Stekko, il gelato salutare certificato da Veronesi

Stekko

SONO SOSTENIBILE/ I PREMIATI

Safarà Soft – che presto si presenterà con il nuovo marchio Stekko, nome della società alla quale fanno capo i due punti vendita di Città alta (aperto nel 2008) e all’Oriocenter (dal 2011) e il laboratorio – è una gelateria che produce artigianalmente gelati su stecco, ricoperti, fruttini, bicchierini. «Una scelta che ha permesso portare anche in questi prodotti, da sempre simbolo del settore industriale, materie prime fresche e di alta qualità – evidenzia la titolare Marta Airoldi -, segnando una svolta rispetto a quanto presente sul mercato. Per i nostri gelati e sorbetti utilizziamo latte, panna e frutta fresca, dove è possibile a chilometro zero, ad esempio frutti di bosco e fragole».

Il risultato sono prodotti genuini, oltre che buoni, come è stato riconosciuto dall’Istituto Oncologico Europeo (la prestigiosa struttura di ricerca e cura fondata dal professor Umberto Veronesi), che assegnato alla gelateria la prima certificazione “Smart Food” per le qualità nutrizionali e salutari delle sue proposte.

Non solo gli ingredienti sono all’insegna della sostenibilità, lo è anche la produzione. «Quando nel 2012 abbiamo realizzato il nuovo laboratorio a Redona – prosegue la titolare -, abbiamo messo in campo tutte le soluzioni utili a migliorare l’efficienza energetica e a salvaguardare le risorse. La più significativa è stata l’adozione di un chiller, un serbatoio che recupera l’acqua necessaria per il raffreddamento dei macchinari e la riutilizza. In precedenza la bolletta dell’acqua era altissima, oggi, per la funzione raffreddamento, il consumo è in pratica azzerato».

La scelta stessa della sede del nuovo laboratorio ha tenuto conto della distanza dai punti vendita, per ridurre l’impatto e i tempi delle consegne. «Abbiamo trovato una collocazione comoda sia per raggiungere Città alta sia Oricenter», sottolinea Marta Airoldi. L’attenzione all’ambiente si estende alle coppette, in carta riciclata, ai prodotti per la pulizia e «a tutti quegli accorgimenti che possono migliorare la sostenibilità. «Abbiamo intrapreso questa strada perché ci crediamo – rimarca -, ma è indubbio che abbiamo realizzato interventi che ci offrono significativi risparmi sui costi di produzione».


In 52 gelaterie si gusta il “Mielgòt”

foto Marco Presti 2012

 

Torna la campagna Gelateria di Fiducia del Comitato gelatieri dell’Ascom di Bergamo, l’iniziativa nata 25 anni fa per valorizzare e promuovere il consumo di gelato artigianale, puntando sulla tradizione e sui prodotti della terra bergamasca. Sono 52 le gelaterie bergamasche che aderiscono. Il tema di questa edizione è “È ora di Mielgòt. Il gusto di Bergamo per Expo 2015”.

Dice Massimo Bosio, presidente del Comitato Gelatieri: «È un’iniziativa che ormai proponiamo da tempo e si pone come scopo quello di promuovere il gelato artigianale, riconosciuto a tutti gli effetti come un alimento nella dieta di tutte le età.  In quanto tale, necessita di adeguate e nuove iniziative di informazione rivolte ai consumatori. Noi ci impegneremo a far conoscere non solo gli ingredienti impiegati ma anche i contenuti nutrizionali, l’apporto di calorie, vitamine, proteine, minerali. È infatti molto importante sviluppare ulteriori potenzialità di crescita di questo prodotto e far sì che il gelato entri a far parte dell’alimentazione di tutti i giorni».

La campagna punta sul coinvolgimento di altre realtà del territorio bergamasco. «Il gelato simbolo della campagna 2015 è il Mielgòt- spiega Bosio -, il  gusto ideato lo scorso anno dai nostri gelatieri grazie alla sinergia tra quattro importanti realtà del settore agroalimentare in grado di raccontare e rappresentare il territorio orobico: Comitato Gelatieri, Consorzio Artigiani Pasticcieri bergamaschi, Associazione produttori Apistici della Provincia di Bergamo e Comunità del Mais Spinato di Gandino».

Già il nome, tipicamente bergamasco, evoca gli ingredienti che lo caratterizzano: miele e Mais Spinato di Gandino. «Ma richiama anche alla memoria – evidenzia – la storia e la tradizione della vita contadina del territorio, legata indissolubilmente a quanto la terra produce e che in questi ultimi anni si sta tornando a valorizzare, grazie alle sollecitazioni nate dal tema dell’Esposizione Universale. Un gusto nuovo, dal sapore antico, che ha visto impegnate realtà diverse: gli apicoltori nel fornire il miele ideale, i pasticceri nel creare un biscotto usando come ingrediente principale il Mais Spinato, la Comunità del Mais Spinato di Gandino nel mettere a disposizione il prodotto e la competenza in materia e i gelatieri nell’amalgamare sapientemente le materie prime e proporre una novità in grado di raccontare un territorio attraverso un senso: quello del gusto».

Gli ingredienti del gelato sono: gelato latte e miele con biscotti di mais spinato, secondo una ricetta elaborata dal Consorzio Artigiani Pasticcieri bergamaschi. Il gusto Mielgot è presente nel bancone delle gelaterie aderenti alla Campagna ed è il gusto protagonista dell’iniziativa “La merenda non si paga”, nata 10 anni fa nell’ambito della Campagna Gelaterie di Fiducia e rivolta ai più piccoli. Da lunedì 18 a venerdì 22 maggio nelle 52 gelaterie aderenti verrà offerto un cono di gelato gratis ai bambini che presenteranno uno degli oltre 20mila buoni distribuiti in questi giorni dagli stessi gelatieri nelle scuole primarie dei 42 comuni in cui sono presenti: Bergamo, Albano S. Alessandro; Almenno San Bartolomeo, Almenno San Salvatore, Antegante, Arcene, Azzano San Paolo, Capriate San Gervasio, Casirate d’Adda, Chiuduno, Clusone, Cologno al Serio, Costa di Mezzate, Credaro, Curno, Fara Gera d’Adda, Gorlago, Grumello del Monte, Lovere, Lurano, Madone, Olmo al Brembo, Oltre il Colle, Osio Sotto, Ponte Nossa, Ponteranica, Roncola San Bernardo, San Paolo d’ Argon, San Pellegrino Terme, Selvino, Seriate, Sovere, Stezzano, Torre Boldone, Trescore Balneario, Treviglio, Treviolo, Vertova, Villongo, Zanica e Zogno. E fuori provincia: Darfo Boario Terme.

Oltre a “La merenda non si paga” all’interno della Campagna, il comitato propone il 2 ottobre un secondo evento dedicato ai nonni, in cui ogni singolo gelatiere coinvolge una struttura di accoglienza per anziani fornendo gratuitamente una quantità di gelato da distribuire agli ospiti.

Le gelaterie aderenti

In città

Gelateria Cherubino (via Colleoni 40/b); Gelateria Golosia (via Broseta 57/b); Pasticceria San Francesco (via IV Novembre 2); Gelateria Safarà Soft (via Gombito 34/c); Gelaterie Lekka Lekka (via San Bernardino 67).

In provincia di Bergamo

Gelateria Il Dolce Freddo (Albano S. Alessandro); Gelateria Fiordipanna (Almenno S. Bartolomeo); Gelateria Petite Fleur (Almenno S. Salvatore); Gelateria Il Vero Gusto (Antegnate); Gelateria Rosa (Arcene); Gelateria Bogni (Arcene); Gelateria Artigel (Azzano San Paolo); Gelateria La Gabbia (Capriate San Gervasio); Gelateria Bar Alpino (Casirate d’Adda); Gelateria Il Gelato da Gio’ (Chiuduno); Caffé del Cioccolato Il Gelato di Ubaldo dal 1934 (Chiuduno); Gelateria Selz Café (Clusone); Gelateria da Claudio (Clusone); Gelateria Brina (Cologno al Serio); Gelateria Pezzotta (Costa di Mezzate); Gelateria Biffi (Credaro); Gelateria Blitz (Curno); Gelateria Oasi (Fara Gera d’Adda); Gelateria Valcalepio (Gorlago); Gelateria N-Ice (Grumello del Monte); Gelateria Bar Centrale (Lovere); Gelateria Pirata (Lurano); Pasticceria Melograno (Madone); Gelateria Arizzi (Olmo al Brembo); Gelateria La Fonte (Oltre il Colle); Gelateria Bar Commercio (Osio Sotto); Gelateria Bonazzi (Ponte Nossa); Gelateria Taverna del Caio (Ponteranica); Gelateria Mento (Roncola); Gelateria Arlecchina (San Paolo d’Argon); Pasticceria Giuliano (San Pellegrino Terme); La Gelateria (San Pellegrino Terme); Gelateria Mary’s (Selvino); Gelateria Sweet Cream (Seriate); Gelateria Bar Roma (Sovere); Centopercento Gusto (Stezzano); Gelateria Rubis (Torre Boldone); Gelateria Bollicine (Trescore Balneario); Gelateria Essenza (Trescore Balneario); Centopercentogusto (Treviglio); Gelateria Gelatiamo (Treviolo); Gelateria La Cream (Vertova); Gelateria L’Oasi (Villongo); Gelateria Il Gioppino (Zanica); Gelateria La Voglia Matta (Zanica); Gelateria Fiori d’Arancio (Zogno).

Fuori provincia

Gelateria Gelatissimo (Darfo Boario Terme-Bs)


Concorso gelato artigianale, i premi e i protagonisti


Gelato artigianale, l’Oasi di Villongo vince il concorso

2° classificata Artigel. ritJPG 3° Classificato Petit Fleur rit

È della Gelateria Oasi di Villongo il successo nella terza edizione del Concorso di Gelateria Artigianale, promosso dal Comitato gelatieri di Bergamo e svoltosi ieri nel pomeriggio all’Istituto alberghiero di San Pellegrino Terme. Tema della competizione era l’interpretazione del Mielgot (gelato di latte, miele e biscotto di mais spinato di Gandino, gusto che il Co. Gel. ha lanciato l’anno scorso in onore alle produzioni bergamasche) nella combinazione con i prodotti d’eccellenza del territorio. Venti le gelaterie che vi hanno partecipato, insieme agli studenti di due istituti: l’IPSSAR di San Pellegrino Terme e l’Istituto Serafino Riva di Sarnico.

Il primo classificato, Giuseppe Mologni, ha presentato il gusto Mielgot con miele di tiglio, achillea di Monte Bronzone e amarene. Al secondo posto Simone Rota Biasetti di Artigel di Azzano San Paolo con Crema al Passito di Torre de’ Roveri e miele mille fiori. Al terzo posto Enrica Natali del Petit Fleur di Almenno San Salvatore con L’allegro Mielgot, preparato con infuso di menta fresca e salsa alle noci.

Premio Scuola Iacopo Zenoni S.Pellegrino rit Premio Scuola Sarnico rit

Nella sezione dedicata agli alunni della scuola alberghiera, si è aggiudicato il primo posto Jacopo Zenoni dell’Ipssar di S. Pellegrino Terme con un gelato al gusto Fiordilatte con miele d’acacia Mielgot e crema di marron glacè; mentre all’Istituto di Sarnico è andato un premio per aver ottenuto il maggior punteggio assegnato dalla Giuria sulla base dei gusti presentati.

Diverse e insolite le combinazioni proposte dai venti gelatieri: dalla birra fruttata alla grappa di moscato, dalla salsa di polenta con stracchino al latte delle stalle di Piario; dall’infuso di alloro all’agrì di Valtorta.

La giuria – presieduta da Luciana Polliotti e composta dai giornalisti Emanuela Balestrino, Gloria Levati, Elio Ghisalberti, da Giovanni Martinelli, vicepresidente Associazione Pasticceri bergamaschi e da Pietro Bresciani, segretario del Comitato Gelatieri di Ascom Bergamo – ha valutato il gelato in gara sulla base del gusto, della struttura, dell’aspetto visivo e dell’originalità degli abbinamenti.

I gelatieri in gara

Sergio Pezzoli (Laboratorio Gelateria Franca, Albino), Enrica Natali (Petite Fleur, Almenno San Salvatore), Daniela Nodari (Rosa, Arcene), Simone Rota Biasetti (Artigel, Azzano San Paolo), Pierangelo Suardi (Cherubino, Bergamo), Viviana Elena Cremaschi (Cuore, Bergamo), Roberto Acerbis (Frigidarium, Bergamo), Cristian Daldossi (Safarà Soft, Bergamo), Manuel Fratus (La Piazza, Bolgare), Francesca Gelmi (Il Gelato da Giò, Chiuduno), Alessandro Bosio (Selz Café, Clusone), Claudio Negri (Da Claudio – Clusone), Pietro Andreoli (Gelatissimo, Darfo Boario Terme), Colombano Mariani (Oasi, Fara Gera d’Adda), Paolo Mariani (Gelateria Dolce Vita, Lallio), Laura Colombelli (Pasticceria Laura, Medolago), Graziella Molinari (Gelateria Arizzi, Olmo al Brembo), Simona Pansa (La Gelatteria, Pedrengo), Luigi Cornolti (Taverna del Caio, Ponteranica), Marco Mangini (La Gelateria, San Pellegrino Terme), Giuseppe Giudici (La Gatta, Sarnico), Andrea Giudici (La Gatteria, Sarnico), Marco Pietrobono (Gelato Matto, Seriate), Matteo Corna (Gelatiamo, Treviolo), Giuseppe Mologni (L’Oasi, Villongo), Marcello Gusmini (La Crem, Vertova), Maria Angela Giassi (Il Gioppino, Zanica), Daniel Rossi (Voglia Matta, Zanica).

E gli studenti

IPPSSAR di San Pellegrino Terme: Marco Scalabrino, Edison Gropaj, Andrea Oliveri, Federico Maestroni, Fabio Fabbris, Davide Brambilla, Nicole Perico, Alessia Ancora, Jacopo Zenoni

Istituto Serafino Riva di Sarnico: Sara Dosselli, El Yousfi Lemghari Hajar, Deborah Finazzi, Martina Milesi, Giulia Pezzoli, Valentina Rapis, Elena Rivadossi, Sara Vavassori, Claudia Venezia


Domenica la Giornata europea del gelato, ecco dove costa un euro

locandina giornata europea gelato - 2015Per festeggiare l’arrivo della primavera (meteo permettendo ma anche no) non c’è niente di meglio di un bel gelato. Se poi il gelato ha un gusto e un costo speciale è ancor meglio. L’occasione è la Giornata Europea del Gelato artigianale che a Bergamo si celebra domenica 22 marzo, con coni e coppette proposte ad 1 euro per il gusto scelto per questa edizione dall’assemblea di Artglace – la Confederazione che promuove l’evento e riunisce le associazioni nazionali di gelatieri dell’Ue: il Cioccolato d’Austria, ossia cioccolato variegato con marmellata di albicocca, a ricordare gli ingredienti della Sacher torte.

Le gelaterie che hanno aderito sono 38, di cui 5 in città

Cherubino, via Colleoni 40; Gelateria del Viale, v.le G. Cesare 14/g; Safarà Soft, via Gombito 34/c; Frigidarium, via S. Alessandro 28/b; Tassino Eventi, Largo Rezzara 4/6. Le altre in provincia: Gelateria Franca – Albino; Fior di Panna – Almenno San Salvatore; Petite Fleur – Almenno San Salvatore; Gelateria Rosa – Arcene; Artigel – Azzano San Paolo; La Meloneria – Calvenzano; Bar Aurora – Capizzone; La Gabbia – Capriate San Gervasio; Caffè del Cioccolato – Chiuduno; Da Giò – Chiuduno; Da Claudio – Clusone; Selz Cafe – Clusone; Gelateria Brina – Cologno al Serio; Gelateria Bar Vanilla – Cologno al Serio; Baciamicocco – Chiari; Sweet Anastasia – Curno; Gelatissimo – Darfo Boario Terme; Gelateria Oasi – Fara Gera d’Adda; Agriall – Grassobbio; Gelateria Franca – Leffe; Gelateria Bar Commercio – Osio Sotto; Gelatteria – Pedrengo; Temptations Gelateria Menoquattordici – Ranica; Il Borgo Antico – Romano di Lombardia; La Gelateria – San Pellegrino Terme; La Gatteria – Sarnico; Paradiso del Gelato – Seriate; Latte e Zucchero – Terno d’Isola; Rubis – Torre Boldone; Gelatiamo – Treviolo; L’Oasi – Villongo; Il Gioppino – Zanica; La Voglia Matta – Zanica.

Lunedì 23 i gelatieri bergamaschi e gli allievi delle scuole alberghiere sono invece chiamati a cimentarsi nel 3° Concorso di Gelateria Artigianale promosso dal Comitato Gelatieri di Bergamo all’Istituto alberghiero di San Pellegrino Terme.

Il tema del concorso è l’interpretazione del Mielgot (gelato di latte, miele e biscotto di mais spinato di Gandino) nella combinazione con i prodotti d’eccellenza del territorio: latte, miele, formaggi, vini, frutta, vegetali, cereali; ma anche reinterpretazioni di ricette di pasticceria e gastronomia del territorio bergamasco.

Le gelaterie che vi partecipano sono 20: Petit Fleure – Almenno San Salvatore; Gelateria Rosa – Arcene; Artigel – Azzano San Paolo; Frigidarium – Bergamo; Cherubino – Bergamo Alta; Fantasie – Castelli Calepio, Cividino; Da Claudio – Clusone; Selz Cafè – Clusone; Sweet Anastasia – Curno; Gelatissimo – Darfo Boario Terme; Oasi – Fara Gera d’Adda; Agriall – Grassobbio; Bar Commercio – Osio Sotto; Gelatteria – Pedrengo; La Gelateria – San Pellegrino Terme; Gelatiamo – Treviolo; La Crem – Vertova; L’Oasi – Villongo; La Voglia Matta – Zanica; Il Gioppino – Zanica.

In lizza anche l’Ipssar di San Pellegrino Terme (con Marco Scalabrino, Edison Gropaj, Andrea Oliveri, Federico Maestroni, Fabio Fabbris, Davide Brambilla, Nicole Perico, Alessia Ancora, Jacopo Zenoni) e l’Istituto Serafino Riva di Sarnico (con Sara Dosselli, El Yousfi Lemghari Hajar, Deborah Finazzi, Martina Milesi, Giulia Pezzoli, Valentina Rapis, Elena Rivadossi, Sara Vavassori, Claudia Venezia).

 


Expo, il gelato invade il centro di Bergamo

expo gelato

Mais, salumi, formaggi. Ma non solo. C’è un altro prodotto nel quale Bergamo è regina ed è un autentico campione del made in Italy nel mondo. Il gelato. Il territorio provinciale vede infatti la presenza unica ed eccezionale di operatori che coprono l’intera catena produttiva: dalle materie prime agli ingredienti, dalle macchine e i impianti agli arredi, dai contenitori a coni e cialde, dagli accessori fino, naturalmente, ai gelatieri. Tutti questi attori  saranno per la prima volta riuniti in un unico evento, Expo Gelato 2015, che prenderà casa nel centro di Bergamo dal 15 maggio al 30 giugno.

L’iniziativa, promossa e sostenuta dalla Camera di Commercio di Bergamo, ha l’obiettivo valorizzare il gelato artigianale made in Italy e le filiera bergamasca ed il primo passo di percorso di rete che progetti nuove azioni di valorizzazione, qualificazione e sviluppo dell’intero comparto, che vale complessivamente 3,2 miliardi a livello nazionale con 2 miliardi di consumo e con la presenza di 39mila punti/gelaterie sul territorio nazionale.

Expo Gelato è un progetto di edutainment rivolto al grande pubblico e agli operatori di settore, dove l’apprendimento (grazie ai laureati dall’Università di Bergamo che, in veste di ciceroni, racconteranno ai visitatori le tecniche e le qualità che stanno dietro ad ogni azienda e ad ogni processo), si unirà al gusto e al divertimento, con gli allievi degli istituti professionali di San Pellegrino e Sarnico che si dedicheranno, nel laboratorio, alla preparazione del gelato.

Gli spazi sono stati messi a disposizione dalla Banca Popolare di Bergamo e raccontano la filiere in un percorso in tre tappe: “conoscere”, “fare” e “mangiare”.

La conoscenza avverrà nella Gallery, nel Chiostro di Santa Marta, con la presentazione della storia del gelato e delle 20 imprese protagoniste: 18 bergamasche e due nazionali note al grande pubblico (Fabbri e Ferrero), suddivise negli ambiti “materie”, “tecnica” e “contenitori”.

Il fare sarà nel Lab, nello spazio ex Sacerdote uomo, con la creazione di un vero laboratorio a vista nel quale il pubblico potrà entrare, assistere da vicino alla produzione del gelato che sarà fresco tutti i giorni e partecipare agli workshop, incontri, esibizioni dei migliori esperti di settore internazionale (dalla Coppa del Mondo del Gelato) e nazionale (dalla Scuola Italiana di Gelateria) durante tutto il periodo. Il laboratorio sarà gestito dal Comitato Gelatieri Bergamaschi e prevede l’alternarsi dei gelatieri che aderiranno proponendo il gusto del giorno.

Il mangiare, invece, avverrà nella zona living, all’angolo tra via Crispi e la Galleria di Santa Marta, dove in uno spazio di 300 mq troverà spazio un allestimento destinato alla degustazione del gelato e favorirà l’incontro, il relax e lo svago dei visitatori nazionali, locali e internazionali.

Una nota particolare la merita l’allestimento, progettato da Francesca Perani, che con l’obiettivo di stimolare i sensi attraverso materiali, colori, trasparenze e allestimenti trasforma e modifica temporaneamente la funzione d’uso di luoghi pubblici e privati in un percorso di rinnovamento e rinascita.

massimo-bosio.jpg«È un evento di grande spessore – evidenzia Massimo Bosio, presidente del Comitato Gelatieri Bergamaschi dell’Ascom -, in pratica è l’unica manifestazione a livello nazionale in chiave Expo dedicata al gelato, che consacra perciò Bergamo come punto di riferimento per una delle specialità italiane più amate nel mondo. Ha un forte valore divulgativo e promozionale ed è importante che anche i gelatieri artigianali della provincia siano coinvolti». Al lavoro ci saranno le insegne aderenti al Comitato «per le quali si apre una vetrina nel centro città, mentre bergamaschi e turisti avranno l’opportunità di assaggiare giorno dopo giorno lo stile ed i gusti diversi, che compongono l’offerta bergamasca». Oltre alcuni gusti legati alle aziende presenti nell’esposizione e a quelli proposti da ogni gelatiere sarà, sempre presente il “Mielgot”, gelato a base di latte, miele e biscotto di mais Spinato di Gandino scelto come simbolo del territorio e della campagna Gelateria di Fiducia nell’anno dell’Expo.

A corollario di Expo Gelato sono stati studiati altro progetti per valorizzare la filiera: un piano di internazionalizzazione volto ad attrarre a Bergamo operatori business dalla Germania, dal Marocco e dalla Polonia, un articolato piano di comunicazione che coinvolge anche il Sigep, la più importante fiera internazionale che si svolge a Rimini e punta con decisione su web, social network e progetti di marketing relazione per mettere in rete aziende, consumatori, operatori in tutto il mondo. Da sottolineare anche la collaborazione con la Fondazione Veronesi, attiva da anni nella prevenzione attraverso l’alimentazione e che ha identificato il gelato come “cibo che fa bene alla salute” e che verrà a Bergamo a raccontare il progetto e gli obiettivi.

ExpoGelato – le aziende

ExpoGelato – gli eventi


Coni a un euro e concorso, riparte la stagione del gelato

I gelatieri Ascom celebrano il dolce per antonomasia dell’estate e lo fanno con una due giorni di iniziative. La prima sarà domenica 22 marzo: per la ‘Giornata Europea del Gelato artigianale’, le gelaterie aderenti proporranno, al prezzo di 1 euro, un gelato al gusto cioccolato d’Austria, cioccolato variegato con marmellata di albicocca. Il gusto è stato scelto dall’assemblea di Artglace – la Confederazione che promuove l’evento e riunisce le associazioni nazionali di gelatieri dell’UE -. L’intento di Artglace è di valorizzare ogni anno le produzioni tipiche dei territori delle nove nazioni della Confederazione; per questa edizione, la prescelta è stata l’Austria poi, in ordine alfabetico, sarà la volta di Belgio, Francia, Germania, Italia, Olanda, Portogallo, Repubblioca Ceca e Spagna. Le iscrizioni per partecipare all’iniziativa si chiudono il 18 marzo. Per il momento sono oltre venti le gelaterie bergamasche aderenti.

La seconda iniziativa promossa dal Comitato Gelatieri di Bergamo sarà lunedì 23 marzo a partire dalle ore 17, all’Istituto alberghiero IPSSAR di San Pellegrino Terme ed è rivolta ai gelatieri artigianali della provincia di Bergamo e agli studenti degli Istituti Alberghieri:  gelatai e allievi si confronteranno in una gara per il gelato più buono nell’ormai tradizionale ‘Concorso di Gelateria Artigianale’ giunto alla terza edizione.  Il tema della competizione sarà  il ‘Mielgot’, gelato di latte, miele e biscotto di mais spinato di Gandino. I partecipanti dovranno dare la propria interpretazione di questo gusto reinterpretando con il proprio estro, i prodotti d’eccellenza del territorio: latte, miele, formaggi, vini, frutta, vegetali, anche attingendo anche alle ricette di pasticceria del territorio.

La giuria, presieduta da Luciana Polliotti e composta da Emanuela Balestrino (Il Gelatiere italiano), Gloria Levati (Gelato, bar, pasticceria Punto.IT), Elio Ghisalberti (L’Eco di Bergamo), Giovanni Martinelli, vicepresidente Associazione Pasticceri bergamaschi, valuterà il gelato in gara sulla base al gusto, alla consistenza, all’aspetto visivo e all’originalità degli abbinamenti.

La premiazione avverrà nel corso della Cena di Gala che si svolgerà nell’Istituto a partire dalle ore 19.

Durante il concorso si svolgerà un incontro dedicato ai gelatieri sul tema “Nuove regole sugli allergeni e etichettatura degli alimenti in vendita”, il cui relatore sarà Mark Gallo di Al Food Trading.

«Abbiamo fin da subito aderito all’iniziativa europea – spiega Massimo Bosio, presidente del Comitato Gelatieri Ascom -. La Giornata europea del gelato sarebbe il 24 marzo, ma per dare più visibilità abbiamo deciso di fissarla la domenica più vicina. Invitiamo tutti i gelatieri a partecipare e a raccogliere questa provocazione di trasformare uno dei dolci più tradizionali austriaci, la torta Sacher, in un gelato. A differenza di quanto si crede l’Austria e in generale i Paesi del Nord Europa hanno una tradizione importante in fatto di gelato. Addirittura i consumi pro capite sono superiori a quelli italiani». «Il concorso – aggiunge Bosio – vuole essere soprattutto un momento di incontro e di scambio tra i gelatieri, anche nell’ottica di migliorare la professionalità. La partecipazione degli studenti, che abbiamo voluto fin dalla prima edizione, è importante per promuovere la conoscenza e lo studio del gelato nelle scuole alberghiere».

«I pasticceri – spiega Luciana Polliotti,  presidente della Giuria 3° Concorso di gelateria artigianale di Bergamo – forniranno i biscotti  al mais spinato di Gandino e i gelatieri dovranno creare delle ricette. Il fatto di organizzare questo concorso ha valore perché è diventato un momento di confronto e di verifica che una rete di gelatieri sulla bergamasca esiste ed è radicata. Ci stiamo impegnando perché si scoprano le ricette di pasticceria più amate sul territorio, che il gelato è in grado di reinterpretare». «C’è molta ignoranza del prodotto gelato – denuncia Polliotti – in realtà è una delle ricette più complesse della gastronomia italiana perché subisce due processi e non è affatto semplice bilanciare gli ingredienti per fare un gelato buono».


Gelatieri, dal Co.gel corso gratuito sulla gestione del punto vendita

bar-gelateriaIl Comitato gelatieri bergamaschi dell’Ascom offre ai propri associati un corso di aggiornamento dedicato alla gestione del punto vendita. Realizzato in collaborazione con Mec 3, si terrà lunedì 16 marzo alle 13.30 nella sede di Iceberg, concessionario Carpigiani in via Pandini 6 a Bergamo. L’incontro punta i riflettori sul rapporto con i clienti con un programma che partendo da una panoramica sui prodotti e i bisogni, affronterà la gestione del magazzino, le iniziative di fidelizzazione e le promozioni e come coltivare le relazioni fino alla simulazione della gestione del reclamo. Per gli iscritti al Comitato il corso è gratuito, per i non associati il costo di partecipazione è di 50 euro. I posti disponibili sono 30, le iscrizioni si chiuderanno al raggiungimento del numero massimo. Per confermare la presenza occorre inviare un’e-mail all’indirizzo cogel@ascombg.it o telefonare al numero 035 213030.