Nuovo gruppo Ascom a sostegno della filiera marketing, media comunicazione ed eventi

La filiera in provincia conta 1660 aziende e 3.500 addetti. La presidente Roberta Caldara: “Uniti per lo sviluppo di nuove progettualità”

Fare squadra e, soprattutto, fare sistema. È stato presentato oggi il nuovo gruppo Marketing, Media, Comunicazione, Eventi (Mmce) aderente ad Ascom Confcommercio Bergamo e ad Asseprim, la Federazione nazionale che rappresenta le aziende e le associazioni di servizi professionali per le imprese in seno a Confcommercio. Quello di agenzie di marketing, stampa e comunicazione, produzione foto-video ma anche attività di organizzazione eventi, grafica web e design è un settore molto variegato. La conferma arriva dai dati della Camera di Commercio di Bergamo (su elaborazione Ascom): al 31 marzo 2021, infatti, il mondo marketing, media, comunicazione, eventi contava in provincia di Bergamo 1660 aziende, 3.500 addetti e un fatturato stimato di 110 milioni.

“La filiera, come spesso avviene nei servizi, è lunga e corposa e distribuita su una molteplicità di codici Ateco che non evidenziano il suo peso effettivo – sottolinea Oscar Fusini, direttore Ascom Confcommercio Bergamo .- Si tratta infatti di imprese spesso di piccole dimensioni, molto specializzate e con competenze trasversali che offrono servizi necessari a un sistema ampio e articolato come quello economico bergamasco che si fonda su oltre 90.000 imprese dei diversi settori produttivi e che non può che sostenere o al contrario necessitare di servizi qualificati di una filiera anch’essa ampia e diversificata”.

Creare sinergie tra “piccoli”

“Rappresentiamo uno spaccato di aziende e professionalità differenti che non ha maturato una sua identità di settore e per questo necessita di una regia di sistema – sottolinea Roberta Caldara, presidente del neonato Gruppo Marketing Media Comunicazione Eventi Mmce Asseprim Bergamo che conta già qualche decina di associati -. Ci sono categorie abituate a lavorare insieme, altre meno e per questo il confronto è fondamentale: non avendo mai avuto una casa comune siamo sempre stati indipendenti e questo sarà uno degli aspetti sui cui lavorare. Il gruppo nasce infatti per creare attività e occasioni di confronto tra professionisti: un driver importante per la crescita aziendale e lo sviluppo di nuove progettualità e che potrebbe spingere il settore a espandersi sul mercato lombardo e nazionale”.

L’Osservatorio di settore

Una delle prime azioni del nuovo gruppo sarà quella di istituire un Osservatorio dedicato: “L’obiettivo è quello di dare valore scientifico a tutto il comparto – conferma Caldara -. L’Osservatorio ci aiuterà a comprendere meglio chi siamo, che tipo di servizi offrono le nostre aziende associate e come sono strutturate. Sarà un punto di partenza cruciale per poter sviluppare attività interne al gruppo e creare sinergie per partecipare a bandi e agevolazioni. Un altro obiettivo è quello di realizzare un codice etico per la nostra professione e di avviare opportunità di business rivolte ai partner e agli associati Ascom”.
La rilevazione, la descrizione e l’analisi della “domanda” dei servizi di marketing e comunicazione nell’ambito della provincia di Bergamo sarà il punto di partenza dell’Osservatorio che poi studierà anche le strategie di investimento delle imprese bergamasche nel settore del marketing e della comunicazione e la relativa customer experience. «I macro topic e le interviste riguarderanno soprattutto la domanda attuale e quella potenziale inerente i servizi di comunicazione e marketing in provincia di Bergamo – sottolinea Pierluigi Ascani, presidente di Format Research, Istituto di ricerca che realizzerà l’Osservatorio specializzato nelle indagini sulle imprese -. Partiremo con una numerosità campionaria di 400 imprese per poi avviare un’indagine qualitativa su un campione ragionato nei settori del marketing e della comunicazione”.

Il portale di Asseprim

Osservatorio a parte, entrare nel gruppo Mmce comporta diversi vantaggi come spiega Federico Sapienza, segretario generale di Asseprim che ha presentato il portale serviziproimpresa.it: “Si tratta di fatto di una community virtuale per promuovere servizi professionali, stipulare convenzioni commerciali, condividere e fruire di contenuti redazionali e webinar su tematiche di stretta attualità: un nuovo modo di comunicare l’impresa, una chiave in più per la sua crescita”.

 


Trescore, contro il bando per il mercato gli ambulanti ricorrono al Tar

170808 ambulanti vs bando trescore - riunione - plateaI commercianti ambulanti faranno ricorso al Tar contro il bando del Comune di Trescore Balneario per il rinnovo delle concessioni del mercato, approvato il 23 luglio scorso. La decisione è emersa ieri durante un incontro promosso alla Casa del Giovane di Bergamo dalle associazioni di categoria Fiva Ascom e Anva Confesercenti di fronte a una platea gremita di operatori del mercato. All’iniziativa, nel corso della riunione, hanno aderito già 60 imprenditori.

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Gli ambulanti sostengono l’illegittimità del bando perché cancella la possibilità – prevista dalla normativa Bolkestein e dal testo unico regionale – di avere due spazi all’interno del mercato. Inoltre non garantisce il vantaggio in graduatoria per i titolari delle vecchie concessioni, come invece previsto dall’accordo Stato-Regioni, con il risultato di penalizzare le aziende che hanno investito negli anni nelle loro attività e di tagliare posti di lavoro.

L’Amministrazione, da parte sua, difende la regolarità del bando sostenendo che non necessariamente devono essere concesse due postazioni e che concedendone una sola ad operatore si rendono disponibili più posteggi. La giunta ribadisce anche la legittimità dei criteri di graduatoria sostenendo che la salvaguardia dell’anzianità va in contrasto con la libertà di mercato.

«Nei giorni scorsi abbiamo inviato tramite legale una richiesta di sospensione della procedura ma l’Amministrazione mantiene le sue posizioni. Stando così le cose, l’azione legale è  inevitabile» afferma Mauro Dolci presidente di Fiva Ascom.

Intanto l’Amministrazione ha rivisto l’area del mercato settimanale eliminando circa 50 posteggi. Le concessioni disponibili scendono dagli attuali 189 a circa 140.


Anche l’abito fa il professionista. Lo si impara a Osio Sotto

abito - ufficio“Dimmi come ti vesti” è il corso promosso da Ascom Formazione e dedicato a chi desidera approfondire gli aspetti comunicativi dell’immagine per esigenze professionali o personali. La lezione, di 8 ore, si svolge nella sede Ascom di Osio Sotto (piazzetta don Gandossi,1) mercoledì 3 febbraio dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.

«In una realtà veloce e ultra visiva, come quella nella quale viviamo, siamo chiamati quotidianamente a veicolare un messaggio di noi stessi – afferma Daniela Nezosi, responsabile di Ascom Formazione -. Ciò che indossiamo diviene parte integrante della nostra immagine e del nostro stile e quindi il look che scegliamo può diventare un potente strumento di comunicazione attraverso il quale raccontare chi siamo, cosa facciamo, cosa ci rende unici. Crediamo che questo sia un aspetto importante per i nostri imprenditori e da non sottovalutare, per ciò abbiamo proposto in calendario il corso che aiuta a creare una propria immagine efficace».

Il corso ha l’obiettivo di fornire gli strumenti di base per creare un’immagine parlante, adatta a comunicare gli aspetti legati alle caratteristiche personali e professionali.

I temi trattati vanno dall’analisi della propria immagine come strumento comunicativo e di personal branding all’individuazione di un proprio stile fino alla scelta di linee, tessuti, forme e colori adatti alla propria fisicità.

Per informazioni : info@ascomformazione.it.


Davos, i leader dell’economia si incontrano al Buddha Bar made in Bergamo

Gli esponenti e gli esperti della politica e dell’economia mondiale si incontrano al Buddha Bar. Sì, perché accanto ai meeting e alle conferenze, il World Economic Forum di Davos, che si apre oggi e si chiuderà il 23 gennaio, offre ai partecipanti anche uno spazi eventi originale.

A realizzarlo un’azienda bergamasca, la e.20, chiamata come project manager e general contractor per realizzare in uno dei migliori hotel di Davos, il Rixos Flüela, un’appendice in grado di aumentare gli spazi a disposizione della struttura dove avverranno, al mattino, incontri ufficiali bilaterali e che al pomeriggio e alla sera diventeranno un vero e proprio salotto per gli incontri di tutti i partecipanti.

buddha bar davos -2 - e20Lo spazio realizzato è un Buddha Bar e rispecchia a tutti gli effetti i locali che si trovano nelle principali capitali mondiali. «Abbiamo ideato il concept secondo le direttive di Buddha Bar, in mood con il locale di Parigi», commenta Andrea Amighetti, architetto e presidente di e.20, società di comunicazione con sede ad Alzano Lombardo (Bg), Milano, Vercelli e Roma. «Abbiamo coinvolto quattro aziende, leader nei loro settori, per la realizzazione vera e propria: Arabesque di Nazareno Pol ed Egidio Veronese per decori e arredi, Ferraro Allestimenti per le tensostrutture, pavimenti e riscaldamento, Hollywood Service per audio, video, luci, falegnameria e proiezioni. Abbiamo creato un salone, che è provvisorio e verrà disallestito al termine del Wef, ma è di grande prestigio, a testimonianza di come la competente abilità creativa delle nostre imprese possa segnare nel mondo dei percorsi imprenditoriali di assoluto rilievo».

«All’interno dello spazio – continua Andrea Amighetti – verranno realizzati alcuni eventi, ai quali faremo assistenza e per i quali coordineremo alcune specifiche, dalla gestione della comunicazione multimediale e streaming video per la conferenza internazionale di una società russa, così come il meeting per la sottoscrizione di accordi bilaterali Kazakhstan-Svizzera». Non senza difficoltà di gestione logistica per le elevate norme di sicurezza della zona e per i tempi record di studio e realizzazione, l’evento, nel freddo polare della località svizzera, dà un impulso ottimistico alla e.20 che vede nel mercato estero un potenziale di sviluppo della propria attività e dei propri partner.