Teatro Donizetti, per la ristrutturazione 1,5 milioni dalla Regione

La Giunta della Regione Lombardia ha deciso di aderire all’Accordo di programma per la ristrutturazione e il restauro del Teatro Gaetano Donizetti di Bergamo stanziando 1.500.000 euro. Lo ha ufficializzato l’assessore alle Culture, Identità e Autonomie Cristina Cappellini. «Il progetto – ha ricordato – prevede un intervento di recupero globale di un bene di elevato valore storico-artistico
e architettonico, con la finalità di dare a Bergamo e al suo territorio uno spazio teatrale moderno e tecnologicamente avanzato, idoneo allo svolgimento di rappresentazioni teatrali, di opere liriche, di concerti di musica classica e moderna».

«Il Donizetti – ha aggiunto – è una realtà importante non solo per Bergamo, ma, in generale, per la Lombardia, a maggior ragione se consideriamo il fatto che, da quest’anno, ha deciso di entrare a far parte di “OperaLombardia”, il circuito lirico lombardo ideato dalla Regione. Un progetto che, negli anni, ha dimostrato di rappresentare un unicum nel panorama italiano dello spettacolo dal vivo, con il continuo sostegno e impulso di Regione Lombardia».

A comporre “OperaLombardia” sono, oltre al Donizetti, il “Grande” di Brescia, il “Sociale” di Como, il “Ponchielli” di Cremona e il “Fraschini2 di Pavia. I cinque teatri co-producono ogni anno opere liriche, con il supporto del Teatro alla Scala e dell’orchestra dei Pomeriggi Musicali, che vengono rappresentate durante la stagione lirica nei diversi teatri del circuito.


Pmi, un seminario per muoversi tra i finanziamenti europei

euro - europaVenerdì 27 novembre, dalle 14 nella sede di Bergamo Sviluppo al Point di Dalmine (via Einstein, angolo via Pasubio 5) si terrà il seminario “I finanziamenti europei: opportunità per le Pmi”.

Promosso da Bergamo Sviluppo in collaborazione con Nibi – Nuovo Istituto di Business Internazionale, l’incontro è riservato alle imprese aventi sede nella provincia di Bergamo e mira a sensibilizzare e supportare le Pmi interessate ad orientarsi nella complessa panoramica dell’attuale ciclo di programmazione europea.

L’appuntamento, che sarà aperto da Angelo Carrara, presidente di Bergamo Sviluppo, sarà l’occasione per approfondire la strategia per l’internazionalizzazione delle Pmi nella programmazione 2014-2020, il Programma per la competitività delle imprese e delle Pmi – Cosme – e il Programma Quadro di Ricerca e Innovazione Horizon 2020.

Il seminario sarà tenuto da Paolo Palamiti, responsabile dell’Ufficio di Rappresentanza di Assolombarda a Bruxelles, Consigliere Parlamentare al Parlamento Europeo di Bruxelles e Strasburgo, dove ha lavorato come funzionario presso la Direzione Generale per la Presidenza.

La partecipazione è gratuita, previa iscrizione


Rogno, da Comune e Dat contributi per commercio e turismo

Rogno_municipioLe imprese del commercio e del turismo con sede operativa a Rogno hanno tempo fino al 31 ottobre per richiedere i contributi messi a disposizione dal Bando del Distretto dell’Attrattività “Nel solco della Preistori@ dalle incisioni rupestri alla Smart Life”.

Il bando intende sostenere e incentivare gli interventi di miglioramento dell’attrattività degli esercizi commerciali in genere e dell’innovazione dei sistemi di offerta commerciale e turistica, con particolare attenzione all’utilizzo di tecnologie digitali.

La dotazione finanziaria è di 7.500 euro per gli interventi attuati nel Comune di Rogno. I contributi verranno assegnati in ordine cronologico di ricezione delle domande, sino a esaurimento delle risorse disponibili. Il finanziamento è possibile grazie ai fondi messi a disposizione dal Comune di Rogno.

Sono ammesse al bando spese per riqualificazione aree esterne (facciate e fronti strada); formazione; potenziamento area Wi-Fi; sistemi e tecnologie digitali per la promozione e vendita online dei prodotti; vetrine interattive, totem e smart poster; sistemi per la sicurezza.

Per i beneficiari il contributo a fondo perduto è pari al 50% della spesa ammessa e finanziata fino ad un massimo di 500 euro. Le domande di contributo devono essere compilate utilizzando l’apposito modello disponibile sul sito internet del Comune di Rogno e trasmesse al Comune di Darfo Boario Terme (ente capofila del Dat) a mezzo posta elettronica certificata (PEC)  all’indirizzo mail: comune.darfoboarioterme@pec.regione.lombardia.it (farà fede la ricevuta di accettazione). Per informazioni: info@comune.rogno.bg.it, tel. 035-967013.

 


Finanziare l’impresa, quattro incontri sugli strumenti più innovativi

fundingVenture capital e private equity, business angels, minibond e cambiali finanziarie, crowdfunding: questi i temi dei quattro incontri di approfondimento promossi dal Comitato per la Promozione dell’Imprenditorialità Femminile della Camera di commercio di Bergamo e realizzati da Bergamo Sviluppo in collaborazione con il sistema associativo locale.

Rivolti in particolare agli imprenditori delle piccole e medie imprese, sia in fase di startup sia già attive sul mercato, i quattro incontri puntano a diffondere e ad approfondire la conoscenza e il funzionamento di alcuni strumenti di finanziamento presenti sul mercato finanziario ancora poco diffusi in Italia rispetto all’estero.

Dato che in tempi di crisi risulta più difficile ottenere prestiti sia per le imprese sia per le startup, ecco che conoscere nuove opportunità di finanziamento, che intervengono a sostenere sia il capitale di rischio (in particolare le attività di investimento di venture capital o di private equity, le operazioni effettuate dai businnes angels o ancora le modalità di finanziamento attraverso le varie tipologie di crowdfunding), sia quello di debito (è il caso della emissione di minibond e di cambiali finanziarie), può rappresentare un’occasione da cogliere per far decollare o far crescere la propria attività.

Tutti e quattro gli incontri, affidati ad esperti degli argomenti trattati, si terranno, in orario 14.30-17.30, nelle sale del Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni (in via Petrarca 10 a Bergamo), secondo il seguente calendario:

Mercoledì 21 ottobre

“CONDIVIDERE IL RISCHIO: IL VENTURE CAPITAL E IL PRIVATE EQUITY”
Valentina Lanfranchi, AIFI- Associazione italiana Venture Capital e Private Equity

Lunedì 2 novembre

“CAPITALE UMANO E CAPITALE FINANZIARIO: COME OPERANO I BUSINESS ANGELS”
Paolo Anselmo – Presidente IBAN, Associazione italiana Businnes Angels

Giovedì 5 novembre

“MINIBOND E CAMBIALI FINANZIARIE: OPPORTUNITÀ DA APPROFONDIRE”
Claudio Rossi – Esperto di finanza aziendale

Martedì 10 novembre

“QUANDO I CAPITALI ARRIVANO DAL WEB: L’EQUITY BASED E IL REWARD BASED CROWDFUNDING”
Giorgio Ferrari – Business Designer di Quo-D e Business Developer di Advicy Drive; Domenico Genovese – Portfolio Manager di SiamoSoci

La partecipazione agli incontri è gratuita; iscrizioni online sul sito www.bergamosviluppo.it

 


Web, e-bike sharing e giovani artisti: le mosse del Lago d’Iseo per il salto di qualità

L'Assessore Parolini e il Sindaco Guizzetti firmano la lettera d’intenti per la realizzazione del progetto unitario di promozione turistica del lago d'Iseo da 300mila euro

Dopo anni di impegno, iniziative e buoni propositi da parte delle amministrazioni lacustri il turismo del Lago d’Iseo sembrerebbe pronto a fare il tanto auspicato salto di qualità. La Regione Lombardia e il Comune di Lovere, in qualità di capofila, hanno firmato alla Sede territoriale di Regione Lombardia a Brescia una lettera di intenti per la realizzazione del progetto di valorizzazione e promozione turistica del Sebino, che coinvolge il ‘G16’ del Lago d’Iseo, l’aggregazione formata dai Comuni della sponda bergamasca e bresciana.

La Regione mette a disposizione 300.000 euro per migliorare l’accoglienza, rendere più efficace la promozione, soprattutto sul web, accrescere le performance di incoming e valorizzare questa rinnovata forma operativa di unità in grado di favorire l’aggregazione tra le realtà locali pubbliche e private.

«Oltre ai contenuti di questo progetto, che produrranno ricadute positive sull’intera filiera del turismo e sull’economia locale di quest’area – afferma Mauro Parolini, assessore regionale al Commercio, Turismo e Terziario – presentiamo un risultato ancora più importante: l’unità delle due sponde del Lago d’Iseo in un piano di promozione armonico e innovativo. La frammentazione ha infatti indebolito nel tempo l’efficacia della promozione: solo insieme si riescono a cogliere le grandi opportunità che sta offrendo un settore in costante crescita come quello del turismo».

Negli ultimi anni Regione Lombardia ha impiegato ingenti risorse e assunto un ruolo da protagonista nel guidare il passaggio dal passato industriale allo sviluppo della vocazione turistica di quest’area. Sono stati investiti più di 15 milioni di euro in attività di promozione, interventi di infrastrutturazione, viabilità e riqualificazione del territorio. Inoltre sono stati finanziati i Distretti dell’Attrattività in occasione di Expo e i lavori per il completamento degli itinerari ciclo-pedonali sulla sponda orientale del lago, molto importati per lo sviluppo del cicloturismo, con un impegno economico di 900.000 euro. «Ora – afferma Paolini – siamo finalmente tutti orientati in un’unica direzione per consolidare questo sforzo e compiere quel salto di qualità che il turismo “Made in Sebino” merita».

L’annuncio dell’istallazione di Christo prevista per l’inizio estate prossima ha contribuito ad accelerare tutti i processi avviati per cogliere al meglio le opportunità offerte da questa performance. L’opera del famoso artista bulgaro proietterà infatti il Lago d’Iseo nel mondo e per quindici giorni questi luoghi potranno godere della stessa ribalta globale che hanno avuto altri siti che hanno accolto le sue istallazioni, come il Reichstag di Berlino, il Pont Neuf di Parigi o il Central Park di New York. «L’evento – spiega l’assessore regionale – ha inoltre ispirato un’attività complementare contenuta nel programma e denominata Young Artists Factory, che ha l’obiettivo di fondere arte e paesaggio e di fare dei Comuni del Lago d’Iseo coinvolti in una vera e propria vetrina di arte e creatività contemporanea per giovani artisti».

Soddisfatto il sindaco del Comune di Lovere e capofila del G16 Giovanni Guizzetti: «La firma della lettera d’intenti relativa al progetto di eccellenza “Valorizzazione turistica dei grandi laghi lombardi” – dice – rappresenta il coronamento di un percorso avviato con l’assessorato regionale al Turismo lo scorso novembre e il punto di partenza per nuovi progetti che potranno essere sviluppati anche grazie alla nuova legge regionale sul turismo. Un percorso che, in questi mesi, ha portato i sedici Comuni rivieraschi del Sebino e le province di Bergamo e Brescia ad elaborare per la prima volta un progetto condiviso di promozione e valorizzazione turistica integrata del lago d’Iseo. Saranno realizzate azioni finalizzate a caratterizzare il Sebino come un unicum dal punto di vista paesaggistico-naturalistico e storico-culturale e ad attivare un servizio sperimentale di mobilità sostenibile su tutto il lago – spiega Guizzetti – e una parte importante delle risorse sarà destinata all’avvio di un’innovativa campagna di promozione e veicolazione dell’immagine turistica del Sebino sui social e sul web, alla valorizzazione del patrimonio artistico del territorio, all’implementazione della rete d’informazione turistica del lago e alla realizzazione di attività ed eventi che lo promuovano quale “factory” per giovani artisti».

Progetto di valorizzazione del Lago d’Iseo

Il progetto di Valorizzazione del Lago d’Iseo è promosso in collaborazione con il Comune di Lovere, capofila di 16 Comuni della sponda bergamasca e bresciana del Lago d’Iseo (Lovere, Costa Volpino, Castro, Riva di Solto, Solto Collina, Tavernola Bergamasca, Parzanica, Predore, Sarnico, Pisogne, Marone, Sale Marasino, Sulzano, Iseo, Paratico e Monte Isola) che unitamente alle Province di Bergamo e Brescia hanno condiviso la necessità di una promozione turistica coordinata di quest’area turistica.

Le azioni
  • Caratterizzazione turistica del territorio del Lago d’Iseo come un unicum dal punto di vista sia paesaggistico-naturalistico che storico-culturale (realizzazione e istallazione nei sedici Comuni di totem informativi).
  • Servizio sperimentale di e-bike sharing.
  • @lagodiseo – comunicazione innovativa (realizzazione blog emozionale #lagodiseo, apertura e gestione profili social, social wall, photowalk, organizzazione contest fotografico su Instagram e blogtour, realizzazione e stampa brochure bilingue di promozione turistica unitaria del lago d’Iseo e implementazione dei portali www.iseolake.info e www.balneazionelagoiseo.it e sistema di co-marketing IAT.
  • Percorsi di valorizzazione del patrimonio artistico del Sebino e Young Artists Factory (per valorizzare il Lago utilizzando i suoi luoghi come vetrina di arte e creatività contemporanea).
  • Potenziamento della rete di informazione turistica del lago d’Iseo. Formazione attraverso attività di confronto per il personale degli I.A.T., degli info point e degli uffici turistici del lago d’Iseo.
  • Installazione e manutenzione dei touch screen con informazioni e contenuti multilingue


Politiche giovanili, a Bergamo finanziati tre progetti

giovaniIl 70 % dei Comuni lombardi ha partecipato al bando per i Piani territoriali delle Politiche giovanili e il 40% ha ottenuto un finanziamento. Numeri che permettono di andare a coinvolgere oltre 1.200.000 giovani lombardi.

Il bando mette complessivamente a disposizione dei Comuni 2.200.000 euro. Per la Provincia di Bergamo sono stati finanziati con circa 270mila euro tre progetti presentati dai Comuni di Bergamo, Albino e Seriate che coprono Bergamo e gli ambiti territoriali della Valle Seriana, di Seriate e di Grumello del Monte.

Di «riscontro favorevole» ha parlato Antonio Rossi, assessore regionale allo Sport e alle Politiche per i giovani, commentando la pubblicazione della graduatoria sul Bollettino ufficiale della Regione. «La Regione – ha sottolineato l’assessore – da sempre ha messo al centro dell’attenzione i giovani, sapendo che, investendo su di loro, si investe sul futuro della nostra società. Per il secondo anno passiamo dalle parole ai fatti».

«Il provvedimento – ha aggiunto Rossi – ha l’obiettivo di cofinanziare l’attuazione di politiche territoriali a favore dei giovani di età compresa fra i 18 e i 35 anni, beneficiari di interventi diretti, proposti e attuati da Reti locali (Comuni in forma singola o associata con attori del privato sociale). Siamo riusciti a coinvolgere la gran parte dei Comuni e delle associazioni presenti sul territorio e la quasi totalità delle Province. Fare rete è importante e porta a risultati straordinari che ci hanno permesso di consolidare politiche di stimolo all’autonomia e alla competitività dei giovani».


Piccoli Comuni, 7 milioni per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici

La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi, una delibera che destina 7 milioni di euro per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici di proprietà di piccoli Comuni sotto i mille abitanti, Unioni di Comuni, Comuni derivanti da fusione e Comunità montane, circa 350 in tutta Lombardia.

La manovra, destinata agli Enti locali, si inserisce nelle linee guida individuate dal Pear (Programma Energetico Ambientale Regionale), che prevede investimenti per 225 milioni di euro complessivi entro la fine del 2020.

I 7 milioni di spesa trovano copertura in diversi capitoli del Por Fers 2014-2020, che prevede misure specifiche per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio di proprietà degli Enti Locali.

«Regione Lombardia ha deciso di destinare parte significativa delle risorse comunitarie a sostegno di progetti orientati allo sviluppo sostenibile e al risparmio energetico negli edifici pubblici – spiega l’assessore Terzi -, considerato che la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio riveste un’importanza strategica, oltre che per ridurre le emissioni in atmosfera, anche per contenere i costi di funzionamento che gravano sui Comuni, migliorare la qualità urbana, rilanciare l’occupazione nel settore edile, sviluppare impianti e materiali innovativi». «Allo stesso tempo – ammette l’esponente della Giunta Maroni – i Comuni molto piccoli, pur essendo esonerati dal rispetto del Patto di stabilità orizzontale, hanno grosse difficoltà ad avviare interventi per la riqualificazione del proprio patrimonio edilizio, a causa dell’esiguità delle proprie risorse finanziarie e strumentali».

«Quest’iniziativa – conclude l’assessore Terzi – costituisce la prima misura di attuazione specificamente dedicata ai Comuni sino a 1.000 abitanti, alle Unioni di Comuni e alle Comunità montane, a dimostrazione dell’attenzione della Giunta al suo territorio».

Il contributo sarà a fondo perduto fino al 90 per cento delle spese dell’intervento, iva inclusa, e fino a un massimo di 250.000 euro per ciascun lavoro ammesso, erogabile in due rate.


Business angel e imprese, un’agenzia “matrimoniale” li fa incontrare

La direzione è ormai chiara. Il sistema bancario ha stretto i cordoni della borsa  (anche per via dei requisiti patrimoniali di Basilea 2 e 3) e per le aziende ottenere finanziamenti è diventato più difficile. Diventa perciò obbligatorio guardarsi attorno e andare alla scoperta di canali alternativi e innovativi, tra capitale di rischio e di debito.

Una panoramica l’ha offerta il convegno (qui tutti i relatori) promosso dal Comitato per la Promozione dell’Imprenditorialità Femminile della Camera di Commercio di Bergamo e realizzata da Bergamo Sviluppo in collaborazione con l’Incubatore d’Impresa, mercoledì 24 giugno all’ex Borsa Merci in città.

Il partecipato incontro ha fatto luce su strumenti diversi, come crowdfunding, business angels, venture capital, private equity fino alla quotazione sul mercato alternativo del capitale Aim Italia, all’emissione di cambiali finanziarie e di minibond. Strumenti ai quali in Italia si ricorre ancora poco, ma che, in accordo anche con le dinamiche internazionali e con la necessità di partire alla pari nella competizione e non essere gravati dal fardello del credito, sono destinati a crescere.

Le tipologie sono diverse, ma ciò che è emerso è che anche realtà medio-piccole possono avvicinarsi e valutarne le opportunità. Tanto più che anche a Bergamo sono presenti realtà che operano in questi campi, rendendo di fatto più legato al territorio l’intervento. È il caso di Opstart, piattaforma di crowdfunding per le start up innovative, o del progetto BacktoWork24, società del Gruppo 24ore, che ha un referente anche per Bergamo, Marco Bracci. «Il fondatore Carlo Bassi – ha ricordato Bracci – l’ha definita “un’agenzia matrimoniale” tra le aziende alla ricerca di capitali per svilupparsi e l’esperienza professionale di manager maturi, che la congiuntura sta escludendo dal mercato del lavoro e che vogliono investire i propri capitali ed esperienza diventando soci dell’impresa». Oltre che di risorse finanziarie l’apporto è, quindi, di capitale umano, ugualmente importante, e forse più, per la crescita e la competitività.

Bergamasca è anche 035 Investimenti, società nata nel 2012 da un gruppo di imprenditori del territorio, che investe nel capitale di aziende di piccole dimensioni di Bergamo e della Lombardia per favorirne lo sviluppo a livello nazionale e internazionale. Proprio l’ingresso di 035 Investimenti come socio di minoranza nella PoliKeg di Calcinate porterà l’azienda a realizzare impianti in tutto il mondo per la produzione del proprio innovativo fusto per sistemi di spillatura in Pet completamente riciclabile, che manda in pensione i fusti in acciaio, pesanti e gravati dai costi di restituzione e riempimento.

Come sempre, gli scogli maggiori per l’accesso a questi nuovi canali sono di tipo culturale, oltre ai ritardi legislativi tipici del sistema Italia. Il problema di chi ha un’azienda è dover condividere le decisioni con gli investitori, visto come una limitazione della propria autonomia. Chi investe però lo fa perché crede nel progetto ed ha interesse a farlo crescere.

IL CASO/Advicy Technology

«Con il crowdfunding abbiamo testato il mercato del nostro dispositivo antisonnolenza»

Giorgio Ferrari - Advict TechnologyTra i casi aziendali presentati all’incontro quello di Advicy Technology, start up operativa a Bergamo, ma con sede legale a Londra per potersi iscrivere alla piattaforma Kickstarter, la più grande al mondo per progetti creativi, non ancora presente in Italia quando è partita la ricerca dei fondi. Ha messo a punto e realizzato un dispositivo antisonnolenza alla guida, composto da un braccialetto che rileva il battito cardiaco e da un’app che mette in relazione i dati rilevati con la soglia di attenzione del guidatore e avvisa con un segnale sonoro e luminoso per consigliare una sosta prima che sia troppo tardi. «Avevamo il prototipo funzionante – racconta Giorgio Ferrari, 31 anni, uno dei quattro giovani fondatori della società -, ci mancava di capire il mercato. Così abbiamo deciso di testarlo attraverso il web rivolgendoci ad un pubblico di innovatori». Tra le diverse forme di crowdfunding, che vanno dalla semplice donazione all’investimento, hanno optato per il crowdfunding reward based, ossia il finanziamento di un progetto attraverso la prevendita del prodotto che sarà realizzato. «La campagna non è andata a buon fine – ammette Ferrari -, ma l’operazione è stata utile per noi per aprire e validare il mercato. Abbiamo capito che è meglio indirizzarci verso aziende piuttosto che sui consumatori finali. Il nostro cammino perciò prosegue, anche perché il prodotto c’è già e lo abbiamo realizzato tutto con competenze interne, in questa fase dello start up il capitale non era fondamentale». «Di certo anche l’insuccesso è formativo – conclude filosoficamente – sull’esperienza si impara e in più si vede come si reagisce».

 


Finanziare l’impresa, tutto quello che c’è da sapere sugli strumenti innovativi

business-angelsNon solo banche. Crowdfunding, business angels, venture capital e private equity, minibond e altro ancora sono strumenti innovativi di finanziamento che, di fronte ai cambiamenti e delle difficoltà che la situazione di crisi ha determinato per buona parte degli operatori economici, diventa importante conoscere e valutare. Per saperne di più e capire come funzionano il Comitato per la Promozione dell’Imprenditorialità Femminile della Camera di Commercio di Bergamo di Bergamo organizza mercoledì 24 giugno alle ore 14.30, nelle sale del Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni (in via Petrarca 10 a Bergamo), il seminario con tavola rotonda “Nuovi canali di finanziamento per le Pmi: gli strumenti più innovativi tra capitale di rischio e di debito”.

L’iniziativa, realizzata da Bergamo Sviluppo in collaborazione con il progetto Incubatore d’Impresa e il sistema associativo locale, è rivolta, in particolare, agli imprenditori delle piccole e medie imprese sia in fase di startup sia già attive sul mercato. L’incontro intende fornire una panoramica sugli strumenti messi a disposizione delle imprese dal mercato finanziario, diffondendone la conoscenza: un modo per “fare cultura finanziaria” e aumentare le opportunità di crescita delle Pmi del territorio.

Il seminario, al quale prenderanno parte esperti nelle diverse tipologie di strumenti finanziari presentati, prevede anche una tavola rotonda, che permetterà di conoscere l’esperienza di imprenditori che hanno già utilizzato alcuni di questi nuovi strumenti di finanziamento per far crescere la propria attività.

IL PROGRAMMA

14.45 APERTURA LAVORI
  • Ida Rocca, presidente Comitato IF di Bergamo
  • Silvia Campana, Bergamo Sviluppo
15.00 PRIMA PARTE – INTERVENTI PER CONOSCERE 4 DIVERSI CANALI DI FINANZIAMENTO
  • Il contributo di Internet: il REWARD BASED e l’EQUITY CROWDFUNDING
    Diego Zanchi – CFO Opstart
  • Capitale umano e capitale finanziario: i BUSINESS ANGELS e il PROGETTO BACKtoWORK 24
    Marco Massimiliano Bracci – partner BACKtoWORK 24 per la provincia di Bergamo
  • Condividere il rischio: il VENTURE CAPITAL e il PRIVATE EQUITY
    Valentina Lanfranchi – AIFI (Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital)
  • Il mercato si apre alle piccole imprese: AIM ITALIA e MINIBOND
    Antonio Tognoli – vice Presidente Integrae Sim
16.30 SECONDA PARTE – TAVOLA ROTONDA CON RELATORI E IMPRENDITORI
  • Giorgio Ferrari – Advicy Technology
  • Rodolfo Pinto – Skyres
  • Sergio Sonzogni – PolyKeg  S.r.l.
  • Alessandro Malacart – Ceo di Digital Magics

Coordinano i lavori dell’incontro Claudio Rossi e Sergio Panseri, esperti di finanza aziendale

La partecipazione all’incontro è gratuita; iscrizioni online sul sito www.bergamosviluppo.it (sezione news scorrevoli o dal calendario eventi in homepage)

Per informazioni: Bergamo Sviluppo – tel. 035/3888011

 

 


Turismo e commercio, proseguono i finanziamenti Lombardia Concreta

lombardia concretaAl termine della 12esima istruttoria, la Regione Lombardia ha ammesso a contributo altre 58 imprese nell’ambito del Programma “Lombardia Con.Cre.T.A. – Contributi al Credito per il Turismo e l’Accoglienza in vista di Expo 2015”. Si tratta, in particolare, di alberghi, pubblici esercizi e negozi al dettaglio alimentare delle province di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Sondrio e Varese, per oltre 680.000 euro di contributi complessivi.

Il bando è finalizzato all’accesso al fondo per l’abbattimento interessi per investimenti nella filiera dell’attrattività, del commercio e del turismo. È sempre possibile presentare la domanda di agevolazione – per finanziamenti agevolati da 30 a 300mila euro finalizzati alla riqualificazione e ristrutturazione delle strutture – e dallo scorso aprile, lo si ricorda, tale opportunità è estesa anche a tutte le micro e piccole imprese lombarde del settore commercio.

Le aziende bergamasche ammesse al contributo in questa tornata:

5DUE5 srl – Osio Sopra (€ 32.577,53);  G.A.R. srl viale Papa Giovanni XXIII, 12 – Bergamo (€ 4.016,81); HOTEL LIBIA snc – Fino del Monte (€ 15.202,85); LA CIOTOLA snc viale papa Giovanni XXIII – Bergamo (€ 1.547,28); LATTERRAGGIO snc – Caprino Bergamasco (€ 1.850,17); MAREVA srl – Azzano San Paolo (€ 27.147,94)