Cascate del Serio, apertura notturna tra sapori e musica

cascata serio notturna

Suggestiva di per sé, l’apertura in notturna delle Cascate del Serio si accompagna da sempre ad altri eventi speciali. Il programma messo a punto dal Direttivo Turistico Valbondione e da Promoserio per sabato 15 luglio ha per titolo “Cascata sotto le stelle: sapori di montagna in musica!”.

Si comincia alle 19 con una cena in quota nei pressi del ponte romano, alla quale seguirà, a partire dalle 21 nei pressi dell’Osservatorio di Maslana, il concerto del pianista Andrea Tonoli, protagonista del nuovo spot Siae, e di un altro giovane talento orobico, il chitarrista Enrico Moioli. L’esibizione fa parte del cartellone “I Sentieri della musica” e in caso di pioggia si terrà nella sala polifunzionale di Valbondione alle ore 23.30.

Dalle 22 alle 22.30 si aprirà la diga del Barbellino per liberare la cascata – che con i suoi 315 metri è la più alta d’Italia e la seconda d’Europa – nel suo triplice salto, illuminato da potenti fari che fanno breccia nella notte.

La proposta gastronomica prevede una degustazione dei prodotti a marchio Sapori Seriani e il piatto unico “La Pietansa”, a seguire dolce tipico e caffè nelle strutture convenzionate. La quota di partecipazione è di 16 euro per gli adulti, di 10 euro per i ragazzi fino ai 14 anni, gratis per i bambini fino a 3 anni. L’iscrizione comprende gadget e buono pasto per ogni tappa.

Poiché il percorso si sviluppa prevalentemente su sentiero montano, è obbligatorio utilizzare un’attrezzatura adeguata: scarponcini, torcia elettrica, maglione, giacca impermeabile. Non sono permessi passeggini ed è sconsigliato comunque condurre con sé bambini di età inferiore ai 5 anni.

Gli altri appuntamenti con l’apertura delle cascate sono, in diurna, le domeniche 20 agosto, 17 settembre e 15 ottobre. In tutte giornate c’è la possibilità di farsi accompagnare da guide alpine.

Info e iscrizioni: www.turismovalbondione.it


Abbraccio della Presolana, le immagini di un record

Quella di domenica 9 luglio è stata una giornata speciale. Mentre in città arrivava la notizia del riconoscimento delle mura venete come Patrimonio Unesco dell’Umanità (candidatura sostenuta lo scorso anno con un abbraccio da record lungo tutto il perimetro della fortificazione), attorno alla Presolana si stringevano 2.846 persone (ma gli iscritti erano oltre 3.200), unite in una cordata di 20 chilometri per un nuovo maxi abbraccio, questa volta della montagna simbolo delle Orobie.

Un gesto forte per testimoniare l’attaccamento al territorio e la necessità di salvaguardarlo, che inaugurato una nuova categoria del Guinness World Record, quello della cordata più numerosa al mondo. L’annuncio ufficiale del primato è stato dato dalla giudice Lucia Sinigagliesi scatenando un coro entusiastico tra i partecipanti e nel quartier generale dell’organizzazione alla baita Cassinelli.

Il grande evento è stato promosso dall’Unione Bergamasca delle Sezioni e Sottosezioni del Cai, della Sezione di Bergamo dell’Associazione Nazionale Alpini, la Provincia di Bergamo in collaborazione con istituzioni, fondazioni, associazioni e imprese del territorio. Anche Ascom Bergamo Confcommercio, attraverso la cooperativa di garanzia Fogalco e il Distretto del Commercio di Clusone, ha supportato la manifestazione, e partecipa alla soddisfazione per l’importante traguardo.

A camminare al fianco dei sostenitori c’era il direttore della Fogalco Antonio Arrigoni che ha raccolto alcuni scatti significativi dell’impresa.


Abbraccio della Presolana, anche i commercianti “in cordata”

presolana

I commercianti abbracciano la montagna, sostenendo la “Cordata Mondiale Orobica” che il 9 luglio punterà i riflettori sulla Presolana e sul Parco delle Orobie.

Il grande abbraccio della Presolana – promosso dall’Unione Bergamasca delle Sezioni e Sottosezioni del Cai della Provincia di Bergamo e della Sezione di Bergamo dell’Associazione Nazionale Alpini, in collaborazione con istituzioni, fondazioni, associazioni e imprese del territorio – conta infatti sul sostegno di Ascom Bergamo Confcommercio attraverso la cooperativa di garanzia Fogalco e tramite il Distretto del Commercio di Clusone. Ascom ha inoltre sensibilizzato tutti gli imprenditori associati per l’ottimale riuscita dell’evento, che punta ad accogliere e ospitare in Valle centinaia di persone.

L’iniziativa, a conclusione degli Stati Generali della Montagna, ha tutte le carte in regola per diventare un evento internazionale come l’”Abbraccio delle mura” che lo scorso anno ha permesso a Bergamo di entrare nel Guinness World Record.

cordata della presolana«Desideriamo essere, insieme a tutti i promotori dell’iniziativa, protagonisti e ambasciatori di questo grande progetto culturale e solidale, che valorizza la montagna, la sua sicurezza e la sua sostenibilità – dichiarano il direttore Ascom Oscar Fusini e Antonio Arrigoni, direttore Fogalco -. È l’occasione per il territorio e per tutte le imprese, che contribuiranno in varia misura ad accogliere turisti e visitatori, di celebrare la bellezza naturale del Parco regionale delle Orobie Bergamasche e in particolare della nostra Presolana».

Info: cordatadellapresolana.orobie.it


Vedeseta, una giornata alla scoperta delle erbe e dei sapori tipici

mucche al pascolo Val TaleggioPer conoscere un territorio ed i suoi sapori non c’è niente di meglio che “tuffarcisi” dentro, come propone di fare l’Associazione Vedesetattiva domenica 9 luglio. Per valorizzare le piccole produzioni locali, l’organizzazione dagli operatori economici di Vedeseta organizza un’attività all’aperto con il coinvolgimento diretto dei partecipanti nella ricerca e nella scoperta delle erbe spontanee da utilizzare in cucina.

Il programma prevede il ritrovo alle 9.30 nella piazza di Vedeseta, la colazione con latte appena munto e biscotti di Vedeseta e quindi, verso le 10, la partenza per una passeggiata guidata alla ricerca e alla raccolta delle erbe. Il percorso si snoderà nei campi immediatamente adiacenti l’abitato di Vedeseta, lungo un percorso adatto anche ai bambini (ma non ai passeggini). Alle 12.30 sarà possibile gustare una pasta saltata in alcune di queste erbe. Alle 14.30, presso la Porta Ecomuseale, un momento divulgativo nel quale sarà illustrato come utilizzare in cucine le erbe raccolte e quindi suggerimenti, ricette, consigli a cura di Virginio Rota.

Concluderà la giornata una merenda, a base di prodotti locali.

Info: www.facebook.com/vedesetattiva/


“Mut”, il mondo dell’alpeggio è sceso in riva al lago

Sarnico - Mut mostra fotografica (1)

Sarnico - Mut mostra fotografica (2)I paesaggi, i volti, i gesti della vita in montagna scendono in riva al lago con la mostra fotografica “Mut – Civiltà dell’alpeggio”, 40 pannelli “en plein air” sul lungolago di Sarnico che raccontano una pratica storica delle Orobie bergamasche e gettano un ponte con la realtà economica e sociale di oggi.

Le immagini, del fotografo Marco Mazzoleni, resteranno esposte fino a domenica 7 maggio e si intrecceranno con “Un lago diVino”, la consolidata manifestazione che torna sabato 6 e domenica 7 ed ospita nelle piazze della cittadina una quarantina di cantine del territorio, insieme a laboratori, degustazioni guidate, intrattenimento per i bambini e concerti.

La mostra è l’occasione per far conoscere il mondo dell’alpeggio, prezioso patrimonio di biodiversità, natura e ambiente da cui discende una parte importante della tradizione casearia che fa grande Bergamo. Tra i sostenitori c’è anche l’Ascom di Bergamo, insieme con Camera di Commercio e Coldiretti. L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Sarnico, della rivista Orobie, di East Lombardy e dell’associazione DeCibo.

 


Montagna in crisi senza neve, gli albergatori confidano nel Carnevale

montagna - sci monte pora innevamento artificiale 3

Le Orobie senza neve, con comprensori ridotti, imbiancati artificialmente, sperano di riscattare una stagione difficile, appesa alle prenotazioni per Carnevale e alle settimane bianche di febbraio.

In Val Seriana gli operatori turistici allargano le braccia e confidano nelle prenotazioni per i prossimi fine settimana. «È il secondo anno consecutivo senza neve – spiega Fabio Iannotta dell’Hotel Milano di Bratto -. Si soffre, ma poteva andare anche peggio: stiamo riuscendo a mantenere le posizioni dello scorso anno. L’innevamento artificiale ci dà una mano e il bel tempo aiuta, nonostante il freddo. A qualche giorno di ferie a Natale e Capodanno non si è tutto sommato rinunciato: famiglie e coppie, per la maggior parte lombarde, hanno scelto la Presolana come sfondo per i canonici brindisi. Non è mancato qualche turista straniero: inglesi, francesi e svizzeri».

Le prenotazioni arrivano sempre più sotto data ed è difficile fare previsioni per Carnevale: «C’è interesse, chiamano, passano e chiedono informazioni, ma per le prenotazioni si affidano al last minute – continua Iannotta -. Non bisogna soffrire di pressione arteriosa e attirare turisti con pacchetti. E aspettare, fiduciosi. Nonostante gli sforzi degli impiantisti a mantenere l’innevamento, senza nevicate i gruppi che ogni anno organizzano week-end e settimane bianche si rivolgono altrove o disdicono le prenotazioni».

Si punta su benessere e gastronomia per salvare la stagione: «La voglia di relax e wellness non tramonta e il territorio della Presolana, come la buona cucina, attirano sempre – commentano dall’Hotel Milano -. Stiamo avendo ottimi riscontri da pacchetti sul fine settimana che garantiscono il pernottamento a metà prezzo il venerdì».

Le gare di sci in calendario sono in sospeso fino all’ultimo e così le presenze in hotel: «Le scuole di sci stanno rimandando le prenotazioni e i gruppi si stanno evidentemente muovendo verso altre mete, finché non arriva un po’ di neve», spiega Massimo Ferrari dell’Albergo Aurora di Castione della Presolana.

La stagione finora è stata salvata da cofanetti regalo e offerte su Booking.com: «Mancano i gruppi organizzati, ma finora famiglie e coppie hanno scelto ancora la Presolana per i fine settimana, complici le offerte – spiega Cristian Messa, presidente del Consorzio Albergatori e Operatori Turistici Cooraltur-Presolana Holidays -. Oltre ai pacchetti proposti direttamente dal Consorzio, con 2 pernottamenti in mezza pensione e 3 giorni di skipass a 140 euro a persona incluso il transfer dall’aeroporto, molti sfruttano cofanetti regalo e colgono offerte last minute on line».

Si confida nel calendario di manifestazioni sportive: «Speriamo di riuscire ad organizzare i campionati regionali al Pora e quelli studenteschi provinciali – continua Messa -. Purtroppo queste ed altre manifestazioni in programma sono a rischio senza neve». In calo le presenze straniere: «Senza cime innevate la classica settimana bianca organizzata dai turisti provenienti dal Nord Europa è a rischio; i nostri alberghi registrano solo qualche presenza sporadica». Per Carnevale l’interesse è alto: «Riceviamo richieste per i prossimi fine settimana e per Carnevale l’interesse non manca – continua Messa -. Il 90% dei turisti è rappresentato da famiglie che portano i bimbi a divertirsi sulla neve e tra pista di bob e uno dei più apprezzati campi scuola, il nostro comprensorio continua a mantenere il suo appeal. Mancano gli appassionati di discesa, finché non arriva la neve».

Le cose non van meglio in alta Val Brembana. A Foppolo Gianfranco Invernizzi dell’Hotel Des Alpes segna un calo del 40 per cento delle prenotazioni: «Tra disdette e rinvii, le presenze latitano. Dipende tutto dal meteo e dalla neve: l’interesse c’è ma non c’è turismo con il comprensorio sciistico ridotto. A Capodanno abbiamo lavorato bene, ma Natale è stato disastroso. Ora non resta che attendere e sperare: le richieste sono buone, in linea con lo scorso anno. La clientela abituale ha rinviato le ferie in attesa della neve. Speriamo in un Carnevale sugli sci».

Anche a Schilpario, meta per gli appassionati di sci nordico, la stagione soffre: «È da tre anni che a Natale manca la neve e la stagione è sempre più corta – commenta Claudio Agoni dell’Albergo Pineta, nonché sindaco del comune scalvino -. Mancano quasi totalmente la clientela di passaggio e il turismo giornaliero. La pista di fondo sta tenendo e gli appassionati di sci nordico continuano a scegliere la nostra località, ma gli sforzi di puntare anche su discesa e sci alpinismo sono vanificati dall’assenza di neve in quota. Si è fatto davvero tutto il possibile per salvare la stagione e sostenere i costi dell’innevamento artificiale, ma gli sforzi non bastano per compensare l’assenza di neve».

Anche le temperature gelide non aiutano a far decollare, anche se in grande ritardo, la stagione: «I costi di gestione e riscaldamento sono alle stelle e i turisti non amano muoversi con temperature sottozero – continua Agoni -. Organizziamo gare per invogliare il turismo giornaliero, proponiamo pacchetti di offerte, ma senza neve è tutto più difficile».

Se la stagione invernale finora è da dimenticare, sono alte le aspettative per l’inaugurazione del Museo dei Mezzi Militari della Seconda Guerra Mondiale, che promette di trasformare in una meta Schilpario: «Nell’ottica di destagionalizzare il turismo e di ritagliarsi una nicchia, a breve inaugureremo 6mila metri quadri di esposizione di mezzi militari collezionati da Silvano Bettineschi – continua il sindaco di Schilpario -. Un vero e proprio arsenale che sarà custodito in un grande capannone di proprietà del Comune e che assieme al vicino Museo delle Miniere potrà rappresentare un polo di attrazione turistica».


Piani dell’Avaro, niente ciaspole ma l’escursione resta golosa

ciaspolando con gustoNeve o meno, ai Piani dell’Avaro, nel Comune di Cusio, in Alta Val Brembana, tornano le passeggiate golose.

Anche senza sentieri imbiancati è infatti confermato per domenica 22 gennaio l’appuntamento di apertura di Ciaspolando con Gusto, l’iniziativa giunta alla settima edizione organizzata da Kairos Brembo Emotion che unisce al piacere dell’escursione in quota quello di degustare i prodotti della Valle e la possibilità di acquistarli direttamente dai produttori.

Viste le bizze del meteo niente ciaspole, ma il gusto, secondo ingrediente della formula, c’è tutto.

Dalle 10 alle ore 13 sarà infatti possibile incamminarsi sul percorso (di circa 4 km, adatto anche ai bambini) alla scoperta delle baite che durante la stagione estiva sono dedicate all’alpeggio e che per l’occasione accoglieranno invece alcuni produttori locali e le loro specialità.

Si potranno assaggiare, nell’ordine, marmellate e miele dell’Apicoltrice Busi di Piazza Brembana, un aperitivo con un vino bianco bergamasco accompagnato da stuzzichini salati del Panificio Non Solo Pane di Santa Brigida, salumi nostrani della Macelleria Paganoni di Santa Brigida, birra artigianale del Birrificio Endorama. Proseguendo si troveranno la zuppa di cereali del Ristorante La Pineta di Piazza Brembana, polenta e ragù e formaggi dell’Azienda Agricola Salvini di Santa Brigida. Non mancherà la tappa rilassante e corroborante per il vin brulè per poi passare a quella dei dolci del Ristorobie e concludere con un digestivo l’insolito giro tra i sapori, le tradizioni e, naturalmente, gli incantevoli paesaggi orobici.

All’InfoPoint nei pressi del locale “Al Ciàr”, il centro di valorizzazione dell’alpeggio e dei prodotti locali, è possibile acquistare i pass per accedere alle degustazioni e ricevere tutte le informazioni necessarie per effettuare il percorso in completa autonomia.

Il costo è di 20 euro. I ragazzi dai 7 ai 15 anni pagano 15 euro, mentre fino ai 6 anni la partecipazione è gratuita. È necessaria la prenotazione (www.kairosemotion.it
kairos.emotion@gmail.com – tel. 333 2858655).

I successivi appuntamenti di Ciaspolando con Gusto sono in programma il 18 e il 19 febbraio e il 12 marzo.


Comunità montane, in Bergamasca oltre 2 milioni di contributi dalla Regione

valgoglio - montagna - val seriana - piccoli comuni

630.705 euro per i Laghi Bergamaschi, 734.024 euro per la Valle Seriana, 301.256 per la Valle di Scalve, 505.758 per la Valle Brembana e 210.022 per la Valle Imagna, per un totale di 2.381.765 euro. Sono questi i contributi di funzionamento che Regione Lombardia assegnerà alle Comunità Montane bergamasche nel 2017. Le risorse permetteranno interventi a favore della montagna, del suo sviluppo sostenibile e della tutela del territorio. È previsto venga erogata una prima quota del contributo di funzionamento 2017, pari all’80% delle risorse complessive a disposizione, dopo l’approvazione della legge di bilancio.

La delibera è stata approvata lunedì 5 dicembre. Il contributo complessivo per il 2017 ammonta a 10 milioni di euro e verrà  ripartito tra le 23 Comunità montane lombarde.

«La delibera – dichiara Ugo Parolo, sottosegretario alla Presidenza con delega ai Rapporti con il Consiglio regionale, Politiche per la Montagna, Macroregione Alpina (Eusalp), ai Quattro Motori per l’Europa e alla Programmazione negoziata – consentirà alle Comunità Montante di predisporre e approvare i bilanci di previsione entro il 31 dicembre 2016». «Con questo provvedimento – sottolinea il sottosegretario – viene riaffermata l’attenzione di Regione Lombardia nei confronti dei territori montani, garantendo le risorse per mantenere l’attuale governance, nonostante i rilevanti tagli apportati al bilancio regionale dalla legge di stabilità dello Stato 2017-19».

Di seguito l’elenco degli importi assegnati alle altre Comunità Montane: Valle Camonica (745.340); Alta Valtellina (556.777); Valli del Lario e Ceresio (527.656); Valtellina di Sondrio (519.638); Valli del Verbano (479.890); Valle Trompia (437.164); Valle Sabbia (433.307); Valchiavenna (424.061); Lario Orientale – Valle San Martino (414.100);  Oltrepò Pavese (421.882 euro); Valtellina di Morbegno (395.762); Piambello (383.845); Valtellina di Tirano (362.876); Valsassina Valvarrone Val d’Esino e Riviera (355.534); Triangolo Lariano (350.580); Alto Garda Bresciano (317.636); Sebino Bresciano (246.457); Lario Intelvese (245.717).


Presolana, al referendum vince il “no”. Niente fusione tra i Comuni

In una cosa i cittadini dell’altopiano della Presolana si sono dimostrati uniti: nel dire no alla fusione dei loro cinque Comuni. Il referendum regionale consultivo che domenica 20 novembre chiedeva agli abitanti di Cerete, Fino del Monte, Onore, Rovetta e Songavazzo di esprimersi sull’aggregazione in un Comune unico ha dato un chiaro responso, con la bocciatura della proposta in ogni paese.

A Cerete il “no” ha incassato 637 voti contro i 243 del “sì”, a Fino del Monte il “no” ha vinto per 397 voti a 269, a Onore 282 a 202, Rovetta 1.359 a 713 e a Songavazzo per 221 voti a 206.  L’affluenza è stata del 60% con la punta del 64% a Songavazzo e il minimo di Rovetta con il 55,86%.

Per annullare il progetto di fusione sarebbe bastato che in uno solo dei cinque Comuni prevalesse il no. La nascita del Comune unico – di circa 8.500 abitanti, più grande sia di Clusone sia di Castione della Presolana – è stata portata avanti dai sindaci Cinzia Locatelli di Cerete, Matteo Oprandi di Fino del Monte, Angela Schiavi di Onore, Stefano Savoldelli di Rovetta e Giuliano Covelli di Songavazzo. Secondo i promotori, la creazione di un unico apparato politico e amministrativo avrebbe portato risparmi economici, migliori servizi grazie a personale più specializzato e più omogenei e un maggior peso politico-amministrativo all’interno del territorio seriano e bergamasco.


Piani di Bobbio, la stagione dello sci ha un’anteprima golosa

Gustinquota è la grande festa di preapertura della stagione dello sci ai Piani di Bobbio, un assaggio di quanto il comprensorio offre in termini di sport, natura e – perché no? – sapori. L’appuntamento è domenica 20 novembre. A partire dalle 10 e per tutta la giornata la cabinovia di Barzio sarà attiva gratuitamente per tutti, mentre da Valtorta la seggiovia Ceresola funzionerà, sempre gratuitamente, dalle 10 alle 12.30 e poi dalle 14 alle 16.30.

All’arrivo si potranno degustare e acquistare prodotti tipici del territorio e conoscere le novità in tema di articoli sportivi. Per i bambini ci saranno giochi e animazione e uno spazio sarà dedicato alla presentazione dei programmi delle scuole di sci e dei servizi a disposizione dei visitatori.

Alle ore 12 sarà celebrata la messa alla chiesetta dei Piani di Bobbio e nei rifugi sarà possibile pranzare con un menù completo a prezzo convenzionato. La giornata sarà accompagnata da musica dal vivo, giochi e gadget. Sono disponibili navette gratuite di collegamento dai parcheggi di “Barzio paese” con la partenza della cabinovia. Per l’occasione nella stazione a valle dell’impianto sarà inaugurato il nuovo noleggio B-Rent.

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