Bergamo ospita il Premio Italia a tavola

Sabato 7 e domenica 8 aprile Bergamo ospita il ‘Premio Italia a Tavola’, due giorni di convegni, iniziative legate alla cultura e all’arte e appuntamenti enogastronomici dedicati al mondo della ristorazione, dei bar e della ospitalità con un centinaio di giornalisti attesi, sia della stampa italiana che estera. L’iniziativa è organizzata da dieci anni dalla rivista Italia a Tavola – che ha sede nella nostra città – per valorizzare tutte le figure e realtà che lavorano nella filiera del cibo, come un’unica grande squadra di professionisti, dal produttore di materie prime fino al cameriere che serve in tavola un piatto, senza dimenticare chi il cibo lo racconta, cioè i giornalisti e i critici gastronomici.  La manifestazione – sponsorizzata quest’anno da Grana Padano, Trentodoc, Consorzio Mozzarella di Bufala Dop e Pentole Agnelli – ha preso il via lo scorso dicembre con il sondaggio online “Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e dell’accoglienza” che ha polverizzato ogni record precedente registrando la partecipazione di ben 313.300 votanti. Non una classifica di merito ma solo un modo giocoso per sentirsi tutti più vicini e premiare chi nel proprio ambito professionale si è distinto maggiormente agli occhi del pubblico. Sette le categorie del sondaggio: per i “Cuochi” il più votato è stato Rocco Pozzulo, per i “Pizzaioli” Giuseppe Vitiello, per i “Pasticceri” Iginio Massari, per i “Maitre, Sommelier e Manager d’hotel” Luca Vissani, per i “Barman” Marina Milan, per gli “Opinion leader” Patrizio Roversi e infine per la categoria speciale dei “Campioni” (istituita in occasione di questa 10ª edizione per rimettere in gioco tutti i vincitori delle passate edizioni del sondaggio) ha trionfato Ernst Knam.  Come da tradizione, le premiazioni dei vincitori del sondaggio si svolgeranno nel corso del “Premio Italia a Tavola” che rappresenta un evento molto atteso per l’intero settore.

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«In occasione della decima edizione, anche in onore dei 33 anni della nostra testata – ha dichiarato il direttore di Italia a Tavola Alberto Lupini – abbiamo scelto Bergamo come location del Premio, non solo per dare un contributo al turismo, ma anche perché il territorio di cui parliamo è un territorio con grandi potenzialità, con una filiera agroalimentare forte e una ristorazione che riflette la mentalità aziendale ben radicata nella bergamasca: un esempio è il ristorante Da Vittorio, capace di fare cucina di qualità per grandi numeri. Il nostro scopo in queste occasioni, ma anche la nostra mission come network è far sì che gli operatori del settore dialoghino tra loro, dai pizzaioli ai pasticceri fino ai barman. Italia a Tavola è una delle poche realtà in grado oggi di far dialogare queste diverse realtà. Basta osservare il mondo dei cuochi: al Premio saranno presenti i presidenti delle maggiori associazioni di cuochi in Italia, una cosa non da poco». «Si va oltre l’enogastronomia, ci si rivolge a tutta la filiera, il che dà grande visibilità all’evento ma anche al territorio», ha sottolineato Raffaella Castagnini, capo servizio promozione della Camera di commercio di Bergamo. «Ciò che in sostanza si vuole comunicare è il successo maggiore che si ottiene quando si sceglie di fare rete».

La due giorni ha il sostegno di Ascom Bergamo e di Affari di Gola, che è media partner del Premio. «Questi due giorni di appuntamenti e convegni sono un’occasione importante per fare il punto sul settore e raccogliere le novità del mondo dell’enogastronomia e dell’ospitalità – ha spiegato Giorgio Lazzari, referente del progetto per l’associazione commercianti – Ascom raccoglie tutte le categorie protagoniste della filiera del cibo, l’obiettivo della partecipazione a questa manifestazione è fare sistema per una proposta che faccia crescere il settore».

I convegni

Tra i momenti “clou” ci saranno in particolare due convegni dedicati a temi di stretta attualità e alle tendenze del settore, con la partecipazione dei maggiori esperti nazionali, scuole di formazione e alcune tra le realtà più innovative. Saranno un’occasione per aprire un dibattito costruttivo e nello stesso tempo valorizzare il sistema lombardo, dove l’industria e i servizi trainano l’economia grazie agli investimenti nell’innovazione e dove è molto fitta la filiera attorno al cibo e all’ospitalità: dall’agricoltura di base alla grande industria, comprese ovviamente tutte le tipologie delle imprese dell’Horeca (dai b&b agli hotel, dalle trattorie ai ristoranti stellati).

Il primo convegno si terrà sabato 7 aprile dalle 10.30 alle 13.30 presso la Sala Mosaico (ex Borsa Merci). Sarà focalizzato sul tema della formazione e avrà come titolo “Più formazione per ristoranti e hotel. Da un nuovo alberghiero alla laurea accoglienza”. L’accoglienza nel nostro Paese è un valore fondamentale e non si può rischiare che una formazione non del tutto adeguata delle varie figure professionali danneggi l’immagine dello stile italiano nella ristorazione e nel turismo in generale. Per questo alcuni mesi fa Italia a Tavola ha lanciato la campagna #laureaccoglienza per sostenere con forza il progetto di una profonda riforma del sistema di formazione del comparto a partire dalle scuole alberghiere che devono salire di rango (come licei) e avere anche, per chi vuole proseguire, uno sbocco universitario (Laurea in enogastronomia e accoglienza).

Il talk show sarà moderato dal giornalista Patrizio Roversi (vincitore del sondaggio Personaggio dell’anno nella categoria Opinion leader) e vedrà la partecipazione di protagonisti del settore come Enrico Cerea, cuoco del ristorante Da Vittorio (3 stelle Michelin), e Lino Stoppani, presidente Fipe-Federazione italiana pubblici esercizi, oltre a rappresentanti delle istituzioni quali il neo governatore della Lombardia Attilio Fontana e il presidente della Camera di commercio di Bergamo Paolo Malvestiti. Prenderanno parte al dibattito anche Alberto Lupini, direttore di Italia a Tavola, Costantino Cipolla, docente di Sociologia presso l’Università di Bologna, Rossana Bonadei, docente di Letteratura inglese all’Università degli Studi di Bergamo, e Massimo Artorige Giubilesi della Giubilesi & Associati, tecnologo alimentare, presidente Fcsi Italian Unit e membro del Comitato scientifico di Italia aTavola. Interverranno inoltre rappresentanti di alcune delle più importanti scuole italiane di alta formazione: Giovanni Zambonelli (Ascom Albergatori), Andrea Sinigaglia (Alma), Raffaele Trovato (Ifse), Paolo Colapietro (Food Genius Academy), Rossano Boscolo (Campus Etoile Academy), Dario Mariotti (Cast Alimenti), Maurizio Di Dio (Saps Agnelli Cooking Lab), Alfredo Pratolongo (Fondazione Birra Moretti) e Lorenza Vitali (Witaly Editore).

Domenica 8 aprile dalle ore 10 alle 13 nella sede di Sant’Agostino dell’Università di Bergamo sarà invece affrontato il tema: “L’innovazione a sostegno dell’accoglienza”. La tecnologia sta cambiando inevitabilmente il modo in cui l’esperienza del cliente viene vissuta e “misurata”. Intelligenza artificiale, app, politiche dinamiche per i prezzi di hotel e ristoranti, sistemi di gestione del fatturato e nuovi tool per software incidono sull’esperienza dell’ospite e sul turismo in generale.

La tavola rotonda sarà moderata da Alberto Lupini e vedrà la partecipazione di Maurizio Martina, ex ministro delle Politiche agricole, Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, Giorgio Palmucci, presidente di Confindustria Alberghi, Niko Romito, cuoco del ristorante Reale (3 stelle Michelin), Marco Gay, a.d. Digital Magics, Rodolfo Baggio, docente dell’Università Bocconi, Roberta Garibaldi, direttore scientifico East Lombardy, Riccardo Furlanetto, direttore The Research Hub by Electrolux Professional, e Massimo Artorige Giubilesi. Porteranno la propria testimonianza Umberto Bombana, cuoco del ristorante 8½ Bombana (3 stelle Michelin), Roberto Amaddeo, presidente Fidepet-Confesercenti Bergamo, Angelo Agnelli, ceo Pentole Agnelli, Marco Marchetti, presidente Assosistema Confindustria, Carlo Vischi, advisor di Grow the Planet – H-Farm, Vincenzo D’Antonio, esperto in digital marketing, Giovanni Romito, esperto dell’area innovazione/social/app, Marco Vescovi di Jampaa srl e Renato Morgandi di Tenacta Group.

Alle due tavole rotonde su formazione e innovazione si aggiungerà un terzo convegno, “Il cibo del futuro. Economie circolari, trust-economie, globalizzazione: la corretta informazione al servizio dei consumatori”, in collaborazione con Arga Lombardia-Liguria (Associazione regionale giornalisti agroalimentari). Si terrà sabato 7 aprile dalle 15 alle 19 presso la Sala Mosaico (ex Borsa Merci) e sarà moderato da Andrea Radic, vicedirettore diItalia a Tavola. Interverranno Fabio Benati, presidente Arga Lombardia-Liguria, Marco Ceriani, fondatore di Italbugs, e i giornalisti Attilio Barbieri e Riccardo Lagorio.

«Durante i convegni – ha spiegato Roberta Garibaldi – tratteremo di formazione e innovazione, non solo in riferimento alla ristorazione. Saranno presenti importanti esponenti ed esperti, anche le startup avranno il loro peso in questi momenti di confronto. Si parlerà di robotica, di intelligenza artificiale e delle maniere per applicare queste innovazioni al mondo dell’accoglienza. È un’occasione importante per Bergamo: le grandi destinazioni enogastronomiche, dopotutto, hanno eventi del genere nel loro territorio».

L’arte

Il ricco programma della due giorni bergamasca comprende una serie di altri appuntamenti, alcuni dei quali saranno dedicati all’arte. Sabato 7 aprile, alle ore 18 presso l’Accademia Carrara, una fra le più importanti e visitate pinacoteche italiane, si terrà l’inaugurazione della rassegna, a cura di Enrico De Pascale e Silvia Tropea Montagnosi, imperniata sul quadro di Evaristo Baschenis “Cucina con rami e fantesca” (1660 circa), che raffigura una cucina con un tavolo su cui sono accatastate delle pentole in rame. Il quadro, proveniente da una collezione privata, sarà il simbolo dell’evento di Italia a Tavola e farà da apripista per scoprire in Carrara altre opere contemporanee dedicate al tema del cibo e dell’enogastronomia in generale, legate all’Anno del cibo italiano.

«Farà parte della mostra anche una serie di pentole di rame del ‘600», ha precisato Silvia Tropea Montagnosi. «Questo per comunicare come dietro al mondo del cibo ne esista uno ancora più grande, dove rientrano anche le pentole. Significa individuare la forza e la vastità della filiera. Le pentole, infatti, non sono in Carrara esclusivamente come oggetti d’arte, ma simboleggiano l’avanzare della tecnologia: le pentole di rame sono ottimi strumenti di cottura, sempre più presenti nelle cucine dei grandi ristoranti».

A seguire premiazioni dei vincitori del concorso fotografico “La Cucina e il cibo simboli di accoglienza”, bandito da Italia a Tavola lo scorso febbraio e rivolto a dilettanti, fotoamatori, studenti e professionisti.

I momenti conviviali

Sabato 7 aprile, alle 14, dopo il convegno sulla formazione, ad attendere gli invitati ci sarà un light lunch presso il Ristorante Ezio Gritti nel centro di Bergamo.

In conclusione della giornata di sabato si terrà una cena di gala al ristorante Da Vittorio-La Cantalupa a Brusaporto (Bg). Per l’occasione si costituirà una “super brigata” composta da barman (Fiorenzo Colombo, Danny Del Monaco e il suo staff, Marvin Dondossola, Marina Milan), cuochi stellati (Silvia Baracchi, Chicco e Bobo Cerea con Paolo Rota, Lorenzo Cogo, Enrico Derflingher e Gianni Tarabini, Riccardo Di Giacinto, Alfio Ghezzi, Filippo La Mantia, Luca Marchini, Rosanna Marziale, Alessandro Negrini e Fabio Pisani, Rocco Pozzulo e Seby Sorbello, Claudio Sadler, Ciccio Sultano, Viviana Varese), pizzaioli (Giovanni Santarpia, Giuseppe Vitiello) e pasticceri (Franco Aliberti, Federico Anzellotti, Vetulio Bondi e Paolo Sacchetti, Ernst Knam, Iginio Massari, Giuseppe Triolo). Alla cena parteciperanno i presidenti delle maggiori associazioni di cuochi e pasticceri: Fic, Euro-Toques, Le Soste, Jre, AMPI, Conpait. Ospiti d’onore tre cuochi di fama internazionale – Umberto Bombana, Annie Féolde e Niko Romito – tutti con 3 stelle Michelin così come i padroni di casa Chicco e Bobo Cerea.

Domenica 8, invece, dopo il convegno sull’innovazione, la due giorni del “Premio Italia a Tavola” si concluderà con un light lunch dalle ore 13.30 presso la Saps Agnelli Cooking Lab di Lallio, a cura della Nic (Nazionale italiana cuochi).

Gli altri eventi in programma

Nel pomeriggio di sabato, nella sede di Saps Agnelli Cooking Lab, a partire dalle 14.30 si terrà l’assemblea annuale dell’associazione Euro-Toques Italia, durante la quale verrà eletto il nuovo presidente. La manifestazione sarà ulteriormente arricchita da tre importanti momenti celebrativi, in cui verranno consegnati riconoscimenti e premi speciali. Il primo sarà sabato 7 aprile alle 13.30, al termine del convegno sulla formazione: saranno consegnati gli “Award” di Italia a Tavola, premi speciali attribuiti a personalità di spicco che si sono distinte nella realizzazione di progetti per valorizzare il settore. La sera dello stesso giorno, nel corso della cena di gala, saranno invece premiati i vincitori di tutte le categorie del sondaggio “Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e dell’accoglienza”, 10ª edizione. Infine, domenica 8 aprile alle 13, al termine del convegno sull’innovazione, Italia a Tavolavalorizzerà alcune realtà del territorio consegnando dei premi speciali ad aziende bergamasche innovative.


Ritorna Libri per sognare e gi studenti diventano critici letterari

Un concorso per le scuole, con tanto di portale per recensire i libri letti, e una carrellata di laboratori con evento clou la notte bianca in Accademia Carrara. Dopo il successo dello scorso anno al Museo di Scienze Naturali di Città Alta, ‘Libri per sognare’, la rassegna creata dal Gruppo librai e cartolibrai Ascom per promuovere la lettura tra i bambini, torna con nuove proposte e nuove location, la fiera di Bergamo e l’Accademia Carrara. La prima novità è sul fronte delle collaborazioni: questa seconda edizione al patrocinio del Comune di Bergamo aggiunge quello della Provincia e la partnership dell’Ufficio provinciale scolastico. Tra le proposte, la più innovativa è il concorso rivolto alle scuole statali e paritarie della città e della provincia per eleggere il libro più bello di narrativa per l’infanzia e per esercitare lo spirito critico dei giovanissimi studenti.

“La finalità principale di questa iniziativa – spiega Cristian Botti, presidente del Gruppo Librai Ascom – è promuovere la lettura nella scuola, favorendo il coinvolgimento attivo e creativo dei giovani studenti che sono stati chiamati a motivare le loro preferenze”.  “A ottobre – spiega – abbiamo presentato il progetto alle scuole e con sorpresa abbiamo subito avuto l’adesione di 35 istituti comprensivi, in totale circa 50 scuole. Sono stati coinvolti 700 alunni delle classi quinta elementare e prima media. I librai hanno regalato e alle classi cinque libri con l’invito ai bambini a leggerli,  a scrivere una recensione di ciascuno e a votare il più bello. I libri (La valigia di Adou di Zita Dazzi, Papà sulla torre di Francesco D’Adamo, La porta di Anne di Guia Risari, Io non ci sto di Gabriele Clima e Jum fatto di buio di Elisabetta Gnone) sono stati selezionati tra i romanzi di narrativa contemporanea più ricchi di suggestioni, privilegiando gli autori italiani. Terminate le letture, da oggi fino al 2 aprile gli studenti e le classi (alcune hanno optato per la lettura di gruppo) potranno esprimere sul portale www.libripersognare.it le proprie preferenze e scrivere i commenti sui cinque libri letti come dei veri critici letterari. Il concorso si chiuderà venerdì 13 aprile a partire dalle ore 10 a “Lilliput Il Villaggio Creativo”, al polo fieristico di Bergamo con la premiazione dell’autore del libro vincitore e degli studenti e classi che avranno inserito nel portale le migliori recensioni, premi alla recensione più bella, più divertente, al commento critico più acuto. Libri per sognare proseguirà per tutti e quattro i giorni di Lilliput  allo stand dei librai Ascom, dove verranno proposte letture animate. E sabato 5 e domenica 6 maggio, dopo il grande successo dello scorso anno, verranno riproposti  i laboratori per bambini e l’attesissima notte al museo con il cantastorie e libraio di Sarzana Sergio Guastini. Entrambe le iniziative  questa volta si terranno all’Accademia Carrara, con la novità che ci saranno proposte anche per i bambini di seconda media.

 


Per Bergamo Jazz le vetrine si vestono di musica

In occasione del festival internazionale ‘Bergamo jazz’ in programma in città dal 18 al 25 marzo con la regia della Fondazione Teatro Donizetti, Ascom Bergamo propone la seconda edizione del concorso ‘Bergamo Jazz in vetrina’. Per la durata della kermesse, i negozi e i locali cittadini sono invitati ad allestire vetrine a tema. I tre allestimenti più belli saranno premiati con una targa Ascom Confcommercio Bergamo e due biglietti omaggio per la serata inaugurale di Bergamo Jazz, che si svolgerà al Teatro Sociale giovedì 22 marzo alle ore 21 e che vedrà esibirsi il Trio di Rita Marcotulli e il Quintetto di Logan Richardson. L’organizzazione di Bergamo Jazz fornisce direttamente agli esercenti locandine, brochure e oggetti di merchandising, shopper o t-shirt. La premiazione delle vetrine vincitrici si terrà mercoledì 21 marzo nella sala Riccard del Teatro Donizetti. Il voto sarà composto per il 50%  dal parere degli organizzatori del concorso e per il restante 50% dal numero dei like ottenuti dai profili Facebook e Instagram di Bergamo Jazz.
‘Bergamo Jazz in vetrina’ rappresenta anche un’occasione di visibilità nei confronti del pubblico internazionale che si recherà a Bergamo per la manifestazione, che proprio quest’anno raggiunge festeggia la 40esima edizione. 50 attività hanno già aderito con entusiasmo all’iniziativa.


Il Birrificio Otus premiato alla fiera Beer Attraction

Alla sua prima uscita ufficiale, durante il concorso organizzato da Unionbirrai a Beer Attraction, la fiera internazionale di Rimini dedicata alle birre artigianali e speciali, Ambranera, la stout del Birrificio Otus di Seriate a poco meno di un mese dalla sua nascita è salita sul podio, classificandosi seconda nella categoria riservata alle birre scure. La fiera, alla sua quarta edizione, si è chiusa nei giorni scorsi con 22.743 visite e 505 aziende espositrici. I birrifici in gara erano 279, per un totale di 1650 birre in concorso nelle 41 categorie previste. La giuria era composta da 84 giudici di cui ben 48 stranieri provenienti da 19 paesi, in particolare Europa (Regno Unito, Spagna, Olanda, Francia, Germania, Austria, Belgio, Finlandia, Repubblica Ceca, Polonia, Bulgaria, Russia), ma anche dalle Americhe (Usa, Canada, Messico, Brasile) e dall’Estremo Oriente (Cina, Giappone, Corea del Sud).

Ambranera è il tributo del birraio Alessandro Reali alle mitiche scure spillate nei pub anglosassoni e irlandesi: una birra in perfetto stile oatmeal stout, ad alta fermentazione e bassa gradazione alcolica. Le stout sono una tipologia assai ampia, perfezionata in Gran Bretagna e in Irlanda fra il XVII e il XVIII secolo. 

Nella foto: Alessandro Reali (birraio Otus, al centro) con Lorenzo Dabove (foto di Luca Galuzzi)


Ritorna il Premio Libero Grassi nelle scuole per dire no alla violenza

Ritorna il ‘Premio Libero Grassi’, concorso promosso in tutta Italia da Confcommercio Imprese per l’Italia nelle scuole per sensibilizzare i ragazzi alla tolleranza e al rispetto per le diversità. Possono partecipare le scuole di ogni ordine e grado. Il tema da sviluppare è “Restiamo umani”. Si può partecipare con una canzone inedita o con la sceneggiatura di uno spot video, ma anche con entrambi e presentare più elaborati. Le scuole devono iscriversi entro il 28 febbraio e trasmettere gli elaborati entro il 15 marzo. In premio ci sono mille euro per l’acquisto di attrezzature didattiche e un viaggio di “turismo responsabile” di 3 giorni per un gruppo di 25 persone (studenti e docenti) in Sicilia. Info e iscrizioni: www.premioliberograssi.com.


Formaggi, il Blu di bufala di Cologno sul podio mondiale

blu_bufala quattro portoniSul tetto del mondo c’è ancora un formaggio bergamasco. Il Blu di Bufala del caseificio Quattro Portoni di Cologno al Serio ha conquistato il secondo posto ai World Cheese Awards, il più importante concorso internazionale dei formaggi che si è tenuto a Londra, nel Tobacco Dock nel corso di Taste of London festive edition, e che ha coinvolto oltre 3mila formaggi, provenienti da oltre 30 Paesi.

L’erborinato dei fratelli Gritti, realizzato con solo latte delle bufale allevate in azienda e già pluripremiato, ha prima ottenuto la Super Gold Medal, assegnata ai 66 formaggi che rappresentano le eccellenze a livello mondiale. È poi stato valutato da una seconda giuria specializzata, che ha scelto i 16 migliori formaggi in assoluto dal concorso, tra i quali è stato eletto il miglior formaggio del mondo: il Conish Kern di Lynher Dairies dal Regno Unito, che lo scorso anno si era piazzato al secondo posto. Terzo il Capellaro dell’austriaca Stollenkäse, posizione che lo scorso anno era stata raggiunta dal Gorgonzola Dolce Dop del caseificio Arrigoni Battista di Pagazzano.

La spedizione londinese frutta al caseificio di Cologno anche una medaglia di bronzo, assegnata a Surfin’ blue, erborinato dalla forma quadrata affinato nella birra artigianale. Ottimo anche il bottino della Arrigoni Battista che con il Gorgonzola dolce Dop va sempre sul sicuro e si porta a casa la medaglia d’oro, alla quale si aggiungono due argenti, per il Gorgonzola piccante Dop e l’Italico, un formaggio a pasta molle a crosta lavata, e un bronzo per l’erborinato Rossini.

Un argento va anche al Blutunt e al Taleggio Dop del caseificio Taddei di Fornovo San Giovanni.


Emozioni dal Mondo, in gara oltre 200 vini. I vincitori si assaggiano nel weekend

emozioni dal mondo - assaggio - palazzo maestri - 2016Il 13esimo Concorso Enologico Internazionale “Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme”, organizzato dai Vignaioli Bergamaschi e dal Consorzio Valcalepio e dedicato ai due vitigni bordolesi, è alle porte: venerdì 20 ottobre le commissioni si riuniranno per degustare i campioni in concorso e selezionare i vincitori.

Quest’anno i vini in gara sono oltre 200, provenienti da 25 nazioni. In rigoroso ordine alfabetico: Argentina, Australia, Austria, Canada, Cina, Croazia, Germania, Grecia, Israele, Italia, Macedonia, Malta, Moldavia, Perù, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Stati Uniti, Sud Africa, Turchia e Ungheria. Da segnalare l’exploit della Cina che dopo essersi affacciata al concorso lo scorso anno ha inviato per la nuova edizione ben 17 campioni.

Altrettanto variegata e internazionale la giuria, con 74 componenti tra enologi ed enotecnici, giornalisti della stampa cartacea e del web e alcuni blogger da 30 nazioni, che si riuniranno per le valutazioni alla Corte Berghemina del Castello di Pagazzano.

Gli organizzatori hanno pensato anche al pubblico, sabato 21 ottobre e domenica 22 nella sala di Porta Sant’Agostino in Città alta sarà aperto (il sabato dalle 15 alle 19, la domenica dalle 11 alle 19) un banco d’assaggio dedicato ai vini vincitori del concorso, accompagnato da una speciale edizione di BereBergamo con sei aziende del Consorzio Tutela Valcalepio nel ruolo di padrone di casa tra le etichette internazionali con i loro Valcalepio Doc e Terre del Colleoni Doc (Cantina Sociale Bergamasca, Il Cipresso, La Tordela, Medolago Albani, QuattroErre e Tosca).

Non manca nemmeno l’approfondimento scientifico. Sabato 21 ottobre alle 9 nella sala mosaico dell’ex Borsa Merci della Camera di Commercio di Bergamo (via Petrarca, 10) è in programma il convegno “Bevi il Tuo Territorio e Sarai Sano!” con cinque interventi che esploreranno, anche con risultati inediti, lo stretto legame che intercorre tra vino, territorio e salute. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti. Al termine dei lavori saranno ufficializzati i vini vincitori del concorso.

Gli ospiti internazionali avranno anche l’occasione di scoprire il territorio bergamasco e alcune aziende. Tra le iniziative, la visita con degustazione, giovedì pomeriggio, al Birrificio Artigianale Otus di Seriate e quella, nel pomeriggio di venerdì, alla nuova cantina e al nuovo showroom dell’Azienda Agricola Il Cipresso di Scanzorosciate.

«Come da tradizione abbiamo voluto mostrare ai nostri giudici un aspetto di Bergamo poco conosciuto in Italia e nel mondo» evidenzia l’enologo Sergio Cantoni, direttore del Concorso in riferimento alla scelta del Castello di Pagazzano come sede delle valutazioni. «Fuori da Bergamo sono in pochi a conoscere la ricchezza che la terra orobica offre per quanto riguarda i castelli. Abbiamo ospiti che ogni anno ci raccontano di rimanere sempre stupiti dalla quantità e varietà di castelli che Bergamo e il suo territorio offrono. E a noi di Emozioni dal Mondo piace continuare a stupirli. Ecco perché quest’anno li portiamo a Pagazzano».

Il banco d’assaggio aperto al pubblico, in un’altra suggestiva cornice come quella della sala che si apre sopra Porta Sant’Agostino, è invece «un’ottima opportunità per degustare vini che difficilmente si incontrano sul mercato orobico ma anche per scoprire qualcosa di nuovo sul vino di Bergamo, il nostro Valcalepio», afferma il presidente del Consorzio Tutela Valcalepio, Emanuele Medolago Albani. «Il banco d’assaggio conclusivo e aperto al pubblico – aggiunge il presidente dei Vignaioli Bergamaschi Marco Bernardi – ci dà l’occasione di poter essere utili ad amici che da sempre ci sono vicini. Le offerte libere che verranno versate per accedere alle degustazioni, infatti, verranno interamente devolute alla Onlus Nepios, partner storico della nostra manifestazione e realtà davvero importante del nostro tessuto sociale cittadino».

Per essere sempre aggiornati basterà seguire l’hashtag ufficiale della manifestazione #emozionidalmondo o consultare il sito www.emozionidalmondo.it

>> Il programma del convegno “Bevi il tuo territorio e sarai sano!”

>> I vini vincitori del concorso 2017


A Creattiva torna la sfida live tra giovani stilisti. Pedrali (Ascom): «Il mondo della moda a sostegno dei talenti»

La moda è ancora protagonista a Creattiva, la manifestazione della Promoberg dedicata al pianeta delle arti manuali che torna, per la 19esima edizione, da giovedì 5 a domenica 8 ottobre alla fiera di Bergamo.

Tra i momenti più interessanti del programma c’è infatti la seconda edizione della Fashion Half Marathon, una gara dedicata ai giovani stilisti, chiamati a realizzare in tre giorni e con una postazione attrezzata ciascuno e materiali uguali per tutti, forniti dall’organizzazione, un abito ispirato al tema della prova, quest’anno il “Romantic dark”.  È una sorta di Masterchef della moda, insomma, con i concorrenti che realizzano tutto in diretta sotto l’occhio attento e curioso di giuria e pubblico, ma ha anche la dimensione dell’impresa sportiva, una maratona, appunto, lunga tre giorni.

Quest’anno il contest allarga i propri confini, esce dalla Lombardia per coinvolgere giovani designer di tutta Italia. Ventuno (come i km della mezza maratona) i partecipanti, di età compresa tra i 18 e i 34 anni, che si sono meritati la finale del concorso, promosso da Creattiva e Promoberg, con la direzione artistica di Luisa Scivales Istituto di moda. In giuria e coinvolto nei lavori dell’evento Diego Pedrali, presidente del gruppo Abbigliamento, calzature e articoli sportivi dell’Ascom di Bergamo e componente della giunta di Federmoda Italia, la federazione nazionale del sistema moda della Confcommercio.

«È un’ottima occasione per parlare di moda e creare opportunità per i giovani talenti – sottolinea Pedrali -, lo dimostra il fatto che i vincitori della prima edizione hanno raggiunto con le proprie creazioni il red carpet della mostra del cinema di Venezia e altri concorrenti hanno sviluppato importanti progetti. Come mondo dell’abbigliamento il nostro impegno sarà anche quest’anno creare contatti tra i giovani talenti e le aziende della moda, per stage o collaborazioni, sostenendo in maniera concreta le nuove leve, le nuove idee e lo sviluppo della creatività e del gusto italiano».

L’auspicio di chi gestisce negozi e boutique a Bergamo è che la Fashion Half Maraton possa continuare a crescere, magari acquistando uno spazio dedicato. «Parlare di moda, far vedere come nascono i capi, confrontarsi su stili e tendenze fa bene al settore – prosegue Pedrali -, in questo senso salutiamo con favore l’arrivo di una nuova manifestazione dedicata al fashion, Outfit Show, che debutterà in fiera dall’11 al 13 febbraio prossimi. Anche la moda, quindi, si fa largo tra gli eventi di Bergamo».

Il clou del concorso sarà domenica 8 ottobre, con la sfilata dei capi sulla passerella di Creattiva e la proclamazione dei vincitori. Ai primi tre classificati andranno premi in attrezzature per un controvalore complessivo di svariate migliaia di euro e un corso di specializzazione.

Ecco chi si sfida

Jessica Avitabile (To), Elisa Belometti (Co), Marta Costanza Biondelli (Bs), Alba Carelli (Lo), Noemi Cogi (Bg), Sheila Condello (Bg), Giacomo Dini (Pg), Giulia Goddi (Nu), Teresa Grisolia (Cs), Sara Lanzoni (Rm), Maria Grazia Laterza (Mt), Sara Martini (Bg), Camilla Minonzio (Lc), Stefania Osele STEFANIA (Mi), Veronica Pedrali (Bs),Virginia Ruta (Pi), Stella Scarinci (Ch), Roberta Siani (Bs), Gloria Terzi (Bg), Becky Udinyiwe (Mi), Nilda Hilda Zanchi (Bg).


Emozioni dal Mondo scalda i motori. Iscrizione dei vini entro il 7 ottobre

emozioni dal mondo - concorsoManca un mese al Concorso Enologico Internazionale “Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme”. La 13esima edizione, organizzata dai Vignaioli Bergamaschi, è in programma in terra bergamasca dal 19 al 21 ottobre prossimi.

Si tratta dell’unico concorso al mondo dedicato ai vini Merlot e Cabernet e ai loro tagli a godere del patrocinio OIV (Organisation International de la Vigne et du Vin). Le iscrizioni dei vini sono aperte fino al 10 ottobre. Il regolamento e i documenti per partecipare si possono scaricare dal sito www.emozionidalmondo.it, che è stato rinnovato e offre anche un ricco archivio di notizie e fotografie a raccontare come è nato questo momento di confronto tutto bergamasco e come è cresciuto nel tempo

Il programma si annuncia denso di novità ed eventi, come da tradizione, in grado di coniugare i momenti più tecnici di degustazione e assegnazione del premio a quelli più turistici. «Da sempre “Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme” rappresenta per noi un’imperdibile occasione per parlare al mondo di Valcalepio ma anche e soprattutto del territorio di Bergamo», dichiara il direttore del Concorso, l’enologo Sergio Cantoni.

Il concorso è sempre più social: oltre che sulla pagina Facebook sarà possibile seguire la kermesse su Instagram dove Vignaioli Bergamaschi promettoe aggiornamenti live tramite Ig Stories e la condivisione di quanto avverrà nel corso dell’evento. In programma anche una serie di dirette Facebook. Per essere sempre aggiornati basterà seguire l’hashtag ufficiale della manifestazione #emozionidalmondo.


In tazza o nel piatto, in concorso le idee al caffè

espressoUn chicco, mille possibilità. Il caffè non è, infatti, solo il “cuore” della bevanda più amata dagli italiani ma può essere ingrediente e “tocco” di molte altre preparazioni.

Per valorizzarne appieno la versatilità Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi, in collaborazione con Host e Ica (Italian Coffee Association) promuove un concorso dedicato non solo ai baristi, ma anche ai pasticceri e, soprattutto, ai ristoratori più estrosi del Bel Paese che potranno cimentarsi in originali creazioni per essere premiati in occasione di Host 2017, la fiera internazionale dedicata al settore dell’ospitalità in programma a Milano dal 20 al 24 ottobre.

La presenza della Fipe alla manifestazione è ispirata proprio la volontà di promuovere, attraverso il caffè, la qualità del servizio e delle proposte lungo tutta la filiera. «Con il concorso “Fantasie al caffè” la nostra Federazione – ricorda il presidente Lino Enrico Stoppani – rafforza la propria collaborazione con Ica e lavora per promuovere l’attività di quei gestori e operatori che puntano alla cura del dettaglio ed alla valorizzazione del rapporto con la clientela, con proposte sempre nuove che abbiano come fil rouge l’attenzione alla qualità, dalla selezione degli ingredienti alla preparazione fino ad arrivare alle modalità di servizio. La nostra presenza a Host intende valorizzare i pubblici esercizi come parte fondamentale di una filiera complessa per la quale è stringente un ripensamento dei rapporti a favore di una sempre maggiore attenzione alla clientela e alle sue esigenze di qualità nel prodotto e nel servizio».

Il concorso “Fantasie al caffè”, aperto a tutti gli operatori dei pubblici esercizi e agli studenti degli istituti per l’enogastronomia, vuole premiare le idee di coloro che ogni giorno esprimono la loro creatività per sorprendere il cliente con proposte capaci di suscitare curiosità, con nuovi aromi ottenuti dalla combinazione delle spezie con il caffè, utilizzato non solo come bevanda ma anche come ingrediente per creare nuove ricette, dolci o salate, al bar come in cucina.

Il contest si svolgerà on line fino al prossimo 8 ottobre. Le foto delle proposte inviate saranno valutate da una giuria di esperti che esprimeranno il loro giudizio sulla base di tre criteri: originalità della proposta, replicabilità della ricetta, efficacia della didascalia di accompagnamento.

La premiazione avverrà martedì 24 ottobre nello stand di Fipe in Host e al primo classificato sarà riservata la partecipazione gratuita ad un corso di alta formazione.

Qui il regolamento completo e il modulo per l’iscrizione.