Artisti bergamaschi, la Provincia aggiorna il catalogo on line

artisti pitturaLa Provincia, Settore Welfare, Turismo e Cultura, chiama a raccolta gli artisti bergamaschi: l’obiettivo è aggiornare il catalogo pubblicato on line una decina di anni fa, che già contiene un migliaio di schede, mettendolo a disposizione sul sito web istituzionale in formato stampabile, con dati aggiornati sugli artisti attivi in Bergamasca.

«La finalità non è soltanto quella di aggiornare e rendere attuale il lavoro che gli uffici hanno svolto qualche anno fa – spiega il consigliere provinciale delegato alla Cultura Alberto Vergalli – ma soprattutto di valorizzare la ricchezza artistica che caratterizza Bergamo ancora oggi e non soltanto per il suo passato con Lotto, Moroni, Baschenis. Bergamo continua a essere un luogo di intensa attività artistica che vogliamo fare tutto il possibile per rendere visibile».

Aggiornamenti o nuovi inserimenti vanno inviati all’indirizzo mail segreteria.cultura@provincia.bergamo.it entro il prossimo 15 ottobre.

Ogni artista che desidera entrare a far parte del nuovo catalogo dovrà mandare: dati di contatto (indirizzo, telefono, mail, sito web); curriculum di massimo 650 battute spazi inclusi; una foto (in formato .jpg di massimo 1Mb di dimensione); fotografie di due opere (formato .jpg massimo 1Mb di dimensione ognuna) corredate da titolo, tecnica, dimensioni originale e anno di creazione.

Qui il modulo per l’inserimento dei dati.


Arte in negozio, il tour Uniacque-Ascom arriva a Clusone

Continua il viaggio nei comuni bergamaschi delle opere vincitrici del concorso “L’acqua come slancio vitale”, prima edizione del Premio Arte UniAcque, nato per promuovere attraverso la cultura un uso più attento e responsabile delle risorse idriche.

Dopo Trescore Balneario, Sarnico e Lovere, l’arte si spinge in Valle Seriana. A Clusone, fino al 23 luglio, in 29 attività commerciali – dai negozi ai bar, alle gastronomie – saranno esposti altrettanti quadri. Per scoprire le interpretazioni artistiche su tela che valorizzano il flusso dell’acqua, tra fonti e acquedotti, misteri della creazione immersi nel liquido amniotico, riflessi notturni, ma anche sguardi critici alle disuguaglianze nella distribuzione dell’acqua nel mondo, basterà lasciarsi guidare di vetrina in vetrina dalla mappa che illustra il percorso.

Ecco le vie e le insegne degli esercizi dove scoprire le opere vincitrici del Premio UniAcque, realizzato in collaborazione con Provincia di Bergamo, Ascom Bergamo Confcommercio, Pro Loco Oltre il Colle e Comune di Castione della Presolana:

  • Via Nazzari: “Negozio Tank”; “Il Petalo”; “Tappezzeria Albani”; “Simona Concepts”; “Freeport”.
  • Via Marconi: “Gioba Bar”; “Giudici Hi-fi”.
  • Via Querena: “Ecobebè”; “Erboristeria Erbamica”; “Joeblack”;
  • Via Carpinoni: “Ex Sisley”; “Freeport Baby”; “Profumeria Extasis”; “Negozio l’Anteprima”; “Lory Intimo”; “Bar Gelateria Bosio”; “Dinner Served”.
  • Piazza Marinoni: “Dettagli”; “Caffè Commercio”.
  • Piazza Baradello: “Ottica Giudici”; “Calzature Fornoni”.
  • Piazza Paradiso: “Casa del Formaggio di Giudici”.
  • Via Carrara: “Bar Le Volte”.
  • Piazza Uccelli: “Merceria Baretti”.
  • Via Mazzini: “Negozio Penelope”.
  • Piazza Orologio: “Raviolificio Sanga”.
  • Via Concerie: “Salumeria La Rocca”.
  • Via Angelo Maj: “Negozio Taglie Più e non solo”.
  • Piazza Martiri della Libertà: “Bar Mantegazza”.

Il tour dell’arte di UniAcque prosegue poi fino al 1°ottobre verso le prossime tappe: Castione della Presolana (26 luglio-6 agosto), Oltre il Colle (9-19 agosto), Zogno (23 agosto-3 settembre), Albino (8-17 settembre) e Romano di Lombardia (22 settembre – 1 ottobre).
Per informazioni e adesioni: Giorgio Lazzari, responsabile Relazioni esterne Ascom Bergamo Confcommercio (giorgio.lazzari@ascombg.it).


Lovere, una galleria d’arte tra i negozi

Continua il viaggio nei comuni bergamaschi delle opere vincitrici del concorso “L’acqua come slancio vitale”, prima edizione del Premio Arte UniAcque.

Dopo Trescore Balneario e Sarnico, dal 28 giugno fino al 9 luglio, 29 opere saranno esposte in altrettante attività commerciali del comune di Lovere: Panificio & Pasticceria Musoni di via Grandi, 25; Art Restaurant & Pizza di via Matteotti, 8; Piruetas – abbigliamento 0-16 di via Tadini, 20; Botta – abbigliamento e intimo di via Tadini, 18; Libreria Mondadori Store di piazza 13 Martiri, 3; G.l. Hair Staff di piazza 13 Martiri, 9; Visionottica Alberti di piazza 13 Martiri, 12; Farmacia Arezzi di piazza 13 Martiri, 14; Spatti Calzature di piazza 13 Martiri, 23; Ruaro Gioiellerie di via Cavallotti, 5; Pasticceria Wender di via Cavallotti, 6; F.f. Tarzia – Foto e Video di via Cavallotti, 25; Coltellerie Collini – lista nozze, articoli regalo, arrotino di via Gramsci, 8; Koco’ abbigliamento di via Gramsci, 14; Zanetta abbigliamento di piazza 13 Martiri, 30; Bar Centrale di via Gregorini, 2; Volpi Abbigliamento di via Gregorini, 5; Magie d’Interni arredamenti di via Gregorini, 10; M. Capitanio – calzature, profumeria, articoli per la casa di via Gregorini, 11; Silini & Co. abbigliamento di via Gregorini, 13; La Primavera – abbigliamento, intimo, mare di via Gregorini, 23; Le Bianchi – Parrucchieri di via S. Maria, 37; Passo Dopo Passo – Glamour Shoes di via Marconi, 4/A; Le Terrazze bar, ristorante, pizzeria di via Marconi, 4; Tagliabue Centro Ottico di via Marconi, 45; Pizzeria Diego ristorante di via Marconi, 69; Hotel Belvedere di via Marconi, 69; Studio Dentistico Dott. Damiola di via Marconi, 93; Fata Turchina Centro Benessere di via Marconi, 97.

Dopo Lovere il viaggio delle opere di Uniacque continuerà nei comuni di Clusone (12-23 luglio), Castione della Presolana (26 luglio-6 agosto), Oltre il Colle (9-19 agosto), Zogno (23 agosto-3 settembre), Albino (8-17 settembre) e Romano di Lombardia (22 settembre – 1 ottobre).

L’iniziativa è nata in collaborazione con Provincia di Bergamo, Ascom Bergamo Confcommercio, Pro Loco Oltre il Colle e Castione della Presolana.


Ascom e Uniacque portano l’arte nei negozi

uniacque porta in giro l'arte

Sono i negozi ad ospitare il viaggio nei comuni bergamaschi delle 30 opere vincitrici del concorso “L’acqua come slancio vitale”, prima edizione del Premio Arte UniAcque. Fino al primo ottobre saranno esposte, grazie alla collaborazione di Ascom Bergamo Confcommercio, nelle vetrine di Trescore Balneario (1-11 giugno), Sarnico (14-25 giugno), Lovere (28 giugno – 9 luglio), Clusone (12-23 luglio), Castione della Presolana (26 luglio-6 agosto), Oltre il Colle (9-19 agosto), Zogno (23 agosto-3 settembre), Albino (8-17 settembre) e Romano di Lombardia (22 settembre – 1 ottobre).

«Abbiamo aderito all’iniziativa promossa da UniAcque per la valenza che ha sul territorio bergamasco – afferma Paolo Malvestiti, presidente di Ascom Bergamo Confcommercio -. Il concorso ha dato la possibilità ad artisti di esprimersi e di proporre opere con a tema l’acqua, elemento essenziale per ciascuno di noi, come è essenziale la rete delle nostre attività commerciali che sono strumento di unione, di presidio sociale, di ricchezza per le nostre comunità».

Il debutto è avvenuto ieri a Trescore, dove 14 negozi hanno dato la disponibilità ad accogliere le opere con a tema l’acqua che artisti locali hanno realizzato per il Premio Arte UniAcque: Elettrodomestici Bg (via Locatelli, 125), Esteticamania 2.0 (via Locatelli, 21), Farmacia Mazzoleni (piazza Cavour, 1), Ferramenta e Casalinghi Gualini (piazza Cavour, 2), Fioreria Clorofilla (via Roma, 5/7), Italiantopic (via Carnazzi,2), Nuovo Figurella (via Locatelli, 11), Onda del Benessere (via Nazionale, 31), Oroshop (via Lotto), Ortopedia Nepa (Piazza Dante, 4), Oscar Carminati Expert City (via Suardi, 16/b), Parimbelli (via della Resistenza, 5/a), Provenzi Store (via Locatelli, 21/1), Ristorante Della Torre (piazza Cavour, 26), a loro si aggiunge la sede della delegazione Ascom di Trescore in via Locatelli 19/h.

L’iniziativa è nata in collaborazione con Provincia di Bergamo, Ascom Bergamo Confcommercio, Pro Loco Oltre il Colle e Castione della Presolana.

In negozi interessati ad aderire possono contattare Giorgio Lazzari, responsabile Relazioni esterne Ascom Bergamo Confcommercio (giorgio.lazzari@ascombg.it).


Baschenis, ecco le iniziative per i 400 anni dalla nascita

le terre dei baschenis_logoIl prossimo 7 dicembre 2017 ricorre il 400° anniversario della nascita di Evaristo Baschenis, ultimo prestigioso discendente di una ricca dinastia di pittori e “frescanti” che hanno dato lustro al territorio di Bergamo e delle valli Averara e Stabina.

Questa mattina nello spazio Viterbi del Palazzo della Provincia è stato presentato il progetto “Le terre dei Baschenis”, ideato per far conoscere l’opera dei Baschenis valorizzando i beni culturali presenti sul territorio, sensibilizzare la popolazione alla conoscenza della storia e dell’arte locale e allo stesso tempo promuovere e offrire percorsi culturali a villeggianti e turisti, presenti soprattutto durante il periodo estivo.

Il progetto è promosso dall’Associazione Altobrembo, capofila per i sei Comuni delle Valli Averara e Stabina (Averara, Cassiglio, Cusio, Ornica, Santa Brigida, Valtorta), con il sostegno della Provincia di Bergamo, il patrocinio del Comune di Bergamo e della Comunità Montana Valle Brembana, il contributo degli Istituti Educativi di Bergamo e della Fondazione Bergamasca Onlus, in collaborazione con Centro Storico Culturale Valle Brembana, Centro Museale di Santa Brigida, Gruppo Culturale Santa Brigida, Cooperativa in Cammino, Associazione Guide Giacomo Carrara, Accademia Carrara e Accademia di Belle Arti G. Carrara.

“Le terre dei Baschenis” si articola in diverse iniziative che interesseranno sia il territorio cittadino che l’alta Valle Brembana.

La mostra “I Baschenis de’ Averaria”

Allestita nel cortile f.lli Quarti del Palazzo della Provincia, a ingresso libero, dal 1° giugno al 4 settembre 2017, da lunedì a venerdì dalle 10 alle 18 e il sabato dalle 15 alle 18. Saranno esposti 21 affreschi della produzione artistica dei Baschenis presenti nella provincia di Bergamo e la famosa “Danza Macabra” realizzata a Pinzolo (Tn) (testi e immagini a cura del Gruppo Culturale Santa Brigida). Nei fine settimana tra giugno e settembre sono inoltre previsti due cicli di visite guidate con approfondimento della mostra e proseguimento alla visita degli affreschi dei Baschenis presenti in città (a cura del Gruppo Guide Giacomo Carrara).

le terre dei baschenisLa rassegna “Arte e Musica d’altri tempi 2017”

Si svolgerà dal 1° al 29 luglio, con 5 visite guidate gratuite (a cura dell’Associazione Guide Giacomo Carrara) ai percorsi storico/artistici valorizzati dal progetto e 2 concerti di musica antica nei comuni delle Valli Averara e Stabina; tutti i siti di interesse individuati in ciascun comune sono stati corredati da pannelli illustrativi con descrizione bilingue, e sono stati raccolti in un pieghevole con una mappa in modo da consentire ai visitatori di intraprendere percorsi tematici.

“In viaggio nelle antiche valli Averara e Stabina”

Per il prossimo mese di ottobre è previsto un corso propedeutico alla conoscenza storico-artistica del territorio, finalizzato a costituire un gruppo di “animatori culturali-accompagnatori locali” a disposizione dei visitatori, indirizzato in particolar modo alla popolazione locale e aperto ai giovani residenti in Val Brembana (a cura di esperti Centro Storico Culturale Valle Brembana e Associazione Guide Giacomo Carrara, in collaborazione con la Cooperativa In Cammino).

La mostra all’Accademia Carrara

Dallo scorso aprile e fino al prossimo 4 settembre la pinacoteca cittadina ospita due capolavori da collezioni private in dialogo con le opere dell’artista presenti nel percorso del Museo. Il 7 giugno alle ore 18 si terrà l’incontro “La stirpe dei Baschenis e le altre botteghe frescanti della Valle Averara”, a cura di Tarcisio Bottani e Giacomo Calvi del Centro storico culturale Valle Brembana.


Albino, il municipio fa spazio agli artisti

arte sul serio

Gli spazi del municipio possono diventare una galleria d’arte, un luogo nel quale gli artisti si possono far conoscere ed i cittadini farsi catturare dalle suggestioni di colori e forme, tra una pratica da sbrigare e l’altra.

Succede ad Albino dove l’associazione di artisti “Arte sul Serio”, che festeggia i dieci anni di vita, ha dato il via, dall’11 febbraio, ad un’esposizione permanente delle opere dei propri associati nelle sale del Comune. Ogni quattro settimane saranno proposte otto opere a rotazione, visitabili durante gli orari di apertura del municipio.

Per il primo turno, fino al 10 marzo, espongono Nadia Breda, Cinzia Brena, Silvana Carrara, Rossella Comotti, Vittoria Guerini, Flavia Pezzotta, Laura Spreafico e Luisa Vailati.


Passerella di Christo, le visite saranno a numero chiuso

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Alla fine, il desiderio dell’artista Christo di realizzare un’opera aperta a tutti 24 ore su 24 non si realizzerà. Il prefetto di Brescia Valerio Valenti ha fatto sapere che l’accesso alla passerella sarà a numero chiuso. Quindi selezione all’ingresso e solo un numero definito di persone alla volta. Si parla di circa 10mila persone che potranno essere presenti in contemporanea sulla passerella, almeno questo è il limite che l’infrastruttura sembra poter ospitare. Ma il numero potrebbe essere abbassato per tener conto dei tempi di evacuazione in caso di emergenza.

Il rincorrersi dei provvedimenti delle ultime settimane lo lasciava del resto presagire. Al di là della buona volontà e dell’entusiasmo, rimangono dei limiti strutturali e logistici e la necessità di garantire la sicurezza dei visitatori di The Floating Piers, soprattutto in caso di cattivo tempo. Per questo motivo durante il periodo della passerella saranno impiegate apparecchiature sofisticate per prevedere piogge e soprattutto la Sarneghera, con alcune ore di anticipo.

A un mese dall’apertura si profilano dubbi anche sull’accesso notturno alla passerella, che sarà valutato in corso d’opera. Di certo, all’inizio, il ponte sarà accessibile 24 ore su 24, come voleva l’artista Christo, poi si vedrà: se andrà bene, si camminerà al buio, in caso contrario l’accesso notturno sarà interdetto.

Le stime parlano di 45mila visitatori al giorno e di 2.000 persone al lavoro, a cui si aggiungeranno più di 500 agenti di Polizia Locale, 300 addetti ai parcheggi e gli agenti della Polizia di Stato, della Stradale e della Guardia Costiera.

 


L’arte più preziosa è di scena in fiera

Raccoglie l’eredità di BergamoAntiquaria, l’evento dedicato all’alto antiquariato che era giunto alle 12esima edizione, per ampliare orizzonte e ambizioni. Si chiama Italian Fine Art la nuova fiera di scena al polo di via Lunga da sabato 16 a domenica 24 gennaio, con 127 espositori provenienti da tutta Italia.

Organizzata dalla Promoberg, la mostra si rinnova per promuovere non tanto l’arte italiana, patrimonio indiscusso del nostro Paese, ma le potenzialità e la professionalità del mercato dell’arte in Italia. Per questo con le gallerie antiquarie sono presenti delle gallerie specializzate nel Novecento storicizzato, altre in Arte Orientale e alcune di Tribal Art. Obiettivo è attrarre l’attenzione del mondo internazionale – che guarda all’arte per passione, collezionismo o bene d’investimento – sulla potenzialità del nostro mercato antiquario, sulla professionalità di galleristi e antiquari e l’eccellenza delle loro proposte e delle loro competenze.

Percorrendo l’esposizione si possono quindi incontrare oggetti d’arte, sculture, maioliche, porcellane finissime, arredi e dipinti europei dal XIII secolo fino alla prima metà del Novecento, con incursioni nell’alto artigianato cinese e giapponese, passando anche per manufatti preziosi e unici di Arte Tribale.

Molte e ad ampio raggio sono le proposte degli espositori, a testimoniare l’eccellente selezione fatta dagli organizzatori e allo stesso tempo la vastità della ricerca storico-artistica intrapresa dai galleristi e dagli addetti ai lavori in Italia, frutto di passione, viaggi e scoperte che a volte hanno dell’eccezionale. È il caso dei bellissimi e inediti dipinti di Giacomo Francesco Cipper detto il Todeschini presentati in anteprima a IFA. I dipinti, che costituiscono una vera e propria “mostra nella mostra”, sono il frutto di un’attenta ricerca operata nel corso degli anni da un appassionato collezionista lombardo. Degli otto dipinti, che hanno avuto un ruolo chiave nella collezione privata lombarda, Il Baro, La Rissa e La lettura della mano hanno un’importanza particolare non solo per qualità, dimensioni e firma, ma perché insieme rappresentano un ciclo completo di uno degli argomenti più frequentemente trattati dal Todeschini: il gioco d’azzardo e le vicende di intrighi e imbrogli che inevitabilmente sfociano in rissa fra baro e la vittima.

Importante riscoperta è quella del Ritratto del Conte Carlo Albani, un’opera considerata dispersa e ritrovata poco più di un anno fa in una quadreria privata. Il dipinto, di cui si conosceva tutto tranne il luogo ove era custodito, è un significativo esempio delle qualità artistiche di Giovanni Raggi, uno dei più importanti rappresentanti della pittura bergamasca del Settecento, che si muove tra la tradizione ritrattistica lombarda e le moderne istanze lagunari di Fra’ Galgario e Giambattista Tiepolo.

Facendo un passo indietro nel tempo si può ammirare, tra gli altri, una Madonna con Bambino dell’ultimo quarto del XV secolo, una tempera su tavola eseguita nella Bottega di Lorenzo di Credi,
e La Visione di Sant’Eustachio, un olio su tela dal nitido disegno e dagli squillanti timbri cromatici, di Carlo Ceresa, massimo esponente della grande ritrattistica lombarda del Seicento. Di rilievo è anche La Visitazione del maestro toscano attivo nella seconda metà del Cinquecento Jacopo Coppi, detto “del Meglio”. E ancora, è della prima metà del Seicento il dipinto Rinaldo abbandona Armida del parmense Sisto Badalocchi, mentre è di pieno Settecento la Veduta della Chiesa degli Scalzi verso Santa Lucia del pittore, documentato a Londra tra il 1754 e il 1771, William James che Filippo
Pedrocco annovera a buon diritto tra ”i vedutisti veneziani”.

Ma sono solo alcuni esempi delle tante chicche, certificate dalla Commissione Vetting, costituita da indiscussi professionisti e studiosi dei differenti settori merceologici, che vaglia e certifica
tutte le opere esposte in mostra.

Anche il territorio bergamasco è coinvolto, a cominciare dalle banche – Credito Bergamasco e Banca Popolare di Bergamo – che oltre ad essere sponsor dell’evento sono presenti con una selezione di notevoli opere delle loro collezioni d’arte.

Nuova è anche l’ambientazione, con spazi studiati in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Bergamo, che prevedono anche una zona relax e incontro che ospiterà, durante la settimana, un concerto con aperitivo e una zona che sarà palcoscenico di alcune opere antiche ambientate o rilette con occhio contemporaneo.


Santa Lucia ai bambini porta anche regali “culturali”

spettacolo per bambini - il tesoro dei piratiIn occasione della festa di Santa Lucia, l’assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo promuove una serie di iniziative destinate ai bambini, impaginate dal direttore artistico della stagione di prosa del Teatro Donizetti, Maria Grazia Panigada, e riunite nel titolo “Doni di luce”.

«Per la vigilia di Santa Lucia  – dichiara Panigada – saranno abitati dai bambini due luoghi civici che custodiscono l’arte: l’Accademia Carrara e la GAMeC. Entrambi luoghi che nascono dalle donazioni di privati cittadini. Al loro interno i bambini troveranno un altrove fatto di attraversamenti e colori, un’esperienza sensoriale in un luogo magico, dove la magia è data dai percorsi teatralizzati, ma anche dalle opere d’arte che saranno coinvolte nel gioco performativo. Ai bambini è chiesto solo di lasciarsi condurre in questo esperienza di stupore. I genitori, intanto, potranno, ammirare le collezioni della Pinacoteca e la bellissima mostra dedicata a Malevič. Poi, per il giorno di Santa Lucia, i bambini saranno accolti in un altro luogo di grande bellezza nel cuore di Città Alta: il Teatro Sociale che, nella sezione GiocarTeatro della Stagione 2015-2016 organizzata con il Teatro Prova, ospita uno spettacolo del Teatro Pirata di Jesi con al centro la scoperta di un vero tesoro».

Il programma prevede sabato 12 dicembre – alle ore 14.45 e alle ore 16.45, all’Accademia Carrara – speciali visite guidate animate per bambini dai 6 ai 10 panni, dal titolo “Attraverso i colori del sogno”, ideate e curate dal gruppo artistico Le Molecole che condurrà i piccoli visitatori attraverso tre esperienze performative nelle sale della pinacoteca: Isola arcobaleno mobile – Passaggi buio luce – I colori ciechi.

Negli stessi orari anche “Un regalo per Santa Lucia”, laboratorio per bambini di 4 e 5 anni, a cura dei servizi Servizi educativi Educativi dell’Accademia Carrara, per costruire una speciale scatola, dove custodire il regalo per Santa Lucia. Alle ore 16.15, nel cortile della Carrara, avrà inoltre luogo una Suite teatrale sulla luce a cura dell’associazione di promozione sociale Isabelle il Capriolo, un’azione teatrale elaborata durante un laboratorio di teatro partecipato dedicato ai temi del dono, della luce e dell’infanzia.

Alla GAMEC invece alle ore 17 è in programma “Aspettando Santa Lucia” a cura di Clara Luiselli e Laura Mola, un percorso divertente e creativo per entrare in contatto con le opere di Malevič cui è dedicata la grande mostra in 50 opere allestita fino al 17 gennaio.

Nel giorno di Santa Lucia, domenica 13 dicembre 2015, alle ore 16.30, per la stagione del Teatro Sociale (sezione Giocarteatro) andrà in scena “Il tesoro dei pirati” a cura della compagnia Teatro Pirata di Jesi, spettacolo per tutti, dai 4 anni in su, che intreccia le tecniche di teatro di attore con il teatro di figura e che racconta la storia di un tesoro con al centro i valori della solidarietà e della amicizia.

INFORMAZIONI
  • Attraverso i colori del sogno
  • Un regalo per Santa Lucia
    prenotazioni: cobespa@cobespa.it oppure da mercoledì 9 dicembre anche tel. 035 23 43 96 (posti limitati)
    ingresso gratuito all’Accademia Carrara per l’accompagnatore
  • Aspettando Santa Lucia
    prenotazioni: mostramalevic@gamec.it, oppure da mercoledì 9 dicembre anche tel. 035 23 53 45 (posti limitati)
    ore 9-20 ingresso gratuito alla mostra Malevič per i bambini fino ai 12 anni
  • Il tesoro dei pirati
    Teatro Sociale
    ingresso libero fino ad esaurimento posti


Accademia Carrara, la nuova direttrice è la milanese Daffra

Emanuela DaffraÈ la milanese Emanuela Daffra la nuova direttrice dell’Accademia Carrara, riaperta lo scorso aprile e sotto la nuova governance della Fondazione.

Classe 1960, la storica dell’arte si è laureata all’Università degli Studi di Pavia e ha conseguito il perfezionamento alla Cattolica di Milano. Proviene dalla Pinacoteca di Brera, dove è stata reggente negli ultimi mesi. Oltre agli studi e alle esperienze professionali, sulla sua scelta tra i cinque candidati finalisti, su 32 complessivi, da parte del Cda della Fondazione ha influito il progetto presentato per concorrere all’incarico, che vede il futuro della Carrara nell’accesso alla cultura come diritto impostato sulla ricerca, la conservazione, l’educazione e la comunicazione e sulla necessità di affermare sempre l’identità del museo a livello locale, nazionale e internazionale.

Assumerà la funzione dal primo gennaio 2016. L’incarico ha durata quadriennale.