Sbarazzo, ultima chiamata domenica sul Sentierone

Domenica 7 aprile si recupera l’appuntamento saltato il mese scorso causa maltempo 

sbarazzo 2024

Domenica 7 Aprile lo Sbarazzo recupera l’evento in programma il mese scorso dopo la fine  dei saldi invernali.  L’ evento più conosciuto dei commercianti del Centro di Bergamo torna quindi solo domenica prossima con l’iniziativa tra le più apprezzate, quella che vede i gazebo dei 40 commercianti del centro aderenti invadere il Sentierone. Dopo i successi delle prime otto edizioni, i negozi del Centro cittadino tornano quindi con il gran finale dello Sbarazzo, sul Sentierone dalle 10 alle 19. Tutti i clienti potranno trovare tantissimi articoli dei propri negozi in offerta super scontata: un’occasione per tutti i gusti e tutte le tasche.  Articoli rimasti in magazzino, stock del passato, articoli invenduti, ultimi capi dei saldi: i commercianti aderenti del centro cittadino si “sbarazzeranno” di tutto durante un intero Week End. Novità: i negozi aderenti saranno in tutta la città e non solo in centro. Tutti gli aggiornamenti sulle pagine social @bergamoincentro e @bergamoshopping e su www.bergamoincentro.it.


Gabriele Anghinoni è il nuovo presidente del Distretto di Treviglio

Lo storico presidente dell’Associazione commercianti è da anni impegnato per il rilancio di commercio ed eventi 

Gabriele Anghinoni è il nuovo presidente dell’Associazione del Distretto del Commercio di Treviglio. Gabriele Anghinoni, “storico” presidente dell’Associazione Commercianti, Artigiani e Professionisti trevigliesi,  è dal 1983 titolare del negozio di fiori e piante “Angolo Verde” , succede a Roberto Ghidotti che ha guidato l’Associazione del Distretto del Commercio di Treviglio fin dalla sua nascita. “Ringrazio Roberto Ghidotti per il percorso di questi anni nei quali, insieme alla manager della iniziale Maddalena Borella e a Giuseppe Pezzoni, ha consentito al Distretto di Commercio di crescere in modo esponenziale – commenta il Sindaco e Assessore al Commercio, Juri Imeri –. In questi primi undici anni è stato fatto un lavoro significativo intercettando bandi e risorse per le attività commerciali e facendo diventare l’associazione strategica per l’organizzazione di eventi e per la promozione della città. Non dimentico anche il fondamentale apporto alla popolazione e alle attività nel difficile periodo della pandemia”.
Il testimone passa adesso a Gabriele Anghinoni, volto noto in città per l’impegno a favore del commercio e degli eventi. Sarà lui a guidare per i prossimi tre anni il direttivo dell’associazione, composto da due rappresentanti del Comune di Treviglio (il Sindaco Juri Imeri e Luca Donghi, dell’Associazione Imprenditori Trevigliesi e manager dell’azienda Arlaves), dai rappresentanti delle principali associazioni di categoria dei commercianti (Giorgio Puppi di Ascom Confcommercio Bergamo e Filippo Caselli di Confesercenti), da un ulteriore rappresentante dell’Associazione Commercianti, Artigiani e Professionisti Trevigliesi (Matteo Testa) e da Alberto Capitanio e Giorgio Zordan, rispettivamente di TreviglioFIERA e Pro Loco Treviglio.
“Ringrazio per la fiducia e mi associo ai ringraziamenti del sindaco per quanti hanno contribuito a scrivere la prima parte di storia dell’associazione – le prime parole di Anghinoni – E’ un ruolo di grande responsabilità, ma ho anche la consapevolezza di poter contare sull’esperienza di questi anni e su un direttivo motivato, competente e che in questi ultimi mesi ha ben lavorato con risultati straordinari: penso alle iniziative estive e invernali, ma anche al bando regionale che ci ha riconosciuto Distretto di Eccellenza. L’impegno costante e concreto dell’Amministrazione Comunale è poi essenziale. Le basi per continuare l’ottimo lavoro fatto ci sono tutte, con l’obiettivo di fare squadra sempre più per promuovere Treviglio, i suoi negozi, le sue iniziative, i suoi mercati e le tante opportunità che offre”.
Il Consiglio Direttivo ha anche confermato il Manager del Distretto, Valentina Nava, e ha approvato il piano d’azione per l’anno 2023. “Il 2022 è stato un anno particolarmente impegnativo dal punto di vista organizzativo, ma abbiamo avuto riscontri incredibili in termini di affluenza, visibilità e partecipazione – conclude Anghinoni – Nel 2023 vogliamo continuare a investire nella comunicazione e nella programmazione partecipata, contando anche sulla certezza del contributo comunale e sulle conferme di sponsor e commercianti che credono sempre più nell’associazione. Tra i primi punti c’è anche la piena attuazione del bando regionale di concerto con l’Amministrazione Comunale. Tutti temi che affronteremo lunedì 23 gennaio in fiera, in una serata che riunirà
commercianti, associazioni di categoria, sponsor, organizzatori di eventi, media, associazioni nella logica di fare sempre più squadra e condividere ogni tappa del percorso”.
Soddisfatto anche il Sindaco Juri Imeri. “Il 2022 è stato l’anno del rilancio: gli eventi in città hanno riscosso un incredibile successo, ma abbiamo anche approvato la modifica dello statuto del Distretto e oggi abbiamo rinnovato la governance per dare ulteriore slancio ed entusiasmo all’ottimo lavoro svolto sinora. Ci sono molte idee, tanta voglia di fare e una continua spinta a promuovere la città: credo che l’Amministrazione Comunale in questi mesi abbia confermato di essere in prima linea in questo percorso, dando un costante apporto affinchè più anime della
città si parlassero. Oggi il Distretto unisce commercianti, fiera, imprenditori, Pro Loco e comune, rappresentando di fatto un riferimento per chiunque voglia contribuire a far crescere la città e la sua attrattività. Grazie ai soci che continuano a credere nell’associazione e buon lavoro al presidente Anghinoni e a tutto il Direttivo, che ringrazio per la disponibilità”.


Il Distretto del Commercio Morus Alba premia le scuole

Sabato 11 dicembre a Stezzano la cerimonia di consegna dei premi alle scuole raccolti grazie all’iniziativa #TAG SOCIALE nei negozi del territorio

Il Distretto del Commercio Morus Alba, che unisce nel sostegno dei negozi di vicinato e nella valorizzazione del territorio i Comuni di Azzano San Paolo, Grassobbio, Levate, Orio al Serio, Stezzano e Zanica, le associazioni di categoria Ascom e Confesercenti e le tre associazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, chiude l’anno con le premiazioni dedicate all’iniziativa #TAG SOCIALE.

Per ribadire il valore e il ruolo economico e sociale che i negozi svolgono, il Distretto ha infatti dato vita nel corso del 2020-2021 a un’iniziativa nuova che premiava il commercio “sotto casa”: comprare nei negozi di vicinato ha così permesso di generare un salvadanaio i cui proventi sono serviti ad acquistare attrezzature didattiche per le scuole, una per paese, del Distretto. Un forte investimento per migliorare la didattica e le opportunità formative dei bambini.

Sabato 11 dicembre, alle ore 10.30 presso il Centro socio-culturale “Il Cascinetto” di Stezzano (via Mascagni 13) si terrà la cerimonia di consegna dei premi alla presenza dei referenti scolastici territoriali e dei responsabili dei Comitati Genitori che hanno aiutato e sostenuto il Distretto in questa iniziativa. “Vogliamo ringraziare in modo particolare i commercianti che nonostante il periodo difficile hanno scelto di sostenere e aiutare concretamente il territorio e le loro comunità – sottolinea Angelo Dossena del Distretto del Commercio Morus Alba -. Tanto ancora bolle in pentola e per rimanere aggiornati sulle nostre iniziative basta visitare il sito internet www.distrettomorusalba.it e iscriversi alla newsletter”.

 


Distretto del commercio di Seriate: un bando comunale per sostenere le spese delle imprese di vicinato

I fondi messi a disposizione sono pari a 22.500 euro. Domande entro il 26 ottobre per lavori già realizzati e rendicontati entro il 15 settembre

L’Amministrazione comunale indice un nuovo bando a sostegno degli investimenti sostenuti da micro, piccole e medie imprese del Distretto del Commercio (DUC) Città di Seriate a causa dell’emergenza sanitaria Covid -19. I fondi messi a disposizione, pari a 22.500 euro, sono il residuo del bando regionale che nel 2020 mise a disposizione 100 mila euro per rilanciare e incrementare la competitività degli esercizi commerciali interni all’area distrettuale, elevarne l’attrattività dell’offerta e la qualità urbana. Tale avanzo è dettato dalla non regolarità di alcune attività che avevano presentato domanda la scorsa estate. Sono ammissibili al nuovo bando comunale le imprese commerciali che hanno già sostenuto spese pertinenti e imputabili al progetto di rilancio e i cui giustificativi di spesa decorrano a partire dal 5 maggio 2020 fino al 15 settembre 2021.
“Questo nuovo bando comunale ha lo scopo di assegnare delle risorse alle attività di vicinato del Duc che lo scorso anno non hanno potuto usufruire o aderire ai fondi regionali o perché non in regola con i contributi o perché non avevano ancora deciso di realizzare dei lavori per il rilancio delle proprie imprese, poi fatti, o perché non a conoscenza del bando regionale – dichiara l’assessore al Commercio, Gila Cremonini –. La differenza sostanziale tra il primo bando regionale e questo comunale è che ora i lavori devono essere già realizzati e rendicontati entro il 15 settembre, così da elargire i contributi man mano che arriveranno le richieste regolari, fino a esaurimento del fondo”.

Le risorse regionali rimesse a disposizione dal Comune di Seriate per le imprese del Duc:

• mantenere e favorire la crescita del tessuto economico locale
• favorire lo sviluppo e il miglioramento qualitativo dei servizi offerti dalle realtà economiche ai residenti e ad eventuali visitatori dell’area
• migliorare il posizionamento competitivo delle imprese del territorio
• contribuire alla nascita di sinergie tra diversi ambiti dell’economia locale
• rigenerare il tessuto urbanistico/economico per mantenere vivo l’aspetto di socialità di piazze e vie
• sostenere le imprese nell’importante processo di cambiamento legato alla rivoluzione digitale, che ha mutato le abitudini e i comportamenti di acquisto dei consumatori.

Il contributo regionale sarà calcolato nella misura massima del 50% delle spese sostenute dai negozianti a partire dal 5 maggio 2020 e fino al 15 settembre 2021 e riguardanti:

– opere edili private (ristrutturazione, ammodernamento dei locali, lavori su facciate ed esterni ecc.)
– installazione o ammodernamento di impianti
– arredi e strutture temporanee
– macchinari, attrezzature e apparecchi- veicoli da destinare alla consegna a domicilio
– realizzazione, acquisto o acquisizione tramite licenza pluriennale di software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web ecc.
– materiali per la protezione dei lavoratori e dei consumatori e per la pulizia e sanificazione dei locali e delle merci
– spese per eventi e animazione
– spese di promozione, comunicazione e informazione a imprese e consumatori
– affitto dei locali per l’esercizio dell’attività di impresa
Le domande di agevolazione dovranno essere presentate sino alle ore 12 del 26 ottobre 2021.
La documentazione si può scaricare dal sito comunale al seguente link https://www.comune.seriate.bg.it/servizi/notizie/notizie_fase02.aspx?ID=47888.

Per informazioni: tel. 035.4120123 – consulenza@ascombg.it.


Distretto di Bergamo, contributi a fondo perduto per rilanciare le attività del terziario

La domanda con proceduta guidata accessibile dal sito del Comune di Bergamo entro le ore 12 del 30 settembre 2021 salvo esaurimento risorse

Il Comune di Bergamo ha pubblicato il bando per la concessione di contributi a fondo perduto alle micro, piccole e medie imprese del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato nell’ambito del bando regionale dei distretti del commercio per la ricostruzione economica territoriale urbana-secondo bando, riguardante il perimetro del distretto di Bergamo. La domanda dovrà essere prodotta on line, con proceduta guidata accessibile direttamente dal sito del comune di Bergamo entro e non oltre le ore 12 del 30 settembre 2021 salvo esaurimento risorse.

Gli interventi ammissibili

Sono ammissibili seguenti interventi: avvio di nuove attività del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato all’interno di spazi sfitti o in disuso, anche sfruttando le possibilità di utilizzo temporaneo consentito dalla legge regionale n. 18/2019, oppure subentro di un nuovo titolare presso una attività esistente, incluso il passaggio generazionale tra imprenditori della stessa famiglia; rilancio di attività già esistenti del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato; adeguamento strutturale, organizzativo e operativo dell’attività alle nuove esigenze di sicurezza e protezione della collettività e dei singoli consumatori (protezione dei lavoratori, mantenimento delle distanze di sicurezza, pulizia e sanificazione, differenziazione degli orari, ecc.); organizzazione di servizi di logistica, trasporto e consegna a domicilio e di vendita online, come parte accessoria di un’altra attività o come attività autonoma di servizio alle imprese, con preferenza per l’utilizzo di sistemi e mezzi a basso impatto ambientale; accesso, collegamento e integrazione dell’impresa con infrastrutture e servizi comuni offerti dal Distretto o compartecipazione alla realizzazione di tali infrastrutture e servizi comuni.

L’investimento minimo ammissibile è di 1.000 euro e sono ammissibili le spese effettivamente sostenute dall’impresa beneficiaria, ritenute pertinenti e direttamente imputabili al progetto e i cui giustificativi di spesa (fatture e pagamenti) decorrano a partire dalla data del 5 maggio 2020 alla data di presentazione della domanda di contributo. Per determinare l’ammissibilità temporale di una determinata spesa, rileva la data di emissione della relativa fattura. La dotazione finanziaria ammonta a € 104.234,21.

Per ulteriori informazioni scrivere all’indirizzo mail: consulenza@ascombg.it


Bergamo, ecco dove fanno la spesa i residenti che “snobbano” il centro

L’84% della spesa di prodotti di largo e generale consumo dei residenti a Bergamo viene effettuata fuori dal centro. È il dato emerso dalla ricognizione che il Distretto urbano del commercio ha effettuato sul vissuto e sul comportamento di acquisto presentata nei giorni scorsi.

Leggendo nei dettagli il corposo elaborato – curato dal professor Luca Zanderighi di TradeLab – si ricavano però anche altre interessanti indicazioni su come e dove i bergamaschi fanno la spesa.

Intanto è da notare che, nonostante la presenza di superfici di medio-grandi dimensioni nell’area del Distretto, il giudizio fornito dagli intervistati sull’offerta commerciale alimentare non risulta particolarmente positivo, mentre è più elevata la capacità del centro di trattenere i consumi nel comparto non alimentare, che raccoglie oltre il 30% del totale della spesa dei residenti.

La presenza di strutture di vendita medio-grandi sul territorio comunale riduce comunque l’evasione dei consumi al di fuori dei confini della città: la percentuale di acquisti effettuata fuori Bergamo varia, infatti, dal 22,1% dell’alimentare al 30,4% del non alimentare, mentre la spesa entro il perimetro cittadino vale il 61,8% dell’alimentare e il 38,4% del non alimentare. La spesa in Internet pesa per il 4,9% sul totale dei consumi dei residenti, con una forbice che va dall’1,5% dell’alimentare all’8,2% del non alimentare.

I centri commerciali sono una meta per la quasi totalità dei consumatori: il 90% dei non residenti e il 78% dei residenti di Bergamo frequenta centri commerciali pianificati con una frequenza di visita che per il 33% dei residenti è almeno una volta alla settimana, per il 15% due volte al mese, per il 17% una volta al mese e per il 15% meno di una volta al mese.

Ci va per la spesa alimentare il 45,5% dei cittadini di Bergamo, per acquistare abbigliamento il 39,9%, per il 23,8% perché sono luoghi piacevoli dove passare il tempo, il 16,9% per l’offerta per il tempo libero e di entertainment, il 10,5% per acquistare calzature e con la stessa percentuale (10,5%) per l’offerta di ristorazione. Il polo commerciale più frequentato è Oriocenter (segnalato dal 57,8% del campione), seguito dal centro commerciale di Curno (50,4%) e, a distanza, da La due Torri di Stezzano (22,5%), marginali le quote dei residenti che si recano al centro commerciale Alle Valli di Seriate (2,8%) e al Continente di Mapello (0,5%).

La presenza di una molteplicità di sistemi di offerta e di formule distributive differenti accentua la tendenza del consumatore alla “multipolarità” e alla “multicanalità”. Anche il
consumatore bergamasco tende infatti a effettuare i propri acquisti in più polarità commerciali (centro, altri quartieri di Bergamo, altri comuni, internet) e formule distributive (negozi di piccole dimensione, distribuzione moderna, ambulanti), in funzione delle diverse occasioni ed esigenze. Sono pochi, invece, i consumatori che frequentano per i propri acquisti solo un centro o una formula distributiva.

Quanto a Internet, ha ormai raggiunto un’ampia diffusione anche per lo shopping e la spesa. Il 37% dei residenti e il 35% dei non residenti ha dichiarato di aver effettuato acquisti online di prodotti non alimentari, percentuale più bassa per l’acquisto di generi alimentari (rispettivamente pari all’8% e al 9%). Il punto di forza su cui ancora i negozi fisici possono contare è rappresentato dal patrimonio di relazione e di fiducia di cui godono rispetto ai negozi virtuali. Solo una parte dei consumatori (19%), infatti, non effettua acquisti online per l’indisponibilità della dotazione strutturale necessaria (mancanza di un pc o della connessione). La maggior parte sceglie consapevolmente di acquistare presso i negozi fisici, preferendo il rapporto diretto e personale con il negoziante e la fiducia che è in grado di trasmettere.