Agricoltura di nuova generazione, il racconto di cinque imprenditori

ritorno-alla-terra - agricoltura - giovani“Il ritorno alla terra tra riscoperta e innovazione” è il titolo del seminario con tavola rotonda che Bergamo Sviluppo, su proposta del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di commercio, organizza con la collaborazione con Coldiretti e Confagricoltura giovedì 15 dicembre dalle ore 10, nella Sala Consiglio del Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni, in via Petrarca 10 a Bergamo.

Grazie agli interventi dei relatori e alle testimonianze di cinque imprenditori di “nuova generazione” si cercherà di far comprendere ai partecipanti i motivi della rinascita che si sta registrando nel settore agricolo, che attira oggi sia giovani sia professionalità che per esigenze o scelte diverse decidono di vivere e lavorare a contatto con la natura, scelta che non può non fare i conti con aspetti quali l’impegno personale, l’incidenza del clima, la necessità di migliorare in modo continuo le proprie competenze, una coscienza ambientale sempre più robusta e un’apertura all’innovazione e alla collaborazione molto più forti che in passato.

Programma

ore 10 – Saluti di apertura

Ida Rocca, Presidente Comitato per la Promozione dell’Imprenditorialità Femminile CCIAA Bergamo
Alberto Brivio, Presidente Coldiretti Bergamo
Aldo Marcassoli, Direttore Confagricoltura Bergamo

ore 10.20 – “I produttori e la filiera corta”

Silvia Salvi, ricercatrice osservatorio Cores – Università degli Studi di Bergamo

ore 11 – Tavola rotonda con interventi di alcuni imprenditori

Giulia Serafini e Mirko Roberti – Tropico dei Colli
Marianna Ziliati – BambùBio
Francesco Tassetti – Castel Cerreto società cooperativa agricola
Cornolti Federica – Azienda Agricola Val del Fich
Nicolino Di Giano – Cooperativa Agricola Via del campo

Coordina i lavori il giornalista Maurizio Ferrari.

La partecipazione è gratuita e aperta a imprenditori, aspiranti imprenditori e a tutti gli interessati; iscrizioni online sul sito di Bergamo Sviluppo www.bergamosviluppo.it (sezione news scorrevoli o direttamente dal calendario eventi in homepage).

Info: Bergamo Sviluppo – Azienda Speciale della CCIAA di Bergamo, tel. 035/3888011 – referente iniziativa: Silvia Campana – campana@bg.camcom.it


Incubatore d’Impresa, le 27 idee “coltivate” quest’anno

incubatore.jpgDall’efficienza energetica ai droni, dalla soletta sensorizzata per le scarpe dei runner ai prodotti di cartoleria, passando per orologi artigianali di alta gamma, servizi per feste spettacolari, sport per i più giovani, marketing territoriale, gestione dei rifiuti e delle risorse idriche.

Sono 27 i progetti, tra start up e idee, presenti nell’edizione 2016 dell’Incubatore d’Impresa, l’iniziativa finanziata dalla Camera di Commercio di Bergamo e realizzata dalla sua azienda speciale, Bergamo Sviluppo, che al Polo per l’innovazione tecnologica di Dalmine mette a disposizione spazi attrezzati e un sistema di servizi (formazione, accompagnamento, assistenza e consulenza personalizzate) per supportare la progettazione e la realizzazione della propria idea imprenditoriale.

Di queste, 18 appartengono alla sezione servizi, 9 a quella sperimentale del manifatturiero. Tra loro ci sono anche quattro start up innovative iscritte nell’apposita sezione del Registro delle Imprese.


In ospedale persone e attrezzature non si perdono più. Ancora un premio per la bergamasca TapMyLife

 

tapmylife

L’azienda bergamasca TapMyLife ha vinto il premio “Innovazione in ambito amministrativo gestionale” al Salone S@lute 2016, la tre giorni di eventi e dibattiti che ha visto confrontarsi a Milano, palazzo Lombardia, le eccellenze del mondo della salute, gli innovatori del sistema e il grande pubblico sul tema dell’innovazione in Sanità.

Il progetto premiato permette di localizzare in tempo reale la posizione di persone e attrezzature all’interno delle strutture sanitarie, problema che fa perdere ai professionisti sanitari, soprattutto agli infermieri, oltre il 15% del loro tempo (e quindi tanto danaro alle strutture e ai contribuenti!). Con la piattaforma TapMyLife, già attiva in molti ospedali veneti, utenti e staff hanno a disposizione un utile navigatore su smartphone per individuare la posizione di oggetti e persone nella struttura sanitaria per raggiungere velocemente il reparto, gli ambulatori, le stanze ed ogni punto di interesse dell’ospedale. Grazie a TapMyLife le persone vengono guidate; lo staff può visualizzare la posizione delle attrezzature; i pazienti possono essere monitorati in sicurezza; l’amministrazione può verificare l’utilizzo degli asset.

L’innovazione made in Bergamo si è imposta su una rosa di 101 candidati e rappresenta il quarto, prestigioso, premio ottenuto in soli due anni di attività dall’azienda con sede in città, specializzata in indoor positioning e tracking nelle strutture sanitarie. Il Premio Innovazione S@lute 2016, in particolare, è un’iniziativa sostenuta da Corriere della Sera, promossa da Allea e Fpa con la collaborazione di Motore Sanità, con il patrocinio del Ministero della Salute e della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, ed è tra i maggiori eventi in Italia dedicati alla trasformazione in chiave innovativa del sistema sanitario.

«La nostra soluzione si caratterizza per l’elevata specializzazione nel settore sanitario – spiega Manuel Ronzoni, sales manager di TapMyLife -: esperienza e know-how ci hanno portato a calare al meglio la nostra tecnologia in questo tipo di realtà. Offriamo soluzioni di grande impatto sull’utenza, che migliorano l’esperienza nella struttura e la percezione del servizio. I nostri prodotti ottimizzano gli investimenti in termini di costi di gestione, di acquisto attrezzature e organizzazione dei processi (ad esempio di Pronto Soccorso, di trasporto degli emocomponenti …) e garantiscono un ritorno dell’investimento molto rapido. Se la robotica ha portato grandi miglioramenti in termini clinici – continua il manager di TapMyLife – la navigazione digitale è un importante strumento complementare che evita ansie, tempo perso e disorientamento dei pazienti. Oltre alla qualità clinica va considerata anche l’eccellenza gestionale e la capacità di offrire agli utenti un’esperienza positiva in un momento delicato come quello della loro esperienza sanitaria».


Il mercato It torna a crescere. Grazie alla trasformazione digitale

Il mercato IT esce finalmente dalla crisi e cresce nel 2016 del +3,1%, trascinato dagli investimenti connessi con la Trasformazione Digitale.

È il primo, e incoraggiante, segnale che esce dall’Assintel Report+, che offre uno spaccato sul mercato e sui trend della domanda.

L’elemento di maggior novità per il mercato è dato quest’anno dai cosiddetti “Digital Enablers”, iniziative di punta della trasformazione digitale che fungono da incudine per l’evoluzione del business aziendale: valgono 7,4 miliardi di euro con un tasso di crescita del +16% rispetto al 2015. Tra di esse l’Internet of Things (+22%), i progetti di Customer Journey (+13,6%), i Big Data (+16,2%) e la Cyber Security (+6,1%). Al loro fianco si conferma la crescita di altri segmenti in ambito Software, come il Digital Marketing (+31,2%), la Business Intelligence (+13,6%), il Cloud Computing (+19,5%), il Mobile Enterprise (+13%).

Tornano ad investire in IT quasi tutte le industry del mercato, ad esclusione degli Enti Locali. In particolare l’Industria (+3,7%), le Assicurazioni (+4,9%) e le Banche (+3,6%), le TLC (+3,4%), Trasporti e Logistica (+4,8%), le Utility (+4,9%). Il settore Commercio/Distribuzione/Servizi riemerge con un +2,6%, e con essi va sottolineata la crescita parallela dell’eCommerce B2C: +17,2% quest’anno, vale oltre 19 miliardi di euro, trascinato dagli 8 miliardi e mezzo del Turismo e dalla rapida ascesa del Food (+102,5%) e di Moda e abbigliamento (+44,9%).

Tutto ciò si riflette anche nell’inversione di tendenza del settore Consumer (+1,4%), conseguenza diretta del diffondersi del digital lifestyle.

Luci e ombre invece restano nei mercati collegati alla PA: se torna a crescere la spesa legata alla PA Centrale (+2,3%) e alla Sanità (+1,9%), restano come fanalino di coda gli Enti Locali (-2,1%).

«Leggendo questi dati, si rinforza ancora di più la missione della nostra associazione, che deve incessantemente lavorare per diffondere la cultura digitale come driver per il business nelle  imprese della domanda, sollecitare le Istituzioni nel sostenerla a livello economico e finanziario, creare incessantemente network di dialogo e sinergia», commenta Giorgio Rapari, appena riconfermato presidente di Assintel.

Il Report, inoltre, ha intervistato 1.000 Responsabili IT di aziende End User sui loro budget attuali e dei prossimi 12 mesi, creando così delle mappe previsionali sui loro investimenti. Nel 2016 è aumentata la spesa in nuovi progetti di innovazione per il 49% dei rispondenti, ma parallelamente l’altro 34% del campione dichiara che il budget IT complessivo è sceso. Le buone notizie arrivano nei previsionali del 2017: diminuisce il numero di aziende che dichiara di contrarre i propri investimenti in innovazione (24% del campione) mentre aumenta la percentuale di chi dichiara che aumenterà il proprio budget (sono il 34%). Il 14% degli intervistati è “virtuoso” perché investe più del 3% in IT, ma il 30% del campione resta drammaticamente sotto l’1%.


Lo Smau premia Iotty, start up dell’Incubatore di Dalmine

A Smau 2016, il salone di riferimento nei settori digitale e Ict in svolgimento a Milano fino al 27 ottobre, la start up Iotty srl, insediata nell’Incubatore d’Impresa di Bergamo Sviluppo al Point di Dalmine, si è aggiudicata il Premio Lamarck, dedicato alle più promettenti start up pronte ad incontrare il mondo dell’industria e volto a favorire il processo di Open Innovation, fondamentale per il rinnovamento e la crescita della competitività.

iotty - incubatore d'impresaIotty è specializzata nell’Internet delle Cose (l’estensione del mondo di Internet agli oggetti, che possono comunicare e ricevere dati), nella progettazione e realizzazione di dispositivi IoT e IIoT per l’industria 4.0. La mission aziendale è concepire prodotti a misura degli ambiti applicativi reali, che consentano di diffondere, valorizzare e rendere concretamente produttive le potenzialità innovative dell’IoT, anche dove oggi si scontra con barriere di accesso economiche, culturali o tecniche.

Il Premio prende nome dal naturalista che presentò per primo una teoria evoluzionista secondo la quale gli organismi viventi si modificherebbero gradualmente nel tempo adattandosi all’ambiente.

Insieme a Iotty sono state premiate le imprese Medea (startup di Sviluppo Basilicata che opera nel campo della telemedicina) ed Ez Lab (impresa nata nell’ambito del programma Smart&Smart di Invitalia che lavora nel campo delle soluzioni informatiche).

Per il quarto anno consecutivo Bergamo Sviluppo ha partecipato allo Smau con alcune tra le startup dell’Incubatore d’Impresa, offrendo la possibilità di farsi conoscere e creare nuove occasioni di business. Oltre a Iotty, Groen Akkedis (progettazione e produzione di sistemi elettronici per il risparmio energetico), Fermo!Point (network di negozi e attività commerciali che ritirano e custodiscono prodotti per gli utenti dell’e-commerce BtoC), Geoskylab (servizio di consulenza e formazione per piloti di droni; costruzione di droni), Maply (realizzazione di applicazioni per smartphone, tablet e web per la valorizzazione del territorio).


Innovazione nel settore food, ecco un progetto che supporta le start up

innovazione-cibo-food-innovationDigital Magics, business incubator quotato sul mercato Aim Italia di Borsa Italiana (simbolo: DM), in collaborazione con il Gruppo Intesa Sanpaolo, lancia Future Food: Call4Innovation rivolta a tutte le startup che sviluppano prodotti e servizi originali e modelli di business innovativi nei settori del food e dell’agroalimentare.

La call – organizzata dall’incubatore certificato in partnership con l’importante Gruppo bancario italiano – è alla ricerca dei migliori progetti italiani per creare innovazione in uno dei settori più tradizionali che, insieme alla moda e al design, porta in alto il Made in Italy in tutto il mondo.

Fra tutte le startup che avranno inviato la propria candidatura a http://futurefood.digitalmagics.com/ entro il 4 novembre, saranno selezionate le 10 idee migliori che parteciperanno il 16 novembre alla fase finale della competition al Circolo Sportivo Cierrebiclub Carisbo a Bologna. I team delle neoimprese digitali presenteranno i loro progetti a un Comitato composto da Digital Magics, Intesa Sanpaolo e importanti Pmi e imprese che operano nel settore alimentare.

Dopo aver spiegato il proprio modello con presentazioni di pochi minuti (pitch), le startup avranno la possibilità di approfondire, in incontri informali, il loro business. L’obiettivo è analizzare il potenziale delle 10 startup finaliste per individuare quelle più interessanti e adatte per entrare nel percorso di incubazione di Digital Magics ed essere coinvolte in programmi di Open Innovation per creare sinergie, collaborazioni e innovazione dei processi, servizi e prodotti delle aziende del food presenti nel Comitato.


L’auto elettrica si ricarica senza cavi, l’idea vincente della Start Cup

Un sistema che, una volta posizionato in garage, automatizza completamente il processo di ricarica di un veicolo elettrico, senza bisogno di perdere tempo collegando i cavi. Si chiama DazePlug ed è il progetto che ha vinto la settima edizione di Start Cup Bergamo, la business plan competition dell’Università, che supporta gli studenti e i giovani del territorio, ma anche chi ha qualche anno in più, nello sviluppo di attitudini imprenditoriali e nella costruzione di un progetto d’impresa.

L’idea, messa a punto da Giacomo Zenoni e Andrea Daminelli dell’Università di Bergamo, si è aggiudicata il primo posto alla finale di ieri nell’aula magna di Sant’Agostino in Città, vincendo la sfida con altre 15 proposte. Al secondo posto la start up Tropico dei Colli, rappresentata da Giulia Serafini, che ha avviato la coltivazione in città di piante da frutta esotiche con metodo biologico. Terzo classificato SmokyFiber, di Giorgia Carissimi, l’unico progetto attualmente in circolazione che si propone di combinare la raccolta di un rifiuto altamente inquinante e dannoso per l’ambiente, come i mozziconi di sigaretta, e il riutilizzo dello stesso con il duplice scopo di ottenere energia e un materiale ad alte prestazioni tecniche.

Il premio per i vincitori è un periodo di accelerazione dell’idea imprenditoriale presso il polo di innovazione tecnologica dell’Università di Cambridge, per il secondo e il terzo posto attività di accompagnamento rispettivamente presso Confindustria Bergamo e Bergamo Sviluppo.

Anche quest’anno Bergamo si è confermata la provincia con il maggior numero di partecipanti. La finale regionale si terrà a Milano il prossimo 18 ottobre, la fase nazionale si terrà invece a Modena l’1 e 2 dicembre.

Ecco le altre idee in gara

Aghostino

Un piccolo “attrezzo” che permette di risolvere un problema specifico e comune a tutti: trovare i calzini appaiati nel posto giusto e al momento giusto.

Art Surfing

È un social che mette in contatto artisti, appassionati di arte e proprietari di spazi interessati ad ospitare eventi e mostre d’arte, diventando curatori per un giorno.

Ascensore Sicuro

Manutenzione di ascensori mediante sensori controllati da remoto ed installazione display video in cabina.

Ascolta la mia voce

Audio- cartoline per il mercato dei souvenir religiosi. Tra quelle realizzate c’è già il discorso alla lune di Papa Giovanni XXIII.

BedForU

Un portale che vuole aiutare chi è in cerca di un appartamento o di un coinquilino oppure chi ha un appartamento libero ed è disposto ad affittarlo ad uno studente universitario, facilitando la scelta dell’appartamento e del coinquilino più adatto.

Cluerz

Un servizio al turismo che, attraverso un’app mobile, consente di vivere la visita ad una località come una caccia al tesoro, con tanto di trofeo virtuale.

FearOff

Un dispositivo di sicurezza indossabile che consente, grazie ad un impulso, di inviare una richiesta di soccorso multipla attraverso il proprio smartphone. Una lista di destinatari pre impostati all’interno dell’applicazione riceverà un sms contenente la posizione gps della persona in difficoltà. Utile in situazioni di pericolo come valanghe, terremoti, aggressioni.

Inogra

È una farina a base di legumi secchi. Ha un elevato tenore proteico, un minor apporto di carboidrati, la presenza di molte fibre e vitamine e una naturale assenza di glutine. Inogra® è il nome commerciale del composto di farine con il quale si vuole produrre pasta secca corta in diversi formati.

Marketing4.fitness

È un “Sistema Intelligente di Marketing automatico” per palestre.

PeekEasy App

Un’app che consente di seguire i propri interessi da un territorio scelto. È basata sugli hashtag e copre qualsiasi interesse.

Solving Solution

Un prodotto brevettato che rappresenta un’evoluzione della tecnologia a sali d’argento nata per contrastare la formazione batterica nei fluidi a base acquosa in sostituzione dei più pericolosi e impattanti battericidi chimici. Completamente atossico, trova applicazione sia nella stabilizzazione dei fluidi utilizzati nelle lavorazioni meccaniche e in in differenti altri settori.

TouriSmART

Un’applicazione ideata per fornire un supporto completo, pratico e personalizzato, per una visita a scopo artistico – culturale.

TrucksApp

Un compagno di viaggio virtuale che parla e dialoga letteralmente con il camionista, utilizzando un innovativo sistema di interazione vocale. Il camionista potrà chiedere assistenza sui vari punti d’interesse e le risposte avverranno tramite consultazione di un enorme database continuamente aggiornato tramite l’interazione degli stessi camionisti di tutta Europa.


Dalle cartoline religiose parlanti all’appaia calzini, ecco le idee d’impresa a Start Cup

A Bergamo le nuove idee imprenditoriali non mancano. Lo dimostra anche quest’anno Start Cup, la business plan competition dell’Università degli Studi di Bergamo, giunta alla settima edizione, che supporta gli studenti e i giovani del territorio, ma anche chi ha qualche anno in più, nello sviluppo di attitudini imprenditoriali e nella costruzione di un progetto d’impresa.

Dopo una prima fase di formazione, il percorso affronta ora il suo momento clou. Mercoledì 5 ottobre, alle ore 16.30, al campus universitario di Sant’Agostino, in Città alta, i rappresentanti dei 16 progetti ammessi alla finale presenteranno le proprie idee alla giuria e al pubblico con la formula dell’elevator pitch, ossia il discorso che un imprenditore farebbe ad un investitore se si trovasse per caso con lui in ascensore. Un modello che obbliga a descrivere sé e la propria attività sinteticamente, chiaramente ed efficacemente.

Quest’anno i progetti sono valutati anche “on line”. Sul sito di Start Cup Bergamo, infatti, è possibile ascoltare brevi presentazioni video delle idee e votarle.

Per i vincitori sono previsti premi di denaro e in servizi a supporto della creazione d’impresa. I progetti di Start Cup Bergamo riceveranno ulteriori opportunità di premi, servizi, finanziamenti e accelerazione, anche internazionale, dal network Start Cup Milano Lombardia e Premio Nazionale dell’Innovazione, prima a Milano per la finale regionale e poi a Modena per la finale nazionale.

Ecco le idee in gara

Aghostino

Un piccolo “attrezzo” che permette di risolvere un problema specifico e comune a tutti: trovare i calzini appaiati nel posto giusto e al momento giusto.

Art Surfing

È un social che mette in contatto artisti, appassionati di arte e proprietari di spazi interessati ad ospitare eventi e mostre d’arte, diventando curatori per un giorno.

Ascensore Sicuro

Manutenzione di ascensori mediante sensori controllati da remoto ed installazione display video in cabina.

Ascolta la mia voce

Audio- cartoline per il mercato dei souvenir religiosi. Tra quelle realizzate c’è già il discorso alla lune di Papa Giovanni XXIII.

BedForU

Un portale che vuole aiutare chi è in cerca di un appartamento o di un coinquilino oppure chi ha un appartamento libero ed è disposto ad affittarlo ad uno studente universitario, facilitando la scelta dell’appartamento e del coinquilino più adatto.

Cluerz

Un servizio al turismo che, attraverso un’app mobile, consente di vivere la visita ad una località come una caccia al tesoro, con tanto di trofeo virtuale.

DazePlug

DazePlug è un dispositivo che, una volta posizionato in un garage, automatizza completamente il processo di ricarica di un veicolo elettrico eliminando ogni contributo umano alla attività di ricarica.

FearOff

Un dispositivo di sicurezza indossabile che consente, grazie ad un impulso, di inviare una richiesta di soccorso multipla attraverso il proprio smartphone. Una lista di destinatari pre impostati all’interno dell’applicazione riceverà un sms contenente la posizione gps della persona in difficoltà. Utile in situazioni di pericolo come valanghe, terremoti, aggressioni.

Inogra

È una farina a base di legumi secchi. Ha un elevato tenore proteico, un minor apporto di carboidrati, la presenza di molte fibre e vitamine e una naturale assenza di glutine. Inogra® è il nome commerciale del composto di farine con il quale si vuole produrre pasta secca corta in diversi formati.

Marketing4.fitness

È un “Sistema Intelligente di Marketing automatico” per palestre.

PeekEasy App

Un’app che consente di seguire i propri interessi da un territorio scelto. È basata sugli hashtag e copre qualsiasi interesse.

SmokyFiber

È l’unico progetto attualmente in circolazione che si propone di combinare la raccolta di un rifiuto altamente inquinante e dannoso per l’ambiente, come i mozziconi di sigaretta, e il riutilizzo dello stesso con il duplice scopo di ottenere energia e un materiale ad alte prestazioni tecniche.

Solving Solution

Un prodotto brevettato che rappresenta un’evoluzione della tecnologia a sali d’argento nata per contrastare la formazione batterica nei fluidi a base acquosa in sostituzione dei più pericolosi e impattanti battericidi chimici. Completamente atossico, trova applicazione sia nella stabilizzazione dei fluidi utilizzati nelle lavorazioni meccaniche e in in differenti altri settori.

TouriSmART

Un’applicazione ideata per fornire un supporto completo, pratico e personalizzato, per una visita a scopo artistico – culturale.

Tropico dei Colli

Una proposta agli agricoltori bergamaschi di coltivare piante da frutto esotiche naturalmente adatte a crescere e produrre nel nostro territorio.

TrucksApp

Un compagno di viaggio virtuale che parla e dialoga letteralmente con il camionista, utilizzando un innovativo sistema di interazione vocale. Il camionista potrà chiedere assistenza sui vari punti d’interesse e le risposte avverranno tramite consultazione di un enorme database continuamente aggiornato tramite l’interazione degli stessi camionisti di tutta Europa.

La finale è inserita nel calendario di BergamoScienza. Partecipano Luca Grilli, Dipartimento di Ingegneria Gestionale PoliMi; Gabriele Grecchi, co-founder & ceo, Silk Biomaterials e Consultant Z-Cube Research Ventures (Zambon Group); Arcangelo Rociola, giornalista di CheFuturo e coordinatore di Startupitalia.


Un “gloss” per combattere il mal di testa. È naturale e made in Bergamo

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Un semplice roll-on (come quello dei lucidalabbra, per intendersi) con una miscela di oli essenziali da applicare sotto il naso per far passare i sintomi dell’emicrania. La soluzione è di quelle che possono cambiare la vita a chi ne soffre e ben conosce gli effetti collaterali dei farmaci abitualmente utilizzati per questo tipo di attacchi. L’hanno messa a punto Fabrizio Gelmini, tossicologo dell’Università di Milano, e Cristian Testa, medico naturopata, specializzati nella ricerca fitoterapica e diventati da qualche anno anche produttori di erbe officinali biologiche, oli essenziali e tinture madri nell’azienda agricola Le Sorgenti sui colli di Bergamo.

Hanno all’attivo pubblicazioni scientifiche internazionali sui risultati dell’utilizzo degli oli essenziali nel trattamento di patologie umane e nella sanificazione degli ambienti e il loro più recente studio ha riguardato l’emicrania con aura, una particolare forma di cefalea di cui soffrono più di sei milioni di italiani tra i 15 e i 55 anni, che si annuncia con disturbi alla vista – che possono andare dai “lampi” a veri e propri black out -, per poi passare alla crisi dolorosa.

È una patologia invalidante con un forte impatto sulla vita produttiva e sui costi sociali e sanitari. Vi hanno trovato rimedio con un mix di oli essenziali diluiti in olio di mandorle da assumere con l’aromaterapia, ossia semplicemente inalandoli. Per facilitare l’uso hanno scelto una confezione con la sferetta, proprio come i gloss, da tenere sempre a portata di mano e passare nell’area tra il labbro superiore e le narici ai primi segnali dell’insorgere dell’attacco.

Gli effetti sono stati misurati su un campione di volontari con risultati che non lasciano dubbi. «Il protocollo sperimentale ha coinvolto dieci persone con diagnosi di emicrania con aura – spiega Fabrizio Gelmini -, selezionati, reclutati e divisi in modo omogeneo. A cinque di loro è stata consegnata la miscela di oli essenziali, al gruppo di controllo un preparato solo profumato, chiedendo ad entrambi di utilizzarli per cinque attacchi consecutivi e di valutare per ogni attacco, secondo scale ampiamente utilizzate per questo tipo di rilevazioni, la severità del dolore, la durata dell’aura e gli stati di nausea, ansia e vomito associati, il cosiddetto stato di arousal. Lo studio ci ha detto che gli oli essenziali sono stati in grado di ridurre in maniera molto significativa in tutto il campione sottoposto al trattamento due dei tre parametri, ossia il dolore e lo stato di arousal, mentre non hanno avuto effetti sulla durata dell’aura. Cosa che, del resto, non si verifica nemmeno con i farmaci».

Nello specifico, i volontari trattati hanno valutato il dolore tra poco più di zero e 3, contro il grado 7 e 8 del gruppo di controllo, e lo stato di arousal tra 1 e 3, contro il 6-8 di chi non è stato trattato. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista tecnico scientifica italiana Natural 1 e sono la base dalla quale partirà una più ampia indagine con l’Istituto neurologico Carlo Besta di Milano. «La rilevazione, in ogni caso, è già significativa e rafforzata dai feedback positivi di tutti coloro che stanno già utilizzando il preparato – precisa Cristian Testa -. Non è un farmaco, è posto in vendita come lenitivo, l’abbiamo chiamato Lenimix, ed è, in generale, indicato dove serve un’azione antinfiammatoria e sedativa. Nel caso specifico dell’emicrania agisce sul trigemino e sul sistema nervoso centrale».

«Come tutti gli oli essenziali – rilevano -, non è brevettabile, perché è costituito da estratti naturali, il che rende poco interessante la ricerca da parte dell’industria farmaceutica e frena un più ampio studio su queste molecole». Eppure i vantaggi non mancano. «Per trattare i sintomi dell’emicrania si ricorre ai Fans, farmaci antinfiammatori non steroidei, che però possono avere ripercussioni sullo stomaco e sul fegato, o ai triptani, nuova frontiera non esente da effetti collaterali e rischi – prosegue Testa -. La miscela di oli essenziali, invece, non ha alcun effetto collaterale, anche perché le dosi dei principi attivi sono minime, e nessuna controindicazione, a parte una chiara allergia del soggetto ad una delle piante contenute. Aspetto estremamente innovativo è inoltre la via di somministrazione intranasale, che va dritta all’obiettivo senza coinvolgere stomaco e fegato». Per non dimenticare il prezzo, 10 euro per la confezione di 10 ml, che basta per 20-30 applicazioni.

azienda agricola le sorgenti rit

Ma da quali piante è composto il mix? «Si tratta di una miscela di oli essenziali di 7 piante, principalmente lavanda, della varietà angustifolia – rivela Gelmini –, e poi geranio, cipresso, rosmarino, ylang ylang, l’unico che non produciamo noi sui colli. L’efficacia di alcuni oli essenziali è già dimostrata per alcune patologie neurologiche, come la salvia per il morbo di Alzheimer. Noi abbiamo scelto di studiare l’emicrania con aura individuando le molecole con un’attività già nota sui sintomi e le piante che le contenevano in maggiore quantità. Tra queste abbiamo scelto quelle con meno rischi di provocare irritazioni alla pelle per essere il più sicuri possibile del prodotto».

Di pari passo con la ricerca c’è stata, come detto, la scelta di diventare produttori in proprio di erbe e piante con metodo biologico e di realizzare gli estratti. L’attività di Gelmini e Testa si trova all’interno dell’azienda agricola Le Sorgenti, sotto San Vigilio. Avviata poco più di due anni fa, sta crescendo, con 3mila nuove piante e un nuovo distillatore da 500 litri. I prodotti si possono trovare in alcuni punti vendita a Bergamo oppure acquistare direttamente in azienda o farseli spedire. Vengono organizzati anche corsi di formazione sulla fitoterapia, incontri divulgativi e distillazioni a porte aperte.


Turismo, un concorso premia l’innovazione digitale

DigitalAward2016

Prende il via la seconda edizione di “Il coraggio di innovare – Digital Award”, concorso promosso da Regione Lombardia, gestito da Unioncamere Lombardia e realizzato insieme a Meet the Media Guru. Il premio si rivolge alle imprese lombarde appartenenti a svariati settori e si propone di valorizzare i progetti legati al turismo basati sullinnovazione digitale.

«Regione Lombardia – ha affermato l’assessore regionale allo Sviluppo economico Mauro Parolini – ha scelto di rilanciare questo premio in ambito turistico in un momento di grande dinamismo e cambiamento per il settore in Lombardia. Il nostro obiettivo è quello di rendere sempre più competitivo il sistema turistico regionale e migliorarne posizionamento e attrattività. Il contest premierà quindi il coraggio di chi vuole innovare attraverso l’economia digitale, le cui grandi potenzialità risultano ancora inesplorate.»

Per partecipare al contest è necessario inviare la propria candidatura entro il 7 ottobre 2016: saranno premiati i progetti ritenuti vincenti nell’ambito delle cinque categorie stabilite: “Destinazione Smart”, “Comunicazione”, “Mobilità”, “Made in Lombardia” e “Ospitalità”.

Ciascun vincitore otterrà un riconoscimento in denaro pari a 10mila euro. Sono anche previste due categorie speciali: “Anno del Turismo” e “Loyalty Marketing”, i vincitori saranno beneficiari di un coinvolgimento nelle attività di Regione Lombardia ed Explora per l’Anno del Turismo.