste ripiene, e i moroncelli tra i dolci.

È possibile degustare i menù per tutta la durata della rassegna (consigliata la prenotazione). In ogni ristorante, inoltre, si terrà una serata interamente dedicata alla presentazione del menù secondo questo calendario: albergo ristorante Morandi – Valbondione (20 ottobre); Moro ristorante pizzeria – Parre (23 ottobre); ristorante Al Portichetto – Gandino (27 ottobre); Della Torre ristorante & enoteca – Clusone (3 novembre); trattoria Moro Da Gigi – Albino (7 novembre); ristorante Il Melograno – Valbondione (11 novembre); ristorante Centrale – Gandino (14 novembre); ristorante pizzeria polenteria Edelweiss – Castione della Presolana (17 novembre); ristorante Vecchio Mulino – Rovetta (23 novembre); ristorante pizzeria Il Giardino – Selvino (25 novembre).

Info: tel 035 704063 – sapori@valseriana.eu.


Colazione con prodotti tipici, al decollo la rete di East Lombardy

C’è più gusto se la giornata comincia con le bontà del territorio. Lo sa bene East Lombardy – Regione Europea della Gastronomia 2017, il progetto internazionale dedicato alla promozione e alla valorizzazione della cultura gastronomica e dell’identità delle province di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova, che ha lanciato quest’oggi la propria iniziativa di valorizzazione – prima in Italia – del breakfast come elemento competitivo per il successo di una destinazione turistica.

La presentazione all’aeroporto di Orio al Serio che è un punto di arrivo ideale per tutti coloro che desiderano visitare la Lombardia Orientale e che con i suoi 11 milioni di viaggiatori in transito nel 2016 rappresenta un grande volano per il progetto.

170914 colazione east lombardy - presentazione in aeroporto

L’obiettivo è coinvolgere numerose realtà, come pasticcerie, bar, alberghi, B&B e agriturismi di qualità, che propongano colazioni all’insegna dei prodotti tipici, sottolineando non solo attenzione per un’occasione di consumo importante per la salute e il benessere ma anche nel caratterizzare l’esperienza turistica. Il paniere, del resto, è ricco e vario, capace di rendere indimenticabile ogni genere di colazione.

Hotel Petronilla - colazione (1)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A fare da apripista sono stati selezionati alcuni maestri pasticceri, chef e professionisti dell’ospitalità che hanno firmato menù originali. Iginio Massari, Maestro Pasticciere e patron della Pasticceria Veneto a Brescia ed Enrico Cerea, chef del ristorante tristellato Da Vittorio a Brusaporto, entrambi Ambasciatori di East Lombardy, sono stati i testimonial della presentazione. L’elegante menù-colazione firmato da Massari contempla, fra l’altro, Bussolà, Torta Paradiso, Plum Cake all’olio extravergine di oliva Garda Dop.

Di grande impatto scenografico la prima colazione che accoglie al risveglio gli ospiti del Relais&Chateaux Da Vittorio che possono spaziare fra proposte dolci e salate fra cui la Gioconda, la sfoglia di mele della Val Brembana, la crostata morbida ai lamponi del Parco dei Colli di Bergamo e poi formaggi caprini bergamaschi, pan brioche, focacce ripiene e pani di vari formati preparati con olio di oliva extravergine Dop Sebino.

Insieme a Da Vittorio, in provincia di Bergamo, aderiscono Pasticceria La Marianna e Hotel Petronilla, in città, e Agriturismo Polisena a Pontida.

Per il territorio di Brescia, oltre alla Pasticceria Veneto, partecipano Profumo di Lievito e la Pasticceria Di Novo a Manerba sul Garda.

Cremona è rappresentata da Al Carrobbio, Locanda Torriani, Lounge Bar Chiave di Bacco e Pasticceria Dondeo, tutte in città.

Mantova partecipa, infine, con i due locali considerati autentico punto di riferimento in città – Pasticceria Antoniazzi e Caffè Borsa – mentre sul territorio troviamo la Locanda Majestic 2 a Campitello di Marcaria e gli otto B&B dell’associazione Colline del Garda Ospitalità con sede a Monzambano.

All’interno dell’Aeroporto Milano Bergamo Winegate11 e La Marianna.

«In tanti Paesi – commenta Uta Wilmer, direttrice dell’Hotel Petronilla di Bergamo e consigliera del Gruppo Albergatori dell’Ascom – la colazione è un pasto importante e per un albergo come il nostro (quattro stelle lusso, 12 camere, 90% di clienti stranieri) è sempre stata un’occasione per dare un valore extra all’offerta. Sin da quando abbiamo aperto, esattamente otto anni fa – ricorda -, abbiamo puntato sulle tipicità, come le confetture e il miele della Valle Imagna e poi i formaggi e i salumi di cui Bergamo è ricca. Una scelta apprezzatissima, come confermano i clienti e le loro recensioni sui portali. Gran parte dei giudizi in rete sugli alberghi riguarda proprio la colazione, che è quindi un fattore capace di fare la differenza e, tra l’altro, l’unico pasto che i clienti sicuramente consumano nelle nostre strutture».

Ora, chi ha scelto di dare il buongiorno ai propri ospiti con i prodotti locali può anche contare sulla rete di East Lombardy. «Poter promuovere insieme quest’offerta è bellissimo – prosegue Uta Wilmer -. Il cibo è una pubblicità fantastica, non solo per un’attività ma per tutto il territorio. I souvenir che i nostri clienti cercano con più interesse sono quelli gastronomici, dalla Torta Donizetti alle mignon di polenta e osèi, alla farina per la polenta. Sono contenti di portarsi a casa il gusto del loro viaggio e di raccontare a parenti e amici cosa hanno mangiato di buono, così scatta il passaparola e si accende l’interesse su una località. Il cibo, oggi così di moda, può portare lontano il nome di Bergamo e il made in Bergamo: è un tema da sviluppare sempre più».

A supportare con i dati lo scenario è Roberta Garibaldi, docente dell’Università di Bergamo e direttore scientifico di East Lombardy. «In Italia il 92% dei viaggiatori ricerca esperienze enogastronomiche memorabili durante la vacanza e il 52% afferma di prestare attenzione alla presenza di prodotti agroalimentari con certificazioni di qualità – ha spiegato -. Su TripAdvisor sono oltre 1 milione le recensioni sul tema colazione, a dimostrazione dell’interesse del turista a questo momento della giornata. I dati nazionali sono confermati anche per la Lombardia Orientale, dove la ricerca di produzioni Dop e Igp è un elemento fortemente apprezzato: il 66% dei residenti, l’80% dei visitatori italiani e il 54% di quelli stranieri considera questi elementi nella scelta turistica. Abbiamo così preparato un progetto integrato e coinvolto, come primo step, alcune delle numerose realtà eccellenti del territorio».

In prima fila l’aeroporto. «Il progetto Prima Colazione di East Lombardy rappresenta un’assoluta novità nel settore retail&food aeroportuale a livello mondiale e un ulteriore salto di qualità in chiave di accoglienza che il nostro aeroporto riserva a passeggeri e accompagnatori – ha sottolineato Matteo Baù, direttore commerciale non aviation di Sacbo –. Il nostro obiettivo è fare in modo che coloro i quali si recano o transitano in aerostazione possano sentirsi a casa, riservando loro il piacere del gusto che l’eccellenza gastronomica del territorio è in grado di interpretare. Per questo abbiamo scelto partner di assoluto rilievo internazionale, che trasmettono la cultura del cibo in ogni momento della giornata, facendo in modo che i passeggeri stessi ne diventino ambasciatori».

I coordinatori del progetto sono già al lavoro per lo sviluppo della rete che si è costituita.

Info: www.eastlombardy.it


Stabello, la Festa della Taragna si allea con i ristoranti

festa della taragna Stabello di ZognoLa Festa regionale della Taragna di Stabello di Zogno è un must di stagione. L’appuntamento, giunto alla 25esima edizione, richiama migliaia di appassionati da tutta la provincia, dal Milanese e dalla Brianza e, anno dopo anno, registra nuovi record di presenze, persino autobus di turisti dalla Svizzera.

La manifestazione, organizzata dalla Parrocchia di Stabello, si sviluppa in due fine settimana, quello dal 15 al 17 settembre e il successivo, dal 22 al 24, nella tensostruttura allestita al campo sportivo.

Protagonista del menù è la golosa polenta arricchita con i formaggi della Valle, servita fumante, accompagnata da carni di cinghiale e capriolo, ma anche dall’ormai il famoso spiedino “El Pincia”, ideato dai pensionati del paese che ormai è il secondo piatto più richiesto dopo la Taragna. A correre su e giù dalla cucina ai tavoli ci sarà anche un nutrito gruppo di giovani e bambini che, con il loro impegno, intendono continuare questa gustosa tradizione che ha reso celebre la frazione.

Poiché la festa solitamente non riesce ad contenere le numerose presenze e a soddisfare tutti i palati, sono state stipulate convenzioni con i ristoranti di Zogno associati “Punto Amico” (www.puntoamicozogno.com), che applicano menù a base di Taragna e selvaggina a prezzi agevolati. L’annosa disputa tra sagre e locali si traduce, in questa occasione, in «una collaborazione proficua a sostegno del territorio», si legge nella presentazione dell’appuntamento.

La festa si accompagna alla musica e ad attività per il tempo libero, che quest’anno si annunciano ancor più interessanti data la ricorrenza del 25esimo. Ci sarà anche l’elezione di Miss Taragna.

A disposizione ampi spazi per parcheggiare, mentre per snellire la viabilità è istituito in occasione dell’evento un senso unico: si sale da Zogno e si lascia Stabello in direzione di Sedrina.

 


Fiera di Sant’Alessandro, l’agricoltura sbarca in città

Punto di riferimento per gli operatori professionali e gli appassionati del mondo rurale, dall’1 al 3 settembre 2017 torna a Bergamo la Fiera di Sant’Alessandro. Si tratta del quattordicesimo appuntamento al polo fieristico di via Lunga (cioè da quando è stato inaugurato, nel 2003), anche se la vetrina del mondo contadino va in scena da oltre undici secoli.

Organizzata da Bergamo Fiera Nuova in collaborazione con Ente Fiera Promoberg, la manifestazione si sviluppa su un’area complessiva (tra padiglioni e area esterna) di circa 50mila metri quadrati e porta in città il meglio della produzione e dei servizi della filiera agroalimentare: agricoltura e zootecnia, macchinari e ultime novità hi tech, rassegne e concorsi, anche internazionali, enogastronomia, convegni, musiche, danze ed esibizioni.

È confermato l’ingresso gratuito per l’interna giornata inaugurale di venerdì. Cambiano invece gli orari di apertura, per favorire l’operatività degli espositori: venerdì dalle 14.30 (inaugurazione ufficiale alle 15) alle 22.30; sabato e domenica dalle 9 alle 19.

Quest’anno la rassegna si pone anche quale tappa di avvicinamento al G7 dei ministri dell’agricoltura, che si terrà a Bergamo il 14 e 15 ottobre 2017: un evento che farà di Bergamo la capitale mondiale dell’agroalimentare. Il settore Primario, del resto, si conferma un traino fondamentale per il made in Italy, come conferma il +6% a livello nazionale dell’export agroalimentare.

In linea con lo scorso anno la platea degli espositori, circa 200 imprese, in rappresentanza di 15 regioni italiane, tra le quali spicca la Lombardia, con 150 espositori, 120 dei quali targati Bergamo. Dopo la truppa orobica, quelle più numerose a livello lombardo arrivano da Brescia (9 aziende), Milano (6), Lecco e Sondrio (4 a testa). Le altre regioni più rappresentate sono Veneto (8 imprese), Emilia Romagna (6), Piemonte e Puglia (5 a testa). Quattro le imprese dall’estero.

Per quanto riguarda settori merceologici, il più alto numero di aziende (in crescita rispetto allo scorso anno) è nei “Prodotti tipici e agro-alimentari” (73 imprese, oltre il 37% del totale), seguito dal settore (in calo) delle “Macchine agricole e attrezzature” (39 aziende, il 20% del totale), dal settore “zootecnico” (18 aziende, oltre il 9% del totale) e da “Risparmio energetico ed energie rinnovabili” (oltre l’8%, in crescita) e “Abbigliamento tecnico” (4,6%).

Grandi protagonisti gli animali, circa 250 capi di bestiame per il commercio, tra i quali saranno incoronate le attese tre “regine di razza” (Frisona, Bruna e Red Holstein), e oltre 250 cavalli coinvolti in gare ed esibizioni. A guadagnare sempre più consensi è, in particolare, il Concorso internazionale per cavalli purosangue arabo, giunto alla quinta edizione con un nuovo record di Paesi rappresentati, 18, da Europa e Penisola Araba soprattutto, anche dagli Stati Uniti d’America e da Israele. In totale ad oggi sono 115 i purosangue che si sfideranno sul campo gara.

> Il programma degli eventi

ORARI

  • venerdì: 14.30–22.30 (inaugurazione ufficiale ore 15)
  • sabato e domenica: 9–19.

INGRESSO

  • venerdì: gratuito
  • sabato e domenica: 7 euro; ridotto 5 euro (12-16 anni e over 65 anni)

PARCHEGGIO

3 euro

www.fieradisantalessandro.it


Moscato di Scanzo, che Festa! Ecco il programma

festa moscato di scanzo (3)

La Festa del Moscato di Scanzo e dei sapori scanzesi sfodera anche quest’anno un programma intenso. La 12esima edizione si terrà dal 7 al 10 settembre e avrà come fulcro il tradizionale percorso, nel borgo storico di Rosciate, tra i produttori associati alla Strada del Moscato di Scanzo, che proporranno in degustazione il proprio passito (a Denominazione di Origine Controllata e Garantita, l’unica della Bergamasca e la più piccola d’Italia) insieme ad altri vini, miele, olio, formaggi e prodotti da forno, tutti provenienti dalle colline scanzesi. Non mancherà nemmeno il gelato al Moscato di Scanzo.

La Festa inizierà giovedì 7 settembre con la simpatia del cabarettista e attore Leonardo Manera e lo spettacolo “Segnali di vita” e la partecipazione di alcuni giocatori dell’Atalanta.

Si continua venerdì 8 con la partecipazione delle atlete della Foppapedretti Volley e, a seguire, con lo spettacolo comico dell’artista bergamasco Il Vava77 “TOURnée  Söbet 2017”.

festa moscato di scanzo (2)Sabato 9 l’appuntamento sarà con la tradizionale sfilata e con il Palio del Moscato di Scanzo, una gara di pigiatura dell’uva tra contrade, disputata dai bambini delle scuole materne di Scanzorosciate. Sempre per i più piccoli, dalle 17, ci sarà la possibilità di incontrare e vedere all’opera il fumettista Luca Rota Nodari, creatore della mascotte del Moscato di Scanzo, il Mosgatto e del suo fumetto. Alle 18.30 si terrà il consueto momento istituzionale con uno show-cooking nel teatro dell’oratorio di Rosciate, condotto dallo chef della Nazionale Italiana Cuochi Francesco Gotti e lo chef della Nazionale Italiana Cuochi Junior Andrea Tiziani, che vedrà protagonisti i prodotti delle Terre del Vescovado. Durante lo show-cooking il servizio per la degustazione del Moscato di Scanzo sarà gestito da Onav Bergamo.

La mattina di domenica 10 grande appuntamento con la seconda edizione della “Moscato di Scanzo Trail”, una gara di corsa tra colline, vigne e cantine di Scanzorosciate (per chi non è allenato c’è invece la “Moscato di Scanzo Family Walk”, versione non agonistica della corsa con un percorso più “soft”). Durante la mattinata si terranno anche le tradizionali camminate guidate lungo gli itinerari della Strada del Moscato (su prenotazione). Nel pomeriggio l’associazione culturale musicale Rataplam si esibirà in “Storie bergamasche cantate” e balli popolari, inoltre, nelle vie del borgo si terranno gli interventi teatrali a cura di Erbamil. Alle 18, in Piazza Alberico, si terrà in contemporanea mondiale il #Fencingmob 2017 – Flash mob di scherma, a cura di Scherma Bergamo.

A fare da cornice della Festa del Moscato di Scanzo sarà poi il tradizionale binomio tra vino e musica: per tutta la durata della Festa, le vie del borgo saranno animate dai ritmi di 15 gruppi musicali che spazieranno dal rock al pop internazionale fino alla musica leggera italiana e alla nuova proposta di musica underground. Oltre agli angoli musicali, che saranno allestiti lungo le vie del borgo, sul palco principale di piazza Alberico si esibiranno tre big: giovedì, musica internazionale con i “BBBand”; sabato, tributo ufficiale ai Pooh con i “Boomerang”; domenica, i grandi successi Pop & Rock con gli “Hi Five”.

Novità per l’edizione 2017 è la nuova rassegna musicale underground “In Vino Veritas”, con la direzione artistica dell’associazione Sotto Alt(r)a Quota, nelle figure di Michela Benaglia e Andrea Manzoni. Una proposta originale e di qualità che si dirama su due palchi, elettrico e acustico, per dar vita a una nuova rassegna musicale tra le vie del Moscato di Scanzo. Due atmosfere ben distinte e nove artisti, che alle spalle hanno una ricerca musicale personale e un approccio innovativo e sperimentale.

moscato scanzoDal cuore di piazza Alberico la Festa continuerà in via degli Orti, coinvolgendo sia la struttura scolastica sia il piazzale. Nel parco della scuola media l’Orto didattico più grande d’Italia, mentre nella struttura scolastica verranno proposti concerti, corsi e laboratori con Fisar (Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori), Ais (Associazione Italiana Sommelier) e il Laboratorio del Gusto con Slow Food Bergamo. Ma non finisce qui, all’orario di Rosciate alcuni produttori associati alla Strada del Moscato e altri professionisti proporranno laboratori e corsi. Inoltre, presso la struttura scolastica, sarà allestita un’area bimbi, dove in tutta sicurezza potranno giocare e divertirsi, oltre ad incontrare gli animali della fattoria.

Ci sarà anche quest’anno un ristoro principale con piatti tradizionali e grigliate, affiancato da altri tre punti food dove sarà possibile fare spuntini e pasti veloci a base di prodotti locali.

Dopo il successo degli scorsi anni, la Festa del Moscato di Scanzo sposerà l’arte ospitando una pluralità di linguaggi all’interno del suggestivo borgo storico di Rosciate, con la direzione artistica dell’associazione Sotto Alt(r)a Quota. Forme artistiche che troveranno sede lungo le strade della Festa e nella quattrocentesca Chiesa di Santa Maria Assunta: “Abitare l’incontro” installazioni artistiche, “Le rughe sono come strade” mostra fotografica, “Cinemoscato” la proiezione su mura storiche di un film d’autore, “Moscáns” l’inedito ed originale gioco da tavolo del Moscato di Scanzo. Senza dimenticare i concorsi: addobbi case e vetrine e MoscaT-shirt, le magliette d’artista del Moscato.

Quanto all’accesso, viene confermato il servizio navetta gratuito messo a disposizione dal Comune in collaborazione con Atb, che permetterà ai visitatori di lasciare l’auto nei parcheggi convenzionati e di raggiungere comodamente la Festa.

Laboratori e degustazioni

VENERDÌ 8 SETTEMBRE

ore 20.30 – ORATORIO

“Il miele e il suo mondo” – a cura dell’azienda agricola Martellini. Costo 5 euro a persona, inclusi assaggi e mignon di miele in regalo (iscrizioni@stradamoscatodiscanzo.it).

ore 20 – SCUOLE VIA DEGLI ORTI

“Questo è il passito” – introduzione mediata dall’enologo sulle peculiarità territoriali. Degustazione ragionata Ais di sei differenti bottiglie. Abbinamenti culinari con possibilità d’assaggio. Contributo aggiuntivo alla realizzazione dell’evento: 25 euro soci Ais, 30 euro  non soci. Per informazioni e prenotazioni: Roberta Agnelli (347 7321538; mail: roberta.agnelli@aislombardia.it) Luigi Mascheretti (349 2676432; mascherettiluigi@libero.it).

SABATO 9 SETTEMBRE

ore 17.30 – ORATORIO

“Dall’oliva all’olio e alla bruschetta bergamasca” – a cura dell’azienda agricola Il Castelletto. Costo 5 euro a persona (iscrizioni@stradamoscatodiscanzo.it).

DEGUSTAZIONI FISAR – SCUOLE VIA DEGLI ORTI

ore 15

In vigna con Fisar – le diverse forme di allevamento della vite, l’importanza della viticoltura nella valorizzazione dei territori (attività adatta anche ai bambini). Costo 10 euro.

ore 16.30

Storia dei dolci contadini della Lombardia – spiegazione della storia e degustazione di due dolci tipici della tradizione contadina lombarda, in abbinamento un Moscato di Scanzo (attività adatta anche ai bambini). Costo 10 euro.

ore 18

Aperitivo didattico con Fisar- buffet gourmet e vini in abbinamento selezionati dai sommelier Fisar Monza. Costo 20 euro.

ore 20 e ore 21.30

Il Moscato di Scanzo e i suoi abbinamenti – due grandi dolci italiani in abbinamento al Moscato di Scanzo. Costo 15 euro.

Tutte le attività Fisar sono confermate al raggiungimento di minimo 20 partecipanti (iscrizioni 039 323036 – info@fisarmonza.it)

DOMENICA 10 SETTEMBRE

ore 14.30 – ORATORIO

“Il galateo a tavola per bambini e ragazzi” – età 6-13 anni, durata 2 ore; costo 8 euro (iscrizioni@stradamoscatodiscanzo.it)

ore 17 – ORATORIO

“L’arte del ricevere il galateo a tavola” (adulti) – durata 2 ore; costo 10 euro (iscrizioni@stradamoscatodiscanzo.it)

ore 17  – SCUOLA VIA DEGLI ORTI

“Laboratorio del Gusto” – degustazione guidata di tre Moscato di Scanzo in abbinamento al formaggio erborinato “Blu di bufala” del caseificio Quattro Portoni di Cologno al Serio. Organizzato dalle Condotte Slow Food di Bergamo, Bassa Bergamasca e Valli Orobiche. Costo di 10 euro (prenotazione obbligatoria: prenotazioni@slowfoodbergamo.it).

>>Il programma completo 


Cerete, mulini aperti e focus sui cereali di montagna

mulini cereteA Cerete, l’antica tradizione dei mulini che, sfruttando la forza torrentizia delle acque, hanno da sempre caratterizzato l’economia e il paesaggio resiste in due strutture ancora attive. A loro è dedicata la festa dell’associazione La Sorgente, impegnata nella tutela dei beni artistici, storici e ambientali del paese.

La 12esima edizione si tiene a Cerete Basso da venerdì 28 a domenica 30 luglio.

Fulcro del programma sono l’apertura dei mulini (dalle 21) e le operazioni di trebbiatura e sgranatura, insieme allo stand gastronomico e all’esposizione e alla vendita di prodotti tipici della Val Borlezza e dell’Alta Val Seriana. Quest’anno il tema che fa da filo conduttore è “I cereali di montagna, un cuore antico per una storia moderna” ed è stato sviluppato in una tavola rotonda, nella serata del 26 luglio, dedicata alla coltivazione dei cereali sulle montagne bergamasche e in Valle Camonica, che ha messo a confronto diverse esperienze tra aspetti produttivi, nutrizionali e culinari; e nella mostra culturale “I cereali di montagna” (in tutti i giorni di apertura della festa) che racconta i progetti di coltivazione e di valorizzazione in corso. Le serate saranno accompagnate da concerti e spettacoli. Con il “Laboratorio del pane”, inoltre, si potrà provare a panificare utilizzando un forno a legna in terra cruda costruito con un metodo millenario.

www.lasorgenteonlus.net


Vedeseta, una giornata alla scoperta delle erbe e dei sapori tipici

mucche al pascolo Val TaleggioPer conoscere un territorio ed i suoi sapori non c’è niente di meglio che “tuffarcisi” dentro, come propone di fare l’Associazione Vedesetattiva domenica 9 luglio. Per valorizzare le piccole produzioni locali, l’organizzazione dagli operatori economici di Vedeseta organizza un’attività all’aperto con il coinvolgimento diretto dei partecipanti nella ricerca e nella scoperta delle erbe spontanee da utilizzare in cucina.

Il programma prevede il ritrovo alle 9.30 nella piazza di Vedeseta, la colazione con latte appena munto e biscotti di Vedeseta e quindi, verso le 10, la partenza per una passeggiata guidata alla ricerca e alla raccolta delle erbe. Il percorso si snoderà nei campi immediatamente adiacenti l’abitato di Vedeseta, lungo un percorso adatto anche ai bambini (ma non ai passeggini). Alle 12.30 sarà possibile gustare una pasta saltata in alcune di queste erbe. Alle 14.30, presso la Porta Ecomuseale, un momento divulgativo nel quale sarà illustrato come utilizzare in cucine le erbe raccolte e quindi suggerimenti, ricette, consigli a cura di Virginio Rota.

Concluderà la giornata una merenda, a base di prodotti locali.

Info: www.facebook.com/vedesetattiva/


Le bontà dei laghi in vetrina a Iseo

Ideato ed organizzato dal Comune di Iseo a partire dal 2010, il Festival dei Laghi è l’unico evento in Italia dedicato alla valorizzazione dell’ambiente lacustre dal punto di vista turistico, ambientale, culturale e gastronomico. Una vera e propria vetrina per gli specchi d’acqua italiani ed europei.

L’edizione 2017 è in programma da venerdì 26 maggio a domenica 28 ed ha come fulcro “Bontàlago”, fiera dei prodotti tipici delle località ospiti, e numerose occasioni culturali, di intrattenimento e di scoperta del territorio. Fil rouge della manifestazione è anche l’olio dei laghi, al quale sono dedicati la rassegna Girolio d’Italia e showcooking tematici, con la partecipazione di Francesca Marsetti, chef della trasmissione tv La Prova del Cuoco. In campo anche i ristoratori della Valle Camonica e gli operatori turistici di Clusane.

Tante, poi, le occasioni per vivere il lago: in crociera sui luoghi di The Floating Piers, in barca a vela, facendo nordic walking o pedalando. Non mancano gli eventi sportivi, come la maratona del remo e la dimostrazione dei naècc, le tipiche imbarcazioni del lago d’Iseo.

La domenica si può raggiungere la manifestazione con un mezzo davvero insolito. Parte infatti dalla stazione ferroviaria di Bergamo (ore 9.55) lo speciale treno d’epoca a vapore sulla la linea Palazzolo-Paratico/Sarnico, da dove è organizzato il trasferimento in battello per Iseo. Il programma della giornata comprende il pranzo tipico a Clusane.

www.festivaldeilaghi.itwww.ferrovieturistiche.it


Alto Sebino, passeggiata gastronomica con i sapori della collina

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Tutti in marcia domenica 21 maggio a Solto Collina per l’undicesima edizione di “Profumi di Collina”, la camminata enogastronomica tra le località dell’Alto Sebino, una bella passeggiata con panorami naturali in cui la fatica di ogni tappa sarà ricompensata dalla degustazione di piatti locali.

Si parte alle ore 9.30 dall’oratorio San Giovanni Bosco di Solto Collina. La prima tappa è a Esmate, con la degustazione, dalle 10, di tisane dell’azienda agricola “L’asino del lago” di Solto Collina e del miele dell’Apicoltura Morandini di Fonteno. Seconda sosta, dalle 11, alla chiesetta di San Defendente per l’antipasto a base di salame, coppa e pancetta di produzione locale con bocconcino del lago. Il primo piatto, Garganelli di Solforino, sarà servito all’oratorio di Riva di Solto, a partire da mezzogiorno, mentre un’ora dopo, al campo sportivo di Fonteno si troverà il secondo: lombatina di maiale al forno con patate sabbiate o formaggella e stracchino del Monte Bronzone. È qui che sarà possibile per i bambini provare le cavalcate sugli asini proposte dell’azienda agricola “L’asino del lago”. Per la frutta e per il dolce di Solforino si torna al punto di partenza, dove i primi arrivi sono previsti dalle 14.30. Piatti e prodotti saranno accompagnati da acqua e vini. Per chi non ce la fa a coprire tutto il percorso a piedi, sono organizzate due navette, tra la terza e la quarta tappa e tra la quarta e l’ultima. Sul percorso si troveranno informazioni e promoter del territorio.

Il costo di partecipazione è di 20 euro per gli adulti, 10 per i ragazzi da 12 a 14 anni, 5 euro per i bambini da 6 a 11 anni. Le prenotazioni si ricevono fino a venerdì 19 maggio. La manifestazione è organizzata dalla Pro Loco La Collina, info www.prolocolacollina.it – 348 0811402


A Dossena il tour è doppio: tra i prodotti tipici e in miniera

dossena miniera

Per far scoprire, in un colpo solo, le antiche miniere, i prodotti tipici e i produttori della Valle Brembana, Dossena propone, per il terzo anno, “Una miniera di Gusto”, la manifestazione che unisce tour gastronomico e visita guidata tra i cunicoli del sito estrattivo minerario dismesso.

L’appuntamento è domenica 30 aprile a partire dalle 10. La zona delle miniere sarà raggiungibile dal centro del paese con un bus navetta gratuito. Si potrà quindi partecipare al tour gastronomico in 13 tappe tra formaggi, vino, salumi e altre specialità locali e percorrere le gallerie insieme agli esperti dell’Associazione Miniere Dossena, che ne illustreranno la storia e le caratteristiche. Ci sarà anche uno spazio ristoro dove verrà proposto il “pranzo del minatore”.

Tra le proposte di intrattenimento la doppia (alle 11.45 e alle 14.45) spettacolare esibizione dei “Falconieri dei Quattro Venti” e “Falcontree”, le passeggiate sui pony con “La scuderia del Cornello”, laboratori per bambini, la scalata speleologica e le dimostrazioni del mestiere del fabbro con “Artigianfer”. Non manca una confortevole zona relax in mezzo alla natura. Alle 17 scatterà l’”Aperitipico”, mentre per la cena si potrà scegliere di fermarsi nei ristoranti convenzionati.

Il costo è di 15 euro (8 euro per i ragazzi da 6 a 12 anni, gratis fino a 6 anni) per l’abbinata tour gastronomico+visita guidata alla miniera. Solo il tour o la visita costano 10 euro. Sono esclusi il pranzo, per il quale si spendono circa 5 euro, e l’aperitivo.

L’evento è organizzato dall’Associazione Miniere e dall’Associazione Revival (Gruppo Giovani Dossena) in collaborazione col Comune. Sono consigliate la prenotazione e un abbigliamento “a cipolla”, dato che la temperatura interna della miniera è di 10 gradi. Info: 3421463257