Il sindacato / Un argine contro la crisi dei consumi

“La sottoscrizione del contratto del commercio – commenta Alberto Citerio, segretario generale di Fisascat Cisl Bergamo – è particolarmente importante per le dimensioni del settore e per la crisi che sta colpendo ancora duramente le aziende del terziario e del commercio alle prese con una riduzione dei consumi che ancora non presenta inversioni di tendenza. Rimane esclusa per ora Federdistribuzione, che rappresenta le grandi aziende della grande distribuzione (Auchan, Carrefour, Esselunga, Iper per citarne alcune), in quanto l’associazione da due anni è uscita dal sistema di rappresentanza di Confcommercio. Ci auguriamo che questo rinnovo possa spingere nuovamente Federdistribuzione ai tavoli negoziali”. “Nel difficile contesto economico e sociale attuale la conclusione positiva dei negoziati e la sottoscrizione di un’intesa unitaria è un segnale importante e significativo” hanno commentato invece le segreterie nazionali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs. Che hanno aggiunto: “Il grande senso di responsabilità nei confronti dei milioni di lavoratori coinvolti ha consentito di superare vecchie divisioni con l’intenzione di affrontare una crisi economica che ha investito anche il settore commerciale”. L’ipotesi di accordo siglata sarà sottoposta all’assemblea unitaria delle strutture e dei delegati in programma a Roma per il 14 aprile prossimo e poi alla consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori nei luoghi di lavoro.