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La Rassegna

Montagna, 5 milioni per rilanciare le piccole imprese

Annunciato lo stanziamento regionale per favorire il mantenimento o il reinsediamento di imprese artigiane e industriali, del commercio, del turismo e dei servizi. Interessati i 532 comuni "montani" della Lombardia

Uno stanziamento di 5 milioni di euro per lo sviluppo dei territorio montani. Lo prevede una misura approvata da Regione Lombardia annunciata nei giorni scorsi dall’assessore allo Sviluppo economico Mauro Parolini. «Il nostro obiettivo – ha spiegato l’assessore – è aiutare questi territori a trovare in modo sussidiario la modalità con cui valorizzare punti di forza e vocazioni, sostenendo con un impegno economico significativo progetti strategici di sviluppo economico con ricadute positive sull’occupazione locale».

«Un terzo dei comuni lombardi – ha aggiunto – è costituito da aree montane che hanno subito negli ultimi anni fenomeni di spopolamento demografico, malgrado le potenzialità e la presenza di  importanti tradizioni imprenditoriali e risorse turistiche. E questa misura nasce proprio come antidoto contro questi fenomeni, un aiuto concreto ai comuni montani che punta a favorire il partenariato e a finanziare progetti di sviluppo che faranno leva sull’integrazione tra produzione, commercio, artigianato, turismo e servizi di pubblica utilità».

«L’aggregazione tra imprese – ha concluso Parolini -, la contaminazione tra settori differenti, tra imprese di dimensioni differenti, e la valorizzazione delle filiere di eccellenza sono un driver di sviluppo essenziale e rappresentano un obiettivo che stiamo perseguendo in modo sistematico attraverso le nostre iniziative per accrescere la competitività del sistema produttivo e l’attrattività dei territori».

Ecco i punti principali della misura a favore dello sviluppo dei territori montani.

FINALITÀ

L’intervento regionale è finalizzato a favorire il mantenimento/reinsediamento di imprese produttive (artigiane e industriali), della distribuzione commerciale, del turismo e dei servizi in aree montane a debole densità abitativa.

DOTAZIONE FINANZIARIA

Sono destinati alla misura 5 milioni di euro che saranno trasferiti a Unioncamere Lombardia, in qualità di soggetto gestore.

DIMENSIONE TERRITORIALE

L’intervento si sviluppa nei 532 comuni classificati come “montani” ai sensi della D.g.r. 8 maggio 2014. Verranno previste priorità per progetti di territori che non hanno già beneficiato di contributi per le Aree Interne, individuate in attuazione dell’Accordo di Partenariato tra Stato Italiano e Unione Europea.

PARTENARIATO E CAPOFILA

Il compito di capofila e referente del progetto per Regione Lombardia è affidato ad un Comune, una Comunità Montana o una Unione di Comuni. Nel partenariato, che deve aggregare minimo 5 Comuni, dovrà essere previsto il coinvolgimento delle associazioni più rappresentative delle imprese del commercio, produttive (artigiane e industriali), del turismo e dei servizi.

SOGGETTI BENEFICIARI

Il contributo regionale è destinato alle Micro e PMi produttive (artigiane e industriali), della distribuzione commerciale, del turismo e dei servizi.

DIMENSIONE FINANZIARIA

È ammesso per ogni capofila un progetto complessivo di dimensione minima di 50.000 euro con un contributo regionale in conto capitale massimo del 50% destinato alle imprese e loro aggregazioni. Il contributo regionale, destinato esclusivamente a copertura di spese di investimento, non potrà eccedere l’importo massimo di 300.000 euro.

TIPOLOGIA DI AGEVOLAZIONE E INTENSITÀ DI AIUTO

Contributo a fondo perduto, in regime “de minimis” nella misura massima del 50% del costo totale delle spese ammissibili.

INTERVENTI

Il progetto, la cui durata massima dovrà essere di 24 mesi, potrà essere articolato nelle seguenti aree di intervento: