Tre giorni di pesce fritto a Sarnico

Venerdì 28 giugno, sabato 29 e domenica 30 giugno, presso Piazza XX Settembre a Sarnico si terrà la «Sagra del pesce fritto», organizzata dall’Associazione Avis Basso Sebino.

Il pesce fritto rappresenta uno dei piatti tipici di questa stagione ed è molto apprezzato in questa stagione, non sorprende infatti che questa festa abbia un affluenza e un consenso così elevati, è prevista infatti la presenza di circa cinque mila persone.

Questa festa sarà occasione, oltre che per gustare i sapori del lago, di sensibilizzare la comunità nella donazione del sangue.

Il presidente dell’Avis Sarnico spiega un po’ il motivo di questo grande successo dicendo che il segreto sta soprattutto nella genuinità e prelibatezza dei prodotti che vengono proposti sulle tavole di questa sagra, aggiunge poi che un ruolo fondamentale è svolto anche dai volontari che quest’anno saranno circa una sessantina. Conclude dicendo che la sagra non è limitata al pesce, e che infatti si potranno gustare anche lo stracchino del monte Bronzone e il gorgonzola, rigorosamente serviti con polenta.

Gli orari della sagra sono i seguenti:
Venerdì a partire dalle ore 18:30
Sabato e domenica a partire dalle ore 11:00

Informazioni:
http://prolocosarnico.it


I food blogger visti da vicino, al Salone del Mobile le star bergamasche

Salone del Mobile BG - show cooking 18 novDopo 11 mesi di tour, 85 tappe in tutta Italia, l’iFood inStore approda al Salone del Mobile di Bergamo. Un’occasione per mostrare di che pasta sono fatti i blogger di iFood e come le cucine Scavolini rendano un “cuoco della domenica” un grande chef anche a casa propria.

Il progetto Scavolini “iFood inStore” è il blog tour che per tutto il 2017 ha coinvolto i clienti Scavolini per un’esperienza gourmet tra buon cibo e design.

Sabato 18 novembre, dalle 17.30 alle 19, nello stand dello Scavolini Store Bergamo, i blogger Lina D’Ambrosio, bergamasca di nascita, milanese d’adozione, e Marco De Padova condurranno uno show-cooking e coinvolgeranno il pubblico nella preparazione di diverse ricette e finger food.

L’evento vede la presenza anche di una special guest legata a Bergamo: Vatinee Suvimol, responsabile editoriale del progetto iFood e blogger di talento, vive e lavora in città e sarà presente per raccontare la sua esperienza nel mondo del web e per dare preziosi consigli sulla cucina fusion e thailandese, di cui parla anche nel blog A Thai Pianist.

Nei 192 mq di stand saranno presentate alcune delle collezioni più rappresentative della gamma Scavolini per l’arredo cucina, living e bagno. In esposizione le cucine Carattere, Diesel Social Kitchen, Favilla, LiberaMente, Mood e Motus, il living LiberaMente e i modelli Aquo, Lagu, Qi e Rivo per l’arredo bagno.

Cestini di sfoglia_iFoodCon il pensiero già puntato ai pranzi e alle cene natalizie, Lina suggerisce una ricetta semplice per preparare degli antipasti o finger food. Armati di un fedele alleato, sarà tutto un gioco da ragazzi: la pasta sfoglia infatti permette grande creatività in cucina. La prima ricetta quindi coinvolgerà il pubblico nella preparazione di cestini di pasta sfoglia ripieni di mousse, alla mortadella per i buongustai, al tonno o al salmone per i “sushi addicted” o ai carciofini per i palati vegetariani.

Con Marco si andrà a valorizzare una pietanza classica delle festività, il cotechino, che diventa il ripieno per dei bocconcini di pane, dal gusto leggermente speziato e piccante grazie a due salse a base di maionese con semi di senape o wasabi.

Panini al latte sesamo_iFoodLina D’Ambrosio, che ha anche origini campane per un melting pot di tradizioni culinarie, nella vita di tutti i giorni è una grafica, ma la sua passione per la cucina l’ha spinta ad aprire il blog Spadellatissima – More than food, dove propone ricette sfiziose, recensioni di ristoranti e dispensa consigli per preparare piatti senza glutine.

Marco De Padova è un eventologo, manager del food&beverage e, per chi segue il suo blog In cucina con il Direttore, è IL Direttore, dove recensisce ristoranti e locali, incontra chef e personaggi di punta del panorama della cucina italiana.

Il Gruppo Scavolini, nato nel 1961 e dal 1984 leader nel settore dell’arredamento in Italia, oggi dispone di un insediamento industriale che raggiunge i 240.000 mq dove lavorano oltre 660 dipendenti. Nel 2016 il fatturato ha raggiunto i 220 milioni di euro. iFood.it è invece la nuova realtà editoriale nativa del Web, che raccoglie in un unico sito oltre 280 food-blogger. La passione dei blogger, unita all’esperienza nell’editoria digitale di NetAddiction, attivo nel settore da oltre 15 anni, ha dato vita al nuovo portale e a un network che racconta il cibo come un’esperienza che si condivide attraverso la fotografia, il viaggio e i libri. iFood.it raggiunge ogni mese più di 1 milioni di utenti unici e oltre un milione di utenti attraverso i social network.

SHOW-COOKING

DOVE: XV Salone del Mobile di Bergamo – Padiglione B Stand Scavolini
QUANDO: Sabato 18 novembre – dalle 17.30 alle 19

Aperto al pubblico, ingresso libero. Al termine del live, degustazione gratuita delle ricette.


Obiettivo zero fame, la Dichiarazione di Bergamo per punti

g7 agricoltura - tavolo 2500 milioni di persone fuori dalla fame entro il 2030: è l’obiettivo che si è posto il G7 dell’Agricoltura, il summit dei sette paesi più industrializzati al mondo (Italia, Canada, Giappone, Stati Uniti, Francia, Germania e Gran Bretagna) riunito a Bergamo il 14 e 15 ottobre. Le azioni prioritarie sono riassunte nella Dichiarazione di Bergamo, siglata all’unanimità dai ministri.

 

  • TUTELA DEL REDDITO DEI PRODUTTORI DALLE CRISI CLIMATICO AMBIENTALI, MANDATO ALLA FAO

promuovere la tutela del reddito dei produttori, a partire dai piccoli, davanti alle crisi economiche e i disastri climatici. I Paesi G7 insieme a IFAD, WFP e OCSE hanno concordato di affidare alla Fao il compito di studiare un programma di azioni e individuare una definizione unitaria di evento catastrofico che oggi manca

  • PIÙ COOPERAZIONE AGRICOLA CON L’AFRICA

aumento della cooperazione agricola, sviluppo delle partnership nella ricerca, del trasferimento di conoscenza e tecnologia. La zona prioritaria di intervento, anche in relazione al fenomeno migratorio, è il continente africano, dove il 20% della popolazione soffre di povertà alimentare

  • MAGGIORE TRASPARENZA NEI PREZZI DEL CIBO

impegno a rafforzare la trasparenza nella formazione dei prezzi e nella difesa del ruolo degli agricoltori nelle filiere soprattutto di fronte alle crisi di mercato e alla volatilità dei prezzi. In particolare sui mercati locali si lavora a partire dalla Fao per dotare i produttori di strumenti che li aiutino nella definizione dei prezzi anche utilizzando big data e previsioni sull’andamento dei mercati

  • BATTERE LO SPRECO ALIMENTARE

necessità di rafforzare le norme e le azioni per ridurre le perdite di cibo e gli sprechi alimentari, che oggi coinvolgono un terzo della produzione alimentare mondiale

  • TRACCIABILITÀ PER SISTEMI PRODUTTIVI TERRITORIALI

adozione di politiche concrete per la tracciabilità e lo sviluppo di sistemi produttivi legati al territorio.


G7 dell’Agricoltura, «la partecipazione dei cittadini è stato il valore in più»

g7 agricoltura - tavolo

Un obiettivo ambizioso e il coinvolgimento attivo dei cittadini sui temi dell’agricoltura, della sostenibilità e del diritto al cibo. È il lascito del G7 dell’Agricoltura, il summit che nel fine settimana appena trascorso ha portato a Bergamo i ministri di Italia, Canada, Giappone, Stati Uniti, Francia, Germania e Gran Bretagna e i rappresentanti delle Organizzazioni internazionali. Il confronto si è concluso con l’adozione unanime della “Dichiarazione di Bergamo”.

«500 milioni di persone fuori dalla fame entro il 2030 – ha dichiarato il Ministro Martina, presidente G7 agricoltura – attraverso impegni concreti dei sette Paesi. È questo l’obiettivo che confermiamo come G7 agricoltura nel solco di Taormina e nella più ampia cornice Fame zero dell’Onu. Il ruolo della cooperazione agricola sarà decisivo per raggiungere questo traguardo, perché la maggioranza delle persone che soffrono la fame vive in aree rurali. La fame è una questione prima di tutto agricola. Per questo abbiamo deciso di aumentare gli sforzi per favorire la produttività sostenibile in particolare in Africa, attraverso la condivisione di buone pratiche per aumentare la resilienza e accompagnare lo sviluppo delle comunità locali. Abbiamo affrontato anche il tema della difesa dei redditi degli agricoltori davanti alle crisi dovute al cambiamento climatico e a quelle economiche, affidando il mandato alla Fao per studiare azioni sul tema».

«Ci sono temi – prosegue Martina – sui quali dovremo aumentare ancora gli sforzi, come la protezione dei suoli e la biodiversità, la maggiore trasparenza nella formazione del prezzo del cibo e la riduzione radicale dello spreco alimentare. Su questi fronti serve più consapevolezza, ognuno deve sentire forte la propria responsabilità. Anche per questo abbiamo voluto un G7 aperto, con una settimana dedicata dalla città di Bergamo a decine di appuntamenti sul tema del diritto al cibo, in continuità col lavoro che l’Italia ha fatto con Expo Milano. Una partecipazione straordinaria di giovani, organizzazioni non governative, agricoltori, istituzioni, associazioni che hanno dato spunti interessanti per il lavoro di confronto con gli altri ministri. Da Bergamo rilanciamo ancora la sfida per garantire davvero il diritto al cibo di ogni essere umano a qualunque latitudine».

mandala maisIl vertice è stato infatti accompagnato dalla Settimana dell’Agricultura di Bergamo, il festival voluto e realizzato dal Comune di Bergamo, Provincia di Bergamo e Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, che ha proposto 65 eventi tra laboratori, mercati, convegni, tavole rotonde.

Secondo i dati forniti dal Comune, il programma ha coinvolto oltre 106mila persone, con la punta di oltre 70mila visitatori registrata dal mercato della Coldiretti, ma anche 2.500 persone che hanno visitato lo Spazio MAD durante l’arco della settimana e poi i successi delle conferenze sul tema “Fame Zero” organizzate in collaborazione con BergamoScienza e Cesvi tra il Teatro Donizetti e l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Bergamo: oltre mille persone hanno ascoltato le parole del sindaco Giorgio Gori, del Ministro Martina, del commissario europeo Phil Hogan, di monsignor Nunzio Galantino, segretario della Cei e Graziano Da Silva, direttore generale della Fao.

A questi di aggiungono i visitatori del Mercato dei Mercati e le oltre 3.500 persone che hanno acquistato biglietti per il grande appuntamento enogastronomico di Astino nel gusto.

«Siamo stati l’unica tra le città italiane che hanno ospitato gli appuntamenti della Presidenza italiana del G7 a non limitarsi all’accoglienza verso le delegazioni, ma abbiamo creato invece un evento aperto e che ha visto una grande partecipazione», ha spiegato Gori. «Abbiamo voluto rappresentare visioni e punti di vista diversi, cercando di coinvolgere cittadini e visitatori intorno a temi di fondamentale importanza quali il futuro dell’alimentazione. Credo che ci siamo riusciti, anche grazie al grande lavoro che da qualche anno abbiamo intrapreso con il tavolo dell’agricoltura e alla grande risposta di enti, associazioni e realtà che hanno collaborato con il Comune, la Provincia e il Ministero alla realizzazione della settimana».


Macellai all’opera, quando le botteghe fanno spettacolo

La professionalità dei macellai bergamaschi si è fatta show. Un pubblico numeroso e interessato ha seguito la dimostrazione di lavorazione delle carni organizzata dal Gruppo Macellai dell’Ascom alla Fiera di Sant’Alessandro – lo storico appuntamento con l’agricoltura e il mondo contadino di scena al polo di via Lunga – nella giornata di ieri.

«Dopo il buon successo dell’anno scorso, abbiamo deciso di replicare l’iniziativa e il risultato è stato ancora maggiore – commenta con soddisfazione il presidente dei Macellai Ascom Ettore Coffetti -. Tanti i visitatori che si sono fermati per seguire le operazioni di disossatura e sezionamento, curiosi di conoscere le caratteristiche dei diversi tagli e le modalità di cottura».

Spesso infatti le “abilità” culinarie si fermano alla fettina e a qualche spezzatino. La buona riuscita di un piatto di carne, invece, comincia dalla carne stessa e materia prima di qualità, giusto taglio e cottura rispettosa possono regalare grandi soddisfazioni. Non a caso i macellai sono stati affiancati da uno chef, il giovane Daniele Cortesi, 28 anni, titolare del ristorante La Follia a Gazzaniga, che ha suggerito ricette per ogni tipologia e taglio di carne, da quelle più tradizionali a quelle più creative.

Al lavoro, nello stand della Regione Lombardia, padiglione A, Luciano Pandolfi di Cologno al Serio, Elio e Nicola Cazzaniga di Canonica d’Adda, impegnati su un posteriore di vitello, un anteriore di manzo e sul maiale. «Abbiamo scelto di realizzare questo evento – ricorda il presidente Coffetti – per mostrare non solo la varietà che si trova sul bancone, ma anche cosa avviene nei laboratori delle nostre macellerie, la manualità e la competenza che sta dietro ad ogni prodotto, che non si vede ma c’è ed è importantissima».

Un’operazione che serve su un piatto d’argento la voglia di cucinare carne.


Food Film Fest: a Bergamo il cibo è in primo piano

Dal 13 al 18 giugno torna a Bergamo Food Film Fest, l’unico festival internazionale cinematografico dedicato al mondo del cibo in Italia. L’evento, alla sua quarta edizione, è promosso dall’Associazione Montagna Italia e dalla Camera di Commercio di Bergamo e vuole diffondere una cultura dell’alimentazione consapevole. Anche quest’anno ha raccolto oltre 500 film (documentari, fiction e film d’animazione da 60 nazioni) legati al tema del gusto, dell’arte culinaria, della corretta nutrizione e della produzione di cibo, della biodiversità e della memoria gastronomica come patrimonio collettivo da preservare.

Ad arricchire il festival una serie di appuntamenti, tra cui degustazioni, convegni ed incontri con diverse realtà del mondo del food. Interessate dalla kermesse sono piazza Dante, il Quadriportico del Sentierone e la Domus Bergamo, con eventi spin-off nella Val d’Astino, in collaborazione con l’Orto Botanico Lorenzo Rota – Valle della Biodiversità e in Città Alta con il Gruppo Guide Città di Bergamo.

I film finalisti, scelti dal direttore artistico Luca Cavadini, sono 34 e saranno proiettati al Quadriportico del Sentierone tutte le sere da martedì a domenica alle ore 20.45, ad ingresso libero. Novità di questa edizione, due sessioni pomeridiane di proiezioni alla Domus Bergamo, mercoledì 15 alle 18 e sabato 17 sempre alle 18.

La giuria del concorso decreterà i vincitori delle singole categorie (documentari, animazione, fiction) in occasione della cerimonia di premiazione in programma domenica 18 giugno al Quadriportico del Sentierone alle ore 20.45. Al pubblico delle proiezioni sarà offerta una degustazione guidata di prodotti locati a Km zero in collaborazione con Coldiretti Bergamo, presso la Domus, con la partecipazione di diverse aziende del territorio: l’Agriturismo Cascina dei Prati di Credaro, l’Agriturismo Marco di Bergamo, l’Agriturismo alle Baite di Branzi e le cooperative agricole aderenti a UE.COOP.

Il festival, nell’anno del riconoscimento di East Lombardy “Capitale europea della gastronomia”, consolida le collaborazioni con gli enti del territorio già avviate gli scorsi anni e ne coltiva di nuove.

FOOD FILM FEST

Ad inaugurare la rassegna, martedì 13 giugno alle ore 20.45, l’attenzione per il sociale con Cesvi: il presidente Giangi Milesi presenta il film “Viaggio ad Haiti”, terza produzione della serie “Sguardo dell’altro”, che vede protagonista l’attore bergamasco Alessio Boni. Nel dicembre scorso Alessio Boni, che sostiene Cesvi da diversi anni, ha visitato Haiti e toccato con mano l’esasperazione della popolazione haitiana, stremata oggi più che mai dopo la devastazione causata dall’uragano Matthew. Cesvi inoltre inaugura la mostra fotografica “Alla scoperta di Perù e Bolivia. Dall’Amazzonia alla periferia di Lima”, con scatti di Pino Ninfa, dedicata al castaño, un albero affascinante e millenario della foresta Amazzonica, in grado di raccontarci tante storie. Come quelle delle comunità indigene residenti al confine tra Perù e Bolivia, che il Cesvi difende e sostiene fin dal 1989. La mostra fotografica, allestita presso la Domus, sarà visitabile ad ingresso libero per tutta la durata del festival.

Tornano gli appuntamenti con tre importanti realtà del territorio: in calendario sabato alle ore 20.45 in Domus il Laboratorio del Gusto di Slow Food, organizzato dalle condotte bergamasche, dedicato alla Torta Donizetti della Pasticceria La Marianna e al Moscato Giallo “Laurenzio” dell’Azienda Pecis, presidio Slow Food. L’evento si inserisce nel calendario della Donizetti Night. (Partecipazione su prenotazione: prenotazioni@slowfoodbergamo.it). In contemporanea, a partire dalle ore 20, è in programma presso il Quadriportico del Sentierone una speciale maratona di cartoni animati con protagonisti opere e musica classica in collaborazione con BergamoToons.

Anche quest’anno partner del festival è Coldiretti Bergamo, che oltre alle degustazioni serali in programma al termine delle proiezioni, organizza mercoledì 14 alle ore 20 presso la Sala Mosaico del Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni un convegno dal titolo “Nutrire la legalità: il Made in Italy agroalimentare e la lotta contro le frodi”. Ospite del convegno il giudice Gian Carlo Caselli, presidente del Comitato Scientifico Osservatorio sulla Criminalità nell’Agricoltura e nel sistema Agroalimentare. Da non perdere, inoltre, la possibilità di incontrare e conoscere i produttori del territorio in occasione del Mercato di Campagna Amica lungo il Sentierone nella giornata di domenica 18 giugno.

Terzo partner del festival l’Orto Botanico L. Rota di Bergamo: nella Valle della Biodiversità, ad Astino, sabato 17 alle ore 17 Sara Prada condurrà il laboratorio per bambini della scuola primaria e i loro genitori dal titolo “Frutto o non frutto?”, un viaggio alla scoperta del mondo delle piante, adottando la loro prospettiva. Mentre domenica 18 alle 17 Caterina Frusteri presenta il laboratorio aperto a tutti “Cibo per l’anima”, un laboratorio espressivo-sensoriale per scoprire quali sono i nutrimenti fondamentali della nostra vita. (Per iscrizioni: ortobotanico@comune.bg.it)

Novità di questa quarta edizione la partecipazione del ristorante “Taste” dell’Istituto professionale alberghiero iSchool: per tutta la settimana gli studenti proporranno uno speciale menù da Oscar presso il ristorante della Domus in Piazza Dante, con piatti ispirati ai film in concorso. (Per info e prenotazioni: www.taste.ischool.bg.it).

Giovedì 15 alle 20.45 avrà luogo la Premiazione del Concorso scolastico cinematografico “Cibo buono, cibo sano nella tradizione bergamasca”, un concorso organizzato in collaborazione con il Provveditorato degli Studi di Bergamo, aperto alle classi 3^, 4^ e 5^ della Scuola Primaria di tutti gli Istituti scolastici di Bergamo e provincia. Alle tre classi finaliste verrà consegnato un premio in buoni spesa per l’acquisto di materiale scolastico.

Appuntamento venerdì alle 20.45 al Quadriportico per la presentazione del progetto “Sapori Seriani e Scalvini” di PromoSerio, il cui scopo è la valorizzazione globale del territorio della Val Seriana e della Val di Scalve, in tutte le sue sfaccettature. Ad oggi sono 29 i produttori locali aderenti con ben 79 prodotti tipici.

Mentre presso la Domus Bergamo a partire dalle 18 uno speciale incontro seguito da una cena-degustazione organizzata da Onaf-Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggio – guiderà alla scoperta di due eccellenze lombarde, il Salva Cremasco Dop e il Roccolo Valtaleggio. (Per prenotazioni bergamo@onaf.it – 3392334029).

Sempre venerdì due divertenti e creativi laboratori (alle ore 18 e in replica alle ore 20) saranno proposti dall’Associazione moBLArte a tutti i bambini dai 6 anni in su: con “Mangiar con gli occhi” si costruirà il Taumatropio, un gioco cinetico che ripercorre la storia dell’animazione e del timbro. (Per prenotazioni segreteria@moblarte.it ).

Il Gruppo Guide Città di Bergamo condurrà in una visita guidata in Città Alta “tra storia, arte, gastronomia e tradizioni”. Appuntamento alle ore 18 di domenica 18 in largo Colle Aperto per seguire un itinerario alla scoperta dei prodotti tipici del territorio, degli antichi mercati, delle curiosità toponomastiche dei vicoli e delle botteghe storiche. (Per info: info@bergamoguide.it ).

Domenica 18 si concludono le proiezioni cinematografiche con la presentazione delle produzioni Rai dedicate al mondo del food: Sabrina Giannini e Giancarlo Rolandi presenteranno il programma “Indovina chi viene a cena. L’insalata era nell’orto” e il film “Così mangiavano”, uno straordinario collage cinematografico che utilizza le lenti del cinema per ripercorrere la storia d’Italia dal Dopoguerra alla televisione del cibo.

Tutte le sere spazio ad uno spot televisivo dedicato ai temi dell’alimentazione prodotto da Pubblicità Progresso, la Fondazione che ha promosso e promuove la comunicazione sociale di qualità dimostrando l’utilità di un intervento professionale nel campo della comunicazione sociale.

Completano il programma incontri e showcooking in collaborazione con aziende.

In caso di pioggia gli appuntamenti in programma al Quadriportico del Sentierone si sposteranno nella Sala Mosaico del Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni, in via Petrarca,10 – Bergamo (angolo Piazza della Libertà).

www.foodfilmfestbergamo.com

Il programma delle proiezioni

food film fest 2017 - il programma delle proiezioni

 


Il cibo nella tradizione bergamasca, scuole in concorso con Food Film Fest

verdure bambini divertentiFood Film Fest mette in gara anche le scuole di Bergamo e provincia. Il festival cinematografico internazionale dedicato al mondo del cibo – la cui quarta edizione si terrà in piazza Dante e al Quadriportico del Sentierone dal 13 al 18 giugno prossimi – ha indetto un nuovo concorso, organizzato in collaborazione con il Provveditorato degli Studi di Bergamo, per le classi terze, quarte e quinte della Scuola Primaria di tutti gli Istituti scolastici di Bergamo e provincia.

Alle classi si propone di realizzare un filmato di qualsiasi genere e in qualsiasi formato, della durata tra i 5 e i 10 minuti, legato al tema: “Cibo sano e cibo buono nella tradizione bergamasca”: un cortometraggio per raccontare i prodotti e le coltivazioni tipiche del territorio, la loro storia e il loro valore, il piatto preferito o la ricetta della nonna.

Il filmato, comprensivo di scheda di partecipazione, scaricabile con l’intero regolamento sul sito www.foodfilmfestbergamo.com, deve essere inviato entro e non oltre il 10 maggio 2017, a comunicazione@montagnaitalia.com. Una giuria di esperti visionerà tutti i filmati e decreterà entro il 31 maggio i tre finalisti che verranno proiettati e premiati a Food Film Fest 2017, giovedì 15 giugno alle ore 20.45, al Quadriportico del Sentierone a Bergamo.

Le tre classi finaliste saranno premiate con buoni spesa (del valore di 1.000 euro per il primo posto e di 500 per il secondo e il terzo) per l’acquisto di materiale scolastico offerti da Coldiretti Bergamo, Yoobe e Trony Rigamonti Bergamo.


Prodotti tipici e cucine del mondo in passerella in Fiera

Thailandia intaglio (agri travel & slow travel Expo)Il cibo è un filo rosso che accompagna la terza edizione di Agri Travel & Slow Travel Expo, il salone internazionale dedicato alla promozione del turismo rurale e slow, in programma alla Fiera di Bergamo dal 17 al 19 febbraio.

La manifestazione si occupa di turismo accessibile, cammini, percorsi eno-gastronomici, viaggi a cavallo e in bicicletta alla scoperta del paesaggio, ospitalità diffusa, agriturismi, fattorie didattiche, nuove tecnologie per agevolare il turista e ha nel cibo un testimonial privilegiato per le diverse attività.

C’è, ad esempio, un ampio programma di showcooking e degustazioni, per conoscere Paesi e regioni a partire dal profumo della loro cucina. Si può spaziare dalla Thalandia al Marocco, dalla Lithuania alla Puglia, passando per le proposte delle Pro Loco d’Italia a quelle del Distretto della Bassa Bergamasca, senza dimenticare i focus sulle erbe e la cucina della Venezia Orientale.

Nella Piazza dei Sapori dell’Unione Nazionale delle ProLoco Italiane Unpli, saranno inoltre rappresentata 16 Regioni italiane, con un lungo elenco di prodotti tipici, tutti da provare: formaggi, miele, mosto cotto dalla Basilicata, salumi e olio calabresi, vino, mozzarelle e liquori campani, prosciutto di San Daniele, Montasio, frico croccante dal Fiuli, le olive all’ascolana, il ciauscolo e i vini marchigiani, il pane, i dolci tipici, i prodotti caseari della Puglia, i vini e i salumi piemontesi, le mele del tentino, il farro, le lenticchie e le bruschette umbre fino ai dolci e ai patè siciliani e ai vini veneti.

Il Salone ha il patrocinio dell’Organizzazione Mondiale per il turismo dell’Onu – Unwto e ha l’onore di aprire in Italia gli eventi dedicati al 2017 Anno Internazionale del Turismo Sostenibile per lo sviluppo, il cui slogan è “Travel, Enjoy, respect”.

Orari

Venerdì e sabato dalle 15 alle 23; domenica dalle 10 alle 20.

Biglietti

Intero € 7; ridotto € 5 (registrazione online, ragazzi 13-16 anni e over 65); gratuito fino a 12 anni

Parcheggio

Auto € 3; bus € 10

http://www.agritravelexpo.it/

 


Ardesio, anche Sgarbi al convegno su cibo e promozione del territorio

Ad Ardesio ci si interroga su come coniugare prodotti tipici, ambiente e cultura con l’aiuto anche del critico d’arte Vittorio Sgarbi.

Venerdì 28 ottobre l’Ardes, Associazione di promozione sociale per le Ricerche e le Divulgazioni Etnografiche e Storiche organizza – alle ore 20.30, nella Sala del teatro dell’Oratorio Don Riccardi di Ardesio – il convegno: “Quali Prodotti della Val Seriana a Km Zero?”, ad approfondire le opportunità di un legame virtuoso tra agricoltura, gastronomia e territorio.

La serata è organizzata in collaborazione con il Miur – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Isiss Val Seriana, Comune di Ardesio, Pro loco Ardesio e PromoSerio. Sarà introdotta dal presidente di Ardes Guido Fornoni e dai saluti di Fabio Molinari, dirigente Miur, Alessio Masserini, dirigente scolastico dell’Isiss Valle Seriana, dal sindaco di Ardesio Yvan Caccia e dal presidente di Promoserio Guido Fratta. Seguiranno le relazioni di Andrea Messa su “I grani della Valle Seriana”, Paolo Valoti “Sentieri e rifugi per promuovere un turismo consapevole tra qualità e tipicità del territorio alpino orobico” e Claudio Cecchinelli “Il facilitatore turistico, una professione tutta da inventare”.

A Sgarbi, che presenta il libro “La costituzione e la bellezza”, scritto con il costituzionalista Michele Ainis, sarà chiesto di evidenziare i punti di forza artistici e culturali del territorio. Nell’occasione, il professore sarà libero di utilizzare l’appellativo “capre”, diventato un tormentone, senza temere di offendere. Il soprannome degli abitanti è, infatti, “i cavre de Ardés” (le capre di Ardesio).

 


LE ASSOCIAZIONI / «Ma servono risorse anche per la distribuzione del cibo donato»

banco-alimentareA distanza di un mese dall’entrata in vigore, la legge contro gli sprechi alimentari a Bergamo non ha avuto ancora effetti. L’impressione è che molti esercizi commerciali ancora non la conoscano. La legge favorisce e incentiva l’impegno delle imprese a ridurre lo spreco di prodotti alimentari ancora perfettamente consumabili, ma non più vendibili. Per ora però ognuno tende ancora a muoversi per conto proprio e secondo la propria sensibilità.

«Dal nostro punto di vista non abbiamo visto nessuna novità  – conferma Luca Perico, presidente del Banco di solidarietà di Bergamo -. Ne abbiamo parlato con le aziende con cui collaboriamo, qualcuno si sta interessando ma in generale c’è confusione».

«Noi già da un anno stiamo lavorando in questo senso in collaborazione con due Comuni – testimonia Agostina Andreini, responsabile qualità di Punto Ristorazione di Gorle –, recuperiamo il cibo che rimane al termine del servizio delle due mense scolastiche che gestiamo e ne curiamo la sicurezza alimentare: lo teniamo al caldo, poi lo abbattiamo e lo porzioniamo, quindi lo consegniamo al Comune che a sua volta lo fa avere a una casa famiglia per donne, in un caso, e a un ente di volontari che lavorano nel sociale nell’altro».

«Non vediamo effetti immediati, bisogna aspettare che entrino in vigore i decreti attuativi – spiega Marco Magnelli, direttore del Banco  alimentare della Lombardia –. Ma è aumentata la sensibilità, vediamo molti tavoli di discussione e molti Comuni che stanno pensando come premiare chi devolve alimentari invece che buttarli. Anche il Comune di Bergamo è molto attivo in questo senso. È un cambiamento culturale che sta venendo avanti».

Nella nostra regione ci sono 670mila indigenti, un numero in aumento rispetto all’anno scorso. Il banco alimentare lombardo distribuisce 17mila tonnellate di alimenti all’anno che vanno a 1.254 strutture caritatevoli e che aiutano 209.000 persone. Nella Bergamasca la raccolta è di 1.510.424 kg, coinvolge 28 punti vendita e va a beneficio di 137 strutture caritative, per un totale di 17.935 persone assistite.

Con la nuova legge e i tavoli di discussione al lavoro si calcola di raggiungere numeri ancora più grandi, ma molto dipenderà dai fondi messi a disposizione. Il testo approvato in Parlamento prevede, nel 2016, 2 milioni per il Fondo per la distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti. E un milione all’anno per i prossimi tre anni per far partire progetti innovativi volti a ridurre gli sprechi. «Il grande merito della nuova legge è di mettere a sistema e semplificare una serie di precedenti norme in tema fiscale ed igienico-sanitario, ma c’è una questione aperta – dice Magnelli -. Ci vogliono le risorse adeguate per le infrastrutture logistiche come i magazzini e le celle frigorifere dove conservare il cibo recuperato o il carburante per i furgoni da mandare in giro per la raccolta. Altrimenti il rischio è di aumentare il cibo in eccedenza, ma non riuscire poi a distribuirlo a chi ne ha bisogno».