Sanità, a Bergamo autorizzate 182 nuove assunzioni

Nicora e Maroni
Il presidente della Regione Roberto Maroni col direttore generale del Papa Giovanni XXIII, Carlo Nicora

La nuova Agenzia di controllo della qualità e della spesa prevista dalla riforma sociosanitaria lombarda sarà operativa tra la fine ottobre e i primi di novembre. E’ quanto ha garantito il presidente della Regione Roberto Maroni, ieri in visita a Bergamo. Fra i compiti dell’Agenzia ci sarà quello di valutare le performance e la customer satisfaction dei cittadini sulle prestazioni erogate da ospedali e altre strutture della rete.

Al riguardo, le due delibere licenziate oggi dalla Giunta regionale riguardano i bandi per la selezione dei candidati alla nomina di direttore dell’Agenzia di controllo e dei 3 membri del Comitato di direzione dello stesso organismo, nonché la nomina dei Collegi delle Ats (Agenzia per la tutela della salute, che sostituiranno le Asl) e Asst (Aziende socio-sanitarie territoriali, che sostituiranno le aziende ospedaliere).
Quanto alla riforma, il governatore, durante l’incontro con i giornalisti all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, ha evidenziato che “a regime, si otterranno 400 milioni di risparmi grazie alla Centrale unica per gli acquisti”. “Essendo la nostra l’unica Regione italiana a non avere debiti – ha affermato Maroni – potremo usare queste risorse risparmiate rimettendole nel sistema per potenziare le strutture o i servizi, con vantaggi per i cittadini”.

Il presidente ha detto che “parte da Bergamo il giro in tutte le Ats della Lombardia per spiegare i contenuti della riforma socio-sanitaria e soprattutto per ascoltare dal territorio e dagli operatori quali sono le eventuali criticità, quali possono essere i problemi o le proposte”. “Il mio compito – ha precisato Maroni – è mettere insieme, all’interno della Regione, la struttura dell’assessorato alla Sanità e quella dell’assessorato al Welfare e al sociale: devo integrare le due entità per consegnare al prossimo assessore una struttura già operativa all’interno della Regione”. Maroni ha anche annunciato che entro questo mese verrà approvato il piano per il nuovo Pot, Presidio Ospedaliero Territoriale, di Calcinate, una delle nuove strutture previste dalla riforma e “questo sarà il primo progetto approvato in Lombardia”. “Entro questo mese – ha aggiunto il presidente – verranno avviati i lavori per 500 nuovi posti nel parcheggio dell’ospedale Papa Giovanni XXIII per cui abbiamo stanziato come Regione un finanziamento da un milione e mezzo. Infine sono state autorizzate in tutta la provincia di Bergamo 182 nuove assunzioni”.