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La Rassegna

Contributi per la sicurezza dei negozi, ecco chi può partecipare

Fino a 5mila euro a fondo perduto per orologerie e gioiellerie, tabaccai, stazioni di servizio, profumerie, telefonia, abbigliamento, calzature, pelletteria, ristoranti e bar. Domande dal 20 settembre, assistenza in Ascom

telecamera negozioSi apre il prossimo 20 settembre il bando “Impresa Sicura”, che permette ai commercianti e agli artigiani lombardi di ricevere fino a 5.000 euro di contributo a fondo perduto per sostenere l’acquisto e l’installazione di sistemi innovativi di sicurezza nelle loro attività. La misura, finanziata dalla Regione e dal Sistema camerale, mette complessivamente a disposizione oltre 2 milioni di euro, in particolare per le pmi del commercio, della ristorazione, somministrazione e produzione artigiana con vendita. «I negozi di vicinato sono spesso esposti ad odiosi episodi di microcriminalità – ha evidenziato l’assessore allo Sviluppo economico della Lombardia Mauro Parolini, in occasione della pubblicazione del bando (Burl del 25 luglio 2016, serie ordinaria n.30) -. Gli ultimi dati disponibili descrivono infatti un quadro preoccupante nella nostra regione con più di 24.000 denunce raccolte dalle Forze dell’ordine. Di fronte a questa situazione abbiamo quindi deciso di rilanciare il nostro sostegno al comparto e rimarcare con forza la vicinanza ai titolari di esercizi commerciali e agli artigiani, soprattutto in un momento in cui perdura la crisi dei consumi».

Per facilitare l’accesso a questo, come per altri bandi a favore del commercio e del terziario, l’Ascom di Bergamo offre il servizio di assistenza dello Sportello del Credito, curato dalla cooperativa di garanzia Fogalco (responsabile del servizio Matteo Milesi).

LE FINALITÀ

Regione Lombardia e il Sistema camerale lombardo nell’ambito degli impegni assunti in Accordo di programma per lo sviluppo e la competitività del sistema economico lombardo (Asse 2 – Attrattività e competitività dei territori) attivano una nuova misura di intervento a sportello per promuovere la realizzazione di investimenti innovativi per la sicurezza e la prevenzione di furti, rapine ed atti vandalici, finalizzata a proteggere sia le micro e piccole imprese commerciali che i consumatori, dai fattori di rischio registratisi negli esercizi di vicinato, anche a seguito del perdurare della crisi economica e dell’acuirsi dei disagi sociali e della microcriminalità. Il bando è finalizzato in particolare alla realizzazione di investimenti per la sicurezza (ad esempio sistemi di video allarme antirapina, videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi antintrusione con allarme acustico) nonché all’acquisto di dispositivi di pagamento e stoccaggio per la riduzione del flusso di denaro contante.

DOTAZIONE FINANZIARIA

La dotazione finanziaria ammonta a 2.030.000 euro, di cui 1.030.000 euro ripartiti su base provinciale e destinati alle imprese ricadenti nei territori delle singole Camere di Commercio e 1.000.000 destinato alle imprese ricadenti nell’intero territorio lombardo sino al suo completo esaurimento, a seguito del quale i singoli territori potranno avvalersi della dotazione ripartita su base provinciale.

Regione Lombardia e le Camere di Commercio si riservano di integrare, tramite apposita deliberazione, tale dotazione finanziaria, anche su base provinciale, qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse a valere sul bilancio regionale e sui bilanci delle singole Camere di Commercio.

SOGGETTI BENEFICIARI

Le micro e piccole imprese del commercio e dell’artigianato, con almeno un punto vendita ubicato in Lombardia, che alla data di presentazione della domanda di contributo e fino all’erogazione del saldo del contributo, sono in possesso dei seguenti requisiti:

IMPRESE COMMERCIALI
IMPRESE CON QUALIFICA DI “IMPRESA ARTIGIANA”

Il codice ATECO deve essere riferito al punto vendita indicato in visura camerale e oggetto di intervento a valere sul presente bando.

Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di contributo a valere sul presente Bando.

Le imprese che detengono apparecchi per il gioco d’azzardo lecito, per accedere al contributo, devono impegnarsi formalmente (autodichiarazione ai sensi del DPR 445/2000) a rimuovere, alla scadenza del contratto di installazione stipulato con il concessionario, gli apparecchi per il gioco d’azzardo lecito eventualmente detenuti – a qualsiasi titolo – e non possono procedere con nuove installazione dalla data di presentazione della domanda di contributo e per i successivi tre anni dall’erogazione del contributo.

TIPOLOGIA DI INTERVENTI AMMISSIBILI

Gli interventi devono essere realizzati unicamente presso il punto vendita ubicato in Lombardia. In presenza di più unità locali ubicate in Lombardia, l’impresa dovrà sceglierne una sola ed indicarla in fase di domanda.

Sono ammesse a contributo le spese per l’acquisto e installazione (ivi compresi montaggio e trasporto), al netto dell’IVA, dei seguenti sistemi innovativi di sicurezza e dispositivi per la riduzione dei flussi di denaro contante:

Sono ammissibili solo impianti o sistemi nuovi di fabbrica. Sono escluse le seguenti spese:

Gli interventi dovranno essere realizzati e conclusi entro l’11 luglio 2017, termine eventualmente prorogabile su richiesta del beneficiario, per un periodo non superiore a 180 giorni secondo quanto previsto dall’art. 27 comma 3 della l.r. 34/78. Le spese dovranno essere fatturate (fa fede la data di emissione della fattura) a partire dalla data di pubblicazione del bando sul BURL ed entro e non oltre l’11 luglio 2017.

Tutte le spese ammissibili devono:

ENTITÀ DEL CONTRIBUTO

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle sole spese considerate ammissibili, nel limite massimo di 5.000 euro. L’investimento minimo è fissato in 1.000 euro. Le spese ammissibili saranno considerate al netto di IVA e il contributo è al lordo della ritenuta di legge del 4%. Il contributo è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche nel limite massimo del 100% della spesa sostenuta e fino alla concorrenza dei limiti previsti dal regime “De Minimis”.

MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande di contributo devono essere presentate a partire dalle ore 9 del 20 settembre 2016 fino alle ore 16 del 15 dicembre 2016 a Unioncamere Lombardia esclusivamente tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it, accedendo alla sezione “Servizi egov” e selezionando la voce “Contributi alle Imprese”. Il manuale per la profilazione e la presentazione della domanda è disponibile sul sito di Unioncamere Lombardia alla sezione “bandi – contributi alle imprese”. Le istruzioni per profilarsi e compilare la domanda sono disponibili sul sito www.unioncamerelombardia.it nell’apposita sezione “Bandi e contributi alle imprese”. Non saranno considerate ammissibili altre modalità informatiche/telematiche, oppure cartacee di trasmissione/presentazione delle domande di contributo. È necessario indicare un indirizzo PEC presso il quale l’impresa elegge domicilio ai fini della procedura relativa alla domanda di contributo. Unioncamere Lombardia è esonerata da qualsiasi responsabilità derivante dal mancato ricevimento della domanda per disguidi di natura tecnica. Attenzione: la registrazione al sito www.registroimprese.it necessaria per accedere al sito http://webtelemaco.infocamere.it ed inviare la domanda di contributo, va richiesta almeno 48 ore prima della chiusura del domanda di contributo. Per l’invio telematico è necessario essere registrati ai servizi di consultazione e invio pratiche di Telemaco secondo le procedure disponibili all’indirizzo: www.registroimprese.it. (link al video tutorial per registrarsi disponibile sul sito di Unioncamere Lombardia); immediatamente si riceveranno due e-mail con credenziali (user e password). Qualora l’impresa sia già in possesso delle credenziali di consultazione + invio pratiche al registro imprese, potrà riutilizzarle.

Maggiori informazioni e assistenza allo
Sportello del Credito della cooperativa Fogalco
via Borgo Palazzo, 137 – Bergamo
tel: 035 4120321 (responsabile del servizio Matteo Milesi)