Dal fiorista self service ai corsi di lingua per bebè, il franchising si presenta agli imprenditori bergamaschi

Assofranchising tour sbarca a Bergamo e fa incontrare franchisor e imprenditori. Mercoledì 15 giugno dalle 9.30 alle 15.30 nella sede dell’Ascom di Bergamo (via Borgo Palazzo 137 – sala Conferenze) una sessantina di imprenditori e aspiranti imprenditori bergamaschi incontreranno i manager di sette brand italiani per approfondire e scoprire nuove vie di sviluppo per la propria attività imprenditoriale. L’iniziativa è promossa da Assofranchising e Ascom Confcommercio Bergamo.

Gli imprenditori dialogheranno con Christian La Monaca, titolare di CareDent, Michele Mellone, titolare di Erboristerie Farmanatura, Nicola Dambelli, responsabile sviluppo di Kids&Us, Federica Ceron, business development manager di Tryba, Francesco Cesario, direttore generale di Latteria Ugolini, Luigi Contin, titolare de IDroni e Manuela Salierno, responsabile sviluppo di Fiorito.

La giornata ha l’obiettivo di presentare soluzioni nuove per il rilancio del commercio e sostenere gli imprenditori presenti sul territorio e gli aspiranti imprenditori che desiderino accostarsi alla formula del franchising, sia per iniziare una nuova attività che per riconvertire la propria azienda.

I lavori saranno aperti da Paolo Malvestiti, presidente di Ascom Confcommercio Bergamo, e da Italo Bussoli, presidente e segretario generale di Assofranchising; a seguire l’intervento di Oscar Fusini, direttore di Ascom Confcommercio Bergamo, sull’evoluzione e sulle prospettive del commercio nella provincia di Bergamo. Alle 10.45 Maurizio Campanella, specialista in finanziamenti al franchising di Bpm, offrirà una panoramica sulle opportunità di finanziamento per questo tipo di attività. Alle 11.15 è prevista la presentazione dei franchisor con la moderazione di Emanuele Basile, coordinatore degli sportelli franchising di Assofranchising.

Nel pomeriggio, a partire dalle ore 14, i marchi e i partner di Assofranchising saranno a disposizione per colloqui individuali di approfondimento.

La partecipazione al convegno è gratuita e prevede la registrazione obbligatoria, chiamando la segreteria organizzativa allo 035 4120304 – fax 035 4120186, oppure inviando un’email a info@ascombg.it.

Il programma

Le insegne presenti

CAREDENT

CareDent è un gruppo internazionale di cliniche odontoiatriche in franchising che fornisce cure dentistiche di alta qualità al miglior prezzo. Punti di forza del marchio CareDent sono: la presenza di tutte le specialità odontoiatriche, l’alta qualità dei trattamenti garantita da medici di elevata professionalità e l’impiego di materiali con marchi di primaria importanza mondiale. Principale caratteristica del franchising CareDent è il format innovativo per un mercato italiano con enormi potenzialità di crescita.

ERBORISTERIE FARMANATURA

Se cercate di immaginare un punto vendita Farmanatura, cancellate l’idea di un vecchio negozio di ispirazione olistica. Farmanatura non è un negozio di medicine alternative, né una profumeria naturale, né un negozio di alimentari Bio. Farmanatura è un moderno punto vendita specializzato, in grado di soddisfare le più ampie esigenze di benessere nell’ottica del naturale. Farmanatura nasce nel 1996 realizzando un punto vendita con una proposta innovativa ed originale. La mission è quella di migliorare il grado di benessere del cliente con una proposta commerciale chiara, corretta e moderna senza sconfinare in comportamenti esasperati.

FIORITO

Fiorito è un franchising italiano di fiori e piante in cui il cliente è sempre il protagonista assoluto: liberamente guarda, sceglie e decide cosa acquistare con la formula del “Fai da Te”. Primo in Italia, con la sua formula del libero servizio, Fiorito nasce nel 2009. È frutto di un progetto innovativo e rivoluzionario che ha saputo, attraverso metodi ed idee nuove, trasformare con successo il mercato del fiore. Fiorito propone in Italia un concetto unico ed innovativo riguardante in particolare la vendita di fiori recisi, piante verdi e fiorite, composizioni già pronte e bouquet già confezionate, accessori.

TRYBA

Primo e unico franchising in Italia di finestre, porte e tapparelle in Pvc e alluminio. Scegliere Tryba oggi significa divenire ambasciatori di un’azienda di riferimento e riconosciuta al primo posto nel mercato degli infissi in Europa da 35 anni. La cura del dettaglio e la ricerca dell’eccellenza sono le priorità dei collaboratori Tryba. L’innovazione associata alla disciplina industriale e al savoir-faire artigianale assicurano una dinamica di lavoro tra le più efficaci.

KIDS&US

Kids&Us è l’innovativo metodo che insegna l’inglese ai bambini a partire dal primo anno di età, basandosi su quello che è il naturale processo di apprendimento della lingua materna. Un metodo che parte dall’ascolto per poi passare alla comprensione, alla parola e solo infine alla lettura e scrittura. Kids&Us adotta una full immersion linguistica servendosi dell’intera capacità di apprendimento innata nei bambini ovvero attraverso giochi, racconti, canti e balli. Le classi sono suddivise in base alle fasce di età: Babies (1 e 2 anni) dove i più piccoli seguono le lezioni accompagnati da uno dei genitori, Kids (dai 3 agli 8 anni), Tweens (dai 9 ai 12 anni) e Teens (dai 13 ai 18 anni).

IDRONI

iDroni è un brand nato da un’ idea di imprenditori attivi da oltre 15 anni nel settore del franchising operativo in Italia. Il loro know-how proviene dal mondo delle telecomunicazioni e, grazie all’esperienza maturata nel settore, si propone come prima rete di affiliazione e franchising nel settore SAPR, avvalendosi di ampie analogie con il mercato specialist della telefonia e It. La sede operativa e amministrativa è a Bergamo.

LATTERIA UGOLINI

Latteria Ugolini, gelateria self-service d’eccellenza, è da sempre garanzia di qualità assoluta. L’ottimo prodotto, unito ad una formula di offerta che passa attraverso la possibilità del cliente di creare il proprio gelato autonomamente scegliendo formato (cono o coppetta), gusti e decorazioni, sancisce il successo del format. Inoltre tutti i gelati sono senza glutine e preparati al momento, i sorbetti, senza lattosio e addolciti con fruttosio, sono anche adatti ad una dieta vegana. Il format di negozio necessita di poco personale, il processo di preparazione è facile ed intuitivo, la profittabilità finale è alta.


A tu per tu con i marchi del franchising. Appuntamento in Ascom

assofranchising - ritAssofranchising Tour fa tappa a Bergamo. Mercoledì 15 giugno a partire dalle 9.30 Ascom Confcommercio Bergamo ospita la nuova tappa di  “Franchising: diventare imprenditori di successo”, incontro promosso in diverse città italiane per presentare le caratteristiche e i vantaggi del franchising per chi desidera avviare o riconvertire un’attività commerciale.

La giornata è rivolta a commercianti già in attività, giovani e donne aspiranti imprenditori, non occupati e ha l’obiettivo di  presentare soluzioni nuove per il rilancio del commercio e sostenere gli imprenditori presenti sul territorio e gli aspiranti imprenditori che desiderino accostarsi alla formula del franchising, sia per iniziare una nuova attività che per riconvertire la propria azienda.

Al convegno partecipano sei brand: Caredent, Erboristerie Farmanatura, iDroni, Kids & Us, Ugolini, Tryba, che presenteranno i propri format imprenditoriali nel corso di un talk show.  I lavori saranno aperti da Oscar Fusini, direttore di Ascom Confcommercio Bergamo, e da Italo Bussoli, presidente e segretario generale di Assofranchising. Alle 10.45 è prevista la presentazione dei franchisor con la moderazione di Emanuele Basile, coordinatore degli sportelli franchising di Assofranchising. Alle 12.30 Maurizio Campanella, specialista in finanziamenti al franchising di Bpm, offrirà una panoramica sulle opportunità di finanziamento per questo tipo di attività. Alle 14 i marchi e i partner di Assofranchising saranno a disposizione per colloqui individuali di approfondimento ai propri desk.

La partecipazione è gratuita con registrazione obbligatoria. Per partecipare al convegno di Bergamo, assistere ai lavori della giornata e incontrare i franchisor occorre prenotarsi alla segreteria Ascom Confcommercio Bergamo  tel. 035 4120304 – fax 035 4120186 – info@ascombg.it.

Il programma


Settant’anni di Confcommercio, premio alla Italtrans. Anche l’Ascom all’evento

C’è anche la bergamasca Italtrans nello stretto novero delle realtà imprenditoriali che la Confcommercio ha scelto di premiare durante l’evento conclusivo del Settantennale al teatro la Fenice di Venezia, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’azienda ha rappresentato l’eccellenza nei trasporti al fianco di nomi come Crai, per il commercio, e il tristellato ristorante il Pescatore di Antonio e Nadia Santini a Canneto sull’Oglio (Mn), per il turismo. La cinquina è stata completata dall’associato più anziano – Elsa Di Lodovico, che a 92 anni si reca ancora tutte le mattine al lavoro nel negozio di pellicce nel centro di Teramo – e dalla start up più innovativa, Altrama Italia per la app e il portale ViaggiArt.

laura bertulessi e mattarella ritA ritirare il premio per Italtrans c’era l’amministratore delegato Laura Bertulessi. «Per aver innovato e fatto crescere con straordinaria capacità imprenditoriale Italtrans, azienda leader nel trasporto dei prodotti surgelati», la motivazione del riconoscimento. L’attività è cominiciata nel 1985 con un un camion. Oggi la Italtrans è tra i primi centri logistici a livello europeo, con 800 automezzi di proprietà condotti da autisti dipendenti tutti di nazionalità italiana, che nel 2015 hanno totalizzato quasi 850mila consegne. Ha inuaugurato lo scorso anno la nuova e avanzatissima sede a Calcinate e può contare su 14 depositi lungo tutta la penisola per una capacità logistica di 500mila mq. L’impresa dà lavoro ad un indotto di più di mille persone.

Alla cerimonia hanno partecipato esponenti del Governo, della politica, delle istituzioni, dell’economia e del sistema confederale.

Anche l’Ascom di Bergamo era presente all’importante evento confederale, con il direttore Oscar Fusini. Un’occasione per celebrare la storia dell’associazione, ma anche per leggere il presente e guardare al futuro, che parla di una progressiva terziarizzazione dell’economia. Come ha mostrato la ricerca su Pil e consumi dell’Ufficio studi di Confcommercio, oggi i servizi valgono quasi i tre quarti di tutta la produzione annuale di ricchezza contro il 24% dell’industria.


Il gelato made in Bergamo a Stoccarda per conquistare i palati internazionali

Il gelato made in Bergamo di scena a Stoccarda sul palcoscenico internazionale di Gelatissimo 2016, la più grande fiera B2B nel Nord e Centro Europa interamente dedicata al gelato artigianale, con più di 1.300 espositori e 90.000 visitatori all’anno.

Succede con ExpoGelato, il progetto nato in occasione dell’Expo per valorizzare la filiera bergamasca, forte di aziende e professionisti che coprono l’intera catena produttiva.

Ora la rete si presenterà per la prima volta in ambito internazionale come la filiera bergamasca del gelato artigianale, con sette aziende che in un solo stand di 90 mq rappresentano la fornitura completa per allestire una gelateria dalla A alla Z totalmente made in Italy e per produrre gelato artigianale di altissima qualità. Un’opportunità per far conoscere al mercato tedesco e internazionale ingredienti, macchine per la lavorazione, coni, stampi, contenitori e vetrine espositive tutti prodotti in provincia di Bergamo, creando occasioni business e generando un network di contatti fondamentali per le aziende di ExpoGelato.

Durante i 5 giorni di fiera, si svolgerà un programma di showcooking – curato dal Comitato Gelatieri Bergamaschi – per far conoscere dal vivo la bontà e le proprietà organolettiche del gelato artigianale.

Il progetto è promosso e cofinanziato dalla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bergamo, che ha reputato questa iniziativa una possibilità concreta per sostenere la filiera generando valore per l’intero sistema economico..

L’allestimento è stato progettato, come per ExpoGelato 2015 organizzato nel centro di Bergamo nell’estate scorsa, dall’architetto Francesca Perani ed è studiato per dare un forte impatto comunicativo in cui si fondono i valori dell’innovazione e della tradizione, tipici del gelato artigianale bergamasco.

L’esposizione delle aziende all’interno dello stand ExpoGelato è suddivisa nei quattro comparti della filiera: materia (rappresentata da Gelatitalia e Unigel); tecnica (Innova Italia, che produce macchine per gelato artigianale e soft); forma (Domogel, produttore di contenitori in polistirolo, Ostificio Prealpino, per coni e cialde, e Pavoni Italia, leader per gli stampi nel settore della panificazione, pasticceria, horeca e gelateria); esposizione (Cereda Anito, che vanta le vetrine refrigeranti “hi-tech” per la conservazione e l’esposizione del gelato).

A mostrare il know how dei gelatieri artigianali ci penserà invece il programma di dimostrazioni curato dal Comitato Gelatieri Bergamaschi dell’Ascom, tra i partner di ExpoGelato. Un maestro gelatiere illustrerà ogni giorno diverse preparazioni. Si va dal gelato gastronomico agli stecchi, dalle monoporzioni ai semifreddi, fino a salse e gelatine.

 


Agenti di commercio in crescita, ma il presidente frena l’ottimismo

Sono un centinaio in più rispetto al 2014, secondo i dati Ascom aggiornati al terzo trimestre, gli agenti di commercio in provincia di Bergamo, passati da 2.455 a 2.553. Un trend positivo dopo i cali registrati in passato, che Massimo Bottaro, presidente della categoria dell’Associazione invita però a prendere con le pinze. «Per parlare di ripresa effettiva della professione occorrerà attendere ancora un anno e più – dice -. L’aumento potrebbe infatti essere solo provvisorio, legato all’esternalizzazione operata dalle aziende che, in difficoltà con i costi, chiedono ai propri dipendenti di continuare a collaborare in forma autonoma. Oppure al mettersi in proprio di chi è rimasto senza lavoro perché l’azienda ha chiuso, impiegando magari la propria liquidazione. Non siamo di fronte a progetti consolidati».

Com’è cambiata in questi anni di crisi l’attività?

«Il lavoro si sta appesantendo parecchio perché le aziende tendono a ribaltare sugli agenti compiti che non sarebbero loro propri. All’inizio è stato magari l’agente stesso, pensando che fosse una strategia vincente, ad occuparsi, ad esempio, anche della gestione degli ordini, per seguire meglio il cliente, oggi però queste attività sono ormai in capo agli agenti in forma stabile. Di fatto siamo diventati un supporto alla segreteria commerciale, con il risultato che lavoriamo di più ma per incassare meno, perché nel frattempo si sono ridotti i volumi e i margini».

Come uscire da quest’impasse?

«Le aziende vorrebbero avere a che fare con agenzie più strutturate, alle quali demandare certe funzioni. Aggregarsi, in effetti, è una soluzione che permetterebbe di ridurre le spese per la sede, la segreteria e per creare collaborazioni. Non ci aiutano però gli studi di settore, che non sono ancora in grado di fotografare con precisione le diverse “gradazioni” di questo lavoro e quando si comincia ad avere un ufficio e dei collaboratori presumono anche ricavi di un certo tipo. Succede così che invece di puntare a crescere e svilupparsi si fa l’esatto contrario e per stare a galla di fronte al calo della redditività si snellisce la struttura, si torna magari a lavorare da soli da casa rinunciando all’ufficio di rappresentanza».

Nella disegno di Legge di Stabilità è previsto un super ammortamento fiscale del 140% per gli strumenti e le auto aziendali: una bella notizia?

«È un modo per rialzare la soglia scaricabile, che era rimasta ferma per un po’, e incentivare gli investimenti».

C’è qualche altra novità all’orizzonte per la categoria?

«La più importante riguarda l’Enasarco, la Fondazione per la previdenza e l’assistenza integrativa degli agenti. Dal 2016 entrerà in vigore l’elezione diretta da parte degli agenti dei vertici, mentre prima le designazioni dei delegati erano affidate ai sindacati di categoria. Le elezioni si svolgeranno dal primo al 14 aprire da casa attraverso il sistema informatico, ma realizzeremo anche un punto di accesso in Ascom per facilitare l’operazione».

Cosa significa questo passaggio?

«Va nella direzione di una partecipazione più democratica e di una maggiore trasparenza dell’ente, che passa anche dalla nuova e più precisa definizione delle competenze e dei requisiti dei vertici. È vero, di Enasarco si è sentito parlare più spesso per via dei problemi di gestione, ma resta uno strumento fondamentale per l’assistenza e la tutela degli agenti, che possono contare su un po’ di serenità in più. Tra le novità c’è, ad esempio, una sorta di ammortizzatore per chi rimane senza lavoro per la chiusura delle aziende, che crea problemi soprattutto ai monomandatari».

Ma venditori si nasce o si diventa?

«Direi che una caratteristica fondamentale per chi vuole svolgere questa professione è non avere difficoltà nel comunicare. Deve piacere avere a che fare con le persone e starle a sentire, poi occorre coltivare questa capacità con costanza e dedizione. Oggi l’agente non è magari più quello che racconta la barzelletta al cliente, ma resta la vetrina dell’azienda sul territorio, è la sua faccia quella che il cliente associa ai prodotti».

Non c’è Internet che tenga, allora. L’agente resta una figura chiave del business…

«Solo per alcuni articoli a basso valore aggiunto si può pensare di farne a meno. Per il resto c’è sempre bisogno di una persona che vada a presentare i prodotti. Grazie a Internet e alle tecnologie digitali oggi forse si risparmia un po’ di chilometri e il peso dei cataloghi è stato condensato in un link o una chiavetta, ma il ruolo dell’agente rimane e per chi è bravo e dotato il futuro c’è».

Quali sono i settori più promettenti?

«Più che di settori parlerei di nicchie, anche in comparti in difficoltà, come l’alimentare e il tessile, si possono trovare prodotti e specializzazioni che funzionano».

Cosa potrebbe dare una mano agli agenti?

«Per alcuni le limitazioni delle ztl ed i costi dei parcheggi sono penalizzanti. Una convenzione per i parcheggi potrebbe essere utile. Più in generale è interessante la possibilità di ridurre i costi e in questo senso sarebbe interessante creare una rete di convenzioni tra le categorie rappresentate dall’Ascom, ad esempio sui servizi informatici e la telefonia».


Vino, la 4R diventa produttrice e recupera un vigneto nel centro di Rosciate

La 4R-Villa Domizia  di Torre de’ Roveri ha siglato un’alleanza con la Cantina Sociale Bergamasca di San Paolo d’Argon per ristrutturare e rilanciare 10 ettari di vigneto nel centro di Rosciate.

Un nuovo e interessante progetto si aggiunge quindi alle attività dell’azienda commerciale – tra le più vivaci nel settore della distribuzione di bevande e di vino, in primis per la zona orobica -, che da tempo ha sposato la causa del vino del territorio, diventando protagonista anche nella produzione, ormai prossima alla soglia delle 70mila bottiglie all’anno. Dal 1995, infatti, la 4R ha iniziato a dar vita a una gamma di vini in bottiglia in grado di rivalutare il territorio secondo un preciso disegno strategico e progettuale. Il tutto nella consapevolezza delle grandi opportunità offerte dai vini a denominazione di origine e con la voglia di offrire un concreto contributo alla tutela e alla promozione, tanto che il 7 marzo del 2002 la 4R è entrata a far parte del Consorzio Tutela Valcalepio, che tra l’altro uno dei quattro fratelli Rota, Enrico, presiederà dal 2011 al 2014.

«Da allora – spiega Giampietro Rota, presidente della 4R – la nostra passione e ricerca non ha più avuto tregua. E il percorso avviato ci ha portato a concludere anche un accordo storico con il maggior produttore di uve e di vino di Bergamo: la Cantina Sociale Bergamasca. La scelta sulla Cooperativa di San Paolo d’Argon, quale partner di riferimento, è assai facile da spiegare. La Cantina Sociale Bergamasca da sempre rappresenta il fulcro dell’innovazione in Valcalepio e da tempo desiderava intraprendere la strada della produzione biologica. Se a questo sommiamo il fatto che con la dirigenza della Cantina stessa è in atto una forte e motivata collaborazione da ormai 15 anni, diventa scontato comprendere i presupposti della scelta».

«Assieme a loro – annuncia Rota – abbiamo dato vita a un progetto ventennale che comprende la ristrutturazione e la lavorazione in comune di un vigneto di quasi 10 ettari nel comune di Scanzo, proprio nel centro di Rosciate. La novità, però, riguarda la filosofia che abbiamo scelto di seguire: il vigneto sarà coltivato allo scopo di ottenere una produzione biologica, nel pieno rispetto di quello che, ad ogni effetto, può essere considerato un vero e proprio giardino in mezzo al centro abitato. Strategie chiare, quindi, sempre con una visione lungimirante per anticipare le evoluzioni del mercato, soprattutto quello estero. L’esportazione è diventata per noi parte integrante della nostra missione. I mercati in cui operiamo, dal Lussemburgo al Brasile, dalla Corea del Sud al Belgio, come d’altro canto anche gli altri, sono assai sensibili alla produzione biologica».

L’intenzione è quella di produrre vini quali Valcalepio Bianco Doc, Valcalepio Rosso Doc, Terre del Colleoni Incrocio Manzoni 6.0.13 Doc e Terre del Colleoni Incrocio Terzi Doc. Proprio questi ultimi due vitigni sono oggi ancora poco coltivati a Bergamo e il problema dell’approvvigionamento di queste uve sta diventando assai serio, motivo in più per scegliere di gestire direttamente la produzione di uva. «Senza contare un altro aspetto che ci ha spinti a questa scelta – conclude Rota -, ovvero il contributo alla riqualificazione del territorio: abbiamo sempre insistito sull’importanza del rispetto di quella che è una grande peculiarità dell’enologia in Bergamasca, quella vicinanza ai centri abitati che fa della Valcalepio il “Giardino di Bergamo”. Quella del biologico è una sfida che in pochi hanno accettato nella nostra provincia e noi, assieme alla Cantina Sociale, siamo lieti di fungere ancora una volta da volano per quello che riteniamo essere un plus produttivo importante da presentare sul mercato».


Yogurt artigianali, due prodotti da assaggiare a Bergamo

Anche per lo yogurt siete alla ricerca del gusto artigianale? A selezionare i migliori ci ha pensato la sesta edizione del concorso nazionale Agri Yogurt, riservato ad aziende agricole, caseifici sociali e produttori artigianali, organizzato nell’ambito delle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona. In lizza 50 aziende provenienti da 32 province e 16 regioni d’Italia, che hanno sottoposto alla commissione d’assaggio, composta da 17 giudici, 38 campioni di yogurt da latte vaccino e 12 di capra. Di questi, 17 yogurt vaccini e 6 caprini si sono aggiudicati la qualifica di “ottimo”. Tra loro anche quelli di due produttori bergamaschi, entrambi classificati al quarto posto. Nello yogurt vaccino l’azienda agricola Lanzeni Giuseppe di Caravaggio, in quello di capra la Cascina Aurelia di Bariano, condotta da due giovani imprenditrici, che oltre a formaggi e yogurt producono con il latte delle proprie caprette gelati e cosmetici.

Le classifiche

Latte vaccino

1- Casati Mario, Daniele e Riccardo soc. ag. (LC)
2- Gocce di Memoria latte az. agr. La Taiata (SO)
3- Leccolatte scarl (LC)
4- Cosi Manuel Fattoria Antica Rendena (TN)
4- Lanzeni Giuseppe (BG)
6- Vitali Ottavio (BS)
7- Pievetta di Fellegara soc. agr. (PC)
8- Az. agr. Zipo di Pozzi Marco (MI)
8- La Campagnola di Destrotti (VR)
10- Caseificio Deidda di Marco Deidda (CA)
10- Angolo di Paradiso di Di Mulo (FM)
12- Oggero Gianpiero (TO)
13- Fenilazzo di Cavaliere A. (BS)
13- Affinito Anna (PZ)
15- Domenicantonio Gaspare (TE)
16- Ferrari Gino e Riccardo (CO)
17- Casalicchio az. Agr. D’Avanti (CB)
17- Fucci Giacomo (RA)

Latte caprino

1- Fattoria il 2° altopiano di La Barbara (TR)
2- Argei le fattorie Renova soc. agr. (CA)
3- Le Capre della Selva Romanesca (MO)
4- Cascina Aurelia di Colzani Gabriele (BG)
4- Mont Blanc soc. agr. di Zerga Edy (AO)
4- Cipolat Padiel Massimo (PN)

 


Scanzo, nel Salotto del Moscato ogni sabato si incontra un produttore

cipresso a salotto moscato scanzoIl Salotto del Moscato – Enoteca Consortile è la nuova sede del Moscato di Scanzo, che trova dimora nella villa Galimberti al civico 36/38 di via F. M. Colleoni, nel cuore del centro storico di Scanzo.

Ospita sia il Consorzio Tutela del Moscato di Scanzo sia l’Associazione Strada del Moscato di Scanzo e dei sapori scanzesi e vuole essere un luogo capace di far immergere nella cultura del vino. È aperto dal martedì al venerdì dalle 9 alle 12.30 e il sabato dalle 9 alla 12.30 e dalle 15 alle 19.

Ogni sabato fino al 19 dicembre propone l’iniziativa il “Sabato del produttore”, che dà la possibilità di incontrare ogni volta un’azienda diversa del territorio e degustare Moscato di Scanzo di una specifica etichetta accompagnato con stuzzichini e abbinamenti. Il “Sabato del produttore” è ad ingresso libero e non è necessaria alcuna prenotazione.

Per informazioni: http://enotecamoscatodiscanzo.com/


Italcementi, sulla sede di Bergamo si decide l’anno prossimo

NUOVO_LOGO_ITALCEMENTINell’incontro di oggi con i sindacati «i rappresentanti di Italcementi hanno approfondito le proposte dagli stessi formulate la scorsa settimana al Mise e hanno ribadito il quadro finora esposto alle rappresentanze dei lavoratori e in sede ministeriale circa gli sviluppi attesi dall’integrazione tra HeidelbergCement e Italcementi. Confermata quindi la fiducia sulla sostanziale permanenza dell’attuale assetto industriale, mentre per quanto riguarda la sede centrale, occorrerà attendere il closing dell’operazione – previsto nella prima metà del 2016 – per avere un quadro del processo di integrazione delle strutture centrali», ha comunicato la società.

Le novità riguardano invece gli strumenti a sostegno del reddito delle persone coinvolte nell’attuale processo di ristrutturazione. «In seguito all’entrata in vigore del Jobs Act – spiega Italcementi -, non sarà più possibile garantire il prolungamento degli attuali ammortizzatori sociali oltre la scadenza del 31 gennaio 2016. L’individuazione di nuove misure sarà oggetto di un confronto con il Governo entro la fine di quest’anno».


Rodeschini, per gli 80 anni card prepagata in regalo ai dipendenti

rodeschini carta di creditoSi sono concluse domenica le celebrazioni per i primi 80 anni della Figli di Pietro Rodeschini S.p.A. L’azienda, fondata nel 1935 in Valle Imagna e oggi guidata da Ivan Rodeschini e Roberto Galati, ha scelto la cucina stellata de La Cantalupa-Da Vittorio a Brusaporto per festeggiare con tutti i suoi 50 dipendenti le sue prime ottanta candeline.

La società di Gorle, che oggi con oltre 35mila referenze a catalogo è tra i distributori più importanti in Italia nella vendita all’ingrosso di casalinghi, ferramenta e giocattoli, in questo modo ha voluto regalare a tutti i suoi dipendenti un momento speciale in una location di massimo prestigio.

«Più che un traguardo questi 80 anni vogliono essere un nuovo inizio – ha spiegato il presidente Ivan Rodeschini -, un punto di partenza per continuare a crescere creando nuove opportunità e mantenendo saldo il legame con il nostro territorio. È un momento importante che vogliamo condividere con i nostri dipendenti, che sono parte integrante di questi risultati».

E proprio ai dipendenti dell’azienda è stata riservata una sorpresa finale in collaborazione con Ubi Banca: ogni dipendente riceverà una carta prepagata e ricaricabile Enjoy a marchio Rodeschini con 80 euro in regalo già caricati. Si tratta della prima carta Enjoy personalizzata per un’azienda.