“Clusone vien mangiando”, una domenica alla scoperta dei locali

clusone vien mangiando OK-485x680Si chiama “Clusone vien mangiando” ed è un’intera giornata – quella di domenica 4 ottobre – dedicata alla passeggiata e alla degustazione dei piatti e dei prodotti tipici dell’altopiano. La particolarità è che le tappe non sono in postazioni estemporanee come spesso capita in manifestazioni di questo tipo, ma gli stessi ristoranti, bar, gastronomie e pasticcerie della città a comporre una sorta di guida enogastronomica dal vivo, con la possibilità di assaggiare oltre alle proposte anche le atmosfere di ciascun locale.

È organizzata dalla Consulta dei Giovani di Clusone e prevede due percorsi diversi, ognuno in sette tappe. Il costo è di 25 euro (20 euro fino ai 15 anni) e comprende, oltre al menù, calice da degustazione in vetro, posate in acciaio e tovagliolo. Le iscrizioni si ricevono o mail a consultagiovaniclusone@gmail.com o all’ufficio turistico in piazza Orologio a Clusone (aperto tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30). La partecipazione è a numero chiuso.

PERCORSO GIALLO

APERITIVO

Bar Genzianella (piazza Sant’Anna) dalle 11 alle 12.30

  • Analcolico o alcolico a base di frutta
ANTIPASTO

Gastronomia Dinner (via Carpinoni) dalle 11.30 alle 13.30

  • Tris di affettati, frittatina e losanga
PRIMO PIATTO

Ristorante Mas-Cì (piazza Paradiso) dalle 12.15 alle 14.15

  • Tagliolini al fumè
SECONDO PIATTO

Hotel Ambra (via Querena) dalle 12.45 alle 15.15

  • Polenta capù e cotechino
FORMAGGIO

Salumeria la Rocca (via Concerie) dalle 13.30 alle 16

  • Formagella nostrana
DOLCE

Pasticceria Duci (via S.Defendente) dalle 14.15 alle 16.45

  • Torta da forno ai frutti di bosco
CAFFÈ

Nei bar del centro storico aderenti dalle 15

PERCORSO ROSSO

APERITIVO

Bar Leroi (piazza Orologio) dalle 11 alle 12.30

  • Analcolico o alcolico a base di frutta
ANTIPASTO

Gastronomia la Buongustaia (piazza Manzù) dalle 11.30

  • Tris di affettati, polpette di verdura, pane e olio
PRIMO PIATTO

Ristorante Della Torre (via Querena) dalle 12.15 alle 14.15

  • Foiade al ragù di salsiccia e fughi porcini
SECONDO PIATTO

Ristorante le Terrazze (via San Defendente) dalle 13.15

  • Polenta e brasato
FORMAGGIO

La casa del Formaggio (piazza Paradiso) dalle 14.15

  • Formagella nostrana
DOLCE

Ol Pastisér (viale Gusmini) dalle 14.45 alle 17.15

  • Gianduioso al cucchiaio
CAFFÈ

Nei bar del centro storico aderenti dalle 15

Entrambi i menù sono accompagnati, nelle varie tappe in base ai cibi proposti, da vino bianco e rosso Valcalepio della Cantina Medolago Albani, Moscato spumante San Maurizio della Vallebelbo, acqua frizzante e naturale Fonti Pineta.


I sapori di ottobre in scena a Lovere

Il manzo alla “moda di Lovere” rilanciato da Giuseppe Speranza

 

sapori d'ottobre 2015Dall’8 all’11 ottobre a Lovere torna “Sapori d’ottobre”, la festa enogastronomica dei piatti tipici del borgo di Lovere, giunta alla settima edizione. Quattro serate all’insegna del cibo locale, del buon vino e dell’intrattenimento musicale nei giardini Fanti d’Italia.

I buongustai potranno scoprire alcune golose preparazioni celebrate in occasione della sagra e preparate dalle cucine locali. La manifestazione è promossa dalla Pro Loco di Lovere. Per informazioni: tel. 331 6783153 – nuovaprolocolovere@gmail.com.


“Scior del Torcol”, la rassegna di vini e specialità camune al 100%

scior del torcol - val camonica - losineÈ dedicata alla filiera agroalimentare camuna e solo camuna la rassegna “Scior del Torcol” che torna per il 13esimo anno a Losine, sabato 26 e domenica 27 settembre.

Il programma è intenso e ampio. Innanzitutto per la presenza dei produttori di vini camuni Igt. Alla rassegna saranno presenti 13 cantine vitivinicole con 51 etichette, 2 aziende lattiero casearie che propongono il Silter, la cui Dop ormai definitiva verrà valorizzata anche grazie al vino camuno da degustazione e le produzioni locali di castagne.

Ci saranno assaggi guidati e tante opportunità per conoscere i prodotti a filiera cortissima, a metro zero: perché tutto ciò che verrà presentato a Losine è rigidamente ed esclusivamente prodotto in terra di Vallecamonica, certificato e documentato con disciplinari severi e rispettati dagli aderenti agli specifici consorzi e soprattutto di ottima qualità organica e alimentare.

Il programma


Stabello, scatta la Festa della Taragna

La stagione invoglia a gustare piatti più sostanziosi e corroboranti e la Festa della Taragna è un’ottima occasione per aprire le danze. Anche perché è un appuntamento consolidato e di grande richiamo che vede gli abitanti di Stabello, piccola frazione di Zogno, mobilitarsi per valorizzare il piatto tipico e soddisfare tutti i palati.

La 24esima edizione prende il via venerdì 11 settembre sotto la tensostruttura allestita nel campo parrocchiale e proseguirà sabato 12, domenica 13, venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 settembre 2015, per un totale di sei serate, con orario dalle 18 alle 24.

Sono una settantina i volontari che già da tempo si sono messi al lavoro per mettere a punto ogni aspetto della festa. La regina sarà, ovviamente, la gialla polenta arricchita con formaggio Branzi, burro e salvia, servita in abbinamento con carni di cinghiale e capriolo. Gli instancabili cuochi del reparto cucina prepareranno anche primi piatti e grigliate con spiedini, cotechini e bistecche di cavallo.

L’iniziativa ha sempre riscosso un grande successo e ogni anno cresce il numero delle persone che, anche dalla città a dalla pianura, salgono in valle per sedersi alle lunghe tavolate. A correre su e giù dalla cucina ai tavoli ci sarà anche un nutrito gruppo di giovani e bambini che, con il loro impegno, intendono continuare questa gustosa tradizione che ha reso celebre la frazione. Ogni sera saranno proposti intrattenimenti musicali di diverso genere, tra cui l’elezione di Miss Taragna, sabato 19. «Il vero successo di questa festa è la massiccia presenza di giovani – aggiunge Massimo Pesenti fra i promotori della manifestazione -. Lo scorso anno ad esempio arrivarono due autobus da Milano. Ma i giovani non sono solo seduti ad assaggiare i piatti tipici – precisa -, sono soprattutto presenti nello staff».

La sagra è promossa dalla parrochia di Santo Stefano, il ricavato è dovoluto alla sistemazione dell’oratorio.


Bottura a Bergamo, la cena è sold out. Ma ecco cosa cucinerà

I posti a disposizione sono saliti a 72, ma già da diverse settimane è comunque sold out la cena a tre stelle Michelin che Massimo Bottura servirà al Balzer mercoledì 2 settembre, primo appuntamento del poker di grandi della cucina portato nel centro di Bergamo dalla speciale edizione di GourmArte realizzata in occasione dell’Expo.

Chi non ci sarà all’esclusivo convivio si può accontentare (si fa per dire) di sapere cosa proporrà il modenese patron dell’Osteria Francescana, incoronata a giugno secondo miglior ristorante al mondo dalla classifica The World’s 50 Best Restaurants.

Ebbene, saranno alcuni dei suoi piatti più emblematici e conosciuti, chiara espressione di quella tradizione sublimata che condensa in un boccone storia gastronomica e prodotti di eccellenza del suo territorio. Nell’ordine sfileranno “Il ricordo di un panino alla mortadella”, “La parte croccante della lasagna”, “Il compromesso storico” ossia i tortellini che riassumono le diverse modalità di preparazione lungo la via Emilia, “Beautiful spin painted veal not flame grilled” cioè il filetto di vitello che sembra grigliato ma non lo è, “Caesar in bloom” e “Oooops mi è caduta la crostatina al limone”.

Ma si potrà conoscere Bottura anche nel corso dell’incontro alla Domus Bergamo, dove dalle 18 racconterà la propria carriera venticinquennale e la propria filosofia, ripercorse nel suo libro “Vieni in Italia con me”, e si cimenterà nella preparazione di un piatto con un prodotto bergamasco tra quelli a marchio “Bergamo città dei Mille…sapori”. Al termine dello show cooking gratuito, nel Ristolab della Domus Bergamo Wine sarà possibile gustare (costo 10 euro) un aperitivo accompagnato dal vino Brut Classico Millesimato 2011 Terre del Colleoni doc Villa Domizia. (Per prenotazioni: info@alta-qualità.it).

GourmArte Special Edition è un evento Promoberg in collaborazione con Balzer, Domus Bergamo Wine e Multimedia, con partner: Camera di Commercio di Bergamo, Ascom di Bergamo, Ente Bilaterale Commercio e Servizi di Bergamo, Ente Bilaterale Alberghiero e dei Pubblici Esercizi di Bergamo, Comune di Bergamo, Alta Qualità, Associazione culturale Sìgnum.

Il 21 settembre sarà la volta di Pino Cuttaia, chef siciliano del ristorante La Madia di Agrigento, anch’egli in vista del tutto esaurito. Nonostante manchino ancora alcune settimane, c’è grande interesse pure per Annie Féolde e i suoi chef dell’Enoteca Pinchiorri di Firenze (il 5 ottobre) e per Gennaro Esposito della Torre del Saracino di Vico Equense, Napoli (il 12 ottobre). La chiusura sarà affidata ai tristellati fratelli Cerea venerdì 6 novembre in un evento alla Cantalupa Ristorante Da Vittorio a Brusaporto.

Per info e prenotazioni Balzer: tel. 035 23.40.83 – info@balzer.it

Per info, prenotazioni aperitivo: www.domusbergamo.it


Bossico, cena a tappe tra corti e vie del centro

“Maia e bif infontalera”. Un titolo in dialetto per l’iniziativa di un Gruppo Giovani. Anche questo è non dimenticare memoria e tradizione.

Chi non mastica tanto l’idioma sappia che è una cena a tappe all’interno delle corti e nelle vie del centro storico di Bossico che fa riscoprire piatti e prodotti locali. Giunto alla sesta edizione, l’appuntamento è martedì 11 agosto a partire dalle 20.  Ci si ritrova in piazza San Pietro per il ritiro del kit, composto dalla mappa con le tappe, dal calice da degustazione e dal racconto storico culinario del percorso degustativo a fare da cicerone per la serata.

Segue l’aperitivo tra le corti con vino o analcolico, pane di patate con salumi locali e formaggi di Bossico con miele. I piatti forti sono serviti invece in piazzetta Cavour e sono casoncelli nostrani al burro e salvia e un tris di bolliti con salsa verde. Per chiudere in dolcezza c’è un mini dessert a base di Focaccia di Bossico. I piatti sono preparati in collaborazione con alcuni ristoranti del paese.

Dalle 21.30 scatta la musica dal vivo con You2Live Music Duo e i più grandi successi rock pop italiani e stranieri.

Il costo di oartecipazione è di 20 euro e comprende acqua e un calice di vino o una bibita.

Per informazioni e prenotazioni (entro il 9 agosto): Pro Loco Bossico (tel. 036968008) Elena (3333684452).


Bossico, a cena nel cortile di una casa contadina

È un viaggio nel tempo la cena organizzata a Bossico venerdì 31 luglio. Viene infatti servita nel cortile di una casa contadina con personale in costume d’epoca tra arredi, stoviglie e atmosfera di una volta.

Tradizionale e locale anche il menù – curato da Bruno Arrighetti, chef dell’hotel Miralago – che prevede nell’ordine:

  • pane e salame nostrano all’asse
  • zuppa di patate e porri servita nel pane di patate
  • cappone ripieno arrosto con polenta
  • formaggi locali al tavolo
  • focaccia di Bossico con marmellate di frutta locale e miele
  • caffè “del pignitì”
  • vino e acqua

Il costo è di 30 euro. Le prenotazioni si raccolgono fino a giovedì 30 luglio.

www.bossicoturismo.com

 


Due giorni di festa nella patria dei pizzoccheri

“Benvenuti a Teglio, la patria dei Pizzoccheri”. Recita il cartello all’ingresso del paese, che dedica al suo piatto anche una festa tradizionale l’ultimo weekend di luglio.

Sabato 25 e domenica 26 luglio, quindi, si può imboccare la strada della Valtellina per gustare la ricetta originale delle famose tagliatelle di grano saraceno, cucinate con verze o coste a seconda della stagione e riccamente condite con formaggi, burro fuso e aglio dorato.

La location è la panoramica pineta nel cuore del paese in cui sono stati predisposti posti coperti per mangiare e due piste da ballo, una dedicata al liscio, l’altra ai giovani.

Oltre ai pizzoccheri – interamente preparati sul posto e come tramandato da generazioni – si potranno gustare gli sciatt, tipiche frittelle anch’esse di grano saraceno con ripieno filante di formaggio, carne alla piastra, salumi e formaggi valtellinesi. Il tutto accompagnato da vini e birra artigianale del birrificio Doppio Malto di Erba.

Il programma

sabato 25 luglio
  • ore 19: inaugurazione della festa con apertura della cucina
  • ore 21: serata musicale con due piste da ballo (ballo liscio con l’orchestra “Romina” e discoteca sotto le stelle con live DJ)
domenica 26 luglio
  • ore 12: apertura della cucina
  • ore 15: apertura straordinaria della torre con possibilità di visita
  • ore 19: apertura della cucina
  • ore 21: serata musicale con due piste da ballo (orchestra “Danilo Ponti” e discoteca sotto le stelle con live DJ)

La festa si svolge anche in caso di maltempo in quanto i tavoli sono al coperto.


A Lovere la piazza diventa un grande ristorante

lovere mangi'n piazza luglio 2015Venerdì 24 e sabato 25 luglio a Lovere ritorna “Mangi ’n piazza”, la manifestazione enograstronomica che trasforma il centro in un grande ristorante a cielo aperto, con un menù unico e una cassa centralizzata.

L’iniziativa era in calendario a giugno ma a causa del cattivo tempo era stata annullata. Ora La Pro Loco, organizzatrice dell’evento, ci riprova, contando su un meteo dalle temperature tropicali.

La proposta è duplice: i ristoranti e i bar della cittadina metteranno in scena una superbrigata di cucina e i negozianti proporranno l’apertura serale.

Il programma si apre alle ore 17.30 con l’aperitivo nei bar convenzionati. Poi, dalle ore 19, si potrà mangiare nella bella cornice di Piazza Tredici Martiri sul lungolago, oppure nel borgo storico di Piazza Vittorio Emanuele II. In caso di maltempo, la manifestazione sarà di nuovo rinviata, a venerdì 7 e sabato 8 agosto.


Pisogne, con “Lungolagoloso” sapori e musica in riva al Sebino

Pisogne, sponda bresciana dell’Alto Sebino, si trasforma in un ristorante a cielo aperto. Giovedì 23 luglio ritorna, per il quarto anno, “Lungolagoloso”, il percorso enogastronomico musicale sulle rive del lago.

La manifestazione è organizzata dalla Pro Loco e coinvolge una ventina tra ristoranti, aziende agrituristiche e agricole impegnate nella preparazione delle diverse proposte.

Si inizia con l’aperitivo sul lungolago e si conclude nei bar del paese con il caffè. I piatti vengono preparati al momento, in gazebo attrezzati, e abbinati a un vino.

Il percorso prevede due possibili menù. Il costo è di 30 euro. Alla partenza, alle ore 21 si dovrà ritirare il kit con pettorina, bicchiere, posate e bottiglia d’acqua. L’iniziativa è a numero chiuso.

I biglietti si possono acquistare alla sede della Pro Loco (via Lungolago Tempini 5, tel. 0364 880517 – info@prolocopisogne.it  tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19) o nei ristoranti e bar che partecipano alla manifestazione.

il programma