Imprese storiche. Arrivano contributi dalla Regione

Nei giorni scorsi Regione Lombardia ha pubblicato Il Bando “Imprese storiche verso il futuro” a supporto degli investimenti delle imprese lombarde iscritte al registro delle attività storiche e di tradizione. Possono partecipare le pmi lombarde iscritte all’elenco regionale delle attività storiche e di tradizione, in forma singola o aggregata. L’aggregazione deve essere composta da un minimo di tre imprese fino ad un massimo di cinque. La dotazione finanziaria complessiva è pari a 2 milioni 300mila euro, di cui 2 milioni in conto capitale e 300 mila in conto corrente.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili nel limite massimo di 30mila euro. L’investimento minimo è pari a 10mila euro  Le spese correnti sono riconosciute nel limite massimo del 15% del costo totale del progetto ammesso. Il contributo è concesso a seguito di una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di invio della domanda telematica.

La misura agevola i progetti relativi a:

ricambio generazionale e trasmissione di impresa (ad es.: consulenza organizzativa, finanziaria, commerciale e tecnica per l’avvio del programma di ricambio generazionale);

riqualificazione dell’unità locale di svolgimento dell’attività: (ad es.: rinnovo degli spazi e degli allestimenti per migliorare la funzionalità e l’attrattività);

restauro e riqualificazione;

innovazione (ad es.: progetti innovativi volti al miglioramento dei processi, dei prodotti e dei servizi offerti dall’attività storica)

Gli interventi dovranno concludersi nel termine massimo di quindici mesi a decorrere dalla data di pubblicazione del Bando attuativo.

Spese ammissibili

Sono ammesse a contributo le spese in conto capitale per l’acquisto e relativa installazione (ivi compresi montaggio e trasporto) per acquisto di allestimenti, attrezzature, arredi funzionali alla riqualificazione dell’unità locale; interventi innovativi di efficientamento energetico (climatizzazione e riscaldamento); realizzazione o rifacimento di impianti (elettrico, termico, idrico, di sicurezza, di domotica); opere murarie e assimilate, funzionali a interventi di riqualificazione, restauro e conservazione; acquisto di software (licenze per programmi e piattaforme e-commerce); installazione di connettività dedicata; restauro e/o conservazione di decori, di arredi mobili storici e/o di pregio, di insegne storiche e/o di pregio, di vetrine di pregio per il fronte stradale, di attrezzi, utensili e macchinari di particolare pregio e/o riferiti a tecniche di produzione tradizionali; acquisto di soluzioni e sistemi digitali per l’organizzazione del back-end; acquisto di soluzioni e sistemi digitali a supporto dell’omnicanalità e per lo sviluppo di servizi di front-end e customer experience nel punto vendita; acquisto di tecnologie e/o soluzioni digitali per l’integrazione tra saper fare tradizionale e innovazione dei processi produttivi; acquisto e messa in opera, nelle unità locali di svolgimento dell’attività, di allestimenti relativi a progetti finalizzati ad accrescere l’attrattività dei centri urbani e degli addensamenti dei luoghi storici del commercio. Sono ammesse a contributo le spese in conto corrente per attività formativa, di aggiornamento professionale e manageriale e per servizi di consulenza (organizzativa, finanziaria, commerciale, tecnica, di comunicazione). Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute a partire dal 13 dicembre 2019, giorno di pubblicazione del Bando attuativo.

Termini di presentazione della domanda

Le domande di contributo possono essere presentate a partire dalle ore 10.00 del 28 febbraio 2020 ed entro le ore 15.00 del 29 aprile 2020. Per ulteriori informazioni contattare Matteo Milesi di Fogalco soc. coop. allo 035/4120210 – matteo.milesi@fogalco.it.