Natale in città tra chilometri di luci a led, ruota panoramica e Christmas Ball

Tante iniziative per riscoprire la magia dell’Avvento nelle vie del centro Bergamo si riscopre al centro della mappa natalizia, mostrando come fra le vie e i borghi della città c’è tutto quanto serve per vivere la magia di questo momento dell’anno. Il grande albero, le luminarie, la ruota panoramica e le giostre per i più piccoli, i premi e i mercatini per i più grandi. Ma soprattutto i negozianti che, con le loro vetrine e le loro proposte, contribuiscono a rendere ancora più speciale il Natale in città.  “Non c’è desiderio che non possa essere esaudito, regalo che non possa essere trovato, basta passeggiare fra le strade del centro, dei borghi o di Città Alta. La varietà e la ricchezza offerta dai singoli negozi non ha paragone verso qualunque altra proposta” ed è questo che il claim scelto dalla campagna natalizia di quest’anno vuole sottolineare. L’invito a “scegliere” è prima di tutto un suggerimento a guardare quanto la città e i suoi commercianti hanno da offrire. Un messaggio che va oltre l’esperienza di acquisto e invita a scoprire l’originalità dentro ogni singola realtà commerciale. «Il Natale è un momento dell’anno che si carica di tanti significati e tante energie- sottolinea Nicola Viscardi, manager del DUC Distretto Urbano del Commercio-. Quest’anno in particolare l’aspettativa cresce pensando a Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023 e anche noi vogliamo prepararci al meglio a vivere questa attesa, valorizzando le peculiarità e la creatività della nostra città e dei borghi che la caratterizzano. Quello di “scegliere i negozi di Bergamo” è un invito che facciamo ogni giorno a chi la abita e a chi la vive quotidianamente, lasciandosi stupire ancora una volta dai suoi luoghi, dalle atmosfere e dalle persone, durante questi giorni di festa».  Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori ha sottolineato l’impegno per contenere i consumi energetici: «La crescita dei costi di gas ed energia riverbera anche sul Natale della nostra città, ovviamente. Il Distretto Urbano del Commercio di Bergamo, con il supporto del Comune, ha lavorato con grande impegno per arricchire ulteriormente il palinsesto natalizio della nostra città e mantenere invariato l’impegno economico, risparmiando sul costo dell’energia e rendendo più efficienti le luminarie, scegliendo ancora un albero già destinato al taglio dal Comune di Gorno, avvalendosi di uno sponsor per la posa della grande ruota panoramica. Il Natale 2022 – il primo in una situazione di normalità post covid19 – fa da antipasto e ci accompagna, inoltre, verso l’anno speciale per la nostra città, il 2023, con la luce a fare da elemento centrale del progetto di Bergamo e Brescia Capitale Italiana della Cultura: un grande ringraziamento, quindi, da parte mia a tutti coloro che hanno lavorato e contribuiscono a rendere più belle le nostre strade e le nostre piazze per le Feste di quest’anno”. Anche quest’anno le luci di Natale saranno tutte rosse. Sono circa 10 i km di fili e gomitoli di luci led a risparmio energetico che adornano le vie, appese accanto alle sfere natalizie di colore rosso, per creare un’atmosfera ancora più gioiosa durante il periodo più magico dell’anno. Non solo, noccioli luminosi decorano la passeggiata del “Sentierino” nel cuore della città dove si snodano le tipiche bancarelle di Natale. Le luci natalizie si accendono grazie al contributo di 645 negozi aderenti all’iniziativa: 400 nel cuore del centro con 30 vie coinvolte (da via Broseta – Longuelo a via Pignolo), 75 in Borgo Santa Caterina, 100 in Borgo Palazzo, 70 per le vie di Città Alta. La grande ruota panoramica posizionata in Piazza Matteotti è alta 32 metri, composta da 24 cabine di cui una attrezzata per i disabili e una vip, ognuna delle quali con 6 posti a disposizione. La ruota panoramica è realizzata grazie al contributo di Valtellina Spa. L’attrazione è aperta al pubblico fino all’8 gennaio, tutti i giorni dalle 10:00 alle 23:45.
Domenica 4 dicembre in piazza Vittorio Veneto sarà acceso l’Albero di Natale un momento che, quest’anno sarà celebrato in musica. Ad animare l’accensione dell’albero prevista per le 17.30 saranno due artisti. Prima lo show esplosivo e coinvolgente di Slick Steve and the Gangsters. Swing, rock’n roll e performance circensi ovvero uno show fra musica e giocoleria, prenderà forma su un palco allestito di fronte all’albero scandendo il countdown che dà ufficialmente il via al Natale di Bergamo. A seguire il breve live di Jet Set Roger con i brani tradizionali delle festività natalizie.

Per il terzo anno consecutivo, l’abete che illuminerà il Natale di Bergamo è un omaggio alla Città della Val Seriana e del Comune di Gorno. L’albero, alto 15 metri e già destinato al taglio in quanto pericoloso per gli edifici vicini, rappresenta ancora una volta la vicinanza tra la Città di Bergamo e la Valle. Un legame sempre più forte, in vista di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023. L’iniziativa è supportata da Comunità Montana Valle Seriana e dal Comune di Gorno, in collaborazione con Promoserio. Si ringraziano gli enti e i privati che hanno reso possibile le operazioni di taglio e trasporto: COSMET di Fantoni Attilio, Impresa edile Dalla Grassa Vittorio, la Polizia locale del Comune di Albino, la Polizia locale di Unione Comuni della Presolana

Dal 1 dicembre Piazza Matteotti ospita anche il Villaggio di Natale di Comap che ha già iniziato a colorare l’atmosfera del cuore della città. A comporlo 15 casette che propongono prodotti di enogastronomia, dolci tipici del periodo, articoli di Natale e idee regalo. Il piccolo villaggio è aperto dalle 9.30 alle 20.00 tutti i giorni, mentre da giovedì a domenica e durante i festivi la chiusura è posticipata alle 22.00. Numerosi infine anche gli eventi realizzati dai commercianti dei borghi per aspettare e vivere il magico periodo del Natale con tante proposte adatte a tutti. Il loro contributo con tutti gli appuntamenti in programma durante le festività è stato raccolto per la prima volta in un sito internet dedicato.

La pagina www.natalebergamo.it mette a disposizione degli utenti tutti i negozi aderenti all’iniziativa in un elenco consultabile sia per settore merceologico che per area, oltre a un calendario dettagliato delle iniziative.

The Christmas Ball Machine

I negozianti del centro donano un regalo ai propri clienti in segno di riconoscenza per la loro fedeltà. A fronte di un acquisto minimo (a discrezione dei negozi aderenti), i clienti riceveranno un gettone per giocare con la grande Christmas Ball Machine collocata in piazza Vittorio Veneto. All’interno tantissimi premi messi in palio dai partner dell’iniziativa.

Città Alta

La magia del Natale si accende in Piazza Vecchia con il BergaBosco. Sotto il porticato della biblioteca Angelo Mai, in piazza Mercato delle Scarpe, in piazza Mascheroni, ma anche in largo Rezzara, piazza S. Anna e Borgo Santa Caterina, grandi e piccoli abeti, grossi noccioli e un sottobosco di edera, vinca e felci compongono l’atmosfera perfetta di un luogo da fiaba.

Passeggiando nel BergaBosco è possibile ammirare anche il grande presepe in legno progettato dall’architetto Cesare Rota Nodari, realizzato dagli studenti della Scuola del Legno e delle Tecnologie Tino Sana in collaborazione con “Il Legno dalla Natura alle Cose”. Il presepe, ricrea in modo stilizzato e con la ragguardevole altezza di 4 metri, personaggi, capanna e alberi in legno decorato e percorre il filone della mostra “Inediti in legno, uno scorcio tra architettura e design” allestita dall’8 dicembre all’8 gennaio 2023 in Sala Giuristi.

A pochi passi, sotto il berceau della Cooperativa Città Alta, l’inedito villaggio natalizio pensato dalla Cooperativa Città Alta, con casette che offrono prodotti enogastromici e artigianali. La suggestiva ambientazione del Chiostro del Carmine, invece, fa da cornice ancora una volta alla pista di pattinaggio aperta da dicembre 2022 a febbraio 2023 e ospitata dal Teatro Tascabile di Bergamo.

Borgo Santa Caterina

Domenica 4 dicembre in Borgo Santa Caterina, dalle 10.00 alle 19.00, l’ingresso diventa completamente pedonale per la nuova edizione del Santa Caterina Christmas Market. Più di 60 espositori e 80 negozi dove acquistare i regali di Natale, numerose aree food e laboratori, intrattenimento e animazioni per grandi e piccini caratterizzeranno la giornata con uno degli appuntamenti più apprezzati del Natale bergamasco.

 

 


Emergenza energetica, quando l’efficienza e i Led salvano le luci di Natale

Riducendo orari e investendo in tecnologia si tagliano le bollette dal 30 al 60%

Efficientare e non spegnere per evitare il lockdown della luce. E’ questo il senso dell’intervento nell’”Energy Speech. Teniamo accesa l’emozione!” presentato nei giorni scorsi dal network multilingua dedicato al mondo dell’informazione dello spettacolo professionale ZioGiorgio.it e pubblicato sul canale YouTube. Nell’incontro sono intervenuti  anche il direttore Ascom Confcommercio Bergamo Oscar Fusini e Sara Raponi assessore al commercio, turismo e agli eventi del comune di Lovere per il progetto del borgo di luce, quest’anno dedicato al papà di Snoopy e dei Peanuts Charles Schulz, nel centenario della nascita. Il seminario ha voluto accendere i riflettori sull’importanza della luce anche in tempi di rincari ed emergenza energetica. Sono troppe le amministrazioni  italiane che hanno annunciano la necessità di tagliare le luci del Natale per contrastare le maggiori e pesanti spese per luci e gas. L’incontro ha voluto affrontare il tema in un’ottica diversa, illustrando alcuni esempi virtuosi di amministrazioni comunali, che hanno affrontato il problema concentrandosi su come ridurre gli sprechi, senza rinunciare a illuminazioni scenografiche, sempre più attrattive anche a livello turistico.   Antonio Bressa assessore alle attività produttive del comune di Padova ha presentato il progetto “Architetture luminose e mercatini natali” come momento di incontro e di condivisione sociale: “La spesa per le luminarie di Natale rappresenta lo 0,17% di una città come la nostra, questo per dare la dimensione di quanto, conti alla mano, la spesa sia sostanzialmente irrisoria- ha sottolineato-.  Ma si tratta di un investimento irrinunciabile per l’economia e per la serenità delle persone. Per questo abbiamo concentrato i nostri sforzi sulla riduzione e il controllo dei consumi, abbattendo fino al 30% i costi, riducendo gli orari di accensione, fino a mezzanotte anziché fino alle 2 di notte”.  Sara Raponi, assessore al commercio, turismo ed eventi di Lovere ha portato l’esperienza del borgo della luce (oltre ad essere nel novero dei borghi più belli d’Italia): “ La proiezione sui nostri palazzi del centro di immagini con giochi di luce rappresenta da anni un elemento distintivo di Lovere e una vera e propria attrazione per turisti e visitatori, con enormi benefici economici per tutto il territorio. Rinunciare alle luci è sempre stato fuori discussione. Grazie all’investimento in nuovi proiettori a Led, abbatteremo i costi energetici del 60%. Abbiamo anche rimodulato le luminarie tradizionali per contenere ulteriormente gli sprechi”. “Con la consapevolezza che i problemi dei Sindaci sono reali e gravi occorre evitare un lockdown della luce e lo spegnimento delle luminarie da parte delle amministrazioni- ha sottolineato il direttore Ascom Confcommercio Bergamo Oscar Fusini-  Le luci non sono spese non essenziali:  Il natale sarà determinante per il commercio. Se la partita a livello nazionale sarà quella di dare finalmente una politica energetica al nostro Paese dopo anni di ritardi a livello più locale occorre correre per efficientare non spegnere le luci”.  L’illuminazione, ha aggiunto, è un investimento ampiamente ripagato da un ritorno in termini di presenze e acquisti: “Dobbiamo evitare la facile demagogia secondo cui la luce costa cara e quindi occorre spegnere le luminarie di Natale perché sono spese non essenziali. Le luci non sono una spesa inutile e improduttiva ma un investimento che produce anche un moltiplicatore di spesa”. Occorre efficientare e non spegnere la luce: “ Ai comuni-ha aggiunto Fusini- chiediamo di investire subito nell’accendere le luci e subito dopo nel ricorrere al Led per tutta l’illuminazione pubblica per ridurre drasticamente i consumi. Come sta facendo il Distretto urbano del commercio di Bergamo con il suo progetto di luminarie ma anche il comune di Lovere con il “borgo della luce”. La luce chiama alla vita sociale le persone, attira il pubblico e favorisce il commercio anche psicologicamente perché produce un atteggiamento positivo delle persone e il commercio sarà fondamentale per la tenuta del nostro sistema”.
Anche dall’altra parte dello stivale, a Reggio Calabria, non si rinuncia a luci e scenografie, con proiezioni innovative per celebrare il mezzo secolo del ritrovamento dei bronzi di Riace, che fanno luce sui palazzi e sulle caratteristiche chiome di magnolie secolari, come illustrato da Irene Calabrò assessore alla cultura. Luigi Martines presidente di Onda+ e Energit ha illustrato il nuovo scenario energetico nazionale su costi e approvvigionamenti. Per rendere più immediato il confronto il consumo mensile per l’illuminazione pubblica a Trento, che ricordiamo che nei giorni scorsi si è piazzata al primo posto nella speciale classifica della qualità della vita, grazie agli investimenti effettuati negli ultimi anni è nell’ordine dei 100.000 euro mese contro i quasi 300.000 euro medi mensili per città delle stesse dimensioni meno efficienti da un punto di vista energetico. In particolare la spesa annua a Trento (117.000 abitanti) è di euro 1,2 milioni contro i 3,4 milioni medi di città con analoga popolazione. Occorre infine proporre una reale alternativa allo spegnimento delle luci natalizie che può essere anche quella di sostituire o aggiungere alle tradizionali luminarie le proiezioni architetturali. Usando Trento come riferimento 15 minuti di illuminazione pubblica assorbono quanto 80 proiettori per 12 ore Un proiettore architetturale consuma 30 euro al mese per illuminare un edificio di 150 mq con l’esempio sempre di Trento dove l’illuminazione architetturale natalizia per 8 ore al giorno con 80 proiettori costa 1.920 euro al mese.