Turismo, Bergamo sul web batte Verona, Mantova e Brescia

La comunicazione turistica fa un balzo in avanti grazie al progetto Visit Bergamo, che ha tirato le somme dopo i primi sei mesi di attività. Fulcro del sistema è il sito www.visitbergamo.net, che nel trimestre campione giugno-agosto ha visto triplicare gli utenti unici rispetto all’anno precedente. In media sono 3.617 i visitatori giornalieri (54% italiani, 46% dall’estero) , con una permanenza sulle pagine di oltre 3 minuti ciascuno, mentre sono oltre 80mila utenti gli iscritti spontaneamente al rinnovato servizio di newsletter.

E così la rete parla sempre più di Bergamo. Su TripAdvisor, ad esempio, la progressione del dato relativo ai commenti è notevole: nel gennaio 2013 erano 2.681 i commenti sul capoluogo orobico, nell’aprile 2015 5.260 (+96% in 28 mesi di tempo), mentre oggi sono 8.523, con una variazione percentuale in positivo del 62% in soli sei mesi. La media di post al mese sulla città passa così dai 92 dell’aprile scorso ai 544 attuali.

Parallelamente migliora il “sentiment” sulla città, a dimostrazione che Bergamo ha migliorato sensibilmente il suo modo di comunicare tutte le sue parti, riuscendo a trasmettere una migliorata percezione di sé verso il visitatore.

«La nostra città sta uscendo dal guscio e sta riuscendo ad affermarsi per quella che è davvero, una straordinaria città d’arte e di cultura – sottolinea Nadia Ghisalberti, assessore al Turismo del Comune di Bergamo –. Un esempio concreto: solo in questi giorni Bergamo si impone sul palcoscenico nazionale e internazionale grazie alla forza della sua offerta culturale, dalla prima nazionale di “Due donne che ballano” al Teatro Sociale, alla rappresentazione di questa sera di un’attesissima Anna Bolena di Gaetano Donizetti (che ha richiamato giornalisti da tutta Italia e dall’estero), al ritorno del capolavoro assoluto del Sarto di Giovan Battista Moroni e alla grande mostra dedicata a Malevic. Visit Bergamo ha consentito di attuare strategie in grado di comunicare verso l’esterno l’essenza della nostra città, un brand che dobbiamo saper sfruttare per imporre la nostra città all’attenzione internazionale».

«La prima fase del portale Visit Bergamo – spiega Giorgio Gori, sindaco di Bergamo e consigliere delegato al Turismo della Provincia di Bergamo – ci ha permesso di affrontare la stagione di Expo con buoni risultati, testimoniati dai dati dell’Osservatorio Turistico della Provincia. Ora lanciamo una seconda fase del progetto Visit Bergamo, molto più strutturata e in grado di svolgere un ruolo di vera regia tra tutti gli operatori che lavorano nel settore turistico della nostra provincia. Si tratta infatti di un progetto a medio termine che prevede la partecipazione diretta degli operatori (albergatori, ristoratori, ma anche attività commerciali, ecc.) e una serie di servizi destinati ai territori».

Il sito www.visitbergamo.net si presenta già rinnovato nell’interfaccia e nei contenuti ai visitatori: una nuova veste grafica, che privilegia l’immagine, un menù meglio organizzato e più leggibile con uno speciale box per il lancio di eventi, servizi o advertising, foto aggiornate alla stagione invernale a cui si accompagna la conferma della scelta degli editoriali.

Il portale presenta un miglioramento degli strumenti di ricerca, lo snellimento e una più efficace comunicazione degli eventi e delle possibilità di raggiungerli.

La parte più innovativa riguarda però, come detto, l’apertura agli operatori del settore. Ogni albergatore, ristoratore o struttura per il turismo che aderisce al progetto Visit Bergamo ha la possibilità di usufruire di una pagina dedicata, alla quale può accedere per caricare contenuti propri, organizzati e visualizzabili con lo stile accattivante proprio del sito. Ogni operatore potrà inserire le proprie offerte, ma anche i propri menu, i propri punti di forza, caricando anche contenuti multimediali di impatto e sfruttando le possibilità di visibilità che il portale offre.

Oggi il sito VisitBergamo è il 16millesimo sito più cliccato in Italia, più di mille posizioni sopra Visit Verona, 10mila meglio di Visit Mantova, 20mila meglio di Tourism Brescia, 14mila sopra Wonderful Expo e 25mila meglio di Visit Garda. Nel periodo maggio-ottobre 2015 il portale bergamasco è stato in media di gran lunga il più cercato e cliccato sul motore di Google, rispetto a città come Brescia, Mantova, Ravenna o Perugia, città medie o vicine che rappresentano buoni elementi di paragone sulla promozione turistica.

A partire da questi risultati si sviluppano le strategie per il futuro: si va verso un portale in grado di gestire prenotazioni, sia verso alberghi che ristoranti, abbreviando i tempi e tagliando i passaggi per coloro che desiderano visitare il nostro territorio.

«Siamo al lavoro anche per realizzare anche novità rispetto alla gestione stessa dell’Agenzia di promozione turistica bergamasca– annuncia Luigi Trigona, presidente di Turismo Bergamo – . Turismo Bergamo deve divenire un’agenzia sempre più attenta all’innovazione e alle best practice del settore. I risultati ottenuti in questi sei mesi sono il frutto di un lavoro di squadra che ha visto collaborare in modo nuovo le principali istituzioni della città: Turismo Bergamo, Camera di Commercio, Comune e Provincia. Ciascuno ha fatto la sua parte e noi come Turismo Bergamo abbiamo messo a disposizione sia risorse economiche che personale in una misura consistente. Devo dire che sicuramente questo fare rete e lavorare insieme è una delle prime eredità che Expo ci lascia. Abbiamo imparato un metodo che rimarrà come patrimonio da far fruttare per il bene del nostro territorio».

 


Neve, Bergamo potenzia il piano e chiede un po’ di attenzione pure ai cittadini

neve bergamoÈ operativo e pronto a scattare dal 15 novembre scorso il Piano Neve 2015/16 del Comune di Bergamo, servizio che anno dopo anno è stato potenziato da Aprica per migliorare l’efficienza della gestione delle nevicate in città.

Un potenziamento che consente ora di disporre di una squadra di pronto intervento composta da dieci funzionari e operatori qualificati, meccanici, autisti, un caposquadra, un addetto alla movimentazione e alla logistica, reperibili 24 ore su 24. In aggiunta alla propria struttura operativa, Aprica rende disponibile una struttura operativa di pronto intervento di supporto, che garantisce la disponibilità 24 ore su 24, con intervento entro due ore dalla chiamata, di un nucleo di personale, proveniente da 11 società esterne legate da contratto di collaborazione, munito di relativi mezzi operativi ed attrezzature antineve.

Non solo: è garantita la disponibilità, sempre 24 ore su 24, di un nucleo di personale di circa 40 spalatori per la rimozione della neve dalle aree pubbliche sensibili e dai marciapiedi.

Negli ultimi 13 anni i mezzi di intervento per far fronte alle precipitazioni nevose sono incrementati esponenzialmente: nel 2002 erano solo 16 gli spargisale e gli autocarri spalaneve ad intervenire sulle strade cittadine, nel 2015 sono 120, di cui 96 reperibili 24 ore su 24 in caso di neve.

Il parco dei mezzi pronti a intervenire è composto da 20 autocarri con spargisale e lama spalaneve, 19 trattori gommati con spargisale e lama, 4 mezzi speciali cingolati dotati di lama e spargisale per la rimozione neve dai marciapiedi, 31 autocarri con vasca, 9 minipale, 2 mezzi leggeri speciali a trazione integrale con spargisale e lama, 1 terna, 5 pale gommate, 4 autovetture leggere, attrezzate per interventi antighiaccio e 8 spazzoloni motorizzati per la rimozione della neve dai marciapiedi .

Molti di questi mezzi dispongono di un sistema di geolocalizzazione, attraverso il quale è possibile tracciare gli interventi di pulitura delle strade cittadine. Il sistema consente pertanto alla sala operativa di Aprica di verificare le necessità di intervento in tempo reale, comunicando direttamente con i mezzi in azione sulle strade.

Tutti i cittadini possono consultare la mappa direttamente sul SIGI del Comune di Bergamo al seguente link: http://territorio.comune.bergamo.it/servizio-ecologia-e-ambiente/sgombero-neve-mappa-dei-percorsi-effettuati

L’area di intervento è di 320 km (640 Km se si considerano entrambe le corsie della carreggiata stradale): per assicurare una migliore tempestività di intervento in punti della città considerati come particolarmente sensibili per la transitabilità delle strade, anche nel caso gli stessi non fossero accessibili con gli usuali mezzi a disposizione, sono state predisposte delle riserve di emergenza di miscele saline.

Gli interventi vengono suddivisi secondo tre livelli di priorità: 11 sono i percorsi delle direttrici principali, ovvero le strade contraddistinte da maggiori flussi di traffico e che quindi vengono liberate per prime; sono individuati poi 22 percorsi di strade primarie e infine 11 percorsi di strade cosiddette secondarie. Sono stati inoltre predisposti appositi circuiti di intervento (meccanico e manuale) che prevedono la rimozione della neve presente in diversi luoghi pubblici, marciapiedi, fermate degli autobus, linee Piedibus e piste ciclabili.

Vengono monitorate costantemente le notizie riguardanti le previsioni di precipitazioni nevose su più servizi meteorologici, tra i quali anche quello svizzero. Con largo anticipo rispetto al manifestarsi dell’evento meteorologico (generalmente durante la fascia notturna che va dal le ore 01,00 alle 04,00), si provvede allo spargimento preventivo lungo tutte le direttrici (circa 200 Km di sviluppo andata e ritorno) di salgemma misto a salamoia (soluzione di acqua satura di sale disciolto al 22% circa).

In caso di neve l’Amministrazione Comunale ha la responsabilità di provvedere a mantenere e ripristinare condizioni adeguate al traffico dei veicoli e dei pedoni mediante:

  • Spargimento di miscele saline in previsione della formazione di ghiaccio sulle sedi stradali più esposte al fenomeno;
  • Rimozione e sgombero della neve dalle sedi stradali e dagli incroci, a partire dalla viabilità principale;
  • Rimozione e sgombero della neve dagli spazi prospicienti i principali Uffici Pubblici non presidiati o custoditi, nonché i luoghi di pubblico interesse quali ospedali, cliniche, presidi medici, scuole, asili, caserme, servizi di pubblica utilità, etc.

In tali condizioni è tuttavia fondamentale poter contare sul contributo e senso civico di tutti i cittadini, per i quali il Comune ha stilato un decalogo, così da affrontare in modo più adeguato le situazioni di disagio che comunque si vengono a creare.

Per limitare quanto più possibile i disagi che ogni evento naturale di precipitazione nevosa comunque arreca, è necessario adottare le seguenti precauzioni:

  • Dotare l’auto, all’inizio della stagione invernale, di gomme da neve o catene, specie se si abita o si frequentano zone caratterizzate dalla presenza di rilievi;
  • Ripassare le modalità di montaggio delle catene, controllando di avere in dotazione il tipo adatto alla propria auto ed anche un paio di guanti da lavoro;
  • Approvvigionare per tempo e tenere disponibile una idonea scorta di sale industriale da utilizzare per la viabilità interna privata, anche pedonale, e per gli eventuali marciapiedi esterni (il sale è usualmente acquistabile nelle sedi dei consorzi agrari, centri commerciali e/o presso la Sede APRICA di via G. B. Moroni, n. 337)
  • Avere disponibile in ogni stabile almeno un badile o pala da neve da utilizzare per eventuali attività di rimozione;
  • Tenersi informati sulle previsioni ed evoluzioni del tempo a scala locale.

In caso di previsione o di effettiva nevicata, a tutela dell’incolumità propria e degli altri, è estremamente importante seguire i seguenti consigli di comportamento:

  • Preferire, per quanto possibile, l’utilizzo dei mezzi pubblici a quello delle auto private e, tra queste ultime, optare possibilmente per quelle più piccole ed a trazione anteriore;
  • Indossare abiti e soprattutto calzature idonee alla situazione ed all’eventualità di sostenere spostamenti a piedi;
  • Non aspettare a montare le catene da neve sulla propria auto quando si è già in condizioni di difficoltà, specie se si devono affrontare percorsi con presenza di salite e discese anche di modesta pendenza;
  • Evitare di proseguire nel viaggio con l’auto se non si ha un minimo di pratica di guida sulla neve, ci si sente comunque in difficoltà o non si ha il corretto equipaggiamento;
  • Non abbandonare l’auto in condizioni che possano costituire impedimento alla normale circolazione degli altri veicoli, ed in particolare dei mezzi operativi e di soccorso.

 


Dal Comune di Bergamo 570mila euro alle associazioni. Ecco tutti i destinatari

raccolta fondiLa Giunta di Bergamo ha deliberato ieri la concessione di contributi a beneficio di enti e associazioni che operano sul territorio cittadino. Si tratta di circa 570mila euro a favore di oltre 160 associazioni, una somma quasi doppia rispetto a quanto stanziato con gli avanzi di bilancio 2014, superiore di alcune decine di migliaia di euro rispetto ai fondi erogati complessivamente nel 2013 dall’amministrazione Tentorio.

Il risultato dipende da una serie di novità, a partire da una maggiore dotazione, non più legata agli avanzi di bilancio, fino ad un procedimento più snello ed a tempi più brevi.

«Con le nuove modalità di conferimento dei contributi – sottolinea il sindaco di Bergamo Giorgio Gori – siamo finalmente in grado di dare maggiori certezze economiche ai richiedenti, anche in una prospettiva di medio periodo: credo che sia un aspetto molto importante soprattutto considerando la valenza sociale e culturale delle attività che propongono».

Lo scorso anno i contributi vennero approvati dalla Giunta il 12 gennaio, quest’anno è stato possibile approvare i contributi entro la prima metà di novembre, nonostante siano stati prolungati i termini del bando per permettere una maggiore partecipazione da parte delle associazioni. Nel 2016 i tempi dovrebbero essere ulteriormente abbreviati e sarà probabilmente anticipata l’approvazione della delibera. La Giunta ha deciso di privilegiare quelle attività che creano un indotto virtuoso sul territorio e che fanno conoscere il nome di Bergamo sia in ambito nazionale che internazionale e a quelle che svolgono attività di valore sociale e aggregativo, riconoscendo il contributo che queste associazioni danno alla nostra città.

«La scelta di slegare i contributi alle associazioni dagli avanzi di bilancio – sottolinea l’Assessore al bilancio Sergio Gandi – riconosce maggiore centralità e importanza alle iniziative organizzate dai vari enti: viene riconosciuto un preciso capitolo di bilancio e per questo motivo sia il Comune che le associazioni possono pianificare meglio le proprie attività».

Oltre che con i fondi, il Comune sostiene le associazioni anche con un elevato numero di concessioni di spazio gratuite.


Registro bigenitoriale, opposizioni e associazioni lo sollecitano

A Bergamo la richiesta di istituire il registro bigenitoriale – che prevede cioè il doppio domicilio per i figli di genitori separati – è stata presentata dall’associazione Minori in Primo Piano Onlus nel maggio scorso agli assessori Maria Carla Marchesi (Coesione sociale) e Giacomo Angeloni (Servizi Demografici) e successivamente da una mozione del Movimento Cinque Stelle.

Ad oggi non si è ancora concretizzata ed è per questo che è stata rilanciata in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il capogruppo M5S Marcello Zenoni e il consigliere Fabio Gregorelli e Alessandra Gallone di Forza Italia che ha subito scelto di appoggiare l’istanza.

«L’istituzione del registro – ha spiegato Francesco D’Auria, presidente di Minori in Primo Piano Onlus e segretario nazionale di Adiantum – è un passo importante per la nostra società perché attuerebbe ciò che la Legge 54/2006 sull’affido condiviso stabilisce. Infatti, l’iscrizione al registro permetterebbe di avere il doppio domicilio per i figli di genitori separati o divorziati in modo che le istituzioni che si occupano del minore possano inviare comunicazione ad entrambi. Situazione che aiuterebbe a ridurre i conflitti tra i genitori perché ugualmente informati riguardo le attività inerenti i figli». La richiesta è stata presentata anche in altri comuni della provincia di Bergamo, mentre è già una realtà in diverse città italiane.


Elementari in gita gratis sugli autobus di Bergamo

bus atb bergamo - città altaI bambini delle 32 Scuole Primarie del Comune di Bergamo possono da oggi viaggiare gratuitamente sugli autobus Atb per raggiungere i principali luoghi d’interesse didattico della città di Bergamo.

Il Comune di Bergamo ha infatti approvato il progetto “FuoriScuola”, che per i prossimi 10 mesi consentirà a migliaia di bambini di spostarsi in città sui mezzi pubblici serviti dall’Azienda Trasporti Bergamo senza costi aggiuntivi per le famiglie.

Si tratta di un vero e proprio “abbonamento straordinario cumulativo”: Atb ha stabilito in 60 euro il costo simbolico dell’abbonamento per ciascuna scuola e il Comune di Bergamo ha coperto l’intera operazione con un contributo di poco più di 1.900 euro.

Alle scuole aderenti saranno consegnate due speciali card di riconoscimento e due tesserini. Tra le norme di utilizzo, Comune e Atb hanno fissati il numero massimo di 30 persone per gruppo, tra bambini e accompagnatori, e gli orari, dalle 09.30 alle 12 e dalle 14.30 alle 16.30 dei giorni feriali scolastici, in modo da non creare disagio agli altri utenti presenti a bordo degli autobus.

Per organizzare il viaggio la scuola interessata deve solo segnalare, con apposito modulo, non meno di tre giorni prima della data programmata, il luogo di partenza e di arrivo agli indirizzi atbpoint@atb.bergamo.it e servizispeciali@atb.bergamo.it. Le segnalazioni permetteranno all’Atb di dare indicazioni circa orari e percorso.

«Un accordo di questo genere – spiega l’assessore all’Istruzione Loredana Poli – consente di incentivare le attività formative delle scuole primarie per l’anno 2015/16 nei principali luoghi d’interesse cittadino. In questo modo, non solo sarà più semplice organizzare mini-gite o attività extracurricolari in città, non solo si educano i ragazzi al trasporto pubblico e alla mobilità morbida, ma ciò può avvenire senza costi aggiuntivi per le famiglie. Non a caso, e giudicheremo a partire dai risultati di questo primo anno di attività, l’accordo potrà essere rinnovato anche per gli anni a venire».

«Con questa iniziativa abbiamo voluto dare sia una risposta concreta ed innovativa all’esigenza manifestata da molte scuole primarie di Bergamo – commenta Gianbattista Scarfone, direttore generale Atb -, sia completare un quadro di interventi rivolti a tutte le fasce scolastiche favorendo comportamenti e scelte di “mobilità sostenibile”. Oggi quindi siamo in grado di proporre diverse soluzioni dedicate ai bambini delle primarie, agli under 11 con la Junior Card, agli studenti delle superiori e dell’università con sconti sugli abbonamenti».


Borgo Santa Caterina, per i locali resta il coprifuoco

Movida Borgo S caterinaNessuna sospensiva riguardo l’applicazione del regolamento comunale vigente e della relativa ordinanza: il Tribunale Amministrativo Regionale ha così deciso di non accogliere la richiesta di alcuni esercenti di Borgo Santa Caterina e confermato momentaneamente la validità dei provvedimenti assunti dal Comune di Bergamo in materia di convivenza tra esercizi commerciali, residenti e attività artigianali.

Il Tar non ha espresso ancora un giudizio di merito e ha rinviato la valutazione definitiva al prossimo 21 ottobre, optando per un giudizio unico delle due cause attualmente aperte sui provvedimenti assunti dal Comune di Bergamo in materia di orari di apertura in Borgo Santa Caterina. L’ordinanza rimane quindi in vigore e gli orari di chiusura confermati come da ordinanza emessa alla fine del giugno scorso.

«La decisione del Tar di Brescia – commenta il vicesindaco Sergio Gandi – di non applicare alcuna sospensiva all’ordinanza dimostra la validità dei provvedimenti decisi e istruiti dal Comune di Bergamo nei mesi scorsi e conferma che le ragioni del Comune comunque sussistono. Attendiamo ora con serenità la sentenza prevista per fine ottobre».


I residenti segnalano odori sgradevoli. Sequestro di alimenti in un negozio di Borgo Palazzo

Un altro sequestro di alimenti scaduti o in cattivo stato di conservazione: ancora una volta protagonisti gli agenti del Nucleo Interventi Sicurezza Urbana della Polizia Locale del Comune di Bergamo in sinergia con il personale del Dipartimento Igiene degli Alimenti della ASL di Bergamo, una collaborazione che ha portato nelle ultime settimane a ben quattro interventi di questo tipo in città e al sequestro di diverse tonnellate di merce avariata o in cattivo stato di conservazione.

Sono stati sequestrati altri 225 Kg di merce, fra carne e pesce in cattivo stato di conservazione, e circa 100 kg di prodotti alimentari vari (riso, funghi, derivati della soia, ecc) posti in vendita oltre la data di scadenza, privi di etichettatura o con data di scadenza illeggibile. L’intervento è avvenuto il 29 luglio scorso in un esercizio commerciale di vendita di prodotti alimentari etnici,  il “Market cinese, inidiano, africano” di via Borgo Palazzo, all’angolo con via Rubini. Sono stati i residenti della zona a dare l’allarme, segnalando persistenti odori sgradevoli provenienti dal negozio e presentando di conseguenza un esposto alla ASL di Bergamo.

È scattata l’immediata segnalazione del sequestro alla Procura della Repubblica per la violazione dell’art. 5 lettera B della Legge 283/1962 che vieta di vendere, detenere per vendere, o comunque distribuire per il consumo, sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione.


Longuelo, ecco le attività del nuovo mercato

l’attuale appuntamento del giovedì mattina

 

Due nuovi banchi di frutta e verdura, due rosticcerie e un banco di dolciumi sul versante alimentare. E tre attività non alimentari, ossia abbigliamento, intimo e calzature.

Vanno ad aggiungersi ai due fruttivendoli e al banco di formaggi già presenti in forma di posteggi isolati il giovedì mattina in via Mattioli a Longuelo per dare vita al nuovo mercato rionale – in totale 11 attività – che debutta il 3 settembre e potrà offrire un servizio in più alla zona, in carenza di attività di vicinato per la spesa quotidiana.

La composizione risulta dalla graduatoria approvata dal Comune di Bergamo dopo la chiusura del bando che metteva a disposizione otto posteggi, equamente divisi tra commercio alimentare e non alimentare. Le domande pervenute sono state nove, di cui sei per l’assegnazione di posteggi nel settore alimentare e tre nel settore non alimentare, più una richiesta di partecipazione di un produttore agricolo, escluso dalla graduatoria perché mancante dei prerequisiti alla partecipazione al bando, ma ammesso come spuntista.

Avvalendosi della possibilità di colmare l’assegnazione con la merceologia residua, il Comune ha destinato ad un ulteriore banco alimentare il posteggio che non ha ricevuto richieste per il settore non alimentare.

Queste le assegnazioni

  • Frutta e verdura – Pagliaroli Amedeo
  • Rosticceria – Giovannetti Franco
  • Frutta e verdura – Oasi di Ghisalberti Gianmario e C. Snc
  • Dolciumi – Willy & Dany di Nembrini Riccardo Snc
  • Rosticceria – Rebussi Roberta
  • Abbigliamento – Lancini Giuliano
  • Intimo – Vavassori Gianpietro
  • Calzature – Zonca Emiliano

In caso di rinunce, l’operatore che non ha ottenuto assegnazione di posteggio verrà invitato a manifestare, entro 10 giorni dalla comunicazione, l’interesse per il posto


Comune di Bergamo, la corrispondenza digitale libera 6mila ore di lavoro

archiviazione digitaleDigitalizzare i flussi documentali e ridurre progressivamente il consumo di carta all’interno del Comune di Bergamo: è l’obiettivo della delibera approvata giovedì scorso dalla Giunta di Bergamo per rendere maggiormente efficace, efficiente ed economica l’azione amministrativa dell’ente.

«L’attività di semplificazione dei processi e delle attività all’interno di una struttura con oltre 900 dipendenti – sottolinea l’assessore alla Semplificazione Giacomo Angeloni – è di fondamentale importanza nei rapporti con i cittadini, ma anche in quelli tra gli uffici stessi. La corrispondenza in arrivo alle direzioni sarà completamente digitalizzata e distribuita solo telematicamente, senza l’utilizzo degli uscieri, consentendo un recupero di risorse stimato in 5.980 ore lavorative, pari a circa 3 unità di personale che, quindi, potrà essere reso disponibile per altre attività».

La delibera prevede l’incremento degli strumenti di e-government (ovvero di modulistica digitale, di sportelli virtuali, ecc.) a disposizione dei cittadini allo scopo di disincentivare l’invio al Comune di documenti cartacei e, per tutti i cittadini non informatizzati, come previsto dal Codice dell’amministrazione digitale, è prevista la possibilità del coinvolgimento di eventuali intermediari per il supporto nella compilazione e nell’invio della modulistica digitale.

«Ciò consentirà una effettiva semplificazione amministrativa – prosegue Angeloni –, un miglioramento della qualità del rapporto con i cittadini e una diminuzione dei costi per la collettività poiché l’archiviazione della documentazione cartacea costa attualmente al Comune di Bergamo circa € 18/metro lineare a fronte di circa € 1.10/metro lineare per la quantità corrispondente di documentazione digitale. Senza contare il risparmio etico di carta, toner, ecc. e quello relativo alle spese postali dovuto all’incremento del numero delle comunicazioni che avvengono tramite Posta Elettronica Certificata e per e-mail. Nel 2014, grazie alla progressiva digitalizzazione dei flussi in uscita, la spedizione di 81.167 PEC ha consentito un risparmio di € 170.450».

«Il prossimo passo – conclude Angeloni – sarà quello di eliminare tutti i fax dell’ente».


Bergamo, ampliati gli orari estivi degli sportelli demografici

Gli sportelli dei servizi demografici e anagrafici del Comune di Bergamo rimarranno aperti per tutto il periodo estivo, garantendo una continuità di servizio anche nel mese di agosto. L’orario estivo  è in vigore da lunedì 29 giugno a sabato 12 settembre 2015.

Allo sportello Polifuzionale di Palazzo Uffici in piazza Matteotti, carte d’identità, certificati, atti notori e autentiche potranno essere richiesti e ritirati dalle 8.30 alle 15.45 tutti i giorni dal lunedì al venerdì, mentre negli anni precedenti gli sportelli chiudevano alle ore 13 tre giorni a settimana su cinque.

Rimangono aperte un mattino a settimana anche le sedi decentrate di Largo Roentgen e del Lazzaretto, rispettivamente il lunedì e il sabato dalle ore 8.30 alle 12.30. Anche in questo caso si tratta di una novità rispetto agli anni passati, quando nel mese di agosto venivano chiusi tutti gli sportelli decentrati.

«Abbiamo deciso di garantire i servizi ai cittadini durante tutto l’arco dell’estate – spiega l’Assessore ai servizi demografici Giacomo Angeloni –, venendo incontro alle esigenze di coloro che rimangono in città durante i mesi di luglio e agosto, ma anche pensando ai bergamaschi che hanno bisogno di avere certificati o rinnovare i documenti in breve tempo proprio per poter partire per le ferie. Abbiamo voluto riconoscere il valore e l’utilità degli sportelli decentrati, evitandone del tutto la tradizionale chiusura estiva: in questo modo, i quartieri e le fasce più deboli che li abitano hanno possibilità di interfacciarsi anche in estate con un servizio comunale comodo e vicino».

Comune di Bergamo - orari estivi 2015 sportelli servizi demografici