Antiriciclaggio, le novità per gli agenti immobiliari e gli strumenti per gestirle al meglio

foto convegno

La nuova normativa antiriciclaggio per i mediatori immobiliari, in vigore dal 4 luglio, è stata al centro del convegno organizzato da Fimaa Bergamo nella sede Ascom. Dopo i saluti di Paolo Malvestiti, presidente Ascom Bergamo Confcommercio, e di Sergio Colombo, coordinatore regionale Fimaa Lombardia, Daniele Mammani, consulente legale Fimaa Italia, ha illustrato le novità che la normativa antiriciclaggio, in attuazione della direttiva Ue 2015/849, comporta per gli agenti immobiliari, in particolare, le pesanti sanzioni amministrative per l’inosservanza degli obblighi di segnalazione e di conservazione dei documenti, ancor pi significative in caso di violazioni gravi e ripetute ed eventuali vantaggi economici.

Quanto alle novità, Mammani ha sottolineato come «l’obbligo principale di adeguata verifica della clientela abbia subìto solo delle lievi precisazioni in ordine al momento in cui deve essere assolto, ovvero prima dell’inizio del rapporto. Riguardo all’identificazione del titolare effettivo sono stati meglio disciplinati i criteri per la sua individuazione ed è stata prevista l’istituzione, nel Registro delle Imprese, di un’apposita sezione dove saranno indicati i titolari effettivi delle società iscritte, alla quale potranno accedere per la consultazione i soggetti obbligati».

È stato invece soppresso l’obbligo di registrazione delle operazioni, non più presente nella riforma.«È rimasto solo l’obbligo di conservazione dei documenti, dati e informazioni del cliente e dell’operazione, ma sono state abrogate tutte le norme che prevedevano l’obbligo di registrare, entro 30 giorni dal suo compimento, l’operazione nell’Archivio Unico o nel Registro della Clientela, che pertanto, a partire dal 4 luglio, non saranno più obbligatori», ha sottolineato l’esperto.

In tema di sanzioni è stato confermato l’impianto originario, con previsione quindi di sanzioni sia di natura penale che di natura amministrativa. «Sono state tuttavia “razionalizzate” nel loro contenuto – ha continuato il consulente legale Fimaa -. Sono stati ridotti gli importi per l’ipotesi di violazioni meramente colpose (ad esempio l’omessa acquisizione di dati, con una sanzione fissa di euro 2.000). Sono state nel contempo inasprite per le sanzioni per violazioni di natura dolosa o comunque gravemente lesiva degli obblighi antiriciclaggio, portate sino ad 1 milione di euro quando la violazione sia correlata ad un vantaggio economico ottenuto dal soggetto obbligato che ha commesso l’infrazione». Da segnalare la norma all’articolo 69 del Decreto in esame che, nel richiamare il cosiddetto principio del favor rei, dispone testualmente: “Nessuno può essere sanzionato per un fatto che alla data di entrata in vigore delle disposizioni di cui al presente Titolo non costituisce più illecito”.

E se è vero che molto spesso l’identificazione del titolare effettivo non è immediata e richiede attività di manipolazione dei dati talvolta complesse, Fimaa Bergamo offre un utile supporto ai propri associati. Grazie alla convenzione siglata con Ribes-Gruppo Tecnoinvestimenti con un click in pochi secondi si possono acquisire importanti informazioni sulla società, verificare i dati anagrafici e appurare se le informazioni fornite dal cliente sono corrette. Il servizio consente di identificare il titolare effettivo per tutte le tipologie di società purché iscritte alla Camera di Commercio, di avere in evidenza le quote societarie e di ricevere segnalazioni di variazione del titolare effettivo. È possibile inoltre effettuare verifiche su una singola posizione o su un portafoglio di clienti.

La Guardia di Finanza, dal canto suo, ha esortato gli agenti immobiliari a fare attenzione alle dinamiche operative sia nella compravendita che nelle locazioni e ha salutato con favore il servizio della convenzione Fimaa per venire a capo di holding e società. «La holding del riciclaggio è la prima azienda del Paese, con un fatturato di 150 miliardi di euro – ha sottolineato Domenico Peluso, Maggiore della Guardia di Finanza di Bergamo, che ha approfondito nel suo intervento le modalità operative delle Fiamme Gialle nell’ambito della normativa antiriciclaggio -. È importante il ruolo degli agenti immobiliari nella segnalazione di operazioni sospette, previa garanzia dell’anonimato».

«Gli agenti immobiliari possono effettuare le necessarie verifiche catastali e ipotecarie – ha illustrato Matteo Gatti, direttore Servizi Business Information Ribes Spa -, ma soprattutto risalire, per le società, al titolare effettivo richiesto dalla normativa antiriciclaggio, un’operazione non sempre agevole, che invece diventa possibile in tempi brevissimi e a costi contenuti. Ci si mette così al riparo da forti sanzioni, da 5mila a 30mila euro, per chi non effettua opportuni controlli».

La convenzione consente di fornire un servizio più accurato ai clienti includendo le verifiche sul rischio del credito. «Un valore aggiunto per la professione – afferma il presidente di Fimaa Ascom Bergamo Oscar Caironi -, un supporto che forniamo ai nostri associati per un ulteriore salto di qualità. Grazie a questo accordo, infatti, i clienti potranno avere la serenità di sapere con chi hanno a che fare, che non è certo poco. Per il settore immobiliare si tratta di un servizio innovativo, anche nell’ottica di una sempre maggiore tutela dei consumatori e di una migliore gestione delle attività».

Sul fronte della conservazione e organizzazione di archivio, il nuovo software messo a punto da Cometa Informatica agevola l’assolvimento dell’obbligo e una riduzione dei tempi di ricerca e archiviazione grazie all’apposito registro on-line, come messo in luce da Daniele Arrigoni, amministratore delegato di Cometa Informatica.


Antiriciclaggio, Fimaa illustra le nuove norme per gli agenti immobiliari

agenti immobiliari - burocrazia - antiriciclaggioÈ entrata in vigore il 4 luglio la nuova normativa antiriciclaggio (Decreto Legislativo n. 90/2017). La legge introduce per gli 841 agenti immobiliari bergamaschi (elaborazione Ascom su dati Camera di Commercio Bergamo, al primo trimestre 2017) diverse novità che cambieranno la gestione delle loro attività. In sintesi, questi i provvedimenti nella normativa: cancellazione dell’obbligo di registrazione delle operazioni, ridefinizione del vincolo di adeguata verifica dei titolari effettivi e modifiche alle sanzioni amministrative.

Per illustrare, in maniera circostanziata, chiara e approfondita, questi nuovi adempimenti, Fimaa Bergamo, l’associazione degli agenti immobiliari aderente ad Ascom Bergamo Confcommercio, ha organizzato un convegno, in programma giovedì 20 luglio alle 9.30 nella sala conferenze della sede cittadina.

«Al tavolo sono stati coinvolti alcuni professionisti autorevoli, per spiegare in modo semplice ed esaustivo la nuova normativa – sottolinea il presidente Fimaa Bergamo Oscar Caironi -. Obiettivo del convegno è quello di rispondere alle domande che la sua applicazione richiede nello svolgimento della nostra professione di mediatore immobiliare».

Il convegno si apre alle 9.30 con i saluti di Paolo Malvestiti, presidente Ascom Bergamo Confcommercio, e di Sergio Colombo, coordinatore regionale Fimaa Lombardia.
Daniele Mammani, consulente legale Fimaa Italia, illustrerà le novità che la normativa antiriciclaggio comporta per gli agenti immobiliari, in attuazione della direttiva Ue 2015/849. Il Maggiore della Guardia di Finanza di Bergamo Domenico Peluso approfondirà nel suo intervento, previsto alle 10.45, le modalità operative delle Fiamme Gialle nell’ambito della normativa antiriciclaggio. Daniele Arrigoni, amministratore delegato di Cometa Informatica, mostrerà agli agenti come utilizzare il registro on-line. Infine, Matteo Gatti, direttore Servizi Business Information Ribes Spa, mostrerà la possibilità di identificare con un click il titolare effettivo di persone giuridiche nell’ambito del riconoscimento societario. L’incontro si chiuderà con dibattito e sarà dato spazio alle richieste di chiarimenti degli operatori presenti.

Il convegno sarà moderato dal presidente provinciale Fimaa Bergamo, Oscar Caironi.

La partecipazione è gratuita previo accreditamento qui. Info: Fimaa Bergamo-Ascom Bergamo Confcommercio, tel. 035 4120203; fimaa@ascombg.it.


Agenti immobiliari, la formazione Fimaa fa centro

Con il Contratto territoriale di Bergamo si aprono importanti opportunità per gli agenti immobiliari. È questa la prima novità emersa nel corso del seminario “Affitti brevi e contratti agevolati. Tutte le novità fiscali e operative” organizzato ieri, martedì 11 luglio, nella sala conferenze dell’Ascom di Bergamo dalla Fimaa provinciale.

Una platea di oltre cinquanta agenti immobiliari ha partecipato con particolare interesse alla conferenza, promossa per illustrare le novità introdotte dall’Accordo territoriale di Bergamo e spiegare i cambiamenti intervenuti in tema di affitti brevi. Le tematiche erano del resto “calde” per la categoria.

Il convegno si è aperto con l’intervento di Antonello Pagani, direttore di Appe Confedilizia Bergamo che ha illustrato l’accordo territoriale di Bergamo entrato in vigore il primo luglio e le novità da questo introdotte in tema di contratti di locazione agevolata. Di seguito, Eugenio Magno, fiscalista di Fimaa Italia, ha presentato le opportunità dei contratti di locazione a canone concordato e le nuove modalità operative per la gestione fiscale delle locazioni brevi.

Oscar Caironi, presidente Fimaa Ascom Bergamo e moderatore del convegno, ha sottolineato che «le importanti novità introdotte dall’accordo territoriale di Bergamo consentiranno di dare un servizio migliore e fare più contratti». In tema di affitti brevi, inoltre, ha ribadito l’impegno di Fimaa Bergamo a tutelare gli operatori del settore e a contrastare chi opera senza averne il titolo e senza professionalità», nella speranza «che il Governo modifichi la legge fatta su questo importante tema perché ci ha equiparato ai portali immobiliari».


Immobili, il mercato rallenta. «Calo fisiologico dopo mesi di crescita»

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A Bergamo il mercato immobiliare nei primi sei mesi dell’anno rallenta la sua crescita, specialmente da aprile in poi. È quanto emerge dai dati presentati oggi dal Comitato Consultivo Omi (Osservatorio Mercato Immobiliare) dell’Agenzia delle Entrate, in collaborazione con le associazioni di categoria del mondo della casa, degli agenti immobiliari (le tre sigle Fimaa- Ascom Confcommercio Bergamo, Fiaip, Anama) e degli ordini professionali di Geometri, Ingegneri, Architetti.

Nel primo semestre 2017 sono stati registrati 444 atti notarili di compravendita, di cui 309 hanno interessato il residenziale abitativo (di questi 152 in città) mentre 135 sono gli atti registrati per l’acquisto di superfici commerciali, uffici, capannoni.

«Il dato evidenzia un rallentamento nella crescita del numero delle transazioni che aveva interessato tutto il 2016, ma non preoccupa. È un calo fisiologico – commenta Enzo Pizzigalli, componente del Comitato Consultivo Omi in rappresentanza di Fimaa Bergamo -. Dopo mesi di crescita e inizio di ripresa del settore, il mercato tira un attimo il fiato. Nel residenziale, ubicazione e superficie sono tornati a guidare la scelta dell’acquirente, con un occhio sempre attento al prezzo. In caso di variazioni al ribasso, la compravendita si chiude in tempi rapidi, grazie anche alla maggiore facilità di accesso al credito con ottimi tassi sui mutui ipotecari».

La fotografia del mercato immobiliare bergamasco nel primo semestre dell’anno evidenzia però alcune tendenze interessanti sia sul fronte del residenziale che nel terziario, sia in città che in provincia.

Residenziale

In città/ Si vendono immobili più datati, ma in centro e grandi

Il prezzo medio in città si attesta sui 1.560 euro al metro quadro, in leggera flessione (-2%) rispetto al 2016. La variazione è imputabile tuttavia ad un aumento delle compravendite di immobili più datati.

Crescono le superfici degli appartamenti (con una media di 100,4 mq). Il bilocale, da sempre il più richiesto dal mercato, è stato soppiantato nel primo semestre dell’anno dal trilocale e dal quadrilocale. Si premia l’ubicazione (centrale e centralissimo e quartieri a ridosso dei Colli) rispetto alla classe energetica, tanto che cresce l’usato “anni Settanta”, anche per probabile effetto degli incentivi per la ristrutturazione.

In provincia/ Soffre l’Isola, in calo la zona dei laghi

Il mercato immobiliare in provincia evidenzia una ripresa a Dalmine e si conferma stabile a Treviglio, mentre soffrono altri centri, in particolare l’Isola Bergamasca (che segna un -4%), con eccezione di Bonate Sotto, comune interessato da nuovi progetti immobiliari, in particolare negli ultimi dieci anni. Stabili i comuni vicini alla città e ai colli (Sorisole e Ponteranica). In calo la zona dei Laghi Bergamaschi, che registra un calo del 3% per effetto della crisi e della minore disponibilità e voglia di investire nell’acquisto di seconde case.

Non residenziale

Prezzi e affitti giù, a fare da traino è il settore food

Le compravendite nel terziario si concentrano nelle zone centrali della città, laddove lo stock di unità immobiliari destinata a uffici e studi privati in particolare risulta maggiore. Si registra un calo del 10% nei valori delle compravendita e di un 5% circa per quanto riguarda le locazioni. Per i negozi, il valore medio delle compravendite in città si attesta a 2.000 euro al metro quadro, con punte nelle vie dello shopping che arrivano fino a 4.500 euro e una riduzione della media a 1.700 euro al metro quadro nelle zone leggermente defilate.

Quanto alle categorie merceologiche, il food sta vivendo un buon momento, con aperture in crescita che trainano le compravendite e le locazioni dei negozi, altrimenti sfitti, anche di superfici ridotte per il sempre più gettonato street-food. Un segnale che conferma la vocazione sempre più turistica della città, in continua crescita.


Contratti agevolati e affitti brevi, agenti immobiliari a lezione sulle novità

Il primo luglio a Bergamo è entrato in vigore il nuovo accordo territoriale che introduce importanti novità in tema di contratti di locazione agevolati. Per illustrarne i contenuti e le opportunità per gli agenti immobiliari, Fimaa Ascom Bergamo organizza martedì 11 luglio un seminario, che approfondirà anche un altro capitolo di stretta attualità sul versante delle locazioni, quello degli affitti brevi.

L’incontro – dal titolo “Affitti brevi e contratti agevolati. Tutte le novità fiscali e operative” – si terrà a partire dalle ore 15 in via Borgo Palazzo 137. Interverranno Antonello Pagani, direttore Appe Confedilizia Bergamo, che presenterà l’accordo territoriale di Bergamo e i contratti agevolati, ed Eugenio Magno, fiscalista di Fimaa Italia, che evidenzierà le opportunità dei contratti di locazione a canone concordato e le nuove modalità operative per la gestione fiscale delle locazioni brevi.

«Il seminario è di grande interesse per il nostro lavoro di agenti immobiliari – spiega il presidente provinciale Fimaa Oscar Caironi, moderatore del seminario -. Verranno illustrate le importanti novità introdotte dall’accordo territoriale di Bergamo che ci consentiranno  di dare un servizio migliore e concludere più contratti. Sarà inoltre affrontato un altro argomento “caldo”, gli affitti brevi. Il consulente fiscale parlerà delle caratteristiche e della grande occasione che noi agenti immobiliari avremo di utilizzarli sui nostri territori. Auspichiamo che il Governo modifichi la legge fatta su questo tema perché ci ha equiparato ai grandi portali di prenotazione di alloggi. L’obiettivo di Fimaa è di tutelare gli operatori del settore e di contrastare chi opera senza averne il titolo e senza professionalità».

Il convegno è riservato agli associati di Fimaa Ascom Bergamo.

Le iscrizioni vanno registrate entro venerdì 7 luglio alla pagina www.fimaabergamo.it. Per informazioni, segreteria Fimaa Ascom Bergamo tel. 035 4120135 – fimaabergamo@ascombg.it.

>>Il programma


Agenti immobiliari, antiriciclaggio e informazioni commerciali in un clic

Per gli agenti immobiliari iscritti alla Fimaa Ascom Bergamo diventa più facile assolvere gli obblighi della normativa antiriciclaggio, ma anche verificare l’affidabilità di privati e società.

Grazie alla convenzione siglata con Ribes, società specializzata nella fornitura di informazioni commerciali e immobiliari, i professionisti associati potranno infatti accedere a condizioni agevolate ai servizi on line della piattaforma e ricevere nel breve volgere di qualche clic le informazioni di cui hanno bisogno.

Una soluzione utile su due versanti. Da un lato, infatti, gli agenti immobiliari potranno notevolmente semplificare la gestione della propria attività e degli obblighi professionali. «Gli agenti immobiliari possono effettuare le necessarie verifiche catastali e ipotecarie – spiega Giorgio Seclì per Ribes -, ma soprattutto risalire, per le società, al titolare effettivo richiesto dalla normativa antiriciclaggio, un’operazione non sempre agevole (con forti sanzioni, da 5mila a 30mila euro per chi non la effettua ndr.) che invece diventa possibile in tempi brevissimi e a costi contenuti».

Dall’altro lato si potrà fornire un servizio più accurato ai clienti includendo le verifiche sul rischio del credito. «Un valore aggiunto per la professione – afferma il presidente di Fimaa Ascom Bergamo Oscar Caironi -, un supporto che forniamo ai nostri associati per un ulteriore salto di qualità. Grazie a questo accordo, infatti, i clienti potranno avere la serenità di sapere con chi hanno a che fare, che non è certo poco. Per il settore immobiliare – evidenzia –  si tratta di un accorso innovativo, nell’ottica di una sempre maggiore tutela dei consumatori e di una migliore gestione delle attività».

Oltre che affidabili, i servizi Ribes sono facili da utilizzare, on line e con un credito a scalare per ogni ricerca, un po’ come succede per le schede ricaricabili dei telefoni. La convenzione sarà presenta nei dettagli in un convegno Fimaa Bergamo entro la metà di luglio. Per informazioni e adesioni si può intanto contattare la segreteria del Gruppo (pietro.bresciani@ascombg.it).


Agenti immobiliari a lezione di condominio. «Accordo con i revisori per formazione e assistenza»

Proseguono le iniziative di formazione e qualificazione degli agenti immobiliari Fimaa Ascom Bergamo e insieme a queste lo sviluppo delle collaborazioni con i professionisti legati al mondo della casa e degli immobili.

Sabato primo aprile ha riempito la sala conferenze della sede cittadina dell’Ascom il seminario con i Revisori condominiali dell’Airec dedicato ad alcune significative novità introdotte dalla riforma del condominio. “La liberatoria dell’amministratore ai sensi della legge 220/12 e l’anagrafe condominiale quale strumento utile per lo svolgimento dell’attività degli agenti immobiliari” il tema dell’incontro, sviluppato da Oscar Albricci, revisore Airec e amministratore con trentennale esperienza, Ivan Giordano, giurista dell’economia e dell’impresa, responsabile scientifico Airec, e da Luca Baj, avvocato del Foro di Bergamo, coordinati dal neopresidente provinciale Fimaa Oscar Caironi.

plateo convegno fimaa - airec

L’appuntamento ha permesso di mettere a fuoco le opportunità date dall’anagrafe condominiale e dal nuovo rendiconto condominiale, entrato in vigore il 18 giugno 2013. «Nell’anagrafe condominiale – spiega Albricci – si trovano non solo le generalità dei proprietari e degli inquilini e i dati catastali di ciascuna unità immobiliare, ma anche i dati relativi alle condizioni di sicurezza delle parti comuni, quindi i certificati di conformità degli impianti, l’antincendio e il documento di valutazione dei rischi, solo per citarne alcuni. Il rendiconto condominiale, invece, oltre a mostrare la contabilità dell’immobile riassume in una nota sintetica esplicativa anche i rapporti in corso e le questioni pendenti. Indica, ad esempio, se ci sono azioni legali o liti in corso e le delibere per lavori effettuati o da effettuare. Per l’agente immobiliare si tratta quindi di elementi preziosi per una corretta valutazione del bene e informazione dell’acquirente».

Aspetti talmente significativi che hanno portato Fimaa e Airec a prevedere uno sviluppo della collaborazione. «Per il mediatore è di grande importanza conoscere al meglio le tematiche legate al condominio – evidenzia il presidente Fimaa Oscar Caironi -. Oltre ai dati urbanistici, catastali e ipotecari, grazie a questi strumenti, può presentare all’acquirente una visione ancor più precisa della situazione reale dell’immobile, mostrando anche eventuali problemi condominiali, come insoluti o delibere in atto e future, e ottemperando al meglio alle proprie responsabilità professionali».

«Da qui nasce la volontà di rafforzare la collaborazione con Aires – anticipa Caironi – che si tradurrà in un accordo per ulteriori momenti di formazione della categoria e supporto nella richiesta e nell’analisi dei documenti».


Agenti immobiliari, Caironi nuovo presidente. «Obiettivo rafforzare le collaborazioni»

Oscar Caironi, titolare di Oromedia immobiliare di Bergamo, è il nuovo presidente di Fimaa-Ascom Bergamo, l’associazione provinciale che riunisce e rappresenta gli agenti immobiliari. Classe 1965, agente immobiliare dall’88, già vicepresidente del gruppo, Caironi prende il posto di Luciano Patelli che ha guidato l’associazione per 12 anni.

L’assemblea del gruppo, riunitasi ieri pomeriggio nella sede di via Borgo Palazzo a Bergamo per il rinnovo delle cariche fino al 2021, ha nominato come vicepresidenti Patrizia Gualdi e Carlo Baretti, entrambi titolari di un’agenzia immobiliare in città. Nel consiglio entra Luigi Ottolini, confermati Enzo Pizzigalli, Antongiulio Lascari, Laura Feltri, Marco Fagiani e Mafalda Fiumana.

«Sono molto onorato di poter dare continuità al lavoro fatto dal presidente Patelli con il gruppo. L’impegno sarà quello di consolidare il Listino dei prezzi degli immobili, la formazione, gli eventi e i servizi alla base associativa, le convenzioni – dice Caironi -. In particolare, proseguiremo con i corsi di formazione in materia tecnico giuridica che sono molto importanti e con il lavoro di sinergie iniziato negli scorsi anni».

Il neo-presidente ha sul tavolo nuovi progetti per potenziare la federazione. Per i prossimi anni il primo obiettivo del gruppo sarà proprio la firma di nuove alleanze con gli ordini professionali, dopo quella stretta con il Collegio dei geometri. «Lavoreremo per avvicinarci agli enti più importanti che operano nel comparto immobiliare così che anche il listino possa crescere di qualità – spiega Caironi -. Vogliamo confrontarci con Ance, ingegneri, architetti, partecipare al tavolo dell’edilizia in Camera di Commercio e avvicinarci al Comune di Bergamo per portare la nostra esperienza e dare qualche spunto per la riqualificazione immobiliare di alcune zone della città. Dobbiamo far capire che l’agente immobiliare è un consulente che si dedica alla compravendita, è una professione che purtroppo è un po’ sottovalutata ma che merita attenzione: siamo convinti che la nostra esperienza sia utile al soggetto privato».

Il gruppo è cresciuto molto negli anni. Con la guida di Luciano Patelli si è trasformato in una delle prime cinque federazioni in Italia, la terza in Lombardia (dopo Milano e Varese).

«Lascio un bellissimo Consiglio. Un presidente fa un bel lavoro se ha dei consiglieri all’altezza – dice il presidente uscente Luciano Patelli  -. Dopo tre mandati, che sono già molti, reputo corretto lasciare spazio ai colleghi più giovani, anche per una modernizzazione delle idee. Questi dodici anni sono stati ricchi di lavoro e di soddisfazione. Il gruppo si è sviluppato e consolidato, abbiamo avuto la guida regionale e la presenza nel consiglio nazionale. Oggi la nostra provincia viene guardata con grande interesse. Il nostro accordo con i geometri è unico in Italia e ora altre federazioni stanno pensando di proporlo nelle proprie province».


Mercato immobiliare, a Bergamo continua il trend positivo

corsi-immobiliareContinua il trend positivo del mercato immobiliare bergamasco. È quanto emerge dai dati presentati dal Comitato Consultivo dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrare della Provincia di Bergamo.

Il secondo semestre del 2016 ha visto un aumento delle compravendite nel residenziale del 20% rispetto al 2015, con una tenuta dei prezzi in città e una diminuzione dei valori del 3% in provincia, in particolare nella macroarea della Bassa (Caravaggio, Martinengo, Osio Sotto, Romano di Lombardia e Treviglio).

Tengono invece i valori nelle valli. In Valle Imagna il prezzo medio è di 971 euro al mq, con punte di 1.000 euro al mq a Costa Valle Imagna e di 1.187 euro al mq a Sant’Omobono Terme; in Valle Brembana il prezzo medio si aggira attorno ai 930 euro al mq e arriva a 1.375 euro al mq a Branzi e a 1.376 euro al mq a Piazza Brembana. In Valle Seriana il pezzo medio di un immobile residenziale è di 1.144 euro al mq, con punte di 1.433 euro al mq a Songavazzo e 1.300 euro al mq a Onore.

In difficoltà il mercato non residenziale: con un –11% nelle compravendite di capannoni in provincia, venduti in media a 698,26 euro al mq. I valori più alti sono stati riscontrati nei comuni di Orio al Serio e Bergamo (890 euro al mq), mentre quelli più bassi nei comuni di Ciserano e Verdello (510 euro al mq). Le quotazioni sono diminuite del 10% nelle macroaree della Bassa, Isola, Val Calepio e del 15% nelle macro aree della Valle Brembana, Val Seriana e Valle Imagna.

Per quanto riguarda le locazioni sia nel residenziale sia nel commerciale in città e provincia si riscontrano canoni in diminuzione. «Il residenziale continua la sua crescita, anche se risulta difficile parlare di ripresa vera e propria. Il mercato è ancora in stagnazione, lo salvano gli sconti che vengono applicati in fase di contrattazione – afferma Enzo Pizzigalli, componente del Comitato Consultivo dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare in rappresentanza di Fimaa Bergamo -. Se i prezzi dell’immobile non sono già di mercato, in corso di trattativa si arriva ad applicare uno sconto anche del 10/15%. Per il 2017 si spera che il trend positivo innescatosi nel 2016 continui».


Agenti immobiliari, ora la modulistica è on line. E gratis

agenti immobiliari - burocrazia - antiriciclaggio

Meno carta e la possibilità di avere sempre a portata di mano i moduli e i formulari necessari per il proprio lavoro. Anche Fimaa Bergamo, l’associazione degli agenti immobiliari dell’Ascom, mette a disposizione dei propri associati – a titolo gratuito – la modulistica in versione digitale dei principali contratti che riguardano la categoria.

L’iniziativa estende l’esperienza già in atto da qualche mese per gli associati Fimaa Milano, Monza e Brianza, che sta riscontrando grande successo per la praticità nella gestione dei documenti. Non c’è infatti più bisogno di acquistare pacchi di stampati, con i relativi costi, ma basta accedere ai file e stampare (solamente quando e dove servono) i materiali necessari.

A disposizione ci sono l’incarico di mediazione per locazione o per vendita immobiliare, le proposte di acquisto o locazione immobiliare e la proposta di acquisto immobiliare condizionata.

I moduli sono aggiornati secondo le normative vigenti per il deposito alla Camera di Commercio, in particolare, in formato Pdf/A, cioè nella versione Pdf avanzata già idonea al deposito, che dal 2012 è obbligatorio con procedura esclusivamente telematica.

I file sono a disposizione esclusivamente degli agenti immobiliari associati Fimaa Ascom Bergamo in regola con la quota associativa dell’anno. Si trovano nella parte riservata del sito www.fimaabergamo.it, inserendo le medesime credenziali (“utente” e “password”) per l’accesso al sito Fimaa nazionale (www.fimaa.it).

Per gli associati è stato realizzato anche un utile vademecum per il deposito della modulistica alla Camera di Commercio, sempre obbligatorio nel caso si stia utilizzando una modulistica diversa da quella depositata in passato. L’utilizzo di formulari non depositati comporta una sanzione di € 1.549,37, l’utilizzo di formulari diversi da quelli depositati comporta una sanzione di € 516,46 (Art. 21 D.M. 21 dicembre 1990, n. 452).