L’Ascom:
«Le nostre
convenzioni
una barriera
contro la criminalità»

Presentati gli accordi siglati per assicurare, a prezzi agevolati, una maggiore protezione ai negozi

Ascom garantisce ai propri associati una maggiore protezione  a prezzi agevolati. Assume una nuova veste il Progetto Scudo che, grazie all’accordo con Securshop, assicura ad ogni attività la possibilità di collegare il proprio sistema di videosorveglianza alle Forze dell’ordine, con un piccolo investimento di 29 euro al mese. “La videosorveglianza consente di applicare la  flagranza di reato differita e di procedere al fermo del rapinatore usando le immagini registrate come elemento probatorio, tanto da portare all’84% di arresti in una città come Milano – ha sottolineato Alessandro Marchese, responsabile nazionale Securshop -. Il sistema conserva inoltre le immagini per una settimana, consentendo di individuare anche eventuali sopralluoghi effettuati prima di furti e rapine. La segnalazione della telecamera collegata con le forze dell’ordine resta un ottimo deterrente, portando ad una riduzione significativa anche di taccheggi e frodi, con la semplice segnalazione tramite cartelli”.  La seconda convenzione, siglata con Alba Electronic di Pedrengo, garantisce la consulenza gratuita per l’installazione di dissuasori mobili automatici o manuali, proposta  a condizioni particolarmente vantaggiose anche per quanto riguarda l’assistenza 24 ore su 24. I “pilomat” sono a “prova di carroarmato”, ha garantito Battista Azzola di Alba Electronic, ricordando che “per sradicarli da un profondo blocco  di cemento armato occorre un mezzo di 18-25 quintali ad una velocità di  55 kilometri orari”. I pilomat possono essere integrati al sistema di allarme con un dispositivo in grado di segnalare eventuali tentativi di manomissione e possono essere gestiti anche da remoto. Il sistema di videosorveglianza collegato alle forze dell’ordine e i dissuasori anti-spaccate consentono inoltre di rinegoziare e spuntare sconti anche importanti sulle assicurazioni.
Rapine e spaccate preoccupano sempre più i commercianti, prede sempre più frequenti di furti e rapine, soprattutto in Lombardia. “Una recente indagine Confcommercio Censis – ha ricordato il presidente dell’Ascom Paolo Malvestiti – evidenzia la preoccupazione da parte degli imprenditori per la sicurezza della propria attività. Per proteggere le imprese ogni azienda investe almeno 3.000 euro. Anche se a Bergamo la situazione non è allarmante, la percezione di insicurezza è in crescita e le convenzioni garantiscono una maggiore protezione delle imprese”. Gli associati possono inoltre contare sul supporto della Cooperativa di Garanzia Fogalco per eventuali richieste di finanziamento.