La Argomm rafforza
la presenza internazionale

La Argomm di Villongo rafforza la sua presenza internazionale. L’azienda, tra i più importanti players europei nel settore delle guarnizioni e componenti tecnici in gomma destinati al settore automotive, nelle scorse settimane ha infatti concluso il processo di acquisizione di due società: la RPS Technologies Ltd di Bangkok (Thailandia) e la RPS Technologies Inc di Dayton (Ohio-USA). Argomm ha acquistato le due società dal Fondo d’investimenti asiatico Navis Capital. “Questi investimenti – sottolinea Ercole Galizzi, Ceo di Argomm – vanno a concretizzare il processo di internazionalizzazione all’interno del piano strategico 2013-2016 e ci permettono di avere una base produttiva in Asia e una commerciale/distributiva negli Usa ed essere quindi presenti in tre continenti, Europa, Asia e America con oltre 650 dipendenti. Sul fronte commerciale e di marketing, ci aspettiamo una rapida crescita e significative opportunità di business automotive-oriented e non solo, che si ripercuoteranno positivamente e trasversalmente sulle aziende del Gruppo”. 
Per quanto riguarda RPS Technologies Ltd, si tratta di un sito produttivo già operativo in Thailandia dal 1988 all’interno del polo industriale Navanakorn a 35 chilometri a nord di Bangkok. Lo stabilimento occupa 250 addetti e copre un’area coperta di 4 mila 300 metri quadrati presenti su due plants ubicati a poca distanza uno dall’altro.
L’azienda è specializzata nella produzione di articoli tecnici in gomma e gomma metallo per il settore dei sistemi frenanti automotive e nella produzione di  Wiper Blades, vale a dire le lame in gomma per i tergicristalli.  RPS Technologies Ltd produce anche mescole, processo produttivo primario attualmente nuovo per ArGroup. L’azienda asiatica dovrebbe chiudere l’anno con un fatturato di 7,6 milioni di euro.
RPS Technologies Inc, con poche unità di addetti, è invece un centro logistico, di distribuzione e rete vendite dell’azienda thailandese ed è localizzato nell’Ohio. “L’Acquisizione negli States – chiarisce Davide Marini, che ricopre l’incarico di responsabile dell’investimento, “è di fatto il primo passo per una successiva presenza produttiva ArGroup in America e sud America che potrebbe rappresentare il prossimo obiettivo a medio termine. Infine, va sottolineato che le due realtà complementarietà per i prodotti e nuove frontiere di sbocco sul fronte mercati e nuovi clienti ”.