Sarnico, si amplia l’alberghiero e arriva un polo di alta specializzazione del Natta

Cresce la scuola alberghiera di Sarnico. L’Amministrazione comunale ha destinato un contributo di 120mila euro per ampliare i laboratori dell’Istituto “Serafino Riva”, diventato un centro formativo di riferimento per tutto il Basso Sebino, ma anche per i paesi vicini di Capriolo, Chiuduno, Grumello del Monte e Castelli Calepio.

L’istituto da qualche anno fatica a contenere gli studenti e a dare risposta alle esigenze dell’offerta formativa, soprattutto per quanto riguarda la scuola alberghiera. Di qui la scelta dell’Amministrazione di mettere mano alla cassa e di ampliare gli spazi mettendo a disposizione l’ex Scuola di Arti e mestieri, vicina all’istituto, e un capannone attiguo. Il progetto di ristrutturazione prevede la realizzazione di una cucina, una sala e spogliatoi al pian terreno della palazzina e di nuove aule nei piani superiori. I lavori partiranno tra qualche mese e dovrebbero concludersi in tempo per l’apertura dell’anno scolastico 2017-2018.

La ristrutturazione, oltre ad allargare e qualificare la scuola alberghiera, permetterà l’arrivo a Sarnico di un polo di alta specializzazione post diploma del “Natta” di Bergamo. I corsi ITS (Istituti Tecnici Superiori) saranno annuali o biennali con una didattica innovativa e flessibile, un percorso che offrirà una formazione di alto livello con mille ore annue di cui 300 in azienda per un massimo di due anni. Si partirà dalle figure ricercate nel mondo del lavoro e si creerà un percorso ad hoc finalizzato. «L’istituto Riva – spiega il dirigente scolastico professore Valeriano Varani – riflette le due vocazioni economiche del territorio, quella più storica delle guarnizioni che rappresenta una realtà importante per il presente e il futuro e quella, più recente, turistica». «L’ampliamento andrà a beneficio di tutto l’istituto ma per la scuola alberghiera è fondamentale – dice – . Gli studenti in quattro anni sono saliti da 400 a 800, la struttura non consente più di effettuare il programma didattico. Con la ristrutturazione potranno essere realizzati nuovi laboratori, un auditorium, uno spazio eventi e locali per la formazione».

L’istituto Riva raccoglie studenti da circa 40 paesi. La maggior parte arriva da Foresto Sparso, Gandosso, Sarnico, Paratico, Gorlago, Grumello, ma anche da Montello, Cortefranca, Erbusco e qualcuno da Chiari. Il Comune di Sarnico, capofila e coordinatore del  progetto, ha fatto la sua parte, ora inviterà i Comuni vicini a contribuire alle spese.