Festambientelaghi, a Castro torna la sagra gourmet

LegambienteCastro2015-07-01-193LegambienteCastro2015-07-01-191Ritorna a Castro Festambientelaghi, la sagra promossa ogni inizio estate da Legambiente Alto Sebino che porta in piazza i piatti gourmet. L’appuntamento è da questa sera (mercoledì 29 giugno) a domenica 3 luglio all’area feste sul lungolago.

La rassegna è una proposta unica nel panorama delle sagre bergamasche. Nel menù non si trovano i classici casoncelli, formaggi fusi e salamelle, ma piatti ricercati, preparati con materie prime di qualità e secondo procedimenti attenti alla salute, presentati con la cura di un ristorante stellato. Con due benefici: un conto contenuto e lo scenario suggestivo del lago.

Da non perdere gli gnocchi di zucca in bottarga di lago, il filetto di coregone gratinato in passerella (omaggio alla installazione di Christo che fino al 3 luglio collegherà Monteisola alla terraferma), l’anguilla di nonna Agnese, le grigliate, i taglieri di formaggi della Val Palot e della Val Camonica e la pagnottina di Castro. Per vegetariani e vegani il menù offre tante proposte a partire dai maccheroni monococco con bietole pungenti e la cipollata stufata. E per chi desidera fare un aperitivo o una cena veloce c’è una ricca lista con proposte di street food.

lo chef Dario Tagliasacchi
lo chef Dario Tagliasacchi

A corredo della proposta enogastronomica sono previste passeggiate e visite guidate al Parco della gola del Tinazzo, laboratori ecologici per i bambini e incontri tematici.

Anche quest’anno la rassegna conferma la sua attenzione per la solidarietà rinnovando il sostegno alla Associazione Angelman, onlus bergamasche che raccoglie fondi per sostenere la ricerca scientifica sulla Sindrome di Angelman. Per ogni commensale 1 euro del coperto verrà destinato a finanziare la borsa di studio di una giovane ricercatrice bergamasca all’Erasmus MC di Rotterdam in Olanda.

Per maggiori informazioni: www.legambientealtosebino.org

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Lovere, luci d’autore in piazza per Notte Romantica e passerella

Per la serie non solo passerella. Per chi vuole gustarsi il Sebino da un altro punto di vista, Lovere organizza sabato 25 giugno la Notte Romantica, manifestazione promossa a livello nazionale dal Club dei Borghi più belli d’Italia, di cui la cittadina lacustre fa parte (insieme a Gromo per la Bergamasca).

L’evento è realizzato in occasione del Solstizio d’estate e vuole valorizzare le atmosfere suggestive di piccoli centri lungo la Penisola. Lovere ha scelto di dare un’illuminazione scenografica alla piazza Tredici Martiri, con giochi di forme e colori che regalano un particolarissimo effetto sommerso e omaggiano da un lato l’installazione di Christo, dall’altro l’appartenenza ai Borghi più belli d’Italia.

Il programma si apre già nel pomeriggio, con la visita guidata alla scoperta del paese (alle 16.30) e “Museo in Musica”, concerto di chitarra nella sala degli affreschi dell’Accademia Tadini (alle 17.30, ingresso gratuito). Dalle 19.30 si potrà cenare con un menù a tema nei ristoranti aderenti all’iniziativa o sbizzarrirsi nella shopping night tra i negozi Asarco aperti fino a tardi, gustarsi i concerti organizzati in diverse postazioni, gli intermezzi poetici e le performance teatrali. Alle 22 l’appuntamento è in piazza dove sarà servito a tutti il dolce romantico a sorpresa accompagnato da spumante. È inoltre prevista l’apertura notturna straordinaria della torre civica.

C’è anche un concorso lanciato dal Club dei Borghi più belli d’Italia su Instagram #BorgoRomantico2016 al quale tutti i protagonisti di questa magica notte potranno partecipare inviando le loro foto a tema “Amore e Bellezza”, realizzate in uno dei 253 Borghi più belli d’Italia. Il vincitore sarà premiato con un weekend in uno dei Borghi e farà aggiudicare il titolo di Borgo Romantico 2016.


Effetto passerella, gli alberghi sorridono ma il commercio non vola

Americani, tedeschi, francesi, spagnoli, inglesi, olandesi e anche qualche cinese. Sul Lago è record di stranieri. È questo il primo “bottino” ottenuto dai comuni di Sarnico, Lovere e Predore con l’apertura della passerella dell’artista Christo.

«Sembra di essere a Miami. C’è in giro il mondo. È un momento magico per la nostra zona. Si respira l’aria internazionale che ho sempre cercato tutta la vita – dice con emozione Giorgio Beltrami, presidente del Gruppo Caffè bar dell’Ascom e titolare del Bar Centrale a Lovere –. L’impressione è che i turisti gradiscano molto l’offerta italiana, il nostro gelato, la nostra pastasciutta. Fanno un sacco di sorrisi. Non c’e un grande aumento di lavoro, ma se ce la giochiamo bene questa vetrina può dare grandi frutti per il futuro».

Il grande via-vai di turisti è confermato dagli albergatori. Antonella Conti dello storico Albergo Moderno affacciato su piazza Tredici Martiri a Lovere è entusiasta: «Sta andando benissimo. È come un ferragosto iniziato a giugno. Abbiamo il tutto esaurito anche per i prossimi giorni». I clienti sono quasi tutti stranieri, vengono da tutta Europa e dagli Stati Uniti. Il turnover è di tre-quattro giorni. Oltre alla passerella visitano Lovere, la pinacoteca. Alcuni  ne approfittano per muoversi nei paesi vicini e per conoscere gli altri laghi lombardi, con buona pace di Vittorio Sgarbi e di quanti sostengono che i turisti della passerella non sono interessati alla cultura e al territorio. «Sono contenti del loro soggiorno – afferma Conti – e non si lamentano delle code e dei disagi, sono abituati, gli italiani invece…». benvenuti a lovere

«Siamo consapevoli che questa è una grande opportunità di lancio per la nostra località e il lago in genere – dice Sara Raponi, presidente dell’Asarco, l’associazione dei commercianti -. Stiamo seminando bene, ci stiamo impegnando per  dare ai visitatori l’immagine e il servizio migliori. L’obiettivo è far sì che i turisti apprezzino Lovere e ritornino».

A Sarnico l’assedio annunciato non c’è stato, ma anche qui il bilancio del comparto ospitalità è molto positivo: gli alberghi sono al completo e i B&B hanno moltissime prenotazioni, anche se durante la settimana, con un po’ di fortuna, qualche posto lo si trova ancora. Per il commercio la partenza è in sordina rispetto a quanto previsto. Lavorano un po’ di più i bar, i ristoranti e le pizzerie. In generale, gli operatori non si scompongono e prevale un clima di positività e di attesa.

sarnico imbarcadero floating piers«Non ci aspettavamo niente di diverso – dice Luigi Arcangeli, presidente dell’associazione Sarnicom -. Abbiamo sempre saputo che il flusso importante di visitatori si sarebbe riversato su Sulzano e la bresciana. Col senno di poi, sarebbe stato utile comunicare meglio e distribuire i visitatori su tutti i paesi, anche per evitare gli ingorghi e le lunghe attese che si stanno verificando, ma per noi va bene così. C’è molta più gente, tanti stranieri. Per noi la passerella è una vetrina, è come se avessimo fatto uno spot alla Rai». «Tanti ci chiedono se siamo pronti ad accogliere i turisti – dice Arcangeli – a me viene da ridere. Noi siamo sempre pronti, ci mancherebbe. Abbiamo solo adeguato gli orari».

«La viabilità impone una percorrenza obbligata che non lascia tempo libero per visitare il territorio – spiega Oscar Sarzi Amadè del Bar Centrale a Sarnico -. È vero anche che il tempo non ci ha aiutato. I primi visitatori della passerella erano quelli dei viaggi organizzati, sono venuti con zaino e panini. Io aspetterò il fine settimana per fare un primo vero bilancio». «Non mi demoralizzo – aggiunge -. Per lavorare noi siamo pronti. Non abbiamo cercato niente. Tutto quello che arriva, anche poco, è sempre in più».

A Predore si vede più gente ma la chiusura della strada a Riva di Solto ha penalizzato i passaggi: «Non ci voleva – dice Margherita Benigna del Bar Garden -. Ora speriamo riapra presto. In ogni caso si vedono tanti turisti stranieri».


Code e disagi? Ecco qualche alternativa per raggiungere la passerella

«Prendete i battelli, così eviterete code e ingorghi». È l’indicazione che lo Iat di Lovere dà a chi desidera raggiungere la passerella dell’artista Christo sul lago d’Iseo, mentre le notizie di affollamento e disagi, soprattutto per chi opta per la ferrovia, si fanno più frequenti.

«Lo diciamo a tutti i visitatori – afferma Andrea Zandonai dello Iat -, il battello è il mezzo migliore, permette di arrivare direttamente a Monteisola e così si evitano le congestioni di Sulzano e noiose e pericolose code sotto il sole. Arrivati a Carzano il tratto per la passerella è molto bello e c’è poca gente». «Su internet con tre giorni di anticipo si possono acquistare i biglietti e in loco, all’imbarco, arrivando con un buon anticipo, sono sempre a disposizione dei biglietti. Se non si trovano subito si può aspettare la corsa successiva e approfittarne per visitare il paese e le sue attrattive».

«È lo sforzo che stiamo cercando di fare – spiega -, far sapere ai visitatori che sul lago si può fare qualcosa di bello, oltre a passeggiare sulla passerella». Intanto i numeri di passaggi a Lovere sono da record: «Riceviamo 700-800 persone al giorno, centinaia di mail e le linee telefoniche, ben tre, sono prese d’assalto. Abbiamo un flusso ininterrotto di persone a tutte le ore e i visitatori aumentano ogni giorno di più. Ci sono turisti dalla California, da New York. Sono tutti contentissimi del lago. Siamo in quattro persone e non abbiamo un attimo di respiro, ma ne vale la pena».

Lo Iat di Lovere nel periodo passerella è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 21 e sabato 25 giugno, in occasione della Notte Romantica, garantirà il servizio fino alle 23. «La logica è la stessa di Expo – commenta Zandonai -. Non si può non andare. Non si può non aver fatto una foto sulla passerella. I profili Facebook sono tutti dedicati all’evento. Per il territorio è un’occasione unica per prendere contatti internazionali, l’importante è non snaturare il turismo del lago, non farlo diventare un turismo di massa».

Un’alternativa per raggiungere l’opera che permette di camminare sulle acque la suggerisce anche BlaBlaCar, la piattaforma per i viaggi in auto condivisi, che può rivelarsi ancor più utile in vista dello sciopero dei treni confermato dal ministero delle Infrastrutture e Trasporti per il 23 e 24 giugno. Ad oggi il blocco è fissato dalle 21 di giovedì 23 giugno alle 21 di venerdì 24 e coinvolgerà gli appartenenti al sindacato USB lavoro privato, di cui fanno parte i lavoratori del gruppo FSI, Nuovo Trasporto Viaggiatori (NTV) e Società Trenord.

«I viaggiatori che intendono viaggiare tra le 9 di sera di giovedì e le 9 di sera di venerdì – afferma BlaBlaCar – rischieranno ritardi e cancellazioni su tutti i treni Trenitalia, Trenord e Italo, in quanto sciopero nazionale interesserà tutto il territorio italiano. Lo sciopero rischia di complicare anche i flussi di visitatori che dallo scorso sabato si dirigono verso il lago d’Iseo in occasione dell’installazione The Floating Piers dell’artista bulgaro Christo: BlaBlaCar può essere la soluzione per raggiungere il lago in modo comodo, per ridurre il traffico nella zona e per non sovraccaricare le aree dei parcheggi, che sono collegate ai punti di accesso all’installazione da navette gratuite».

Il portale ha realizzato un’apposita sezione su come arrivare a The Floating Piers con diverse opzioni e itinerari, dalla sosta più vicina a quella più comoda, fino alle soluzioni che consentono di visitare anche altre località del lago, ad esempio parcheggiando a Sale Marasino o a Sarnico per prendere poi il battello. La partenza da Sarnico è definita “la più panoramica”. «Se si vuole visitare con calma il lago d’Iseo e salire sulla passerella – illustra il sito -, una soluzione alternativa è quella di partire con un battello da Sarnico, raggiungibile prendendo l’uscita Palazzolo lungo l’A4 e percorrendo la SP 469 fino a Paratico, a pochi minuti a piedi da Sarnico, dove è presente un parcheggio attrezzato. Prendendo il battello sarà possibile navigare sul lago d’Iseo godendo di panoramici unici e spettacolari, fino ad arrivare al porto di Sensole, vicino a The Floating Piers».


Passerella di Christo, le soste golose da non perdere

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Aperta da stamane The Floating Piers, la passerella dell’artista Christo che collega Monteisola alla terraferma, evento tra i attesi dell’anno nella nostra provincia. Il telo che colora di giallo-arancio la passerella regala uno scorcio inedito del lago. La curiosità è all’apice e l’attenzione e la curiosità sono tutti indirizzati verso quella che per tanti operatori del commercio e del turismo sul Sebino è l’occasione d’oro.  Negozianti, bar, ristoranti e alberghi sono pronti a moltiplicare la propria attività. Al di là degli scetticismi, delle critiche e delle polemiche che da mesi circondano questo evento, i prossimi giorni saranno per l’economia del lago, ma più in generale per quella bergamasca, una vetrina unica per far conoscere i prodotti del territorio.  Per chi ha deciso di passeggiare sul lago e di vivere l’installazione di Christo, le soste all’insegna del gusto sono infinite e per tutti i gusti e le esigenze. Noi ne consigliamo alcune, da non perdere.

Pesce di lago al top

La visita alla  passerella è l’occasione per farsi una scorpacciata di pesce di lago: dalle arborelle fritte o in carpione, a coregone, salmerino e lavarello alla griglia, dal filetto di persico dorato alla tinca al forno. Le trattorie e i ristoranti che li propongono sono disseminati un po’ ovunque. Sulla sponda bergamasca, segnaliamo a Castro il ristorante Vulcano (chiedete di mangiare nella piazzola esterna con gli ulivi e vista sul lago e sul Monte Trenta Passi) e il ristorante Al Guelfo Negher a Riva di Solto. Chi vuole unire alla buona cucina un ambiente di atmosfera ed è disposto a spendere un po’ di più, non può perdersi il ristorante Gabbiano a Predore (incantevole il terrazzino a picco sul lago), il ristorante Zù a Riva di Solto (anche qui con vista sul lago e un bel giardino) e l’Osteria Spirito di Vino, affacciata sul porto turistico di Lovere.

Alcuni ristoranti, in omaggio all’evento, porteranno in tavola piatti dedicati. Ad esempio, il Chiostro dell’Hotel Sebino, in piazza Besenzoni a Sarnico, avrà in carta la “pasta calamarata di Christo”, un primo piatto dal sapore mediterraneo con vongole veraci, calamari, crema di tartufo e una originale pasta ad anelli. Mentre il ristorante Panoramico, a Fonteno, dedicherà al grande artista “Christo incontra il lago”, un piatto a chilometro zero a base di salmerino (che rappresenta l’isola), camomilla (a richiamare la calma del lago) e mais croccante (il floating pier).

Chi ama il pesce di lago o desidera fare un tuffo nella tipicità non può non fare una tappa a Clusane per assaggiare la tinca al forno, il succulento fiore all’occhiello della cucina locale. Lo propongono un po’ tutte le trattorie del paese. La ricetta è tramandata da tre generazioni. Più di Amatrice con l’amatriciana o di San Daniele o Sauris col prosciutto, Clusane ha legato il suo nome a questo piatto già dalla fine dell’800, arrivando ad avere negli anni quasi trenta ristoranti con la tinca al centro della loro proposta. Non sarà difficile trovarli: in omaggio all’evento, i ristoratori coloreranno i balconi e le verande con fiori gialli. Noi vi consigliano la trattoria Al Porto, il ristorante Da Sandro, l’antica trattoria del Gallo e la Trattoria del Muliner, anche per i prezzi contenuti.

A Monteisola, in località Carzano, merita La Locanda al lago: il papà del titolare è pescatore e il pesce è pescato in giornata. Buonissimi il carpaccio di trota, la millefoglie di sardina, la zuppa di pesce con pescato di lago e le fritture. Per una sosta familiare, consigliamo anche La Spiaggetta, in località Sensole, una piccola trattoria con pergolato sul lago e in menù sempre un piatto con il pescato del giorno. Mentre, in località Peschiera Maraglio, La Foresta, il ristorante più noto dell’isola, offre una sosta raffinata.

Le alternative

Chi preferisce il pesce di mare, potrà optare per una sosta al ristorante Nò-Do a Paratico, dove troverà un ambiente elegante, un giardino mozzafiato sul lago e piatti molto curati, al ristorante l’Approdo sempre a Paratico o al ristorante Le Tentazioni a Pisogne. Per gli amanti della pizza, la Pizzeria Pizzicotto a Sarnico, Art a Lovere, il ristorante pizzeria San Martino a Iseo e il Ghiottone di Clusane (da provare la pizza al tagliere). Per assaggiare i tipici casoncelli preparati in ogni stagione con ripieni diversi, la Trattoria Cacciatore a Sulzano (buone anche la selvaggina e la specialità: i tagliolini all’oca). Per una sosta in agriturismo, infine, meritano La Cascina dei Prati a Credaro, la Cascina Oglio a Sarnico e El Dos del Bec a Toline.

Un giro tra le sagre

Un’occasione meno formale per conoscere i piatti del lago è offerta dalle sagre. Nel periodo della passerella ce ne saranno due molto caratteristiche, a pochi giorni di distanza l’una dall’altra. Da mercoledì 23 giugno a domenica 3 luglio a Castro, alla rassegna gastronomica di Legambiente Alto Sebino, si potranno gustare piatti gourmet realizzati con prodotti di altissima qualità come le sarde alla griglia, l’anguilla gratinata e la ricetta dedicata all’evento: il “filetto di coregone in passerella”, coregone di lago, zucca e olio di oliva extravergine di Marone, ma anche piatti vegetariani e vegani e una lista di proposte street food accompagnate da centrifugati di frutta e verdura. Con il plus dello scenario del lago e della montagna Trenta Passi e, se si è fortunati,  la compagnia di qualche cigno curioso. Se avete tempo e voglia di abbinare una piccola camminata nella natura, fatevi spiegare come raggiungere il Parco della Gola del Tinazzo, un’area protetta dove potrete ammirare la forra, un canyon naturale incredibile, risultato di fenomeni erosivi millenari, con la sua tipica flora e fauna.
L’1, 2 e 3 luglio, la storica Sagra del pesce di Riva di Solto proporrà menù dedicati al 100 per cento al pesce di lago, cucinati secondo le ricette della zona e serviti in una bella piazza a bordo lago. Noi consigliamo di cominciare con la bruschetta con il pregiatissimo olio extravergine locale e di proseguire con il “Menù del Pescatore”, composto da alborelle in carpione, bocconcini di tinca fritta, trota marinata, sardine fresche alla griglia e pesce sott’olio alla griglia con polenta. Da non perdere, la sardina con la polenta.

Dal caffè all’aperitivo

Anche le occasioni per una buona colazione o merenda sul Lago non mancano. A Lovere sosta obbligata al Bar Centrale, affacciato sulla piazza e indirizzo cult dei loveresi (provate le coppe di gelato, c’è una lista infinita) o al Bar Ricci, centro della movida locale, nell’elegante spazio esterno tra gli ulivi e lo sfondo del lago e con un comodo parcheggio vicino, prezioso soprattutto per i motociclisti. A Sarnico fermatevi allo storico Bar Centrale in piazza XX Settembre oppure allo Swing Cafè per osservare lo “struscio” sul lungolago. Poco distante, oltre il ponte, a Paratico, il Belleville Rendezvous, ricavato da un magazzino, è un locale diverso dal solito, dallo stile industriale e urbano: buoni gli aperitivi e gli hamburger. La sera potrebbe capitare di assistere a un concerto (apre alle 18). Per i più golosi gli indirizzi da non perdere sono tanti: a Lovere, la storica Pasticceria Wender, per i pasticcini e le brioche, e la Pasticceria Bardoni per i cioccolatini e le torte; a Sarnico, di fronte alla Chiesa, la Le delizie di Rebecca, per i biscotti e i macaron. E ancora, a Iseo, in piazza Garibaldi, la Patisserie Chocolaterie Nazzari propone buonissimi cannoncini e bignè, ma anche macaron, muffin e donut. Il top qui è prendere un caffè americano aromatizzato nella classica tazza e il krapfen alla marmellata e passeggiare in riva al lago.

Gli appassionati di gelato trovano sul Lago d’Iseo alcuni dei migliori indirizzi delle due province: da non perdere, il gelato da passeggio della Gelateria Mei o della attigua Gelateria La Gatta. Su quale sia il più buono è in corso da decenni una disputa tra i frequentatori abituali. La Mei proporrà anche un gelato dedicato all’evento. Altre soste imperdibili per i cultori sono la Gelateria Mongolfiera a Iseo, la gelateria Oasi di Villongo sulla provinciale, e la storica Gelateria Biffi di Credaro: la riconoscerete dalla coda di persone in attesa che arriva fino sulla strada.

Per salutisti e vegetariani

Chi segue una dieta vegetariana o vegana troverà sul lago diverse occasioni di soste salutiste. A Sarnico, non perdete le centrifughe di frutta e verdura della bottega Dicottedicrude, nell’incantevole contrada Lantieri in centro storico. Fate tappa anche al Soul Fruit, in piazza XX Settembre, per uno spuntino veloce a base di piatti
di bio-gastronomia e vegani, succhi e muffin di frutta. A Vello di Marone, la Trattoria Glisenti utilizza solo materie prime biologiche e certificate italiane e prodotti freschi
del territorio, il tutto assolutamente vegetale (ma si possono trovare anche piatti della tradizione culinaria lacustre preparati con il pescato del giorno dei pescatori
locali). A cornice della buona cucina c’è una terrazza con vista mozzafiato su Montisola. In alternativa, l’Osteria Pane Al Sale di Clusane, con una bella vetrata sul lago, cibo buono e ottimi vini.


“The Floating Piers”, da Regione e Enti locali sborsati 3 milioni

passerella Christo 2Regione Lombardia si è messa in moto per supportare l’evento Christo e prevenire qualsiasi tipo di problema che in qualche modo possa coinvolgere i visitatori della passerella. «Abbiamo messo in campo una serie di azioni – ha spiegato l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini -, all’interno di una cabina di regia, presieduta dal Prefetto di Brescia e della quale fanno parte il Comune di Monte Isola, la Provincia di Brescia e la Comunità Montana, che vanno dal potenziamento dei trasporti pubblici a quello della tutela e assistenza sanitaria, dalla sicurezza alla promozione dell’offerta turistica e culturale, fino alla valorizzazione del patrimonio naturale».

Complessivamente l’onere assunto tra Regione ed Enti Locali per sostenere la Passerella è di 3 milioni di euro, «sul quale abbiamo chiesto un contributo alla società “The Floating Piers” – ha precisato Parolini – che ha messo a disposizione 900.000 euro, dei quali 300.000 andranno a Regione Lombardia e 600.000 a Provincia di Brescia e Enti Locali». «Facciamo tutto questo – ha evidenziato – perché convinti che si tratti di un evento che avrà una ricaduta positiva su tutto il territorio, non solo per le tre settimane in cui l’installazione sarà presente, ma soprattutto per il futuro. Lo dimostra il fatto che ora il lago d’Iseo non è più quel “piccolo e sconosciuto lago lombardo” citato otto mesi fa dal New York Times, che per primo annunciò “The Floating Piers”».

Le iniziative di Regione Lombardia per l’opera realizzata dall’artista Christo sul lago d’Iseo vedono coinvolti numerosi assessorati.

La passerella è un evento privato su iniziativa dell’artista bulgaro Christo, i cui costi interni, stimati in 15 milioni di euro, sono interamente a carico della società che lo realizza. Sono attese decine e decine di migliaia di persone in occasione di tutta la durata dell’evento. Potenziati trasporti, dispositivi di sicurezza e ricettività. Per far partire come si conviene il grande evento, che si svolgerà da sabato 18 giugno a domenica 3 luglio, i sindaci dei Comuni della zona hanno organizzato, per il giorno dell’apertura alle 6 del mattino, una colazione in un bar di Sulzano.


Né bianca né rosa, a Lovere la notte è Romantica

C’è la Notte Rosa della Riviera adriatica, ci sono le notti bianche che animano ormai ogni paese e c’è anche la Notte Romantica. È quella promossa a livello nazionale dal Club dei Borghi più belli d’Italia, in programma sabato 25 giugno, in occasione del Solstizio d’estate. Un evento che si rivolge a chi cerca, più che i ritmi frenetici e chiassosi dei party estivi, le atmosfere suggestive di piccoli centri lungo la Penisola. Tra loro c’è anche Lovere, che celebrerà l’appuntamento con concerti e spettacoli itineranti, illuminazione scenografica della piazza 13 Martiri e degli angoli più caratteristici del borgo medievale, menù a tema nei ristoranti aderenti all’iniziativa e “dolce romantico” per tutti, per celebrare l’amore e la bellezza in tutte le sue forme.

Il Club ha anche lanciato un concorso su Instagram #BorgoRomantico2016 al quale tutti i protagonisti di questa magica notte potranno partecipare inviando le loro foto a tema “Amore e Bellezza”, realizzate in uno dei 253 Borghi più belli d’Italia. Il vincitore sarà premiato con un weekend in uno dei Borghi e farà aggiudicare il titolo di Borgo Romantico 2016.

In Bergamasca anche Gromo fa parte del Club i Borghi più belli d’Italia.


Christo a Lovere incontra la cittadinanza

christoMercoledì 1 giugno, Christo sarà a Lovere per incontrare la cittadinanza. L’artista bulgaro americano, storico esponente della land art, spiegherà come è nata la monumentale installazione sul Lago d’Iseo: “The Floating Piers”, il ponte fluttuante, rivestito di tessuto giallo cangiante che, dal 18 giugno al 3 luglio prossimi, collegherà Monteisola alla terraferma. A poco più di due settimane dall’inaugurazione, potrà essere l’occasione per chiedere all’artista indicazioni e dritte per poter accedere alla passerella. L’incontro, alle 18 nella sala polifunzionale dell’oratorio, via Valvendra 15, è aperto a tutti, fino ad esaurimento posti. Per maggiori informazioni: Ufficio Turistico Alto Sebino tel. 035 962178 – email: info@iataltosebino.it.


Polpenazze, un weekend di festa con i sapori del Garda

È partito il conto alla rovescia per uno dei più popolari eventi enogastronomici del lago di Garda: dal 27 al 30 maggio torna la Fiera del vino Valtènesi-Garda Classico Doc di Polpenazze del Garda, nel Bresciano, storica manifestazione nata nell’immediato Dopoguerra che taglia quest’anno il traguardo della 67esima edizione.

Dopo il record del 2015, quando si sono conteggiati oltre 30mila visitatori nel ponte del 2 giugno, la Fiera torna in scena mantenendosi fedele ad una formula di successo, legata alle finalità originarie di promozione del territorio attraverso i suoi vini ed i suoi sapori.

In primo piano, come sempre, il concorso enologico ufficiale istituito nel 2006 dal ministero per le Politiche Agricole per le Doc Garda Classico e Valtènesi: le commissioni di assaggio assegneranno la qualifica di Vino Eccellente ai vini che abbiano raggiunto almeno il punteggio di 85/100. Saranno inoltre assegnati dei premi speciali al miglior Valtènesi e Valtènesi Chiaretto, attribuiti dall’amministrazione comunale, ed al miglior Garda Classico, istituiti con il contributo della Banca di Credito Cooperativo del Garda.

A far da cornice alla fiera sarà il centro storico medievale di Polpenazze, dalla cui piazza si gode di una delle più spettacolari visuali sul lago di Garda e la Valtènesi: qui saranno ospitati gli stand delle 22 cantine ospiti, oltre al Borgo Bio, l’angolo dedicato alle aziende che praticano l’agricoltura biologica. I visitatori potranno degustare i vini del territorio muniti di sacca e bicchiere acquistati all’ingresso. Non mancherà la Corte degli Assaggi, dove sarà possibile effettuare degustazioni guidate e comparate di tutti i vini premiati al concorso abbinati ai migliori formaggi della zona. Alla Dispensa del Gusto infine si servirà l’immancabile spiedo gardesano, da sempre un must della Fiera di Polpenazze: ad arricchire la quattro giorni sono previsti inoltre spettacoli, mostre, musica dal vivo tutte le sere e, in chiusura, un grande spettacolo pirotecnico.


Passerella di Christo, le visite saranno a numero chiuso

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Alla fine, il desiderio dell’artista Christo di realizzare un’opera aperta a tutti 24 ore su 24 non si realizzerà. Il prefetto di Brescia Valerio Valenti ha fatto sapere che l’accesso alla passerella sarà a numero chiuso. Quindi selezione all’ingresso e solo un numero definito di persone alla volta. Si parla di circa 10mila persone che potranno essere presenti in contemporanea sulla passerella, almeno questo è il limite che l’infrastruttura sembra poter ospitare. Ma il numero potrebbe essere abbassato per tener conto dei tempi di evacuazione in caso di emergenza.

Il rincorrersi dei provvedimenti delle ultime settimane lo lasciava del resto presagire. Al di là della buona volontà e dell’entusiasmo, rimangono dei limiti strutturali e logistici e la necessità di garantire la sicurezza dei visitatori di The Floating Piers, soprattutto in caso di cattivo tempo. Per questo motivo durante il periodo della passerella saranno impiegate apparecchiature sofisticate per prevedere piogge e soprattutto la Sarneghera, con alcune ore di anticipo.

A un mese dall’apertura si profilano dubbi anche sull’accesso notturno alla passerella, che sarà valutato in corso d’opera. Di certo, all’inizio, il ponte sarà accessibile 24 ore su 24, come voleva l’artista Christo, poi si vedrà: se andrà bene, si camminerà al buio, in caso contrario l’accesso notturno sarà interdetto.

Le stime parlano di 45mila visitatori al giorno e di 2.000 persone al lavoro, a cui si aggiungeranno più di 500 agenti di Polizia Locale, 300 addetti ai parcheggi e gli agenti della Polizia di Stato, della Stradale e della Guardia Costiera.