← Torna all'articolo
La Rassegna

Agenti di commercio al voto per l’Enasarco. «Occasione imperdibile di governare il nostro mondo»

"Le prime elezioni dirette sono la risposta ai tentativi di limitare l'indipendenza e spazzare via i corpi intermedi", dice il coordinatore della coalizione Insieme per Enasarco Gianroberto Costa a Bergamo per la presentazione del programma. Il voto si effettua on line dal primo al 14 aprile
gianroberto costa 2
Gianroberto Costa

La sfida è di quelle storiche. Non ha dubbi Gianroberto Costa, coordinatore di Insieme per Enasarco, la maxi coalizione che riunisce le principali rappresentanze degli agenti di commercio (Fnaarc, Usarci, Fiarc, Anasf e Fisascat-Cisl) e delle imprese mandanti (Confindustria, Confcommercio, Confesercenti e Confcooperative) per le prime elezioni dirette degli organi di governance dell’Ente di previdenza e assistenza, che si terranno on line dal primo al 14 aprile. “Abbiamo messo insieme tanta di quella gente – spiega Costa nell’ambito del convegno promosso all’ex Borsa merci dal comitato bergamasco nato a sostegno della lista – per dare una risposta ad un grave allarme, che parte da lontano, con la messa in discussione dei corpi intermedi, dai patronati alle Camere di Commercio, ai fondi interprofessionali. È uno schema di intervento forte da parte dello Stato, che punta a limitare gli spazi di indipendenza. Il governo voleva comissariare l’Enasarco – ricorda -, ci siamo trovati in mezzo a questa partita ed ora abbiamo la possibiltà di dimostrare la capacità di agenti e imprese di governare il proprio mondo”.

Il programma elettorale è articolato in dieci punti. “Ma due sono i temi principali – evidenzia il coordinatore -. Il primo è rimettere gli agenti, in passato dimenticati, al centro della visione dell’Ente. Il secondo, stretta conseguenza del primo, è riuscire a pagare loro le pensioni assicurando una sostenibiltà sull’arco dei 50 anni. Essere cioè in grado di garantire nel succedersi delle generazioni gli stessi trattamenti e secondo le stesse modalità. Ad oggi l’Ente garantisce la sosteniblità a 30 anni”.

“Anche se l’obiettivo immediato – ammette Costa – è convincere gli iscritti a partecipare alle elezioni. Sulla carta la coalizione raccoglie il 90% della rappresentanza, ma gli agenti non hanno mai votato, mentre la partecipazione è strumento naturale di chi cavalca la protesta”.

Per agevolare gli associati nel voto on line, l’Ascom mette a disposizione una postazione e un servizio di assistenza nella sede cittadina di via Borgo Palazzo 137, dal primo al 14 aprile negli orari di apertura degli uffici.

I dieci punti programmatici di Insieme per Enasarco

Impegnandoci a rendere Enasarco più accessibile, più efficiente e più adeguata ai bisogni della categoria, soprattutto in termini pensionistici e assistenziali, prevedendo anche di cercare soluzioniutili a risolvere il problema delle posizioni contributive incomplete.

Al fine di assicurare maggiore copertura sanitaria all’agente e alla sua famiglia, individuando anche efficienti sistemi di assistenza agli anziani e funzionali modalità di lunga degenza.

Per la promozione di una maggiore qualificazione professionale dell’agente di commercio, in modo da adeguarla alle nuove richieste del mercato, soprattutto in termini di conoscenza delle lingue straniere, degli strumenti tecnologici e di comunicazione, del marketing e delle vendite.

Fornendo supporto per l’acquisto di autovetture, per la contrattualistica in merito alla locazione di uffici, per l’acquisizione di programmi di gestione vendite e magazzino, per l’individuazione di incentivi pubblici verso l’innovazione tecnologica.

Attraverso politiche attive e agevolazioni destinate ai nuovi agenti, in particolare ai giovani, e concrete incentivazioni alle imprese per il conferimento dei mandati.

Al fine di ampliare le relazioni con le parti più produttive dell’economia e della cultura, con una specifica attenzione ai temi delle start-up e dell’organizzazione in reti.

Affrontando il tema dei mercati internazionali, cogliendone le opportunità e facendo chiarezza sulle intermediazioni, con l’obiettivo di regolamentare le contribuzioni.

Attraverso investimenti sicuri, trasparenti e soprattutto orientati a favorire l’economia reale italiana, in modo da coniugare rendimenti solidi allo sviluppo imprenditoriale del paese e ad un concreto beneficio per la nostra categoria.

Con una razionale riorganizzazione degli uffici a livello nazionale e l’utilizzo di tecnologie e di personale adeguatamente valorizzato e formato per consentire una relazione più diretta tra la Fondazione e gli agenti.

Migliorando la nostra comunicazione in qualità e quantità, utilizzando tutti i mezzi che la tecnologia ci mette oggi a disposizione e amplificando l’ascolto al fine di favorire trasparenza e condivisione.