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La Rassegna

Confcommercio, accordo su relazioni sindacali e modello contrattuale

"Cuore" dell'accordo con Cgil, Cisl e Uil è l'intesa sui criteri di misurazione della rappresentanza - non solo per le organizzazioni sindacali, ma anche per la parte datoriale - per arginare il "dumping" contrattuale

aquila confcommercioConfcommercio, Cgil, Cisl e Ui hanno firmato l’accordo sul nuovo sistema di relazioni sindacali e il nuovo modello contrattuale nel Terziario. La firma e la presentazione sono avvennute nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta presso la sede confederale alla quale hanno partecipato il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan, e il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo. L’accordo parte dall’intesa per stabilire criteri di misurazione della rappresentanza non solo per le organizzazioni sindacali, ma anche per la parte datoriale, per lottare contro il “dumping” contrattuale. Il contratto nazionale rimane centrale ed è affiancato dal contratto aziendale o territoriale che può in parte modificarlo. Non ci sono automatismi per gli aumenti, ma si fa riferimento agli andamenti dei settori e ai risultati della trattativa. “Cuore dell’accordo – commenta Enrico Betti, responsabile della’Area Politiche del Lavoro dell’Ascom Confcommercio Bergamo – è l’intesa sui criteri di misurazione della rappresentanza non solo per le organizzazioni sindacali, ma anche per la parte datoriale, al fine di lottare contro il “dumping” contrattuale”.

I contenuti dell’accordo: