Rinnovo CCNL Terziario. Zambonelli: “Scelta di responsabilità. Ora attendiamo l’intesa sul CCNL Turismo”

Accordo fino al 31 marzo 2027. Aumento a regime (240 euro, IV livello) e una tantum di 350 euro in due tranche

Confcommercio-Imprese per l’Italia, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno sottoscritto l’accordo per il rinnovo del CCNL del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi, il contratto di riferimento per le imprese del settore, che interessa nella nostra provincia oltre 60mila addetti.
L’accordo, con validità dal 1° aprile 2023 al 31 marzo 2027, prevede un aumento a regime di 240 euro al quarto livello, comprensivi di quanto già riconosciuto con il Protocollo straordinario del dicembre 2022, e in aggiunta “Una Tantum” a completamento del periodo di carenza contrattuale, di 350 euro, suddivisa in due tranche di uguale importo a luglio 2024 e luglio 2025. Oltre agli aumenti salariali, nel rinnovato testo contrattuale sono stati affrontati temi di primaria importanza: l’aggiornamento e la revisione del sistema di classificazione, la nuova disciplina dei contratti a termine a seguito delle novità legislative intervenute, una risposta al lavoro disagiato con l’innalzamento dell’indennità per le clausole elastiche per il part time, il richiamo alla centralità della

Giovanni Zambonelli

formazione per la competitività delle imprese e per l’inserimento lavorativo delle risorse umane, l’attenzione ai temi della parità di genere e del contrasto alla violenza sulle donne, l’investimento sulla sanità integrativa. Commentando la firma del rinnovo del contratto terziario Giovanni Zambonelli, presidente Confcommercio Bergamo, ha espresso soddisfazione per un accordo atteso da tempo, non senza rilanciare l’auspicio che si veda al più presto anche il rinnovo dei due contratti del CCNL Turismo (pubblici esercizi e alberghi). “Con spirito di responsabilità, le parti hanno lavorato per arrivare a un risultato che tiene conto degli indicatori macroeconomici da una parte e della sostenibilità degli aumenti da parte delle imprese. L’intesa arriva al termine di un lungo negoziato, ma con soddisfazione ci aspettiamo che il risultato del rinnovo del CCNL contribuirà a rafforzare le relazioni tra le parti e ad assicurare a imprese e lavoratori condizioni di stabilità per il settore fino a marzo 2027. Mai come in questo momento è importante supportare una tenuta dei consumi da una parte e la sostenibilità dall’altra, con aumenti esponenziali dei costi, dalle materie prime ai tassi di interesse, in capo alle imprese, molte delle quali sono fortemente indebitate. Ora ci aspettiamo di raggiungere al più presto un’intesa per il rinnovo del CCNL Turismo, fermo da troppo tempo”.

 

 

 

L’accordo

Le Parti hanno riconosciuto un aumento a regime pari a 240 euro mensili, al IV livello e riparametrato sugli altri, comprensivi dei 30 euro di AFAC (Acconto Futuri Aumenti Contrattuali)già decorrenti dal mese di aprile 2023, a seguito della sottoscrizione del Protocollo Straordinario del 12 dicembre 2022.

L’aumento contrattuale verrà erogato su più tranches, disposte nelle seguenti modalità:

– 70 euro a decorrere dal mese di aprile 2024;

– 30 euro a decorrere dal mese di marzo 2025;

– 35 euro a decorrere dal mese di novembre 2025;

– 35 euro a decorrere dal mese di novembre 2026;

– 40 euro a decorrere dal mese di febbraio 2027.

Inoltre, viene riconosciuto un importo a titolo di Una Tantum, pari a 350 euro, al IV livello e riparametrato sugli altri, da erogare in due momenti differenti:

– 175 euro a luglio 2024;

– 175 euro a luglio 2025.

 


Ccnl Terziario, siglato protocollo straordinario Confcommercio e sindacati

Betti: “La prima risposta concreta per attenuare la perdita di potere d’acquisto”

Nell’ambito del lungo percorso negoziale di rinnovo del contratto nazionale del Terziario, Distribuzione e Servizi, si è arrivati ieri, 12 dicembre, alla sottoscrizione del protocollo straordinario di settore, da parte di Confcommercio e dei sindacati di categoria (Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs). In base all’accordo, verranno erogati ai lavoratori un importo una tantum di 350 euro (la cifra è relativa al IV livello del settore), e un acconto di 30 euro lordi mensili (sempre relativi, per convenzione, al IV livello) sui futuri aumenti contrattuali da aprile 2023, entrambi riparametrati per livello d’inquadramento. Il range va infatti dai 20 euro lordi mensili per il VII livello fino a superare i 52 euro per i quadri.

Tra importi una tantum e acconti sui futuri aumenti contrattuali, l’impatto economico sul territorio stimato supera i 37 milioni di euro nel 2023 e interessa in città e provincia oltre 55mila lavoratori, di cui 40mila nel commercio e 15mila nei servizi.

L’accordo rappresenta la prima risposta concreta per attenuare la perdita del potere di acquisto, in un momento complicato e di grande difficoltà, dagli effetti della pandemia all’emergenza energia, al ritorno dell’inflazione, che richiede ancora maggiore attenzione e responsabilità da parte di tutti i rappresentanti coinvolti– commenta Enrico Betti, responsabile dell’Area Lavoro e sindacale Ascom Confcommercio Bergamo- . Il protocollo si inserisce in una trattativa avviata da tempo e che proseguirà nel prossimo anno, con il primo incontro a gennaio e altre scadenze fissate da qui a maggio”.

Cosa cambia? Aumenti e contributi una tantum per ogni livello di inquadramento

Ai lavoratori in forza al 12 dicembre 2022, data di sottoscrizione del protocollo, verranno corrisposti importi una tantum riparametrati sui livelli di inquadramento, riconosciuti in due soluzioni (gennaio 2023 e marzo 2023). Gli importi verranno erogati pro quota in rapporto ai mesi di anzianità e servizio maturati durante il periodo 2020-2022.

 

Una tantum

 

LIVELLO Una Tantum 1/1/2023 Una Tantum 1/3/2023
QUADRI € 347,22 € 260,42
I € 312,78 € 234,58
II € 270,56 € 202,92
III € 231,25 € 173,44
IV € 200,00 € 150,00
V € 180,69 € 135,52
VI € 162,22 € 121,67
VII € 138,89 € 104,17
OPERATORI DI VENDITA Una Tantum 1/1/2023 Una Tantum 1/3/2023
I categoria € 188,79 € 141,60
II categoria € 158,50 € 118,88

 

 

Acconto sui futuri aumenti contrattuali

LIVELLO ACCONTO DAL 1/4/2023
QUADRI € 52,08
I € 46,92
II € 40,58
III € 34,69
IV € 30,00
V € 27,10
VI € 24,33
VII € 20,83
OPERATORI DI VENDITA ACCONTO DAL 1/4/2023
I categoria € 28,32
II categoria € 23,78