Antiquari: mercato in crisi, ingessato ulteriormente da regole e blocchi normativi

Durante il convegno Fima-Confcommercio nell’ambito di Modenantiquaria è stato presentato un documento con alcune proposte per il futuro del settore

Il futuro dell’antiquariato, mestiere appassionante, forte di una lunga tradizione, è stato al centro del convegno organizzato dalla Federazione Italiana Mercanti d’Arte (Fima) nell’ambito della XXXVI edizione di Modenantiquaria dall’11 al 19 febbraio. Nel corso del convegno “Antiquario futuro” si è parlato di tematiche legate al commercio delle opere antiche in Italia e in Europa, ed è stato presentato un documento di proposte per sensibilizzare le istituzioni nei confronti dell’adeguamento delle normative nazionali a quelle degli altri paesi europei e consentire agli operatori del settore di superare alcune criticità nella loro attività. Al convegno sono intervenuti tra gli altri, il Presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, il Sottosegretario di Stato del Ministero della Cultura, Vittorio Sgarbi, il Presidente di Fima-Confcommercio, Fabrizio Pedrazzini, Giulio Volpe esperto in Diritto dell’Arte e dei Beni Culturali, e alcuni esponenti politici di Camera e Senato. Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli ha sottolineato l’importanza di “incoraggiare i più giovani ad intraprendere un mestiere antico ma in continuo aggiornamento, sostenere un passaggio generazionale di qualità, rilanciare la professione nel Paese e nell’orizzonte delle nuove generazioni, è un lavoro di importanza strategica. Le competenze manageriali sono fondamentali per riuscire ad interpretare alcune funzioni che si sono trasformate profondamente negli ultimi anni, pensiamo alla comunicazione o agli eventi in questo settore. E proprio noi come corpi intermedi possiamo essere i promotori della formazione che ci serve come imprenditori. Penso ad esempio ai corsi ITS. I corsi ITS sono corsi di istruzione secondaria superiore, paragonabile dunque a quella universitaria, ma fortemente orientati alle tecnologie e diventati molto noti con il PNRR che vi ha dedicato attenzione e risorse. Gli ITS sono un tipo di formazione che coinvolge fortemente il mondo dell’impresa nelle docenze e nello sviluppo del curriculum di studi dei ragazzi. Proprio qui in Emilia-Romagna esistono diverse Fondazioni ITS, anche sullo stesso tema delle tecnologie per i beni culturali, a cui Confcommercio partecipa. Sarebbe dunque una bella sfida lanciare un corso ITS dedicato alla professione del mercante d’arte. E a proposito di sfide, mi piacerebbe oggi lanciarne anche un’altra alla nostra Fima”. Particolare accento è stato posto sulla creazione di Confcommercio Impresa Cultura Italia. ” La nostra idea – ha sottolineato Carlo Sangalli-  è stata ed è quella di integrare la cultura nella rappresentanza di Confcommercio imprese per l’Italia, nella convinzione che la cultura sia una componente fondamentale e autonoma, trasversale ma non accessoria, del terziario di mercato e dell’economia del Paese. Così è nata Impresa Cultura Italia che ha riunito in un unico coordinamento 13 federazioni e associazioni del mondo Confcommercio che interpretano le diverse facce dell’impresa culturale nel nostro Paese: dalle librerie ai locali storici, dagli spettacoli dal vivo alle guide turistiche, dai cinema ai teatri, dai servizi creativi ai festival internazionali. In questo coordinamento di Impresa Cultura Italia, non può dunque mancare il mondo dei mercanti d’arte: un mondo così fortemente legato all’identità di Confcommercio, ma anche pienamente impresa culturale, che vive di cultura, che la diffonde e che ne è interprete vivo”.

Alessandro Riva

Le proposte di FIMA-Confcommercio avanzate durante il convegno vanno da una semplificazione della normativa alla richiesta di sgravi e agevolazioni fiscali. “Il settore sta vivendo un momento delicato: la richiesta di mobili, quadri, manufatti e opere d’epoca è sempre minore e le quotazioni stanno inevitabilmente risentendo di questa situazione, con svalutazioni anche importanti- commenta Alessandro Riva, presidente del Gruppo Commercianti di preziosi Ascom Confcommercio Bergamo-. Ci sono normative come quella in materia di CITES- convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione che bloccano, in un limbo normativo il nostro mercato. E’ chiaro che manufatti antichi impiegavano avorio, tartaruga e coccodrillo in epoche in cui non vi era certo minaccia di estinzione, eppure oggi esporle o commercializzarle, in attesa di un chiarimento normativo, rappresenta un problema. Molta strada va inoltre fatta per rendere più agevole l’importazione ed esportazione di opere, oltre al loro trasporto per fiere o mostre mercato”

La proposta  di Fima Confcommercio

  •   adeguamento della disciplina italiana quanto meno alle soglie di valore di cui al regolamento CE 116/2009 del Consiglio del 18 dicembre 2008 relativo all’esportazione di beni culturali.
  • rapido e significativo incremento del personale degli Uffici Esportazione e delle Soprintendenze.
  • applicazione rigorosa, e solo in presenza di beni di eccezionale interesse per il patrimonio storico artistico nazionale, di criteri certi e univoci per l’emissione di un provvedimento di dichiarazione e l’inserimento nell’ordinamento italiano della locuzione “tesori nazionali”, come adottata da altri Paesi europei.
  • rispetto di tempi certi nei procedimenti amministrativi concernenti spedizione ed esportazione di cose di interesse storico artistico, se del caso eliminando la natura ordinatoria dei termini previsti dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio.
  • prevedere, come in altri Paesi europei, sgravi fiscali in relazione all’acquisto di opere d’arte.
  • la redazione di un database o archivio unico delle opere notificate sul territorio nazionale e agevolare la consultabilità delle banche dati disponibili delle opere rubate.
  • a ogni ricorso gerarchico amministrativo avverso un diniego al rilascio dell’attestato di libera circolazione corrisponda sempre una decisione espressa dell’Amministrazione competente entro i novanta giorni dalla presentazione del ricorso stesso, come previsto dall’ art. 69 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio.
  • per i beni “sotto soglia”, di cui alla legge n.124 del 4 agosto 2017, che l’eventuale convocazione per la verifica del bene presso gli Uffici Esportazione avvenga con cognizione di causa e per documentata motivazione culturale.
  • posto che la disciplina europea in materia di CITES prevede un certificato emesso dal Nucleo Forestale dei Carabinieri con valore di “passaporto” dell’opera, si chiede che esso segua l’oggetto e non sia avvinto al soggetto richiedente.
  • una sanatoria in relazione alle opere prese in carico dall’operatore in data anteriore al 1° gennaio 2023 concedendosi, a questi fini, un termine per regolarizzare il possesso di opere derivate da specie CITES.
  • per le Mostre mercato, si chiede che faccia fede la bolla di accompagnamento del bene e non occorra la consultazione del Registro delle Cose Usate ex art.128 TULPS.

 

 

 

 


Fiere. Contributi a fondo perduto per le piccole e medie imprese

Regione Lombardia ha stanziato 4.200.000 €a sostegno della partecipazione delle micro piccole e medie imprese alle fiere internazionali che si svolgono in Lombardia. L’obiettivo è promuovere l’attrattività del “Sistema Lombardia” sui mercati globali incentivando le occasioni di incontro tra gli imprenditori italiani ed esteri.

INTERVENTI AMMISSIBILI:

Sono ammissibili le spese per la partecipazione a fiere con qualifica internazionale, inserite nel calendario fieristico regionale approvato annualmente con decreto di Regione Lombardia, che si svolgeranno in Lombardia e che avranno data di inizio nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2021.

È ammessa la partecipazione ad una data fiera solo qualora l’impresa richiedente non vi abbia partecipato:

  • nelle precedenti 3 edizioni, per le fiere con cadenza annuale o inferiore;

  • nelle precedenti 2 edizioni, per le fiere con cadenza biennale o superiore.

Ogni domanda può prevedere la partecipazione ad una o a più fiere (intese come fiere distinte o come diverse edizioni della stessa fiera).

SOGGETTI BENEFICIARI:

Possono presentare domanda le MPMI che abbiano almeno una sede operativa attiva in Lombardia.

SPESE AMMISSIBILI:

Sono ammissibili le seguenti spese:

  1. Costi per la partecipazione alla fiera, quali:

  1. Affitto area espositiva;

  2. Quote di iscrizione, quote per servizi assicurativi e altri oneri obbligatori previsti dalla manifestazione;

  3. Allestimento stand;

  4. Allacciamenti (energia elettrica, acqua, internet, ecc.) e pulizia stand;

  5. Iscrizione al catalogo della manifestazione;

  6. Hostess e interpreti impiegati allo stand.

  1. Consulenze propedeutiche alla partecipazione alla fiera e consulenze per la gestione dei follow up (massimo 20% della voce di spesa 1), quali:

  1. Progettazione dello stand;

  2. Ricerca partner e organizzazione di incontri in fiera;

  3. Consulenze relative a: contrattualistica con l’estero, dogane e fiscalità estera, pagamenti e trasporti internazionali.

  1. Costi di personale (riconosciuti in maniera forfettaria nella misura del 20% delle voci di spesa 1 e 2).

  2. Costi generali (riconosciuti in maniera forfettaria nella misura del 7% delle voci di spesa 1, 2 e 3).

Sono ammissibili spese sostenute a partire dal 30/10/2019 (data di pubblicazione del Bando). Eventuali acconti per l’iscrizione e l’affitto dell’area espositiva sono ammissibili anche se sostenuti in data antecedente

AGEVOLAZIONE:

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino ad un massimo di € 15.000. Non sono ammissibili progetti con spese inferiori a € 8.000.

L’intensità di aiuto concedibile è pari a:

  • 50% delle spese ammissibili, nel caso di partecipazione ad una sola fiera;

  • 60% delle spese ammissibili, nel caso di partecipazione a due o più fiere, incluse diverse edizioni della stessa fiera;

  • Premialità di +5%, in caso di microimpresa;

  • Premialità di +5%, in caso di startup attiva da non più di 24 mesi.

L’intensità di aiuto massima concedibile risulta pertanto pari al 70% delle spese ammissibili.

Ogni impresa richiedente potrà presentare, per il biennio 2020-2021, una sola domanda relativa al programma di fiere a cui intende partecipare.

TIPOLOGIA DI PROCEDURA:

Il contributo è concesso a seguito di una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di invio della domanda.

TERMINI:

Sarà possibile presentare domanda a partire dalle ore 10 del 19 novembre 2019, fino a esaurimento delle risorse.

Per informazioni e assistenza è a disposizione lo Sportello del Credito di Fogalco. Chi è interessato può contattare Matteo Milesi al numero o35.4120210 – matteo.milesi@fogalco.it

 

 


Il 29 ottobre trasferta “gustosa” a Eataly World di Bologna


Martedì 29 ottobre, all’interno delle proposta formativa di Ascom Formazione, è in programma una “gustosa” trasferta a Fico Eataly World di Bologna, il parco del cibo più grande del mondo nato dalla passione per il patrimonio della biodiversità agroalimentare italiana. Al termine del tour visite nei laboratori di produzione e all’interno di una delle fabbriche del gusto per scoprire le eccellenze della gastronomia italiana con la possibilità di degustare quanto la ristorazione di Fico offre. Per informazioni, tel. 035 4185706.


Sistema fieristico. Per avere i contributi regionali c’e tempo fino al 30 ottobre

Regione Lombardia ha creato un bando che sostiene la competitività del sistema fieristico lombardo, finanziando con contributi a fondo perduto: da un lato, lo sviluppo e la promozione delle manifestazioni lombarde, la digitalizzazione dei servizi offerti e la crescita del capitale umano, anche attraverso la cooperazione e l’aggregazione tra operatori; dall’altro, la realizzazione di interventi a carattere infrastrutturale e tecnologico sui quartieri lombardi di livello internazionale, nazionale e regionale.

Soggetti beneficiari

Possono presentare proposte progettuali sul presente bando i soggetti organizzatori di manifestazioni fieristiche (soggetti con codice ATECO 82.3 “Organizzazione di convegni e fiere” o in alternativa che operino nel settore fieristico da almeno un triennio) e i proprietari e/o gestori di quartieri fieristici riconosciuti ai sensi degli articoli 9, 10, 11 e 13 del r.r. n. 5/2003, indipendentemente dalla loro forma giuridica.

Dotazione finanziaria

La dotazione finanziaria complessiva del bando è pari a € 1.500.000, suddivisa tra due Linee di intervento, descritte al paragrafo “B.3 Progetti finanziabili”, come segue: • € 1.000.000 sul bilancio 2020, per spese correnti, a copertura della Linea A; • € 500.000 sul bilancio 2020, per spese in conto capitale, a copertura della Linea B. I progetti finanziati dovranno essere conclusi e rendicontati entro il 31 dicembre 2020.

Caratteristiche dell’agevolazione

Linea A – Progetti di innovazione e promozione delle manifestazioni fieristiche L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 40% delle spese ammissibili fino a un massimo di € 35.000 per progetto. Per i progetti di cooperazione non formalizzata, il contributo a fondo perduto è pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di € 50.000, da suddividere tra i soggetti proponenti in fase di domanda. Per i progetti di cooperazione tramite un soggetto giuridico formalizzato, il contributo a fondo perduto è pari al 60% delle spese ammissibili, fino a un massimo di € 80.000, interamente in capo al soggetto giuridico formalizzato, eventualmente distribuito in quota anche tra i soggetti proponenti in fase di domanda.

Linea B – Progetti di miglioramento infrastrutturale e tecnologico dei quartieri Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino a un massimo di € 60.000 per progetto.

Linea A

I progetti relativi alla Linea A devono interessare una o più delle seguenti aree di intervento:

1. Nuove manifestazioni fieristiche
2. Promozione delle manifestazioni lombarde
3. Sviluppo delle capacità aziendali
4. Promozione integrata del territorio

Linea B

I progetti relativi alla Linea B dovranno prevedere interventi in una o più delle seguenti aree:

1. Interventi di adeguamento funzionale ed estetico delle strutture e delle aree di servizio connesse;
2. Adozione di soluzioni tecnologiche innovative per la rilevazione, gestione e analisi dei flussi di visitatori; l’incremento e lo sviluppo qualitativo dei servizi offerti alla clientela; la gestione delle procedure di comunicazione e interazione con clienti e fornitori;
3. Adeguamenti tecnologici per migliorare gli standard di sicurezza, la gestione degli accessi, la sostenibilità ambientale, l’efficienza dei consumi energetici e a logistica interna al quartiere.

Spese ammissibili e soglie minime e massime di sostenibilità

Saranno ammessi, nell’ambito di entrambe le linee di intervento, progetti con importo complessivo di spese ammissibili non inferiore a € 50.o00.
Saranno ammissibili le spese sostenute a partire dalla data di approvazione del presente Bando e fino al 31 dicembre 2020.

Fasi e tempi del procedimento
Le domande potranno essere presentate a partire dal 30 settembre e fino al 30 ottobre 2019 esclusivamente tramite il sistema informatico “Bandi On line” di Regione Lombardia:(www.bandi.servizirl.it/procedimenti/bando/RLO12019008582).

Per informazioni e assistenza nelle domande è a disposizione lo Sportello del Credito Fogalco: Matteo Milesi tel. 035.41.20.210 – mail matteo.milesi@fogalco.it.


A Bra è tempo di Cheese

Dal 20 al 23 settembre a Bra va in scena la manifestazione “Cheese”, organizzata da Slow Food e giunta alla XII edizione. In Piemonte non mancheranno certamente le produzioni orobiche, tenuto conto che la provincia di Bergamo vanta il maggior numero di  Dop, ben 9, in Italia. Insieme a Regione Lombardia, saranno presenti a Cheese anche i produttori Arrigoni Sergio Formaggi di Taleggio, Quattro Portoni di Cologno al Serio, Casarrigoni di Peghera, Cooperativa Sant’Antonio di Vedeseta.
All’iniziativa parteciperanno anche i presidi Slow Food Agrì di Valtorta, Stracchino all’antica delle Valli Orobiche e il Bitto Storico Ribelle.
Una delegazione di organizzatori della manifestazione, tra cui il vicesindaco di Bra, Biagio Conterno, il presidente dell’Azienda turistica Langhe Roero Monferrato, Luigi Barbero e il responsabile eventi di Slow Food, Carla Coccolo, ha fatto tappa anche all’aeroporto di Bergamo dove è stato allestito uno spazio ad hoc.
A Bra per tutto il weekend si prevedono più di 200mila visitatori, attirati da un grande evento internazionale che prevede anche un mercato di formaggi italiani e internazionali, una via dedicata agli affinatori, una gran sala dove verranno esposti tutti i formaggi e numerosi spazi dedicati a fare cultura e ai laboratori
Per informazioni e prenotazioni basta visitare il sito www.slowfood.it. 
 


Bonus fiscali per le imprese che partecipano a fiere anche in Italia

Il beneficio secondo la nuova formulazione della disposizione, potrà essere fruito dalle PMI, esistenti alla data del 1° gennaio 2019, per la partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali di settore che si svolgono in Italia o all’estero, relativamente alle spese: per l’affitto degli spazi espositivi, per l’allestimento degli spazi espositivi, per le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione connesse alla partecipazione alle fiere internazionali, sostenute nell’esercizio 2019.
 
L’agevolazione prevede per le PMI un credito di imposta pari al 30% delle spese sostenute per la partecipazione a fiere, fino a un valore massimo concedibile di 60.000 euro. Un’altra novità introdotta riguarda la fruizione del credito di imposta, che potrà esser compensato in un’unica soluzione, anziché tre quote annuali. 
 
Entro Luglio 2019, verranno pubblicati i decreti attuativi. Presentazione delle domande per ordine cronologico – click day
Per avere informazioni e assistenza nella presentazione delle domande contattare Matteo Milesi – Sportello del Credito Fogalco al numero 035.41.20.210 – mail matteo.milesi@fogalco.it

 


In Fiera è tempo di Creattiva

Dopo aver superato con l’edizione primaverile il prestigioso traguardo del milione di visitatori, Creattiva torna con la 21esima edizione in programma da giovedì 4 a domenica 7 ottobre 2018 alla Fiera di Bergamo. Merito di un format che l’ha consacrata a livello nazionale quale manifestazione di riferimento per la filiera delle arti manuali (e in grado di attirare anche espositori e visitatori dall’estero). Anche la nuova edizione presenta diverse novità e l’ennesima serie di iniziative che catturano l’attenzione di decine di migliaia di appassionate, oltre a rivenditori, stiliste/i e trendsetter. La manifestazione, ideata e organizzata da Promoberg, è sostenuta dai Main sponsor Ubi Banca e Credito Bergamasco Banco BPM e dallo storico Partner Camera di Commercio di Bergamo.

Dalla prima edizione a oggi il trend della manifestazione è sempre stato in costante crescita. Quattro giornate da vivere da protagonisti. Per gli operatori della filiera si tratta di un imperdibile appuntamento per promuovere le proprie attività e fare business a grandi livelli. Il pubblico invece ha solo l’imbarazzo della scelta, tra la corposa parte espositiva e il migliaio di eventi collaterali, tra laboratori, corsi, dimostrazioni e work shop capaci di sorprendere anche le esperte più trendy.

Per il nostro territorio – dichiara Luigi Trigona, Segretario Generale di Ente Fiera Promoberg si tratta di un evento che richiama in città centinaia di operatori e decine di migliaia di visitatori provenienti da tutta Italia, con ricadute molto positive sia in termini economici che di promozione turistica”.

I NUMERI

L’edizione autunnale dedica al mondo della creatività si sviluppa su 17mila metri quadrati al coperto della Fiera di Bergamo. Presenti 292 imprese (22 delle quali provenienti da 12 paesi stranieri) alle quali si sommano i 21 giovani selezionati per la terza edizione della Fashion Half Marathon, concorso dedicato agli stilisti emergenti (vedi di seguito voce Principali Eventi). Il totale delle aziende che, dal debutto a oggi, hanno fatto esplodere il fenomeno Creattiva, supera di slancio quota 5.000. Che Bergamo sia per quattro giornate la capitale italiana delle arti manuali è un dato di fatto. Sono 16 le regioni rappresentate, dal Trentino Alto Adige alla Sicilia. La rappresentativa più numerosa è quella lombarda (147 imprese provenienti da 9 province), capitanata dalle imprese di Bergamo (67), seguite da Milano (30), Lecco (16) e Monza Brianza (12). Sul podio delle regioni, al secondo posto si piazza il Veneto (43 imprese, arrivate da tutte e 7 le province), seguito da Emilia Romagna (18), Piemonte (16) e Toscana (12 imprese). Il 77% delle imprese proviene da fuori provincia, il 50% da fuori regione. Creattiva è quindi un evento in grado di generare ricadute molto positive in termini economici per tutta la filiera del settore e per il territorio orobico (promozione turistica, lavoro per diverse categorie commerciali, ect).

Oltre 1.000 gli eventi collaterali a disposizione delle creative, tra corsi, work shop, laboratori e dimostrazioni, allestiti direttamente da espositori, esperti e artigiani delle varie arti e tecniche.

Navette gratuite per Stazione Fs e Aeroporto – sono a disposizione dei visitatori per le quattro giornate della fiera bus navetta gratuiti con tragitto Fiera – Stazione FS di Bergamo e Fiera – Aeroporto BGY. La fermata presso la stazione sarà alla pensilina ATB posizionata in prossimità dell’uscita del Piazzale Stazione, sul lato destro. La cadenza dei viaggi sarà ogni 30/40 minuti, con inizio alle ore 8.30. 8 ultima corsa dalla Fiera con direzione Stazione alle 19.30). In aeroporto invece punto di partenza e arrivo presso la zona arrivi dello scalo. Orari, dalle 8.30 alle 19,30. In aeroporto, all’Info Point di VisitBergamo (l’Agenzia per lo Sviluppo e la Promozione turistica della Provincia di Bergamo), saranno disponibili tutte le informazioni sulla manifestazione e sulla navetta per la Fiera.

ORARI  – La fiera è visitabile da  da giovedì 4 a domenica 7 ottobre 2018 dalle 9.30 alle 19. Biglietto intero 10 (acquistabile in loco), ridotto 8 €, Ridotto plus 5 € riservato a: ragazzi dai 10 ai 13 anni compiuti, over 65 anni, gruppi oltre 25 persone (se con pullman, biglietto omaggio per 1 autista e 1 accompagnatore), persone con disabilità inferiore al 100% + 1 accompagnatore. Ingresso gratuito: bambini fino a 9 anni compiuti, persone disabili al 100% + 1 accompagnatore. Abbonamento per i 4 giorni: 24 €.

Info: www.fieracreattiva.it; creattiva@promoberg.it; 035.32.30.920

 


Milano, ora anche il cibo ha il suo fuorisalone

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Come succede per mobili, design e arredamento, a Milano anche il cibo si appresta a vivere il suo fuorisalone. Accanto alla fiera internazionale di settore Tuttofood, in programma alla Fiera di Rho-Pero dall’8 all’11 maggio, debuttano infatti quest’anno le manifestazioni diffuse nelle location più di tendenza della città.

Il programma ideato da Tuttofood si chiama Week&food e grazie alla collaborazione con Comune di Milano, Regione Lombardia, Confcommercio, Fondazione Feltrinelli e JRE Jeunes Réstaurateurs si è ampliato fino a diventare Milano Food City, la prima food week della città.

Gli appuntamenti vanno dal 4 all’11 maggio e comprendono show-cooking, aperitivi a 5 stelle, circuiti esperienziali tra i ristoranti, degustazioni e street food. L’intento, proseguendo sulla strada tracciata dall’Expo, è dare vita ad una grande festa del cibo di qualità senza dimenticare una riflessione sulla naturalità, la sostenibilità e la lotta allo spreco alimentare. In particolare, il tratto distintivo degli eventi Week&food è il ruolo da protagonisti degli espositori e delle associazioni di categoria che per la prima volta usciranno dai cancelli della fiera per condividere anche con foodies, viaggiatori e tutti i cittadini le eccellenze di solito riservate in anteprima ai professionisti del settore in manifestazione.

Gli eventi e gli appuntamenti conviviali

Al The Mall di Porta Nuova, dal 4 al 7 maggio andrà in scena Taste of Milano, il festival dove gli chef stellati incontrano il grande pubblico.

Dal 6 al 10 maggio, al Superstudio Più di via Tortona 27, Tuttofood sarà partner di Italian Gourmet, una 5 giorni non-stop di eventi dedicati alla grande tradizione enogastronomica italiana in diverse aree tematiche: entertainment, cultura, cibo, workshop.

Il 5 maggio alle 19 è in programma la festa con cui saranno riconsegnati alla città i Dazi dell’Arco della Pace, che ospiteranno eventi serali facendo eco alle iniziative sparse in città. Sempre ai Dazi, la mostra “Design for Food” realizzata da ADI (Associazione del Disegno Industriale) illustrerà come il design sia parte essenziale di uno dei comparti più importanti del Made in Italy.

In giro per la città

Tra le iniziative diffuse, “Le fermate del Gusto” articoleranno per tutta la settimana percorsi di street food tra corso Garibaldi, piazza XXV aprile e vie limitrofe, oltre che in piazza XXIV maggio e Nuova Darsena, protagonisti Apecar, food truck e pop-up sempre più gourmand.

Nelle serate dell’8 e 9 maggio, i migliori ristoranti e locali di Milano proporranno degustazioni di piatti, menù, vini, cocktail dedicati, con il nome di Week&food experience.

Dall’8 all’11 maggio con il progetto FoodFriends si ampliano i circuiti dedicati al commercio con quattro percorsi: FoodFriends Day con assaggi nei negozi e mercati coperti e degustazioni in ristoranti e bar; FoodFriends Night con feste in alcune vie della città; FoodFriends Weekend dedicato all’accoglienza e infine FoodFriends Charity con la “FoodFriends doggy bag” e la “FoodFriends sustainability week” per la lotta allo spreco alimentare.

Infine, dal 3 al 9 maggio, al punto vendita de Il Viaggiator Goloso in viale Bellisario 1-3 si potrà diventare giurati di un’innovativa modalità di concorso: Cheese for People Awards, un premio che intende valorizzare i formaggi tipici italiani attraverso assaggi “al buio”.

Per riflettere

Week&food sarà anche riflessione e consapevolezza. In collaborazione con FederBio, sabato 6 il Palazzo Giureconsulti in via Mercanti ospita la Festa del Bio, con produttori, aziende, consumatori, giornalisti, blogger e aperta a millennials, studenti, bambini e adulti.

Intanto dal 4 al 10 maggio, la Fondazione Feltrinelli in viale Pasubio sarà animata da dibattiti, laboratori, talk e spettacoli con la partecipazione di protagonisti nazionali e internazionali impegnati in attività istituzionali, associative, imprenditoriali, di ricerca e culturali.

Oltre Milano

Alla Sapore in Lombardia Lounge presso il Roses Restaurant del Rosa Grand Hotel, in piazza Fontana, dal 7 all’11 maggio ci si può cimentare in una full immersion nell’enogastronomia lombarda attraverso sapori e aromi di tutte le sue tradizione locali; mentre dal 3 al 6 maggio, all’insegna dell’hashtag #saporeinlombardia, un viaggio lungo 400 km di strade lombarde che toccherà 1.000 scorci tipici coinvolgerà 5 team, 4 lingue, 10 influencer in un viaggio alla ricerca di luoghi, ristoranti, cantine uniche, da far conoscere al pubblico.

Business e aggiornamento professionale

A completare il quadro la ricca offerta di contenuti ed eventi all’interno della fiera. Tra questi spiccano lo spazio-evento Seeds&Chips, dedicato all’innovazione agrifoodtech, con start-up, istituzioni ed esperti; Spazio Nutrizione, dove scienziati e nutrizionisti dibattono con l’industria e i professionisti food; Wine Discovery, momento di alto profilo sui vini con la Vinitaly Wine Academy.

A oggi sono registrati a Tuttofood 2017 2.850 espositori, dei quali oltre 500 esteri (+10%), consolidando i 2.800 dell’edizione record di Expo 2015, eguagliata anche nella superficie espositiva con 180mila mq lordi. Sono più di 3.150 i buyer profilati dall’Italia e dall’estero, con le delegazioni più numerose provenienti, nell’ordine, da Usa, Canada, Sud America, Germania e Paesi del Golfo.


Ambulanti, fino a domenica sul Sentierone la Festa di Primavera

Da oggi fino a domenica 2 aprile il Sentierone di Bergamo sarà animato dai colori e dai sapori della primavera. È infatti tornata la tradizionale “Festa di Primavera”, l’appuntamento con lo shopping di stagione firmato dalla Comap, la cooperativa costituita dalle due associazioni provinciali dei venditori su area pubblica della Bergamasca – Fiva Ascom e Anva Confesercenti – per la promozione di eventi e manifestazioni.

Tra le 35 le bancarelle si possono trovare tante idee per rinnovare il proprio look, dall’abbigliamento ai bijoux, agli accessori, quello della casa, con i tessuti di tendenza, e naturalmente di balconi e giardini, con fiori e piante. Una parte importante è rappresentata dal settore alimentare, con specialità da mangiare passeggiando o da portare a casa e magari da sfoderare in occasione di un pranzo importante come quello di Pasqua. «Tra le chicche – racconta Stefano Ginami, consigliere Fiva Bergamo e Comap, presente con il proprio banco di caramelle – il formaggio affinato, le tipicità di Norcia, un’assoluta novità come il cioccolato Champagne, aromatizzato con le preziose bollicine francesi e proposto in bottiglia, la pasticceria artigianale e le patate fritte olandesi. La maggior parte degli espositori è presente sui mercati bergamaschi, ma non mancano aziende dalle province vicine».

Festa di Primavera 2017 - Bergamo SentieroneInsieme alla Fiera di Sant’Alessandro, alla Festa d’Autunno e alla Fiera di Santa Lucia, la Festa di Primavera rappresenta una delle vetrine più importanti per la categoria, un’opportunità per far conoscere la realtà del mercato a chi non frequenta abitualmente gli appuntamenti settimanali. «È ormai diventato un momento classico per noi – ricorda Emilio Crotti, altro consigliere Fiva, in fiera con la propria azienda floricola -. Tra marzo e aprile presentiamo alla città gli articoli legati alla stagione, animando la passeggiata e facendo conoscere meglio ciò che le nostre attività propongono quotidianamente nelle piazze di tutta la provincia».

Gli fa eco il collega nel Direttivo Fiva Mirko Alghisi, dal banco di frutta disidratata: «Arrivare in centro città è un grande valore per le nostre imprese – dice -. L’invito è passare in fiera in questi giorni e verificare personalmente la qualità e la varietà dei prodotti che gli ambulanti propongono». E se le previsioni meteo per il fine settimana non sembrano delle più propizie, lui rassicura: «Noi ci saremo in ogni caso, fino a domenica dalle 9 alle 20». Insomma una garanzia!


Incentivi per le imprese che partecipano alla fiera Il Bontà

il-bonta-immagini-slide-8Le imprese bergamasche che vogliono partecipare alla fiera Il Bontà – Salone delle eccellenze enogastronomiche artigianali e delle attrezzature professionali di Cremona possono avere un contributo fino a 700 euro da parte della Camera di Commercio di Bergamo. La fiera si terrà dall’11 al 14 novembre prossimi. Il contributo è a fondo perduto ed è previsto per il noleggio dell’area espositiva. Possono chiederlo le micro, piccole e medie imprese della città e della provincia.

Le domande di contributo firmate dal legale rappresentante devono essere presentate a mezzo Pec all’indirizzo cciaa.bergamo@bg.legalmail.camcom.it entro il 4 novembre.

L’iniziativa si colloca nell’ambito del progetto Lombardia Orientale Regione Europea della Gastronomia 2017, che vede coinvolti i territori di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova. È inoltre inserita nei programmi promozionali dell’ente camerale volti a favorire lo sviluppo del sistema economico locale.

Maggiori informazioni: www.bg.camcom.gov.it.