Turismo, estate boom a Bergamo. Gli stranieri sono la maggioranza

Quasi 200mila presenze da maggio ad agosto 2015: è il dato dei flussi turistici nella città di Bergamo, destinato a salire perché all’appello manca dell’8% delle strutture ricettive, che non hanno ancora comunicato o lo ha fatto un ritardo i propri risultati all’Osservatorio provinciale.

Pur provvisoria, la cifra è già molto significativa, evidenziando un incremento di oltre il 17 % sulle presenze complessive in città rispetto al 2014, con una leggera prevalenza (+18,5%) degli italiani sugli stranieri (cresciuti del 16,6%).

Questi ultimi hanno soggiornato prevalentemente negli alberghi cittadini. Dei 136mila stranieri presenti nel periodo maggio-agosto, 84mila hanno infatti optato per una sistemazione alberghiera.

Il balzo viene messo in relazione anche al potenziamento avvenuto nel 2015 degli strumenti di promozione turistica cittadina, con la realizzazione del nuovo portale Visit Bergamo, che registra oltre 3.500 utenti unici al giorno, e la moltiplicazione della presenza, in ben 5 lingue, sui principali social network, con il numero di mi piace che si è moltiplicato per 8 nei mesi di Expo 2015 Milano.

Il progetto ha visto il coinvolgimento di Ryanair, che ha inviato i contenuti della campagna VisitBergamo nelle proprie newsletter in 5 paesi europei e proposto Bergamo su migliaia di layout delle carte d’imbarco


Il caldo dà una mano al turismo. Più dell’Expo

Incremento medio del 5% per il turismo nelle valli bergamasche. Da una indagine svolta dall’Ascom di Bergamo risulta che il gran caldo di questi mesi ha influenzato, anche se meno del previsto, le presenze nelle località turistiche montane.

Il mese di giugno ha registrato una affluenza pari allo scorso anno, mentre il mese di luglio ha incrementato il numero dei turisti soprattutto nei fine settimana, con week end lunghi e con punte anche del 40% rispetto allo scorso anno.

Le previsioni su agosto sono invece difficili da farsi. Le prenotazioni per il momento sono a macchia di leopardo e in alcuni casi sono in aumento rispetto allo scorso anno (5-6%). Secondo gli albergatori è ormai impossibile fare una anticipazioni in quanto, così come è accaduto a luglio, le prenotazioni giungono tutte all’ultimo momento e dipendono dalla variabilità del meteo.

Nei due mesi estivi appena trascorsi la presenza media di villeggianti è stata di 7 – 10 giorni in montagna, con casi di copie di anziani che si sono fermati anche 30 giorni e anziani soli fino a 45-60 giorni.

Le nostre valli sono raggiunte da villeggianti lombardi (Bergamo, Milano, Pavia), qualche presenza giunge dall’Emilia Romagna. Si contano anche turisti stranieri attirati dal Sentiero delle Orobie.

Negli alberghi di montagne e delle vallate per il momento non si sente l’effetto Expo, che ha qualche ripercussione solo in centro città.

A Bergamo e nell’hinterland a giugno e luglio si è, comunque, avuta un buona presenza di turisti, la cui permanenza è stata al di sotto dei 3 giorni nell’hinterland e dei 2 giorni in città. La loro provenienza si è suddivisa equamente tra italiani e stranieri, in particolare nordici, inglesi, tedeschi, spagnoli, francesi, svizzeri, polacchi, belgi, russi e rumeni. Sull’agosto le previsioni in città sono in linea con il 2014.

Anche sui laghi non si sente l’effetto Expo, mentre il mese di giugno e luglio hanno visto una buona presenza di turisti nei fine settimana.