Albergatori bergamaschi, avanti con ottimismo: “Capitale della Cultura un’occasione unica”

Mercoledì 25 gennaio l’assemblea annuale nella sede di Ascom Confcommercio Bergamo è servita per fare il punto della situazione, a pochi giorni dalla grande inaugurazione dell’evento.

Quello che si aperto meno di un mese fa è un 2023 ricco di sfide e occasioni per il mondo ricettivo bergamasco. È con questa consapevolezza che mercoledì 25 gennaio, nella sede di via Borgo Palazzo di Ascom Confcommercio Bergamo, il mondo degli albergatori orobici ha fatto il punto della situazione.

“La pandemia ci ha messo in ginocchio, il 2022 ci ha fatto rialzare e ora ci aspettiamo grandi cose da questo anno appena iniziato – è stato l’augurio del presidente del gruppo Alessandro Capozzi -. Chi è qui oggi, come me, si può sentire un sopravvissuto: la pandemia è arrivata quando ancora stavamo risanando i debiti fatti con le crisi degli anni precedenti, ma oggi finalmente possiamo pensare con ottimismo. Questo, però, lo possiamo fare solo se riusciremo a fare squadra a un livello più alto, con le istituzioni, ma anche e soprattutto fra di noi. La persona seduta accanto a voi dovete vederla non come un competitor ma come un imprenditore che ha i vostri stessi desideri e i vostri stessi problemi. Questo per me significa fare squadra, soprattutto oggi con la grande sfida di Capitale della Cultura che ci troviamo davanti. Gli eventi in programma invitano a scoprire il territorio nella sua varietà e bellezza. A noi la sfida di promuovere al meglio, con professionalità ma anche creatività, la tradizione dell’ospitalità”.

All’assemblea annuale ha partecipato anche l’amministratore delegato di Visit Bergamo Christophe Sanchez: “Capitale della Cultura ci regala tanti obiettivi, uno su tutti quello di portare turismo sul nostro territorio – ha attaccato -. Vogliamo il 20% di presenze in più rispetto al 2022, vogliamo toccare i 3 milioni. Il lavoro più grande? Portare turismo di ritorno, far sì che la gente venga a visitare Bergamo per poi tornarci di nuovo, magari accompagnata. Una recente indagine ci ha detto che il 35% di chi è arrivato a Bergamo nell’ultimo anno l’ha fatto perché un parente o un amico gli ha parlato bene della città, consigliandogliela. È questa la strada che dobbiamo seguire”.

Il direttore di Ascom Confcommercio Bergamo Oscar Fusini ha invece sottolineato a tutti gli albergatori intervenuti l’importanza di sfruttare appieno la vetrina di Italy Hotels, il portale messo a disposizione dei soci per incentivare le prenotazioni dei turisti con un canale diverso dalle OTA: “È fondamentale che tutte le strutture vengano inserite – ha spiegato Fusini -. L’obiettivo della Federazione è quello di dare nuovo stimolo al portale inserendolo sui siti di promozione turistica dei nostri territori. Per la nostra provincia, per esempio, un primo accordo è già in essere con il sito della Fiera di Bergamo”.

Presente all’assemblea anche Lara Magoni, assessore regionale uscente al Turismo, marketing territoriale e moda. Magoni, presentata dal presidente di Ascom Confcommercio Bergamo Giovanni Zambonelli (“Ha vissuto questo mandato da albergatrice, prima ancora che politica. A lei va il nostro grazie”), ha voluto fare un bilancio del lavoro svolto in Regione: “Spero con tutto il cuore che possa aver risposto alle aspettative. Ho fatto politica con passione e impegno, sacrificandomi moltissimo perché quando sono arrivato in quell’ufficio cinque anni fa ignoravo tanti aspetti. Sono una donna di squadra – ha sottolineato -, ho cercato di generare più economia possibile sfruttando, spero, nel miglior modo possibile i fondi che avevo a disposizione. Ho cercato di essere un’istituzione sul territorio, di portare la politica in mezzo alla gente. Essere qui oggi, per me, significa anche questo: essere in mezzo agli albergatori, la mia gente, i miei colleghi”.


Gli albergatori rafforzano la presenza su Italy Hotels per la capitale della cultura

Si va verso il tutto esaurito anche per la cerimonia inaugurale nel fine settimana. Capozzi: “Ottimo avvio dell’anno” 

Federalberghi Bergamo, in vista di Bergamo Brescia Capitale della cultura 2023, invita gli albergatori a inserire la propria struttura nel portale Italy Hotels, messo a disposizione dei soci, e ad aggiornare i dati forniti in caso di registrazione già effettuata. L’inserimento o l’aggiornamento sul portale sono completamente gratuiti e le prenotazioni da parte dei clienti saranno senza commissioni. “Il sito ha avuto grande successo in occasione del Bonus Vacanza promosso dal Governo, ma perché possa essere competitivo e convincente agli occhi dei clienti che oggi tendono a prenotare sulle OTA, è fondamentale che tutte le strutture ricettive della provincia siano presenti.- sottolinea Alessandro Capozzi, presidente del gruppo albergatori Ascom Confcommercio Bergamo-. L’obiettivo della Federazione è quello di dare nuovo stimolo al portale inserendolo sui siti di promozione turistica dei nostri territori. Per la nostra provincia, per esempio, un primo accordo è già in essere con il sito della Fiera di Bergamo”. In vista della giornata inaugurale di Bergamo Brescia capitale della cultura le prenotazioni e le richieste sono elevate negli hotel di città e Grande Bergamo. I dati sulle occupazioni alberghiere di Visit Bergamo evidenziano come 1 camera su 3 sia già prenotata. “E’ dall’inizio dell’anno che il weekend dell’inaugurazione, il 21 gennaio, si presenta con numeri importanti- continua Capozzi-. Si conferma un trend positivo anche per i week-end a venire da qui a febbraio”.
Ascom Confcommercio Bergamo è a disposizione per qualsiasi informazione alla mail: consulenza@ascombg.it a supporto dell’iscrizione al portale


Intelligenza artificiale, una sfida per il settore dell’hospitality

Mercoledì 30 novembre il primo evento nazionale dei bandi EDIH che sarà sotto i riflettori della Commissione europea

EDI.it nel contesto del progetto europeo Tuscany X.0 approvato dalla Commissione europea nell’ambito del bando European Digital Innovation Hubs – che ha l’obiettivo di promuovere
consapevolezza, competenze e far toccare con mano e sperimentare tecnologie di intelligenza artificiale – realizzerà in collaborazione con Confcommercio Toscana, Federalberghi e la rete Spin
nazionale un webinar nel corso del quale saranno presentate soluzioni specifiche di intelligenza artificiale con testimonianze e casi d’uso per le aziende del settore hospitality. Al termine
dell’evento sarà inoltre messo a disposizione di tutte le imprese partecipanti un assessment di maturità digitale dedicato al settore alberghiero con l’obiettivo di ottenere una prima valutazione del
grado di digitalizzazione dell’azienda. Il webinar avrà la durata di 1:30’ con la seguente scaletta e metterà a tema le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale e dell’uso dei dati: trend, barriere e opportunità per le imprese, le principali applicazioni per il settore turistico ricettivo unitamente all’analisi di case history . L’incontro si apre alle 15 con i saluti istituzionali di Leonardo Marras, assessore Economia, attività produttive, politiche del credito e turismo della Regione Toscana Presidente/Direttore Confcommercio Toscana, e di Andrea Di Benedetto di Tuscany X.0. Introduce al tema Nicola Bianchi, Responsabile servizi, progetti e partnership EDI.it. Sul tema “L’intelligenza artificiale per l’hospitality: trend, sfide e opportunità” relatori sono  Mauro Lupi, e Gennaro Cali di IBM.

Al termine dell’evento sarà inoltre messo a disposizione di tutte le imprese partecipanti un assessment di maturità digitale dedicato al settore alberghiero con l’obiettivo di ottenere una prima valutazione del grado di digitalizzazione delle aziende associate.

Per la registrazione


Negli alberghi bergamaschi l’ospitalità e sicura

Dai cartelli informativi alle Faq sulla sicurezza: le iniziative di Federalberghi per garantire che le strutture ricettive sono un luogo sicuro

In vista dell’entrata in vigore del green pass il 15 ottobre anche negli ambiti lavorativi pubblici e privati, gli albergatori bergamaschi di Ascom sono pronti ad accogliere in sicurezza i loro ospiti. È questo quanto emerso nel corso dell’Assemblea del Gruppo Albergatori, svoltasi il 5 ottobre in Ascom, durante la quale è stato fatto il punto sugli obblighi posti a carico delle strutture turistico-ricettive in materia di green pass.
In particolare sono state presentate le iniziative di Federalberghi nate per promuovere l’immagine dell’Italia e delle strutture ricettive come luogo sicuro.
In quest’ottica, la Federazione ha realizzato alcuni strumenti per comunicare agli ospiti e agli intermediari che tutti i lavoratori-collaboratori delle strutture associate sono in possesso del green pass: cartelli in 6 lingue (italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo e russo) che possono essere affissi negli spazi comuni e visualizzati mediante gli schermi presenti nella struttura e le televisioni in camera; una “firma” digitale della campagna “Accoglienza sicura” che può essere apposta in calce alle e-mail, diffusa sui social media e sul sito web. In entrambi i casi l’obiettivo è chiaro: valorizzare le condizioni di sicurezza garantite da tutto il sistema locale di accoglienza.

“L’Italia è il primo Paese in Europa per numero di persone vaccinate e l’unico ad aver introdotto il Green Pass per accedere ai luoghi di lavoro – commenta il presidente Giovanni Zambonelli, alla guida di Ascom e del Gruppo Albergatori -. Più che una imposizione ritengo sia un elemento cruciale per uscire dall’emergenza sanitaria e, di fatto, un valore aggiunto per rilanciare il settore dell’ospitalità in particolare in città e hinterland, di fatto le aree che hanno pagato di più gli effetti della pandemia negli ultimi mesi. Il Green Pass può quindi essere un valore aggiunto in termini di sicurezza e fare da traino al comparto turistico italiano e straniero”.
L’Assemblea, oltre ad analizzare i risultati della stagione estiva appena conclusa, è stata un’importante occasione di confronto della categoria su temi cruciali per il settore ricettivo: dalle risorse messe a disposizione dalla Regione Lombardia a sostegno delle attività ubicate nei comprensori sciistici al nuovo decreto ministeriale che disciplina la nascita di una piattaforma per mappare le strutture ricettive e gli immobili destinati agli affitti brevi al fine di contrastare l’evasione nel settore turistico.

Il cartello di Federalberghi