AgriTravel Expo, la Grande Bellezza del turismo slow

Un viaggio tra 7 regioni italiane alla scoperta di itinerari unici, l’esperienza autentica di visita con il turismo di ritorno degli emigranti e le nuove frontiere dell’Ai

Il turismo slow torna protagonista in Fiera con AgriTravel Expo, il salone internazionale di Promoberg, da venerdì 4 a domenica 6 aprile, con tre giornate tutte da vivere e gustare.
La manifestazione coinvolge sette regioni italiane e oltre 200 operatori provenienti da tutta la nazione, isole comprese. Sono in arrivo oltre 30 buyer da diversi paesi stranieri, tra cui, per la prima volta, gli Stati Uniti d’America. Dati che rappresentano un importante traguardo per valorizzare le diverse collaborazioni a livello nazionale e internazionale. Dopo una visita da non perdere presso lo stand di Sacbo nel foyer del padiglione A (la società che gestisce lo scalo BGY, terzo in Italia per numero di passeggeri, ha conquistato anche il titolo di primo aeroporto europeo “bike friendly”) entrando si noterà subito che tra gli espositori si punta a mettere sempre più al centro un nuovo approccio al turismo lento che continua a crescere, tra nuove mete, esperienze autentiche e arricchimento culturale. Alla kermesse, che vuole consolidarsi come appuntamento di riferimento del turismo lento, ecco quindi mettersi in vetrina rappresentanti di Paesi, regioni e territori, tour operator, Destination Management Company (Dmc), Destination Management Organization (Dmo), associazioni e proloco, pronte a presentare il meglio degli eventi territoriali, dei cammini nella natura e lungo le vie d’acque, i prodotti d’eccellenza della tradizione e i tesori delle piccole comunità locali che non hanno nulla da invidiare alle location più famose. Tra i plus della manifestazione vi è anche la collocazione di Bergamo e della sua Fiera, al centro di una delle macroregioni più importanti a livello internazionale, compresa la mobilità. La Fiera è infatti posizionata strategicamente, collegata direttamente alla circonvallazione e in una manciata di chilometri alla A4 Milano – Venezia, alla stazione FS e all’aeroporto internazionale BGY, terzo scalo italiano per numero passeggeri, con circa 150 destinazioni in tutta Europa, Medio Oriente e Nord Africa.
Si rafforza la formula che ha catturato sin dalla prima edizione l’attenzione degli operatori e del grande pubblico, e che vede abbinare l’ampia e variegata area espositiva con eventi collaterali, tra convegni, talk e workshop dedicati sia agli operatori che al grande pubblico. Confcommercio Bergamo, insieme ad altre 10 Confcommercio di diverse regioni italiane, sarà presente in fiera con un stand dedicato al Turismo delle Radici (Padiglione A, Corsia 3) per valorizzare le eccellenze e le opportunità legate a questo importante segmento, con l’obiettivo di dare vita ad un vero e proprio laboratorio dedicato al tema. Il convegno dal titolo “Turismo delle Radici. Legame con la terra di origine e valore dell’identità tra passato e futuro” , in programma venerdì 4 aprile alle ore 14.30, con la partecipazione di esperti del settore, approfondisce i risultati di un’indagine condotta tra i bergamaschi all’estero, realizzata in collaborazione con l’Ente Bergamaschi nel Mondo.
La decima edizione di Agritravel vede la partecipazione come media-partner della rivista Bell’Italia, punto di riferimento per il turismo culturale da 40 anni a questa parte,  impegnata in prima fila per la parte convegnistica e talk, di scena sul palco della Bell’Italia Arena. Ma Agritravel ha stretto importati sinergie anche con altri protagonisti come Slow Food, Cittaslow, FAI-Fondo Ambiente Italiano, ENIT SpA, Borghi Più Belli d’Italia, Mirabilia network europeo delle Camere di Commercio italiane. Nel panel si fanno notare anche laboratori e i sempre amatissimi show-cooking, per la gioia dei tanti aspiranti chef tra le mura domestiche.
Sui 6.500 mq del padiglione A, più di 200 operatori provenienti da tutta la nazione, isole comprese. Sono presenti istituzionalmente: Calabria, Sardegna, Sicilia, Campania, Toscana, Emilia-Romagna e Regione Lombardia (contributo). Ogni area regionale vede protagoniste molte realtà locali dai tratti ben distintivi. La Regione Sardegna, ad esempio, è quella che, all’interno della propria area espositiva, offre il più ampio e diversificato panorama, con ben 24 realtà d’eccellenza nel settore dei Cammini, delle Destinazioni e dello Slow Living, contraddistinte dalle bandiere
rosse e arancioni. Ma anche le altre Regioni, così come le associazioni e le diverse realtà presenti, non sono da meno. Agritravel, vista la folta rappresentativa extraregionale, è tra le fiere targate Promoberg che maggiormente hanno ricadute molto significative sull’economia del nostro territorio e sulla promozione dello stesso anche in chiave turistica e culturale. Sempre in tema di presenze significative di Associazioni e istituzioni: Associazione Cittaslow (88 città italiane), Destination Management Organization (Dmo) di Pavia-Mantova-Cremona, Camera di Commercio di Bergamo, FS-Treni Turistici Italiani, Fondazione Welcome Bologna, Destination Verona Garda, La Riviera Ligure. La decima edizione di Agritravel Expo ha attirato anche l’attenzione di ben 30 buyer stranieri da tutto il mondo, inclusi per la prima volta quelli provenienti dall’America. È un grande passo avanti. La presenza di buyer da vari Paesi europei come Belgio, Danimarca, Estonia, Germania, Irlanda, Paesi Bassi, Spagna e Regno Unito, insieme a professionisti italiani, consolida l’evento nella sua qualifica di internazionale e lo rende ancora più interessante. La fiera si rafforza come importante e strategica piattaforma per creare nuove opportunità di business e connessioni.
Tra le aree tematiche che quest’anno si presentano ad Agritravel Expo, si trovano sezioni dedicate a “Borghi/Cammini e Vie d’acqua”, “Esperienza/Tecnologia”, “Accessibilità/ Sostenibilità/Inclusività”. Da non perdere anche l’area rivolta esclusivamente alle strutture ricettive che si ispirano allo slow living e alle modalità di traporto green: “Alloggi/Mobilità”. In tale sezione rientrano anche tutte le proposte di trasporto sostenibile. Un mondo questo in continua evoluzione e crescita e che tocca tanti aspetti diversi e tra loro complementari. E poi c’è tutto il mondo della smart mobility: digitalizzazione e automazione a servizio del trasporto pubblico e privato per gestire in modo innovativo le diverse infrastrutture, ad esempio mettendo in connessione auto elettriche, colonnine di ricarica e rete elettrica.
Agritravel Expo 2025 vede anche la partecipazione di FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, che proprio quest’anno celebra i cinquant’anni di attività a tutela e valorizzazione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano.
Presente ad Agritravel Expo con i suoi borghi anche Cittaslow, marchio di qualità presente in 88 comuni italiani, connessi alla rete internazionale di 300 città, distribuite in 33 paesi. Un circuito di eccellenza impegnato nella realizzazione di progetti che mettono al centro lentezza positiva, economia circolare, resilienza, sostenibilità e cultura, per migliorare concretamente la vita dei cittadini e del pianeta.
Grazie a sette cammini proposti ad Agritravel e assolutamente da percorrere almeno una volta nella vita, si ha la grande fortuna di poter conoscere il nostro Paese, da un punto di vista assolutamente affascinante ed emozionante. E allora via, si parte, con i Cammini esperienziali nella Penisola del Sinis in Sardegna; con i cammini leggendari nei luoghi di Carlo Magno, con i cammini nella storia lungo la Via Francigena Toscana, con i cammini spirituali dell’Alta Via delle Grazie nel cuore orobico della Lombardia, con i cammini culturali al Monastero di Borutta (siamo in provincia di Sassari, in Sardegna), con i cammini d’acqua a piedi e in bicicletta lungo l’Adda e, infine, con i cammini di comunità, lungo il Cammino delle Terre Sospese in Val di Cembra, nel Trentino.
Tra i protagonisti assoluti di Agritravel non poteva di certo mancare il turismo enogastronomico. La fiera diventa quindi l’opportunità ideale per far conoscere agli operatori di settore e al grande pubblico le  innumerevoli tradizioni culinarie del Bel Paese attraverso degustazioni e masterclass. Infine, due temi molto cari ad Agritravel, sin dalla sua prima edizione, ovvero: Accessibilità e inclusività. Da più di un anno Promoberg ha stretto una importante sinergia con l’Associazione Spazio Autismo di Bergamo, realtà operante da oltre 25 anni per andare incontro all’esigenza di integrazione delle persone con disturbo dello spettro autistico, per creare una rete capace di supportare, sensibilizzare e formare le famiglie, la scuola e il territorio. Promoberg e l’Associazione Spazio Autismo hanno dato vita al progetto “Con Hacca” che ha visto impegnati le ragazze e i ragazzi dell’associazione già in numerose fiere, in particolare con le dirette radio e le numerose interviste a personaggi più o meno noti e al grande pubblico. Ad Agritravel 2025, domenica 6 aprile 2025, si terrà la presentazione di “In cammino con Hacca”, contest per il turismo sostenibile e
inclusivo. L’iniziativa vuole valorizzare le realtà capaci di offrire esperienze di viaggio accessibili a persone con disabilità, promuovendo un turismo che favorisca l’incontro tra persone con diverse esigenze e abilità.
Il contest, nato dalla collaborazione di CAI Bergamo, Enti rappresentanti di categoria e Spazio Autismo Bergamo APS, intende diffondere la bellezza della gentilezza e l’importanza della condivisione. Numerosi gli eventi in programma nei tre giorni della manifestazione, tra convegni, talk e workshop. Quest’anno gli appuntamenti in Fiera si concentrano sulla qualità dei temi trattati grazie in particolare alla collaborazione attivata con Bell’Italia, rivista mensile italiana dedicata alle località e alle bellezze artistiche, paesaggistiche e turistiche nazionali. Per assicurarsi un posto agli incontri curati da Bell’Italia, è necessario prenotarsi al link: https://agritravelexpo.inetflowhosting.it/site/events.xsp. Gli eventi curati dalla pubblicazione del gruppo Cairo Editore sono di scena nella Bell’Italia Arena e privilegeranno approfondimenti significativi e rilevanti su temi di grande interesse. Un approccio che garantisce un’esperienza più ricca e coinvolgente per tutti i partecipanti. Bell’Italia sarà protagonista anche con una mostra fotografica esclusiva, che cattura l’essenza dei territori italiani; Workshop di fotografia di viaggio e food, con un focus su come apparecchiare una foto per valorizzare al meglio ogni scatto e come usare il drone per fotografare i paesaggi; Itinerari in bicicletta e incontri tematici, per esplorare il turismo lento e sostenibile.
“Con molta soddisfazione e una punta d’orgoglio festeggiamo le prime dieci edizioni di Agritravel Expo, manifestazione che ci ha visti anticipare in tempi non sospetti una nuova cultura del turismo, attenta ai temi tanto cari alle nuove generazioni, incentrati sul viaggiare lento, consapevole, emozionale e sostenibile- commenta Luciano Patelli, presidente Promoberg- . Solo in questo modo si possono conoscere anche i borghi meno noti del nostro meraviglioso Paese, ma che, al pari delle mete più conosciute e ’commerciali’, sono straordinariamente ricchi di bellezza, storia e cultura. Mete da raggiungere a piedi, in bici o tramite le tante vie d’acqua che caratterizzano il nostro Belpaese, immersi nella natura, nelle tradizioni e nella storia che ha fatto grande e unica la nostra bella Italia. Viaggi che si trasformano in esperienze ed emozioni indimenticabili. Ringrazio i partner (storici e nuovi) e le tante realtà del territorio di Bergamo e non solo, che hanno sposato il nostro progetto e che, insieme alla cooperazione che contraddistingue i quindici soci di Promoberg, sono l’esempio più bello e concreto di come, facendo rete nel segno di obiettivi condivisi, si tagliano traguardi importanti anche a livello internazionale”. Davide Lenarduzzi, Amministratore delegato Promoberg ha sottolineato l’anima internazionale della manifestazione: “Il turismo lento in realtà va velocissimo ed è al passo coi tempi. La peculiarità di Agritravel a livello anche europeo sta nella sua unicità e nella proposta ‘verticale’, che consente sia concreti interscambi tra operatori e buyer che la partecipazione e il confronto diretto con le più importanti realtà legate al turismo slow per i tanti appassionati del turismo lento, accessibile, ecosostenibile. Il tutto valorizzando il nostro Paese, che in tema di turismo (in generale) ma in particolare di quello che trattiamo ad Agritravel, è unico nel panorama internazionale. Molte le novità portate dagli espositori, tra cui si segnalano importanti realtà istituzionali (mi piace evidenziare la partecipazione diretta di molte regioni italiane) e di riferimento sia in ambito pubblico che privato. Importante l’ingresso della rivista Bell’Italia nelle vesti di direzione scientifica, così come è significativa GatewAI, la prima Conferenza Nazionale sull’applicazione dell’intelligenza artificiale nel settore turistico che non a caso ha voluto essere dei nostri, ed i convegni di Confedilizia e di Confcommercio Bergamo su temi di strettissima attualità. Quindi con Agritravel si viaggia lungo un percorso che abbraccia tutte le tematiche tanto care a chi desidera una forma di turismo più riflessivo, emozionale, sostenibile e accessibile, avendo nel contempo la possibilità di informarsi tramite gli esperti del settore, su argomenti, località, percorsi, enogastronomia e nuove frontiere (come l’intelligenza artificiale) sempre più richieste. Bergamo anche in questo campo si distingue con una proposta innovativa”. Sonia Fois, Project manager Agritravel Expo ha raccontato il nuovo format dedicato al turismo lento: “Agritravel Expo  promuove da dieci anni un turismo autentico, sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Lo slow tourism non è solo una tendenza: è un nuovo modo di vivere i territori, riscoprendo le tradizioni, i paesaggi e le comunità locali. La fiera è cresciuta ed evoluta negli anni, anticipando e interpretando le esigenze di un settore in continua trasformazione, che vede la rappresentazione di sette regioni italiane oltre che della prestigiosa rivista Bell’Italia”.
Emanuela Rosa-Clot, direttrice di Bell’Italia: “La nostra rivista ha scelto di essere media partner di questa fiera dei territori perché crede che lo sviluppo delle comunità locali passi anche dalla valorizzazione dello straordinario patrimonio culturale diffuso del nostro Paese. Bello buttare i semi in un territorio fertile e ho capito che ad Agritravel ci sarà terreno fertile per dire le cose che ci stanno a cura. Bell’Italia interpreta un ruolo nella tutela e valorizzazione del patrimonio culturale diffuso. Non facciamo soltanto una proposta di viaggio, con il conseguente ruolo di autorevole indirizzo del pubblico alla scoperta e fruizione delle bellezze del nostro Paese, tra natura, cultura ed enogastronomia. Ci auguriamo di creare emozioni anche in chi visiterà Agritravel. Siamo certi che anche gli incontri nella nostra Bell’Italia Arena (che mi piace vedere come un salotto per fare rete) sapranno coinvolgere i tanti appassionati del settore, su temi molto attuali e in
grado di soddisfare le richieste degli amanti del turismo slow. Inoltre, avremo una mostra fotografica curata da Susanna Scafuri, con meravigliose fotografie di Andrea Pistolesi, assoluto decano della fotografia; lo stesso Pistolesi sarà presente per fare un workshop sull’uso dei droni, a cui si somma un altro workshop con Franco Cogoli, fotografo che segue da decenni la rubrica “La buona Italia”, con immagini al cibo di proposte enogastronomiche fuori dai circuiti tradizionali. Infine, la presentazione di Itinerari in bicicletta, con la partecipazione dello storico collaboratore Albano Marcarini, grande esperto di bici e che, per il numero di marzo, ha realizzato un itinerario ad hoc che unisce percorsi e ciclopedonali che ruotano attorno a Bergamo e alla Bergamasca: proposta che abbiamo stampato su un foglio A3 a disposizione del pubblico di Agritravel”.
Con la presenza in Fiera per Confedilizia di Bergamo del presidente Giorgio Boldizzoni e di Lorella Ghilardi, in collegamento da remoto è intervenuto Giorgio Spaziani Testa, presidente nazionale Confedilizia: “Nel corso del convegno del 5 aprile ad Agritravel faremo il punto sulle locazioni brevi, fornendo indicazioni operative sugli aspetti normativi, fiscali e condominiali, ma anche esprimendo valutazioni critiche sulle politiche pubbliche in materia. Da quest’ultimo punto di vista, l’evento in Fiera Bergamo sarà l’occasione per commentare sia le novità legislative introdotte a livello nazionale (incremento della cedolare secca, attivazione del Cin ecc.), sia quelle previste in sede regionale (di qualche giorno fa è l’impugnazione da parte del Governo, dinanzi alla Corte costituzionale, della legge della Toscana, anche su impulso della Confedilizia) e comunale (con il particolare attivismo di amministrazioni come Firenze e Bologna, le cui delibere sono
state impugnate al tar dalla nostra Confederazione)”.




Fiera dei territori, turismo slow in vetrina dal 31 marzo

Fino a domenica 2 aprile in Fiera riflettori su attrattive per visite all’insegna di natura e sport 

Da venerdì 31 marzo a domenica 2 aprile alla Fiera di Bergamo torna la Fiera dei Territori, evento internazionale tra i più attesi del calendario Promoberg dedicato alla filiera e ai tanti appassionati del turismo slow, outdoor, active e sostenibile. In totale sono 16mila i metri quadrati dedicati alla Fiera, metà al coperto e metà in area esterna, per un’offerta a 360 gradi del settore.

Le tre giornate dedicate al grande pubblico sono precedute e integrate (giovedì 30 solo tramite piattaforma online, venerdì 31 in un’area dedicata) da Agri Travel e Slow Travel Expo, formula B2B riservata a buyer e operatori italiani e stranieri, che da sempre genera proficui confronti e scambi economici e culturali.

Per facilitare i visitatori, famiglie in testa, anche l’ottava edizione della Fiera dei Territori regala l’ingresso gratuito.

La cerimonia di inaugurazione è in programma venerdì 31 marzo alle ore 15. Previsti gli interventi di numerose autorità e realtà protagoniste dei due eventi. Come testimonial d’eccezione interverrà da par suo (sia per l’inaugurazione sia in diversi appuntamenti della giornata inaugurale)Vittorio Brumotti, campione del mondo di Bike Trial e detentore di ben undici Guinness World Records.

Le due fiere sono state presentate martedì 28 marzo presso la sala Giunta della Camera di Commercio di Bergamo. In diretta streaming sono intervenuti il ministro del Turismo Daniela Santanchè e il vicepresidente della Camera di Commercio Giovanni Zambonelli. In presenza, invece, ha fatto gli onori di casa il Segretario generale della CdC Maria Paola Esposito; seguita dagli interventi di Paolo Franco, Assessore alla Casa e Housing sociale di Regione Lombardia, Luciano Patelli e Davide Lenarduzzi, rispettivamente Presidente e Amministratore delegato di Promoberg; Stefania Pendezza, Project manager di AT&ST Fiera dei Territori; Pietro Segalini, Presidente Unpli Lombardia. Via web è infine intervenuto il direttore di Rural Tour, Klaus Ehrlich. Tutti gli interventi hanno evidenziato come il settore turistico sia un asse portante dell’economia italiana.

Il turismo vale il 13% del Pil italiano – sottolinea il ministro del Turismo Daniela Santanchè e rappresenta un volano per l’economia del nostro paese. Negli ultimi anni si sono scoperte nuove tipologie di turismo, tra quelli richiamati dalla Fiera dei Territori di Bergamo sono in grande crescita. Come ministero stiamo investendo molto soprattutto sulla destagionalizzazione del turismo, sul turismo sostenibile e accessibile. Il nostro piano strategico farà leva su mare, digitale e fiere; quindi, ben vengano appuntamenti come la Fiera dei Territori. Il ‘made in Italy’ è il terzo brand più noto al mondo, dobbiamo insistere per far conoscere le tante eccellenze dei nostri territori, partendo dai piccoli borghi. Stiamo lavorando insieme al ministero del Lavoro per trovare soluzioni che soddisfino le richieste di chi lavora nel settore turistico, partendo dalle nuove generazioni. Auguro alla Fiera dei Territori i migliori successi””.

“Crediamo molto nei due eventi – spiegano Giovanni Zambonelli e Maria Paola Esposito, rispettivamente Vicepresidente e Segretario generale della Camera di Commercio – perché riusciamo a fare squadra con tutti gli operatori turistici del territorio attorno a tematiche che riguardano lo svago delle persone ma anche una fetta importante della nostra economia. Nella nostra grande area abbiamo riunito la montagna e i laghi, passando dalla città e dalla pianura, con VisitBergamo, Promoserio, PromoIsola, LakeIseo, Valcavallina e Pianura da scoprire. Inoltre, con il nostro marchio Bergamo, Città dei Mille…sapori valorizziamo le eccellenze enogastronomiche del nostro territorio, sempre più conosciute e apprezzate anche a livello internazionale”.

Ho sempre creduto e sono sempre stato al fianco della Fiera dei Territori – evidenzia il neoassessore regionale Paolo Francoperché rappresenta al meglio tante eccellenze della Bergamasca. Il Turismo rappresenta una grande opportunità di creare lavoro e business. Dobbiamo mette in file e investire sulle tre ‘T’: Territorio, Turismo e Travel, quelle che sono messe al centro della Fiera dei Territori, insieme ad altre tematiche di vitale importanza come la sostenibilità e l’accessibilità. La Regione ha promosso numerosi bandi dedicati a questi temi, perché il turismo da solo può tenere in piedi un territorio. Grazie al turismo rurale e slow diamo la possibilità di sviluppare occupazione e nuove imprese anche per le nuove generazioni, con l’obiettivo non solo di evitare lo spopolamento delle nostre montagne e Valli, ma al contrario di rivitalizzarle”.

Siamo stati lungimiranti, credendo già una decina di anni fa in una manifestazione che mette al centro il turismo lento, sostenibile e accessibile, temi che sono diventati prioritari nelle agende politiche e negli stili di vita di un sempre maggior numero di persone – sottolinea Luciano Patelli, presidente di Promoberg –. Agritravel Fiera dei Territori è stata la prima fiera per il pubblico di Promoberg che si è conquistata la qualifica di internazionale. È anche l’unica del nostro portfolio ad avere due ‘anime’: una per buyer e operatori (AT&ST) che consente proficui scambi business; e un’altra dedicata al grande pubblico, che ha l’opportunità di conoscere e toccare con mano il meglio del turismo slow e green. Quest’anno la manifestazione registra il più alto numero di rappresentanze delle regioni italiane, con evidenti ricadute molto positive per l’economia e la promozione del nostro territorio anche in chiave turistica in Italia e all’estero. Abbiamo un grande plus, rappresentato dal nostro polo fieristico, facilmente raggiungibile con ogni mezzo, tra cui l’areo, grazie al confinante aeroporto internazionale che collega Bergamo con tutta Europa, Nord Africa e Medio Oriente”.

“Attorno ad AT&ST e alla Fiera dei Territori sta crescendo  l’attenzione anche oltre i confini nazionali – sottolinea Davide Lenarduzzi, Ad di Promoberg -. L’industria, come molto bene evidenziano le nostre due fiere, è rappresentata anche da un territorio, da un Borgo, da una Comunità (sia montana, di Pianura o di città). Abbiamo un patrimonio unico nel mondo, che non ha caso è sempre più richiesto. Il nostro impegno è di far sì che la Fiera di Bergamo vuole essere una ‘cerniera’ di collegamento tra le realtà del nostro territorio nazionale e il mondo. Come ha sottolineato il ministro Santanchè, le fiere sono uno dei pilastri cui si fonda il nuovo piano strategico del suo ministero, e in tal senso siamo lieti di contribuire con i nostri eventi a rappresentare al meglio i temi del turismo sostenibile e accessibile: dobbiamo impegnarci tutti per rendere accessibili a tutti i luoghi che per loro natura non lo sono”.

Agri Slow Travel Expo segna una decisa ripartenza della Fiera di Bergamo e ne conferma l’importanza strategica nel panorama delle fiere internazionali del turismospiega Stefania Pendezza, Project manager di AT&ST Fiera dei territori -. Convalida, anche grazie alla nomina di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura, il posizionamento della Lombardia tra le destinazioni di maggiore sviluppo dei trend turistici, tra cui ci sono sicuramente la sostenibilità, l’ambiente e l’undertourism con i cammini, i borghi, l’enogastronomia e le eccellenze dei Territori. I numeri di Agritravel e Slow Travel Expo Fiera dei territori certificano quindi la ripresa dell’intero comparto economico turistico e fanno pensare a un futuro fieristico in costante crescita. In fiera portiamo un’Italia tutta da scoprire, insieme a diversi Paesi stranieri, per un’offerta che consente un proficuo confronto tra gli operatori e grandi opportunità per gli appassionati. Proponiamo molti focus sui temi più sentiti da operatori e viaggiatori. Il salone ha il grande merito di far scoprire i territori non come semplici mete, ma quali esperienze autentiche e immersive da vivere in tutta la loro interezza, dall’arrivo alla partenza, nel segno della sostenibilità, della natura, dello sport, alla scoperta di un nuovo affascinante modo di viaggiare. Destinazioni promosse attraverso natura, arte, cultura, tradizioni e cammini, trekking, itinerari in bicicletta, vie d’acqua, percorsi spirituali e molto altro ancora”.

“Le nostre Pro loco sono le sentinelle sui nostri territori – Pietro Segalini, Presidente Unpli Lombardia -. In tutta Italia le Pro loco sono 6.300 (700 nella sola Lombardia) e quest’annosulle 800mila tessere date ai soci campeggia la promozione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura. E’ un invito a visitare i relativi territori, per conoscere in particolare i luoghi meno conosciuti. E con la nostra iniziativa delle Sagre di qualità, promuoviamo alcuni dei piatti più tipici lungo il nostro Belpaese”.

“Bergamo e la sua Fiera sono collocati magnificamente al centro dell’Europa – osserva Klaus Ehrlich, direttore di Rural Tour – e questo favorisce la partecipazione da parte degli stranieri. Con la Fiera dei Territori vogliamo trasformare dei concetti a volte troppo astratti in azioni concrete, sia da parte delle istituzioni che delle comunità. Abbiamo promosso numerosi incontri di approfondimento

Tantissime le proposte degli operatori, italiani e stranieri, che animano l’evento 2023 di Promoberg. Citiamo i numerosi showcooking, le degustazioni, gli spettacoli di folklore, i laboratori didattici, le presentazioni di prodotti, workshop e diverse attività outdoor in area esterna per grandi e bambini. Tra gli appuntamenti imperdibili di quest’anno si segnala il Villaggio delle Sagre di qualità a cura dell’Unpli (Unione Pro Loco Italiane), un’occasione unica per intraprendere un meraviglioso viaggio enogastronomico nell’Italia dei sapori, da Nord a Sud, dalle Alpi alle Isole, gustando delle autentiche eccellenze ancora poco conosciute e piatti che, tramandati di famiglia in famiglia, sono diventati il simbolo di un luogo. Il salone propone inoltre numerosifocus su tematiche di grande interesse a attualità, come quelli sul comparto della Montagna in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026; sull’accessibilità a 360 gradi per un turismo sempre più inclusivo; sulla valorizzazione dei territori nell’anno (2023) in cui Bergamo è, insieme a Brescia, la Capitale italiana della Cultura; sul folklore, come patrimonio da salvaguardare, valorizzando musiche, danze, canti, abiti e dialetti, parte fondamentale della cultura dei territori; sul turismo dei cammini, dalla Via Francigena al Sentiero degli Dei; sul viaggio tra le regioni italiane con i treni storici della Fondazione Ferrovie dello Stato.

La parte espositiva abbina anche quest’anno un’agenda ancora più ricca di eventi collaterali (oltre 120), allestiti in particolare sui tre palchi della manifestazione: due nel padiglione (uno al centro per gli eventi; un secondo in fondo al padiglione sulla sinistra per gli showcooking), e un terzo in Galleria centrale. Un altro palco è allestito dalla Camera di Commercio all’interno della grande area curata da Largo Belotti.

Numerosi anche gli eventi itineranti, con protagonisti soprattutto i gruppi folkloristici. Tra gli appuntamenti da segnarsi in agenda, il concerto gratuito di Roy Paci organizzato da Regione Sicilia in programma venerdì 31 alle ore 20 nella sala Caravaggio (440 posti a sedere) Centro congressi Fiera. È richiesta la prenotazione (gratuita) al link: http://bit.ly/3FZ4zFI  

Diamo i numeri

La Fiera dei Territori si sviluppa su 16mila metri quadrati complessivi, tra quelli al coperto del padiglione A e della Galleria centrale (totale 8.000 mq) e quelli nell’area esterna del padiglione A (8.000 mq) dedicati a diverse attività outdoor. Il salone coinvolge anche il Centro Congressi fieristico, con diversi convegni e workshop di scena nella sale Caravaggio (440 e 220 posti a sedere) e Colleoni (40 posti), con il coinvolgimento di un centinaio di relatori italiani e stranieri

Fiera dei territori (B2C)

Oltre 130 espositori tra nazionali e internazionali; tra questi, sono più di 70 gli operatori internazionali rappresentati. Gli eventi sono oltre 120, tra show cooking, presentazioni, incontri ed esibizioni, concerti jazz, blues e pop. Oltre dieci le Sagre di Qualità, in rappresentanza di diverse Regioni d’Italia.

Agri e slow travel expo (B2B)

Una sessantina i buyer complessivi. Sono 25 quelli nazionali di diverse provenienze (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino-Alto Adige, Umbria, Veneto); 36 invece i buyer internazionali, di diverse provenienze (1 Austria, 2 Belgio, 2 Canada, 1 Repubblica Ceca, 1 Danimarca, 2 Francia, 2 Germania, 1 Israele, 1 Paesi Bassi, 3 Norvegia, 1 Polonia, 1 Slovacchia, 1 Svezia, 1 Svizzera, 5 Regno Unito, 5 USA). Oltre 940 gli incontri business to business programmati tra buyer e seller