Sigep, Val Seriana sul podio con pane e pasticceria

Valle Seriana terra di campioni… del gusto. La 38esima edizione del Sigep, il Salone internazionale della gelateria, pasticceria, panificazione artigianali e del caffè, di scena nei giorni scorsi a Rimini, ha consegnato due importanti allori ai professionisti di casa nostra.

panificio zucca - vicitore concorso il pane di alex e sylvia - Giacomo ZuccaGiacomo Zucca, titolare dello storico panificio nella piazza Casnigo, ha vinto il primo concorso nazionale “Il pane di Alex e Sylvia”, ispirato al cartoon che ha caratterizzato il padiglione dell’Unione europea a Expo 2015, dedicato al pane. Dopo la selezione di cinque finalisti, la competizione riminese ha premiato la migliore realizzazione del pane raccontato dall’animazione, simbolo della volontà di coniugare i valori dell’Europa intorno ad un prodotto diffuso in tutte le sue regioni e dalla storia millenaria, un segno di unità nella diversità delle sue componenti, semplice e buono.

I panettieri dovevano partire dalla ricetta base del pane di Alex e Sylvia (con miele o zucchero scuro, burro o olio extravergine di oliva, farina di frumento, fiocchi d’avena e farina integrale come ingredienti principali) e bilanciando materie prime, forma e lavorazione realizzarne la versione più buona e accattivante possibile.

La finale era inserita in un incontro al quale hanno partecipato Fernanda Guerrieri, vicedirettore generale della Fao, e Roberto Capello, presidente dell’Aspan di Bergamo nonché della Federazione Italiana Panificatori, tra i promotori del concorso. Zucca non è nuovo ai successi. Con la Garibalda, pagnotta ormai conosciuta su tutto il territorio provinciale e prodotta anche da altri panifici, ha vinto il concorso “Un pane per Bergamo”, organizzato nel 2009 dalla Camera di Commercio e dall’Aspan.

mattia cortinovis - sigep 2017 - secondo posto camiponato mondiale pasticceria juniores
Mattia Cortinovis (a destra) con il compagno di squadra Andrea Marzo

Ha sfiorato invece di un soffio il titolo mondiale juniores di pasticceria Mattia Cortinovis, che affianca papà Giancarlo (anch’egli plurimedagliato nei concorsi nazionali e internazionali) nella pasticceria di Ranica. In coppia con il bresciano Andrea Marzo è stato staccato di soli sei punti (3.918 a 3.912) dai giapponesi Yokouchi e Yuki Matsuda, che si sono confermati Campioni del Mondo. Terza la Francia (3.733 punti), nove le nazioni in gara (Francia, Giappone, India, Filippine, Singapore, Messico, Polonia, Russia e Italia).

Le creazioni si sono ispirate al tema Planet Fantasy, il potere della fantasia, e sono state valutate in base alla qualità, alla ricerca nell’utilizzo delle materie prime e al perfezionamento del livello tecnico. Il mondiale juniores si è svolto in diretta streaming in tutto il mondo, con repliche notturne per favorire le nazionali con differente fuso orario. «Possiamo racchiudere questo mondiale in una parola: esperienza – hanno commentato i due ragazzi -. Un anno di allenamenti, poi questa sfida così incerta. Siamo soddisfatti, abbiamo dato il meglio di noi e in gara abbiamo fatto meglio di quanto non ci riuscisse nelle settimane scorse». Mattia Cortinovis, 22 anni il prossimo aprile, aveva vinto due anni fa, sempre al Sigep, il campionato italiano di pasticceria juniores.

 


L’Abbraccio di Natale immortalato in 3mila foto. Lo scatto vincente è di tre universitarie

Sono tre universitarie, tre giovani amiche di Leffe e Nembro, le vincitrici del Concorso “Abbraccio di Natale”, ideato dal Visit Bergamo e dal Duc di Bergamo, nell’ambito del progetto di illuminazione della città durante il periodo natalizio: Giulia Gelmi, che ha pubblicato la foto sull’App VisitBergamo Contest, Giulia Bergamelli e Alessandra Cassina. Gli scatti nelle due installazioni multimediali – via XX Settembre e piazza Vecchia – che le ritraggono abbracciate, sorridenti e con un cappello da elfo natalizio sono valsi loro il premio del contest, la cena al ristorante tristellato “Da Vittorio”, a Brusaporto.

abbraccio di natale - vincitrici 2 abbraccio di natale - vincitrici

Alla competizione hanno preso parte oltre 1.000 fotografie, caricate, come da regolamento, sull’App di VisitBergamo Contest, mentre sono state 3.064 quelle scattate e pubblicate, oltre che sull’App, sui siti di Visit Bergamo, sul portale del Duc e sui social network. I partecipanti sono stati per l’85% lombardi, il 10% proveniva dal resto d’Italia e il 5% dall’estero (Stati Uniti, Giappone, Spagna, Svizzera, Germania, ecc.).

Le fotografie sono state realizzate nel periodo di apertura al pubblico delle due installazioni multimediali ed “emozionali” allestite in centro e in Città alta: dall’8 dicembre all’8 gennaio tutti i giorni dalle ore 17 alle ore 23, grazie al “presidio” di trenta ragazzi provenienti dalle scuole superiori bergamasche.

La campagna natalizia prevedeva anche di destinare un euro in solidarietà per ogni scatto pubblicato. Il conto è stato perciò presto fatto e 3.064 euro sono stati devoluti dal Duc al fondo comunale #amatricianasolidale. Il progetto ha potuto inoltre contare su 9 km di luminarie per le vie della città e 20 grandi cuori rossi, che hanno colorato in maniera nuova alcune delle piazze principali: Quadriportico del Sentierone, Piazza Sant’Anna, Borgo Santa Caterina, Propilei di Porta Nuova e Piazza Carrara. All’iniziativa hanno poi aderito più di 300 negozianti, che durante il mese di dicembre hanno consegnato ai loro clienti materiale informativo e priority pass per accedere ad una delle due installazioni.

Gli allestimenti sono stati promossi da Duc Bergamo ed hanno avuto il patrocinio del Comune di Bergamo, di VisitBergamo, della Camera di Commercio di Bergamo, di Ascom Confcommercio Bergamo e di Confesercenti Bergamo; la direzione artistica è stata di Enzo Catellani. Il progetto è stato coordinato da Beppe Acquaroli e Alessandro Riva.

Durante la consegna del premio i promotori, senza nascondere qualche sbavatura nei tempi e nelle modalità della realizzazione, hanno sottolineato il valore innovativo dell’iniziativa, il coraggio di cambiare e le difficoltà che ogni novità porta con sé, lanciando perciò da subito l’obiettivo di proseguire il percorso nel 2017 con nuovi accorgimenti.

abbraccio di natale - foto


Riva del Garda e Rimini, per i cuochi è tempo di concorsi

Closeup mid section of a chef garnishing food

Giusto il tempo per riprendersi dal superlavoro delle festività e per i cuochi – ma anche gli allievi – desiderosi di mettersi alla prova arrivano i concorsi nazionali promossi dalla Federazione italiana cuochi. Tre gli appuntamenti organizzati nell’ambito di Expo Riva Hotel, salone dell’ospitalità e della ristorazione professionale in programma a Riva del Garda dal 5 all’8 febbraio per la 41esima edizione. 

Jam Cup 2107 è una gara per allievi a tema latte e derivati, organizzata dal compartimento Giovani Fic. È rivolta a tutti i giovani tra i 16 e i 25 anni iscritti alla Federazione nell’anno 2016 e mette in palio il titolo “The Best Jam 2017”, dove Jam sta per Junior Assistant Master. Premierà il miglior piatto realizzato con l’utilizzo come ingrediente principale di latte vaccino o altri tipi di latte di origine animale e/o formaggi e latticini (Il regolamento).

A squadre è invece il concorso dedicato allo streetfood, durante il quale team formati da tre componenti (un caposquadra e due aiuti, tutti tesserati almeno nell’anno 2016) dovranno preparare in loco minimo 150 porzioni di cibi da strada, ovvero facili da consumare in piedi, fatti con ingredienti tipici, in maniera artigianale con un occhio al rapporto qualità/prezzo e all’apporto calorico (Il regolamento).

Riso in Rosa, infine, è il concorso organizzato dal compartimento Lady Chef della Federazione, dedicato alle donne chef, chiamate a cimentarsi sulle innumerevoli possibilità offerte dal riso. La gara prevede 10 concorrenti al giorno per quattro giorni (Il regolamento).

A Rimini dal 18 al 21 febbraio toccherà invece ai Campionati della Cucina italiana, con ben nove categorie, tra concorsi individuali e a squadre, dalla cucina calda e fredda alla pasticceria alle realizzazioni artistiche.

 


Imparare con i videogiochi, a Bergamo l’Olimpiade nazionale

gameschoolIl Centro Studi ImparaDigitale, in collaborazione con il Comune di Bergamo e con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, organizza il 14 gennaio a Bergamo la prima edizione di Game@school, Olimpiade Nazionale del Videogioco nella Didattica, rivolta a tutti gli studenti di ogni ordine di scuola divisi in tre categorie (primaria – secondaria primo grado – secondaria secondo grado).

ImparaDigitale vuole coinvolgere la scuola e gli studenti nella sperimentazione di un nuovo approccio ad uno strumento tecnologico molto apprezzato soprattutto dai giovani, il videogioco, che nella sua continua evoluzione, favorita anche dalla rete, ha dato vita a quella che oggi viene definita “intelligenza connettiva”.

La tendenza del mondo adulto a considerare questi ambienti adatti esclusivamente allo svago, spesso associandoli solo ai rischi della virtualità, allontana giovani e adulti dalla riflessione sulle potenzialità e sulle opportunità offerte. Perché non pensare al videogioco come il prodotto di un percorso didattico? Attraverso l’Olimpiade Nazionale del Videogioco nella Didattica si vuole mettere in evidenza come il videogioco possa assumere valenze positive se inserito in una didattica quotidiana ispirata a metodologie attive, in cui lo studente acquisisce capacità riflessive e analitiche.

Gli studenti saranno chiamati a mettere in campo il proprio bagaglio di conoscenze e ad utilizzare le proprie tecnologie per trovare una soluzione possibile e originale al tema proposto.

Le iscrizioni si ricevono fino al 22 dicembre. Qui tutti i dettagli.


Emozioni dal Mondo, tutti i vincitori del concorso enologico

emozioni-dal-mondo-2016-degustazioni-a-palazzo-maestri - Cenate SopraLe sorprese dell’edizione 2016 del Concorso enologico internazionale “Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme” parlano cinese e russo. Due nazioni al debutto nella competizione bergamasca che sono state capaci di conquistare entrambe tre medaglie d’oro, convincendo la qualificata giuria: ben 83 esperti provenienti da 27 nazioni che, divisi in 7 commissioni da 12 membri, hanno degustato i 236 campioni in concorso giunti a Palazzo Maestri di Cenate Sopra, confermando il miglior rapporto tra il numero di giudici e di campioni nel panorama dei concorsi internazionali Oiv.

Ribadiscono il loro ruolo di grande rilevanza enologica nazioni come la Croazia, premiata con 6 medaglie, Israele che ne porta a casa 5, l’Argentina e la Turchia, premiate ancora una volta a Emozioni dal Mondo con tre medaglie ciascuna. Buoni anche i risultati di Ungheria e Slovenia, due medaglie ciascuna, e quelli di Serbia, Germania, Repubblica Ceca, Sud Africa, Slovacchia e Georgia.

All’Italia sono andate 38 delle 71 medaglie d’oro assegnate, a 15 dei 21 paesi in concorso. La distribuzione regionale dice di 17 medaglie alla Lombardia, di cui 7 arrivate in Bergamasca, 10 al Veneto, 3 ciascuna a Friuli e Trentino Alto Adige, 2 alla Toscana e una a Lazio, Puglia e Abruzzo.

Per ogni nazione una giuria di giornalisti ha inoltre assegnato un premio della stampa, scegliendo tra vini che avessero superato la soglia degli 85 punti. I premi assegnati sono stati 15 su 21 e per l’Italia si è aggiudicato il “titolo” il Cabernet della Bergamasca Igt Villa Redona 2010 dell’azienda agricola Medolago Albani di Trescore Balneario. La stessa etichetta ha anche ottenuto, oltre alla medaglia d’oro della giuria, il Web Award, novità di questa edizione, assegnato da una giuria di blogger e web journalist. Tre riconoscimenti che evidenziano la capacità del prodotto di mettere d’accordo le tre componenti del giudizio del concorso, i tecnici, i giornalisti e i blogger.

>>Tutti i vincitori


Cuochi, sfida in Fiera sul “piatto unico della nonna”

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I cuochi tornano a sfidarsi davanti al pubblico della Fiera Campionaria di Bergamo martedì primo novembre. L’Associazione Cuochi bergamaschi, insieme con la Fic e l’Unione cuochi regione Lombardia organizza infatti la sesta edizione del Trofeo Fiorenzo Baroni, indimenticato promotore della cucina, della formazione e dell’associazionismo a Bergamo e non solo.

Tema del concorso, a caldo, è “Il piatto unico della nonna”, che dovrà essere realizzato utilizzando obbligatoriamente tre ingredienti base – galletto, riso e formaggio Branzi – abbinati ai prodotti di un paniere misterioso, diverso per ogni batteria di concorrenti. Gli i prodotti verranno forniti dall’organizzazione e saranno esclusivamente della tradizione lombarda.

Possono partecipare i cuochi professionisti. Il termine delle iscrizioni è fissato per il giorno 25 ottobre o al raggiungimento di dei 12 partecipanti previsti. La gara si svolge su quattro postazioni individuali. Il vincitore di ogni batteria e il migliore degli esclusi parteciperanno alla finale.

Gli chef avranno a disposizione anche una “dispensa” (olio, sale, aceto, farina, ecc.) che verrà comunicata all’accettazione della richiesta di partecipazione, insieme alla
lista delle attrezzature disponibili. La gara prevede 5 minuti per studiare gli ingredienti e rendere noto il nome del piatto e 45 minuti per la realizzazione del piatto, che dovrà essere presentato in una porzione da esposizione e in sei mezze porzioni per la giuria. Tutti gli utensili per la realizzazione dei piatti, non inclusi nella lista (che verrà inviata ad iscrizione avvenuta), dovranno essere portati dai concorrenti. Sarà cura di ogni concorrente lasciare la postazione pulita entro 10 minuti dalla presentazione dei piatti. La mancanza di questa osservazione comporterà una penalizzazione sui punteggi. Le cucine saranno identiche per tutti i concorrenti ed è previsto un commissario di gara che sorveglierà il regolare svolgimento dei termini della competizione.

I punteggi verranno così assegnati: 50 per il gusto, 20 per l’estetica, 10 per la mise en place, pulizia e rispetto norme Haccp (commissario di gara), 10 per gli scarti di lavorazione (commissario di gara), 10 punti per il rispetto della tradizione. Ogni minuto di ritardo comporta la perdita di un punto

Al primo classificato adrà un premio di 500 euro, al secondo di 300, al terzo di 100 euro. Sarà assegnato anche un Premio speciale Tradizione e consegnato un attestato a tutti i partecipanti. La quota d’iscrizione per i cuochi associati alla Fic per il 2016 è di 60 euro, di 120 per non tesserati.

>>Qui la scheda ed i dettagli per l’iscrizione


Ragazzi, come vorreste le banconote? Disegnatele e partecipate al concorso della Banca d’Italia

Come disegnerebbero gli studenti una banconota? Quali colori e immagini utilizzerebbe e che messaggio trasmetterebbe passando di mano in mano?

È la stimolante sfida lanciata dal Premio per la scuola “Inventiamo una banconota”, ideato da Banca d’Italia e Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e giunto alla quarta edizione.

Per l’anno scolastico 2016/2017 il tema del Premio è “Progettare il futuro; idee per un mondo che cambia”. Gli studenti e i loro insegnanti dovranno realizzare il bozzetto di una banconota in cui siano immaginati momenti della vita nel futuro. Conoscenza, formazione, lavoro, tecnologia, sensibilità ambientale e sociale, eredità del passato sono le variabili su cui investire affinché il futuro si trasformi in un posto migliore in cui vivere.

Possono partecipare le scuole primarie e secondarie in territorio nazionale e all’estero, statali e paritarie. Le iscrizioni devono essere effettuate entro il 1° febbraio 2017. Gli elaborati dovranno pervenire entro il 1° marzo 2017. Il bando è disponibile su https://premioscuola.bancaditalia.it.

Come per le passate edizioni, le tre classi vincitrici (una per la scuola primaria, una per la scuola secondaria di primo grado e una per la scuola secondaria di secondo grado) saranno premiate presso la Fabbrica della Banca d’Italia in cui si producono le banconote e riceveranno la stampa della banconota da loro ideata e un assegno di 10.000 euro per il finanziamento della propria scuola.

Gli alunni visiteranno anche la Fabbrica, per vedere “dal vivo” come si stampano gli Euro. “Inventiamo una banconota” è parte del progetto “Educazione finanziaria nelle scuole” portato avanti dalla Banca d’Italia per elevare il livello di alfabetizzazione finanziaria dei ragazzi.


Dalle cartoline religiose parlanti all’appaia calzini, ecco le idee d’impresa a Start Cup

A Bergamo le nuove idee imprenditoriali non mancano. Lo dimostra anche quest’anno Start Cup, la business plan competition dell’Università degli Studi di Bergamo, giunta alla settima edizione, che supporta gli studenti e i giovani del territorio, ma anche chi ha qualche anno in più, nello sviluppo di attitudini imprenditoriali e nella costruzione di un progetto d’impresa.

Dopo una prima fase di formazione, il percorso affronta ora il suo momento clou. Mercoledì 5 ottobre, alle ore 16.30, al campus universitario di Sant’Agostino, in Città alta, i rappresentanti dei 16 progetti ammessi alla finale presenteranno le proprie idee alla giuria e al pubblico con la formula dell’elevator pitch, ossia il discorso che un imprenditore farebbe ad un investitore se si trovasse per caso con lui in ascensore. Un modello che obbliga a descrivere sé e la propria attività sinteticamente, chiaramente ed efficacemente.

Quest’anno i progetti sono valutati anche “on line”. Sul sito di Start Cup Bergamo, infatti, è possibile ascoltare brevi presentazioni video delle idee e votarle.

Per i vincitori sono previsti premi di denaro e in servizi a supporto della creazione d’impresa. I progetti di Start Cup Bergamo riceveranno ulteriori opportunità di premi, servizi, finanziamenti e accelerazione, anche internazionale, dal network Start Cup Milano Lombardia e Premio Nazionale dell’Innovazione, prima a Milano per la finale regionale e poi a Modena per la finale nazionale.

Ecco le idee in gara

Aghostino

Un piccolo “attrezzo” che permette di risolvere un problema specifico e comune a tutti: trovare i calzini appaiati nel posto giusto e al momento giusto.

Art Surfing

È un social che mette in contatto artisti, appassionati di arte e proprietari di spazi interessati ad ospitare eventi e mostre d’arte, diventando curatori per un giorno.

Ascensore Sicuro

Manutenzione di ascensori mediante sensori controllati da remoto ed installazione display video in cabina.

Ascolta la mia voce

Audio- cartoline per il mercato dei souvenir religiosi. Tra quelle realizzate c’è già il discorso alla lune di Papa Giovanni XXIII.

BedForU

Un portale che vuole aiutare chi è in cerca di un appartamento o di un coinquilino oppure chi ha un appartamento libero ed è disposto ad affittarlo ad uno studente universitario, facilitando la scelta dell’appartamento e del coinquilino più adatto.

Cluerz

Un servizio al turismo che, attraverso un’app mobile, consente di vivere la visita ad una località come una caccia al tesoro, con tanto di trofeo virtuale.

DazePlug

DazePlug è un dispositivo che, una volta posizionato in un garage, automatizza completamente il processo di ricarica di un veicolo elettrico eliminando ogni contributo umano alla attività di ricarica.

FearOff

Un dispositivo di sicurezza indossabile che consente, grazie ad un impulso, di inviare una richiesta di soccorso multipla attraverso il proprio smartphone. Una lista di destinatari pre impostati all’interno dell’applicazione riceverà un sms contenente la posizione gps della persona in difficoltà. Utile in situazioni di pericolo come valanghe, terremoti, aggressioni.

Inogra

È una farina a base di legumi secchi. Ha un elevato tenore proteico, un minor apporto di carboidrati, la presenza di molte fibre e vitamine e una naturale assenza di glutine. Inogra® è il nome commerciale del composto di farine con il quale si vuole produrre pasta secca corta in diversi formati.

Marketing4.fitness

È un “Sistema Intelligente di Marketing automatico” per palestre.

PeekEasy App

Un’app che consente di seguire i propri interessi da un territorio scelto. È basata sugli hashtag e copre qualsiasi interesse.

SmokyFiber

È l’unico progetto attualmente in circolazione che si propone di combinare la raccolta di un rifiuto altamente inquinante e dannoso per l’ambiente, come i mozziconi di sigaretta, e il riutilizzo dello stesso con il duplice scopo di ottenere energia e un materiale ad alte prestazioni tecniche.

Solving Solution

Un prodotto brevettato che rappresenta un’evoluzione della tecnologia a sali d’argento nata per contrastare la formazione batterica nei fluidi a base acquosa in sostituzione dei più pericolosi e impattanti battericidi chimici. Completamente atossico, trova applicazione sia nella stabilizzazione dei fluidi utilizzati nelle lavorazioni meccaniche e in in differenti altri settori.

TouriSmART

Un’applicazione ideata per fornire un supporto completo, pratico e personalizzato, per una visita a scopo artistico – culturale.

Tropico dei Colli

Una proposta agli agricoltori bergamaschi di coltivare piante da frutto esotiche naturalmente adatte a crescere e produrre nel nostro territorio.

TrucksApp

Un compagno di viaggio virtuale che parla e dialoga letteralmente con il camionista, utilizzando un innovativo sistema di interazione vocale. Il camionista potrà chiedere assistenza sui vari punti d’interesse e le risposte avverranno tramite consultazione di un enorme database continuamente aggiornato tramite l’interazione degli stessi camionisti di tutta Europa.

La finale è inserita nel calendario di BergamoScienza. Partecipano Luca Grilli, Dipartimento di Ingegneria Gestionale PoliMi; Gabriele Grecchi, co-founder & ceo, Silk Biomaterials e Consultant Z-Cube Research Ventures (Zambon Group); Arcangelo Rociola, giornalista di CheFuturo e coordinatore di Startupitalia.


La birra Via Priula piace anche al Giappone. Due medaglie a Yokohama

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Non solo l’acqua. Ora è anche la birra di San Pellegrino a conquistare i palati internazionali. Al concorso The International Beer Cup 2016, svoltosi nei giorni scorsi a Yokohama, in Giappone, il birrificio Via Priula ha ottenuto due medaglie.

Quella d’argento con la “Camoz” nella categoria Imperial Stout in stile americano e quella di bronzo con “Rosa!”, tra le birre di frumento alla frutta.

birra-yokohamaLa competizione è storica. Si tiene infatti sin dal 1996 ed ha come obiettivo diffondere una maggiore conoscenza delle diverse birre del mondo. Raccoglie prevalentemente i prodotti dei birrifici giapponesi ma negli ultimi anni ha aperto le porte anche a produttori dalle altre parti del mondo, in considerazione dell’espansione nel mercato asiatico di prodotti artigianali diversificati e di qualità,

Quest’anno ha raccolto la partecipazione di oltre 600 birre da 25 Paesi, che sono state valutate da 60 giudici di 20 nazionalità diverse, che hanno assegnato medaglie d’oro, d’argento e di bronzo in 106 stili birrari.

Via Priula ha partecipato per la prima volta al concorso e non nasconde la soddisfazione per il bel risultato. Per festeggiare giovedì 28 settembre nel proprio locale di via Matteotti, dalle 18 alle 20, offre un aperitivo con birra Rosa! e assaggio di finger food giapponesi. Chi vorrà potrà fermarsi a cena e gustare i piatti Via Priula e una specialità dalla cucina giapponese, reinterpretata nello stile del locale.

Per info e prenotazioni: 338 6438705 oppure info@birrificioviapriula.it


Panettone Day, sei bergamaschi in finale a Milano

Ci sono anche sei creazioni bergamasche tra le 25 in lizza per la finale di Panettone Day, il concorso promosso da Braims, azienda di ingredienti per la pasticceria, in partnership con Novacart, per premiare i migliori panettoni artigianali realizzati dai propri clienti e promuovere l’eccellenza della pasticceria italiana.

A valutarli, una giuria di esperti presieduta da Iginio Massari con Gino Fabbri, Salvatore De Riso e Chiara Maci, sabato 17 settembre, dalle 10, al Palazzo delle Stelline a Milano, nel corso della manifestazione Sweety of Milano, il grande vento in cui la migliore pasticceria italiana incontra il pubblico offrendo la possibilità di partecipare a show cooking, masterclass e degustazioni.

Nella categoria “Panettoni Tradizionali” sono quattro, su 20 finalisti, i bergamaschi in concorso: Amelia Paolina Cabra, della Pasticceria Braga di Levate; Fabio Gotti, di Bontà di Grano di Scanzorosciate; Flavio Mazzilli della Locanda della Corte di Alzano e Luigi Bonadei de Il Fornaio Bonadei di Clusone. In questa sezione è richiesto ai partecipanti di realizzare il proprio “Panettone Tradizionale” nell’assoluto rispetto del disciplinare di legge secondo alcune caratteristiche fondamentali: gusto, forma, colore, qualità ingredienti, profumo, sofficità/fragranza, taglio; alveolatura, uniformità di distribuzione della frutta, cottura.

Cinque invece i finalisti per il “Panettone Creativo Dolce”, ossia un prodotto che, nel rispetto del disciplinare di legge, abbia farciture, bagne, coperture, glassature, decorazioni, frutta o altri ingredienti caratterizzanti diversi da quelli del panettone tradizionale. In questo caso sono due le proposte orobiche in gara, quella di Adriano Anastasio della Pasticceria Adriano di Seriate e di Silvano Marchesi, del Panificio Marchesi di Bergamo.

Il concorso ha raccolto 150 concorrenti da tutta Italia. I 25 finalisti avranno l’ulteriore opportunità di esporre e vendete per tutto il mese di ottobre i propri panettoni nel temporary shop firmato Panettone Day che sarà aperto in corso Garibaldi.